E smettila di chiedere!

attrarre la persona giustaHo intitolato questo articolo “E smettila di chiedere!”, ma avrei potuto intitolarlo anche: “E smettila di pretendere, smettila di farti delle aspettative sugli altri, smettila di volere che qualcuno faccia qualcosa per te!” Smettila di voler attrarre la persona giusta, senza però metterti in gioco per nulla!

E aggiungo che, se fossimo faccia a faccia in questo momento, mi vedresti probabilmente un po’ energica…

Diciamoci la verità: comincio a essere un po’ stufa delle persone che si aspettano tutto dall’esterno: vogliono un buon lavoro e tanto rispetto, vogliono città pulite e ben organizzate, vogliono un grande amore.

Ma non fanno niente di concreto e non agiscono attivamente per avere tutto questo.

Se hai letto la mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” e segui questo blog da un po’, sai quanto è importante che tu prenda in mano la tua vita, abbia ben chiaro che cosa vuoi per te (anche in amore) e sai anche quanto è essenziale che tu ti metta in gioco in prima persona per ottenerlo.

Non solo: sai anche (sì, lo sai, anche se talvolta con la tua vocina interiore ti metti a negarlo) che quando ti muovi e agisci per ottenere qualcosa, i risultati che vuoi li raggiungi davvero.

Ecco perché io comincio a non sopportare davvero chi chiede, pretende e vuole senza fare nulla per sé.

Non solo: si lamenta anche.

Hai presente quel tipo di persona che si lamenta sempre perché le “manca” qualcosa, “ha bisogno” di qualcos’altro e non le viene dato qualcos’altro ancora?

Ebbene: il mondo è pieno di persone di questo tipo.

E sai che cosa ti dico: queste persone possono lamentarsi mille volte di più e comunque non ottengono ciò che vogliono.

Attrarre la persona giusta e atteggiamento mentale

Io lo vedo incrociando la mia esperienza di vita “normale” con quella della mia vita “professionale”: chi si lamenta-lamenta-lamenta è lontano anni luce dal tipo di persona che intraprende un percorso di coaching personale con me.

Chi invece decide di fare coaching non ha molto tempo e non ha nessuna voglia di lamentarsi: ha deciso che si vuole dare da fare attivamente per migliorare la propria vita e attrarre la persona giusta per sé.

C’è una cosa importante che devo dirti: se tu stai leggendo queste righe e sei interessato/a alle tematiche di questo blog non sei di certo il tipo di persona che si lamenta-lamenta-lamenta senza fare nulla per migliorare la propria vita.

Ma…

C’è un ma!

Ed è questo: è probabile che dentro di te si manifesti un atteggiamento molto più nascosto e molto meno appariscente e chiassoso della lamentela continua. Ed è quello che io definisco dell’”aspettativa silenziosa”.

Cioè: tu sai benissimo che lamentarti non è utile e il fatto di lamentarti “a voce alta” non è né nel tuo carattere, né nel tuo stile.

In fin de’ conti tu le tue cose te le sbrighi per conto tuo.

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

Ma dentro di te hai un atteggiamento che ti fa sempre sperare che qualcuno faccia qualcosa per te, che qualcuno appaia nella tua vita e cominci a darti amore, che qualcosa di bello e di straordinario accada e risolva tutti i tuoi problemi.

Nel senso: tu ti dài da fare per la tua vita, eccome. Ma dentro di te, anche se in modo silenzioso, nutri sempre quell’aspettativa verso l’esterno.

E questo, lasciamelo dire, non ti è utile. Ma proprio per niente.

Ho pensato e ripensato a questo concetto – molto importante e molto sottovalutato – proprio  in questi giorni, anche perché sto realizzando un percorso dedicato all’attrazione studiato apposta per i lettori del blog e per i miei clienti, che presto sarà disponibile online.

E in questo percorso ho dato molto spazio alla realizzazione della tua autonomia e della tua indipendenza personale.

Ma non voglio aggiungere altro, per ora, su questo specifico argomento.

Adesso mi interessa darti degli strumenti pratici per comprendere se per caso nutri “aspettative silenziose” e  per smetterla di farlo.

3 mosse toste per attrarre

Ti suggerisco di fare questi 3 semplici passi di consapevolezza:

1)    per almeno una settimana tieni traccia (cioè: fai attenzione a) di tutti i pensieri negativi che hai riguardo te stesso/a, gli altri e le situazioni che ti stanno intorno  (include le frasi e le parole negative che pronunci). Concentrati soprattutto su quello che riguarda le relazioni e le tue possibilità di attrarre la persona giusta per te.

