E smettila di chiedere!

129 Commenti

1. 

   tamy 13 anni fa (14 Novembre 2011 14:57)

   Ciao Ilaria è un pò che non mi faccio sentire ma torno volentierissimo a discutere sul forum dopo aver letto l'articolo. Hai ragione da vendere per quanto riguarda la tendenza ad arrendersi a non voler lottare per quello che si vuole e a giustificarsi dei proprio fallimenti dando sempre la colpa all'esterno..Credo che questo sia un atteggiamento tipico della natura umana: cercare sempre fuori il cosi detto "mostro delle fiabe" e non accettare che in realtà è dentro di noi..Come raggiungere il famoso " e vissero felici e contenti?"...mah inanzitutto guardarsi onestamente allo specchio e chiedersi cosa è per noi questo vissero felici e contenti ( soldi? fama? successo? bellezza eterna? libertà? potere politico? vita tranquilla? casetta in campagna? viaggiare per il mondo?)..mi sembra di aver letto proprio su uno dei tuoi articoli una frase che mi ha colpito molto: sembra banalissima e scontata ma in realtà io in 30 anni di vita non l'ho mai presa seriamente in considerazione "l'essenza il significato della vita non è altro che diventare se stessi" Tutto quello che facciamo ogni giorno, le nostre scelte i nostri sacrifici ruota intorno ad essa. Per questo non possiamo permetterci il lusso di bloccarci o autocommiserarci su ciò che ci succede:l'esterno non sono altro che prove che dobbiamo affrontare per capire chi siamo veramente..non è sfiga (scusate il termine) è scuola di sopravvivenza.

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2. 

   tamy 13 anni fa (14 Novembre 2011 15:00)

   Mi spiego meglio ho un problema grosso non so che pesci pigliare ho due opzioni: A chiedo consiglio agli altri..gli altri mi rispondono quello che secondo loro è giusto io lo faccio tipo automa e gli esiti possono essere due 1) mi va bene: e io sono felice come una pasqua tutto il mondo è meraviglioso e sono tutti splendidi e saggi e buoni 2) mi va male: oddio quanto sono sfortunato perchè sempre a me perchè agli altri gli va sempre bene eccc. Risultato finale dell'opzione A: a prescindere dall'esito non solo non ho imparato un bel niente su come affrontare quel problema ma non ho capito nemmeno un bel niente su me stesso e non conosco i miei limiti ne la mia forza quindi in un altra situazione simile mi ritroverò di nuovo punto e a capo.

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3. 

   Tamy 13 anni fa (14 Novembre 2011 15:02)

   Opzione B) Non so che fare.. faccio la prima cosa che mi viene in mente anche se è un emerita stupidaggine la scelgo quasi d'impulso tipo ariete che si fionda sul portone sbaglio in pieno e mi faccio pure male...mi accarezzo i bernoccoli mi medico le ferite e mi dico hum mi sa che questo non era il modo giusto per affrontare la cosa... Rimurgino un pò e stavolta trovo un altra soluzione magari tenendo conto del fallimento precedente..anche stavolta fallisco...mi fermo studio meglio la situazione...mi kiedo questa cosa è veramente per me? Esito 1) No perchè per risolverla mi sta chiedendo di andare contro la mia natura lascio perdere e cambio strada non era quello che volevo veramente 2) Si vado avanti e sono disposta a tutto (ma veramente a tutto..okkio a questa affermazione) e prova e riprova trovo finalmente il punto di sblocco e riesco a risolvere il problema e ad ottenere ciò che voglio...Risultato opzione B se sono riuscita alla fine a trovare da sola la soluzione alla fine la mia autostima cresce e se mi ricapita lo stesso problema so come cavarmela o come approcciarlo ma comunque sia che ottenga ciò che voglio o che cambi strada l'opzione B mi ha dato comunque qualcosa: mi ha permesso di conoscere me stessa un pò di più e anche questo fa parte del kit di sopravvivenza.. Non è un cammino semplice e non tutti ne siamo consapevoli io personalmente faccio parte della categoria di persone che aspettano inconsciamente l'aiuto degli altri predicando bene e razzolando male però Ilaria è vero per esperienza che tutte le volte in cui sono finita nei guai è perchè ho permesso agli altri di scegliere al posto mio e ho affidato a loro la mia felicità.. Quindi Hai RAGIONE...un abbraccio...

