Le regole per conquistare un uomo, le idee balzane (e pericolose) che hai nella tua testa e i falsi miti che ammazzano la seduzione

regole per conquistare un uomoComincio con un frase rassicurante e per nulla polemica: è inutile che tu vada cercando e imparando le regole per conquistare un uomo se non hai un approccio positivo all’attrazione, alla seduzione, al rapporto di coppia. Se non hai un atteggiamento di apertura verso gli altri e le loro debolezze, verso gli uomini e le loro debolezze. Se sei negativa, pessimista e piena di rabbia, non ci sono regole per conquistare un uomo che tengano. Nessun trucco serve, non ci sono strategie di seduzione o tecniche di seduzione efficaci.

A questo proposito di consiglio caldamente – se non l’hai ancora fatto – di scaricare la mia guida gratuita Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi. Ti aiuta nel tuo percorso del recupero di un genuino ottimismo verso la vita e l’amore, che è il vero carburante della seduzione.

Se continui a fare confronti (tra te e le altre donne, tra te e gli uomini che frequenti, tra i diversi uomini che frequenti e hai frequentato, tra la vita di coppia delle tue amiche e la tua), le regole per conquistare un uomo non ti servono a niente.

Sempre supposto che esistano delle regole per sedurre un uomo e che servano più di quanto serva una sana autostima, un profondo senso del valore di sé e l’autentico rispetto per la propria dignità.

Talvolta rimango sconcertata dal modo di in cui le donne riescono a rovinarsi la vita e a bruciarsi molte opportunità di essere felici con la sola forza dei pessimi pensieri che coltivano. E si rovinano la vita senza nemmeno accorgersene, ma, magari, attribuendo la “colpa” agli altri, alla società, all’avverso destino. Ai costumi che sono cambiati. Alla propaganda di TV e giornali.

Non sto parlando in questo caso di sabotaggio o di autosabotaggio, ma di un atteggiamento mentale “pervasivo”, cioè che si estende in ogni area della vita di molte persone e che distrugge invece di costruire. Anche quando le carte che si hanno in mano, la base di partenza, è eccellente.

"Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti. Charles Baudelaire"

Cioè anche quando si è donne dotate di fascino, di intelligenza e di molte capacità umane e intellettuali. Capacità che, quando si tratta di affari d’amore o di regole per conquistare un uomo, puff, sembrano annullarsi di fronte a considerazioni, convinzioni e pensieri che sono solo sciocchi luoghi comuni, assomigliano alle frasi da giornaletto da autobus e che, nonostante tutto questo, sono tremendamente e incredibilemnte potenti.

Le regole per conquistare un uomo e la donna di valore che si perde in un bicchier d’acqua

Una lettrice pochi giorni fa mi ha mandato una mail: “Carissima Ilaria, grazie intanto delle righe che mi hai scritto e del tuo blog, che seguo da vicino. Quello che segue è probabilmente non molto più che uno sfogo, anche se penso che tu saprai trarne comunque spunti utili per me e per altre/i. Io so, ho capito, che il problema è la socialità, uscire, avere amici, fare facilmente nuove conoscenze. Eppure questa cosa così facile a dirsi è terribilmente complessa per chi non l’ha appresa in casa, per chi è stata educata a star sola ed è diventata bravissima in questo, salvo poi soffrire così tanto di solitudine da fissarsi per l’uomo di turno, che si affaccia sul bordo del baratro della sua mancanza d’amore. E lo so che mi fisso, e nemmeno per l’uomo giusto, ma per un uomo e basta.

Uno che mi ha fatta sentire donna, cercata una volta o alcune volte. E ho capito anche che devo solo aumentare le mie occasioni di contatto con gli altri. Ma intanto…

Intanto non è per niente facile: moltiplico i corsi, sostengo costi e fatica, e in ogni posto trovo tantissime altre donne come me. Tutte alla ricerca sempre più disperata di un uomo che le noti, che le guardi, che trovi in loro qualcosa di interessante, più interessante delle tantissime altre presenti e ugualmente in cerca, direi a volte proprio a caccia!

