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Paura di innamorarsi: esiste per davvero?

paura di innamorarsiOggi parliamo della paura di innamorarsi, del timore (o anche del vero e proprio terrore) di fare un incontro con una persona attraente e che ci “rapisca” il cuore. Tu dirai: “Ilaria, che cosa stiamo qui a discutere di paura di amare o di mettersi in una relazione o di trovare un uomo che ci faccia battere il cuore, quando la verità è che intorno a me io vedo solo un panorama di mezze calzette, nessuno che meriti davvero, tutti uomini mooolto deludenti…?! Almeno potessi innamorarmi!” In realtà, ti sembrerà strano, da una parte è vero che girano più persone mediocri che persone di valore (così va il mondo), dall’altra parte è anche vero che proprio la paura di iniziare una nuova relazione “condiziona” la percezione del panorama esterno e in qualche modo rende ciechi o almeno miopi rispetto alle persone che si hanno intorno.

Il timore di rimanere coinvolte in una storia d’amore seria rende la visione del mondo là fuori un po’ distorta: alla fine non si considerano o non si riconoscono le persone interessanti, per le quali varrebbe la pena investire un po’ del proprio tempo, con un briciolo di fiducia e di autenticità. Senza paura di innamorarsi.

"Gli innamorati si aprono varchi ovunque, non per nulla il loro protettore ha le ali. Jean de La Fontaine"

Insomma, detto in parole semplici, la paura di innamorarsi gioca brutti scherzi e impedisce di vedere, sentire ed entrare in sintonia con la persona giusta, che magari è seduta di fronte. Qualcuno si azzarda a parlare addirittura di “filofobia”, (appunto della paura di amare o di sperimentare  l’intimità con una persona), in realtà quello di cui si può parlare (e di cui vogliamo parlare qui oggi) è più che altro un atteggiamento, un comportamento, una predisposizione emotiva, molto più diffusi di quanto si pensi e che a me spesso capita rilevare nel mio lavoro di coaching individuale con le mie clienti.

Sono sicura che anche a te è capitato qualche volta di chiederti se per caso anche tu, in qualche modo in fondo al tuo cuore, ti senti spaventata dall’idea di iniziare una storia d’amore. Soprattutto se per una ragione o per l’altra non hai mai avuto una storia seria o, se, al contrario di storie serie ne hai avute, eccome, ma ti hanno lasciata ferita e delusa.

La paura di innamorarsi è un ostacolo insuperabile?

E già pensare di avere paura di amare fa già effetto di per sé, un po’. E’ che non bisogna drammatizzare, per niente, semmai serve molto di più mettersi a esercitare la consapevolezza di sé e persuadersi che alla fine il timore di entrare in una relazione dice molto di te, di quel che desideri e di quale strada è meglio tu prenda.

"Innamorarsi è una droga, amare è una medicina. Fabio Volo "

Intanto: l’incertezza, il timore per l’inizio di una nuova storia, o per il coinvolgimento sentimentale, come dicevamo sopra sono molto più comuni e molto più diffusi di quanto si pensi.

Se è vero, come conferma una ricerca della Syracuse University negli Stati Uniti, che per innamorarsi ci s’impiega “ben” un quinto di un secondo (una frazione di secondo, sì, hai letto bene), è anche vero che sono molti gli aspetti emotivi che influiscono sull’innamoramento. Lo sapevi, già, eh?

E io te lo posso confermare attraverso la mia esperienza professionale quotidiana: ci sono moltissime persone che hanno delle resistenze a innamorarsi.

Perché hai paura di innamorarti? 10 possibili ragioni

E allora, com’è che ti capita di aver timore di lasciarti coinvolgere in una storia d’amore? La mia casistica personale mi fa considerare queste 10 motivazioni “base”. Puoi giocare al “celo manca” intanto, poi, alla fine, trarremo le nostre conclusioni :) .

