Obiettivi personali, amore e felicità: come ottenere tutto ciò che vuoi

obiettiviQuesto articolo è dedicato agli obiettivi (ai tuoi obiettivi) e a come tu puoi raggiungere gli obiettivi importanti per te, in ogni area della tua vita (sì, ho detto in ogni area della tua vita e intendo: amore, famiglia, lavoro, carriera, denaro etc etc), anche se pensi di essere totalmente impedita a raggiungerli, anche se li senti al di sopra delle tue capacità e possibilità e anche, soprattutto, se la mamma, tuo zio, la professoressa di lettere e le (famigerate) amiche ti dicono che sono obiettivi impossibili.

"Per vincere l’unica cosa di cui abbiamo bisogno è osare, osare ancora e sempre osare. Georges Danton"

E loro te lo dicono che sono obiettivi impossibili, motivandoti anche le loro teorie distruttive con considerazioni indiscutibili e apparentemente ovvie. Oppure, facendo tranquillamente a meno della mamma e delle amiche e dello zio e della professsoressa di lettere, sei tu stessa che te la canti e te la suoni in solitudine e ti dici che ci sono ottime ragioni per le quali non puoi raggiungere i tuoi obiettivi: sei troppo timida e si sa, la timidezza è difficile da superare e quindi i ragazzi (o gli uomini) non ti calcolano; sei troppo insicura e non sei mai riuscita (finora) a farti valere o a superare la tua insicurezza; non sai difenderti e ti fai sempre mettere in piedi in testa; non sai farti rispettare e quindi tutti ti schiacciano, anche al lavoro. Quando conosci un uomo che appena appena ti interessa un po’, perdi la testa e, niente, poi rovini tutto. Hai fatto tanti errori in passato e quindi non imparerai mai e, poi, continui a fare errori e quindi ovvio che no, no e poi no non raggiungerai mai i tuoi obiettivi. Perché se una è nata tonda, non può morire quadrata.

Ora vorrei fare una serie di considerazioni importanti e utili a tutti (sì, ho detto tutti, oggi sono ecumenica e presuntuosa). Le considerazioni che faccio hanno molto a che vedere con il raggiungimento dei tuoi obiettivi personali e per comprendere bene il perché ti consiglio di seguirmi passo passo.

Obiettivi, cambiamento e adattamento: 6 principi

1) Il cambiamento fa parte della vita, della natura, di come funziona il mondo: il cambiamento è inevitabile. Si cambia anche se non lo si vuole. Si cambia sempre e comunque. Se non ci credi, chiedi a mammà di farti vedere qualche foto di te di quando avevi tre anni (magari qualcuna l’hai già vista). Scommetto che qualche cambiamento lo noti. Se non è così, corri subito da un bravo medico, perché hai problemi seri. Come esseri umani possiamo decidere se subirlo il cambiamento od orientarlo nella direzione che vogliamo: dato che dobbiamo cambiare per forza, tanto vale che cavalchiamo il nostro cambiamento e diventiamo quello che vogliamo noi. Gli strumenti li abbiamo e ne abbiamo sempre di più. Quindi: non è vero che non si cambia e non si può cambiare. Ma c’è una bella differenza tra cambiare e migliorare. Migliorare dipende da te. E raggiungere i tuoi obiettivi, anche. Obiettivi sentimentali, anche (oh cielo!).

2) La sopravvivenza (e la felicità) dipendono dalla capacità di adattarsi alle situazioni, cioè di trovare soluzioni alle sfide diverse che la vita propone, dalla capacità di adattare comportamenti e atteggiamenti in modo che diventino utili ad affrontare situazioni diverse e dalla capacità di usare in modo diverso e flessibile (e creativo) risorse personali e talento. Adattamento significa saper cambiare in positivo. Sapere adattarsi è essenziale per raggiungere i propri obiettivi. Anche in amore (oh perbacco!).