E intanto… con le amiche che finalmente riesco a farmi, anche questa una fatica, non mi basta più stare. E penso sia anche normale, anzi un bene, desiderare un uomo. E intanto… non ho l’abitudine alla seduzione e gli uomini sembrano incoraggiati proprio dall’abitudine ai gesti, ai discorsi seduttivi, persino dalla presenza di concorrenti… e io non ho il codazzo! Ne’ dal vivo ne’ online…  

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

E intanto io resto molto sola. E questo va avanti da anni. E vedo l’uomo con cui ho avuto una storia fatta di pochi incontri, tutti rigorosamente di sesso, riuscire con una facilità estrema a circondarsi di donne, belle e affermate. E mi fa rabbia, non posso negarlo, non riuscire a fare altrettanto! Mi fermo qui Ilaria e ancora grazie per il tuo lavoro. Ripeto una cosa che ho già detto: il vero problema per me è il dove e il come incontrare uomini. Ti saluto con stima e cordialità.” Camilla (nome di fantasia)

Camilla è arrabbiata, delusa, si sente triste e sola. Mi spiace per lei, le dò la mia vicinanza. E ho l’impressione ben forte che Camilla sia un po’ troppo negativa, un po’ troppo in competizione con gli uomini e con le donne. E’ in competizione con se stessa e addirittura con la vita.

Nel suo breve messaggio nomina la “fatica” ben due volte e riguardo a temi in cui la fatica non dovrebbe esserci. Se fai fatica ad andare ai corsi e vai ai corsi solo per conoscere uomini che alla fine non stimi o non consideri abbastanza perché sei più interessata a vincere una tua sfida personale (con chi e con che cosa? Per chi e per che cosa?) come puoi prendere l’abitudine alla seduzione? La capacità di sedurre, certo, nasce anche da una certa competenza e dalla pratica (lo spiego anche nel mio percorso Come sedurre un uomo senza stress), ma non è come giocare a tennis o a golf, sport nei quali ti alleni per ore in gare finte per vincere in gare vere.

"Se un uomo vi fa lo sguardo duro… non ci cascate… potrebbe essere l’unica cosa dura che ha. Angela Finocchiaro"

La seduzione non è una gara, non è un gioco a punti in cui si fa il conto di chi ha il codazzo più lungo, online o offline (mio dio! Ma che razza di gente frequenta la nostra amica Camilla?) Che cosa trasmette agli altri e agli uomini con questa serie di pensieri intrisi di astio verso “il mondo in generale” e i costumi e i comportamenti altrui?

Il problema non è come e dove incontrare uomini, in questo caso, ma con quale atteggiamento lo si fa.

Regole per conquistare un uomo e snobismo perdente

E’ coltivando la propria serenità con un’attenzione focalizzata ai propri obiettivi che si diventa capaci di sedurre naturalmente (è questo di cui parlo approfonditamente nel mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione). E’ anche decidendo di comportarsi con maturità, senza perdersi dietro a giochi sciocchi e superficiali e cadendo nelle trappole più banali (tipo fare sesso con un uomo che non ha nessuna intenzione di impegnarsi, con l’illusione di convertirlo e di conquistarlo).

"Seduciamo usando le menzogne e pretendiamo che ci amino per quello che siamo. Paul Géraldy"

Se le persone che ci circondano non ci piacciono, gli ambienti in cui andiamo non ci piacciono e perfino gli hobby che pratichiamo non ci piacciono, cambiamo tutto questo. Tiriamo fuori il coraggio di affrontare sfide serie e quindi di darci l’opportunità di conoscere persone di livello, ambienti più stimolanti e di praticare attività appassionanti.

Diversamente il rischio di inacidirsi e di somigliare al cliché ormai obsoleto e demodé della zitella antipatica è molto concreto. Non lo dico per metterti paura, ma per metterti, semplicemente, in guardia.

