Supera l’insicurezza e aumenta il tuo fascino

come diventare bellaSe ogni donna guadagnasse un centesimo ogni volta che pensa di non essere abbastanza bella, tutte le donne sarebbero milionarie. Pensaci! Quella di come diventare bella è un’ossessione femminile trasversale. Non c’è donna al mondo che non si chieda o non si sia chiesta in qualche fase della propria vita come diventare bella. Chiedersi come diventare bella significa presupporre di non essere bella o di non essere abbastanza bella. Bella per che cosa e per chi? Bella per gli altri, fondamentalmente. La paura di non essere bella o abbastanza bella è la sorella gemella della paura del rifiuto, della paura di non essere accettata e di essere lasciata indietro. Di essere abbandonata, di rimanere sola.

"Tutte le donne credono di essere brutte, anche le donne belle. Erica Jong"

La paura del rifiuto è una paura molto umana: se vieni rifiutato o rifiutata significa in sostanza che rimani solo o sola. Senza partner, senza famiglia, senza un gruppo di sostegno, senza una comunità di supporto. Pensa alle nostre antenate e ai nostri antenati che vivevano nella savana, non avevano email e cellulare, non avevano acqua corrente ed elettricità. Essere piantati in asso dagli altri non era faccenda semplice. Si rischiava la morte. Anzi, la morte era certa.

Come diventare bella senza stress

Ecco perché gli esseri umani hanno sviluppato tanto la paura del rifiuto. Studi recenti hanno dimostrato che il dolore per aver ricevuto un rifiuto (a scuola, sul lavoro, nel gruppo di pari) è un dolore non solo emotivo, ma che attiva le stesse aree del cervello sensibili al dolore fisico. Il dolore per un rifiuto subito è sia fisico, sia emotivo, quindi.

Questo spiega perché i bulli hanno tanto potere. Spiega anche perché i bulli, consapevoli della potenza del rifiuto, sadicamente e insistentemente giochino su quella. Bulli è un termine troppo delicato che in realtà significa stronzi, psicopatici, narcisisti perversi, sadici, violenti abusivi, tutto insieme, per intenderci. E la paura del rifiuto spiega il fatto che molte donne di tutte le età facendo l’equivalenza bellezza=accettazione siano ossessionate dal pensiero di come diventare bella.

"Una bella donna piace agli occhi, una buona piace al cuore; l’una è un gioiello, l’altra è un tesoro. H. de Balzac"

C’è qualcosa d’altro: abbiamo detto che il rifiuto provoca un dolore emotivo e fisico insieme. Lo stesso ovviamente si può dire per quel che riguarda la fine di una storia, una rottura, una separazione. Anche in questo caso si prova un dolore che è sia emotivo, sia fisico. In più secondo accurate ricerche scientifiche  condotte dal dottor Edward Smith della Columbia University  il dolore fisico ed emotivo si prova di nuovo ogni volta che si ricorda quella separazione che ha fatto tanto soffrire. Sono sicura che qualcuna delle mie lettrici sa bene di che cosa sto parlando.

Essere belle significa per forza essere accettate e amate?

Quindi, riepilogando: la paura del rifiuto è una paura utile, funzionale, perché ci fa concentrare sui modi con i quali andare d’accordo con gli altri, tipo essere gentili, collaborare e cooperare, fare la nostra parte. Il fatto è che sulla “paura del rifiuto” che si ha per natura si innescano poi le costruzioni mentali e le convinzioni trasmesse dal contesto e dalla cultura. Così, per esempio, i ragazzi a scuola rischiano di essere rifiutati dal branco dei compagni perché, magari, hanno qualche difficoltà a trattare le ragazze con sufficienza o anche con violenza verbale o perché non hanno voglia di comportarsi da bulli.

Pensa ora a una donna che ha vissuto una delusione sentimentale e, magari, come spesso capita, ne ha subita anche più di una. Ha subito il dolore del rifiuto o della separazione o della fine della storia, chiamalo come vuoi , e lo ha subito per davvero, dato che quel rifiuto non è stato solo “minacciato”, ma è stato sperimentato nella realtà. Probabilmente quella storia non era neanche questo granché, dato che succede spesso che le storie che finiscono male vanno male già da molto prima. Siccome la storia andava male, la nostra amica ne è uscita con le ossa rotte, cioè con l’autostima a pezzi.

