La paura del giudizio degli altri come superarla?
Intanto: il timore dell’opinione altrui è una gran brutta roba, vero?
La paura del giudizio degli altri.
Non finirò mai di sorprendermi di quanto ciascuno di noi si faccia influenzare dal giudizio e dall’opinione degli altri, tanto da limitarsi nella propria esistenza, tanto da non godersi appieno la vita e tanto da impedire a se stesso o a se stessa addirittura di essere pienamente soddisfatta o soddisfatto di sé e appagato o appagata dei propri risultati.
Sì, perché in realtà, in forme diverse e con modalità differenti, sono in molti a dare credito e a temere il giudizio altrui.
Per esempio, a partire dall’opinione di mamma e papà.
Le quali e i quali sono importanti, santo cielo, ma non tanto da poter condizionare la vita di chicchessia, no?
Facile a dirsi, molto meno facile a farsi.
Perché dopo l’opinione e il giudizio di mamma e papà possono venire quelli di nonni e nonne, zii e zie, fratelli e sorelle, cugini e via dicendo.
Poi quella dei compagni di scuola materna, scuola di ogni ordine e grado, università, compagni di calcetto e di bocce, mamme dei compagni di scuola dei figli, figli e nipoti, cognate e cognati.
Mariti e mogli.
E gli ex, dove li vogliamo mettere gli ex???
La paura del giudizio degli ex fa un sacco di paura, perbacco!
“Chissà cosa penserà lui di me, proprio lui che solo dopo due mesi che ci siamo lasciati, si è messo con quella bruttona ignorante e antipatica, si sono sposati, hanno tre figli e ora aspettano il quarto e io invece da allora non batto chiodo!!!”
“Che cosa penseranno le mie amiche ed ex amiche, che io, la più carina della scuola, sono ancora sola come un cane mentre loro hanno già divorziato tre volte?! E qualcuna di loro sta anche riuscendo a ricollocarsi di nuovo?”
Tremendo.
Tutti vorremmo essere considerati figli perfetti, fratelli perfetti, cittadini perfetti, lavoratori perfetti, partner perfetti, genitori perfetti.
Di più. Oltre che essere considerati perfetti e impeccabili vorremmo essere ammirati da tutti, amati da tutti, simpatici a tutti.
Che vita impossibile.
Perché con tutte queste ambizioni di amore e di apprezzamento, alla prima critica ci blocchiamo e così blocchiamo la nostra vita.
Non agiamo oppure ci sentiamo “congelati”, “genati”, “intimiditi” a fare qualsiasi cosa.
Per paura di essere giudicati male dagli altri.
Oppure, diventiamo ostaggio delle manipolazioni altrui, che avvengono anche attraverso consigli, critiche, incoraggiamenti, sentenze sputate a caso.
E, oltretutto, Tizio manipola in una direzione, Caio in un’altra e se ci si lascia influenzare dal giudizio degli altri non se ne viene fuori.
Da che parte si va?
Si fa una vita orribile!
Paura dell’opinione degli altri e seduzione
Non parliamo poi di che cosa accade quando si tratta di rapporti di coppia, di corteggiamento e di seduzione.
Ci sono quelli che ancora, al giorno d’oggi, non si separano e non divorziano per ragioni di “facciata”.
Quelli o quelle che non si lasciano con la persona sbagliata perché hanno paura di che cosa possano pensare gli altri del fatto che non vanno d’accordo con nessuno.
Alcuni si accontentano, perché non è bello essere single.
Che cosa penseranno gli altri? Che sono una sfigata o uno sfigato?
Altri ancora hanno il terrore del rifiuto, che non viene considerato se non un giudizio negativo su di sé da parte di un’altra persona.
E poi ci sono le donne che non esprimono al 100% se stesse proprio perché temono di essere giudicate come donne facili, disperate, superficiali, leggere, volgari…
Così la seduzione va a farsi friggere, altroché.
Come fregarsene di quel che pensano gli altri
Io stessa sono rimasta impressionata quando qualche giorno fa, sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te ho fatto a lettrici e lettori questa domanda:
🤔Sedurre fa paura o è divertente? Dì la tua! 🤩
Tra le tante risposte, ne ho ricevute diverse del genere che segue:
“Io sono sempre molto trattenuta non riesco ad essere a mio agio forse perché l’opinione altrui conta ancora troppo x me”
“Io un po’di paura ce l’ho, perché ho sempre il timore di risultare ridicola”.
