Il linguaggio del corpo, la seduzione e la consapevolezza di sé

linguaggio del corpoTu hai idea di come gli altri ti percepiscono? Sai che genere di immagine di te proietti all’esterno? Pensi di proiettare un’immagine che corrisponde alla stessa percezione che tu hai di te o che è diversa? Come usi il tuo corpo e il tuo linguaggio del corpo in relazione ai tuoi pensieri, alle tue emozioni e, soprattutto, ai tuoi obiettivi? E ancora: l’idea e l’immagine che proietti di te corrispondono all’immagine e all’idea che vuoi proiettare di te? Al mondo presenti davvero quello che vuoi presentare o, magari, non riesci a comunicare quello che vorresti, ma comunichi qualcosa di completamente diverso, creando fraintendimenti e cadendo vittima di fraintendimenti? Tu credi di inviare dei messaggi e, invece, guarda un po’, ottieni delle risposte completamente diverse rispetto a quelle che vorresti ottenere.

"Un sorriso è il modo più economico per cambiare il tuo look. Charles Gordy"

Il linguaggio del corpo ha che fare con la seduzione, il potere e il fascino. E’ in stretta relazione con l’autostima e con il senso del valore di sé. Il inguaggio del corpo riguarda la postura, l’atteggiamento e i movimenti, il modo di vestire. Lo sguardo, l’acconciatura e anche la voce e il modo di parlare. Ed è influenzato dal modo di pensare. Il linguaggio del corpo ha anche a che fare con la consapevolezza di sé e con la più o meno forte corrispondenza che c’è tra l’immagine che pensi di proiettare all’esterno e quella che gli altri di fatto percepiscono. E il linguaggio del corpo riguarda anche le differenze di mentalità e di visione del mondo che ci sono tra uomini e donne, riguarda la capacità di ciascuno di sedurre (per davvero e non per finta) e la capacità di farsi rispettare e di coltivare il rispetto sia nei propri confronti (atteggiamento non scontato), sia nei confronti degli altri, ricavandone al contempo rispetto. Anche in questo caso sul serio e non per finta.

Linguaggio del corpo e consapevolezza di sé

Se aumenti la tua consapevolezza personale e la allarghi fino a diventare perfettamente cosciente di qual è il tuo linguaggio del corpo, puoi prendere il pieno controllo dell’immagine che di te dài agli altri in ogni occasione specifica e in base alle reazioni che vuoi suscitare o agli obiettivi che vuoi raggiungere. Sì, perché, udite-udite, il linguaggio del corpo, la tua immagine esteriore, il modo in cui ti poni attraverso la tua fisicità, la tua apparenza e i tuoi movimenti possono davvero determinare il successo o l’insuccesso nella seduzione o in un rapporto di coppia già iniziato e avviato o nelle relazioni professionali.

Il tuo linguaggio del corpo può aiutarti ad evitare un’aggressione (verbale o fisica) da parte di un uomo violento o aiutarti nel fare capire i tuoi reali sentimenti a un uomo che vuoi conquistare, senza che tu debba parlare o esprimerti esplicitamente. Il tuo linguaggio del corpo ti permette di trasmettere carisma e determiniazione e di non farti mettere i piedi in testa dal tuo capo, dai tuoi colleghi o anche dalla commessa del supermercato. Ma c’è di più. Il linguaggio del corpo ha un significato persino politico.

Ora, credo che di certo la mia generazione, almeno un paio di quelle precedenti e di sicuro un altro paio di quelle successive sanno bene che significato importante per la comunicazione ha il linguaggio del corpo in natura: da piccola non ti sei sciroppata anche tu ore e ore di Piero Angela che spiegava come si eccitano e mostrano la propria eccitazione certe specie di macachi o di uccelli esotici? O come il leone maschio diventa il capobranco semplicemente mostrando che ha la criniera più spettacolare di tutte e solo attraverso quella esibizione si evita un bel combattimento e prende il potere? Ecco, non è che gli esseri umani facciano molta differenza, e dico questo per mettere a tacere i dubbi delle scettiche che dicono che quella che conta non è l’apparenza, ma la sostanza. E che il linguaggio del corpo è un aspetto poco importante nelle relazioni. O che il linguaggio del corpo è roba da libri americani stupidi di crescita personale. No, no ragazze mie… Il linguaggio del corpo è davvero molto importante.

