Sicurezza in te stessa: il decalogo per stare bene “dentro” e ottenere quello che vuoi dalla vita

sicurezza in te stessaQualcosa mi dice che avere sicurezza in se stesse per molte persone, (uomini e donne senza distinzione) è un grande obiettivo da raggiungere, quasi un sogno, di sicuro un desiderio potente. L’insicurezza molto spesso è un “peso” davvero grande da sopportare, una condizione emotiva che pone dei grossi limiti totalmente “non necessari”. Che cosa intendo per “totalmente non necessari”? Intendo che l’insicurezza, la timidezza o la poca fiducia in se stessi fanno venire “scrupoli” totalmente inutili, anzi dannosi, perché, appunto, costringono le persone dentro limiti che le “forzano” ad avere e a ottenere meno di quanto meritano e che, alla fin fine, tolgono risorse alla comunità tutta.

Cioè se tu, per “colpa” della tua insicurezza, vivi al di sotto delle tue possibilità togli non solo a te stessa, ma anche a chi ti sta intorno. A tutti noi, insomma, dato che viviamo tutti in comunità, la stessa comunità.

"La vita è troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri. Oscar Wilde"

Quindi l’insicurezza è molto spesso un grande peso da sopportare in tutti le aree che compongono la nostra vita: lo studio e il lavoro, lo sport e anche gli hobby, le scelte esistenziali “importanti” e ovviamente le relazione con gli altri, a incominciare dalle relazioni sentimentali, in particolare quando si tratta di seduzione, di attrazione e di corteggiamento.

La sicurezza in te stessa e la seduzione

Di certo quando si tratta di seduzione, attrazione e corteggiamento tutto si fa più complicato perchè la paura del giudizio, il timore di non sentirsi all’altezza, il terrore del rifiuto si alzano a livelli stellari. E sai perché? Perché il più grande desiderio degli esseri umani è quello di essere accettati e di essere amati. E ogni volta che ci si trova di fronte a un rifiuto si materializza la paura più grande dell’essere umano. Per non correre questo rischio, ci si blocca. Si rinuncia.

E quando si sperimenta un insuccesso nello studio o nel lavoro, anche in questo caso si prova la sensazione di essere rifiutati e di non essere amati e per questo brucia.. E ovviamente brucia ancora di più quando si tratta di relazioni, dato che il collegamento con il desiderio di dare e ricevere amore è più immediato.

"La vita è l’infanzia della nostra immortalità. Goethe"

Acquisire un alto livello di sicurezza in te stessa in “generale” ti permette di essere più sicura nelle relazioni e l’essere più sicura nelle relazioni ti permette di stare meglio in tutte le altre aree della vita.

Se sai ottenere risultati in ambiti importanti come il tuo lavoro, le tue passioni, la tua formazione personale, la tua autostima e la tua sicurezza in te stessa si alzano. La somma di questi fattori – capacità di perseguire i tuoi obiettivi personali e di realizzarti in quel che ti piace fare – ti rende anche più esigente e sicura in amore e ti permette di evitare le storie sbagliate con gli uomini sbagliati.

Nello stesso tempo, quando sei realizzata nelle relazioni, ti viene più facile anche ottenere risultati positivi in ambiti completamente diversi della tua esistenza, come quello professionale, sportivo, etc.

Quindi da qualche parte bisogna pure cominciare a costruirla questa sicurezza in te stessa dato che sì, la sicurezza in te stessa, come l’autostima, la costruisci e la mantieni giorno per giorno con un atteggiamento mentale e una serie di comportamenti che ti permettono di metterti al centro della tua vita e di prenderti cura di te, come se tu fossi il riferimento e la maestra di te stessa. Interessante vero?

"La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo. Jim Morrison"

Questa potrebbe essere una bella sfida, indubbiamente. Una sfida grazie alla quale tu potresti benissimo spegnere quel terribile rumore di fondo che si chiama autocritica e annullare la paura del giudizio degli altri.