Tu mi capisci che dopo tutto questo bel trambusto emotivo e fisico, già una si sente uno schifo, figurati se non si fa ossessionare dal pensiero di come diventare bella. Come reazione, come risposta, come difesa. Un pensiero che può diventare una trappola, per tutto lo stress che provoca.

Perché, alla fine di tutta la simpatica vicenda, succede che ti ritrovi con una orrenda paura del rifiuto per dotazione naturale. A questa si aggiunge il carico da novanta del rinforzo ricevuto da rifiuti (abbandoni, separazioni) davvero sperimentati, con tutto il dolore che si portano dietro, compreso quello che si riattiva al ricordo. Quei pochi pezzi di autostima che in qualche modo avevi messo insieme nel passato, dopo tutto quello che è successo, te li sei persi per strada e adesso l’unico pensiero sul quale ti concentri è che sei un cesso. Lo conosci lo schema, vero?

Del resto come fai a vederti bella dopo tutto questo susseguirsi di terremoti emotivi? Potrebbe anche capitarti di accendere la TV o di sfogliare una rivista femminile ed ecco che il contesto si precipita a sostenerti e a supportarti, dando nuovi riferimenti alle tue convinzioni depotenzianti e ai tuoi pensieri negativi. Di solito queste sono le illuminanti proposte tra le quali puoi orientarti: Quale l’antirughe dopo i 20 anni? Sei pronta per la prova costume? Ecco come avere un decolleté da urlo per attrarre il tuo lui.
Ti vogliono spiegare come diventare bella facendosi sentire brutta, che è una contraddizione di per sé.

"Ci sono donne che non sono belle, ma hanno solo l’aria di esserlo. Karl Kraus"

Non solo: insistono sulla bellezza estetica, dato che loro vendono proprio la promessa (non la garanzia, si intenda) della bellezza estetica. E per potertela vendere e rivendere e rivendere ancora, devono far leva sul tuo sentirti insicura, inadeguata e brutta.

E questa è una doppia menzogna. In primo luogo non è vero che sei insicura inadeguata e brutta. Sentirsi e farti sentire in quel modo è diverso da essere in quel modo. In secondo luogo non è il tipo di fascino che ti vendono loro che ti serve ad attrarre, a sentirti meglio, a essere felice. E’ esattamente il contrario. Loro non ti stanno spiegando come diventare bella, ti stanno solo stressando, ti stanno solo mettendo in ansia per renderti debole e manipolarti meglio. Per farti comprare, per venderti “cose”.

In realtà il fascino autentico non risiede nella pura apparenza. Per molti motivi. Spesso la bellezza da rivista femminile è terribilmente uniformata. Tutte le donne sono uguali, tutti gli uomini sono uguali dato che i dettami della moda hanno un effetto di livellamento e trasmettono un’idea indistinta di conformità. Questo “siamo tutti uguali” impedisce il riconoscimento delle caratteristiche uniche e distintive di ciascuno e impedisce di fatto delle relazioni autentiche basate sul “io riconosco te come unico e irripetibile e per questo mi innamoro di te e ti amo”.

Non per niente il “carisma” è un particolare ascendente che si ha sugli altri e non è legato alla bellezza estetica, ma a caratteristiche personali, di atteggiamento mentale e di attitudine rispetto alle relazioni verso gli altri. Quindi se proprio sei interessata a come diventare bella, cioè interessante e attraente per gli altri, concentrati su come aumentare il tuo carisma.

Il che ti dà un vantaggio in più: ti permette di diventare una persona in controllo della tua vita e non controllata dagli altri. Che è molto di pi che angosciarsi su come diventare bella

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

Le 3 caratteristiche del fascino e della bellezza

Secondo il professor Ronald Riggio, psicologo esperto di “leadership”, il carisma si compone di tre caratteristiche: 1) la propria espressività, cioè la capacità di iniziare e avere conversazioni autentiche in un gruppo di persone, sapendo comunicare emozioni più che informazioni. 2) La capacità di mantenere equilibrio e controllo adattandosi rapidamente a persone, situazioni e contesti 3) Una speciale sensibilità che permette di entrare in sintonia immediatamente con persone diverse.

