"L’ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo. Jodi Picoult"
Quanto pesa l’ansia nelle tue relazioni con gli uomini? Quanto conta nel momento in cui vuoi sedurre un uomo, rompere il ghiaccio o iniziare una conoscenza? Quanto influisce l’ansia nella tua decisione sul momento giusto di iniziare a fare sesso con un uomo e anche dopo, quando la relazione è già iniziata? L’ansia domina le relazioni e non solo quelle sentimentali, ma anche quelle professionali e familiari: i genitori vivono addirittura con ansia i loro rapporti con i figli piccolissimi, piccoli e adolescenti. Soprattutto l’ansia sovrabbonda anche quando ci si dedica a fare l’amore, anche se forse le persone non se ne rendono conto perché confondono l’ansia con l’eccitazione.
In parte sarà la famosa ansia da prestazione, che non colpisce solo gli uomini, ma anche le donne. E poi vi sono tanti altri tipi di ansia che si intromettono in un rapporto sessuale e nel fare l’amore, molto più che in altri momenti di un rapporto di coppia.
Perché c’è l’ansia?
Perché l’ansia domina a tal punto i rapporti tra le persone? Perché ciascuno di noi, chi più, chi meno, è “tirato” in due direzioni opposte che creano tensione. a) Da una parte c’è il bisogno di essere amati e di essere accettati dagli altri ed è sempre presente un pensiero “inconsapevole” che dice nella nostra testa: “se non sono accettata e amata, rimarrò sola, morirò, scomparirò”, dall’altra c’è – più o meno forte – b) la convinzione di non essere “abbastanza” per essere accettata e che dunque ci si debba dare un gran da fare per essere accettate. Ma se l’autostima è bassa e l’insicurezza è alta, ci si ritrova in una sorta di gara con se stesse che non si può mai vincere e addirittura nemmeno pareggiare.
"L’ansia è la ruggine dell’anima.Carlos Ruiz Zafón"
Quindi che si fa? Ci disperiamo perché siamo stretti dall’ansia e ci rimaniamo immerse in modo più o meno consapevole, facendo sì che l’ansia diventi padrona della nostra vita, anche della nostra vita sessuale? Non c’è via di scampo? Tutt’altro. La via di scampo c’è, eccome. E tutto parte dalla consapevolezza, cioè dal fatto di conoscere e soprattutto riconoscere l’ansia, per evitarla. Appunto, se la conosci, la eviti, come il vecchio slogan.
"Persino le mie ansie hanno l’ansia.Charlie Brown"
L’ansia nel fare l’amore: perché è importante sconfiggerla
Allora, le persone provano ansia quando fanno l’amore per molte ragioni: siccome molte persone credono di vivere in un mondo dove si è valutati – accettati e amati – in base a quel che si “dimostra”, “mostra” e in base a quel che si produce, quindi in base ai risultati, si pensa di essere valutati anche quando si fa l’amore. E quindi: le domande sono: avrò abbastanza grasso? Avrò abbastanza cellulite? I mie glutei gli piaceranno? E i miei seni? E tutto il resto? Sembrerò abbastanza esperta? Sembrerò troppo esperta? Saprò toccarlo come di deve? Saprò toccarlo dove è meglio? Gli darò l’idea di essere una prostituta? Gli darò l’idea di essere una suora? Mi lascerò andare troppo? Non mi lascerò andare per niente? Che cosa significa essere eccitata? E se poi non sono abbastanza eccitata? E se non sono abbastanza eccitante? Come si fa l’amore? Chissà quante donne straordinarie ha avuto prima di me… Chissà che esperienza ha lui e a che gran trattamenti è abituato… Sono io che lo devo soddisfare, perché un tipo così è di sicuro molto esigente… Spero di non deluderlo. Devo renderlo felice. Capirò cosa vuole? E se poi non gli piaccio? E se qualcosa non va per il verso giusto, cosa devo fare io? Sarà colpa mia? Forse sono una poco di buono. O forse dovrei essere più disinibita. E se perdo entusiasmo a un certo punto? E se dopo non vorrà più vedermi? Passerò l’esame? E poi c’è il pensiero dominante su tutti: e se non gode? E se non godo? E su questo aspetto, le declinazioni sono infinite: è abbastanza? Più o meno delle volte scorse e delle prossime?…
E via col dare carburante all’ansia.
