Serenità, essere donna e amore: datti una mossa

serenitàBel modo di cominciare, con il titolo “datti una mossa”. Eppure quando si parla di serenità personale, molte donne sono un po’ “lente”. E sono invece velocissime quando si tratta di fare felice qualcun altro. Al contrario che c’è di più importante della tua serenità personale? La serenità non solo è un punto di arrivo (e chi non vorrebbe essere serena?), ma è anche un punto di partenza. Che cosa significa che la serenità è anche un punto di partenza? Significa che paradossalmente, se non sei serena, se non riesci a mantenere la tua serenità, purtroppo non riesci a realizzarti pienamente in nessuna delle aree della tua vita, che si tratti del lavoro, dei rapporti interpersonali, in una relazione di coppia. La mancanza di serenità influisce anche sulla tua salute. Perfino. Ecco perché è importante darsi una mossa e smettere di aspettare che la “manna cada dal cielo”. Ecco perché è importante mettersi all’opera per costruire e mantenere la propria serenità.

"Per essere sereni, bisogna conoscere i confini delle nostre possibilità e amarci come siamo. R.Battaglia"

Ora, se il tuo primo pensiero leggendo quello che ho scritto o accingendoti a leggere il seguito è: “Eh, certo, questa mi parla di serenità, ma finché non mi trovo un partner (ragazzo, fidanzato, marito, amante che supplisca alle mancanze del marito, quel che sia) che sia bellissimo, buonissimo, ricchissimo e mi ami infinitamente così come sono, anche quando sono rompiscatole e in preda alla mania del controllo, io la serenità non la trovo!”. Ebbene, se questo è il tuo pensiero dominante, meglio che ti fermi e rifletti su te stessa e sulla tua vita. Non è un uomo che ti rende felice! Non è un rapporto di coppia che ti rende serena! La serenità è il prodotto di decisioni tue personali, di un impegno costante alla cura di te e di come si svolge la tua vita. La tua serenità dipende da te, nel senso, che detto in parole povere, nessuno regala niente a nessuno. Gli uomini (intesi come gli esseri umani di genere maschile) non sono stati creati per rendere felici le donne (e questo fatto molto spesso ce l’hanno ben presente). Un individuo, che sia donna o uomo, ha, per lo più, grosse difficoltà a raggiungere la propria di serenità, pensa che cosa può mai combinare con quella degli altri (fossero anche mogli, figli e mariti). Non gli rimane neanche la voglia e il tempo.

Serenità, obiettivi personali e olio di gomito

Detto questo, a scanso di equivoci, con riferimento tutte quelle donne – moltissime, ancora oggi, all’alba del 2015 – che mi scrivono con la fatidica, odiosa, penosa domanda: “Come mai lui non ha capito il mio amore?”, si noti bene: neanche tu puoi fare felice nessuno e non è bene – anzi è malissimo – che ti dia da fare per “creare” la serenità di un uomo. Con magari la non tanto segreta speranza che costui ti ricambi di altrettanto amore (ma quando mai?) e stia con te per sempre. Un uomo, se vale qualcosa, la propria serenità se la realizza da solo. Se non è in grado, meglio che lo tieni a distanza. Più lontano ti sta, meglio è.

Quindi sia per le donne sia per gli uomini: occupati della tua di serenità, che se riesci in  quello hai già fatto la tua parte di bene nel mondo. Ma occupatene, eh! Perché la serenità, come dicevamo sopra, richiede attenzione, impegno e dedizione. Tradotto: per creare la tua serenità ti devi sbattere, ti devi dare da fare. Devi darci dentro con l’olio di gomito, come si diceva una volta dalle mie parti. E’ triste? Meglio fare la mantenuta e l’assistita da un marito che provvede a tutto e decide tutto, per te e su di te? Non è una via praticabile, almeno che tu non svenda la tua autonomia e la tua indipendenza, insieme alla tua serenità.

Ok, ribaditi questi concetti basilari (lo so che le mie affezionate lettrici non ne possono più e stanno alzando gli occhi al cielo esasperate, ma come dicevano gli antichi “repetita iuvant”, ripetere i concetti fa solo bene, anche alle veterane, che la sanno lunga e poi, chissà come, chissà perché, continuano a peccare di poco amor proprio e bassa autostima) vediamo quali sono le 10 regole per la tua serenità personale. E’ un gran ripassone, valido anche per le secchione prime della classe (casomai ogni tanto capiti di perdersi per strada anche a loro, casomai, eh!).

