E smettila di chiedere!

attrarre la persona giustaHo intitolato questo articolo “E smettila di chiedere!”, ma avrei potuto intitolarlo anche: “E smettila di pretendere, smettila di farti delle aspettative sugli altri, smettila di volere che qualcuno faccia qualcosa per te!” Smettila di voler attrarre la persona giusta, senza però metterti in gioco per nulla!

E aggiungo che, se fossimo faccia a faccia in questo momento, mi vedresti probabilmente un po’ energica…

Diciamoci la verità: comincio a essere un po’ stufa delle persone che si aspettano tutto dall’esterno: vogliono un buon lavoro e tanto rispetto, vogliono città pulite e ben organizzate, vogliono un grande amore.

Ma non fanno niente di concreto e non agiscono attivamente per avere tutto questo.

Se hai letto la mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” e segui questo blog da un po’, sai quanto è importante che tu prenda in mano la tua vita, abbia ben chiaro che cosa vuoi per te (anche in amore) e sai anche quanto è essenziale che tu ti metta in gioco in prima persona per ottenerlo.

Non solo: sai anche (sì, lo sai, anche se talvolta con la tua vocina interiore ti metti a negarlo) che quando ti muovi e agisci per ottenere qualcosa, i risultati che vuoi li raggiungi davvero.

Ecco perché io comincio a non sopportare davvero chi chiede, pretende e vuole senza fare nulla per sé.

Non solo: si lamenta anche.

Hai presente quel tipo di persona che si lamenta sempre perché le “manca” qualcosa, “ha bisogno” di qualcos’altro e non le viene dato qualcos’altro ancora?

Ebbene: il mondo è pieno di persone di questo tipo.

E sai che cosa ti dico: queste persone possono lamentarsi mille volte di più e comunque non ottengono ciò che vogliono.

Attrarre la persona giusta e atteggiamento mentale

Io lo vedo incrociando la mia esperienza di vita “normale” con quella della mia vita “professionale”: chi si lamenta-lamenta-lamenta è lontano anni luce dal tipo di persona che intraprende un percorso di coaching personale con me.

Chi invece decide di fare coaching non ha molto tempo e non ha nessuna voglia di lamentarsi: ha deciso che si vuole dare da fare attivamente per migliorare la propria vita e attrarre la persona giusta per sé.

C’è una cosa importante che devo dirti: se tu stai leggendo queste righe e sei interessato/a alle tematiche di questo blog non sei di certo il tipo di persona che si lamenta-lamenta-lamenta senza fare nulla per migliorare la propria vita.

Ma…

C’è un ma!

Ed è questo: è probabile che dentro di te si manifesti un atteggiamento molto più nascosto e molto meno appariscente e chiassoso della lamentela continua. Ed è quello che io definisco dell’”aspettativa silenziosa”.

Cioè: tu sai benissimo che lamentarti non è utile e il fatto di lamentarti “a voce alta” non è né nel tuo carattere, né nel tuo stile.

In fin de’ conti tu le tue cose te le sbrighi per conto tuo.

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

Ma dentro di te hai un atteggiamento che ti fa sempre sperare che qualcuno faccia qualcosa per te, che qualcuno appaia nella tua vita e cominci a darti amore, che qualcosa di bello e di straordinario accada e risolva tutti i tuoi problemi.

Nel senso: tu ti dài da fare per la tua vita, eccome. Ma dentro di te, anche se in modo silenzioso, nutri sempre quell’aspettativa verso l’esterno.

E questo, lasciamelo dire, non ti è utile. Ma proprio per niente.

Ho pensato e ripensato a questo concetto – molto importante e molto sottovalutato – proprio  in questi giorni, anche perché sto realizzando un percorso dedicato all’attrazione studiato apposta per i lettori del blog e per i miei clienti, che presto sarà disponibile online.

E in questo percorso ho dato molto spazio alla realizzazione della tua autonomia e della tua indipendenza personale.

