Paura di amare. E se fosse lei a impedirti di vivere le relazioni con piena serenità e sicurezza in te stessa?
"Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura. Miguel de Unamuno"
Un momento: non sto parlando di qualcosa di morboso o di patologico, di qualche strana “malattia” della psiche o delle emozioni o della capacità di amare.
So bene che in un mondo che tende a classificare tutto e a distinguere tutto minuziosamente, la psicologia e la divulgazione psicologica danno un nome a ciascun comportamento e tentano di farlo passare come patologico.
Come abbiamo il detersivo per il bagno e quello per la cucina, ma in cucina quello per i piani di lavoro, che è diverso da quello per il lavello, che è diverso da quello per i pavimenti, che è diverso da quello per le fughe delle piastrelle, allora, allo stesso modo facciamo rigide distinzioni e classificazioni tra, per esempio, diversi tipi di stronzi.
C’è lo stronzo narcisista perverso. Che può essere covert od overt. Poi c’è quello che è bipolare. Ma ci può essere il bipolare-narcisista, poi c’è il vampiro, che non è detto che sia narcisista etc etc.
E via così, affannandosi a dare nome a persone, atteggiamenti e fenomeni, per tentare di inquadrarli.
Se si è avuta qualche delusione sentimentale e si fa fatica a rimettersi in gioco, come è normale e naturale, dopo un po’ ci si affanna alla ricerca della magagna.
“Ehilà, ma non avrò mica qualche strana malattia? Tipo quelle cose come l’aracnofobia (la paura dei ragni) o l’agorafobia o la claustrofobia (la paura degli spazi chiusi), ma che riguarda, che so, la paura degli uomini?
Forse ho la paura degli uomini biondi. Come si dirà in anglogreco, accidenti, “paura degli uomini biondi”?! Dài che ora cerco sul web che di sicuro scopro che malattia ho.
Così, se mi scopro malata, per una mezz’oretta mi metto tranquilla. Malata, ma almeno consapevole. Questo sì che è un passo in avanti.
Poi mando imo whatsapp alla mia amica Cami, che siccome fa la veterinaria, qualcosa ci capisce di sicuro e le chiedo lumi. Alla peggio piango sulla sua spalla.”
Paura di amare. La cosa più normale del mondo
No, no e poi no. Non sto parlando di nulla di tutto ciò.
Sto semplicemente parlando di una naturale, normale, risolvibilissima paura di amare che appartiene a molti, non ha nulla di tremendo e di patologico e può rompere comunque gli scatoloni anche alle più volonterose, intelligenti e motivate tra le donne.
Sì, cara, perché le relazioni sono un ambito intimo, personale, profondo: mettono in gioco e sfidano i nostri bisogni essenziali di connessione e di unione con gli altri, si muovono nell’ambito della nostra emotività, toccano la nostra vulnerabilità.
E poi agiscono sui modelli di amore e di rapporto di coppia che abbiamo appreso da bambini, interferiscono con e feriscono – anche – la nostra identità (cioè le nostre più profonde e certe convinzioni su noi stessi) e possono influenzare la nostra vita come quant’altro mai.
Dici poco?
Cioè, tu vorresti ancora sostenermi la tesi che è da persone malate e pazze e fuori di testa avere paura di amare, o paura di innamorarsi, o paura delle relazioni?
Scrivo proprio in giorni in cui uomini politici in vista, muscolari e potenti, sono stati sedotti e abbandonati senza alcuna pietà, mentre i giornali raccontano di coppie illustri che si lasciano e mentre si creano coppie improbabili, di sfigati di successo.
E persone normali, come te, come me, non dovrebbero avere qualche loro problemino con le relazioni di coppia?
Siamo serie, santapolenta!
La mia esperienza, i miei dati, le mie analisi, mi dicono che chi prima, chi poi, chi più, chi meno, tutti hanno incontrato qualche ostacolo nel loro percorso sentimentale.