Linguaggio del corpo e modelli dominanti

Ma, come dicevo, c’è di più: il tuo linguaggio del corpo e un uso accorto e consapevole del tuo linguaggio del corpo possono permetterti di evitare del tutto approcci e avvicinamenti da parte di uomini sbagliati e possono permetterti di essere avvicinata solo da uomini davvero interessanti, quelli che possono fare davvero per te. E, questo, ti evita di dover fare la famigerata prima mossa, ti permette di entrare da subito in controllo già nella fase del corteggiamento e poi per tutta la relazione, come spiego approfonditamente nel percorso Come sedurre un uomo senza stress.

"Una donna libera è il contrario di una donna leggera. Simone De Beauvoir"

Abbiamo parlato di natura e di animali e di come il linguaggio del corpo abbia un significato e un potere speciale per la comunicazione per tutti noi, umani e animali. Il fatto è che, per gli esseri umani, oltre a esserci la natura c’è la cultura. Eccola, di nuovo, ancora lei: la cultura del tempo, l’educazione, l’influenza del “pensiero dominante”, dei mass media. Per cui pensa un po’, sulla percezione che si ha degli altri, di se stessi e della comunicazione tra persone si innesta – e la fa da padrona – la persuasione attuata da sempre (da quando uno viene al mondo) da parte della cultura dominante.

La moda del tacco 12 non è certo di “natura” e certi uomini non sbavano dietro al tacco 12 per natura, ma solo perché intrisi di modelli “calati dall’alto” che li hanno persuasi, senza che nemmeno se ne accorgessero, che il tacco 12 è erotico e sensuale. E quindi sono sensibili in un certo modo e a un certo livello al linguaggio del corpo che include tra i segni il tacco 12. Elementare, giusto? Basta osservare un po’ il mondo che ci circonda per arrivare a certe deduzioni.

E tu che te ne fai di queste deduzioni e di queste informazioni? Entri in controllo, cara mia. Sapere le cose permette di controllarle, le cose. Sapere è potere. Quando prendi consapevolezza che un tacco 12 manda un certo tipo di messaggi, puoi decidere di come comunicare per ottenere quello che vuoi. E stai bene attenta che l’equazione non è quella banale tacco 12=seduzione. No, non è così. Perché il tacco 12 non è sempre e comunque seduzione. Può essere svendita, svalutazione, potere, carisma, eccentricità o creatività o tante altre cose. Dipende da che cosa trae ispirazione quello specifico tacco 12 e qual è il concetto di sé (quello vero e profondo) che sta alla base della scelta di un tacco 12. Si desidera sedurre per le vie facili (e vane, alla lunga)? Si desidera affermare se stesse e la propria libertà di scelta? O si è solo schiave della cultura dominante, anche se ci si racconta di essere libere e sfrontate?

"Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano. O. Fallaci"

Sappiamo bene (lo sappiamo, vero?) che il pensiero unico e la cultura dominante non ammettono senso critico, non ammettono diversità di posizioni e di punti di vista, non ammettono deviazioni. E questo, guarda un po’, invece di fare chiarezza, crea un sacco di confusione, soprattutto nella mente dei meno accorti, dei più fragili, dei più manipolabili. Che, tra l’altro, sono la maggioranza. E che non solo non sanno controllare il proprio linguaggio del corpo, ma fanno tanti altri pasticci di comunicazione.

Tra l’altro considera che al giorno d’oggi può accadere che anche le donne più acute e accorte cedono alla facile e orribile tentazione della seduzione stile peripatetica (peripatetica è un eufemismo che indica la “prostituta”): scosciatura, scollatura e tacco alto. Per cui spesso i locali sono affollati da donne che, indipentemente dall’età, dal fascino personale e dalle ambizioni individuali, mandano lo stesso messaggio, univoco: voglio attrarre, senza fare selezione, senza distinguere, senza fare differenze. Ed è ovvio che il messaggio colpisce in modo univoco e elementare schiere di maschi medi, cresciuti a pubblicità dell’intimo Roberta e poi di Intimissimi e a film d’alto livello come i cinepanettoni: le donne sono tutte peripatetiche disponibili, andiamo e facciamo la pesca a strascico.