Ma non voglio aggiungere altro, per ora, su questo specifico argomento.

Adesso mi interessa darti degli strumenti pratici per comprendere se per caso nutri “aspettative silenziose” e  per smetterla di farlo.

3 mosse toste per attrarre

Ti suggerisco di fare questi 3 semplici passi di consapevolezza:

1)    per almeno una settimana tieni traccia (cioè: fai attenzione a) di tutti i pensieri negativi che hai riguardo te stesso/a, gli altri e le situazioni che ti stanno intorno  (include le frasi e le parole negative che pronunci). Concentrati soprattutto su quello che riguarda le relazioni e le tue possibilità di attrarre la persona giusta per te.

2)    Per almeno una settimana tieni traccia dei pensieri (e delle frasi) del tipo “se solo avessi”, “se solo potessi”, “se lui, lei, loro fossero o facessero”. Ad esempio: “Se solo potessi tornare a casa e trovassi la persona giusta per me pronta ad abbracciarmi, soffrirei meno per il lavoro che non va…” etc etc. O anche: “Andrei ad Amsterdam, ma non lo faccio perché non ho un compagno.

3)    Cattura la tua “aspettativa silenziosa” e fai un primo passo per annientarla. Per esempio: sogni di andare ad Amsterdam e sei convinto/a di non andarci perché non hai un partner? Organizzati e piaifica per andarci per conto tuo, nelle decine di modi possibili (con amici, da solo/a, in gruppo organizzato etc.)

Accetta la mia provocazione.

Anche oggi sentiti pure libero/a di condividere questo articolo su Facebook o su altri social (i pulsanti per farlo sono qui sotto).

Lasciami i tuoi i commenti e, come al solito, prenditi la libertà di farmi tutte domande e chiedermi tutti i chiarimenti che vuoi (questo è un modo davvero utile di “chiedere”).

Cordialmente

Ilaria

 

Lascia un Commento!

129 Commenti

  1. Avatar di paolo

    paolo 13 anni fa (15 Novembre 2011 18:17)

    rispondo a kri: sono proprio sicuro di ciò che dico perché vorrei che la persona che desidero mi scegliesse liberamente e non perchè non c'è più di mezzo quell'altro o perché l'ho eliminato. Tengo a precisare che ciò non significa non mettersi in gioco o non giocare le proprie carte, ma volere solo scelte consapevoli e vere, come le mie.
    Rispondi a paolo Commenta l’articolo

  2. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (15 Novembre 2011 20:18)

    Comunicare indifferenza, la mia specialità negli ultimi 10 anni... (sì, Paolo, già so quanto mi sono fregata con le mie mani...)
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  3. Avatar di rosita

    rosita 13 anni fa (15 Novembre 2011 20:23)

    @ ciao occhiverdi, mi sa che abbiamo frequentato lo stesso tipo!!! e condivido tutto il tuo pensiero, alla fine passa tutto, di lacrime e di sofferenza abbiamo già dato, adesso è venuto il momento di sorridere... @Paolo, personalmente la mia coscienza mi impedisce di usare qualsiasi mezzo per raggiungere uno scopo qualunque esso sia , non mi renderebbe felice, preferisco fare tutto alla luce del sole..... @Ilaria come stai? è da un pò che non intervieni nelle nostre conversazioni....si sente la tua mancanza....
    Rispondi a rosita Commenta l’articolo

  4. Avatar di paolo

    paolo 13 anni fa (15 Novembre 2011 19:23)

    Kris, dal tuo ultimo messaggio traspare che tu stai male e segretamente ti sfoghi e che vuoi far star male chi ti fa star male, volendogli far percepire indifferenza.. mi pare che così non solo state male in due, ma anche che non vi capite in due perché tu non gli spieghi che ti fa star male e lui percepisce solo la tua indifferenza e distacco senza una spiegazione. Scusa, ma voglio provocarti (e me ne assumo la responsabilità, accettando ogni risposta): domandi se c'è qualcosa di peggio dell'indifferenza che vuoi comunicare e si c'è ed è continuare così ... accetto ogni risposta, scusandomi della mia semplicità.
    Rispondi a paolo Commenta l’articolo

