Serenità, essere donna e amore: datti una mossa

serenitàBel modo di cominciare, con il titolo “datti una mossa”. Eppure quando si parla di serenità personale, molte donne sono un po’ “lente”. E sono invece velocissime quando si tratta di fare felice qualcun altro. Al contrario che c’è di più importante della tua serenità personale? La serenità non solo è un punto di arrivo (e chi non vorrebbe essere serena?), ma è anche un punto di partenza. Che cosa significa che la serenità è anche un punto di partenza? Significa che paradossalmente, se non sei serena, se non riesci a mantenere la tua serenità, purtroppo non riesci a realizzarti pienamente in nessuna delle aree della tua vita, che si tratti del lavoro, dei rapporti interpersonali, in una relazione di coppia. La mancanza di serenità influisce anche sulla tua salute. Perfino. Ecco perché è importante darsi una mossa e smettere di aspettare che la “manna cada dal cielo”. Ecco perché è importante mettersi all’opera per costruire e mantenere la propria serenità.

"Per essere sereni, bisogna conoscere i confini delle nostre possibilità e amarci come siamo. R.Battaglia"

Ora, se il tuo primo pensiero leggendo quello che ho scritto o accingendoti a leggere il seguito è: “Eh, certo, questa mi parla di serenità, ma finché non mi trovo un partner (ragazzo, fidanzato, marito, amante che supplisca alle mancanze del marito, quel che sia) che sia bellissimo, buonissimo, ricchissimo e mi ami infinitamente così come sono, anche quando sono rompiscatole e in preda alla mania del controllo, io la serenità non la trovo!”. Ebbene, se questo è il tuo pensiero dominante, meglio che ti fermi e rifletti su te stessa e sulla tua vita. Non è un uomo che ti rende felice! Non è un rapporto di coppia che ti rende serena! La serenità è il prodotto di decisioni tue personali, di un impegno costante alla cura di te e di come si svolge la tua vita. La tua serenità dipende da te, nel senso, che detto in parole povere, nessuno regala niente a nessuno. Gli uomini (intesi come gli esseri umani di genere maschile) non sono stati creati per rendere felici le donne (e questo fatto molto spesso ce l’hanno ben presente). Un individuo, che sia donna o uomo, ha, per lo più, grosse difficoltà a raggiungere la propria di serenità, pensa che cosa può mai combinare con quella degli altri (fossero anche mogli, figli e mariti). Non gli rimane neanche la voglia e il tempo.

Serenità, obiettivi personali e olio di gomito

Detto questo, a scanso di equivoci, con riferimento tutte quelle donne – moltissime, ancora oggi, all’alba del 2015 – che mi scrivono con la fatidica, odiosa, penosa domanda: “Come mai lui non ha capito il mio amore?”, si noti bene: neanche tu puoi fare felice nessuno e non è bene – anzi è malissimo – che ti dia da fare per “creare” la serenità di un uomo. Con magari la non tanto segreta speranza che costui ti ricambi di altrettanto amore (ma quando mai?) e stia con te per sempre. Un uomo, se vale qualcosa, la propria serenità se la realizza da solo. Se non è in grado, meglio che lo tieni a distanza. Più lontano ti sta, meglio è.

Quindi sia per le donne sia per gli uomini: occupati della tua di serenità, che se riesci in  quello hai già fatto la tua parte di bene nel mondo. Ma occupatene, eh! Perché la serenità, come dicevamo sopra, richiede attenzione, impegno e dedizione. Tradotto: per creare la tua serenità ti devi sbattere, ti devi dare da fare. Devi darci dentro con l’olio di gomito, come si diceva una volta dalle mie parti. E’ triste? Meglio fare la mantenuta e l’assistita da un marito che provvede a tutto e decide tutto, per te e su di te? Non è una via praticabile, almeno che tu non svenda la tua autonomia e la tua indipendenza, insieme alla tua serenità.

Ok, ribaditi questi concetti basilari (lo so che le mie affezionate lettrici non ne possono più e stanno alzando gli occhi al cielo esasperate, ma come dicevano gli antichi “repetita iuvant”, ripetere i concetti fa solo bene, anche alle veterane, che la sanno lunga e poi, chissà come, chissà perché, continuano a peccare di poco amor proprio e bassa autostima) vediamo quali sono le 10 regole per la tua serenità personale. E’ un gran ripassone, valido anche per le secchione prime della classe (casomai ogni tanto capiti di perdersi per strada anche a loro, casomai, eh!).

