Sei triste e sola o, semplicemente, ti senti triste e sola? Oppure, ancora più complicato: pensi che sia il momento giusto per credere di essere triste e sola e di lamentarti per il fatto che ti senti triste e sola? No, non è un annodamento del cervello e nemmeno un gioco di parole. Essere triste e sola per davvero è ben diverso dal pensare di essere triste e sola e dal lamentarsi di essere triste e sola.
Sentirsi triste e sola, molto spesso non è davvero essere triste e sola, ma assumere un atteggiamento mentale negativo verso se stesse, la propria condizione e gli altri che riempie il cuore e la mente di emozioni sgradevoli, nelle quali si viene risucchiate come in una spirale senza fine.
"La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.Carl Gustav Jung"
Triste e sola ma non sempre
Il giorno prima di Ferragosto ho ricevuto questa mail:
“Salve, sono finita nel suo blog per caso, in un periodo in cui tutti sono in vacanza, io mi ritrovo in ferie seza nessuno con cui poter condividere qualche giorno di svago! Sono single, lavoro ma ho poche amicizie. Ho quasi 40 anni, le amiche di vecchia data sono tutte sposate con prole, per cui mi ritrovo spesso sola, a non poter uscire nemmeno per mangiare una pizza. Non so perchè le scrivo non so se lei ha la soluzione per me, ma le chiedo cmq un consiglio. Grazie per l’attenzione.”
Non appena ho letto il messaggio, mi è venuto spontaneo copiarlo e incollarlo (lasciandolo in anonimo, ovviamente) sulla pagina Facebook di La Persona Giusta per Te, per avere il parere “in tempo reale” delle lettrici.
Ho pubblicato il messaggio e ho fatto la domanda: “Tu che cosa faresti al suo posto?”
"Perché in generale si sfugge la solitudine? Perché pochi si trovano in pace con se stessi.Dosso Dossi"
Triste, sola e con le idee sbagliate in testa
Su Facebook sono piovuti i messaggi incoraggianti, con suggerimenti pratici e pieni di entusiasmo e di energia. Del tipo: “esci anche da sola, è divertente!” “fai qualcosa, qualsiasi cosa farai partendo da qui, ti emozionerà! Oppure anche: “stai sola, ti sarà utile”. Ovviamente c’è stato anche qualcuno – una minoranza – che ha confermato il punto di vista dell’amica che mi ha scritto e che ha sostenuto che sentirsi triste e sola non è bello e che non è facile fare qualcosa di divertente da sola.
Sono tante le persone che pensano che vivere le esperienze della vita da sole non sia divertente, e tra queste persone ci sono moltissime donne. Eppure pensare che un’esperienza che si vive da sola è meno significativa che se vissuta con altri contiene in sé la convinzione che da soli non si valga abbastanza e che per vivere bene si debba sempre avere il sostegno degli altri.
A questo punto ti faccio una piccola rivelazione. Sai quali sono i momenti dell’anno in cui io ricevo in assoluto più richieste di aiuto “urgenti”? Natale e Ferragosto. E indovina un po’ perché?
Giusto! Hai indovinato. Perché chi si sente sola tutti i giorni dell’anno, a Natale e a Ferragosto si sente ancora più sola. E allora che fa?
Cerca una soluzione rapida e urgente a una serie di sensazioni molto negative, che in certi momenti raggiungono il loro picco diventando totalmente insopportabili e insostenibili.
Triste e sola: che cosa stai facendo per te?
"Non è rompendo la solitudine, bensì approfondendola, che gli esseri diventano capaci di comunicare.Louis Lavelle"
Sai che cosa mi colpisce di più dei tanti messaggi di richiesta di “aiuto urgente” che ricevo tutti i giorni e che a Natale e a Ferragosto si moltiplicano? La leggerezza e la superficialità con le quali le persone trattano se stesse e i propri sentimenti. Si tratta di vera e propria sciatteria nei confronti di se stessi e della propria vita.