3) Crescere è uno dei bisogni essenziali dell’uomo, dell’essere umano: se non si cresce, si muore. Lo spiego molto dettagliatamente nel mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione. Se non si cresce, si muore, o fisicamente o emotivamente (che poi non c’è una grande differenza). Anche in una relazione o si cresce o si muore. Anche una relazione o cresce o muore. E crescere è importante per vivere l’amore vero e fare del sesso vero e soddisfacente (lo abbiamo detto mille volte, ma lo ripetiamo, per giove!).

"C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera. Henry D. Thoreau"

4) Il successo (a scrivere la parola “successo” già mi vedo le puriste dei petali di rosa che si scandalizzano e alzano gli occhi al cielo: non importa, fate click e andate a cercarvi un altro sito, dove vi dicono che l’amore quando capita capita, se no non è destino e che è tutto un fatto di spontaneità), la felicità e le buone relazioni non capitano per “caso”, perché hai capelli biondi o l’alito alla menta, ma perché ti sei mossa in una certa direzione, facendo alcuni passi precisi. Se non fai passi precisi, non ottieni niente di buono dalla vita, neanche l’amore e l’innamoramento. Nessuno degli obiettivi che desideri. Ma se quei passi li fai, i tuoi obiettivi li raggiungi.

5) L’essere umano è programmato per crescere, per adattarsi, per cambiare e anche per migliorare. E’ anche programmato per raggiungere obiettivi sempre diversi e vari. Tu puoi raggiungere i tuoi obiettivi. Anche in amore (porca l’oca capitolina!).

6) Crescere ha un preciso significato: significa partire da un punto e arrivare a un punto più alto. Migliorare significa ottenere qualcosa di positivo che prima non sia aveva. Raggiungere obiettivi positivi significa arrivare dove non si era ma dove si voleva essere. Per Toutatis, ma queste sono ovvietà! Sì e servono a spiegare che, se in questo momento ti senti nella melma, crescere, migliorare e raggiungere obiettivi significa uscire dalla melma e che tutto ciò ha un senso preciso proprio dato dalla melma: se non ci fosse la melma, non avrebbero senso gli obiettivi, crescere, migliorare. Aspetteremmo tutti solo di ascendere al cielo sollevati da cherubini e serafini che cantano e suonano trombe divine. Così tanto per chiarire.

Obiettivi e miglioramento: due segreti miracolosi

Ora tu dirai: “Va bene Ilaria, ho capito tutti i ragionamenti filosofici di cui sopra e credimi, già la teoria la sapevo tutta, ma come faccio a raggiungere i miei obiettivi se mi sento bloccata dalle mie emozioni, soffocata dai miei limiti e impedita dalle mie inibizioni?! Io proprio non ce la posso fare… E’ da sempre che per esempio ho imparato a dire di “sì” a tutti e a tutto, anche contro il mio interesse, perché a casa mia, a causa di problemi antichi e drammatici se non dicevo sempre di sì erano guai. Ora so che non dovrei dire sempre sì, ma non riesco a fare diversamente. So anche bene che dovrei essere più chiacchierona e sorridente, soprattutto se voglio sedurre un uomo, ma è contro di me. A scuola mi dicevano di stare zitta e oggi se appena dico due parole, mi sento di fare la prepotente e l’egoista. E poi, tu dici di comportarsi da stronza e di usare il cinismo. Ma io proprio non ce la faccio, è più forte di me, io devo fare di tutto perché gli altri stiano bene, a costo di rimetterci in serenità e in salute, se no mi viene un terribile senso di colpa! Come faccio a raggiungere i miei obiettivi, partendo da questi presupposti?”