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4. 

   Elena B 13 anni fa (14 Novembre 2011 14:12)

   Hey siamo in tanti ad aspettare..... o nutrire aspettative più o meno silenziose....io amo molto la poesia ... ma mi ero sempre chiesta a che cosa mai servisse...sembra quasi un arte inutile ...invece ..in questi anni mi è stata molto molto "utile" ..se così si può dire...mi ha aiutata tanto a saper accettare o ad accogliere " l'incertezza " della vita che all'improvviso era diventata opprimente, per voi una piccola poesia (scritta da un caro amico) rende secondo me lo stato d'animo di un attesa positiva... : Aspetto seduto qui sui gradini di una scala sconosciuta, senza fretta che qualcosa arrivi oppure no...aspetto e ascolto il mio respiro, lo scorrere del tempo, il fluire dell'aria tra i capelli. Aspetto sereno, cielo libero da nubi la mia mente, il sorriso di un bambino sul mio viso. Aspetto che arrivi qualcuno o qualcosa, che cresca la mia piccola rosa, con nel cuore la nostalgia dell'attesa che in quel momento sarà terminata, del suo gusto amaro, della tensione di sapere, di questa tranquillità apparente ma convincente....

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5. 

   krish 13 anni fa (14 Novembre 2011 15:31)

   @Lucia: Il mio più grande benvenuta!!! Ti comprendo ECCOME se ti comprendo: La persona di cui hai fiducia come te stessa, ad un certo punto non "risponde" alle aspettative come dovrebbe!!! E non ti puoi nemmeno arrabbiare perchè sai perfettamente che lui NON FA perchè sono TUE aspettative PROIETTATE su di lui: non è così ovvio che le possa comprendere! Puoi provare a parlargli, ma se anche lui sta passando un periodo come il tuo allora è difficilissimo ASCOLTARE. Baci

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6. 

   Gio_1098 13 anni fa (14 Novembre 2011 14:54)

   Ciao Ilaria, sono particolarmente colpita da questo ultimo tuo "segno". Mi rendo perfettamente conto di appartenere mio malgrado alla seconda categoria che descrivi, faccio, esco, brigo e mi impegno nella mia vita ma la sottile vocina che mi chiama dal profondo e che mi dice: "ehi, ma quando arriva quello lì?!", beh, son sincera io la sento forte e chiara, e in alcuni momenti vorrei soffocarla, vorrei non sentirla, vorrei che mi lasciasse in pace...A volte faccio finta di non sentirla e guardo oltre, altre volte mi abbandono alle sue moine, e quelli non sono momenti in cui sono fiera di me...tutt'altro...

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7. 

   tamy 13 anni fa (14 Novembre 2011 14:59)

   Concordo con molti che ti hanno già risposto "Ilaria non è cosi semplice e magari sapessimo come fare" a costoro rispondo: certo non è semplice è un percorso lungo che può durare anche tutta una vita ci saranno momenti di sosta e momenti di battaglia l'importante è non sostare troppo a lungo perchè chi si ferma è perduto. a chi chiede qual'è il metodo rispondo anche io "trovatelo da solo" hahhah..Non sono impazzita ne sono diventata cafona ma dico solo una semplice verità è che per trovare il modo giusto a volte devi accettare di percorrere qualche strada sbagliata.