1) Metti te stessa al centro della tua vita, al centro dei tuoi progetti, al centro dei tuoi interessi. Decidi bene che cosa vuoi essere, fare, avere. Decidi bene che cosa vuoi per te, perché lo desideri tu, non la tua mamma, il tuo papà, il tuo fratello maggiore, la tua sorella più bella e più brava di te o la tua ex compagna di banco. E nemmeno – tanto meno! – il bellimbusto che ti sta girando in torno in questi giorni o che si è appena tolto di torno. La tua serenità prima di tutto, perché è cosa buona e giusta, sempre.

"Chi conosce il proprio obiettivo si sente forte; questa forza lo rende sereno; questa serenità dà la pace interiore. Lao Tse"

Serenità, cura e tutela di sé

2) Abbi cura di te. Avere cura di sé è praticamente la stessa cosa che costruire la propria serenità. Abbi cura delle tue emozioni (importantissimo), della tua salute, del tuo corpo. Quindi: dedicati alle cose che ami, frequenta gente di valore, dedicati ad attività che arricchiscono la tua interiorità. Dormi bene, rilassati quando necessario (e anche di più), mangia bene (né troppo, né troppo poco), non sottoporti a stupide diete di moda, fai attività fisica, non sottoporti a stolidi sfinimenti ginnici di moda. Non inseguire le mode e cerca sempre qualcosa di nuovo e di buono da mettere nella tua vita.

3) Proteggiti sempre. Proteggiti sempre. Proteggiti sempre. Vorrei ribadire (repetita iuvant anche in questo caso): proteggiti sempre. Che cosa significa proteggersi sempre? Significa affrontare il mondo, gli altri e il futuro con serenità e fiducia ma nello stesso tempo valutare sempre come primo e più importante aspetto la propria sicurezza e incolumità personale, soprattutto nel medio-lungo periodo. Anche se non sembra all’inizio, una storia sbagliata con un uomo sbagliato può fare molti danni se si proiettano gli effetti nel lungo periodo: ti prosciuga, ti esaurisce, ti toglie autostima. Ecco perché dopo una storia sbagliata è così difficile ricominciare, anche se si avesse sotto mano l’uomo giusto… E’ che spesso, proprio per non essersi protette a dovere, la catena delle storie sbagliate prosegue, per lungo tempo, portando ancora danni. Proteggiti, sempre e comunque.

"Nelle avversità ricordati di sperare sempre in cose migliori. Catone il Censore"

4) Non essere troppo rigida su quel che decidi per te. Ti hanno già limitata, colpevolizzata, inibita a sufficienza dal giorno che sei venuta al mondo (qualche studioso teorizza addirittura da prima). Sei cresciuta imparando molto bene la lezione di come si fa a darsi addosso, sminuirsi, fare a pezzi la sicurezza in se stesse. Ora smettila di comportarti come la più implacabile aguzzina di te stessa. Se pensi di aver sbagliato obiettivi, progetti, interessi, piani e compagni di avventure (questi ultimi in particolare), molla la presa, cambia strada, adatta i tuoi progetti alle tue nuove idee e al tuo nuovo sentire. Insistenza dissennata e cocciutaggine sono spesso atteggiamenti tipici delle donne che amano troppo. E smettila di fare la rompiscatole anche con te stessa, perché diversamente la serenità non la raggiungerai mai!

Serenità e interessi personali

5) Proteggiti sempre (l’ho già detto?!) anche sul lavoro, in famiglia (con i tuoi figli), con le amiche e gli amici. Proteggi anche il tuo denaro e le tue proprietà.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

6) Impara a riconoscere il tuo valore, i tuoi punti di forza e a “metterli” a frutto, a tuo vantaggio e a vantaggio del mondo che ti sta a cuore. Disimpara il disprezzo di te e impara ad apprezzare le tue caratteristiche uniche e irripetibili. Porbabile che nessuno te l’abbia insegnato. Bene, hai qualcosa di importante e di interessante a cui dedicarti con passione.