1) La fuga dalla realtà. L’amore per molti – per le donne soprattutto – è una meravigliosa idea, una fantasia che è più bello coltivare nella propria mente che vivere la vita vera. Essere single per molte può essere doloroso o anche solo non piacevole, ma spesso fantasticare su partner e amori possibili (possibili nella propria immaginazione), da favola, è molto gratificante e regala impagabili momenti di estraniazione dal mondo là fuori, dove spesso anziché principi azzurri si incontrano solo rospi.

2) Terrore di sperimentare il rifiuto, di correre un rischio. Eh, niente, anche il più incantato degli uomini e la più principessina delle donne sa che non possiamo avere controllo pieno e totale sulle relazioni e sugli altri (anche se a molti piacerebbe) e che ogni approccio, ogni inizio, ogni avvicinamento potrebbe portare a un crudo e doloroso distacco. Ecco da dove può derivare la paura di innamorarsi. Dalla paura del rifiuto.

3) Timore di rivivere esperienze ed emozioni dolorose già vissute, di sbagliare ancora. Ansia riguardo la possibilità di rimanere delusa. E’ vero che ci sono i fidanzati seriali, è vero che ci sono quelli che passano da una relazione all’altra (o che magari tengono i piedi in due scarpe), è vero anche che c’è chi riesce a sposarsi sette volte, ma spesso i segni lasciati da relazioni precedenti fanno stare sul chi vive e fanno desiderare di non cascarci mai più e quindi di non provarci nemmeno.

"Innamorarsi di una donna non è difficile. Difficile è amarla. Guido Morselli"

4) Attaccamento alle storie d’amore del passato (idealizzate). No, dico, ma vuoi smettere di pensare al tuo maledetto ex? Sono dieci anni che vi siete lasciati ormai! Ed era pure un gran bastardo: infatti non è vero che le emozioni che proverai con lui non le proverai mai più. Questa è una bugia bella e buona che continui a raccontarti per non iniziare una relazione davvero gratificante. Le storie del passato appartengono al passato. Punto. Eh, basta, perdinci!

5) Attaccaccamento al passato, considerato come la propria personale età dell’oro. Può succedere che tu non riesca a staccarti dalla te stessa del passato, perché pensi, forse, magari, chissà, che, allora, eri più bella, più giovane e più pimpante. E adesso niente, nulla, zero. Il passato va lasciato andare, di nuovo. Perché come dice il cantante, “la vita è adesso”.

Innamoramento e slancio verso il futuro

6) Resistenza verso il nuovo, anche solo verso il cambiamento di piccole abitudini quotidiane. Nella crescita personale si parla di “zona di comfort” cioè è l’area d’azione nella quale, per quel che riguarda ogni aspetto della nostra vita, ci sentiamo tranquilli e sicuri di noi setssi e di quel che può accadere e di come potremo reagire. Ad esempio, la riunione settimanale con i tuoi colleghi è nella tua zona di comfort, dato che sai come si svolge, la fai tutte le settimane, e conosci benissimo i tuoi colleghi. Se devi però andare in una filiale esterna alla tua azienda, dove non sei mai stata, è molto probabile che tu ti senta al di fuori della tua zona di comfort e abbia un po’ di tremarella. Iniziare una nuova relazione non è uscire dannatamente dalla propria zona di comfort? Pensaci un po’.

7) Paura delle emozioni forti, paura del coinvolgimento: sì, va bene, in cuor tuo desideri moltissimo avere una relazione bella e appagante. Ma hai presente quanto un nuovo rapporto può sconvolgerti la vita e gli equilibri personali? Acciderbolina, proprio adesso che hai trovato una tua dimensione così soddisfacente, vorrai mica metterti in ballo con tutti gli sconvolgimenti interiori legati a un nuovo rapporto di coppia?! Ma chi ha voglia di essere di nuovo travolta? Aaargh…