1) Metti te stessa al centro della tua vita, al centro dei tuoi progetti, al centro dei tuoi interessi. Decidi bene che cosa vuoi essere, fare, avere. Decidi bene che cosa vuoi per te, perché lo desideri tu, non la tua mamma, il tuo papà, il tuo fratello maggiore, la tua sorella più bella e più brava di te o la tua ex compagna di banco. E nemmeno – tanto meno! – il bellimbusto che ti sta girando in torno in questi giorni o che si è appena tolto di torno. La tua serenità prima di tutto, perché è cosa buona e giusta, sempre.

"Chi conosce il proprio obiettivo si sente forte; questa forza lo rende sereno; questa serenità dà la pace interiore. Lao Tse"

Serenità, cura e tutela di sé

2) Abbi cura di te. Avere cura di sé è praticamente la stessa cosa che costruire la propria serenità. Abbi cura delle tue emozioni (importantissimo), della tua salute, del tuo corpo. Quindi: dedicati alle cose che ami, frequenta gente di valore, dedicati ad attività che arricchiscono la tua interiorità. Dormi bene, rilassati quando necessario (e anche di più), mangia bene (né troppo, né troppo poco), non sottoporti a stupide diete di moda, fai attività fisica, non sottoporti a stolidi sfinimenti ginnici di moda. Non inseguire le mode e cerca sempre qualcosa di nuovo e di buono da mettere nella tua vita.

3) Proteggiti sempre. Proteggiti sempre. Proteggiti sempre. Vorrei ribadire (repetita iuvant anche in questo caso): proteggiti sempre. Che cosa significa proteggersi sempre? Significa affrontare il mondo, gli altri e il futuro con serenità e fiducia ma nello stesso tempo valutare sempre come primo e più importante aspetto la propria sicurezza e incolumità personale, soprattutto nel medio-lungo periodo. Anche se non sembra all’inizio, una storia sbagliata con un uomo sbagliato può fare molti danni se si proiettano gli effetti nel lungo periodo: ti prosciuga, ti esaurisce, ti toglie autostima. Ecco perché dopo una storia sbagliata è così difficile ricominciare, anche se si avesse sotto mano l’uomo giusto… E’ che spesso, proprio per non essersi protette a dovere, la catena delle storie sbagliate prosegue, per lungo tempo, portando ancora danni. Proteggiti, sempre e comunque.

"Nelle avversità ricordati di sperare sempre in cose migliori. Catone il Censore"

4) Non essere troppo rigida su quel che decidi per te. Ti hanno già limitata, colpevolizzata, inibita a sufficienza dal giorno che sei venuta al mondo (qualche studioso teorizza addirittura da prima). Sei cresciuta imparando molto bene la lezione di come si fa a darsi addosso, sminuirsi, fare a pezzi la sicurezza in se stesse. Ora smettila di comportarti come la più implacabile aguzzina di te stessa. Se pensi di aver sbagliato obiettivi, progetti, interessi, piani e compagni di avventure (questi ultimi in particolare), molla la presa, cambia strada, adatta i tuoi progetti alle tue nuove idee e al tuo nuovo sentire. Insistenza dissennata e cocciutaggine sono spesso atteggiamenti tipici delle donne che amano troppo. E smettila di fare la rompiscatole anche con te stessa, perché diversamente la serenità non la raggiungerai mai!

Serenità e interessi personali

5) Proteggiti sempre (l’ho già detto?!) anche sul lavoro, in famiglia (con i tuoi figli), con le amiche e gli amici. Proteggi anche il tuo denaro e le tue proprietà.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

6) Impara a riconoscere il tuo valore, i tuoi punti di forza e a “metterli” a frutto, a tuo vantaggio e a vantaggio del mondo che ti sta a cuore. Disimpara il disprezzo di te e impara ad apprezzare le tue caratteristiche uniche e irripetibili. Porbabile che nessuno te l’abbia insegnato. Bene, hai qualcosa di importante e di interessante a cui dedicarti con passione.