In sostanza  secondo il professor Riggio il carisma è la capacità di riconoscere le emozioni degli altri e nello stesso tempo di esprimere le proprie. E questa capacità conduce spontaneamente a proteggersi da invasioni improprie, a stabilire confini saldi per se stesse e di conseguenza a creare relazioni autentiche, in cui non si manipola e non si è manipolate.

Si tratta di un genere di “bellezza” che tutti vanno cercando, dato che in moltissimi sono tormentati dall’insicurezza. Se coltivi questo genere di bellezza esci da certi schemi disfunzionali del tipo “io non valgo niente”, “nessuno mi considera”, “ho paura del giudizio degli altri”. Perché vivi con gli altri e non contro di loro o per dimostrare qualcosa chi sa chi.

Inoltre fai selezione, una severissima selezione tra chi merita la tua attenzione, il tuo tempo e il tuo affetto e chi non lo merita.

Ma in pratica, come si applicano queste teorie, come fai a diventare bella aumentando il tuo carisma?

Come primo passo abituati ad ascoltare il tuo corpo e solo partendo da lì mettiti in contatto con gli altri. Quando sei in una situazione in cui senti l’insicurezza salire, respira profondamente, verifica di avere il controllo dei tuoi piedi mentre toccano terra, mettiti in una postura dritta e rilassata (lo fai mai? Verifichi mai se “senti” davvero i tuoi piedi toccare terra per bene? Fallo come abitudine, ti cambia la vita); fatto questo, guardati intorno lentamente e con calma e incrocia lo sguardo di qualcuno che ti piace o ti ispira simpatia. Sorridi. Saluta.

"Essere bella e amata, è essere femmina; essere brutta e sapersi fare amare, è essere una principessa. J.A. Barbey d’Aurevilly"

Chiedi alle persone come stanno e prosegui in un avanti e indietro costante tra il sentire il tuo corpo e osservare l’ambiente e le persone intorno a te. Devi stare concentrata su te stessa e insieme vivere nel mondo. Ho esplorato ampiamente come usare lo sguardo e il sorriso per incoraggiare un uomo che ti piace nel mio audio percorso Come sedurre un uomo senza stress né per te né per lui.

Ora mi piacerebbe davvero che in coda a questo articolo non comparissero i commenti di quelle che non vedono l’ora di buttare la loro palata di rabbia, scontento e lamentazione da qualche parte, giusto per avvelenare un po’ il mondo.

Cioè coloro che in modo più o meno elegante attaccano il solito ritornello del “sì, ma…” del tipo: “sì tutto vero, ma come faccio a sorridere e a parlare con i miei colleghi che sono sempre musoni e antipatici?”, “sì tutto molto giusto, ma come si fa ad andare d’accordo con certa gente che ti mette sempre i bastoni tra le ruote?” “sì, okay, l’articolo mi è piaciuto molto, ma credo che per me non sia possibile metterlo in pratica perché ho appena finito una storia – solo dieci anni fa – con un uomo bugiardo e ora non ho davvero più fiducia in nessuno”.

Lamentarti significa uccidere il tuo carisma. Pensaci ogni volta che lo fai.

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76 Commenti

  1. Avatar di Giusy

    Giusy 9 anni fa (20 Marzo 2016 18:54)

    Bellissimo articolo! Mi ha fatto venire in mente l'autoconsapevolezza cosciente, un'espressione utilizzata in un breve saggio intitolato :"Il viaggio dell'universo ". È ciò che noi esseri umani siamo :autoconsapevolezza cosciente. È triste e ingiusto, anzi direi peccaminoso, dimenticarci della magia dell'esistenza, del fatto di vivere, di essere qui, lasciandosi travolgere da tutto questo inutile fragore. C'è molta nebbia in giro nelle menti delle persone, e noi donne, che ancora a tratti sperimentiamo l'equità , lasciamo che idee infondate si impadroniscano della nostra esistenza. Con un esercizio di consapevolezza, a cui bisogna dedicare del tempo non essendo abituati ad ascoltarci dentro, possiamo finalmente accorgerci che esistiamo, capire cos'è veramente essere donna in questo universo. Lo scrivo perché mi dispiace anche per me, che a giorni alterni mi lascio travolgere dal senso di inadeguatezza per il mio aspetto, dalla paura del futuro, dalla paura del giudizio altrui. Quando la pressione è troppa, respiriamo, sentiamo il nostro cuore battere, guardiamo il cielo e pensiamo : magia! Nessuno deve toglierci la magia di essere qui, ora!
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  2. Avatar di Smile