Sicurezza in te stessa: 10 passi da compiere

E come fai a fare tutto questo? Ecco 10 passi da fare.

1)      Accetta te stessa per come sei e per i riultati che hai ottenuto finora – qualsiasi essi siano -, per le sconfitte che hai sperimentato. Anche per il tuo passato e per quello che nel tuo passato ti è successo e gli errori che pensi di aver commesso. Tu dirai: “Facile a dirsi, ma non facile a farsi.” E’ un percorso graduale, che puoi iniziare in modo graduale, intanto agendo razionalmente, cioè diventando consapevole che accettare te stessa “tutto incluso” è fondamentale.

2)      Accetta la vita per come essa è: ci sono nel mondo e nell’esistenza di ciascuno di noi aspetti che proprio non ci piacciono e che vorremmo fossero diversi. Il fatto è che molte cose nel mondo non possiamo proprio cambiarle. O, meglio, essere persone adulte e mature significa comprendere e saper distinguere quello che è giusto e possibile cambiare e quello che non è possibile cambiare ed è bene – per la nostra serenità e la nostra felicità – accettare.

3)      Datti da fare per influenzare gli aspetti del mondo esterno sui quali hai un reale potere di influenza, cioè quelli che rispetto a una tua azione precisa e definita hanno una reazione positiva, in equilibrio rispetto allo sforzo che ti è stato richiesto.

4)      Per quel che riguarda ciò che non riesci a cambiare, usa il sano principio naturale dell’adattamento: adatta i tuoi comportamenti all’ambiente circostante e fallo solo se questo adattamento ti porta vantaggi concreti, tangibili e indubbi.

5)      Per quanto riguarda le tue caratteristiche personali, di sicuro ci sono degi aspetti che puoi migliorare, come accade a tutti, nessuno escluso. Considerato che gli aspetti da migliorare innanzittutto vanno accettati (vedi passo 1), tieni presente che il fatto di crescere e di trasformarsi in meglio rende la vita degna di essere vissuta. Per cui: coltiva il tuo giardino interiore, potenziando il tuoi punti forti e avendo grande cura dei tuoi punti di miglioramento, dando benzina sia alle tu caratteristiche vincenti, sia a quelle che possono diventare tali. Il tuo modo di muoverti per esempio, di parlare, di usare la voce, il tuo modo di ragionare e di stendere una relazione di lavoro. Un tuo talento nello sport, nella cucina, nelle attività manuali. E anche la tua capacità di entrare in empatia con gli altri, di incoraggiarli, di valutare le situazioni o le opportunità.

"La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore. Andy Warhol"

6)      Accetta i momenti “bassi” della vita, concedendoti il tempo giusto per “elaborare” i lutti, le delusioni e le sconfitte.

7)      Celebra e dài risalto ai momenti “alti” della vita, concedendoti il tempo e il modo di festeggiare vittorie, obiettivi raggiunti, momenti di crescita e traguardi di consapevolezza.

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

8)      Accetta gli altri per come sono. Tu non puoi cambiare gli altri (ci mancherebbe altro!) gli altri non cambiano per te (ci mancherebbe altro 2!). Gli altri, poi, non sono qui per cambiare il mondo secondo le tue direttive, i tuoi desideri, le tue preferenze.

8bis) Non cambiare per gli altri. Non cambiare per gli altri. Non cambiare per gli altri.

9)      Coltiva il tuo spirito e la tua mente leggendo, informandoti, migliorando la tua cultura e la tua conoscenza del mondo: questo ti permette di essere più accorta, più furba, meno ingenua e anche di affrontare con più sagacia gli uomini e le relazioni. Altro che farti prendere in giro dal primo che capita.

10)   Abituati a pensare che le risorse personali che hai a disposizione sono più che sufficienti per permetterti di ottenere ciò che vuoi dalla vita. Semmai il passo in più che devi compiere è quello di diventare davvero abile a usarle come ti è più utile.