7) Pensa con la tua testa, usa il tuo senso critico e la tua intelligenza. Non essere passiva, stolidamente accomodante, oltremodo paziente. Se no diventi una perdente e poi soffri. E questo non va bene, perché la serenità va protetta. Non farti dire da nessuno che cosa devi pensare, fare, avere, come devi comportarti o vestirti. Non fartelo dire nemmeno da tua madre o dal tuo fidanzato che dice di amarti tanto, ma non fa mai davvero qualcosa che ti dimostri tutto questo amore. Non farti manipolare attraverso ricatti emotivi e/o che fanno leva sul tuo senso del dovere e sul tuo senso di inadeguatezza. La manipolazione la riconosci usando la testa e fidandoti del tuo intuito e del tuo inconscio.

8) Riconosci ed evita con cura e scrupolo i nemici “interni”, i sabotatori emotivi della tua serenità, quelli che sono nati, cresciuti e sono stati abbondantemente nutriti fin dalla notte dei tempi, addirittura da prima che tu sapessi il tuo nome: le vocine interiori che ti scoraggiano e ti abbattono, il senso di colpa, il senso di insicurezza e di inadeguatezza, la paura degli altri. Tutti atteggiamenti che, appunto, sono di fatto alimentati dalle vocine interiori che “mimano” e “ripetono” toni e modi di voci antiche. Un’informazione importante: il senso di colpa, di insicurezza e di inadeguatezza, la paura degli altri, le vocine sono tutti atteggiamenti, sentimenti ed emozioni molto umani che appartengono a tutti, nessuno ne è esente, nemmeno coloro che sembrano sempre vincere tutto. La differenza tra serenità e sconfitta, in questo caso è, appunto, riconoscere l’invasore invadente, accettare la propria umanità (che è anche fragilità e sconforto, talvolta) e andare oltre, perseguendo i propri obiettivi.

"Il miracolo non è camminare sulle acque ma camminare sulla terra nel momento presente. Thich Nhat Hanh"

9) Smetti di essere troppo accomodante e troppo gentile con tutti, comincia a essere tenera, dolce e accogliente per davvero soprattutto con te stessa. Quando ci riuscirai, tutto si accomoderà “magicamente” nella tua vita. Non rischi di perdere la tua femminilità, ma aumenti il tuo carisma, il tuo fascino la tua capacità di sedurre. Usa il cinismo sistematicamente. Allenati a essere cinica ogni giorno di più. E’ solo cosa buona e giusta. E allenati a essere stronza. Non farti spaventare dal fatto di diventare stronza e dal fatto di usare il cinismo: saranno due caratteristiche che ti permetteranno di fare davvero del bene sia a te stessa, sia agli altri e ti permetteranno di creare serenità dentro e attorno a te.

10) Abituati a riconoscere le opportunità, i privilegi e le fortune che hai nella tua vita: tutti noi abbiamo qualcosa che funziona e molto bene nella nostra esistenza, anche se per “biologia” ed “educazione” tendiamo a dare risalto e importanza sempre e solo agli aspetti negativi. Ecco, come spesso ripeto, se stai leggendo questo articolo significa che sai leggere (brava!) e quindi magari sai anche far di conto, probabilmente hai la pancia piena (almeno che tu non stia facendo una dieta che ti riduce alla fame o, come nella migliore tradizione dei patimenti d’amore, un nodo allo stomaco perché il tuo ultimo principe azzurro ti ha lasciato), hai un computer o uno di quei ipad-tablet-iphone-icosi vari che servono per “essere sempre connessi” e, che tu sia a casa o in ufficio, hai tempo e concentrazione sufficienti per leggere quel che ho scritto. In più, se stai leggendo quel che ho scritto è anche probabile che tu ti stia raccontando che sei alla canna del gas, che sei disperata, ti senti triste e sola e nessuno ti ama e mai ti ha amato, ma su una cosa non me la puoi dare a bere: se stai leggendo quello che ho scritto significa che dentro di te hai una scintilla luminosa di amore per te stessa e di voglia di riuscire e di essere serena che niente e nessuno riuscirà a spegnere, né ora né mai.

Si chiama vitalità, vita, voglia di vivere.

Questa è la più grande delle tue benedizioni: il tuo istinto vitale, forte e positivo, che ti sta portando a cercare un modo per stare bene e meglio. E’ su questo istinto vitale, su questa voglia di stare bene, che devi puntare, con fiducia e determinazione. Perché riconoscendo, mettendo in evidenza e facendo leva sulla tua voglia di vivere puoi rendere possibile la tua serenità, adesso e per il tuo futuro.