La prima che cade nella rete, va bene, tanto tutte le donne sono uguali, si vestono uguale, si mettono in mostra uguale e alla fine diventano noiose e rompiscatole uguali. Ecco perché meglio avere relazioni brevi e non serie. Prima di essere rotti di scatole da una che si veste da peripatetica ma dice di volere il grande amore. E poi dimmi se il linguaggio del corpo non conta nulla.

Linguaggio del corpo e senso critico

Se, per caso, vuoi sposarti con l’uomo giusto, avere una bella famiglia e diventare anche mamma , ma di fatto te ne esci al sabato sera con il look peripatetica, trasmetti un messaggio incoerente che, però, l’ignaro maschio medio percepisce, dal suo punto di vista, come chiarissimo. Per cui non lamentarti se, dopo la serata in cui hai preteso di fare la panterona, il week end successivo ti metti a fare l’innamorata romantica e dichiari di cercare il vero amore e lui non ti chiama più. Il tuo linguaggio del corpo rispecchia i tuoi standard e ti permette di trasmettere all’esterno quali sono i tuoi standard. Ma se sbagli linguaggio, poco ci puoi fare se non riesci a trasmettere i tuoi standard nei modi e nei tempi giusti.

"Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. O.Fallaci"

Sia ben chiaro, giusto per precisione: non è che il modello educanda funzioni molto meglio. L’aria dimessa e vagamente sfigata e autopunitiva non attrae uomini granché selezionati. Anzi. Anche in questo caso il linguaggio del corpo non maschera la verità, nemmeno quella più sottile.

So che molte donne, quasi per una rivalsa o più probabilmente per un rapporto non proprio sereno con se stesse e con chi sta loro intorno adottano il look “o mi amate così come sono o non mi meritate”. E allora non me ne frega niente di alimentarmi in modo più regolare e più sano e di fare movimento per avere un fisico più in forma e più sciolto nei movimenti, perché, si sa, il vero amore è accettare una persona per quella che è, con i suoi pregi e i suoi difetti. Senza sconti o offerte speciali. Mi spiace, ma anche questa è una visione distorta, perché il linguaggio del corpo di chi si trascura trasmette il messaggio che c’è una bassa considerazione di sé. Fascino e carisma vanno a farsi friggere, ma soprattutto quello che va a farsi friggere è il senso della propria dignità, del rispetto e del valore di sé.

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

E non è che chi, al contrario, ha una cura esaperata della propria immagine invii messaggi molto più convincenti sulla sicurezza in se stessa. Essere ossessionate dall’apparenza esteriore, prestare attenzione maniacale a ogni minimo dettaglio della propria immagine segnala che ci si svaluta talmente da dover dare la massima attenzione a tutti i particolari esterni, se no chissà cosa potrebbe succedere, si perderebbe il controllo. La propria immagine esteriore la si tratta come una corazza, come una armatura che ha una funzione di bloccare ogni flusso di autentica e genuina comunicazione sia in entrata sia in uscita. E’ un linguaggio del corpo che può confondere i meno attenti ma che parla chiaramente a chi sa ascoltare il proprio intuito e il proprio inconscio.

Esattamente: perché il linguaggio del corpo è un linguaggio diretto che parla per via preferenziale attraverso l’emotività e non attraverso la razionalità. Ecco perché è importante che tu diventi una attenta osservatrice di te stessa, delle tue emozioni e del tuo atteggiamento mentale e di come queste tue emozioni e questo tuo atteggiamento si rispecchiano nella tua comunicazione non verbale.

Bene, mi sa che anche questa volta abbiamo messo tanta bella carne al fuoco. Quello che mi interessa sapere ora è che cosa ne pensi tu del linguaggio del corpo, che cosa ti piacerebbe sapere di più al proposito, quanto ti ritrovi, per la tua esperienza personale, rispetto alle considerazioni che ho fatto qui sopra.