Che ne pensi? Quali sono altri passi che suggeriresti a un’amica che vuole aumentare la sicurezza in se stessa?

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99 Commenti

  1. Avatar di robi

    robi 11 anni fa (21 Aprile 2014 6:59)

    Cara Ilaria, di recente ho avuto io un'amica che in un momento non troppo bello mia vita mi ha preso per mano e mia ha costretto a curare meglio il mio aspetto, ad occuparmi un po' di più di me; nell'occasione mi sono iscritta anche ad un corso sportivo! Poi ogni mattina prima di uscire mi ha fatto promettere di truccarmi leggermente gli occhi e di volermi più bene... Devo dire che insieme a tante altre cose questi aspetti mi stanno cambiando in meglio, ossia, mi divertono anche molto! E' come dici tu! Assaporiamo le cose belle... e se è il caso, prendiamoci del tempo per riflettere... grazie Ilaria
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  2. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (21 Aprile 2014 12:51)

    Per me la cosa più difficile è proprio quella di accettare me stessa completamente.
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  3. Avatar di Solitaria

    Solitaria 11 anni fa (21 Aprile 2014 19:21)

    Personalmente ho degli alti e bassi, ci sono giorni in cui mi sento proprio a terra, e giorni che invece mi sembro un'altra persona, mi sento sicura, e sto bene con me stessa ma poi... credo che io abbia bisogno di lavorarci su ancora per molto, sono ancora a metà strada tra l'insicurezza e sicurezza. Questo blog comunque è la mia medicina, gli articoli e i commenti mi fanno riflettere e capire, e mi fanno sentire confortata. domanda: è mai stato trattato l'argomento gelosia? sarebbe interessante, intanto auguro buona pasquetta a tutti :)
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  4. Avatar di reggielove

    reggielove 11 anni fa (22 Aprile 2014 11:46)

    Articoli come questo sono un balsamo per l'anima. Leggere 100 volte. Grazie Ilaria!
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  5. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (22 Aprile 2014 12:20)

    io ho spesso l'impressione di adattarmi alle persone e alle circostanze che non sono proprio di mia scelta, perché se le rifiuto sono totalmente sola. Sento una frustrazione latente poi crollone mi vengono le crisi. Di pianto, di collera, di fuga e di tristezza. Non so fino a quando resisterò in questo modo. Mi manca mia filgia, lei mi rifiuta, cerco di distrarmi, di organizzare, di ospitare amiche e amici. Metto la maschera della persona contenta, ma in fondo sono triste. Mi arrendo anche alla realtà che ho, che non è negativa ma non è quella che vorrei. E anche l'uomo con cui ho avuto una mezza cosa non mi cerca più e tantomeno io. È tutto assolutamente immobile e non so come smuovere le acque. Terapia ne sto facendo da secoli ma non ne vedo i frutti...
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  6. Avatar di rosita

    rosita 11 anni fa (22 Aprile 2014 13:40)

    @Ilaria, come faccio ad acquisire sicurezza in me stessa..se dopo una brutta delusione sentimentale, dentro di me sono arrabbiata in primis con me stessa?...
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  7. Avatar di Anna

    Anna 11 anni fa (22 Aprile 2014 17:12)

    @Goldie io ero esattamente come te. Prendevo le forme che l'altro voleva, e i miei desideri, bisogni, me stessa non esistevano piu'. Poi incontro l'uomo 'sbagliato', un disastro su tutta la linea... mi sto ricostruendo pian piano, non sono e non mi sento sola. Certo, le battute d'arresto ci sono, ogni tanto crollo, ma poi mi rialzo, non solo perche' posso contare su poche si, ma preziosissime amicizie che inconsapevolmente mi accompagnano in questo viaggio, alla ricerca di me stessa. Ma posso contare su Me stessa,sulle risorse che malgrado tutto, ci sono ancora dentro di me. Quindi, forza forza!!!sei caduta??Rialzati, puoi farcela, possiamo farcela.ti abbraccior
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  8. Avatar di Vesper

