Valore, vecchi vizi e amore: perché continui a inseguirlo se lui ti tratta a pesci in faccia?

valore personaleGià perché continui a inseguire un uomo quando lui non ti dà amore, attenzione e soprattutto, valore? Perché continui a tormentarti col pensiero di lui e continui a concentrarti sul nulla quando la vostra relazione o il vostro rapporto di coppia non ha nessun valore di per sé e non dà valore a te e alla tua vita? Sono sommersa da messaggi che mi arrivano via mail, via Facebook e attraverso il sito, di donne che mi parlano di uomini incuranti, distratti, completamenti assenti e, nonostante questo, continuano a struggersi per il bellimbusto di turno, che si comporta solo da povero stronzo. Ma loro l’hanno scambiato per il Figo delle Sette Leghe e dei Cento Mari, anche se magari ha quarant’anni, un lavoro precario e vive con mamma e papà.

"L’amore soddisfatto è un piacevole passatempo. L’amore infelice è un dente guasto del cuore. Gioachino Rossini"

Il mondo è pieno di donne, che cercano disperatamente di ricevere conferme del proprio valore attraverso il legame e spesso l’attaccamento a un uomo “qualsiasi” e perdono tempo, energia e attenzione dietro a uomini sbagliati. E’ come un vecchio brutto vizio femminile. Il “lui” in questione non esiste (è una pura invenzione di una fantasia affamata e bisognosa di amore e di romanticismo) ma per questo uomo fantasma ci si dispera, si rimugina, si meditano e rimeditano strategie di seduzione e di attrazione. Ci si aspetta un amore che non c’è.

Ribadisco: è un brutto vizio femminile. Sappi che se tu hai questo brutto vizio, non è colpa tua: questo brutto vizio ha radici lontane, in un’educazione perversa (perversa, sì, non ho sbagliato termine) delle bambine e delle ragazze che le ha abituate a non darsi valore da sé (leggi bene queste parole: “darsi valore da sé”), ma ad aspettarsi che qualcuno dall’esterno dia loro valore, dia senso al loro essere e anche alla loro vita. Se è un uomo è meglio, dato che un uomo, invece, ha “intrinsecamente” valore per sé.

E un uomo qualsiasi, l’ultimo delle mezze calze, ovviamente ha più valore di una donna di valore. Ecco da dove viene l’equazione sbagliata, quella che poi non fa tornare i conti nella tua vita. Quella che impedisce a molte donne di essere felici e fa sì che si rendano infelici nell’inseguimento dello stronzo, del dongiovanni, del confuso cronico, dell’irresponsabile: il catalogo degli inaffidabili, degli uomini-trappola è infinito.

Vendere diamanti in cambio di carta straccia

E allora qui ci troviamo di fronte a un altro paradosso: cercare valore presso qualcuno che non dà valore e non ha valore. E’ come vendere un diamante a qualcuno che ripaga con carta straccia. Il fatto è che tu e la tua vita siete il diamante (sì lo so che storci in naso: ti hanno talmente abituta a una bassa autostima e all’insicurezza che non puoi fare nient’altro) e che la carta straccia è l’uomo in questione, la relazione che insegui, le attenzioni che disperatamente chiedi e che non ti vengono date.

"La gioia e l’amore sono le ali per le più grandi imprese. Goethe "

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio attraverso Facebook:

“Ciao Ilaria, innanzitutto grazie della tua esistenza, in Italia sei una delle poche che ti occupi delle nostre relazioni sentimentali. Vorrei chiederti un consiglio … Ho 21 anni e spesso sono stata impulsiva con gli uomini. Con uno dopo una settimana che uscivamo e 3 uscite, gli ho mandato un sms in cui gli ho scritto che era meglio se non ci vedevamo perché lui mi dedicava poco tempo. Ci sentivamo 2 volte al giorno per 5 minuti. Lui mi disse che è stata una decisione affrettata da parte mia ma che è vero, che lui in questo momento non ha testa né tempo (sta preparando la tesi) per dedicarsi ad una ragazza. Una buffonata insomma.