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8) Timore di essere “smascherata”. Su dài, diciamocelo sinceramente, l’essere single in un certo modo ti permette di godere di una posizione di forza. Non solo puoi farti gli affaracci tuoi senza rendere conto a nessuno, ma sei libera di coltivare impunemente anche le tue… debolezze.  Puoi benissimo tenerti stretti i tuoi bei difettucci senza preoccuparti molto di cambiare o smussare gli angoli. E sei sempre in grado di fare sempre un gran figurone con chi ti sta intorno, dato che tutti sanno quanto sei in gamba e quanto vali e nessuno lo mette in discussione. Invece, che ne sai? Magari un uomo che entra in relazione davvero stretta con te potrebbe scoprire alcune piccole inconfessabili magagne che ti riguardano e alle quali non hai nessuna intenzione di mettere mano. Non per ora, almeno…

"Innamorarsi è dar vita ad una religione il cui dio è fallibile. Jorge Luis Borges "

9) Mancanza di energia, stanchezza, pigrizia… Allora: già a leggere questo elenco una si sente quasi stremata. Pensa se, dopo che ha finito la seconda causa di separazione (il divorzio non si sa…), ha iscritto il figlio minore al liceo, facendogli fare il salto di classe triplo carpiato bilingue senza il latino e ha cambiato pure lavoro (ad avercelo, un lavoro, santo cielo) ha pure voglia di uscire, buttarsi nella mischia delle relazionu, approcciare etc. Ma veramente, dài, dove la trovi la forza? Altroché paura di innamorarsi, qui ci vogliono i ricostituenti e la cura del sonno.

10) Paura di essere delusa da… te stessa. E va bene, ormai è un pezzo che sei convinta che sei cresciuta, che hai metabolizzato gli errori del passato e sai riconoscere gli uomini sbagliati e le storie sbagliate. Ma metti che, per caso, ti capitasse un altro carciofo tra i piedi, un carciofo che tu hai scambiato per l’uomo della tua vita. Non sarebbe orribile? Deludere se stesse è la cosa peggiore che può capitare nella vita…

Et voilà siamo arrivati alla fine della nostra lista di motivazioni per le quali innamorarsi può fare tanta paura. La lista è seria e l’ho raccontata scherzando un po’, perché il senso dell’umorismo è un ottimo rimedio alle incertezze della vita.

Se hai fatto il gioco del “celo manca” e ti sei rispecchiata in una o più di queste motivazioni (o anche in tutte, perbacco), sappi che è un bene. E’ un passo importante verso la tua crescita sentimentale, sai?

Prendi nota di quel che hai osservato su di te leggendo questa lista e fatti la domanda “inversa”: come posso superare la mia paura del rifiuto (è un esempio scelto tra i tanti)?

Lasciami i tuoi commenti e le tue scoperte qui nello spazio sottostante :) .

E, mi raccomando, non perderti i percorsi che ho preparato per te:

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148 Commenti

  1. Avatar di Matilde

    Matilde 9 anni fa (30 Gennaio 2016 22:05)

    Buonasera, io mi riconosco soprattutto nei punti 2 e 7. Però per il punto 2 vorrei aggiungere, non è tanto la paura del rifiuto, ma la paura di non riuscire a gestire la conoscenza e poi se possibile un futuro rapporto. Le vecchie esperienze lasciano sempre delle scottature....
    Rispondi a Matilde Commenta l’articolo

  2. Avatar di Sole

    Sole 9 anni fa (30 Gennaio 2016 23:28)

    Ho paura di aprirmi all'altro, di essere smascherata e rifiutata. Ho anche paura di essere delusa da me stessa, cioè ho paura di sbagliare e, prima ancora, ho paura di scegliere per la paura di sbagliare. Quest'ultimo punto, per quanto mi riguarda, è strettamente connesso con la 'fuga dalla realtà'. Ho l'impressione che per me essere single significhi rimanere in uno stato in cui tutto è ancora possibile, in una fase in cui non ho ancora scelto e quindi non ho ancora sbagliato...e per questo sono 'salva'... invece, in realtà, mi precludo di vivere fino in fondo. Grazie Ilaria! Un abbraccio! Sole
    Rispondi a Sole Commenta l’articolo