2)    Per almeno una settimana tieni traccia dei pensieri (e delle frasi) del tipo “se solo avessi”, “se solo potessi”, “se lui, lei, loro fossero o facessero”. Ad esempio: “Se solo potessi tornare a casa e trovassi la persona giusta per me pronta ad abbracciarmi, soffrirei meno per il lavoro che non va…” etc etc. O anche: “Andrei ad Amsterdam, ma non lo faccio perché non ho un compagno.

3)    Cattura la tua “aspettativa silenziosa” e fai un primo passo per annientarla. Per esempio: sogni di andare ad Amsterdam e sei convinto/a di non andarci perché non hai un partner? Organizzati e piaifica per andarci per conto tuo, nelle decine di modi possibili (con amici, da solo/a, in gruppo organizzato etc.)

Accetta la mia provocazione.

Anche oggi sentiti pure libero/a di condividere questo articolo su Facebook o su altri social (i pulsanti per farlo sono qui sotto).

Lasciami i tuoi i commenti e, come al solito, prenditi la libertà di farmi tutte domande e chiedermi tutti i chiarimenti che vuoi (questo è un modo davvero utile di “chiedere”).

Cordialmente

Ilaria

 

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129 Commenti

  1. Avatar di Anto

    Anto 13 anni fa (13 Novembre 2011 16:48)

    Ciao Ilaria, è la prima volta che scrivo, ma seguo siti di sviluppo personale da un bel pò, ed ad alcune conclusioni ci ero arrivato da solo..però questa mi mancava... devo dire che da un bel pò ho aspettative silenziose anch'io...soprattutto riguardo a una determinata ragazza, vorrei che lei facesse, vorrei che lei mi dicesse, ma in realtà la mia è solo paura! proverò ad eliminare queste dinamiche, ed andarmi a prendere quello che voglio. Articolo bellissimo! Complimenti. :-)Antonio
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  2. Avatar di luisa

    luisa 13 anni fa (13 Novembre 2011 15:59)

    recentemente ho scoperto anch'io per conto mio questa cosa. ma è un problema che ha in sè la soluzione. vuoi ricevere? dai. semplice e infallibile. se tu fai micio micio a un gattino lui viene da te. e in fondo in fondo siamo tutti gattini randagi. e tti andiamo verso dove c'è calduccio. il fatto è che il percorso per riuscire a dare liberamente è difficile: bisogna raggiungere la libertà emozionale, essere sicuri di se stessi, guarire le ferite interiori, avere conferme da altre persone, liberarsi da convinzioni limitanti e anche da persone negative. il meccanismo è subdolo: voglio ricevere perchè mi manca- quindi non ho nnt da dare - infatti nn mi ritengo un granchè - non sarò nnt finchè nn viene il principe azzurro a dimostrare che valgo qsa. abbattuta questa barriera, invertito il processo tipo "oh che bello, quanto ho da dare, aspetta che inondo questa persona di apprezzamento, com'è carina, se lo merita" il mondo è tuo. lo dico perchè le persone con cui interagisco ultimamente, dopo un doloroso percorso come quello che ho descritto, ma anche magicamente assisitito da non so che presenze, sono veri e propri doni dell'anima. e sn sicura che tra queste, oggi, domani, tra un'ora o tra un mese, c'è anche la persona giusta per me. semplicemente, non può essere diversamente.
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  3. Avatar di eli

    eli 13 anni fa (13 Novembre 2011 17:30)

    cIAO Ilaria e buonasera a tutti voi. Anche io seguo tantissimi questo sito e siti di sviluppo personale. In realtà , Ilaria, mi hai dato conferma, di ciò che penso. Ho dei miei pensieri, a seguito di varie esperienze. Vivo intensamente, ho 25 anni e purtroppo non riesco a comunicare bene con le mie amiche coetanee. Loro, per esempio, dagli uomini e in generale pretendono, dopo un mese si devono per forza fidanzare, sono sempre pronte a litigare con tutti. Io cerco di capire innanzittutto chi ho davanti e tener in conto anche i suoi bisogni, forse sbaglio non so. Ma mi piace la calma nelle cose e non il copione. Posso farvi una domanda a tutti voi: voi credete ai ritorni di fiamma con gli ex? Io no. Il lui in questione, 30 anni, in tutta la sua vita ha avuto solo 2 fidanzate: una dai 20 ai 25, l'altra dai 26 ai 29. Poi si sn lasciati, per 4 mesi circa ha frequentato me, poi di colpo, chissa perchè (dopo un anno che si sn lasciati ) è ritornata lei.
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  4. Avatar di Laura