"Volere è poco: bisogna desiderare ardentemente per raggiungere lo scopo. Ovidio"

Ecco, se nella tua mente ti sei fatta un discorso simile a questo, diciamo che hai centrato un punto importante: per raggiungere i propri obiettivi è necessario assumere nuovi comportamenti o, meglio nuove abitudini di comportamento. Dire sempre di sì alle richieste altrui è un’abitudine; tacere e lasciare che gli altri governino la conversazione è un’abitudine; essere quella che fa sempre tutto per gli altri, è un’abitudine. Sono abitudini che portano a comportamenti standard, automatici. Ma non sempre questi comportamenti sono utili a te e al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Per raggiungere i tuoi obiettivi devi assumere dei comportamenti diversi, devi adattare i tuoi comportamenti alle circostanze e alle persone, devi migliorare te stessa aggiungendo qualcosa in più alle tue abitudini, diventando più flessibile.

E come fai a fare tutto ciò? Ci sono due “segreti” uno è muoversi a piccoli passi. L’altro è usare l’esagerazione. Ehilà, non saranno mica due segreti in contraddizione l’uno con l’altro? Non è che se si usa l’esagerazione e i piccoli passi insieme, in realtà non si combina niente e gli obiettivi si mancano, anziché raggiungerli?

Obiettivi: piccoli passi ed esagerazione

Vediamo un po’. Che cosa significa muoversi a piccoli passi? Significa identificare un comportamento che hai bisogno di adottare o un comportamento che vuoi abbandonare o modificare e concentrarti su quello, in quanto lo ritieni un comportamento “chiave” per raggiungere un tuo obiettivo (che sia conoscere più uomini, farti invitare fuori da qualcuno che ti piace, avere una conversazione piacevole). Se si tratta di un comportamento davvero chiave, investire attenzione ed energie, in modo graduale, crescente e continuativo su quello può portare cambiamenti sorprendenti e rivoluzionari e spostarti al “livello successivo” nella direzione del raggiungimento del tuo obiettivo. In questo senso parlo di piccoli passi e anche nel senso che se ti concentri su un cambiamento/miglioramento davvero importante e rivoluzionario per te, quelle che ti servono alla fine sono solo un po’ di concentrazione e di costanza. E i tuoi obiettivi li raggiungi senza nemmeno accorgertene.

"La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto. Newt Gingrich"

E il principio dell’esagerazione, invece, che cos’è? Che cosa significa esagerare? Esagerare significa capovolgere completamente il proprio comportamento, arrivando all’estremo opposto. Ti inquieta questa cosa? Ti preoccupa? Può darsi, è inquietante spingersi all’estremo opposto, ci credo. Soprattutto se da sempre si sta in una posizione e ci si è abituati. Ma spesso è necessario, se si vogliono raggiungere i propri obiettivi. E può fare un sacco di bene alla salute.

Che cosa significa esagerare, nella pratica, e spingersi all’estremo opposto? Mettiamo che tu sia una persona timida e taciturna abituata a tenere gli occhi bassi per non incontrare lo sguardo di estranei e anche di persone che conosci bene. Ebbene, se vuoi vincere la timidezza e raggiungere gli obiettivi che la timidezza ti impedisce di raggiungere, devi esagerare e diventare sfacciata: guardare in faccia tutti, magari insistendo con il tuo sguardo, cercando di mettere i tuoi occhi negli occhi di tutti quelli che incontri (mammissima, che paura!).

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Lo puoi fare a gradi (a piccoli passi: comincia con una persona che non ti è totalmente estranea, per esempio), l’importante è che tu lo faccia in modo esagerato (cioè che i tuoi occhi glieli cacci davvero nei suoi occhi) e costante. In questo modo non solo raggiungi i tuoi obiettivi, ma davvero cresci come persona e come donna e acquisisci sicurezza, portando la tua autostima alle stelle.

Spesso scrivo articoli dedicati a un tema specifico: l’essere stronza, il cinismo, il selezionare le persone che si frequentano, la gentilezza. Ovviamente questi articoli prendono in esame un aspetto specifico del comportamento delle persone, della seduzione e dei rapporti tra uomini e donne. E lo fanno perché con quell’articolo io mi pongo degli obiettivi ben precisi di comunicazione. Sviscero l’argomento e lo considero da più possibili punti di vista.Insisto, spingo, dò tutte le possibili versioni del perché e del per come.