  5. Avatar di krishtiano

    krishtiano 13 anni fa (15 Novembre 2011 19:41)

    letto un altro pezzettino... fa ancora più male avere la conferma che le sensazioni che ho avuto (positive) sono reali...almeno in parte
    Rispondi a krishtiano Commenta l’articolo

  6. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (15 Novembre 2011 20:03)

    Capita solo a me di venire a sapere di clamorosi capitomboli da parte dei miei ex machiavellici? Ho scritto più di una volta che certe persone, false e anche cattive, alla lunga si fregano con le loro mani e finiscono per pagarla. Il fatto è che mi succede continuamente di verificare quanto sia vero. E' successo lo scorso anno, è successo di nuovo questa primavera, è successo ancora una volta un paio di settimane fa. Uomini le cui magagne vengono svelate e che vengono quindi svergognati (a volte in modo davvero plateale perché pubblico), uomini fedigrafi da una vita infine traditi da chi meno credevano... e abbandonati! A volte ci vogliono anni, ma poi pare che quel giorno arrivi per tutti. In fondo non si può pretendere di basare le relazioni sulla manipolazione e l'egoismo e che tutto funzioni, con una compagna che chiude gli occhi tutta la vita e ama veramente. Mi chiedo anche se questi uomini, finché non vengono traditi e abbandonati, credono di essere davvero amati. Se non si rendono conto di essere amati solo per la falsa immagine che danno di sé: falsa sicurezza, falsa rettitudine, falso successo. Mi chiedo se trovano davvero soddisfazione nel vivere per le loro carriere, i soldi e le conquiste femminili. Se questi rapporti in cui non si svelano mai nei loro veri bisogni e debolezze siano davvero appaganti. O se tutta questa finzione non aggravi una difficoltà esistenziale precedente... non costituendo certo la soluzione del problema. Eppure è molto difficile per queste persone rendersene conto. Le responsabilità sono sempre degli altri, rimuovono per quanto possibile il dolore e i bisogni... e un giorno capita: un giorno scoprono che la donna che credevano fedele Penelope in attesa li tradisce da anni, un giorno si ritrovano con un'amante che fa il loro stesso gioco trattandoli come un optional, un giorno si ritrovano a strisciare dietro all'unica che non li ha seguiti... Un giorno forse si ritrovano pure con figli non loro! Se sono "fortunati", quel giorno si vedono finalmente allo specchio e capiscono che cosa (non) hanno costruito con il loro atteggiamento. Magari intanto sono passati anni, hanno ferito molte donne e sprecato la loro vita cercando nella direzione sbagliata. Magari nel frattempo sono invecchiati. Si ritrovano soli, delusi, diffidenti. Mi chiedo quanti di loro a quel punto riescono davvero a guardarsi dentro e ad evolvere... Non ne conosco nessuno. Naturalmente non dovrebbe nemmeno importarmi nulla, non dovrei godere per il contrappasso che li colpisce uno ad uno (e invece, lo ammetto, ci godo), dovrei sapere bene (proprio io) che ferita si portano dentro, come non si rendano conto, di che meccanismi sono vittima. E in effetti... ammetto che stranamente a questa ennesima rivelazione ho provato davvero anche pena e compassione. E non solo una certa soddisfazione. Perché quest'ultima persona mi ha fatto molto male perseguitandomi per anni (tuttora, dopo 8 anni) cercando di danneggiarmi sul lavoro e, in parte, riuscendoci. In parte, però, danneggiando se stesso, visto la figuraccia che fa con certe basse azioni. Almeno per gli occhi più attenti. Ora mi fa addirittura compassione l'attuale compagna (quella con cui mi ha tradito) che lo ha tradito per anni e che, scoperta, sconterà la sua rabbia cieca. Mi fanno pena tutte queste persone, che scelgono la via più corta, che usano gli altri, che hanno un gran bisogno di esserere amati e di sentirsi importanti, di attenzioni, al punto da fare carte false. Sì, io provo compassione perché so quanto dolore c'è dietro simili atteggiamenti. E provo dolore perché vedo che non se ne rendono conto, che non sono liberi né padroni di sé stessi. E provo dolore perché so che fanno del male agli altri e a sé stessi... e non è affatto detto che la lezione serva. Anzi, potrebbe renderli più cinici e spietati. Ed ho, in realtà, un'unica gioia: quella di essermi tirata fuori da tutto questo. Non solo perché io non li frequento più, ma perché io sto andando nell'altra direzione, perché al bivio ho preso la strada giusta. Ma chissà: forse ero solo meno ferita... non lo so. Comunque non importa. Capisco la rabbia di Rosita e Occhiverdi e posso solo augurare che un giornola rabbia passi (e con la loro la mia residua) per ritrovare una completa serenità e capacità di andare avanti serenamente. Che le energie andrebbero messe tutte da un'altra parte! :-)
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  7. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (15 Novembre 2011 21:34)