    Laura 13 anni fa (13 Novembre 2011 17:18)

    Ciao Ilaria, complimenti per l'articolo! Pensa che di primo acchito, alla lettura delle prime righe, ho pensato che non mi riguardasse..io che non mi lamento mai, anzi soffro tali atteggiamenti nelle persone che mi circondano; io che non chiedo aiuto, cerco sempre di sbrigarmela da sola. Poi..giunta al concetto dell'aspettativa silenziosa, lì mi sono sentita un pochino coinvolta, mi hai fatto riflettere!! Quindi..il mio obiettivo ora è smussare quel ..solo se potesssi... solo se volessi.. e fare del mio meglio per ...avere e potere!! Grazie Ilaria, ti leggo sempre con stima e ammirazione!!
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  5. Avatar di eli

    eli 13 anni fa (13 Novembre 2011 17:31)

    Tutte le mie amiche lo incolpano, io no. No, perchè so che una storia anche se finisce, non si dimentica da 1g all'altro. Io tante volte sono stata costretta a dimenticare e da qui ho capito che tutte le persone sono insostituibili. Per me chi ha poche esperienze nella vita, non riesce ad andare facilmente avanti. Voi cosa ne pensate?
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  6. Avatar di rosita

    rosita 13 anni fa (13 Novembre 2011 18:33)

    @Eli, a me è capitato, lui era più grande di me di dieci anni, mentre stavamo vivendo la nostra storia, è ritornata la sua ex con la quale hanno vissuto una lunga storia d'amore, io non l'ho incolpato di nulla perchè era stato sincerl, me l'aveva detto. Poi si sono sposati e purtroppo lui è morto l'anno scorso per una brutta malattia, ma lo ricordo sempre con piacere, perchè ci ha unito un bel legame, sai qualcosa che anche se per poco mi ha arricchito e sono stata fortunata che le nostre vite anche se per poco si sono incrociate....nella vita bisogna sempre andare avanti dopo una caduta, uno scivolone, fermarsi non è utile e te lo dice una che ha passato gli ultimi tempi a rimuginare su una delusione perdendo solo tempo.....
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  7. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (13 Novembre 2011 20:27)

    @rosita ti leggo da un pò e ritrovo me stessa nel tuo stato d'animo. Però non mi è ben chiaro cosa ti abbia combinato la persona che frequentavi. Quello che sto facendo per me è cercare di entrare nellì' ottica che probabilmente chi mi ha ferita non l'ha premeditato, non mi ha illuso volontariamente, forse quando mi ha detto alcune cose le pensava pure, ma poi tutti sono lIberi di cambiare idea e bisogna accettarlo anche se fa male.Cerca di ritrovare la calma perchè purtroppo quello che è successo non lo puoi cambiare. aiutiamoci. un abbraccio forte
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  8. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (13 Novembre 2011 21:21)

    credo vada pure inteso come:amiamo in generale e basta senza fare i conti in tasca a nessuno...se fa cosi,mi ama o non mi ama abbastanza...è buono o cattivo...bla bla bla... CHIACCHIERE INUTILI,INFATTI. negli anni,ci son arrivata da SOLA,non mi aspetto nulla da nessuno e non ci resto"male"se gli altri non sono come ME:LO SO . in amore,cerco di dosare amore,invece,perchè ritengo che l'amore non vada sprecato affatto.valuto da me se una persona merita o non merita,se è bene lottare o meno,se invece è giusto lasciar perdere e se posso convertire un amore in amicizia...o devo chiudere e basta.poi,guardo avanti.il passato lo lascio dov'è:non mi interessa già+.
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  9. Avatar di Teresa

    Teresa 13 anni fa (13 Novembre 2011 22:22)

    Cara Ilaria... sono Terry/Teresa (giusto perche' capisci chi sono) grazie per questo interessante quesito/riflessivo che ci poni ... Non ho ancora letto i post ma, voglio dirti che hai colto il bersaglio... Ebbene si' Ilaria , abbiamo aspettative altrui...ma anche in qualita' di madri Proprio l'altro giorno mia madre mi ha detto questo...mi aspettavo da te di piu' a mia volta anche io nei confronti dei miei figli ....e cosi' via.. Per non parlare si' dell'aspettativa silenziosa,,,e mi rivedo in questo.. Non mi piace questa vita..mi lamento ma in pratica non riesco a cambiare nulla,, e finisco come il topolino sulla ruota. Un abbraccio sincero e magari leggendo i post ti riscrivo.. saluti a tutti.
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  10. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (13 Novembre 2011 21:35)