Immancabilmente c’è almeno un genio ai petali di rosa, senza obiettivi chiari e che che non si è preso ovviamente per niente la briga di capire del perché scrivo quello che scrivo e inquietato da quel che legge, che pensa vada a scombussolare le sue certezze pseudo granitiche e inibite sulla vita, e, dicevo, il genio, solo preoccupato di difendere le sue poche instabili certezze, si sente in dovere di intervenire nei commenti in modo insensato (non capita solo sul mio blog, eh, capita un po’ dapperttutto, il mondo è pieno di geni ai petali di rosa terrorizzati da un’opinione che non sia la fotocopia di un altro milione di opinioni).

Ad esempio dico di selezionare le persone che si frequentano? Interviene la rosa ai petali di genio che dice che sì, va bene, ma non bisogna esagerare, perché un suo amico è tanto esigente che alla fine non esce più di casa e non frequenta più nessuno (esempio di un commento vero). Dico che in coppia bisogna usare la gentilezza? Ariecco un altro genio che dice che sì, la gentilezza è importante, ma se lui ti picchia, come fai a essere gentile?

Ora, i geni ci vengono a dire che nella vita la virtù sta nel mezzo. Ma va?! Grazie geni per l’illuminazione! E certo io sono d’accordo che la virtù è nel mezzo: non puoi mica passare la tua vita a guardare gli altri negli occhi come se volessi catturargli l’anima, giusto? Non sarebbe utile per il raggiungimento dei tuoi obiettivi, tutt’altro. Più che nel mezzo, io credo che la virtù sia nell’essere multiformi, nell’avere a disposizione molti strumenti e nel sapere come e quando usarli. Il fatto è che quando sei a un estremo, cioè quando i tuoi pensieri, le tue abitudini e i tuoi comportamenti ti hanno collocato saldamente su un estremo dal quale non ti viene naturale spostarti, per porti a metà, devi spingerti fino all’estremo opposto. La via di mezzo la raggiungi mirando ed esercitandoti all’esagerazione fino al limite che va nella direzione opposta.

E sai perché insisto sul tema dell’esagerazione? Perché le donne che soffrono per amore, quelle che amano troppo, quelle che infilano una storia sbagliata dopo l’altra, hanno come tratti comuni comportamenti estremi che sono maledettamente distruttivi: una esageratamente bassa concezione di sé, un esagerato istinto al sacrificio e allo zerbinaggio, una esagerata tendenza alla bisognosità e alla dipendenza  e molti altri atteggiamenti autopunitivi, tutti esagerati. Per cui diventa fondamentale applicare il principio dell’esagerazione, per catapultare la propria vita in nuovi comportamenti, costruttivi, produttivi, realizzativi e rivoluzionare, in positivo, il proprio modo di essere nel mondo e di affrontarlo.

Per facilitarti in un cambiamento produttivo e portatore di felicità ho realizzato dei percorsi ad hoc:

I 7 Pilastri dell’Attrazione.

è il primo passo verso la conoscenza di te e del tuo potenziale di attrazione.

Clicca qui per iniziare il tuo percorso de I 7 Pilastri dell’Attrazione adesso.

Come Sedurre un Uomo senza Stress

In questo percorso si spiegano i passi dell’attrazione “autentica”, quella attraverso la quale ti dài valore, smetti di essere bisognosa e rompiscatole e riesci davvero a realizzare una relazione appagante e duratura.