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80 Commenti

  1. Avatar di Emanuela

    Emanuela 11 anni fa (12 Maggio 2014 11:58)

    Grazie Rosita, i cambiamenti sono possibili sempre, l' importante è allontanarsi da persone ( anche famiglia ) che ci infondono pensieri negativi, perché ogni nostra azione finisce per essere dettata più da una rivalsa verso questi che da un piacere personale. Ossia prendo il primo maschio che capita pur di dimostrare che anche io sono capace a trovare un uomo invece di scegliere un uomo che mi piace e la cui ricerca e conoscenza richiede più tempo. @Andrea,esatto! in rete può capitare di leggere una persona interessante e di volerla conoscere, ma andare in rete con il proposito di acchiappare è deprimente. Nemmeno lo sforzo di alzarsi dalla sedia per uscire, fatica minima. E' facile giocare al ruolo del sultano, ma anche dell' odalisca. Vedo centinaia di foto in bikini sui profili dei social network, a cosa servono se non per mettersi in vendita? ma pensare ad un attimo che quella persona ha fatto una foto di se, la migliore, poi l' ha pubblicata e verosimilmente per gli altri giorni dell' anno mangia trippa e fagioli pure a colazione, a me fa accapponare la pelle. Vado al parrucchiere e mi scatto una foto, la pubblico, ma dal giorno dopo in poi ho i capelli arruffati, non indosso abiti molto femminili, ma camicioni e pantaloni e non mi trucco nemmeno e pretendo con quell' unica foto di acchiappare. Idem per l' uomo, magari pantofolaio e pigro, investe su una sola immagine e poi comodamente dal divano seduce senza nemmeno essersi fatto una doccia. I social network mostrano solo un istante della propria vita, un istante statico, chi li usa per abbordare non vale la pena di essere frequentato. Queste persone, prima dell' avvento di facebook per trovare una donna si affidavano alle agenzie matrimoniali in ultima istanza, non le vedevi in giro nemmeno in discoteca, oggi le abbiamo tra i piedi come potenziali Rocco Siffredi. Poi per carità, può capitare di leggere un commento interessante tra un articolo e l' altro di un blog e voler andare oltre, ci sta e se l' altra persona ha avuto lo stesso pensiero è necessario fare subito il salto per non idealizzare, ma stare sempre e comunque con i piedi piantati per terra.
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  2. Avatar di rosita

    rosita 11 anni fa (12 Maggio 2014 12:20)

    @Pentesilea, mi stupisco anch'io per prima di questo mio atteggiamento, forse è vero che quando si passa attraverso il dolore, si tocca il fondo poi ti rialzi e vedi le cose diversamente. Da qualche settimana fa ad oggi mi trovo a vivere sempre nella mia famiglia, un padre violento, non riesco a trovare lavoro ma solo che qualcosa in me è cambiato, mi sento in pace con me stessa, non lo so come spiegare e vorrei che tutto questo durasse.. @Emanuela, non sai quante volte mi sono sentita dire per sfuggire alla tua famiglia l'unica soluzione trova il primo che capita anche divorziato così non rischi di rimanere una vecchia zitella e risolvi il problema che c'è qualcuno che ti mantiene...mi sembra tutto così tremendamente squallido...per quanto io abbia una bassa autostima e sto cercando di volermi bene, ma non riesco proprio a seguire un consiglio del genere...
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  3. Avatar di Ana

    Ana 11 anni fa (12 Maggio 2014 12:23)

    Sarebbe interessante un blog riguardante gli amori nati sul social network o in quei siti di incontri. Io non ci credo, ma ammetto di averlo fatto, tempo fa, ma non lo rifarei più. E' stata un'esperienza piena di aspettative e piena di delusione. Riguardo al caso di Camilla, io penso e ho constatato che quando vai da qualche parte e ti iscrivi ecc... e magari il tuo obiettivo è "conquistare, trovare una persona" si rimane molto molto delusi. Ad esempio io, tempo fa, non vedevo l'ora di andare in vacanza e trovare la mia persona lì. Adesso capisco che le mie illusioni erano del tutto infondate: come potevo sperare in una misera settimana di trovare qualcuno? Come, soprattutto in vacanza con i tuoi genitori che ti fanno fare anche delle pessime figure davanti agli altri? Porsi quell'obiettivo, cioè trovare e conquistare, forse è sbagliato, forzato. Però ciò secondo me non vuol dire cadere nella passività, bisogna comunque agire. Ho imparato a non fare più nulla per un eventuale uomo che vorrei conquistare: mi trucco, mi alleno, sorrido, solo per il mio benessere, perchè io me lo merito davvero. Peccato per alcune cose. Dopo un po' di delusioni in ambito di amicizie e la paura di incrociare il mio ex mi stanno portando a non uscire più. Io la vedo come un'occasione per prendermi cura di me stessa, rilassarmi, mettere ordine alle cose. Peccato che debba subirmi le ramanzine di mia madre, che mi vede sempre in casa nei weekend e mi fa un riassunto di quanto io sia sbagliata, di come io abbia un brutto carattere. Ma se uscire con determinate persone mi sembra uno spreco di tempo? Che dite, sono snob?
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  4. Avatar di Laura