    Vesper 11 anni fa (22 Aprile 2014 18:53)

    @Rosita mi ha colpito molto quando hai scritto "dentro di me sono arrabbiata in primis con me stessa" perchè è ciò che sta succedendo a me e mi domando se in realtà ci sentiamo così perchè oggetto di "manipolazione" di chi fa di tutto per scaricare tutta la colpa su di noi!!
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  9. Avatar di rosita

    rosita 11 anni fa (22 Aprile 2014 21:14)

    @Vesper, sicuramente siamo state oggetto di manipolazione ma noi abbiamo permesso di farci manipolare. Le colpe non sono soltanto mie, solo che essendo molto autocritica e severa con me stessa, non mi perdono di essermi fatta trattare come un oggetto o una "puttana che non si paga".Fino a quando non riuscirò a far pace con me stessa, a perdonarmi l'arrabbiatura non passa...l'autostima si abbassa, incomincio a non avere considerazione per me stessa, si entra in un circolo vizioso e solo io ho la possibilità di uscire da questo circolo vizioso...
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  10. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (22 Aprile 2014 22:12)

    Non credo che ci riusciro' mai e oggi ne ho avuto conferma. Credo che devo cambiare vita per un po'
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  11. Avatar di ReggieLove

    ReggieLove 11 anni fa (23 Aprile 2014 0:16)

    Goldie, si cade e si sta male, poi ci si rialza e si ricomincia a lottare per cambiare le cose (in meglio). Coraggio!
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  12. Avatar di robi

    robi 11 anni fa (23 Aprile 2014 8:50)

    @Goldie...noi ci siamo e in tante! Come vedi non sei sola! Che ne dici se inizi a scrivere alla tua bimba!? Magari è un modo diverso per starle vicino e raccontare di te?... Ti abbraccio
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  13. Avatar di Anna

    Anna 11 anni fa (23 Aprile 2014 9:47)

    perchè dobbiamo essere così impietose con noi stesse? anch'io mi assumo le mie responsabilità nel non aver capito subito i segnali che questa persona m'inviava. E preciso, che siamo stati insieme quasi un anno con tanto di presentazione di tutta la sua famiglia ecc...lo sottolineo perchè l'"uomo sbagliato" può assumere anche le vesti del ragazzotto di provincia desideroso di metter su famiglia con tanto di anello e bla bla bla.La fine di questa relazione mi ha ferita come donna e come persona. Ora sto risalendo la china e pur riconoscendo che questo individuo sia riuscito ad insinuarsi nella mia vita attraverso le pieghe della mia debolezza e disistima ( mea culpa) nello stesso tempo guardo a lui con serena obiettività.
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  14. Avatar di Anna

    Anna 11 anni fa (23 Aprile 2014 9:55)

    continua...E' una persona che non conosce la parola rispetto e compassione per l'altro. Calpesta il dolore altrui senza alcun pentimento. E' un uomo che dà quello che può dare, nulla o quasi. Quindi Rosita la tua rabbia la capisco e la comprendo, ma a che serve flagellarci, ancora? Guardiamo piuttosto a questi piccoli uomini con gratitudine : ci hanno dato la capacità di riconoscere i loro "simili ed eviarli, e soprattutto la libertà, per potere incontrare un Uomo Sano. un abbraccio collettivo @Rosita@Goldie@Reggielove :-) :-) :-)
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  15. Avatar di Vesper

    Vesper 11 anni fa (23 Aprile 2014 10:24)