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152 Commenti

  1. Avatar di Gea

    Gea 10 anni fa (18 Maggio 2015 6:25)

    Chiaro, limpido, efficacissimo! Grazie, Ilaria, per aver proseguito e approfondito il discorso del tuo penultimo articolo. Per andare nella direzione giusta occorre muoversi, gettando le zavorre, una per volta, come quando si va in mongolfiera... altrimenti non si potrà mai volare e vedere il bello che la vita riserva a chi lo vuole veramente. :-)
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  2. Avatar di Sole

    Sole 10 anni fa (18 Maggio 2015 8:44)

    Buongiorno Ilaria...mi sono svegliata e ho ricevuto la tua mail. Mi ci sono specchiata perfettamente. I limiti sono radicati dentro di me. Mi paralizzano. Vorrei davvero superarli. Ho chiesto aiuto in tanti modi, ma se non mi sblocco io,se non inizio a scongelarmi, tutto sarà sempre uguale. Gli errori sono sempre quelli,fatti anche a distanza di anni, quando pensavo che la maturità non me li facesse ripetere. A questo punto non è una questione anagrafica. So agire solo così. ..l'ho fatto a 20 anni, a 30 e ora che sono vicina ai 40 non è cambiato nulla. Le cicatrici che mi ricordano i miei errori non sono servite a non sbagliare più. Imbarazzante se mi fermo a riflettere. Penso che rileggerò questo articolo più volte...è davvero molto interessante. Grazie per l'aiuto che mi stai offrendo.
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  3. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (18 Maggio 2015 8:52)

    Articolo che capita a fagiolo!proprio sabato parlavo di questo ad alcune amiche che sostengono Il contrario. Io no. Se si vuole si cambia. E' difficile, non credo di diventi opposti a cio' che si era prima ma ci si bilancia, si cresce, si matura. Se si vuole. E questo per me, dopo l'esperienza abusivsa con l'ex che dichiarava di voler cambiare ed essere cambiato ma di fatto si e' solo diventato piu stronzo, crudele, narcisista ed egoists, Ora e' un requisito fondamentale. Viva I punti saldi: Che sono pero' valori. Viva Il cambiare inteso come migliorarsi confrontarsi e lavorare Su di se. E' Una Lotta dura perche' la societa' ci spinge alla staticita' per controllarci meglio, ma si puo' fare. Grazie Ilaria!
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  4. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (18 Maggio 2015 9:19)

    Buongiorno Ilaria! Sei il mio genio. Ma non ai petali di rosa, eh!!! :-) Sento di essere a buon punto, sai? Lo sto facendo e ho chiamato a raccolta tutte le mie capacità e le mie risorse. Sto incanalando la mia fervida immaginazione, la mia esuberante creatività, la mia innata combattività e tutta una serie di caratteristiche da stratega e guerriera che mi contraddistinguono per affrontare grandi sfide. La mia lealtà, il mio intuito, la mia forza, la mia passione… mi serve tutto. Voglio usare per me tutto ciò di cui sono orgogliosa! La meta ce l’ho ben chiara. Chissà dove arriverò, intanto mi muovo. Ho sempre pensato di doverlo fare appoggiandomi a qualcuno, per sicurezza. Sbagliavo. Ora non lo penso più. La bussola ce l’ho. Prendo io il timone e parto. Veramente!!! Un bacio e grazie davvero di tutto, Minou
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  5. Avatar di Jenna

    Jenna 10 anni fa (18 Maggio 2015 9:31)

    Sei una forza della natura ; ) Grazie !!!
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  6. Avatar di sghera

    sghera 10 anni fa (18 Maggio 2015 10:28)

    Ciao Ilaria. sono in un periodo fatidico della mia vita, in cui sto imparando a conoscermi ed accertarmi per quella che sono. Il passo più duro è il volermi bene davvero, e cercare di limitare i miei errori, quelli che conosco, che so di dover evitare, ma che nonostante l'età continuo a fare. Per questo leggere le tue parole mi è di aiuto, per cercare di lasciarmi alle spalle un passato che non mi permette di avere un presente ed un futuro...Grazie
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  7. Avatar di CRISTINA

    CRISTINA 10 anni fa (18 Maggio 2015 10:33)

    mi rispecchio nella storia di Sole grazie Ilaria un argomento interessantissimo come sempre lo rileggero' e ne faro' tesoro
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  8. Avatar di Bob

    Bob 10 anni fa (18 Maggio 2015 12:40)