Se ti vuoi raggiungere una piena consapevolezza di te e delle tue emozioni, nonché dei tuoi bisogni profondi e di come questi influenzano il tuo linguaggio del corpo, fai i percorsi che ho preparato per te:

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53 Commenti

  1. Avatar di Cassandra

    Cassandra 10 anni fa (22 Marzo 2015 19:28)

    Quello del linguaggio del corpo è sicuramente un argomento molto interessante! Lo trovo un utile strumento comunicativo e mi piace tanto usarlo. Sono una ragazza semplice nei modi, vesto in maniera pulita ma curo i dettagli. Tengo al mio aspetto e cerco di essere sempre in ordine. Mi piace farlo. Ammetto di aver davanti a me tanta strada, lo so, ne sono consapevole. Leggendo questo blog e voi ragazze che commentate, mi rendo conto di aver ancora tante lacune. Per certi versi è come se consapevole della teoria avessi il problema della pratica. Sono felice della consapevolezza che ho acquisito (nello specifico sapere quando scattano in me meccanismi malati, riconoscerli e provare a bloccarli) ma lo sarei ancor di più se riuscissi a sganciarmi da questi meccanismi senza sé e senza ma. @valeria87 devo dirti una cosa, vorrei essere come te a volte :) sento che hai acquisito una consapevolezza pratica che a me manca. E nonostante l'unico parametro che ho pensando a te e a come sei siano i commenti che lasci, beh mi trasmetti questo quindi volevo testimoniartelo ;) io ad esempio non riesco a capire come si faccia a pensare "merito amore per il semplice fatto che esisto". Ho letto tante volte, anche in tanti libri, questa frase ma non la riesco a capire. Mi dà l'idea di essere una frase del tipo "io esisto quindi devi amarmi per questo. Punto. Non sono tenuta a fare nulla." la pongo alla stregua di chi dice "io sono così. O mi accetti o ciao". Mi aiuti a capire? A dare una chiave di lettura diversa alla questione? Mi piacerebbe molto :)
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  2. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (22 Marzo 2015 20:08)

    In realtà c'è quantità scarsissima di uomini interessanti per i quali fare tutto questo circo
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  3. Avatar di Jude

    Jude 10 anni fa (22 Marzo 2015 20:41)

    Ciao Ilaria! Ottimo articolo! Conplimenti!Anche a me, come a Cassandra, piacerebbe che tu approfondissi il tema relativo al "merito amore per il semplice fatto che esisto"!...io sto cercando di farlo ma è molto difficile! Chissà che le tue parole possano aiutarci ancor di più nel percorrere questa strada? GRAZIE ancora per tutto
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  4. Avatar di Valeria87

    Valeria87 10 anni fa (22 Marzo 2015 21:28)

    Ciao, Cassandra :) Ti ringrazio per la stima, ma ti assicuro che anch'io ho ancora parecchi dubbi, eh :) So di avere i miei spigoli, su cui devo lavorare. Però... Però ho realizzato, anche grazie alla lettura del blog, che non ha senso che io faccia salti mortali e mi produca in effetti speciali per conquistare l'attenzione di un uomo. Sarebbe come dire che l'uomo in questione è un essere umano di serie A e io invece sono di serie B.
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  5. Avatar di _al_

    _al_ 10 anni fa (22 Marzo 2015 22:42)

    Ciao a tutt* @Cassandra la penso come te! Sganciarsi da certi meccanismi è difficile! Per quanto riguarda il linguaggio del corpo, fino a qualche tempo fa non l'avevo mai curato, invece è importante averne cura. La postura cambia la nostra percezione dello spazio, della forza del nostro corpo. E stando a contatto sempre con le persone è importante avere cura di come si pone il proprio corpo nello spazio. Per l'abbigliamento, ultimamente ci sto riflettendo un po', penso che si capisca dai commenti :( ma è perché ho avuto modo di vedere come, limando gli eccessi (sono una persona molto casual) sul lavoro mi considerano come una persona che lavora e non come una capitata lì per caso. Non sono mai stata una persona da tacco 12 ma una persona da scarpe da ginnastica e leggings. Per me tutto sta nel limitare gli eccessi... Curare il corpo con le ore di sonno adeguate, lavandosi, mangiando bene sono tutte cose che sul mio umore hanno la massima influenza. Al contrario noto che quando faccio cose eccessive, come vestirmi in modo troppo provocante, truccarmi con tante cose diverse, etc. delle volte è un modo per attirare l'attenzione quando mi sento insicura, ma nello stesso tempo se gli altri mi si avvicinano mi dà fastidio. @Ilaria, sarebbe bello che approfondissi ancora la questione sul linguaggio del corpo. Buona settimana : )
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  6. Avatar di emy65

    emy65 10 anni fa (22 Marzo 2015 23:12)

    brava goldie..dopo i 30...dovrebbero farcelo vedere loro il circo a noi...magari cosi individueremmo subito le mosche bianche che vale la pena di attenzionare..(a trovarli over 40...a trovarli :-)))))
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  7. Avatar di Gianluca