    Smile 9 anni fa (20 Marzo 2016 19:16)

    Grazie Ilaria Questo articolo ha un tempismo perfetto nella mia vita, ho appena trascorso una settimana a menarmela sulla bellezza ... Sono cresciuta con l idea che ero in difetto per avere qualche chilo in più , ed ora mi sto rendendo conto che ho perso un sacco di tempo a rimuginarci sopra rinunciando a tante cose per la paura di non essere abbastanza bella (magra)per poter vivere la vita come avrei realmente voluto. Mi sono chiesta:perché le donne non magre sono attraenti? perché hanno dei partner straordinari che le adorono? La risposta per me è questa: hanno una personalità che attrae perché se ne fregano altamente degli stereotipi da cui veniamo bombardate di continuo e l' unica cosa che rispettano... Se stesse. Ora sto cercando di tirar fuori la mia personalità, sto cambiando il mio abbigliamento, taglio di capelli , ho trovato un look che mi rappresenta realmente , cerco di godermi ogni opportunità.... Tutto questo ovviamente ha una conseguenza positiva sul mio atteggiamento verso me stessa e gli altri.. Inizio a sentirmi BELLA
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  3. Avatar di Animanera

    Animanera 9 anni fa (20 Marzo 2016 19:42)

    Mi piace l'articolo e condivido il tuo pensiero... in realtà è come se davvero fossimo bombardate da una serie di attentati all'autostima di cui poi diventiamo complici involontariamente piangendoci addosso... Sono entrata ultimamente in un centro di medicina estetica perché accompagnavo un'amica... in effetti senza dire niente, il nostro anfitrione è stato capace non so come di farci uscire da là sentendoci "inadeguate"... come se avessimo bisogno di fare o cambiare chissà cosa e questo senza nemmeno dirlo o consigliarci un trattamento... un'arte nella comunicazione fatta di immagini, paroline gettate lì per caso... non so ma davvero siamo uscite da là cominciando a considerare gli effetti positivi del botox... per fortuna è durato poco... poi a questo direi che si aggiunge l'atteggiamento dell'uomo medio, che come si accorge di stare perdendo un po' il comando, cerca in qualche modo di farti sentire inadeguata, quasi fossi stupida o troppo facile, o comunque non alla sua altezza... Va beh, per me tutto questo è successo dieci giorni fa e tutto insieme, lui da una parte e il tipo del centro estetico dall'altra... sono stata due giorni sentendomi di schifo... poi chissà come ho ripreso a fare cose per me... a dipingere... in effetti mi è bastato poco per riprendere un momento il distacco dalla situazione... dobbiamo cercare di concentrarci su quello che ci piace fare... leggere, uscire con le amiche, dipingere... qualsiasi cosa ci faccia star bene, per evitare di entrare in circoli viziosi da cui si esce a fatica e con le ossa rotte...
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  4. Avatar di Anna@

    Anna@ 9 anni fa (20 Marzo 2016 20:37)

    Cara Ilaria..quest'articolo proprio mi ci voleva,,sto entrando in premenopausa..tre chili in più, ritenzione idrica sulle gambe, pancetta ..insomma un fisico che non riconosco più ed il successivo panico da "bruttezza"....che ovviamente calca la pressione sul : "come mi vedranno adesso gli altri?" E' innegabile che l'aspetto esteriore, sia per uomini che per donne, costituisca il primo veicolo di approccio, Io per prima non mi approccerei con un uomo d'aspetto trascurato e nel "carisma" secondo me dovrebbe essere inglobato anche il curarsi. Il corpo non è solo un involucro ma anche un dono e come tale deve essere rispettato e curato. Detto questo, è assolutamente vera la pressione esterna sul binomio bella-degna di interesse, e posso leggere l'articolo 100 volte ma la realtà è purtroppo questa ( almeno all'inizio di una superficiale conoscenza). La viviamo e la sperimentiamo tutti ogni giorno. Certo il seguito poi non si basa solo su questo. Diciamo che l'articolo mi ha illuminato sul discorso della bellezza abbinato al RIFIUTO. Questa sì che è una grande paura. Vera anche questa manipolazione costante sul dover essere belle implicitando sempre un senso di inadeguatezza, che si associa a tutte le insicurezze che la vita di oggi ci comporta e ci ingloba in una spirale perversa e negativa , la mia realtà è che il mio aspetto esteriore ( gradevole , non sicuramente appariscente) talvolta non ha favorito l'esplorazione del mio essere...gli uomini si fermano lì e quando tentano uno step ulteriore e si rendono conto che non sono un'ochetta ..viaaa gambe levate..troppa fatica rapportarsi anche con un cervello. Quindi grazie per l'articolo. Quello che mi rimane dentro è continuare a curare il "mio involucro esteriore" e cercare di non lasciarmi manipolare da condizionamenti esterni. Non facile ma ce la si può fare ; )
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  5. Avatar di Serena