Pubblico questo articolo l’8 marzo, il giorno della Festa della Donna: che dire? Qui, su questo sito mi pare superfluo fare pippotti. Già pippotti per le donne e la loro felicità li facciamo tutti i giorni. Prendi ispirazione e fai qualcosa di sorprendente di inedito per la tua vita: comportati d’ora in avanti come se tutti i giorni fosse il giorno della tua festa personale!

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145 Commenti

  1. Avatar di Silvia

    Silvia 10 anni fa (10 Marzo 2015 12:48)

    Diciamo la verità, anche se la tua autostima è sana e la tua serenità appagata, quando una relazione finisce, il tuo compagno ti lascia...si soffre! si soffre punto e basta. Ci si fa mille domande e mille pensieri ma il periodo di "lutto", le sensazioni di abbandono, di vuoto, di futuro completamente tutto da rivedere, di come cambieranno anche tutti i rapporti con amici o gruppi in comune, lo si deve passare. Che duri due giorni, due mesi...SI STA MALE e anche la serenità vacilla. Se no che amore era? L'amore da energia e carica vitale, sentirsi apprezzati da chi ami aiuta a migliorare la qualità della vita...è proprio una reazione chimica del nostro cervello.
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  2. Avatar di Cinzia

    Cinzia 10 anni fa (10 Marzo 2015 16:35)

    @ Lella , io esco , vado al cinema a cene , cammino , faccio attività di vario genere ma , mi dispiace ammetterlo ma in 1 anno che sono sola non ho conosciuto un uomo neanche con il binocolo ! Premetto che non esco per trovare l'uomo , ma facendo un resoconto di quest'ultimo anno ....0 !!! Attorno a me vedo le altre che incontrano e riescono a costruire qualcosa ! Io no !!! È per questo che devo assolutamente inculcarmi che devo rimanere da sola !!!
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  3. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (10 Marzo 2015 17:09)

    @SILVIA...vero...Tutti ci siamo piú o meno passati ed é per questo che anche quando va tutto bene in una storia bisogna ritagliarsi spazi solo per se stessi.Non vuole essere poco romanticismo ma solo una tutela....Mia mamma é rimasta vedova e da allora vive solo per i suoi figli...Io non vorrei mai questo per me...In aereo mettono le uscite di sicurezza ed i giubbotti salvagenti non per far cadere il velivolo ma per evitare il peggio se accadesse...
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  4. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (10 Marzo 2015 17:35)

    @CINZIA io credo e so per esperienza che quando si vuole troppo un uomo gli uomini lo percepiscono e fuggono.Io ho cominciato ad essere molto corteggiata quando veramente non cercavo un uomo e sono scappata a mia volta da uomini che volevano a tutti i costi una donna. Quelle che incontrano facilmente magari si sono accontentate.L'unica categoria di uomo non spaventato dalla donna a caccia é lo sfigato.Se abbassi le tue pretese troverai 100 sfigati a tua disposizione ma se impari a stare bene troverai al momento giusto uno che merita.Un anno é poco comunque....
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  5. Avatar di giusi

    giusi 10 anni fa (10 Marzo 2015 18:45)

    Capisco benissimo Cinzia perché anch'io mi sono trovata in questo stato diverse volte.. Tanti ti danno consigli su come reagire: esci, iscriviti in palestra, scuole di ballo ma la verità è che se lo facciamo con l'intento di trovare un uomo, non capiterà quasi mai!! Comunque sia non mi scoraggio mai nonostante le continue batoste sentimentali.. E' giusto e doveroso pensare a noi stesse, alla nostra serenità mentale ed a rispettare quello che vogliamo, i nostri obiettivi senza mai farci condizionare da nessuno... L'articolo è interessante e condivido tutto tranne una parte, dove inciti a comportarsi da stronze e diventare ciniche, capisco cosa vuoi dire ma non è per nulla facile arrivare a questi estremi se una persona non lo è mai stata e si è sempre comportata correttamente!! Bisognerebbe solo imparare a farsi rispettare di più dagli uomini, ma in genere da tutti ed iniziare da piccoli passi cercando di dire un salutare "no" quando siamo stufi di essere sempre disponibili e pazienti...!!!
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  6. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (10 Marzo 2015 23:53)