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8. 

   krish 13 anni fa (14 Novembre 2011 15:43)

   @eli: La Storia non finisce mai, continua sempre e continuamente cambia. Così anche i rapporti tra gli amanti: si interrompono per "incompensioni" da parte di una o entrambe le parti. Quando sembrano finite in realtà, sono trasformate solamente in un altro tipo di rapporto. Penso che le "retrovampate" sono un ricordo del passato da parte della mente che stimola pensieri del tipo "se avessi detto... allora..." A quel punto senti il desiderio di dirlo proprio a quella persona e a volte, anche lei pensa la stessa cosa e si riprende il rapporto da dove si era interrotto. Non ci trovo colpe ma "solo" sofferenza.

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9. 

   rosita 13 anni fa (14 Novembre 2011 16:00)

   @occhiverdi, sei molto gentile, lo sai cosa mi aiuta? Dimenticare, e concentrare le mie energie, le mie forze, su quello che mi rende felice, quello che è utile a farmi stare bene a immaginare il mio futuro utlizzando tutti i colori dell'arcobaleno e a lasciare andare le cose brutte....indietro non si torna e non si può cancellare un bel nulla, il passato non può condizionare il mio presente, non posso passare il tempo a piangere per quello che è successo, commiserarmi non mi aiuta, una volta che è passato questa fase di dolore, rabbia, sarò sicuramente più forte, sarò cresciuta e pronta per incontrare la persona giusta. @Elena B...bella poesia...complimenti al tuo amico!!11 @Kris hai perfettamente ragione, sembra un controsenso la persona da perdonare è lui, invece io che sono severa con me stessa non mi perdono per aver sbagliato persona, l'aver affrontato male il dopo, mi porta ancora adesso a starci male, tenermi tutto dentro, fammi venire tanti sensi di colpa, generati dal suo comportamento, dal suo atteggiamento, hanno allungato la strada della guarigione, ma la ferita nei tempi e modi opportuni guarirà e la prima volta sarà quando incontrerò la persona che mi amerà per quello che sono e non una di una sera..... @Tamy il tuo esempio è stato chiaro ed efficace per capire che possiamo benissimo farcela contando solo sulle nostre forze.....

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10. 

    Bice 13 anni fa (14 Novembre 2011 16:05)

    Lucia ha descritto una situazione che è un po' quella in cui ho paura di trovarmi io se comincio una relazione. Ho anche altre paure (di perdere la mia libertà, la mia identità, il timone della mia vita...), ma forse la più grande è quella. E credo sia il motivo per cui alla fine una vera relazione non l'ho mai voluta. Ora mi ripeto che mica è detto che sia così, che la vivrò così... che il futuro non è per forza uguale al passato e che tutto dipende da me. Ma un'inquietudine di fondo, come un'ombra che vedo con la coda dell'occhio, c'è. Ed è quella lì... Poi so anche da dove viene e perché e che dovrei superarla e come. Ma intanto c'è. Già in passato Ilaria mi ha detto di accettarla, perché fa parte di me... mica facile...

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11. 

    ELEONORA 13 anni fa (14 Novembre 2011 16:10)

    a proposito di "aspettare attivamente"... il capo nr3,NON SI ARRENDE:mi ha fatto un altro discorso ,in teoria ,che non fa una grinza(DON'T MAKE A GRINZ,per dirla alla babbo nel suo volutamente storpiato inglese): a questo punto,visto che non c'è verso di levarmelo da mezzo i piedi...gli ho controproposto di aspettarmi fino a fine gennaio2012(dovrei incontrare un tipo):qualora sto tipo,LIBERO,non dovesse piacermi,FARò come dice LUI E AMEN. quel che sarà,sarà... nel suo ragionamento,ci son tante cose giuste che condivido(anche se non gli do importanza,chè altrimenti se ne approfitta)...e che girerei volentieri pure a RICCARDO...ma al di là di tutto,lui vuole che gli dià FIDUCIA. TOSTO DA MORIRE,sto sagittario... per pensare poi ad una vita futura,INSIEME... io son di un pessimismo che LEOPARDI mi fa un baffo ma VEDIAMO che succederà col nuovo anno:basta che non mi faccia+i soliti discorsi!!!!!!!