Ora c’è un altro, uno che ho conosciuto in una chat. Mi ha chiesto se sabato avrei avuto un paio d’ore libere nel pomeriggio per vederci di persona. Gli ho detto di sì, ma dopo che vedevo la mia amica. Mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere in quanto sarebbe stato tutto il giorno impegnato ad una conferenza che prevedeva un paio d’ore libere. Nei giorni successivi non si fa sentire, io non lo cerco. Sabato, il giorno del presunto incontro, mi scrive sul tardi che è stato impegnato tutto il tempo e si scusa per non essersi fatto vivo. Non gli rispondo. Stamattina, a distanza di 2 giorni mi a scrive: buongiorno come stai? Che faccio, gli rispondo? Che cosa mi consigli di fare? E come comportarmi?

Io lo vedo come poco serio,il suo atteggiamento non mi è piaciuto e ho l’impressione che mi scrive per passare il tempo, fatto che lui nega in quanto dice che non ha tempo per storielle ma per storie serie.”

Il tuo valore gli impegni importanti e i ritagli di tempo

Insomma, uno è troppo impegnato con la tesi (eh, sì, vuoi mettere), l’altro non ha voglia di perdere tempo. Tutti concentratissimi, questi signori, su questioni della massima importanza. Il tempo che hanno da dedicare alle donne è risicato, cronometrato, ben limitato. Su, siamo seri. Ci sono faccende ben più urgenti e prioritarie che quella di trattare le persone con il rispetto dovuto…

Tra me e la giovane fanciulla in questione incomincia un breve dialogo.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Io le rispondo: “A te questo interessa? Ti porta valore? O ti toglie valore? Queste sono le domande.”

Lei ribatte: “Grazie per la risposta! In realtà non so, speravo di capirlo incontrandolo.. Come faccio a capirlo prima?”

Io: “Appunto: di quanto è cresciuto il tuo valore da quando ti ha contattato?”

Lei. “Di poco. Anche quando ci scrivevamo, non stavo completamente a mio agio. Grazie per avermelo fatto intuire!”

"L´amore è lo spazio e il tempo resi sensibili al cuore. Marcel Proust"

Ecco, io credo che si debba fare una grande rivoluzione dentro il proprio cuore e la propria mente, una rivoluzione di atteggiamento mentale, che cambi completamente quali sono i punti di arrivo e i punti di partenza. Il punto di arrivo è il tuo benessere pieno, l’espressione completa di te e della tua personalità.

"L’amore, di qualunque specie, non è mai triste. Aldo Palazzeschi"

Che è esattamente il contrario dell’andare a rimorchio di un uomo, chiunque egli sia. Il punto di partenza è il tuo valore: il tuo valore è quello che ti rende capace di fare quello che ti serve per ottenere quello che vuoi; il tuo valore è il recinto sacro che nessuno può permettersi di invadere, mettere in discussione, inquinare.

Il tuo valore (e il senso che tu hai del tuo valore) va protetto, tutelato e accresciuto. E il tuo valore è il metro sul quale valutare tutto quello che ti accade intorno: se il tuo valore è accresciuto e protetto, la situazione va bene per te. Diversamente non va bene. Non hai bisogno di pensarci molto. E soprattutto evita di buttarti via.

***

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130 Commenti

  1. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (18 Dicembre 2013 13:50)