    Serena 9 anni fa (20 Marzo 2016 20:55)

    Splendido articolo Ilaria! Proprio oggi riflettevo sull'apparente contraddizione di molte donne che, pur ossessionate dalla bellezza, idolatrano il mito (o l'icona) di Frida Kahlo, la cui bellezza, ritratta dalla stessa artista nel suo aspetto selvaggio e talvolta deforme, era evidentemente molto lontana dai canoni estetici trasmessi dai media... E a pensarci, no, non è una contraddizione! Il carisma risiede proprio in questa mancanza di conformità, e non sono i canoni della società a sancirne il valore, bensì sono i canoni stessi a inchinarsi spontaneamente al carisma... non so se mi sono spiegata. :-) Penso inoltre che l'esempio di donne e artiste così fortemente dotate di carisma sia una potente fonte di ispirazione, per creare noi stesse, le nostre opere, le nostre relazioni e la vita che vogliamo.
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  6. Avatar di zara

    zara 9 anni fa (20 Marzo 2016 21:17)

    Ciao Ilaria, grazie come sempre, a me e´ piaciuto l´articolo e quella del focalizzarsi sul proprio corpo e sui propri piedi la devo proprio provare, mi sembra molto "yoga" come consiglio e mi piace. E´ buffo che parlavo prorpio ieri con la mia amica di come troppo spesso ci si porta appresso in una nuova storia gli strascichi negativi delle storie passate spesso dimenticando che abbiamo davanti una nuova persona. E´ difficile ripartire da capo, per me bisogna cercare di capirsi meglio e riuscire ad interiorizzare cio´ che ci e´ successo, per farne un tesoro utile, non opprimente e limitante. In ogni cosa sgradevole c´e´ sempre qualcosa di positivo, anche se spesso non possiamo vederlo subito. Il tempo ci puo´ offrire prospettive migliori, ma dobbiamo anche cercare di essere piu´ propositive e positive, non chiuderci nel ruolo di vittima del mondo e degli uomini. C´e´ bellezza in ognuno di noi e possiamo imparare a conoscerla e apprezzare e conoscere quella altrui, e´ la vita credo. Ancora grazie Ilaria. Ciao, ciao!!
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  7. Avatar di francesca

    francesca 9 anni fa (20 Marzo 2016 21:29)

    La bellezza è un di più ,ma non è tutto. Non che odio le donne belle. Anzi se vedo una bella donne io dico : che bella! Ma non si vive nel mondo solo con l'aspetto.L'articolo mi è piaciuto. Insegna in pratica a essere sostanza più che apparenza. È quello che sto cercando di fare. Uno dei miei bisogni è avere accanto persone di sostanza. E non potrò mai farlo se mi ossessiono per l'aspetto. Io sono stata rifiutata in passato ,ho subito bullismo e so che cosa significa essere rifiutati. Ma ho imparato anche a non dare retta a chi non meritava il mio affetto. Detto questo . Un bacio a tutte
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  8. Avatar di MARIA CRISTINA

    MARIA CRISTINA 9 anni fa (20 Marzo 2016 21:31)

    grazie Ilaria per l'articolo che mi hai inviato e' molto interessante, come sempre contiene consigli sempre molto utili bravissima un grazie di cuore
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  9. Avatar di ti

    ti 9 anni fa (20 Marzo 2016 23:52)

    La frase più bella in assoluto di tutto l'articolo è: "Lamentarti significa uccidere il tuo carisma." Grazie
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  10. Avatar di Titania M.