    Gianluca 10 anni fa (23 Marzo 2015 1:02)

    Quando avete di fronte un uomo e inconsciamente non riuscite proprio a fidarvi di lui, sentite che qualcosa non vi torna...è il vostro sesto senso femminile che si alimenta del linguaggio del corpo dell'uomo che vi sta di fronte e a parole vi dice di amarvi ma con il corpo vi dice che vuole solo portarvi a letto. Date sempre ascolto al vostro sesto senso...è un dono che vi ha fatto madre natura per scovare gli stronzi e i bugiardi.
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  8. Avatar di mary

    mary 10 anni fa (23 Marzo 2015 10:59)

    Ciao a tutti!!! l'argomento mi spinge a comemntare che è vero che comunichiamo anche e soprattutto attraverso il nsotro corpo, e tutto deve essere portato con naturalezza e spontanietà, anche un bel tacco 12...e che le donne che vogliono farsi notare come "merce" gli uomini le odorano subito. Dico questo perchè a me capita sempre che gli uomini mi dicono che sono una donna non "leggera" e di conseguenza spavento gli avventurieri... Gli amici mi adorano tutti, mi trovano dolce, sincera, romantica, carnale, affettuosa e mi capita che tutti quelli che sarebbero disposti anche ad una relazione "seria" con me non mi prendono "di testa", li considero solo cari amici...invece perdo la testa per quello che anche se si sente attratto molto da me, e lo manifesta esplicitamente, e a volte si è staccato anche con fatica, ha sempre dei problemi personali che lo portano ad allontanarsi da me...Eppure anche a queste persone il mio linguaggio è quello di una donna dolce, seria, spiritosa, estroversa,intelligente, disponibile, critica nel momento opportuno, loquace.... Allora mi chiedo: perchè perdo la mia testa dietro uomini a cui piaccio molto, ma ...poi c'è sempre un ma.....che ci allontana.... ??
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  9. Avatar di Cassandra

    Cassandra 10 anni fa (23 Marzo 2015 11:06)

    @valeria87 ti ringrazio :) in effetti hai ragione. Nonostante sappia, come dicevo nel mio commento precedente, quali siano gli atteggiamenti da NON porre in essere, alle volte cado proprio nell'errore di voler attirare l'attenzione di un ragazzo facendo questi "salti mortali". Con salti mortali non intendo che lo cerco stile stalker o che faccio la prima mossa o che cerco di sedurlo con una scollatura vertiginosa o un tacco 12 :) ma ad esempio cercando di essere super spiritosa, cercando sempre un approccio originale e delle battute "argute" per colpirlo. E detesto farlo, perché mi rendo conto che lo sto facendo per cercare di impressionarlo però davvero è più forte di me! Mi piace l'idea di poter essere apprezzata per la mia originalità e simpatia, e l'intelligenza dei miei discorsi da chiunque, ma quando lo faccio con un uomo che mi piace c'è sempre il secondo fine. E quindi, in un certo senso forse è come se mi ponessi al di sotto di lui. "Io che devo conquistarlo". Per me questo schema comportamentale è naturale. Anche grazie a questo blog oggi so che non devo ragionare così. Mi accorgo di quando lo faccio e cerco di bloccarmi. Ma non vi dico la fatica. Non ho idea di come dovrebbe essere in realtà, per questo è faticoso. Per il fatto che so che è sbagliato ma non conoscendo un meccanismo diverso, consono, desisto dal mio (quando riesco) senza ancora essere in grado di adottare quello corretto.
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  10. Avatar di Cassandra

    Cassandra 10 anni fa (23 Marzo 2015 11:22)