Oh, perbacco, ma tutto ciò non è bello per niente, anzi!
Temere di risultare ridicole e non essere a proprio agio a causa della paura del giudizio degli altri.
Questo è il modo migliore per rovinarsi la vita e anche per rovinarsi le relazioni e le tante opportunità che potrebbero capitarci sotto tiro.
Non va bene!
Del giudizio degli altri bisogna infischiarsene, dato che si tratta di una boiata pazzesca…
La paura dell’opinione altrui non solo condiziona, ma crea ansia e fa commettere stupidaggini sonore.
Pensa a chi ha paura di parlare in pubblico e magari deve fare una presentazione per lavoro.
La sua ansia sarà altissima e renderà più difficile il suo compito al meglio e più facile commettere errori.
Guarda che la stessa situazione può capitare a una donna con gli uomini.
In un locale dove incontra qualcuno di interessante, sarà tormentata dall’idea di sembrare facile ed eviterà di parlare liberamente con questo o quell’altro uomo che le interessa, risultando fredda e distaccata.
E impedendosi di sedurre.
Addirittura può capitare che, per non essere giudicate male da un partner potenziale o dal proprio fidanzato, ad esempio non ci si esprima riguardo ai propri gusti rispetto a un ristorante invece che a un altro, quando si esce per conoscersi.
O che perfino non si comunichi che cosa si preferisce a letto.
“Esternazione” che gli uomini, guarda un po’, apprezzerebbero molto…
Come superare la paura del giudizio degli altri
Come fai a superare la paura del giudizio degli altri e a fregartene, rimanendo una persona che non ha bisogno di fare stranezze o compiere reati o farsi del male per affermare se stessa?
Ecco cinque passi per te
- Considera che il giudizio degli altri è inevitabile. Si tratta di un normale processo mentale, certo anche influenzato dalle più o meno utili convinzioni di ciascuno. Noi continuiamo a giudicare e gli altri fanno lo stesso. E’ come la pioggia, il caldo, il freddo. Esistono. Punto. Non devono limitarti. Punto.
- Rifletti sul fatto che per gli altri quello che è importante è il loro proprio interesse e che le capacità mentali e mnemoniche di ciascuno hanno dei limiti. Detto in altre parole: le persone hanno la memoria corta. Una persona che non conosci o che frequenti poco, che ti giudica in un locale, perché per mille motivi le viene naturale, pochi minuti dopo si è già dimenticata di te e del giudizio che ha pronunciato. Nel frattempo, quasi inconsapevolmente, avrà giudicato qualche altra decina di persone o di situazioni. Ma il suo giudizio non ha lasciato il segno, nemmeno nella sua memoria.
- Il giudizio degli altri può anche essere utile e tu puoi trarne vantaggio. In che modo? Il giudizio è un’opinione e conoscendo le opinioni altrui – considerandole in modo critico, liberandole da bugie, veli, pudori – conosci gli altri. Spesso, soprattutto se ti abitui, attraverso i giudizi che esprimono, puoi conoscere gli altri ancora meglio di quanto loro conoscano se stessi. Pensa un po’, quando hai a che fare con un corteggiatore o con il tuo fidanzato, arrivare a un tale livello di intimità da conoscere davvero che cosa lui pensa di te, della tua famiglia, dei tuoi comportamenti. Quante brutte sorprese potrai evitarti, ascoltando bene come gli altri giudicano e si giudicano!
- Ricorda che il giudizio parla della persona che lo esprime, non della persona sulla quale è espresso. E qui ci rifacciamo al punto precedente. Ascoltando le opinioni degli altri su di te o su chiunque altro, fai la “radiografia” della psiche e della mente del giudicante, non del giudicato. Fatti furba!
- Per superare la paura del giudizio, devi sconfiggere il giudice più severo, impietoso e resistente. Quello che è dentro di te. Il “giudice interno”, il “critico interiore”, le tanti voci che si alzano e alzano i toni e usano parole crudeli dentro la tua mente, quasi ininterrottamente. Sono le persone più “giudicanti” e più severe con se stesse che temono maggiormente il giudizio degli altri perché misurano quel giudizio con il proprio metro (severo). Tenendo conto che tutti, dal più al meno, temiamo il giudizio altrui, coloro che giudicano il mondo e gli altri in modo più duro e sferzante, credono di non essere i soli a fare questo. E quindi si convincono di essere circondati da persone critiche, meticolose, pignole e senza pietà come loro. Non è così. Se a te capita qualcosa di simile è perché sei tu un giudice troppo severo con te stessa e magari un po’ severo con gli altri e con il mondo.