    @ Roberta: mercoledì vado al cinema da sola. Fino ad ora da sola sono stata a teatro, concerti, conferenze... praticamente tutto. Mi manca solo il cinema, ti faccio sapere se è pericoloso ;-) A parte gli scherzi: io la prima volta che sono uscita da sola, oltre 10 anni fa, me la ricordo ancora. Mi sembrava una cosa stranissima e un po' da "sfigati". Ma c'era una cosa che mi interessava troppo e mi sono fatta coraggio. Anche perché avevo lasciato il mio ragazzo per un altro che lavorava lontano ed era a casa solo nel w-e, non avevo amici perché tutti quelli che avevo erano in comune con l'ex e stavano dalla sua parte... e allora mi sono detta che se non mi fossi decisa al passo avrei passato in casa tutte le mie serate e mi sarei persa un sacco di cose. Pensa, proprio io che solo 9 mesi prima avevo costretto il mio ex a sorbirsi una cosa di cui non gli importava nulla solo per non andare sola... Per dire che nella vita si cambia e molto. magari per necessità. Non è facile comunque, concordo con chi lo ha scritto. Credo che però non ci sia bisogno di fare tutto in una volta, si può fare anche gradualmente. Via via si prende coraggio, ci sia abitua, ci si sente anche sempre più orogogliosi di sé... e poi diventa normale... Vorrei dire qualcosa anche a chi ha scritto che non c'è nulla di male a desiderare (aspettare) che qualcuno ci ami. No, infatti. Il "male" è quando pensi che questa persona che ti amerà risolverà la tua vita, che solo quando avrai qualcuno che ti amerà sarai davvero felice e realizzato. E allora magari intanto rimandi un sacco di cose: l'uscita di casa, le vacanze... ma soprattutto il fatto di occuparti in prima persona della tua felicità o di farti passare una cronica insoddisfazione e senso di essere al mondo per nulla. Almeno, io credo che Ilaria volesse dire quello. Il fatto che, per quanto lo vogliamo, non tutto va come vogliamo noi, è in parte vero. Però dipende sempre da noi come interpretiamo ciò che ci accade, come reagiamo, quanto ci vediamo di bello o di brutto. Ad esempio: magari cerco lavoro e non lo trovo, allora mi accontento di lavoracci o faccio formazione. E siccome non trovo lavoro, mi dico che non riesco ad avere ciò che voglio e siccome in realtà mi ci impegno, mi dico che sono sfortunato. Però potrei vedere le cose da un altro punto di vista e pensare che anche i lavoracci servono (lo si capisce solo dopo quante competenze servono e come prospettive diverse e il saper fare aiuti sempre), che almeno si può fare formazione per bene e non con corsi serali o permessi presi dal lavoro, che in fondo non si muore di fame e con tanto tempo libero ci si può pure godere la vita! Insomma, io dopo laureata ho fatto 6 anni di gavetta prima di poter fare il mio lavoro a tempo pieno e guadagnarci ben 1000 euro al mese... e ricordo che all'epoca ero frustrata, ma se ci ripenso adesso c'erano dei vantaggi, è stato per altri versi un bel periodo e se tornassi indietro mi lamenterei meno... e magari mi farei una bella vacanza studio a Londra, così non dovrei studiare inglese la sera come faccio ora! Così oggi non sono felice di essere single ma nemmeno triste. Sono single, lo accetto e godo delle opportinità che l'essere single mi dà. E non sono poche... :-)
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  11. Avatar di rosita

    rosita 13 anni fa (13 Novembre 2011 21:35)

    @occhiverdi, anch'io mi ritrovo in te in molte cose che scrivi....ho condiviso con lui la mia prima volta, lui non voleva nessun legame, non era innamorata di me, solo che me l'ha detto dopo essere stati insieme, io invece ero innamoratissima e mi sembrava di toccare il cielo con un dito.....ogni volta che ne parlo o affronto l'argomento mi fa male e ci piango....ti abbraccio forte anch'io è solo questione di tempo, e poi riuscirò a dimenticare tutto
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  12. Avatar di Cristina

    Cristina 13 anni fa (13 Novembre 2011 22:59)