"La donna è coinvolta sessualmente in tutti gli affari della vita. A volte perfino nell’amore. Karl Kraus"
Il fatto è che tutti questi pensieri, tutte queste domande, tutta quest’ansia provocano l’effetto opposto a quello che si vuole ottenere: trasformano l’incontro con una persona non in un appuntamento rilassante e divertente, ma in momento di tensione più o meno percepita dall’uno, dall’altro o da entrambi. E se c’è questo genere di tensione – che è ben diversa dalla sana eccitazione – l’obiettivo tanto agognato, il piacere, non viene raggiunto o viene raggiunto solo in modo parziale.
Superare l’ansia: 5 semplici passi
E allora come la sconfiggi questa benedetta ansia?
1) Tieni in considerazioni tutti gli aspetti dei quali abbiamo parlato in questo articolo. Cioè, diventa consapevole delle tante aspettative e dei tanti significati che attribuisci al sesso e al fare l’amore e che con il sesso e con il fare l’amore non hanno nulla a che fare.
2) Decidi per bene, ascoltando le tue sensazioni profonde e il tuo inconscio: qual è l’atteggiamento mentale più utile per te nel fare l’amore? Quali sono i pensieri riguardo a questo tema che ti farebbero stare meglio, ti farebbero provare una vera sensazione di libertà e di pienezza? Individua questi pensieri, perfezionali e fai in modo che diventino i pensieri più frequenti e “automatici” per te. Per esempio, potresti individuare un pensiero utile nell’affermazione: “Non devo fare nulla di particolare, sono nel momento e mi vivo il presente. Tanto, qualsiasi cosa accada in quelle situazioni è bella, divertente e utile.” Concentrati su questo pensiero e ripetilo, varialo, modificalo in ogni modo.
3) Appassionati all’esplorazione e alla scoperta, affrontando ogni istante senza voler sapere, prevedere e preoccuparti di quello che c’è dopo. L’importante è “esserci”, non “fare”, “partecipare” (con tutta te stessa), non “vincere”.
4) Lavora di fantasia: se c’è un ambito in cui la fantasia è davvero utile e la creatività va coltivata è proprio quello del fare l’amore. Lasciati andare all’immaginazione, ogni volta che ne hai voglia (in ogni momento della giornata). Fallo in modo da abbattere limiti e confini, sensi di colpa, convenzioni “mentali”.
5) Vivi l’incontro sessuale come un momento di accoglienza reciproca, qualcosa di unico, privato, riservato tra te e l’altra persona: questo è il primo grande passo verso l’intimità e l’intimità è la faccia dell’amore autentico.
Supernova 11 anni fa (6 Dicembre 2013 15:00)
Goldie 11 anni fa (6 Dicembre 2013 20:27)
Al 11 anni fa (6 Dicembre 2013 22:23)
Goldie 11 anni fa (7 Dicembre 2013 1:58)
Allora f****k questi tipi! Ma scherziamo?Goldie 11 anni fa (7 Dicembre 2013 2:05)
Al 11 anni fa (7 Dicembre 2013 11:29)
Mammamia... penso che tutte di noi hanno una serie di aneddoti sulle 100 cose da non fare a letto...antonella 11 anni fa (7 Dicembre 2013 15:33)
Goldie 11 anni fa (7 Dicembre 2013 16:23)
HAHAHAHAHAHAHAHAH!!!Sally 11 anni fa (7 Dicembre 2013 17:11)
Goldie 11 anni fa (7 Dicembre 2013 18:12)
antonella 11 anni fa (7 Dicembre 2013 20:47)
Ale 11 anni fa (8 Dicembre 2013 12:01)
Anna 11 anni fa (8 Dicembre 2013 12:29)
Lea1966 11 anni fa (8 Dicembre 2013 17:58)
Erick 11 anni fa (9 Dicembre 2013 13:45)
flora 11 anni fa (9 Dicembre 2013 15:57)
Goldie 11 anni fa (10 Dicembre 2013 10:58)
gulp, cattivo segno anche se sei giovanissima, forse proprio per questo! (almeno per me). piacere e orgasmo non hanno etàGoldie 11 anni fa (10 Dicembre 2013 12:25)
ilariacardani 11 anni fa (10 Dicembre 2013 11:35)
ilariacardani 11 anni fa (10 Dicembre 2013 11:37)
@ Goldie, di sicuro piacere e orgasmo non hanno età. Del resto si cresce anche in ambito sessuale. Eppoi, appunto le esperienze delle persone non sono tutte uguali, giusto?