Perché uso questo termine “sciatteria”? Perché una persona che “per caso”, il giorno prima di Ferragosto “finisce” nel mio blog e mi scrive, chiedendomi un aiuto “immediato e urgente” di certo suscita in me solidarietà e affetto, oltre che attenzione. E nello stesso tempo mi dà l’idea di prendere la propria vita davvero come una cosa poco importante. Infatti, la mia reazione spontanea, di “pancia” a quello che leggo in questi casi è: “ma scusa, ti sei accorta di essere sola proprio il giorno prima di Ferragosto? E per tutto il resto dell’anno non ci hai pensato? Forse hai preferito cacciare il pensiero, ma questo non ti è stato utile, probabilmente. Non ti sei occupata di te e della tua vita sentimentale? Forse non pensi che sia importante per te occuparti della tua serenità?”
E’ proprio questo che mi crea sconcerto: il fatto di non occuparsi a dovere di sé e della propria vita, il fatto di lasciare un po’ tutto in mano al “caso” e alla fortuna. O agli altri. Che, forse-forse è ancora peggio.
Mi sento dire decine di volte in giorno: “le mie amiche sono tutte sposate con figli”. Bene, questa non deve essere una scusa, perché la tua vita e la tua serenità non dipendono dalle amiche, come nemmeno dipendono da un uomo.
Inoltre: è naturale che le amiche a un certo punto si creino la loro vita. Siamo forse esseri dipendenti? No. Conviviamo con gli altri, ma non dipendiamo dagli altri. Chi sono le amiche? Persone dalle quali dipendere, in attesa o in sostituzione di un uomo? E quando ci fosse quest’uomo, a quel punto è da quell’uomo che dipenderesti?
Attenzione, perché questo è un passaggio molto spesso automatico del quale molte donne non sono consapevoli, anche se ne sono vittime: entrare in una relazione e viverla come ragione necessaria ed esclusiva per dare un senso alla propria esistenza. Se non sono in una relazione, la mia vita non ha senso. O non ha abbastanza senso.
Da questa equazione mentale nascono gli atteggiamenti di “bisognosità”, l’”insistenza” nei confronti di un uomo e l’”appiccicosità” con un uomo. Cioè, se nel fondo del tuo animo c’è un pensiero per il quale “essere sola” significa “essere sfigata”, “valere meno”, è chiaro che metterai in atto degli atteggiamenti di “disperazione”, come l’essere troppo attaccata a un uomo o anche – attenzione, attenzione – innamorarti del “primo che passa”. Fenomeno molto comune a tutte le età, ahimé.
Triste e sola: quella sensazione insostenibile
"La solitudine esalta le qualità, la frequentazione delle compagnie i difetti dell’uomo.Morandotti"
Ed è proprio questo ciclo di pensieri distruttivi che ti porta a quella sensazione che ti distrugge, per cui quando sei sola ti senti paralizzata e non riesci a godere della tua esistenza e delle tue esperienze.
Se essere sola significa essere sfigata, allora quando sei sola ti senti malissimo. E se essere sola significa essere sfigata, allora quando sei sola non hai neanche il “coraggio” di prendere un treno o un aereo o di entrare in una pizzeria. Che sono tutte esperienze che io suggerisco caldamente di fare proprio quando sei sola.
E ora veniamo al punto. Imparare a stare da sola e a stare bene da sola è un passaggio essenziale verso la maturità personale. Verso il diventare e l’essere persone adulte. Solo le persone adulte godono di relazioni realmente appaganti (oltre che di vite davvero piene). Per questo è importante fare il passaggio verso la maturità e verso l’essere adulti: serve per divertirsi di più, per godere di più, per provare più piacere.
Puoi farlo seguendo queste tre facili tappe:
1) per godere di più e trovare relazioni appaganti: occupati di te, 365 giorni all’anno. Non appassirti su te stessa il giorno di Ferragosto o il giorno di Natale, cercando la soluzione rapida che risolva la tua vita e atterrando “per caso” su questo blog. Per esempio, questo blog puoi leggertelo tutti i giorni: un articolo al giorno, sempre diverso, oppure sempre lo stesso articolo per un po’, se per te è importante un determinato argomento. Ripetere, ripetere, ripetere è importante. E mettere in pratica, poco per volta
2) Continua a interrogarti, a osservarti, a prestare attenzione amorevole a te stessa. E’ bene che tu sia concentrata sempre sulle soluzioni che di volta in volta ti permettono di compiere il passo decisivo verso una vita più piena, più bella, più a misura di quello che sei e di quello che vuoi. La nostra vita è evoluzione continua: non puoi pensare che quello che ti piaceva dieci anni fa continui a piacerti oggi o tra dieci anni. Vivi la tua vita come un progetto grandioso, continuo e ininterrotto del quale tu sei nello stesso tempo l’architetto e il muratore, il costruttore. Ci metti sia l’idea creativa, sia la realizzazione pratica. Non vivere la tua vita come un “caso” o un’”emergenza”.