  3. Avatar di Sara

    Sara 9 anni fa (31 Gennaio 2016 0:46)

    No scusate, io ce l'ho tutte. Non ce la posso fare. Ho appena deciso che resterò single, mi conviene, è comodo, facile, sicuro. Ma perchè dovrei rovinarmi la vita con le mie mani? Se vedo,poi, come sono messe mia madre e le mie sorelle...ma chi me lo fa fare! Zitella forever!!
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

  4. Avatar di Veronica

    Veronica 9 anni fa (31 Gennaio 2016 10:47)

    Io mi rendo conto che spesso mi ritrovo a pensare che da sola sto bene, faccio quel che mi pare e quando ne ho voglia. Sará anche che finora non ho incontrato nessuno che mi ha emozionata e incuriosito..In effetti, se mi ascolto, ho molta paura di ripetere esperienze passate molto , troppo dolorose, una sorta di paura di tradirmi di nuovo, paranoia di poter ricadere nei soliti meccanismi. Anche se adesso non sono la stessa persona di prima, mi sento piú forte, ho come il timore forse di perdere questo equilibrio? Al tempo stesso avrei voglia di riprovare le emozioni forti di un nuovo amore..che casino ?
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  5. Avatar di Valeria87

    Valeria87 9 anni fa (31 Gennaio 2016 10:57)

    Ciao, Ilaria. Bell'articolo, con una bella ironia :) Ho riconosciuto molto della Valeria di un tempo. Dico "un tempo" perché adesso posso finalmente dire che certe paturnie fanno parte del passato - ed è anche grazie a te :)
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  6. Avatar di Maria

    Maria 9 anni fa (31 Gennaio 2016 11:01)

    Questa lista sembra scritta le dando proprio a me O.o sconvolgente questa cosa.
    Rispondi a Maria Commenta l’articolo

  7. Avatar di Maria

    Maria 9 anni fa (31 Gennaio 2016 11:01)

    *pensando
    Rispondi a Maria Commenta l’articolo

  8. Avatar di fid

    fid 9 anni fa (31 Gennaio 2016 11:09)

    Io mi riconosco in tutte e 10! Boh, che devo fare? O meglio..forse sarei anche in grado di superare qualcuno di questi punti ma in giro vedo solo rospi..e se mi capita di scambiare all'inizio qualche rospo x principe..dopo un po' o rimango delusa dai modi di fare, dalle sue scelte oppure se lui non mi fila comincio a trovargli difetti..poi torno a casa e mi guardo e dico..forse non mi fila perché anch'io ho tanti difetti..la mia età d'oro è superata.. Ma quando ci sono solo io e lo specchio..allora sono la regina di Biancaneve..anche se chissà perché c'è sempre una Biancaneve nella mia vita che mi rompe le scatole! Ehi, ho scoperto la favola che mi condiziona, che dici Ilaria? Progressi verso la conoscenza di se stessi? E suggerimenti x cambiare il finale della favola? Come liberarsi di Biancaneve se ci sono sempre i cacciatori o il principi a salvarla? Comunque tornando a noi ho deciso: Scelgo il punto 5, 8..sono Io! e il punto 9..ho solo voglia di recuperare energia pulita per me. Grazie. Buona domenica
    Rispondi a fid Commenta l’articolo

  9. Avatar di Claudine

    Claudine 9 anni fa (31 Gennaio 2016 13:41)