    Mi chiedevo...quanti altri articoli ci sono?Non si finisce mai eh
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  13. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (14 Novembre 2011 1:03)

    @rosita è capitata la stessa cosa anche a me. Ha cambiato idea dopo...ti capisco non sai quanto. un abbraccio forte
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  14. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (14 Novembre 2011 1:14)

    @rosita se vuoi ascolta questa canzone "mi tengo"...ti aiuterà forse
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  15. Avatar di Elena B

    Elena B 13 anni fa (14 Novembre 2011 11:00)

    ciao Ilaria, è un articolo interessante, nella mia mente alberga spesso la frase "se ora la mia vita fosse cosà anzichè così ...sarei una persona serena e felice" oppure "se riuscissi a ritrovare la mia concentrazione sul lavoro vorrebbe dire che sono guarita" in realtà non c'è nessuna garanzia che sarebbe davvero + serena la mia vita se fosse cosà ...e come al solito ...la mia serenità e soddisfazione dipendono unicamente da me...ogni santo giorno. forse dovrei concentrarmi di più sulle cose che vanno bene e non preoccuparmi in maniera così ossessiva di me e di quel che non è , anche sul lavoro...dove mi lamento fortemente di non essere più in grado di trovare questa benedetta concentrazione...tanto necessaria a garantire qualità e velocità nello svolgimento delle mie mansioni... ci sono altre cose molto positive però, come il rapporto con i miei colleghi che è decisamente migliorato negli ultimi 2 anni , alcune di quelle che prima erano solo colleghe con le quali intrattenevo rapporti superficiali...ora sono amiche :) , ed in generale i rapporti sono migliorati con tutti, quasi avessi privilegiato involontariamente l'aspetto del contatto umano rispetto al lavoro pratico... forse ne sentivo il bisogno visto che mi era venuta a mancare la fonte principale a casa ... e dunque ho realizzato, senza nemmeno accorgermene , questa cosa bellissima di trovare affetto nel posto dove passo più di 8 ore al giorno, tutto in modo naturale semplicemente donando e accogliendo le persone, mi piace sentire il loro calore ogni giorno e mi piace far partire la giornata con un buongiorno caloroso a tutti loro ogni mattina. per la concentrazione perduta ...forse devo solo imparare a equilibrare le cose oppure ad avere ancora pazienza con me. Una buona giornata a te!! :)
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  16. Avatar di Valeria

    Valeria 13 anni fa (14 Novembre 2011 11:10)

    Ciao Ilaria, anzitutto complimenti per il tuo sito, è molto interessante! Stavolta però sento di dissentire almeno in parte da quanto scrivi: purtroppo ogni giorno di più vado convincendomi che è vero il detto che dice che "il lamento rende" e che impegnarsi in ciò che ci sta a cuore spesso è inutile. Sarebbe molto lungo (e forse anche noioso) raccontarti il periodo che sto vivendo, però ti assicuro che ho sempre dato il massimo in tutto (lavoro, relazioni) con entusiasmo e positività e senza pretendere niente da nessuno o lamentarmi... ed è servito a ben poco. Che ci piaccia o no, non basta impegnarsi per ottenere ciò che si vuole: questo dipende anche dal caso, dalle persone che incontriamo sulla nostra strada, dalle opportunità che esistono in un certo momento... Sono d'accordo con quanto dice Marina. Io comunque continuerò ad essere me stessa, ma ben consapevole che ci saranno tanti fattori esterni e incontrollabili che potrebbero avere un effetto molto più "determinante" dal mio impegno. Buona settimana!
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  17. Avatar di Erick

    Erick 13 anni fa (14 Novembre 2011 11:14)

    Sacre parole Ilaria ! Io rientro nella 2^ categoria, cioè di quelli silenziosi. So benissimo che non bisogna aspettarsi niente da nessuno a questo mondo. Inoltre pur spaccandomi in 4 per essere attivo, proporre, inventarmi iniziative di tutti i tipi, spesso vedo che gli altri non possono (ebbene sì, viviamo in un mondo di gente sempre impegnatissima!!) e non ti seguono o non è possibile condividere...Allora alla fine ho scelto di fare le mie cose per conto mio, contare esclusivamente su me stesso e non cercare più disperatamente di condividere qualcosa con qualcuno a tutti i costi. Dal punto di vista sentimentale è giusto invece darsi da fare, però se sbagli direzione non ci sono santi che tengano, puoi essere attivo, dinamico, positivo ed autostimarti, ma non ce la fai !!!!
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  18. Avatar di krish

    krish 13 anni fa (14 Novembre 2011 11:46)