3) Sfida te stessa, cercando sempre il meglio per te: essere sola è un’opportunità di scoperta e di crescita straordinaria, che nessuna più o meno rassicurante cerchia di amiche più o meno provvisorie può offrirti. Quindi sì, di certo, comincia a fare tante cose da sola. Diventa autonoma, indipendente, forte. E’ costruendo la tua autonomia, la tua indipendenza e la tua forza che diventi una donna davvero interessante, affascinante, attraente. Che diventi una donna capace di proteggersi dalle violenze esterne, dagli uomini sbagliati e dalle delusione amorosi. E’ in questo modo che scopri la tua capacità di amare e di essere amata.
Margherita 7 anni fa (8 Settembre 2017 12:16)
Angela 7 anni fa (8 Settembre 2017 9:12)
Emanuela T 7 anni fa (8 Settembre 2017 10:34)
Gretel 7 anni fa (8 Settembre 2017 11:41)
Irene 7 anni fa (15 Dicembre 2017 11:30)
L'ansia è il nostro sintomo interno per avvisarci che qualcosa non va,magari è troppo presto per te andare a convivere.perche non fare un passo indietro con tranquillità?Isola-sacra - ex monentourage 7 anni fa (14 Dicembre 2017 23:52)
Irene 7 anni fa (15 Dicembre 2017 11:24)
Gea 7 anni fa (15 Dicembre 2017 21:23)
D'accordissimo con Irene e aggiungo che al parco si puo' anche fare sport... e non dimentichiamo le biblioteche che sono gratis e fanno un gran bene!Gea 7 anni fa (15 Dicembre 2017 21:27)
Isola-sacra 7 anni fa (16 Dicembre 2017 12:02)
Gea 7 anni fa (16 Dicembre 2017 13:43)
Alex 7 anni fa (23 Dicembre 2017 3:29)
Gretel 7 anni fa (20 Luglio 2017 2:24)
Anna 7 anni fa (20 Luglio 2017 15:23)
Gretel 7 anni fa (20 Luglio 2017 17:59)
R 7 anni fa (26 Gennaio 2018 21:33)
Manu 6 anni fa (16 Settembre 2018 11:26)
Ilaria Cardani 6 anni fa (16 Settembre 2018 11:47)
Emilia 6 anni fa (20 Dicembre 2018 22:52)
AnnaV 6 anni fa (21 Dicembre 2018 11:49)
Emilia, mi ricordi Charlie Brown e le domande che si fa di notte, nel dormitorio del campeggio estivo dove non vuole andare ... :DEmilia 6 anni fa (21 Dicembre 2018 13:18)
AnnaV, effettivamente adoro i Peanuts!! :D :D Anche Snoopy! Pensavo non si notasse e invece... :DDoris 6 anni fa (22 Dicembre 2018 8:15)
Emilia 6 anni fa (22 Dicembre 2018 18:46)
Marta 7 anni fa (25 Aprile 2018 11:31)
Ilaria Cardani 7 anni fa (25 Aprile 2018 14:29)
Ale 7 anni fa (25 Aprile 2018 18:53)
max 7 anni fa (26 Aprile 2018 14:24)
Gea 7 anni fa (26 Aprile 2018 19:38)
max 7 anni fa (27 Aprile 2018 13:51)
Gea 7 anni fa (27 Aprile 2018 20:56)
Bello 5 anni fa (12 Luglio 2019 2:00)
Voglio imparare ad essere felice da sola.Manuela 5 anni fa (23 Gennaio 2020 13:34)
Ilaria Cardani 5 anni fa (23 Gennaio 2020 14:09)
Emilia 5 anni fa (23 Gennaio 2020 15:30)
E se siamo così tanti a sentirci soli, in fondo non siamo così soli come pensiamo... :)Vic 5 anni fa (23 Gennaio 2020 17:25)