Anche coloro che appaiono più felici e più sereni. Anche i più appagati e i più soddisfatti. Anche coloro che non sospetteresti mai che abbiano avuto problemi di cuore.
Così è e non può essere diversamente.
La questione è che molto spesso si può essere frenati, inibiti, immobilizzati dai propri problemi e dalle proprie paure.
Ma questo non significa affatto che paure e problemi debbano rimanere per sempre.
Nulla è per sempre. Nemmeno un problema. Nemmeno la paura di quel problema. Nemmeno la paura.
Paura di amare: superarla a piccoli passi
Sai quali sono le paure più frequenti tra le donne riguardo l’amore, paure che poi, nella loro mente, vengono percepite come problemi?
La paura di non trovare uomini interessanti. Che si esprime con la convinzione: “Non trovo nessuno di interessante. Solo mezzi uomini. Tutti deludenti.”
La paura di essere rifiutata. Che si esprime con la convinzione: “Gli uomini non vogliono storie serie. Non vogliono impegnarsi. Si interessano solo se possono portarti a letto.”
La paura di mettersi in gioco, di mettere il naso fuori di casa, che è la paura del giudizio o del confronto con gli altri (con le altre, spesso). Questa si esprime con decine di convinzioni diverse, tra le quali anche quella sentita molte volte: “Sono troppo grassa/Sono troppo vecchia/Sono poco interessante.”
La paura di essere tradita. Che è la paura di essere ingannata e imbrogliata. Si esprime nelle mille varianti della convinzione: “Gli uomini sono tutti dei bugiardi e dei traditori.”
La paura di soffrire. Perché, sì, lo capisco, le delusioni sentimentali sono dolorose, molto dolorose, se riescono a disorientare anche un uomo politico muscolare e combattivo, aggressivo, potente e finanche prepotente. Ohibò.
Proprio perché colpiscono le nostre vulnerabilità più profonde. E’ quello che stiamo dicendo in questo articolo giusto?
Espresso in modo semplice: “Non è difficile soffrire per amore”.
E la paura di soffrire (ancora, dopo tante o poche delusioni) si esprime con centinaia di migliaia di convinzioni diverse, che sono tutte convinzioni di paura che si possono riassumere: “L’amore non fa per me. Basta. Ci sto male con e ci sto male senza.”
Ecco. Il fatto è che queste paure sono normali e sono naturali. Sono umanissime.
Si può andare oltre, superarle, lasciarsele alle spalle.
Prendendone consapevolezza, riformulandole e quindi rendendole inoffensive, dato che sono semplicemente frutto di convinzioni, cioè di pensieri e di idee. E i pensieri e le idee si possono cambiare.
"L’unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa. Franklin D. Roosevelt"
La mia esperienza mi dice che raggiungendo una maggiore consapevolezza delle proprie paure e anche una maggiore accettazione, si riescono a superare.
E questo è il primo passo per raggiungere quegli obiettivi che tanto desideriamo ma dei quali abbiamo anche tanta paura.
Poi, certo, ci vuole anche un metodo, del tempo e – possiamo dirlo? – un po’ di impegno che si deve tradurre in semplici e piccole azioni quotidiane.
Andare oltre le paure e compiere piccole azioni nella direzione giusta può portare a una relazione sana e appagante.
Sono anni che raccolgo testimonianze di donne che prendono consapevolezza della loro paura per quel che riguarda i sentimenti e vanno oltre, realizzando una relazione soddisfacente e duratura.
In questi giorni sto chiudendo un nuovo percorso, proprio dedicato a capire come nasce l’amore tra due persone e come si mantiene vivo in una relazione sana e appagante.
Da qui a pochi giorni vedrai dei cambiamenti sul sito: ci tengo a dare questa notizia in anteprima, anche se sono sicura che ci sarà comunque un piccolo effetto sorpresa.
Chi è iscritta alla newsletter ha già ricevuto una mail che anticipava la realizzazione del percorso, con una mia richiesta di aiuto: rispondere a un sondaggio.