    bel ragionamento,PAOLO:una persona che liberamente predilige un'altra...semplicemente stupendo! io sto"crescendo"nel dialogo franco con questa mia persona che,contrariamente a ciò che andavo riflettendo per mesi,mi è necessaria per evolvermi .una sorta di tappa fondamentale per me stessa anche se io so già come andrà a finire nella peggiore delle ipotesi. un'altra tappa della stessa portata a contrario di quella successami 20anni fa e che credo dovrò affrontare x forza.a proposito di destino...
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  8. Avatar di Paolo

    Paolo 13 anni fa (15 Novembre 2011 21:01)

    mi correggo, volevo indirizzare a occhiverdi il mio ultimo messaggio: sorry.
    Rispondi a Paolo Commenta l’articolo

  9. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (16 Novembre 2011 0:03)

    vero,BICE...
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  10. Avatar di rosita

    rosita 13 anni fa (16 Novembre 2011 7:55)

    @Bice, occhiverdi...sicramente arriverà il giorno in cui la rabbia (anche quella residua) sarà svanita come una bolla di sapone e noi saremo riuscite a ritrovare la serenità che in questo momento ha smarrito la strada...a me è successo due volte (con lui e mio padre, le due più grandi delusioni della mia vita) che ho permesso che la rabbia mi logorasse l'anima, mi sembrava di essere cattivae non mi piacevo, alla fine stavo ancora più male, allora lascio che il tempo cicatrizzi la ferita e mi concentro su me stessa...ripartendo proprio da questo momeno di sofferenza..... @occhiverdi nell'agosto 2010 dopo qualche mese gli scrissi una lunghissima e mail, lui non ha capito, dopo un anno che l'ho rivisto lui ha solo detto che ha pensato che tutto quello di male gli è capitato fossi stata io a mandarglielo...io non ho questi poteri, anche adesso non gli auguro di soffire, quanto lui ha fatto soffrire me.....nella vita si semina quanto si raccoglie, ci vorrà del tempo, ma alla fine a ciascuno di noi sarà presentato il conto..... Bice hai ragione la fortuna è che al bivio abbiamo scelto la strada giusta, che siamo riuscite da una situazione che ci avrebbe solo travolte come un vortice.....lasciare andare il peso di persone e cose che in passato non ci hanno fatto stare come volevamo, ci permette di lasciare spazio nella nostra vita a persone e cose che ci arricchiscono e ci fanno stare bene.... per esempio interagire cone voi sul blog e qualcosa che mi fa stare bene e mi piace, perchè non mi nascondo, mi racconto per quello che sono, non mi vergogno, di mostrare le mie fragilità, le mie debolezze.....buona giornata a tutti
    Rispondi a rosita Commenta l’articolo