    Titania M. 9 anni fa (21 Marzo 2016 12:40)

    Buongiorno a Ilaria e a tutte da una che "ha l'aria di essere bella" :). Ho trascorso un'adolescenza da "brutto anatroccolo" crucciandomi di ogni mia imperfezione, sguazzando nel senso d'inadeguatezza tipico di quell'età e lasciandomi ingenuamente condizionare da ogni giudizio in merito (giungendo, in un'occasione, a provare immensa gratitudine per un bulletto qualsiasi che di me aveva magnanimamente sentenziato: "be' non è poi così brutta!"... Che tenerezza a ripensarci!). Poi sono cresciuta e ho cominciato a dare valore ad altri aspetti di me, cosa che incidentalmente ha migliorato il mio modo di sentirmi e di pormi finendo per rendermi la " diversamente bella" che sono diventata. Oggi ho imparato a dirmi: va be', ho le gambe un po' storte? (!) ...ma guarda invece come sono efficienti elastiche, come mi portano bene, quant'è piacevole (e fin un privilegio) camminare! Va be', ho il naso un po' grande? Mi serve per respirare e odorare e lo fa alla grande, cos'altro importa? La bellezza estetica è un fatto di simmetria e proporzioni, quella femminile in particolare di fertilità, che sono cose che si fermano alla superficie e son destinate a passare. Conosco donne non belle e parecchio avanti con l'età che però sono come illuminate dall'interno, irradiano. La mia aspirazione alle soglie dei 40 è coltivare quella bellezza lì, quella che dà valore, sostanza e che non passa, ma anzi si accresce. Altrimenti finirei per relegarmi da sola all'orribile, irriguardosa, inumana categoria (mentale) delle "donne in scadenza".
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  11. Avatar di debora

    debora 9 anni fa (21 Marzo 2016 12:42)

    Ciao! grazie ad Ilaria per il bellissimo articolo, volevo chiedervi un consiglio o esprimere quel che mi succede. Sono una persona molto sola. Non molto bella secondo gli standard di oggi, solare, affascinante, con buona dialettica....ma sola. Sono una bella persona interiormente ma ho il famoso brutto carattere (cosi mi dicono). Uomini e donne che conosco, rimangono affascinati all'inizio della mia persona, ma finiscono con l'odiarmi, non m'includono nella loro vita. Ho 34 anni, sono mediamente carina dicono simpatica, brillante..passionale (troppo)..ma poi si finisce con l'odiarmi, finisce che vengo esclusa....non riesco a capire dove io sbagli.... questo succede da sempre...sin da bambina...e mi crea sconforto, mi rende insicura...oggi non soffro per una non relazione convenzionale, soffro di solitudine...non so se sono fuori tema e spero di esser riuscita ad esprimere il concetto! grazie a tutti.
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  12. Avatar di Francesca

    Francesca 9 anni fa (21 Marzo 2016 12:49)

    Bellissimo articolo e con un tempismo perfetto per me! Che dire? Da stampare e portare con se', per leggerlo e rileggerlo... La parte che ho apprezzato di più è stata quella che riporto pari pari tra virgolette: "Inoltre fai selezione, una severissima selezione tra chi merita la tua attenzione, il tuo tempo e il tuo affetto e chi non lo merita". Ecco, per quel che mi riguarda, è semplicemente questa la chiave di volta. Grazie
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  13. Avatar di Claudine

    Claudine 9 anni fa (20 Marzo 2016 23:55)

    Buonasera! Il carisma è una qualità mille volte superiore alla bellezza oggettiva. La mia esperienza è che ognuno è carismatico a suo modo e si riesce ad esserlo con gli altri quando si ha molta sicurezza in se. Al momento so di non manifestarlo...è un pochino un giro vizioso: sono trasparente al mondo maschile, questo non mi ferma, ma mi fiacca un pochino. Quando mi trovo ad essere espressiva nel gruppo sono fuori allenamento, per cui non so fare e il gruppo di solito non aspetta. Purtroppo, mi rincresce dirlo, e non desidero essere diversa, ma credo molto probabile che, se fossi snella, molto carina ed esplicitassi di più la difficoltà, il gruppo aspetterebbe. Il consenso porta allegria, l'allegria, anche se a volte e illusoria, risolleva comunque lo spirito e una cosa tira l'altra. Se fossimo isole felici non avremmo bisogno del riscontro da parte dell'esterno, ma non lo siamo, per cui a volte è necessario questo contributo per sentirci a posto Penso solo che dobbiamo fare molta attenzione a scegliere la compagnia dalla quale avere questo riscontro. Una compagnia sana potrebbe essere un perfetto habitat per rafforzare la nostra espressività, il nostro autocontrollo e capacità di porci in sintonia...aggiungo: trovare questa compagnia e una faticaccia! :-)
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    • Avatar di Fran