    Buongiorno Ilaria! Articolo molto interessante! Mi ha sorpreso però. Da un primo esame di coscienza al riguardo, mi devo preoccupare se non mi sento vicino a nessuna di queste argomentazioni? Mi spiego... desidero veramente innamorarmi,sul serio, di una persona che accipippola per una benedetta volta mi ricambi...invece ho solo incrociato persone stronze, o che se intuivano in me questo desiderio, a dispetto mi davano un bel calcio...nei miei atteggiamenti non ero bisognosa, anzi cercata proprio perché interlocutore alla pari, ma come amica...sempre così. Per questo nel passato o pensato di reprimere anche solo il pensiero, per poter stare con persone alla pari, perché solo se mi attraversava la mente, incredibile, sembrava che mi leggessero il pensiero (anche a distanza) e si facevano di nebbia. Adesso non me ne importa. Sono riservata e se qualcuno legge i miei pensieri, buon per lui, io non voglio più preoccuparmene, basta che non usi la cosa contro di me. Ilaria, non sono legata al passato, direi invece protesa al futuro, ma un pò interdetta da questo stato, in cui c'è tanta introspezione e nessuna occasione per misurare i progressi. Scusa lo sfogo. Grazie perché mi dai sempre occasione per misurarmi e confrontarmi!
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  10. Avatar di Nicla

    Nicla 9 anni fa (31 Gennaio 2016 15:46)

    Ciao a tutte ! Il mio numero e' il 5 ! 43 anni , mi guardo allo specchio e lo specchio riflette che l'eta' dell'oro e' volata via , il tutto confermato che negli ultimi tre anni non sono mai uscita con un uomo , non ci sono stati avvicinamenti ....... nulla all'orizzonte ( neanche con il binocolo ) ! In questi anni , diciamo che la mia vita sentimentale sembra la classica strada americana nel deserto !
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  11. Avatar di Eleonora

    Eleonora 9 anni fa (31 Gennaio 2016 16:08)

    La 1 che si collega alla 4, la 9 e la 10, e in parte trovo delle attinenze anche con le altre analisi. Nonostante io sia stata calpestata in tutti i modi dal bastardo che mi ha ripreso e lasciato per due volte (nell'arco di 10 anni) ho capito che in una parte remota del mio cervello lui è ancora lì, idealizzato, come l'esempio di uomo perfetto. Voi mi direte: ma sei fuori con l'accusa? Ebbene, la fuga dalla realtá funziona proprio così e le AUTOCONVINZIONI sono quelle più difficili da debellare perchè provengono direttamente da noi e non dagli altri. In pratica mi sono creata la figura di uomo ideale, identificata in lui, nel suo aspetto e nei suoi modi di fare, di amarmi, di farmi sentire che corrispondono all'inizio delle storie (per l'appunto 2) che abbiamo avuto, quindi alla fase iniziale dell'innamoramento in cui, si sa, gli uomini danno il meglio di sè e nascondono bene chi sono davvero. Il fatto è che se fantastico su un uomo in cui volermi trovare in intimità purtroppo ho ancora in mente la sua figura, il suo odore, e le belle sensazioni che provavo IO nello stare con lui (purtroppo è stata una persona che a livello sensoriale mi ha preso moltissimo), quindi ho tutta questa resistenza verso qualsiasi altra cosa perchè finchè non riusciró a demolire questa finta immagine idealizzata di lui non potró mai andare avanti e farmi piacere qualcun altro. In pratica vorrei trovare una persona in grado di "superarlo", non so se riesco a farmi capire con questo... Ma è esattamente quello che ho capito di me stessa! Il passato va lasciato nel passato ma nel mio caso io dovrei proprio prendere un settore del mio cervello e cancellarlo...!!
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  12. Avatar di Elisabetta

    Elisabetta 9 anni fa (31 Gennaio 2016 16:29)