  11. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (16 Novembre 2011 7:57)

    @paolo la persona che frequentavo mi ha trattata come uno straccio, l'unica soluzione possibile era sparire e non l 'ho avvisato che stavo x farlo,almeno ho mantenuto un briciolo di orgoglio.lui non mi ha più cercata,quindi credo che ho pure soddisfatto un suo chiaro desiderio. perché deve sapere che sto male x lui? p.s x quanto riguarda il discorso della "semplicità" è stato espresso di getto, ma intendevo che per gli uomini in generale le situazioni vengo gestite in maniera lineare semplice (non è una critica) senza perdersi in mille sfumature e dettagli inutili.Si semplificano la vita.
    Rispondi a occhiverdi Commenta l’articolo

  12. Avatar di krish

    krish 13 anni fa (16 Novembre 2011 10:16)

    Finito di leggere... lacrime! è una bella persona davvero come pensavo! Non si era accorta che quello che provavo era amore... non mi ama ma mi vuole bene... sono assolutamente diverso da tutte le persone che conosce... non vuole perdermi ma è consapevole che tanto io come amico quanto lei qualcos'altro è difficile da pensare...proveremo a spiegarci se il destino lo vorrà, altrimenti sarà così com'è. E pensare che l'unica pulsione che provo per lei sono solo soffici baci
    Rispondi a krish Commenta l’articolo

  13. Avatar di teresa

    teresa 13 anni fa (16 Novembre 2011 11:56)

    Ciao ilaria, rispondo solo ora dato cfhe nonho avuto modo di vedere mail in questi giorni. generalmente non rispondo mai anche se seguo sempre il tuo blog. Effetteivamente questo è un articolo forte, ma rende veramente l'idea di come mi sono comportata finio a poco tempo fa. rivedo me stessa ed un copione che ho seguito per anni. Finchè.....ho capito che non si deve chiedere o peggio pretendere nulla dagli altri ma è da noi stessi che dobbiamo tirar fuori l'energia necessaria se vgliamo che le cose funzionino. Poi si innesca un meccanismo tale, per il quale anche gli altri ne risentono gli effetti positivi, e forse, ottieni di più piuttosto che stare lì a lamentarsi che le cose nion vanno.... Buona giornata
    Rispondi a teresa Commenta l’articolo

  14. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (16 Novembre 2011 12:19)

    Erano i pensieri negativi quelli di cui Ilaria ci chiedeva di tenere traccia...ne ho appena fatto uno quando l'ennesima collega è passata a salutare durante la maternità con bebè al seguito...invidia, ecco quello che ho provato, e me ne vergogno...
    Rispondi a Gio_1098 Commenta l’articolo

  15. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (16 Novembre 2011 14:09)

    Scusate, però io non capisco perché Rosita si sente cattiva nel provare rabbia e Gio si vergogna di provare invidia. Io credo che certe emozioni negative siano umane e naturali in certe situazioni. Non credo ce ne si dovrebbe vergognare e reprimerle. Secondo me se ne prende atto, le si accetta e ci si chiede cosa significano e come risolversele (per stare meglio con noi stessi prima di tutto), ma senza "flagellarsi"... In fondo non siamo serial killer e non rispondiamo alle emozioni negative facendo del male agli altri, mi pare... Sì, forse il senso di colpa serve a frenare certi istinti, però davvero credo sarebbe più utile accettare la negatività e usarla come stimolo per farsi domande. Credo che ci sia ambivalenza in ogni rapporto e che a tutti capiti anche di odiare i propri genitori o di invidiare qualcuno...
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  16. Avatar di rosita

    rosita 13 anni fa (16 Novembre 2011 20:30)