O in fondo siamo tanti! XD ehm scherzo...bel pensiero, Emilia :)Emilia 5 anni fa (23 Gennaio 2020 20:37)
@Vic, oppure siamo tanto soli! :D Grazie ;)Vale 5 anni fa (18 Febbraio 2020 5:09)
Ma che vuol dire questo post? A me in tutta onestà, sembra scritto da chi solo non ci è rimasto mai. L ho trovato estremamente offensivo e superficiale.Arianna 7 anni fa (14 Dicembre 2017 22:25)
Ilaria Cardani 7 anni fa (14 Dicembre 2017 22:35)
Emanuela T 7 anni fa (15 Dicembre 2017 6:49)
Che se si puzza come un provolone è possibile che si venga isolati, quasi inevitabile direi :DIlaria Cardani 7 anni fa (15 Dicembre 2017 14:29)
Dalle mie parti "provolone" è un termine un pochino benevolo per qualcuno che fa il marpione, il cascamorto, ma che è sostanzialmente innocuo.Emanuela T 7 anni fa (15 Dicembre 2017 16:21)
Vale 5 anni fa (18 Febbraio 2020 5:11)
Ma che risposta è? È un post a tratti offensivo, probabilmente dovrebbe rivederloIlaria Cardani 5 anni fa (18 Febbraio 2020 8:46)
Gea 5 anni fa (18 Febbraio 2020 14:53)
Ilaria, praticamente sei tutto e il suo contrario... e' strabiliante! 😂Ilaria Cardani 5 anni fa (18 Febbraio 2020 14:59)
Sì. Spesso in una sola giornata ricevo tutti questi messaggi. Mi vengono grossi problemi esistenziali e di identità...Gea 5 anni fa (18 Febbraio 2020 16:25)
Ilaria Cardani 5 anni fa (18 Febbraio 2020 17:08)
Gea 5 anni fa (18 Febbraio 2020 17:30)
Ally 5 anni fa (18 Febbraio 2020 22:31)
Che poi a ben vedere non mi sognerei mai di bloccare un ipotetico cliente chiunque esso sia dallo spendere 😅Emanuele 5 anni fa (19 Febbraio 2020 15:08)
Ilaria Cardani 5 anni fa (19 Febbraio 2020 16:22)
Irene 7 anni fa (15 Dicembre 2017 11:27)
Charlotte 4 anni fa (16 Giugno 2020 13:10)
Ilaria Cardani 4 anni fa (16 Giugno 2020 13:59)
Silvia 4 anni fa (16 Giugno 2020 18:56)
Ilaria Cardani 4 anni fa (16 Giugno 2020 22:31)
Va beh, dài, ci farò un pezzo su questo.Silvia 4 anni fa (16 Giugno 2020 23:31)
Grazie mille, Ilaria!Charlotte 4 anni fa (16 Giugno 2020 19:08)
Ilaria Cardani 4 anni fa (16 Giugno 2020 21:59)
Emilia 4 anni fa (16 Giugno 2020 22:26)
Charlotte 4 anni fa (16 Giugno 2020 23:19)
Silvia 4 anni fa (16 Giugno 2020 23:44)
Charlotte 4 anni fa (17 Giugno 2020 13:13)
FrancescaF 4 anni fa (17 Giugno 2020 14:04)
Charlotte, occhio occhio occhio: i termini *ossessione* e *valore* insieme sono un ossimoro, un paradosso, una stonatura. Parere mio.Vic 4 anni fa (17 Giugno 2020 15:37)
Eh, perché "manipolare" fischia...FrancescaF 4 anni fa (17 Giugno 2020 19:06)
Come un treno in corsa che avvisa un tipo che sta attraversando con le barriere del passaggio a livello abbassate...non certo come un usignolo!Charlotte 4 anni fa (17 Giugno 2020 19:07)
Sicuramente sbaglio le parole, ma era per rendere bene il concetto :)Silvia 4 anni fa (18 Giugno 2020 9:49)
francesco 3 anni fa (30 Giugno 2021 17:02)