    Ma poi pensateci...a voi piacerebbe un uomo bisognoso?? Un uomo che si attacca a voi, perche' magari siete la prima che gli passa davanti?? Che non sa stare solo???che magari si vede "vecchio" e vuole accasarsi a tutti i costi? Io scappo da uomini simili!! E ci sono... (Mica solo noi donne siamo cosi). Quindi lo stesso vale per loro..bisogna star bene da sole, vivere la propria vita senza il pallino fisso di un uomo!! Da quando ho preso coscienza di questo, vivo la mia vita più' serenamente, penso ai MIEI obiettivi. Tanto che il fatto di essere single da 3 anni..non mi pesa affatto come un tempo!
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  7. Avatar di Morettina76

    Morettina76 10 anni fa (11 Marzo 2015 2:32)

    @SAM...Qui ti siamo tutte amiche!
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  8. Avatar di antonio

    antonio 10 anni fa (11 Marzo 2015 21:10)

    Articolo di forte impatto. La regola 2 conferma le mie idee la serenità non è solo un fatto mentale ma anche un fatto fisico; impossibile essere sereni se non abbiamo salute se non pratichiamo esercizi naturali fuori dal traffico cittadino. Passeggiate e corse nei parchi, in mezzo ai boschi, sulle spiagge, in montagna, ritemprano fisico e spirito.
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  9. Avatar di grazia

    grazia 10 anni fa (12 Marzo 2015 15:20)

    Buongiorno Ilaria. Grazie mille! Ho letto questo articolo perché è grazie anche al tuo contributo ho capito tante cose.
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  10. Avatar di Giulia

    Giulia 10 anni fa (12 Marzo 2015 16:59)

    Cara Ilaria i tuoi articoli sono sempre sagaci ed acuti ma certe volte vorrei che fosse aperta anche una piccola porta alla possibilità che la vita spesso sia una dura prova. Con ciò non intendo dire che dobbiamo piangerci tutte addosso e compatirci a vicenda perché questo non è un blog di piagnone (grazie a Dio). PERÒ ogni tanto la testimonianza di qualcuno/a che sta veramente di m**** è utile per ricordare che ciò che sentiamo non è perché siamo sbagliate/i ma la serenità è difficile da trovare. Io sono separata da un anno e non mi sono mai più innammorata di nessuno. Ho curato la mia cultura ed il mio corpo, trovato qualche amico/a simpatico/a ma la salita continua ed ormai ho scalato tutte le marce e fra poco ho paura di non essere più in grado di fare strada. ..
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  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (12 Marzo 2015 18:38)

    @ Giulia di testimonianze del genere (genere "sto di m****") ce ne sono e parecchie. La vita è dura, mi pare che qui lo diciamo fin troppo e, non ci crederai, lo so pure per esperienza personale: ho avuto una vita molto interessante (finora). Detto questo, venendo a noi: piangere per sempre non serve a nulla e fammi dire una cosa un po' ovvia e scontata, ma anche opportuna. Un anno è veramente un periodo molto breve. E poi è proprio necessario innamorarsi per stare bene? Ti sono vicina. Avanti, che tanto ci si arriva.
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  12. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (12 Marzo 2015 22:06)

    Ilaria, a me piacerebbe tanto se ci raccontassi un po' della tua vita. Non è per curiosità. E' solo perché aiuta ascoltare l'esperienza di chi si è rialzato e, alludendo alle difficoltà vissute, definisce la propria vita interessante. Sei una grande :-) Scusa se la richiesta è inopportuna. Un abbraccio
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  13. Avatar di Fedi75

    Fedi75 10 anni fa (12 Marzo 2015 23:25)

    Proteggersi e diventare stronza..ma quale la misura?se nn accontento gli altri o se esasperata dico come la penso..poi rimango da sola o cmq ho questa paura e pio la mia irruenza x alcuni diventa aggressività e da qui il mio senso di colpa immane
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (12 Marzo 2015 22:31)

    @ Minou, mentre leggo il tuo commento, vado e vengo dalla mia casella email che non mi fa mai mancare storie di donne eroiche. Quella che ho appena letto, arrivata fresca fresca, mi ha stordito. Le delusioni fanno parte della vita. Di tutti. Se non ce ne sono state, significa che non si è nemmeno provato.
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  15. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (12 Marzo 2015 23:04)