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12. 

    rosita 13 anni fa (14 Novembre 2011 16:19)

    @Bice perchè fasciarsi la testa prima di rompersela? Quello che è successo in passato non è detto che possa ripetersi, se non vivrai fino in fondo non potrai mai saperlo....tutti abbiamo delle paure, ma vanno affrontate altrimenti saranno dei blocchi che ci porteranno a vivere a metà....tu mi hai incoraggiato ad affrontare il mio dolore, a stare male, a piangere, che terminata questa fase, ritornerò a spelnedere più luminosa di prima

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13. 

    Bice 13 anni fa (14 Novembre 2011 17:36)

    @ Rosita: ah, lo so! Hai ragione, eccome. Sono determinata ad affrontare la paura, ma non sono così sicura di farcela. Perché la paura si traveste anche da disinteresse verso certe persone... per cui non è affatto facile distinguere. Comunque ci proverò! @ Eleonora: cioè... hai deciso che a fine gennaio 2012 finisce ogni possibilità di incontrare un uomo libero e che ti corrisponda? Guarda, io piuttosto che accontentarmi... sola! L'ho promesso a me stessa...

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14. 

    paolo 13 anni fa (14 Novembre 2011 16:58)

    ... desidero rispondere a Rosita: è vero che esistono persone che ti illudono o cercano di farlo, ma non vorrei che pensar solo questo fosse il meccanismo per dar la colpa a qualcun altro e guarderei più a me stesso se mi lasciassi illudere, chiedendomi perché, come, quando. Secondo me se una persona sa cosa veramente vuole e desidera, sa bene riconoscere se sta cadendo in un'illusione o nella verità. Naturalmente non ho la verità in tasca e non voglio insegnar nulla a nessuno, è solo il modesto parere e sono il primo ad esser caduto in errore, ma, si sa, sbagliando s'impara e nono si finisce mai d'imparare ..

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15. 

    Bice 13 anni fa (14 Novembre 2011 18:12)

    @ Paolo: non so per Rosita, ma io quando mi sono illusa l'ho fatto proprio perché volevo tanto crederci, contro ogni evidenza, proprio come dici tu!

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16. 

    Elena B 13 anni fa (14 Novembre 2011 17:50)

    @Bice, com'era l'uomo della tua immaginazione la scorsa settimana? una persona positiva con cui stavi bene insieme suppongo.... qualcuno che ti piace molto e di cui hai stima e fiducia.... con questa immagine negli occhi guardati in giro e un giorno incrocierai quei 2 occhi che corrispondo ed ... in cui ti verrà voglia di perderti ... io la vedo così... poi l'importante e che si voglia andare nella stessa direzione ..il più a lungo possibile... :)

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17. 

    Lucia 13 anni fa (14 Novembre 2011 18:55)

    Un mio caro amico mi ha inviato una mail come fa tutti i giorni e una delle frasi diceva: “ Se ami pensando: “ così poi riceverò”, non otterrai nulla. Solo se ami gratuitamente, ( con radicalità…) senza nulla aspettarti, riceverai tutto.” ( Michel Quoist) @Grazie Krish per il benvenuto.

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18. 

    Bice 13 anni fa (14 Novembre 2011 18:11)

    @ Elena B. : me lo ricordo bene il mio sogno!!! :-)

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19. 

    rosita 13 anni fa (14 Novembre 2011 18:58)

    @Bice, Paolo penso che chiunque si sia illuso è perchè ci credeva tanto....

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20. 

    paolo 13 anni fa (14 Novembre 2011 19:14)

    Rosita e Bice: una domanda provocatoria, di cui chiedo perdono: ma nessuna vocina vi diceva "c'è qualcosa che però non torna" ?

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