    @Giusy mi sono ritrovata molto nel tuo commento :) ossia nella fase della "preparazione per l'uscita alla quale lui sarà presente". Una delle cose che più mi piace fare è uscire sapendo che c'è un ragazzo che mi piace e a cui so di piacere. O semplicemente a cui so di piacere. Mi preparo emozionata, perché trovo davvero irresistibile l'idea di un uomo che mi trova attraente. Non sono certa che sia una cosa "sana" ma voglio parlare con sincerità e lasciarmi andare un pó di più nelle "confessioni" :) non giudicatemi ragazze :) se questo ragazzo davvero ti piace, e davvero desidereresti parlare di più con lui, forse il fatto che non avvenga nella realtà ma solo nella fantasia, potrebbe essere indice del fatto che è semplicemente (quella con questo ragazzo) una parentesi piacevole che ti fa sentire viva, che ti permette di evadere, ma da cui non vuoi realmente farti assorbire. A me capita ad esempio di iniziare a fantasticare quando conosco un uomo che non disdegno e a cui penso esser piaciuta. Lo faccio spesso. Mi creo nella mente situazioni immaginarie di me e lui, e davvero "grazie" a queste fantasie inizio magari anche ad esserne attratta (anche se inizialmente, pur non disgegnandolo, non mi avesse attratto fisicamente) poi lo rivedo dal vivo e tutto crolla. Poi ritorno a casa e le fantasie sono sempre più prepotenti e mi piace ancora di più.(e a volte non nego che sono proprio le fantasie che mi portano a legarmi. Lo so è una pura idealizzazione dell'altro! Oggi lo so e cerco di bloccarmi e non superare il limite!) Potrebbe la tua essere una situazione simile? Io con le mie fantasie evado dalla realtà. E ammetto che per me è molto difficile rinunciare a questa cosa. So che non devo farlo (Ilaria docet) ma magari il fatto di essere consapevole che lo faccio per provare emozioni ed evadere non potrebbe essere un'attenuante? XD sto cercando di cambiare per me stessa! Ma mi costa fatica! Tanta fatica!
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  11. Avatar di Giusy

    Giusy 10 anni fa (23 Marzo 2015 12:02)

    Ciao @Cassandra! Fai proprio bene ad aprire il tuo cuore in questo spazio, penso sia il posto giusto per farlo ;)! Beh credo che la mia situazione sia abbastanza simile alla tua. Forse ci piace fantasticare sull'amore, sulle relazioni, ma qualcosa ci ferma dal fare il passo successivo, e cioè quello della vera conoscenza dell'altro, della condivisione profonda. Non so bene il perchè ma mi è capitato spesso, di partire in quarta e di impegnarmi tanto per piacere ad un ragazzo, e poi quando finalmente la partita si capovolge e lui comincia ad interessarsi, allora comincio a dubitare di quello che provo e a trovare ragioni per cui non potrà funzionare. Penso sia una grossa lacuna di conoscenza di me stessa, di ciò che voglio veramente da una relazione e in generale nella vita a frenarmi dallo spingermi oltre un certo limite e a muovermi nello spazio sicuro della fantasia. Siccome ho molti dubbi spero tanto in un intervento di Ilaria!
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  12. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (23 Marzo 2015 14:06)

    @ Maria Luisa: mi tocca dire che ho la sensazione che tua sorella faccia parte della categoria degli "stronzi", cioè di quelle persone (delle quali abbiamo parlato spesso e anche nell'articolo precedente a questo) che per problemi di autopercezione devono scegliersi delle vittime contro le quali accanirsi. Il rispetto di tua sorella te lo guadagni dandole nessuna importanza, usando i silenzi invece che le risposte e, mi tocca dirlo, allontanandola dalla tua vita o perlomeno escludendola da un rapporto intimo con te.
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  13. Avatar di _al_

    _al_ 10 anni fa (24 Marzo 2015 0:26)

    Ma... è normale che leggendo "Dalla parte delle bambine" io mi senta truffata?
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (24 Marzo 2015 0:40)

    E' un capolavoro, che cosa non ti piace di quel libro? ;)
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  15. Avatar di _al_

    _al_ 10 anni fa (24 Marzo 2015 1:25)

    Una rabbia indescrivibile perché mi fa rivivere quel sentimento di inadeguatezza, non-amore e mortificazione che provavo da bambiba. Non è per il libro che mi sembra moderno nonostante abbia un'età, mi sento truffata dal fatto che l'educazione che ho avuto sia solo la banale accettazione di una stereotipo.
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  16. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (24 Marzo 2015 8:00)