Lascia andare. Sostituisci il giudizio con l’amore.
Impegna le tante energie che impieghi nel giudicarti con durezza a osservare, invece, tutte le occasioni in cui giudichi. Accetta questo tuo atteggiamento e immediatamente sostituiscilo con espressioni di benevolenza verso te stessa e quelle persone che eventualmente stai giudicando.
Frasi come:
“Va bene, ho sentito che hai emesso un giudizio. Ora rilassati, respira, guarda in alto.”
“Okay, per il giudizio. E c’è qualcosa di più utile da fare in questo momento, per esempio guardare i fiori e godersi l’attimo”.
“Perfetto, questo è un giudizio. Io mi voglio e ti voglio troppo bene per insistere. Ora mi godo una bella canzone…”
Eleonora 5 anni fa (2 Febbraio 2020 9:53)
Doris 5 anni fa (2 Febbraio 2020 18:46)
Silvia 5 anni fa (2 Febbraio 2020 22:32)
Sara 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:22)
AnnaV 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:13)
Ilaria Cardani 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:43)
Il fine settimana. Vedrai che con le quarantenni e ultra del gruppo di lettura ti diverti, davvero.AnnaV 5 anni fa (3 Febbraio 2020 22:02)
Ilaria Cardani 5 anni fa (3 Febbraio 2020 22:09)
Esagerata. Il libro lo leggi al gruppo di lettura. Ma che te ne frega delle coetanee, scusa?AnnaV 5 anni fa (3 Febbraio 2020 22:17)
AnnaV 5 anni fa (3 Febbraio 2020 22:10)
Una domenica al mese ho anche lo yogi tea. Questa è da vecchiette, almeno.Ally 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:44)
Emilia 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:45)
AnnaV, muoro! 😂😂😂Emanuele 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:49)
Bene sono contento che ti trovi bene.Emilia 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:50)
@AnnaV, comunque sono contenta per te di questo gruppo di lettura. Thumb up! :)Silvia 5 anni fa (3 Febbraio 2020 21:54)
Infatti, AnnaV, vai così! Sono molto contenta per te. Mi sembra che tu sia partita con il piede giusto. E comunque sei partita! ;)Assia 5 anni fa (3 Febbraio 2020 22:56)
AnnaV 5 anni fa (4 Febbraio 2020 14:03)
Assia 5 anni fa (4 Febbraio 2020 18:57)
Ecco, tempo fa mi era proprio venuta l’idea di affittare un tavolo da biliardo per uno degli incontri del nostro gruppo di lettura :DAssia 5 anni fa (3 Febbraio 2020 22:38)
Ilaria Cardani 5 anni fa (3 Febbraio 2020 23:18)
Ninfomane? Ma è un complimento, no? E pigra. E anoressica. Sono tre caratteristiche peraltro ossimoriche...Assia 5 anni fa (4 Febbraio 2020 14:07)
emanuele 5 anni fa (4 Febbraio 2020 9:06)
Ally 5 anni fa (4 Febbraio 2020 11:09)
Emanuele 5 anni fa (4 Febbraio 2020 12:13)
Ciao Ally, Ritengo anch'io che chi esprime giudizi , in fondo esprime se stesso e paure. Un altro che ricordo che metto soggezione. Mah.Doris 5 anni fa (4 Febbraio 2020 11:04)
Emilia 5 anni fa (4 Febbraio 2020 13:07)
Assia 5 anni fa (4 Febbraio 2020 19:01)
Ally 5 anni fa (4 Febbraio 2020 20:53)
Maria Rita 5 anni fa (7 Febbraio 2020 11:27)
Selene 5 anni fa (13 Febbraio 2020 21:27)
Emanuele 5 anni fa (13 Febbraio 2020 23:59)
Selene 5 anni fa (14 Febbraio 2020 9:47)
Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Febbraio 2020 11:33)
Datti tempo, cara, e non farti ossessionare dalla questione. Continua a seguirci e a scrivere.Selene 5 anni fa (21 Febbraio 2020 11:51)
Shibumi 5 anni fa (21 Febbraio 2020 14:39)