    @Bice io mi sentivo cattiva a provare rabbia nei confronti di mio padre, nei confronti del tipo che ho frequentato, perchè non avevo mai provato questo sentimento, ora non mi reputo cattiva se non riesco a perdonare per ora chi mi ha ferito, deluso, perchè aveva la consapevolezza di farlo, se ho rabbia nei suoi confronti per la sua superficialità, cafonaggine e insensibilità mostrata nei miei confronti, per me conta che io riesca a volermi bene, che la mia autostima si mantenga ad alti livelli, che mi liberi di tutti i sensi di colpa e se c'è qualcosa da perdonarmi mi assolvo... @Ilaria stamattina ho comprato il libro "le vostre zone erronee", non vedo l'ora di leggere, domani al massimo comincio, sono stata tra ieri e oggi in giro per la mia città, ho dedicato tempo a me, a fare compere, mi sono coccolata e viziata, due giorni di assenza da lavoro, mi è sembrato di essere in vacanza...domani riprendiamo più cariche di prima
    Rispondi a rosita Commenta l’articolo

  17. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (16 Novembre 2011 21:22)

    Io sto leggendo "Amore perfetto, relazioni imperfette" di Welwood. Anzi, lo sto rileggendo. Devo dire che a questo secondo giro lo capisco molto di più. In realtà però è quasi una settimana che non lo prendo in mano. Ho cominciato venerdì e da lì in poi sono uscita tutte le sere: teatro con un'amica, cena in compagnia, una domenica intera a zonzo da sola, tai chi, a casa di un'amica, cinema da sola stasera, teatro in compagnia domani. E intanto palestra, buoni cibi, lavoro ben concentrata. A distanza di un mese dalla rottura dell'ennesimo rapporto insoddisfacente sto molto meglio. E mi è già passata la fretta di trovare qualcuno. Da un lato mi piacerebbe, dall'altro non mi sento sola e so che non è ancora il momento. C'è ancora qualche residuo da smaltire e poi sento che sto riprendendo le forze e il controllo sulla mia vita. E' una bella sensazione e sono molto concentrata su di me. @ Rosita: io invece mi arrabbio spesso, reagisco con rabbia anche quando dovrei provare magari altri sentimenti (e qui, Bice, non ci siamo!). Negli anni sono migliorata, ma per me la rabbia fa davvero parte della natura umana e, a volte, serve! Poi mi fai sapere come trovi il libro? A me ha dato molta carica... è proprio in linea con la mia filosofia di vita!
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  18. Avatar di silvy

    silvy 13 anni fa (17 Novembre 2011 0:15)

    Sì è davvero un "pezzo forte" quello di questa settimana. Forse quello ke più mi appartiene. E credo ci sia molto di vero e di giusto,eppure io voglio anche credere,per così dire,alla forza e al mistero ke che c'e nella vita e alla sua capacità misteriosa di scegliere al posto nostro. Forse perché ho visto ke spesso ciò ke nn è accaduto in anni può accadere in giorni. Forse perché so che la vita stessa ha più fantasia di noi. Insomma ke voglio dire? Che sicuramente è importante agire,essere propositivi e nn lamentarsi in continuazione, ma non basta. Eh magari bastasse fare slalom tra cene,cinema,feste ed aperitivi... E infine volevo dire a Paolo che mi è piaciuto più di un suo commento. Vai Ilariaaa! Sempre così incisiva così ci scuoti un pò!
    Rispondi a silvy Commenta l’articolo

  19. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (17 Novembre 2011 10:33)

    anche io ho preso il libro "le vostre zone erronee" però stò andando avanti molto lentamente...spero di darci un'accelerata così poi ne possiamo parlare! buona giornata ragass!
    Rispondi a Gio_1098 Commenta l’articolo

  20. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (17 Novembre 2011 12:14)

    Vorrei avere la capacità di non rimuginare.....CHIEDO TROPPO? ;)) questa testa non si distrae, se volete ve la presto, ci fate un giro e me la riconsegnate funzionante???...
    Rispondi a occhiverdi Commenta l’articolo