    Laura 11 anni fa (12 Maggio 2014 12:24)

    Il mito dei 40enni uomini ancora inseguiti dalle donne è molto diffuso, ma secondo me non vero. Io sono tra i 30 e i 40 anni e non ho mai guardato un over 40 in tutti questi anni. Ho sempre guardato i coetanei e adesso mi piace uno di 27 anni, pensa te. E tendo a guardare i ragazzi più giovani di me, non i più vecchi. Lo faccio in maniera spontanea, non è un'intenzione "pensata".
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  5. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (12 Maggio 2014 13:43)

    ora a 44 mi piacerebbe incontrare un uomo con un passato da uomo, a prescindere dall'età. è vero che sono stufa di quelli troppo anziani (10 anni e piu' di differenza), ma non vorrei mettere troppi limiti. è chiaro che il tipo che a 40 anni vuole farsi una famiglia con 3 figli da me non puo' aspettarsi granché ed io neanche da lui. ma il catalogo non esiste. e non so come abbiano fatto le persone incontratesi su internet a creare un rapporto duraturo e stabile. eppure esistono. mah?
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  6. Avatar di Anna

    Anna 11 anni fa (12 Maggio 2014 13:55)

    Leggere alcuni di questi commenti mi lascia addosso un'indescrivibile senso di malessere. E' mai possibile che alcune di noi non hanno ancora ben compreso che se non hai un lavoro decente ( o non l'hai proprio) se hai una famiglia che non è quella del Mulino bianco, che se hai una sorella bella e pure sposata con prole al seguito .... e tutto questo ti fa sentire "sbagliata" non sarà certo l'incontro con l'Uomo della vita ( ma esiste??!!) a farle sentire giuste?! Io ho imparato ( si l'ho imparato) ad arricchire la mia vita...esco, pianifico le mie vacanze, conosco uomini e donne di tutte le età, curo le mie piante, accudisco i miei animali..tutto questo mi dà gioia, mi regala serenità e vita vera. Ho 41 anni ma non me ne danno più di 35, perchè?...perchè l'allegria, la voglia di vivere e di fare, rende giovani e attraenti. Troverò la persona giusta o forse no, come dice Vicky, ma intanto vivo e sono felice.
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  7. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (12 Maggio 2014 14:36)

    Mah... per me il problema non è l'età. Sono stata con persone che hanno 10 e anche più di 10 anni di me e coetanei e raramente con alcuni più giovani. Ci sono state persone che ho scelto perché mi piacevano davvero, persone che ho scelto perché mi piacevano in quanto rappresentavano qualcosa che io non ero e perché potevo vivere attraverso le loro esperienze. Adesso inizio a pensare che forse le persone ci dovrebbero piacere per come sono e per come si comportano, senza caricarle di significati e senza giudicarle in base all'età o ad altri parametri esteriori. Però non so se ha senso iscriversi a corsi e fare cose solo nell'aspettativa di conoscere un uomo. Non so se ha senso basarsi sul "codazzo on-line" per misurare una persona. Le ho fatte anche io queste cose, non lo nego... ma in questa fase autarchica no, non ce la farei più.
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  8. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (12 Maggio 2014 17:24)

    Argh la penso come te e ho sbagliato a votare il pollice alto. Io da dieci anni divorziata,come già detto altre volte, non sono mai riuscita ad avere un'altra relazione. Uomini conosciuti parecchi, in senso biblico e no, ma piu' il tempo passa, peggio è. Incontri via internet ce ne sono stati, con uomini assolutamente DEGNI. Il sito era per genitori divorziati esclusivamente e ci sono effettivamente persone serie in giro (sì sì), ma con me non ha funzionato.
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  9. Avatar di Pentesilea

