Come definiresti la tua energia sessuale? Sapresti definirla? Sai riconoscerla? Riesci a percepirne la potenza e l’intensità? Sono abbastanza convinta che la stragrande maggioranza delle persone si vergognino un po’ e abbiano molto pudore riguardo la propria energia sessuale. Si tratta di un fatto privato e l’educazione del nostro mondo insegna a contenere l’energia sessuale, a isolarla, confinarla solo in determinati ambiti. Il risultato è che molte persone sono inibite e non solo contengono la propria energia sessuale, ma la limitano, la riducono, la spengono. Penalizzando se stesse, non solo per quel che riguarda il sesso.
L’energia sessuale non riguarda solo l’ambito del rapporto di coppia, dei rapporti intimi e della sessualità, ma riguarda tutta la nostra persona, tutti gli aspetti della nostra vita.
"Più una persona è sessuale e più è inventiva. Più la persona è sessuale e più sarà intelligente. Osho"
La capacità di percepire a pieno la propria energia sessuale è la capacità di vivere a pieno se stessi, di stare nella propria pelle e nel proprio corpo al meglio, di muoversi nel mondo e attraversare le esperienze della vita con la consapevole percezione di sé, della propria fisicità e delle azioni che si compiono, senza limiti, restrizioni o pregiudizi. E’ la via breve all’essere felici.
L’energia sessuale, il sentire e l’apparire
Come ripeto spesso, viviamo in un mondo in cui si dà grande risalto al sesso, alla sessualità, alla presenza e alla prestanza fisica. Il fatto è che tutto questo avviene da un punto di vista quasi esclusivamente “visivo”. Sono le immagini che regolano il nostro mondo ed è principalmente attraverso le immagini che si opera la manipolazione delle nostre menti. Chi vince è il prodotto, il politico o il personaggio che quando viene descritto o si descrive – anche solo a parole – viene definito attraverso “immagini”. Si dicono parole “immaginifiche”, che ricreano nella nostra mente immagini. Anche la sensualità passa per immagini e viene mantenuta a solo immagine.
"Sul sesso, tutti mentono. Robert Anson Heinlein"
Vi è una spasmodica attenzione al corpo, ma al suo aspetto esteriore, alla sua apparenza. I giornali femminili sovrabbondano di consigli per “sembrare” più alte, più magre e slanciate. O più muscolosi, asciutti, dotati. La pubblicità dell’intimo maschile mette in evidenza il fatto che le dimensioni sembrano aumentare (le dimensioni del “pacco”, giusto per essere chiara). Un termine usatissimo è “effetto”: effetto lifting, effetto bagnato, effetto nudo etc. Quella che conta è l’impressione che si dà. Non il come ci si sente davvero.
Altro che energia sessuale, qui si parla solo di “dominio delle immagini”, potere delle immagini (e dell’immagine). Di come tu ti senti, di quello che senti, non gliene frega niente a nessuno. L’importante è fornire immagini fascinose, bellezze incredibili. Si guarda l’immagine – costruita, falsata, patinata – e subito, di colpo ci si sente inadeguati, si è pervasi dalla frustrazione e invasi dalla tristezza. Le sensazioni negative vengono indotte. Il piacere no, il piacere non si “sente”, si immagina.
Per potenziare la propria energia sessuale è necessario invece sentire e vivere il corpo, attraverso le sue sensazioni e il godimento delle sensazioni.
"Quando le cose non funzionano bene in camera da letto, non funzionano bene neanche in soggiorno. William H. Masters"
Quando si è invasi dal senso di inadeguatezza, l’unico rimedio a quel punto è mettersi davanti allo specchio, cominciare a fare confronti e giocare la propria gara disperata con il colore giusto, la pettinatura giusta, il reggiseno giusto, il tacco giusto. Tutti modi – dispendiosi per alcuni, redditizi per altri – per tentare di rimediare alla frustrazione con un nuovo sorprendente effetto visivo.
Chi mai si occupa della propria energia sessuale? Nessuno, dato che ci sono altre priorità, altri punti di attenzione: c’è l’immagine di cui occuparsi e l’immagine – si crede – è quella che colpisce più direttamente le altre persone, e quindi è dalla cura dell’immagine che ci si sente rassicurati (si crede di sentirsi rassicurati) rispetto al giudizio degli altri.
Cioè: siccome si dà più importanza al giudizio degli altri che al proprio, si dà più importanza a come gli altri ci considerano rispetto a come noi ci sentiamo, allora occuparsi spasmodicamente (e spesso dissenatamente) della propria immagine dà l’illusione di sentirsi meglio.