      Fran 9 anni fa (21 Marzo 2016 9:15)

      Cara Claudine, la domanda mi sorge spontanea: ma di quale gruppo parli? Di un gruppo di amici? Se così fosse...ma tu davvero hai voglia di frequentare un "gruppo" di persone che ti aspetterebbero solo se fossi snella e carina?? Forse dovresti lavorare di più sul tuo estremo bisogno di consenso, è quello che percepisco dalle tue parole...perché, secondo me, non è il consenso che porta allegria, ma l'allegria che porta consenso... ? un saluto!
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    • Avatar di Claudine

      Claudine 9 anni fa (21 Marzo 2016 13:38)

      Ciao Fran Grazie per il tuo intervento. Penso che l'uno porta all'altra e viceversa. Vivo sola e l'unico modo per rapportarmi con gli altri è il lavoro. La compagnia che cerco, è proprio quella che non guarda all'apparenza, e come dicevo, è una faticaccia. Credo che sia umano desiderare il consenso e non mi sento sbagliata per farlo, ma anzi è una desiderio lecito. Credo che diventa un problema quando si vuole ottenerlo a tutti i costi. Il consenso che cerco è quello che si instaura nel relazionarsi alla pari, il cercare ed essere cercati per fare cose insieme e condividere esperienze che fanno crescere. Per esperienza penso che questo porta a molta allegria e serenità, componenti fondamentali per essere carismatici. Nel mentre, non è che non faccio niente, solo esprimo in questo blog quello che è il mio sentire...
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  14. Avatar di olivia

    olivia 9 anni fa (21 Marzo 2016 14:26)

    Cara Ilaria e care ragazze, in questo momento sono incappata in una situazione "strana" perché ho conosciuto un ragazzo molto più piccolo di me (lui 23 io 33) che è fidanzato da qualche mese (se devo essere sincera, non mi sembra molto preso da lei). Come l'ho conosciuto? E' venuto qui nella città in cui mi trovo (all'estero) a fare un tirocinio nel mio lab e io sono una sorta di sua tutor e stiamo lavorando allo stesso progetto, passando dunque moltissime ore insieme. Mi è piaciuto da primo istante in cui ci siamo visti, ma all'inizio non pensavo possibile il fatto di potermi innamorare di uno così tanto più piccolo e invece è accaduto... Tra noi c'è una bellissima sintonia, siamo caratterialmente molto simili e con lui sento di essere me stessa, di potermi esprimere liberamente senza tante limitazioni. Non mi era mai successo di trovarmi cosi bene (intendo al 100%) con un "uomo"! Parlandoci e conoscendolo meglio, mi sono accorta di avere molti punti in comune e di pensarla in maniera molti simile su svariate tematiche. La questione è la seguente: lui tra due settimane tornerà a Roma (con ampia possibilità di ritornare qui dopo luglio, ammesso che io sia ancora qui)... Che cosa dovrei fare in una situazione del genere secondo voi? Dovrei dichiararmi? Non so neanche se gli piaccio, mi capita spesso di confondere quelli che per loro sono semplici atteggiamenti di amicizia, con qualcosa di più.
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  15. Avatar di Marco

    Marco 9 anni fa (21 Marzo 2016 14:28)