    Pentesilea 11 anni fa (12 Maggio 2014 19:37)

    @ Rosita "non sai quante volte mi sono sentita dire per sfuggire alla tua famiglia l'unica soluzione trova il primo che capita anche divorziato così non rischi di rimanere una vecchia zitella e risolvi il problema che c'è qualcuno che ti mantiene" Ma per piacere. Non so chi ti abbia dato un consiglio del genere ma di sicuro è una persona che nel mondo vero non ci ha vissuto più di tanto. Forse è un alieno che viene da Marte. Magari è amico di E.T. l'extra-terrestre. Perchè per spararla così grossa bisogna davvero essere "speciali", "fuori dal comune" : chiunque abbia passato più di sedici anni in questo mondo sa che non è così che si risolvono i problemi e sopratutto ha abbastanza esperienza per intuire l'andamento di questa tua nuova eventuale "relazione con il divorziato". Rosita, ascolta te stessa come stai imparando a fare. Sai molte più cose di quanto credi di sapere. Non hai bisogno che personcine del genere ti "illuminino" la vita anche perchè non ne sono capaci. Hai 42 anni e sei una donna che di persone pessime ne ha incontrate parecchie: è arrivata l'ora di imparare da queste esperienze e di sviluppare lo sguardo da cecchino. Vedi un perditempo che non ha intenzione di rispettarti e amarti così come sei? Bam! Ecco che un bel viaggio di sola andata per quel paese non glielo toglie proprio nessuno ;) Buona fortuna cara e continua con questa forza e questa positività! E mi raccomando guardati dagli alieni! Pentesilea.
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  10. Avatar di Stella

    Stella 11 anni fa (12 Maggio 2014 20:10)

    @ Emanuela grazie innanzi tutto dei tuoi commenti, forse non sono riuscita a spiegarmi bene. Da una parte anche io ho una famiglia che ancora non si capacita del fatto che io e il mio ex dopo tanti anni ci siamo lasciati per motivi che ora non cito. Dall altra ho la schiera di amiche e cugine tutte e dico TUTTE accasate. Ovvio che non tutti gli uomini 40 enni sono interessanti come del resto non tutte le 20enni, ma per ogni amica cugina sorella conoscente...che si sposa c'è ovviamente un uomo impegnato, e siccome il più delle volte ci si sposa tra i 20 e i 35 anni, automaticamente gli uomini della mia fascia d età sono spesso impegnati. Dai restanti bisogna escludere ovviamente quelli che per vari motivi non fanno per noi ; va da sé che se ci si voleva " sistemare " per avere un anello al dito da esibire lo si faceva col primo fidanzato diciamo così " decente " . Ma il punto è proprio questo, la difficoltà oggettiva di trovare un partner quando si cerca qualcuno con cui costruire un rapporto equilibrato e stimolante, difficoltà che diventa maggiore quando le occasioni e il numero di uomini disponibili diventano per forza di cose di meno. A 20 non mi sarei mai posta il problema, i ragazzi interessanti e liberi si conoscevano con facilità. Ma ora ? Non mi sembra di dire eresie se espongo una realtà oggettiva. Per quanto riguarda i due uomini di cui parli, mi sembra chiaro che da come si comportano non possano offrire un rapporto maturo...e infatti, non a caso sono liberi. Ciò detto è ovvio che a 40 anni una persona , uomo o donna, sia ancora giovanissima, ma a volte il confronto con le coetanee felicemente sposate è davvero deprimente
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  11. Avatar di elizabeth

    elizabeth 11 anni fa (12 Maggio 2014 20:10)

    @ Andrea la penso come te riguardo i social network. Preferisco il contatto umano e guardare dritto negli occhi una persona...È bello sapere che non sono una marziana
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  12. Avatar di quellalìisback

    quellalìisback 11 anni fa (13 Maggio 2014 1:32)