7) Pensa con la tua testa, usa il tuo senso critico e la tua intelligenza. Non essere passiva, stolidamente accomodante, oltremodo paziente. Se no diventi una perdente e poi soffri. E questo non va bene, perché la serenità va protetta. Non farti dire da nessuno che cosa devi pensare, fare, avere, come devi comportarti o vestirti. Non fartelo dire nemmeno da tua madre o dal tuo fidanzato che dice di amarti tanto, ma non fa mai davvero qualcosa che ti dimostri tutto questo amore. Non farti manipolare attraverso ricatti emotivi e/o che fanno leva sul tuo senso del dovere e sul tuo senso di inadeguatezza. La manipolazione la riconosci usando la testa e fidandoti del tuo intuito e del tuo inconscio.

8) Riconosci ed evita con cura e scrupolo i nemici “interni”, i sabotatori emotivi della tua serenità, quelli che sono nati, cresciuti e sono stati abbondantemente nutriti fin dalla notte dei tempi, addirittura da prima che tu sapessi il tuo nome: le vocine interiori che ti scoraggiano e ti abbattono, il senso di colpa, il senso di insicurezza e di inadeguatezza, la paura degli altri. Tutti atteggiamenti che, appunto, sono di fatto alimentati dalle vocine interiori che “mimano” e “ripetono” toni e modi di voci antiche. Un’informazione importante: il senso di colpa, di insicurezza e di inadeguatezza, la paura degli altri, le vocine sono tutti atteggiamenti, sentimenti ed emozioni molto umani che appartengono a tutti, nessuno ne è esente, nemmeno coloro che sembrano sempre vincere tutto. La differenza tra serenità e sconfitta, in questo caso è, appunto, riconoscere l’invasore invadente, accettare la propria umanità (che è anche fragilità e sconforto, talvolta) e andare oltre, perseguendo i propri obiettivi.

"Il miracolo non è camminare sulle acque ma camminare sulla terra nel momento presente. Thich Nhat Hanh"

9) Smetti di essere troppo accomodante e troppo gentile con tutti, comincia a essere tenera, dolce e accogliente per davvero soprattutto con te stessa. Quando ci riuscirai, tutto si accomoderà “magicamente” nella tua vita. Non rischi di perdere la tua femminilità, ma aumenti il tuo carisma, il tuo fascino la tua capacità di sedurre. Usa il cinismo sistematicamente. Allenati a essere cinica ogni giorno di più. E’ solo cosa buona e giusta. E allenati a essere stronza. Non farti spaventare dal fatto di diventare stronza e dal fatto di usare il cinismo: saranno due caratteristiche che ti permetteranno di fare davvero del bene sia a te stessa, sia agli altri e ti permetteranno di creare serenità dentro e attorno a te.

10) Abituati a riconoscere le opportunità, i privilegi e le fortune che hai nella tua vita: tutti noi abbiamo qualcosa che funziona e molto bene nella nostra esistenza, anche se per “biologia” ed “educazione” tendiamo a dare risalto e importanza sempre e solo agli aspetti negativi. Ecco, come spesso ripeto, se stai leggendo questo articolo significa che sai leggere (brava!) e quindi magari sai anche far di conto, probabilmente hai la pancia piena (almeno che tu non stia facendo una dieta che ti riduce alla fame o, come nella migliore tradizione dei patimenti d’amore, un nodo allo stomaco perché il tuo ultimo principe azzurro ti ha lasciato), hai un computer o uno di quei ipad-tablet-iphone-icosi vari che servono per “essere sempre connessi” e, che tu sia a casa o in ufficio, hai tempo e concentrazione sufficienti per leggere quel che ho scritto. In più, se stai leggendo quel che ho scritto è anche probabile che tu ti stia raccontando che sei alla canna del gas, che sei disperata, ti senti triste e sola e nessuno ti ama e mai ti ha amato, ma su una cosa non me la puoi dare a bere: se stai leggendo quello che ho scritto significa che dentro di te hai una scintilla luminosa di amore per te stessa e di voglia di riuscire e di essere serena che niente e nessuno riuscirà a spegnere, né ora né mai.

Si chiama vitalità, vita, voglia di vivere.

Questa è la più grande delle tue benedizioni: il tuo istinto vitale, forte e positivo, che ti sta portando a cercare un modo per stare bene e meglio. E’ su questo istinto vitale, su questa voglia di stare bene, che devi puntare, con fiducia e determinazione. Perché riconoscendo, mettendo in evidenza e facendo leva sulla tua voglia di vivere puoi rendere possibile la tua serenità, adesso e per il tuo futuro.