    Complimenti sono un uomo e leggo cose interessantissime, inoltre il tuo ritratto della pubblicità è agghiacciante ma vero e mi ha aperto un mondo..
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  16. Avatar di greta

    greta 9 anni fa (21 Marzo 2016 17:41)

    come diventare bella??! Ma io sono già bellissima :p Ho dei difetti certo, tanto che a volte mi vergogno di sorridere e nascondo i mie piedi. Ma in verità io mi trovo bella. Provo pure una certa felicità e tenerezza a guardarmi allo specchio, mi piaccio!! Il problema è una certa insicurezza (strana!!) che provo quando qualcuno mi piace. E'come se fossi vulnerabile. Come se per quella persona non fossi bella abbastanza..... Si, lo so...razionalmente questa insicurezza strana non ha il minimo senso e peggiora la situazione. Proverò a fare come dici Ilaria: piedi per terra e schiena dritta :) Greta
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  17. Avatar di greta

    greta 9 anni fa (21 Marzo 2016 17:59)

    mio pensiero personale....(lo direi anche alla mia migliore amica) E' fidanzato. Non importa che sia preso o no da lei. Lui comunque è fidanzato. Non è libero. Ergo tu non hai l'esclusiva!!!! Se tu fossi quella ragazza di certo ti scoccerebbe sapere che c'è una all'estero che ci prva, no?! Ti sei presa una cotta :) Le sensazioni e le emozioni di una cotta sono meravigliose, soprattutto se c'è sintonia. Sono momenti elettrici e stupendi, lo so ben.... Stai attenta cara! Un abbraccio
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  18. Avatar di Shy

    Shy 9 anni fa (21 Marzo 2016 22:25)

    @olivia forse questa non è la sezione più appropriata per il tuo commento, prova in un altro articolo più pertinente :) Detto questo, secondo me Ilaria ha centrato il punto dicendo che l'insicurezza deriva dall'abbandono, da una delusione. E L'autostima ne esce distrutta. Non molto tempo fa dopo la mia rottura me ne uscivo di casa senza più truccarmi, senza badare a come mi vestivo (io che sono appassionata in materia) e tante altre cose. Quello che mi innervosisce è il fatto appunto che esistano molte donne che basano il loro essere belle e la loro insicurezza sugli uomini, ovvero in base a quello che hanno vissuto con loro, e che si riprendono solo nel momento in cui trovano qualcun altro che gli dia attenzione. La vera forza a mio parere sta nel non essere così dipendente da quello che un uomo pensa e agire in maniera "carismatica" per amor proprio. Tanto di cappello a chi ci è riuscita :)
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  19. Avatar di Silvia

    Silvia 9 anni fa (20 Marzo 2016 18:45)

    L'articolo parla di cose astratte, non mi è piaciuto mi spiace. (spero di poter liberamente esprimere il mio parere) Al di là delle ricerche scientifiche internazionali, solo chi ha provato sulla propria pelle il rifiuto e l'abbandono da parte di persone amate e non e la mancanza di sostegno da chiunque, può capire cosa significhi veramente. Sperimentare certe cose, lascia inevitabilmente un segno. Poi, realisticamente, nella società odierna chi si prende il disturbo di riconoscere le tue caratteristiche uniche e distintive? Chi si prende il disturbo di andare oltre la conoscenza superficiale? Se guardi una persona una volta in più rischi di essere presa per matta...Detto questo, non credo che la media delle donne si identifichi in canoni di bellezza dettati dalla pubblicità. Ritengo che le donne sappiano esattamente cosa sia il carisma personale (almeno quelle più mature).
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    • Avatar di Cris

      Cris 9 anni fa (20 Marzo 2016 21:54)

      Purtroppo credo ti sbagli sul dire che la media delle donne sa cosa sia il carisma...non so in che mondo vivi tu, ma il mio mondo è pieno di donne immature e insicure che sono cresciute cosí grazie a questa società. Poi puoi non identificarti tu in questo schema ma ricordati.che anche se tu la pensi in un modo, per quanto magnifico sia, non è detto che il resto del mondo sia così. Magari sei solo stata brava a circondarti di donne carismatiche e mature :)
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 9 anni fa (20 Marzo 2016 22:04)

      ma ricordati....? non ho mai detto che il mio modo di pensare sia magnifico, ma tu cosa ne sai di come la pensano le donne o da chi sono circondata io...? Secondo me sei tu che sottovaluti l'intelligenza femminile...
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  20. Avatar di Matilde

    Matilde 9 anni fa (22 Marzo 2016 6:36)

    Buongiorno, articolo bello e molto veritiero. Personalmente credo che chi si prenda la liberta' di giudicare bella o brutta una persona e' in ogni caso un individuo da tenere lontano. Sono persone poco evolute, ignoranti delle buone maniere. Ecco cosa sono. Buon martedi.
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