Un anno si è appena concluso, un altro, tutto nuovo, è appena iniziato. Sarà buono? Non sarà buono? E chi lo sa! Già non saperlo è un ottimo punto di partenza. Si sa che per non rovinare a un amico il piacere di vedere un film o leggere un libro, non bisogna raccontargli il finale. Sarebbe bruttissimo se noi già sapessimo la fine della nostra stroria personale. Sarebbe così eccitante sedurre un uomo, se già sapessimo come andrà a finire?
L’effetto sorpresa è importante.
Sapere che cosa si desidera, però, dal nuovo anno – come dalla propria vita in generale – è un punto di partenza ancora migliore. Se sai in che direzione andare, per lo meno puoi imboccare la via più giusta e magari anche la più veloce per ottenere il buono e il bello che vuoi da quest’anno e da tutti quelli successivi.
"Le formiche parlano di sfortuna soltanto quando le loro compagne vengono schiacciate da un tacco a spillo. G. Gnocchi"
Buono, bello e realtà
In queste ore Facebook, Twitter e compagnia bella traboccano di stati di persone che si lamentano di quanto sia stato brutto e cattivo l’anno trascorso e di quanto sperino per il buono e il bello dell’anno iniziato. Ti dò una notizia antipatica: il fatto che un anno sia finito e che un altro inizi, non significa nulla per quel che riguarda la tua felicità. Non è che siccome ieri era il 31 dicembre, allora fino a ieri poteva essere tutto brutto e cattivo (o bello e buono) e per il fatto che oggi è il primo gennaio, alé, la tua vita avrà una svolta.
"L’amore è come la fortuna: non gli piace che gli si corra dietro. Théophile Gautier"
Desiderare, sperare, lamentarsi o invocare miglior fortuna non serve a nulla. Quel che serve è osservare la realtà con intelligenza (e cinismo) e adoperarsi con altrettanta intelligenza in modo che la realtà ci sia il più possibile alleata e amica e che possiamo trarne il massimo di buono o di bello per noi.
Lo so, in molte storceranno il naso a questo mio richiamo alla realtà e alla responsabilità personale, ma sentirsi infastidite e storcere il naso, in questo caso, è frutto di un malinteso grosso come una casa.
Pensare che la tua vita sia in mano alla sorte e alla fortuna o alla sfortuna di un anno buono o di un anno cattivo significa sottindere che tu non hai capacità, non hai strumenti e non hai volontà abbastanza forti e potenti per dirigere la tua vita dove vuoi.
Pensare, invece, che il tuo potere di influenza sulla tua vita è altissimo significa ritenere che hai tutta la capacità, gli strumenti e la volontà per realizzare quello che vuoi.
"La speranza è un rischio da correre. George Bernanos"
La serenità non la si raggiunge solo attraverso un susseguirsi di azioni sempre impeccabili e sempre giuste (nessuno è in grado di essere sempre impeccabile, di non sbagliare mai) e nemmeno con le “circostanze favorevoli” offerte dalla fortuna e dal destino (su, dài, siamo seri, chi non si è mai fatto il mazzo in vita sua per ottenere qualcosa di buono?).
Un anno buono e bello lo si costruisce mediando tra quello che ci offrono le opportunità e le occasioni della vita, tra quello che la “malasorte” ci propone in contrasto (non è che le disgrazie non esistono, eh!, esistono eccome) e la nostra capacità di modulare desideri, decisioni e azioni in relazione a tali opportunità e in “risoluzione” della malasorte.
Lo stesso vale per quel che riguarda un rapporto di coppia che sia buono e sano: è inutile “pregare” perché il “destino” ti aiuti a trovare l’uomo giusto per te, è distruttivo intestardirsi su uomini sbagliati che ti fanno solo del male nella convinzione che “solo con lui ho provato certe sensazioni”, è totalmente dispersivo iniziare un corteggiamento “bisognoso” e insistente con un uomo che ti ha solo chiesto l’amicizia su Facebook.
Che cosa serve per avere un anno buono
Quelli che ho citato sopra non sono modi utili per realizzare qualcosa di bello e di buono nella tua vita.