Pubblico questo articolo l’8 marzo, il giorno della Festa della Donna: che dire? Qui, su questo sito mi pare superfluo fare pippotti. Già pippotti per le donne e la loro felicità li facciamo tutti i giorni. Prendi ispirazione e fai qualcosa di sorprendente di inedito per la tua vita: comportati d’ora in avanti come se tutti i giorni fosse il giorno della tua festa personale!

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145 Commenti

  1. Avatar di Lula

    Lula 10 anni fa (8 Marzo 2015 23:28)

    Mi associo a tutti perchè quello che scrivi è tutto vero, il difficile per me a 57 anni con un marito che se nè andato 3 anni fa lasciandomi con i miei 2 meravigliosi figli che stanno fortemente dalla mia parte, è ritrovare la forza e me stessa. So cosa ho fatto nella mia vita, essenzialmente ho vissuto per lui e per la mia famiglia, ma a quanto pare ho perso di vista qualcosa ... ! Vorrei come Claudia capire cosa mi ci vuole pur non essendo stata una passiva rischio di diventarlo. Lula
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  2. Avatar di isotta

    isotta 10 anni fa (8 Marzo 2015 23:41)

    Articolo fondamentale, grazie Ilaria! L' avessi letto prima dei 40 forse non mi sarei fatta manipolare e sottomettere e ora avrei avuto un uomo e/o un figlio... Verissimo: ci vuol olio di gomito per raggiungere la serenita' ed un sano egoismo, quest ultimo cosi' difficile per 'le brave ragazze' esuli dalla ribellione e portate a voler compiacere i sogni non realizzati di mamme bambine e fratelli troppo pigri per studiare o, addirittura,cibarsi da soli. Auguri di infinita gioia e profonda serenita' a tutte noi !!
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  3. Avatar di anna

    anna 10 anni fa (8 Marzo 2015 23:42)

    Capitato in un periodo in cui la gioia di vivere nn c è più ed è da troppo ormai...nessun entusiasmo più.
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  4. Avatar di Rondine

    Rondine 10 anni fa (9 Marzo 2015 0:01)

    Cara Ilaria, dovrei registrare i tuoi articoli e riascoltarli durante la notte...Ci provo, ogni giorno. Se dal punto di vista del lavoro, dell'autonomia e dell'indipendenza ho fatto passi da gigante, invece nella sfera affettiva sono bloccata da otto anni. La solitudine pesa, non allo stesso modo tutti i giorni, però si sente. Ciao a tutte! Stringiamo i denti. :)
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  5. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (9 Marzo 2015 1:26)

    Mi spiego...come puoi essere autonoma e cercare nuovi stimoli se sei assorbita per anni dalle esigenze di un bimbo mentre il suo papá con la scusa piú che ragionevole della libera professione coltiva la vita sociale a tutti i livelli? Ilaria ha parlato anzitutto di serenitá ed io lo sarei se avessi 24 anni e non 34. In quel caso sarei serena...Potrei prendermi molti anni per me e poi valutare.Cosí ho paura che tra una cosa e l'altra gli anni volino...e mi spaventerebbe non avere una famiglia cosí come mi spaventerebbe averla nei prossimi tre o quattro anni.Sono anche in una fase di cambiamento lavorativo tra l'altro...
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  6. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (9 Marzo 2015 0:58)

    Parole sante...Ci ho messo molto tempo a capirlo e proprio in questi giorni e mesi ho dovuto fare un bel ripasso perché per qualche tempo dopo fidanzamento e matrimonio mi ero persa in una bolla di felicitá felice,innamorata ed anche un po' orgogliosa di aver fatto mio un uomo di valore.E cosa ho scoperto? Che avevo solo perso il mio mordente.Avevo invidiato nei miei lunghi anni da single in cui correvo e mi sbattevo quelle che stavano paciose e viziate sotto la protezione di un uomo.Ebbene io non sono fatta cosí e lui non é tipo da proteggere una bella bambolina.Sto riprendendo la mia vita che ora però ha qualcosa in piú,l'amore.Pensavo di potermi riposare ma credo lo faró quando sarò morta.Unica pecca di questo quadro é che ho rimandato e sospeso il progetto di un figlio perché non si concilia con la riconquista del mio io....Forse non si puó avere tutto...
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  7. Avatar di Monica

    Monica 10 anni fa (9 Marzo 2015 1:18)