Energia sessuale, sensazioni e piacere
L’energia sessuale supera invece la pura apparenza dell’immagine: coltivare la propria energia sessuale significa prendere pieno possesso delle proprie sensazioni corporee, oltre l’apparenza. Significa avere un corpo e godersleo, non solo accanirsi su di esso con pensieri, parole, opere e omissioni perché sia in un modo piuttosto che in un altro, ma viverlo come lo strumento, il mezzo attraverso il quale rendiamo la nostra esistenza completamente piena, concreta, appagante.
"Nella vita ci sono molte cose più importanti del sesso, ma vengono tutte dopo. Giovanni Soriano"
Attraverso una cura amorevole della propria energia sessuale (che poi è cura amorevole di se stessi) si raggiungono sì il fascino autentico, ci si riappropria della propria naturale capacità di attrarre e di sedurre. Sostanzialmente si arriva ad avere “carisma”. Che è quella caratteristica che molti si affannano a raggiungere attraverso la cura dell’immagine, senza rendersi conto che stanno sbagliando sia strada, sia obiettivo.
Valorizzare la tua energia sessuale ti permette di aumentare e preservare la tua autostima. Questo è importante: tutto quello che fai per stare bene tu aumenta la tua autostima, è matematico.
Di più: valorizzare la tua energia sessuale ti fa superare l’insicurezza (con gli uomini, ma non solo) e ti permette di fare sesso in modo spontaneo, naturale, soddisfacente, liberandoti da blocchi di antica data e da blocchi legati al tuo rapporto con il partner che hai in quel momento.
Vuoi scoprire di più riguardo la tua energia sessuale? Nei prossimi giorni presta attenzione al tuo respiro nei diversi momenti della giornata e nelle varie situazioni che vivi. Quando sei in una situazione tranquilla e che non ti preoccupa respiri in modo diverso rispetto a quando per esempio sei in uno stato di tensione, di preoccupazione o di tristezza?
Come cammini per la strada? Sei baladanzosa e disinvolta o ti senti inibita dagli altri?
Guardi negli occhi le persone con le quali parli e che incontri per caso o ti senti intimidita e/o seccata e distogli immediatamente lo sguardo per non incrociare il loro?
Di solito sei sorridente e rilassata o ti incupisci e ti arrabbi facilmente?
Quando sei con gli altri, preferiresti essere protetta da uno scafandro d’acciaio che ti rende invisibile o ti va bene così come sei e gli sguardi degli altri non ti spaventano e nemmeno ti fanno sentire tanto super da far da loro dipendere il tuo benessere?
Che dici, questo tema ti interessa? Continuiamo a parlarne?
ilaria 11 anni fa (12 Dicembre 2013 19:56)
Goldie 11 anni fa (12 Dicembre 2013 22:19)
klowl 11 anni fa (12 Dicembre 2013 21:41)
Sì, sì e ancora sì! Mi piacerebbe tanto se tu approfondissi questo argomento, Ilaria...ne ho (ne abbiamo) davvero bisogno. Ancora complimenti per il blog!fenice 11 anni fa (12 Dicembre 2013 21:50)
eleonora 11 anni fa (12 Dicembre 2013 23:53)
Paolaquellanuova 11 anni fa (13 Dicembre 2013 3:26)
Goldie 11 anni fa (13 Dicembre 2013 11:12)
Al 11 anni fa (13 Dicembre 2013 14:02)
La penso esattamente come Paola e come Goldie. Aggiungo che guardare le persone negli occhi è come quando ti presenti e dai una bella stretta di mano :DPaolaquellanuova 11 anni fa (13 Dicembre 2013 23:05)
Mimi' 11 anni fa (15 Dicembre 2013 11:21)
Ilaria 11 anni fa (15 Dicembre 2013 11:23)
fid 11 anni fa (15 Dicembre 2013 11:41)
giù 11 anni fa (15 Dicembre 2013 14:05)
Sonya 11 anni fa (15 Dicembre 2013 15:13)
Bello e interessante! Grazie :)davide 11 anni fa (15 Dicembre 2013 15:40)
bell'articolo! si chiama senso del sègiù 11 anni fa (15 Dicembre 2013 15:34)
lorenza 11 anni fa (15 Dicembre 2013 21:12)
Lea1966 11 anni fa (15 Dicembre 2013 21:27)
Assolutamente si Ilaria, voglio che tu ci parli sino allo sfinimento del potere della nostra energia sessuale... credo che se ne fossimo pienamente consapevoli avremmo il mondo ai nostri piedi...Al 11 anni fa (16 Dicembre 2013 1:28)
Sì Ilaria, anche io te ne sarei grata.Simplicity 11 anni fa (16 Dicembre 2013 10:38)