    Io penso che gli uomini abbiano un eccesso di arroganza quando si pongono verso le donne: loro son sempre affascinanti a prescindere anche quando sono dei panzoni con l alito pesante, i denti neri e le unghie mal messe. Soprattutto credono spesso di poter conquistare una donna anche quando è oggettivamente più bella e curata di loro, anzi pensano che si faccia bella per loro. Un'arroganza che adesso si va sgretolando visto che molte iniziano a far notare che l'igiene dentale e un po di palestra non hanno mai ucciso nessuno. Ora c'è il cambio della guardia con quelli che si depilano le sopracciglia e si fanno le lampade. Una via di mezzo no eh? Sono molto infastidita da come considerano con sufficienza l' età femminile e loro son messi peggio spesso. Anche loro comunicano male evidentemente. Ma non si fanno grandi processi mentre noi ci ghigliottiniamo per un nonnulla.
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  17. Avatar di Rossella

    Rossella 10 anni fa (24 Marzo 2015 17:40)

    L'immagine di me che emerge e' sempre stata quella della ragazza della porta accanto. Non sono appariscente ma tendo a nascondermi e il mio modo di vestire,di camminare,di fuggire lo sguardo altrui,la mia voce bassa e il mio atteggiamento a volte distaccato e freddo comunicano un'immagine di una persona non incline alla socializzazione,incapace di instaurare relazioni con gli altri. Ho sempre attribuito alla mia timidezza la ragione del mio comportamento perché dentro di me sento di non essere per natura una persona fredda e poco amichevole però nei fatti esterno poco le mie emozioni._Gli uomini non hanno mai fatto a gara per corteggiarmi,sono stati pochissimi coloro a cui piacevo e me ne son piaciuti altrettanto pochi. Fin qui poco male,non tutte siamo femmes fatale e non ho mai avuto una simile aspirazione. Spesso ho notato quanto una giusta dose di spigliatezza e naturalezza nei comportamenti delle persone eserciti un'attrazione spontanea negli altri a prescindere dal loro aspetto fisico. Io stessa resto piacevolmente colpita da persone che riescono ad esprimere se stesse come se fosse la cosa più semplice del mondo. Per me continua ad essere una gran fatica. Ho notato anche che il mio atteggiamento poco incisivo e la mia incapacità di esprimere le mie idee non mi permette di farmi rispettare dagli altri. E' vero che il nostro modo di porci attraverso la postura,i gesti,la voce etc. fanno la differenza nell'essere considerati o meno dagli altri. Un atteggiamento timido e poco sicuro relega ad una posizione di secondo piano e non permette di avere successo in nessun campo. E quando di una persona traspare una certa immagine e' difficile cambiarla.
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  18. Avatar di solitaria1

    solitaria1 10 anni fa (27 Marzo 2015 16:33)

    Tratto le persone come vorrei essere trattata io, ovvero con rispetto e gentilezza. Odio il fatto che in molti percepiscono il mio modo di fare come da persona debole, malleabile accomodante etc. Mi da immensamente fastidio, sono solo gentile. Appena mi rendo conto di quello che sta accadendo, costruisco un bel muro (alto e resistente) tra me e queste persone, e le lascio volentieri dall'altra parte.
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  19. Avatar di Maria

    Maria 10 anni fa (3 Maggio 2015 17:30)

    Indubbiamente bisogna avere cura del proprio aspetto estetico. Il tacco 12, la biancheria intima, attecchiscono in maniera eccessiva appunto in quegli ometti poco cresciuti, e certamente questo tipo di incontri hanno una durata effimera. L'amore, quello con la A maiuscola è qualcosa che coinvolge l'anima, e nemmeno qui c'è una regola generale. Quello che va bene per uno, non va bene per un altro.
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  20. Avatar di Ilaria Guasco

    Ilaria Guasco 10 anni fa (3 Maggio 2015 19:13)

    Anche io tendevo a stare un po'sopra le righe per cercare di attirare l'attenzione e mi costava un grande sforzo non premiato dai risultati. Poi un giorno un mio ex, col quale ho avuto la fortuna di rimanere amica, mi ha detto "Ilà, che sei una bella persona si vede lontano un miglio. Non hai alcun bisogno di accreditarti". Non ci crederete ma quella frase mi ha cambiato la vita e ora vivo ogni tipo di incontro con spontaneitå e naturalezza. Non ho ancira trovato l'uomo giusto per me, ma quanto stress in meno!!
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