    La prima cosa che mi è venuta di botto, dopo aver letto l'articolo, è dirti GRAZIE Ilaria, alle 23.30 di domenica 8 marzo, dopo un sabato notte passato al pronto soccorso con mio padre, dopo aver rimproverato mia madre di lamentarsi sempre per i suoi malanni, marito di turno da sua madre, preparato pranzo e cena per i ragazzi, prima di andare a letto stasera inconsapevolmente ho applicato la decima regola. Bene sono sulla strada giusta Ilaria, ero così demoralizzata, la rabbia cominciava a prendere il sopravvento, ipotecandomi la notte, dicendomi "non ho mai passato una festa della donna così deprimente, nè un fiore, nè una pizza, nè parrucchiera, solo a disposizione dei tempi, dei voleri, degli impegni del marito, dei figli e delle paturnie dei propri genitori anziani"....poi, pensandoci un cappuccino con pasticcino sono riuscita a prenderlo alle 11.30 e centinaia di mimose mi sono arrivate per whatsApp ... poco, e l'ho stavo dimenticando, grazie a te ho ritrovato le cose buone e belle di questa giornata, mi sono rincuorata, mi sono calmata, e pensare tutto perchè oggi ho accettato passivamente situazioni che non dipendevano da me, da lasciar spazio alla rabbia che ho alimentato sempre di più. La tua riflessione mi è caduta a fagiolo, ho ancora quel lumicino acceso, devo soltanto cercare di non dimenticarmelo ...... Grazie di tutto!!
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  8. Avatar di Donatello

    Donatello 10 anni fa (9 Marzo 2015 3:29)

    GRANDE!
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  9. Avatar di Letizia

    Letizia 10 anni fa (9 Marzo 2015 6:09)

    Sei grande Ilaria, grazie di cuore :)
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  10. Avatar di alice

    alice 10 anni fa (9 Marzo 2015 10:15)

    Ho letto il tuo articolo e tutti i commenti . Chissà perché a volte le cose capitano a fagiolo, come il tuo articolo. Ce la metto tutta per essere una stronza perché ho capito che piuttosto che subire è meglio mettere gli altri al corrente dello spazio emotivo che non devono violare: il mio! Ma il ricordo di mio marito che ho lasciato da due anni e che mi sono resa conto amare ancora. Ma vedi ho la capacità di farmi male da sola. Do a lui le colpe ma io gli ho permesso di mancare di di rispetto. Ho capito questo ed ora cado e mi rialzo alla ricerca della serenità. È vero che è dentro di noi ma non si può prescindere dagli altri e non si può vivere da soli. Leggo sempre i tuoi articoli ed anche questo è pieno di spunti per la ricerca di un equilibrio interiore. Grazie
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  11. Avatar di angelica

    angelica 10 anni fa (9 Marzo 2015 9:39)

    Grazie ......certo tt ciò che scrivi .....spinge ad avere il coraggio delle proprie azioni
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  12. Avatar di Erika

    Erika 10 anni fa (9 Marzo 2015 17:27)

    Mitica Ilaria!!! DEVO STAMPARE QUESTE REGOLE E APPENDERLE DAPPERTUTTO, per averle sempre davanti agli occhi e poterle imprimere meglio dentro di me!! :-)) GRAZIE!
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  13. Avatar di Cinzia

    Cinzia 10 anni fa (9 Marzo 2015 17:55)

    Bell'articolo ! Serenita' ....... difficile da raggiungere! Io sento ancora il vuoto dentro , un vuoto che non riesco a colmare ! Cerco di seguire i tuoi consigli , Ilaria , cerco di fare qualcosa per me ma quando lo faccio non trovo la soddisfazione .Vado dall'estetista per un ciclo di trattamenti al viso , sciupato dagli eventi degli ultimi 2 anni , ma ogni volta che esco non sono soddisfatta , non trovo giovamento !!!! Tutto è piatto , tutto senza colori !!! Sono stanca !! Stanca perché bisogna sempre combattere , vomitare sangue per raggiungere cosa ....... Per avere poi 2 " di felicità ? In questo ultimo anno ho fatto tanto ma risultati pochi , stessi problemi , stessa vita ! Se penso al futuro , un lungo sbuffo .......sempre uguale ! Capisco gli anziani che aspettano la morte perché stufi e io sono uguale !!! La vita degli altri va vanti e la mia è ferma !!! mi immagino in bicicletta e vedo gli altri che mi superano !! Io ho capito che rimarrò da sola , forse è questo che mi pesa ! La persona giusta non esiste ,esiste solo opportunismo è egoismo da parte degli uomini ............ , io ho 45 anni , e gli uomini liberi della mia età , di cui la maggior parte è separata ,o cercano le giovincelle o donne con i soldi ! Io che non ho niente di tutto ciò , sono destinata a stare da sola !!!
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  14. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (9 Marzo 2015 18:44)