    "I social network mostrano solo un istante della propria vita, un istante statico, chi li usa per abbordare non vale la pena di essere frequentato. Queste persone, prima dell' avvento di facebook per trovare una donna si affidavano alle agenzie matrimoniali in ultima istanza, non le vedevi in giro nemmeno in discoteca, oggi le abbiamo tra i piedi come potenziali Rocco Siffredi." tre quarti d'ora d'applausi. La persone di sto stampo peggiori che io abbia mai conosciuto erano sostanzialmente di persona degli inetti amorfi che invece su fb o chat facevano i grandi seduttori usando le più manipolative tecniche caldo-freddo o "lo sapete che mi volete, donne! Lottate nel fango per me!" etctc. In questa maniera poi quando le poverette li reincontravano live, erano state sedotte da questi artifici e non vedevano più i piccoli uomini senza spina dorsale quali erano. Gente da disinfestare dal www (o dal globo terrestre) con palate a iosa di napalm. In alternativa, più autoconsapevolezza e più autostima per tutti (gli altri): basta questo per far disintegrare sti disgraziati da soli, tipo VAMPIRI AL SOLE. La metafora non è casuale. P.s: ovvio che la stessa cosa succede spesso anche coi sessi al contrario, anche se le statistiche non sono esattamente favorevoli al sesso maschile...
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  13. Avatar di Emanuela

    Emanuela 11 anni fa (13 Maggio 2014 9:01)

    @Stella, credo sinceramente che ciò che si perde con l' età sia l' ambiente vasto in cui si può scegliere facilmente e liberamente. Quando si frequenta una scuola o una università frequentiamo centinaia di persone, ed è facile fare confronti ed avere molte opportunità. Dopo diventa difficile perché l' ambiente diventa sempre più limitato, e quello lavorativo non è un ambiente dove facilmente si può attingere da una grande varietà di elementi. Se poi non lavori resti limitata ancora di più alle solite amicizie storiche. Credo che questo sia il problema principale, perché per il resto di gente disponibile ce n'è, ma non sappiamo dove muoverci per poterla frequentare come quando si era ragazzi, ossia a distanza di sicurezza per capire chi abbiamo davanti prima ancora di esserci uscite da sole. Circa i due uomini di cui parlavo, uno dei due ha chiuso da qualche mese una convivenza durata 6 anni, aveva intestato a lei la sua assicurazione sulla vita, quindi non hanno vissuto con lo stile mordi e fuggi e non avrei mai creduto che lui sarebbe tornato libero. E’ accaduto solo perché lui avrebbe scoperto che lei era solita pubblicare sue foto svestita per accogliere quanti più complimenti positivi, foto scattate sotto le coperte del loro letto ( la casa era di lui ) mentre lui era fuori per lavoro,foto in reggicalze, foto al pube, foto in soli slip scattate davanti allo specchio dei bagni delle case di uomini che poi lei andava a trovare e via dicendo… Dell' altra persona non so dirti nulla, perché come ho scritto non sono stata più interessata a conoscere la sua vita privata. Insomma non è sempre tutto così scontato.
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  14. Avatar di Lou

    Lou 11 anni fa (13 Maggio 2014 11:30)

    Ma perché concentrarsi su statistiche e numeri sfavorevoli?! (del tipo, "Dopo i 30 è più difficile trovare la persona giusta, essendo meno i single in circolazione", "quando eravamo più giovani avevamo più occasioni per fare incontri", ecc.). E' come cercare lavoro pensando che sia inutile, visti i tempi di crisi. Una volta, a questo proposito, lessi da qualche parte che non ci si deve lasciare condizionare dalle notizie economiche negative, in quanto occorre tenere ben presente la distinzione tra "Economia globale" ed "Economia personale": ebbene, quest'ultima è spesso influenzata dalla prima in misura minore di quanto noi riteniamo. E penso che sia così anche per i sentimenti: si può conoscere la persona giusta anche con circostanze e statistiche "avverse", e anche se alcune situazioni rendono oggettivamente meno frequenti incontri e conoscenze nuove, bisogna concentrarsi piuttosto su come "giocarsi bene le proprie carte"... e la sfiducia nella vita e nel futuro certo non aiutano in tal senso!
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  15. Avatar di Michela2

    Michela2 11 anni fa (13 Maggio 2014 11:42)