    Davide si è beccato qualche meno, però secondo me ha sottolineato una cosa corretta (anche se si fa fatica a leggere e capire): la dipendenza non è amore. Mai dimenticarlo! Concordo con l'articolo di Ilaria, nel quale riconosco miei comportamenti del passato. Dovuti proprio a bassa autostima e all'abitudine ad affidare il valore di me agli altri. Anche mio fratello è così, dunque più che alla società (sarà anche che vivo al nord, in una regione dove la parità uomo/donna viene coltivata e difesa dal dopoguerra e con non pochi risultati), io la colpa la do all'ambiente famigliare, alla relazione instaurata da mia madre coi figli e al suo esempio e insegnamento (eh, sì, mia madre in effetti viene da un'altra cultura, altri ambienti... e qui forse il cerchio si chiude). L'uomo che non aveva tempo per la relazione perché doveva occuparsi della tesi e del suo futuro (che evidentemente mi includeva al massimo come rimorchio da trascinarsi dietro) l'ho sfanculato - passatemi il termine - a suo tempo. Prima di lui ho via via eliminato quelli che non avevano tempo per via del lavoro, altre donne, problemi personali... ma ovviamente prima di eliminarli ho perso il mio tempo, energie, dignità, la poca sicurezza e autostima che avevo. Erano sempre più importanti le loro esigenze, di cui anche io dovevo prendermi cura... e lo facevo, perché: - anche a me parevano più importanti le loro, le mie neanche le sentivo/vedevo - pensavo che così li avrei legati a me In effetti quando ho cominciato a fare presente le mie, i legami si sono sciolti... ma è a quel punto che capisci la natura del legame, che anche tu, in effetti, hai contribuito a creare... perché se da una parte c'è qualcuno che chiede troppo, dall'altra c'è chi dà troppo! Ed è questo il punto: la nostra responsabilità nel creare e mantenere un legame infelice fondato su certe dinamiche! Io la strada per uscirne l'ho trovata centrandomi su di me, osservandomi, tirando fuori i miei bisogni, dandomi valore... è un lungo percorso, dove le ricadute non mancano (per ora più mentali che comportamentali), ma sono almeno consapevoli. @ Goldie: a parte che come dice Reggielove, la verità su quella relazione che invidi non la sai, resta che non mi pare sia importante per te. Lanciati in altre sfide, come quella della crescita interiore, ben più utile! @ Claudia: io proprio a 40 anni mi sento il mondo ai miei piedi, sento di avere il controllo di me stessa e della mia vita, di non subire più le scelte altrui. Alle altre: credo sia vero che si innesca la sfida, la voglia di vincere, la competizione... però la radice del problema è sempre quella! Cioè quella è una debolezza mascherata da forza, perché tu hai proprio bisogno di vincere per dimostrare che vali. Se ritenessi di valere in partenza, non avresti bisogno di competere e dimostrarlo. Cioè il punto è sempre il sentire la necessità di dimostrare agli altri e quindi a sé stessi che si vale, si è meritevoli di amore. Pensando che questo lo debba decretare qualcun altro e che quindi vada conquistato. Di solito questo succede a chi ha avuto genitori esigenti, che ricattavano affettivamente, che dirigevano le vite dei figli... liberarsene è difficile, ma possibile. Solo che prima va capito che si ha un problema.
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  2. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (18 Dicembre 2013 13:50)

    Sono d'accordo con Tittissima che quando si comincia a cambiare prospettiva, poi le persone cambiano di conseguenza il modo di relazionarsi. Si stoppano sul nascere certe dinamiche. A me negli ultimi due mesi sono capitati un paio di corteggiatori da strapazzo. Ho risposto pigliandoli in giro e fingendo di non capire... l'hanno piantata subito... beh, no, uno ha insistito: ho smesso di rispondergli. Con gli altri - che non sembrano da strapazzo - stiamo a vedere cosa succede... mi rendo conto che nel relazionarmi con loro comincio a cercare di capire veramente con chi ho a che fare, ma non smetto di voler anche piacere. E qui, su questo aspetto, sono concentrata. Se mi piacciono, direte voi, è normale. Sì, ma come seduco? Seduco dando massima disponibilità, dando loro il massimo del valore (molto seducente come comportamento, per un uomo, ma ha vita breve, lo sappiamo), inseguendo? O seduco tenendo comunque io le redini e il ritmo, stoppando dove non va bene, aprendo là dove mi sento a mio agio? Senza fretta e con le antenne belle dritte e attive? Per ora mi pare più la seconda. E guarda un po' che non devo attendere le loro risposte, che sono loro che si adattano a me per vedermi... e trovano il tempo, altroché se lo trovano, persino quando non ce l'hanno. Approfittano di ogni occasione. Io mi sono messa al primo posto, loro si sono messi dietro. E questo senza tiranneggiare o trattare male nessuno. Senza fare giochetti come non rispondere, non farmi trovare, fare l'indifferente. Anzi, non mi faccio problemi a dire loro che mi interessa vederli, mi piacciono, cosa mi piace. Ma al tempo stesso non mi faccio problemi a dire cosa non mi piace, per cosa non mi sento pronta, cosa non voglio. Io ad un uomo che alludeva al sesso, ho detto che non sono pronta... un mese fa. E non è scappato! Credo persino che in fondo sia rimasto contento... in ogni caso è rimasto e accetta quel che gli do e ne è pure felice. Certo, poteva anche andarsene... e cosa avrei perso? Qualche ora di sesso con uno con cui limitarsi a quello mi pareva uno spreco... che abbia finito per pensarlo pure lui? Chissà, ma intanto IO ho ciò che voglio IO.
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  3. Avatar di Marty