    Avercelo uno di cui innamorarmi!
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  13. Avatar di sabrina

    sabrina 9 anni fa (31 Gennaio 2016 18:07)

    nel mio caso non credo sia la paura d'innamorarmi è capire la difficolta a conoscere qualcuno che m interessi e se nel raro caso lo incontro non mi corrisponde come ultimo caso di cui faccio fatica a staccarmi crdo fossi innamorata anche se lui non mi ha mai dimostrato molto Solo interesse sporadico per i suoi comodi e poi ora che ha trovato un'altra di cui si è preso molto mi ha lasciato su due piedi senza una spiegazione dopo avermi detto una marea di bugie come voglio stare con te, vivere con te ecc ma come ci si solleva da un colpo del genere ingoiando rabbia per l umiliazione e la sensazione di passività che si sente difronte queste situazioni?
    Rispondi a sabrina Commenta l’articolo

  14. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 9 anni fa (31 Gennaio 2016 10:45)

    5 e10...Sembrano i numeri del gratta e vinci. Allora è vero che quando un uomo è reticente forse non è solo mancanza di interesse. Ilaria, le buone occasioni non me le faccio scappare. Ma non ce ne sono (per me, ora). E poi sono una che si stufa facilmente, quindi lui deve essere proprio una persona speciale per tenermi interessata. Non che io mi senta una donna impeccabile, ne ho di difetti. Tra cui la difficoltà a farmi piacere qualcuno per un lungo periodo. Fore sono troppo esigente, ma non mi va di tenermi qualcuno per inerzia o perché ad una certa età bisogna sistemarsi.
    Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

    • Avatar di Llm80

      Llm80 9 anni fa (31 Gennaio 2016 14:11)

      E questa la mia paura fondamentalmente, piu che restare delusa, cosa che riesco a prendere con filosofia, il mio freno e che ho paura di illudere gli altri...non sono sicura di riuscire a reggere una relazione per tanto tempo...dopo pochi mesi il mio desiderio di indipendenza ha il sopravvento...non voglio essere presa al guinzaglio... Il mio ex marito non voleva lasciarmi andare e mi ha dato filo da torcere per la separazione...e io ho paura di lasciarmi andare ora...
      Rispondi a Llm80 Commenta l’articolo

    • Avatar di Elizabeth

      Elizabeth 9 anni fa (31 Gennaio 2016 18:08)

      Forse non abbiamo ancora incontrato la persona adatta che riesca a non farci venir voglia di scappare
      Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

  15. Avatar di Lena

    Lena 9 anni fa (31 Gennaio 2016 10:09)

    Buongiorno Ilaria! Si,proprio l'articolo che mi riguarda.Penso che la mia non sia paura ma proprio terrore.Dopo l' ultima storia con l'uomo della mia vita che invece la vita me l'ha distrutta, ecco,io ho capito che avere una relazione seria non fa per me.Gli uomini ormai li evito proprio.Troppo dolore,troppa mancanza di rispetto, troppe discussioni sfiancanti,gelosia,sospetti, violenza verbale che alla fine della giostra sei ridotta uno straccio.Irriconoscibile.Perché?Per avere un uomo affianco? Ma mille volte sola!!!! Già, ma l'amore,dove lo metti?L'amore é solo all'inizio e per qualche fortunata che riesce a trovare un uomo che oltre ad amarla la rispetti. Ora sono risorta dall'inferno in cui mi ero messa,accecata dalle sue promesse e da me che volevo crederci.Ho quasi 43 anni, e non passo inosservata, purtroppo.A volte penso che sia uno spreco il fatto di non essere riuscita a costruire una famiglia e ora sono così, sola,con il mio violino che è l'unico amore che mi ha fatto risorgere.
    Rispondi a Lena Commenta l’articolo

    • Avatar di fid

      fid 9 anni fa (31 Gennaio 2016 11:47)

      Idem Lena, io evito gli uomini..hai presente i gatti randagi che per strada fuggono quando incontrano qualcuno? Uguale io! Qualche volta i gatti si fermano, si bloccano e ti guardano ma poi decidono quasi sempre di fuggire..io faccio così..a volte mi soffermo a guardare ma poi decido sempre x la fuga. Li evito sia x il terrore come dici tu, sia x timore di me stessa perché sono ancora un po' insicura di me e terrore di tutti i terrori: Essere catturata e poi come mi libero?
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    • Avatar di Lena