    Ciao a tutte! Posso fare una domanda? Siamo davvero sicure che manchino le occasioni di conoscere eventuali persone da frequentare o siamo noi di accettare situazioni deleterie e perdere la testa dietro a persone che, in quel momento, non hanno rispetto per noi? Se noi avessimo la giusta autostima, se dessimo fiducia a noi stesse, quelle stesse persone che abbiamo comunque conosciuto (in un modo o nell'altro) e che non ci rispettano ci rispetterebbero? Potrebbero volerci davvero frequentare? Io penso che a volte è la fiducia in noi stesse che ci manca e non le occasioni per conoscere qualcuno...
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (13 Maggio 2014 12:38)

    sì d'accordo, ma nessuno mi ha ancora risposto a una domanda per me importante : cosa fare se non ci si innamora della "persona giusta" per noi? vale a dire, sapere che magari intorno a noi gravita qualcuno che potenzialmente è fatto per noi, ma il nostro cuore non corrisponde ai di lui sentimenti? provarci ? darsi una chance? escluderlo categoricamente? grazie delle vostre risposte
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  17. Avatar di Vesper

    Vesper 11 anni fa (13 Maggio 2014 13:34)

    @Goldie,provo a rispondere io alla tua domanda! Credo che a questo punto convenga lasciar perdere..mi spiego: Mettiamo il caso di aver conosciuto un bravissimo ragazzo /uomo che ha tutte le carte in regola per essere la persona giusta ma per noi non ha quel qualcosa in più che è necessario affinchè due persone stiano insieme..a questo punto due sono le alternative,o si coltiva una buona e sana amicizia (sempre se questa persona è disposta a concedercela) oppure interrompere i rapporti per non illudere la persona in questione e non trattarla a nostro piacimento come spesso viene fatto con noi! Darsi tempo è giusto perchè non sempre c'è la famosa scintilla e magari le cose vengono pian piano ma "accontentarsi" di frequentare qualcuno solo per colmare un senso di vuoto personale non lo trovo giusto..e poi l'hai scritto tu stessa "ma il nostro cuore non corrisponde ai di lui sentimenti"..ecco appunto concentriamoci su altro e pensiamo che anche noi abbiamo il diritto ad essere fortunate come lo sono in molti ad amare ed essere amate senza forzare nulla e stare lì a pensare di accalappiare il primo che ci concede un'occhiata! Questo può aiutarci anche nell'autostima per capire quanto siamo capaci di decidere al meglio per noi stesse! L'uomo stronzo bisogna mandarlo a quel paese ma non bisogna neanche dare troppa corda all'uomo buono se non è ciò che il nostro cuore vuole..semplicemente perchè l'uomo buono NON merita di essere usato e gettato se poi decidiamo che nonostante tutto non fa per noi!
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  18. Avatar di Mia

    Mia 11 anni fa (13 Maggio 2014 13:46)

    E come si fa a sapere prima se quella è la "persona giusta"? Innamorarsi di qualcuno non si decide a tavolino. Se ho capito bene la tua domanda, forse un passo potrebbe essere quello di smettere di lasciarsi abbagliare da "quel che luccica" (e basta) e di mantenere un atteggiamento di apertura e disponibilità alla conoscenza delle persone in generale. Credo che sia il tempo a far sì che poi queste persone si rivelino per ciò che sono, nel bene e nel male. E, col tempo, potresti scoprire di voler approfondire certe conoscenze al posto di altre, magari. Credo che comunque il relazionarsi sentimentale o amichevole, se non dettato da un bisogno di conferme personali, sia sempre positivo. Regole, costanti o risposte definitive non saprei fornirle.
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  19. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (13 Maggio 2014 13:48)

    Non so... se proprio non interessa penso che si sconfina nella presa per i fondelli. Però se interessa magari si può provare dicendo di andarci piano e vedendo che succede...
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  20. Avatar di rosita

    rosita 11 anni fa (13 Maggio 2014 14:29)

    @Goldie, dati il tempo di conoscere questa persona, a volte la paura perché siamo feriti, la mancanza di coraggio ci frenano e siamo noi stessi a limitarci nella possibilità di conoscere una persona, se poi valuterai che il tuo cuore non prova nulla, allora valuterai se rimanere amici oppure no... @Ciao Vesper, come stai?? Riesco a dormire....un bacione
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