    Marty 11 anni fa (18 Dicembre 2013 13:55)

    Ciao Ilaria, grazie per questo articolo da incorniciare! La questione che io pongo è la seguente: io ad esempio mi sono sempre comportata da manuale, cioè alla prima avvisaglia di scarso valore dato a me stessa ho subito chiuso con gli ammiratori ecc, salvo poi starci male chissà per quanto tempo dopo, in silenzio e da sola. Per dire che comunque convincere se stessi che la persona non merita è davvero difficile.
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  4. Avatar di ele

    ele 11 anni fa (18 Dicembre 2013 16:05)

    Lui che ha fatto di tutto per venirmi assieme, era veramente una bellissima persona , ma il primo intoppo nella sua carriera ( perdita di posizioni amministrative , problemi gravissimi di lavoro ) ha fatto si che non mi cercasse piu', o per lo meno devo sempre contattarlo io per invitarlo fuori. E' molto triste trovarsi in situazioni simili. Dovrei riuscire a chiudere quella porta pero' non ci riesco.
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  5. Avatar di Reggielove

    Reggielove 11 anni fa (18 Dicembre 2013 17:58)

    @Goldie, io lo capisco benissimo, abbiamo un orgoglio e un amor proprio dopotutto, e meno male! E' brutto che tu sia "costretta" a rivederlo, sarebbe meglio cambiare aria per dimenticartene!
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  6. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (18 Dicembre 2013 19:29)

    *ad essere meno in sua prossimità*
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  7. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (18 Dicembre 2013 19:01)

    grazie a paola per i suoi bei messaggi. Da tempo cerco interessi nuovi e sviluppi e quest'uomo mi é capitato tra capo e collo. @Reggielove:Non voglio lasciare il gruppo perché ci sono persone che apprezzo molto, lui é giusto una presenza. Ma sto cominciando a spaziare altrove e ad essere troppo in sua prossimità. Il tempo farà il resto.
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  8. Avatar di Francesca

    Francesca 11 anni fa (18 Dicembre 2013 21:14)

    Ciao a tutti.. avrei una riflessione da condividere con voi! Penso che l'uomo giusto si scelga con il cuore.. se ti fa star bene, se c'è feeling fisico e intellettuale insomma!. Ma il secondo step da raggiungere è farsi "trattare nel modo giusto"! Nella vita di coppia o nella conduzione di una famiglia ci sono sempre alti e bassi, ma il tutto funziona se alla base c'è la volontà di condurre un gioco di squadra, dove entrambi lavorano e in parte si sacrificano per la coppia! Se le cose non vanno così.. la situazione ha bisogno di una regolata. Se c'è vero affetto, vero amore le cose si sistemano, altrimenti è una sofferenza per entrambi! Lasciate perdere le situazioni immature, dopo aver lasciato perdere gli uomini immaturi! Auguri a tutti di un felice Natale!
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  9. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (18 Dicembre 2013 21:29)

    @ Ele: il problema ora è solo che lo devi invitare tu perché lui, preso dai suoi problemi, non se ne ricorda e passano i giorni? Però poi viene fuori con te? Allora che problema c'è? Sarà un periodo così... Io non me ne farei un problema (se è tutto qui)... in fondo se sei tu che inviti, hai la libertà di decidere dove e come e quando (certo, ce l'hai anche se ti invita lui, puoi sempre scegliere, ma così ne hai ancora di più...).
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  10. Avatar di Ele

    Ele 11 anni fa (18 Dicembre 2013 23:50)

    @paola ...il problema e' il fatto proprio di essere la sola che tira i fili ... Se sparisco penso non se ne accorgerebbe nemmeno.. Da tanto è' preso dAi suoi problemi molto gravi che hanno messo a repentaglio la sua carriera lavorativa, politica e la sua famiglia perché è impegnato .la storia funzionava perché non mi sono mai intromessa nella sua vita privata.... Vorrei solamente che lui uscisse con me per la sola voglia di stare con me non perché ' si sente obbligato . Ma avendo questi gravi problemi lo sento assente. Devo solo arrendermi. Grazie di avermi. Commentato..
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  11. Avatar di onlybrina

    onlybrina 11 anni fa (19 Dicembre 2013 0:19)