Un sondaggio con una sola domanda: qual è la tua più grande difficoltà in amore?
Se vuoi andare al sondaggio per rispondere alla domanda o per avere alcune notizie in anteprima, puoi farlo cliccando su questo link.
Puoi anche lasciare un tuo commento qui nello spazio apposito, su qual è la tua più grande paura in amore, qual è la tua più grande difficoltà (se ne hai). Ma senza paura.
Emilia 6 anni fa (18 Novembre 2018 19:08)
Francesca 6 anni fa (19 Novembre 2018 7:47)
Ilaria Cardani 6 anni fa (19 Novembre 2018 10:42)
Ti ringrazio per il complimento. Sono ancora più contenta per l'efficacia degli esercizi. Fateli, perché, a parte qualche resistenza da paturnia, che si supera in fretta, sono anche divertenti.Anna 6 anni fa (23 Novembre 2018 1:50)
Ilaria Cardani 6 anni fa (23 Novembre 2018 8:56)
Anna 6 anni fa (26 Novembre 2018 1:34)
Sola 72 6 anni fa (6 Gennaio 2019 17:08)
Ilaria Cardani 6 anni fa (6 Gennaio 2019 17:54)
Sola 72 6 anni fa (6 Gennaio 2019 18:33)
Ilaria Cardani 6 anni fa (6 Gennaio 2019 19:08)
Sola 72 6 anni fa (6 Gennaio 2019 20:08)
Ally 6 anni fa (7 Gennaio 2019 2:02)
Sola 72 6 anni fa (7 Gennaio 2019 21:37)
Grazie Ally per il tuo incoraggiamento! Un abbraccio anche a te!Lorena 6 anni fa (8 Gennaio 2019 21:59)
FrancescaF 6 anni fa (10 Febbraio 2019 18:09)
Aggiungo: paura di perdere tempo. Una delle risorse più preziose e più bistrattate (da me in primis).Carla 6 anni fa (11 Febbraio 2019 8:44)
Sì molta paura, sempre, che si avvera. Molta energia sprecata. A volte però, bisogna provare per sapere. Chi non risica non rosica etc etcFrancescaF 6 anni fa (11 Febbraio 2019 9:47)
Ilaria Cardani 6 anni fa (11 Febbraio 2019 10:05)
Domanda: perché sarebbe importante per te fare "fine tuning" (cioé trovare la giusta misura)?AnnaV 6 anni fa (11 Febbraio 2019 10:54)
FrancescaF 6 anni fa (11 Febbraio 2019 18:55)
FrancescaF 6 anni fa (11 Febbraio 2019 19:25)
Ho trovato questo. Credo che in alcuni punti si avvicini molto a quello che stavo cercando: https://www.lapersonagiusta.com/capire-se-gli-piaci/conquistare-uomo-sedurre-affascinare/Artemisia 5 anni fa (27 Giugno 2019 17:58)
Silvia 5 anni fa (27 Giugno 2019 19:45)
Artemisia 5 anni fa (27 Giugno 2019 17:02)
Ilaria Cardani 5 anni fa (27 Giugno 2019 17:04)
La seconda che hai detto. Per la precisione: TU sei cresciuta e maturata. Lui credo proprio di no.Artemisia 5 anni fa (27 Giugno 2019 17:26)
Ilaria Cardani 5 anni fa (27 Giugno 2019 17:35)
Ally 5 anni fa (27 Giugno 2019 17:54)
Artemisia 5 anni fa (27 Giugno 2019 18:06)
Artemisia 5 anni fa (27 Giugno 2019 18:12)
Ally 5 anni fa (28 Giugno 2019 2:00)
CONFUSA 5 anni fa (18 Aprile 2020 13:02)
Vic 5 anni fa (18 Aprile 2020 14:19)
Ilaria Cardani 5 anni fa (18 Aprile 2020 15:20)
Cristina 5 anni fa (18 Aprile 2020 15:07)