    Certo Ilaria, hai ragione. Ma è la capacità di elaborarle e superarle positivamente che fa la grandezza delle persone. A me ha colpito il modo lieve e armonioso con cui hai risposto al messaggio di Giulia e la positività che c'era nelle tue parole. Una positività non di facciata. Ti ammiro profondamente
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  16. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (13 Marzo 2015 16:48)

    Serenità,essere donna e amore...Mi hanno fatto pensare ad una mia amica.Fidanzata da quasi 3 anni,lui conosce amici parenti tutto di lei.Lui è del sud e lei non è mai stata da lui.Non conosce parenti amici luoghi della sua vita.I parenti di lui forse ora, dopo 3 anni iniziano a conoscere della sua esistenza (da cio' che dice lui) ma comunque lei non ha mai parlato con la "suocera" o il "cognato"neanche al telefono.Qualche giorno fa la mia amica mi dice che hanno deciso di sposarsi tra un anno.Io ho pensato che senza neanche sapere che profumo ha sua mamma decide di sposarlo.A Natale parlando di matrimonio il suo compagno disse, io presente,:"io prima del 2020 non mi sposo..."Lei si contrariò.Cosa gli ha fatto cambiare idea?La pressione di lei? Le ho chiesto quando conoscerà i suoceri etc...mi ha detto che la porterà a Giugno al Sud. Questo è un processo verso la serenità?
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  17. Avatar di Morettina76

    Morettina76 10 anni fa (13 Marzo 2015 17:43)

    @Ele, gli uomini tante volte dicono delle cose "tanto per dirle", poi in realtà agiscono e pensano in maniera differente, lo fanno anche per provocare una nostra reazione, o semplicemente non sanno cosa vogliono!... Un mio amico, parlando con me, mi ha detto che non avrebbe avuto alcuna voglia di sposarsi con la sua compagna con cui conviveva da ben 8 anni,... Anche davanti a lei lo aveva detto più volte (in quel caso credevo stesse solo schermando)!... Pensa quanto sono rimasta esterrefatta quando, dopo qualche mese, mi hanno annunciato il loro matrimonio... Adesso è contento di essersi sposato!... Nemmeno io ho compreso chiaramente la situazione... Qualunque cosa dirai alla tua amica, se è innamorata, certamente non ti ascolterà... Credo ti convenga pensare alla tua di serenità e lasciare che lei viva la sua esperienza... Un caro saluto a tutte!
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  18. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (13 Marzo 2015 17:50)

    Sicuramente è importante concentrarsi sulla propria di serenità, questo è prioritario. E' vero che molte donne si fanno "incantare" da simpatici bellimbusti e qui il tema non è se lui si voglia o meno sposare, il tema è che non c'è equilibrio di trasparenza tra i due. Di certo non un buon punto di partenza.
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  19. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (13 Marzo 2015 17:59)

    Sì morettina, puo' aver cambiato subito idea sul matrimonio, pero' il fatto che lui di lei conosca tutto da almeno 2 anni (su 3 che stanno insieme) mentre la famiglia di lui non sa nemmeno che lei esiste, lui va giu ogni mese e lei non l'ha mai portata chiedendo tempo.Mi domandavo se pensare ad un matrimonio, che lei sta pensando davvero in grande, era proprio cosi' indispensabile in questo momento.Magari aspettare di conoscere la vita di lui a giugno e poi pensare ad un eventuale vita insieme.Grazie Ilaria per la risposta era proprio questo il punto che mi era oscuro. Grazie per le risposte.
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  20. Avatar di Morettina76

    Morettina76 10 anni fa (13 Marzo 2015 19:33)

    Probabilmente lei è fortemente coinvolta, oppure è fissata con l'idea di sposarsi (cosa tipica di molte donne)... Sai, io ho molte amiche che si sono volute maritare a tutti i costi, una addirittura dopo un solo anno di conoscenza, adesso tutte mi dicono... "non ti sposare mai"... Boh, che gran coerenza... Spero che la tua amica riesca presto ad incontrare i parenti del suo compagno e possa capire se sia veramente l'uomo giusto x lei! Certo non è una situazione chiara... Può essere che abbia già una fidanzata dalle sue parti? Non sarebbe il primo caso che sento! Tanto la verità viene a galla prima o poi... A me è successa una situazione del genere quando ero molto giovane, per fortuna ero anche molto sveglia (più di adesso forse
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