    Ciao Ilaria, ciao tutti. Bello quest'articolo, stimolante come sempre. E direi che le indicazioni di Ilaria sono applicabili per qualunque tipo di relazione, anche solo di amicizia o di conoscenza. Io da un po' di tempo a questa parte sono diventata più sensibile nei confronti delle mie sensazioni, più attenta. E analizzo molto lo stato in cui mi sento dopo un incontro. Ho imparato ad allontanarmi - quanto più possibile materialmente - da quelle persone che mi lasciano un senso di svuotamento, di disagio, come di depredazione. I rapporti sono uno scambio, se questo scambio ci provoca delle emozioni spiacevoli, e ce le provoca sempre, c'è qualcosa che non va. E più giusto allora allontanarsi, almeno se lo si può fare materialmente.
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  12. Avatar di Supernova

    Supernova 11 anni fa (19 Dicembre 2013 17:23)

    @Ele: posso chiederti d quanto vi frequentate/state insieme?
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  13. Avatar di Nina

    Nina 11 anni fa (22 Dicembre 2013 18:56)

    Ciao, questo articolo mette in discussione tutto quello che è stato tramandato tra nonna e madre, tra madre e figlia. Sono tante le volte in cui mi viene detto: ''Con gli uomini meglio avere poche ''pretese'', meglio prendersi quello che sanno dare. Non importa se poco. L'importante è: non restare sole''. Sono anni che ascolto questa frase, anni che medito su questa convinzione, su questo pensiero. Ho accettato: prese in giro, -''Eh gli uomini son fatti così''-. Orari per poter telefonare, per dire semplicemente -''Ciao, come stai?. I tuoi impegni?''- e per sentirmi rispondere -''Tutto bene, ho da FARE LE MIE COSE''-. Ho aspettato per ore sotto la pioggia per poter vedere un ragazzo che mi piaceva molto. Ho rinunciato a tante cose... Quanti e quanti giorni passati ad aspettare l'ora x per poter telefonare, vedere, amare qualcuno totalmente interessato solo a se stesso e al suo mondo. Tante volte ho detto al mio ex che mi sentivo non l'ultima ruota del carro, ma l'ultimissima ruota del carro, la sua risposta era sempre uguale, come un disco rotto... -''Non ti accontenti mai! Ti ho già dedicato tante ore! Ma cosa vuoi di più da me?!''. Volevo solo un po' d'amore. Ecco tutto...
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  14. Avatar di Francesca

    Francesca 11 anni fa (22 Dicembre 2013 21:29)

    ..Volevo solo un po' d'amore. Ecco tutto...ricomincio dall'ultima frase che ho letto. Anche per me è stato a lungo così...Immancabilmente finivo per elemosinare qualche spicciolo di tempo e di attenzione. Ora ripensandoci non so nemmeno io come facevo a stare in certe situazioni....A freddo mi dicevo che la prossima volta sarebbe stato diverso (perchè riuscivo a vedere i limiti della storia, il poco rispett che riservavo a me stessa e l'inganno nel quale cadevo....solo per un po' di attenzione). Con mio padre il rapporto è sempre stato più o meno uguale....lui era irraggiungibile, non si concedeva quasi mai...è stato un bravo marito e un padre che ha provveduto alle nostre necessità, ma è sempre stato irraggiungibile....e ora che non c'è più, ancora ho questo vuoto che probabilmente non si colmerà mai....E questa dinamica me la son portata dentro per tanto tempo (chissà forse c'è ancora) e ho sempre cercato persone che di fatto non c'erano o che si facevano desiderare.....gli altri, gli interessati...io non li ho mai visti.... Da qualche anno non ho più relazioni....un po' non le cerco, un po' sono indecisa e non mi sembra di scorgere un interesse vero in nessuno....Non so se sono definitivamente uscita dalla spirale "autolesionista" ma di certo le esperienze passate mi hanno vaccinata e probabil son servite a qualcosa....DI CERTO vorrei incontrare una persona che mi corrisponde...ma boh....
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  15. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (23 Dicembre 2013 11:07)

    quanti maltrattamenti, quanti "tradimenti" (non solo nel senso classico), quanta sfiducia, quante SPERANZE. Finché c'è vita c'è speranza. Buone Feste e che l'anno nuovo sia ricco di promesse, non solo sentimentali, per tutte le donne che sono su questo blog. un ringraziamento e augurio particolare ad ILARIA. Grazie di leggerci, risponderci, consigliarci e rimproverarci benevolmente. a presto! Goldie/Carla
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  16. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (23 Dicembre 2013 12:10)