Per cui, dato che siamo in tema di auguri, da parte mia e a modo mio, ti auguro:
– di assumere piena consapevolezza che sei tu a decidere per te e per la tua vita
– di decidere per te e per la tua vita nella massima libertà, senza sensi di colpa, infischiandotene del giudizio degli altri e assumendoti perfino il rischio di passare per stronza
– di mettere in discussione il tuo presente e il tuo passato con amore e comprensione per te, per rivedere quello che nel tuo atteggiamento mentale non ti è stato di aiuto e modificarlo positivamente, di modo che d’ora in avanti tu trovi coerenza tra quel che desideri, il modo in cui pensi e le azioni che compi
– di comprendere con tutta te stessa che una relazione d’amore non è la vita, ma è – solo – una parte della vita: se tu realizzi la tua vita con senso di autonomia e di indipendenza, è naturale conseguenza che tu realizzi un rapporto sano e soddisfacente. Ma se pretendi che un rapporto di coppia realizzi te e la tua vita, prima o poi sei destinata a cocenti delusioni. Anche se (per la “sorte”) infili un anno buono dopo l’altro
"Le donne mi hanno sempre sorpresa: sono forti, hanno la speranza nel cuore e nell’avvenire. Monica Vitti"
– di convincerti che non è una relazione a dare valore a te e alla tua esistenza, ma che sei tu che dài valore a te, a una relazione e alla tua esistenza
– di sapere con certezza che non è un uomo – sbagliato o giusto che sia – che ti dà valore;
– di sapere con certezza che non hai bisogno del “certificato di approvazione” della tua famiglia, delle tue amiche e dei tuoi colleghi per essere felice e compiere le scelte che ti permettono di essere più felice
– di vivere secondo il principio che un uomo non vale più di una donna e che una donna non vale più di un uomo
– di convincerti che una bella relazione d’amore si vive nella realtà di tutti i giorni e nell’incontro-confronto diretto “corpo a corpo” tra due persone. Non si vive nella fantasia, attraverso le pagine di un libro o di un diario, o attraverso messaggini, chat, whatsapp, “mi piace” e tutte le strombate che il mondo ti ha messo intorno perché tu perda di vista te stessa, sprecando il tuo tempo a contare i punti esclamativi che il dongiovanni (o il perditempo, il rospo, l’indeciso, l’irresponsabile, il confuso etc.) di turno ha messo nell’ultimo sms, quello di 11 giorni fa
– di comprendere bene che cosa è il rispetto di te, di modo che tu possa farlo comprendere a chi ti sta intorno
– di scoprire ogni giorno che cosa è davvero buono e bello per te (e non per lui, per la pubblicità, le amiche, gli uomini in generale etc etc)
– di prenderti la libertà di pensare e di interpretare il mondo con la tua testa, sapendo riconoscere quel che ti appartiene in modo autentico e quello che non è tuo e che quindi non è buono per te. Questo ti renderà forte, un giorno dopo l’altro, un anno dopo l’altro, buono o cattivo che sia.
E ti farà essere simpatica, interessante, molto affascinante.
Perché non vi è nulla come la forza interiore e il senso di sé che rende affascinanti le persone. Sempre e per sempre.
***
I miei migliori auguri per un nuovo anno, davvero bello e buono.
***
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paolaquellanuova 11 anni fa (1 Gennaio 2014 20:49)
Ahahah, Ilaria... più che storcere il naso mi hai fatto davvero sorridere: nelle tue "fustigate" ho visto me stessa in qualche brindisi di fine anno!unkarmapesante 11 anni fa (1 Gennaio 2014 21:32)
Grazie Ilaria! Buon anno.Nicole 11 anni fa (1 Gennaio 2014 20:33)
Sei meravigliosamente fantastica Ilaria!. Cari auguri di cuore ..Sei il nostro guru, il nostro faro ..francesca 11 anni fa (2 Gennaio 2014 1:29)
graaaaazieeeeeeee!!!!!!!... Cara Ilaria le tue parole sono brodo caldo per l'anima.. mi permettono di ritrovarmi sempre.. ritrovare il baricentro nella mia realtà..Goldie 11 anni fa (2 Gennaio 2014 12:18)
eleonora 11 anni fa (2 Gennaio 2014 18:49)
ilariacardani 11 anni fa (2 Gennaio 2014 19:22)
Pure la chiromanzia. Non si sa più cosa inventare per rovinarsi la vita, eh!Serena 11 anni fa (2 Gennaio 2014 22:25)
sasa 11 anni fa (3 Gennaio 2014 11:45)
Gli auguri più belli. Grazie Ilaria. Un abbraccio.antonella 11 anni fa (3 Gennaio 2014 13:55)
rosy 11 anni fa (3 Gennaio 2014 18:13)
@Ilaria, tu credi agli oroscopi?....eleonora 11 anni fa (3 Gennaio 2014 18:31)
ilariacardani 11 anni fa (3 Gennaio 2014 19:12)
@ Rosy: no.rosy 11 anni fa (4 Gennaio 2014 11:50)
rosy 11 anni fa (4 Gennaio 2014 12:18)
ilariacardani 11 anni fa (4 Gennaio 2014 12:04)
rosita 11 anni fa (4 Gennaio 2014 15:33)
Ale 11 anni fa (4 Gennaio 2014 15:39)
Grazie Ilaria e buon anno a tutti! Leggere questo articolo mi ha fatto star bene, hai toccato tanti punti delicati e doloranti, con garbo, fermezza e soprattutto competenza. Grazie!rosita 11 anni fa (4 Gennaio 2014 15:50)
rosita 11 anni fa (4 Gennaio 2014 16:06)