    In effetti mi sono accorta di essere lentissima, quando si tratta di fare le cose solo per me. Ho visto però che anche iniziare con qualcosa di poco impegnativo, da' grande sicurezza e soddisfazione, mette persino di buon'umore. Poco tempo fa, ho evitato di prendere appuntamenti con degli amici e invece ho prenotato una visita medica. Sono andata dal migliore specialista che sono riuscita a trovare e ho speso quel che c'era da spendere. Dopodichè ho seguito un corso per bilanciare meglio la mia alimentazione e ora sto cercando altre soluzioni. Nonostante non sia facile e ad ogni passo abbia dei dubbi su come procedere, di chi fidarmi e quali consigli applicare, spesso mi sento più fiduciosa e di buon umore. Riesco a passare oltre alle critiche e alle perplessità che potrebbero frenarmi, senza diventare "cattiva a vita" con chi mi dice queste stupidaggini. Mi sono limitata a dire poco sull'argomento o a chiuderlo subito, senza spiegar troppe ragioni, appena non veniva trattato con il dovuto rispetto. Queste stesse persone mi hanno addirittura aiutata e hanno accomodato i loro piani alle mie esigenze senza che me lo aspettassi (non mi sarebbe passato neanche per l'anticamera del cervello)!!
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  15. Avatar di francesca

    francesca 10 anni fa (9 Marzo 2015 23:01)

    Grazie Ilaria....con la scintilla luminosa...mi sono commossa.
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  16. Avatar di _al_

    _al_ 10 anni fa (9 Marzo 2015 23:01)

    Ciao! Io sono una veterana e ogni tanto mi perdo per strada ma personalmente non ci vedo niente di male, soprattutto perché con tutte le connessioni che ci sono si può guardare un attimo la mappa o chiedere indicazioni e arrivare a destinazione! :D Buona festa della donna a tutte!
    Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

  17. Avatar di SAM

    SAM 10 anni fa (9 Marzo 2015 23:53)

    Davvero bello questo articolo, io per esempio, pio ho iniziato da un anno a prendere davvero la vita in mano, da dalla andare via di casa dei miei, cercare di farne una mia, mi sono dovuta difendere da molte cose dalla mia famiglia che non mi ha fornito la fiducia di base per essere serena, però vado avanti cono dolcezza nei miei confronti, e con fiducia, sono stanca perché voglio riprendermi tutto quello che non mi hanno impedito di conquistare, una cosa sola mi manca, le amiche,VORREI TROVARE NUOVE AMICHE, anzi questo è un appello!.
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  18. Avatar di solitaria1

    solitaria1 10 anni fa (10 Marzo 2015 0:04)

    Smetti di essere troppo accomodante e troppo gentile con tutti, comincia a essere tenera, dolce e accogliente per davvero soprattuto con te stessa. Frase da ripetersi tutte le sere prima di dormire, e poi al mattino appena svegli, tipo preghiera.
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  19. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (10 Marzo 2015 0:46)

    Mi piace quando dici : frequenta gente di valore. E' vero. Se frequenti uomini (o donne) frivoli, ti inizi ad abbattere e incominci ad avere una visione negativa e ne risente la serenità personale.
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  20. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (10 Marzo 2015 1:08)

    @CINZIA...é brutto sentirsi cosí...mi dispiace per te...Secondo me peró gli uomini non cercano la donna con i soldi ....é piú un discorso femminile.Alcuni tipi di uomini cercano la giovincella cosí come ci sono uomini di ogni etá che se non sei strafiga non ti vedono neanche.Io credo che si debba andare nei posti giusti...Io per esempio sono sempre stata molto carina (a detta degli altri) ma in determinati contesti non sono mai riuscita ad emergere...E credo anche si debba cercare persone adatte a noi ed alle nostre caratteristiche...Il tuo coetaneo vanesio che vuole una cretinetta con la metá dei suoi anni non é adatto a te.Ci sono uomini in gamba però ....pochi ma ci sono...Esci ,iscriviti a corsi e circoli culturali.Lí ci sono persone intelligenti...
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