    @Rosita,capisco in pieno le tue sensazioni e la tua rabbia credimi ma a volte mi fermo e penso che la vera arrabbiatura sta nel non accettare "il fallimento" subito perchè ci siamo incaponite in storie perse in partenza in cui ora noi siamo imprigionate con la nostra rabbia e il nostro dolore mentre l'altra persona vive tranquillamente senza sensi di colpa!Ovviamente ognuno ha la sua storia ma ciò che spesso ci accomuna è il non riuscire a farsene una ragione ed ecco che si cade nella trappola del perseverare in queste storie che ci lasciano solo sensi di colpa e la rabbia su noi stesse per non essere riuscite a liberarcene prima facendoci trattare come loro volevano nella speranza che un giorno o l’altro potessero cambiare per noi!Scusa la domanda ma quanto tempo è durata la tua storia?
    Rispondi a Vesper Commenta l’articolo

  16. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (23 Aprile 2014 11:16)

    grazie, sì, cerco regolarmente di trovare una maniera di comunicare, sia con mia figlia, sia col mio ex-marito, sia con l'uomo di turno. spesso resta "lettera morta". vorrei che qualcuno approfondisse i miei messaggio di soccorso ma, a parte la mia psicologa, trovo poche risposte. non per fare il quadro nero. è proprio che non riesco io a comunicare nel modo giusto, perché o mi arrabbio, o aggredisco l'altro, o mi chiudo nel mutismo, o piango. l'emozione sale sempre a galla e chi non mi conosce, mi abbandona.
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  17. Avatar di rosita

    rosita 11 anni fa (23 Aprile 2014 11:36)

    @Goldie, anch'io non riesco a comunicare nel modo giusto, siamo ferite dentro e quindì siamo arrabbiate, aggrediamo, preferiamo il silenzio e abbiamo solo voglia di piangere....Abbiamo bisogno di prenderci il tempo per curare le nostre ferite....far finta di nulla, far finta che tutto va bene, non è giusto perchè abbiamo una sofferenza dentro e abbiamo diritto a prenderci cura di noi stesse
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  18. Avatar di romi

    romi 11 anni fa (23 Aprile 2014 12:20)

    @Goldie sei ancora con la testa legata al tuo passato,al tuo ex marito secondo me percio' per quanto provi a riempire la vita con 100 impegni la tua mente e' ferma nel passato,devi passare dall accetazione che quella storia e' chiusa ma la parola magica e' acettazione e lasciare le cose che siano.vivi il momento presente non confrontandolo con il passato.accettare fa elaborare e chiudere con gli spettri,la meditazione aiuta a lasciare le cose che non si possono cambiare.dai forza
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  19. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (23 Aprile 2014 13:27)

    @Goldie: già il fatto di provare delle emozioni è positivo. Il punto è che gli altri non sono qui per soccorrerci... il medico sì, nel senso lo paghiamo per quello. Gli altri oggi ci sono, più tardi forse no. L'unica è lasciarli liberi di andare. Poi, se vorranno, torneranno.
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  20. Avatar di rosita

    rosita 11 anni fa (23 Aprile 2014 14:40)

    @Vesper, la mia storia era fatta di momenti, non c'era un impegno, un legame fisso, non eravamo fidanzati, eravamo entrambi liberi, con la promessa che quando sarebbe successo d'incontrare la persona giusta per noi, dovevamo dircelo. Invece lui viveva i momenti con me e ha una storia da tre anni con una ragazza, con cui pensa di andarci a convivere. L'ho scoperto per caso su internet, non mi sono accorta di nulla, non capisco il senso di tante bugie. Noi non stavamo insieme eppure?? Mi sento ferita perchè ha calpestato me stessa, i miei valori, mi fidavo ciecamente di lui è questo che mi fa male, non sono gelosa, invidiosa che lui ha un'altra, non mi interessa....volevo solo rispetto e considerazione come persona. Lui non l'ha capito che mi ha ferito, lui non capisce...è troppo preso da se stesso, dai suoi interessi che pur di raggiungere i suoi obiettivi non si accorge di far del male, non voglio giustificarlo, ma voglio solo che non si faccia più sentire...
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