    Grazie Goldie :)
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  17. Avatar di Lizzy

    Lizzy 11 anni fa (31 Dicembre 2013 17:05)

    OOOOOhhhh Che bel regalo per festeggiare quest'ultimo giorno dell'anno e per ricominciare finalmente con nuovi presupposti. Si è arrivato il mio momento. Una storia non sana a mendicare trascinata avanti per anni che finalmente mi sta troppo stretta per respirare, un fantasma all'orizzonte che si era palesato come un miraggio in mezzo al deserto che ho deciso di lascaire andare, un sogno ieri notte del mio primo "amore dipendente" di quando senza strumenti mi ero avvicinata troppo al fuoco bruciandomi...ed oggi che per la prima volta sono riuscita a dire a questa persona, che se abbiamo voglia di vederci per farci compagnia visto com'è andata bene, ma che se deve fare il muso, rispondere in modo sgarbato allora può tenersi il suo malumore ma preferisco stare da sola. E queso non solo per oggi, per
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  18. Avatar di Lizzy

    Lizzy 11 anni fa (31 Dicembre 2013 17:06)

    oggi e per sempre! Non sono stata cresciuta insegnandomi a percepire, riconoscere e rispettare e far rispettare questo sacro recinto di cui parli Ilaria, perchè nella mia famiglia anche le emozioni erano affari collettivi...e va beh comunque SONO CONTENTA perchè ho sentito il tanto atteso CLACK infondo alla pancia :-) Ecco il mio valore piccolo e rinsecchito si è commosso nell'essere riconosciuto! Grazie di cuore per il tuo lavoro!!! Ora non ho paura e continuerò ad esprimere i miei bisogni e se qualcuno non li rispetta bene vuol dire che le nostre strade non possono che dividersi. Punto. Ciaooooooooooo
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  19. Avatar di Ilaria

    Ilaria 11 anni fa (2 Gennaio 2014 16:07)

    Sì però cerchiamo di non essere estremiste, suvvia._A me gli esempi riportati in questo articolo non mi sembra calzino a pennello. Ma cosa si può pretendere da qualcuno appena conosciuto? Che frequentiamo da una settimana? Che subito ci tratti come l'amore della loro vita? Ilaria dici sempre di doverci mettere in un'ottica di comprensione nei confronti degli uomini (comprensione, non inzerbinamento, naturalmente) e onestamente qui mi sembra sia stato fatto tutto il contrario, anche perché sono esempi fuori luogo. Impariamo a valutare le situazioni per quello che sono! Poi scusate, anche io sono in tesi.. e vi posso assicurare che quando sei sotto pressione in questo modo, hai i nervi tesissimi, devi spendere tutte le risorse cognitive altrove e per quanto vorresti, ci son momenti in cui proprio non ce la fai._E non è perché non ti piaccia l'altra persona (poi dopo una settimana, dai!), ma perché sei davvero troppo concentrato, nervoso e preso per poter avere la massima concentrazione. Ma poi scusate: 3 USCITE IN UNA SETTIMANA NON SONO POCHE!
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  20. Avatar di Ilaria

    Ilaria 11 anni fa (2 Gennaio 2014 16:07)

    Poi.. onestamente.. non è neanche carino svalutare il lavoro di qualcuno, la tesi è un elaborato importante..._Ragazzi, tempo al tempo, ci si conosce, si vede come va, specialmente all'inizio!Poi se si sta insieme ormai da un sacco di tempo, il rapporto è consolidato e lui fa lo stronzo è un altro paio di maniche! Ma onestamente questi esempi e questo sminuire la vita e gli impegni degli altri, contando che si tratta di persone con cui non si ha una relazione ma che si è in una fase di conoscenza mi sembra eccessivo. Va bene il corteggiamento...ma fatto in modo maturo e consapevole.
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