    @ElenaB: Ciao SAI BABA !!! ;-D Nei tuoi ultimi messaggi del'articolo precedete hai specificato delle cose che rendono sbagliate e inutili le mie considerazioni. Ti chiedo scusa. @Rosita: è un tarlo che mi rode ogni tanto in testa: NON sapere come l'altro sta vivendo le emozioni (per non starci male non DEVI volerlo sapere). La mia prima volta è stata un favore ad un'"amica" che aveva un'ossessione (forse)per me, ma è stato chiaro fin dall'inizio che non sarebbe continuata, il trasporto che ho provato io non è stato minimanente paragonabile alla "liberazione" che ha provato lei... ma questo lo penso io, e io non sono dentro alla sua testa. Ciò che ti fa star male è solamente il fatto di aver "sbagliato" a giudicarlo... PERDONATI!!!
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  19. Avatar di krish

    krish 13 anni fa (14 Novembre 2011 11:53)

    Aspettare passivamente o cercare attivamente? ASPETTARE ATTIVAMENTE!! Aspettare che i tempi siano maturi e la persona giusta giusta passi davanti alla tua strada. Attivati per riconoscerla (e farti riconoscere...): fatti trovare "pronto" ad accoglierla. Penso che cercare e basta non serva se non hai il posto giusto dove cercare: improbabile (non impossibile) trovare del pesce (commestibile) nel sottobosco :-)
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  20. Avatar di Lucia

    Lucia 13 anni fa (14 Novembre 2011 13:12)

    Come tutti i lunedì ti leggo con gran piacere, a volte condividendo più a volte meno ciò che ci comunichi. Ho pensato spesso di lasciare un mio commento, ma il momento attuale che sto attraversando fatto di un estremo caos mentale, mi impedisce di comunicare in modo chiaro ciò che vorrei esprimere. Ma stamattina, alla luce di quanto mi è successo nel weekend appena trascorso, credo che il tuo articolo sia uno scossone e abbia centrato in pieno il mio stato d'animo attuale.Io sento di appartenere alla seconda categoria di persone, di quelle che danno l'anima in ogni cosa, che sia il lavoro, gli allenamenti,gli amici,la famiglia, l'amore,cercando di non chiedere. Non chiedo però in alcuni momenti di evidente difficoltà e di fragilità (tale è quello odierno) spero che l'altra parte colga la mia debolezza e possa in un certo senso venire in mio aiuto. Bene ciò molte volte avviene da parte dei miei amici veri e più vicini, ma non da parte del mio lui. Eppure sono stata sempre una fortemente indipendente, per anni ho viaggiato da sola all'estero e in Italia, ho passato periodi in cui mi sono trovata sola e li ho superati, ho ricostruito a fatica una mia vita e grazie all'amore per la corsa mi sono riaperta al mondo e senza che facessi nulla la mia vita si è riempita di amici, interessi, viaggi con tanti amici legati al nostro sport che condividiamo, gioia e soddisfazioni. Ho cercato casa per andare a vivere da sola e senza l'aiuto di nessuno ho scelto e ho agito. Poi è arrivato lui, nel momento in cui realizzavo la mia totale indipendenza.Oggi che c'è questa persona nella mia vita e che attraverso questa evidente crisi dovuta in gran parte anche al nostro rapporto, mi aspetto il minimo credetemi e tante volte, la mia aspettativa resta disattesa. Vorrei ritornare ad essere quella di prima, che non chiedeva e non attendeva ma agiva in base alle sue esigenze e seppure sbagliavo potevo prendermela solo con me stessa, ma se ne traevo un qualcosa di soddisfacente il merito di tutto era solo mio. Come mi sento?Non mi stimo, mi vedo decisamente brutta e triste e incapace di uscire da tutto ciò. So che la negatività attira negatività, ho da un pò RIcominciato un percorso terapeutico ma è lungo.Intanto proverò a mettere in atto i tuoi consigli. Ciò che a volte non mi piace leggere sono i commenti ipecritici e facili di alcune persone che, per loro fortuna o per una predisposizione caratteriale o solo per un percorso diverso di vita riescono bene nelle loro cose, e mi sembrano un pò poco solidali e anche ingiusti nei confronti di chi invece, come me, passa momenti particolari, non perchè lo voglia. So bene però che se voglio che le cose cambino devo cambiare io per prima, liberandomi di tutte le paure che in questo momento mi tengono attaccata immobile in attesa di....
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