      Lena 9 anni fa (31 Gennaio 2016 12:27)

      Cara Fid,tu ti paragoni a un gatto.Io ad un cane e non sto scherzando! Mi sembro quei cani che sono stati feriti e ormai non si fidano più di nessuno e quando si avvicina loro una mano per accarezzarli, pensano che sia una bastonata.E hanno paura e ringhiano.Ecco, questa sono io. Per fortuna, c'è la mia famiglia d'origine e la musica che è l' unico spazio sano, bello, gioioso in cui mi do il permesso di essere me stessa. Lo so sono molto pessimista...
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    • Avatar di fid

      fid 9 anni fa (31 Gennaio 2016 19:14)

      Comprendo e conosco bene la sensazione di cane bastonato anche se ho vissuto questo stato in un'altra area della mia vita ed è una delle peggiori paure e quando si cerca di reagire arrivano altre bastonate fino a rimanere in uno stato di paralisi. Effettivamente l' unica cosa da fare sembra stare lontano da cosa o chi procura dolore, se possibile, almeno fin quando la paura diminuisce..però su questo argomento non sono brava, come si fa a superare le paure? Ho letto alcuni libri sull'argomento e molti dicono di affrontarla altri invece consigliano che è meglio ascoltarla e farsela amica..io per ora preferisco la 2^ per avere consigli. Non è sbagliato rifugiarsi nel nido perché prima poi si trova la forza..anzi tu hai un grande alleato, la musica..coltivala.
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  16. Avatar di Fabiola

    Fabiola 9 anni fa (31 Gennaio 2016 19:42)

    Colpita e affondata
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  17. Avatar di Maria

    Maria 9 anni fa (31 Gennaio 2016 16:55)

    Ciao a tutte! Non mi sento da buttare, ho 23 anni e sono carina, intelligente, sto per laurearmi perfettamente in tempo, ho molti amici. Ma non ho un ragazzo. E a dirla tutta non ce l'ho mai avuto. Questa lista mi aiuta molto... Si è vero ho molta paura. Per molte delle ragioni esposte nell'articolo. E detto questo, che dovrei fare ? Che soluzione adotto adesso? Come le supero queste paure?
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  18. Avatar di Giusy

    Giusy 9 anni fa (31 Gennaio 2016 21:42)

    Bellissimo articolo.. Complimenti Ilaria. Centri sempre il bersaglio...tocchi davvero l'anima e il cuore delle persone... Io mi riconosco in tutti e 10 punti.... È da oggi che leggo e rileggo... Noi siamo ciò che vogliamo.... Se a 36 anni sono ancora single è perché devo lavorare tanto sul mio atteggiamento mentale.....
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  19. Avatar di Sasa

    Sasa 9 anni fa (31 Gennaio 2016 21:43)

    1,6 ...Ma l'8....8 capita!!!! È il mio dubbio fisso. Essere smascherata nelle mie debolezze mi fa proprio paura. È da un po ci penso e non so come superarlo. La mia paura che non sia così brillante come appaia...che non sia così interessante... L'8 è proprio il mio punto critico.
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  20. Avatar di Silvia

    Silvia 9 anni fa (31 Gennaio 2016 23:21)

    Attualmente il punto debole è l'8, ovviamente prima il punto 1 dominava su tutti gli altri, me ne sono resa conto e ho cercato di rompere gli schemi sballati, appresi e interiorizzati; inizio a scorgere i frutti perché ormai mi allontano istintivamente dalle situazioni a rischio e riesco a intravederne altre che prima non erano comprese nel mio orizzonte. Per come mi sento non riuscirei ad amare una persona che non abbia percorso un sentiero di cambiamento e consapevolezza simile al mio. Certo tutto passa dall'innamoramento, ma sappiamo che è ingannevole e se disinneschiamo le idealizzazioni dovrebbe essere più facile il resto
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