    Buongiorno, Sono d'accordo sul tema dell'esagerazione e confermo che quando soffri per amore si può arrivare a comportamenti autodistruttivi. e non succede solo alle donne... Io ho impiegato anni per capire gli errori e le conseguenze di un amore negato e non corrisposto che mi hanno portato al declino. Proprio ieri sono incappato in questo blog e leggendo vari articoli, ho avuto modo di scoprire uno dei tasselli mancanti della mia storia personale. Un processo di elaborazione che è durato oltre 10 anni, e ora finalmente ne sto venendo a capo. Quando ero uno studente di 24 anni ho vissuto un amore platonico per "la più bella della scuola". Eravamo amici, andavamo d'accordo e avevo deciso di diventare una persona migliore, la persona giusta per lei. Ce l'ho messa tutta per valorizzare le mie capacità, i mie talenti, le mie qualità artistiche e intellettuali. Volevo migliorarmi. E questa idea mi faceva stare bene, mi dava speranza e mi faceva sentire vivo. Mi impegnavo con la musica, la fotografia, e in seguito con la pittura. Ma non avevo tenuto conto di un dettaglio molto importante. Io facevo tutto questo con la speranza di avere lei come premio finale. Ero talmente abbagliato da non rendermi conto che in realtà non la conoscevo veramente, ma avevo trasferito su di lei il mio ideale di ragazza perfetta, al punto che probabilmente non ero innamorato di lei ma dell'idea di avere una relazione ideale con lei. Fatto stà, che a questa "svista" (ingenua da parte mia) ho aggiunto l'errore di canalizzare tutto il mio impegno e tutte le mie energie solo per lei! Stavo costruendo il mio miglioramento soltanto per lei, anzichè farlo per me.Inutile dire che quando poi ho aperto gli occhi e mi sono trovato davanti alla realtà è stata una vera e propria tragedia personale. Ho scoperto di punto in bianco che lei non era come credevo che fosse, ma molto più ingenua e infantile e assolutamente non sintonia con me. Ma ho frainteso il mio errore, vivendo tutto questo come una questione personale, invece di rendermi conto che era solo una ragazzina con cui stavo perdendo tempo, mi sono addossato tutte le colpe e mi sono convinto di essere io quello sbagliato. L' "amore" è diventato odio, e per difendermi dal dramma dell'amore negato l'ho "punita" con la damnatio memoriae. Ho frugato nel mio archivio per cercare tutte le sue foto. Una per una le ho strappate e buttate nel fuoco. Ho smesso di frequentare tutte le persone che mi potevano ricordare lei. Ho smesso di fare tutte quelle attività che mi nutrivano l'anima, solo perchè mi ricordavano lei. Questo è stato un altro errore che mi ha portato in rovina. Ho sterilizzato la mia sensibilità, l'amore per l'arte e per il bello. e la mia vitalità stava diventando sempre più inesistente. Il declino mi portava sempre più in basso. Sono diventato sempre più cinico, disincantato, disinteressato e stressato, non ridevo e non riuscivo a divertirmi o a godere della compagnia degli altri. Ho provato avversione per le donne e anche diffidenza, perchè neppure ci provavo, a causa della mia convinzione di non meritare l'amore e di non meritare neppure un sorriso o uno sguardo. Ho cercato alternative all'amore credendo di poter avere relazioni egoistiche fatte solo di sesso, con ragazze che neppure mi piacevano. Ovviamente sono stati dei naufragi fallimentari e inconcludenti. Così come il mio rapporto con il lavoro e con i soldi. Un disatro.A trent'anni sono tornato a vivere con i miei perchè avevo perso un lavoro che mi stava deteriorando, e ho trascorso qualche anno da disoccupato-fallito-mantenuto-dai-genitori. A un certo punto ho capito che così non potevo più andare avanti, ormai avevo toccato il fondo. Ho iniziato a rendermi conto che dovevo cambiare rotta, e un pò alla volta sono riuscito a tirarmi fuori.
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  9. Avatar di Bob

    Bob 10 anni fa (18 Maggio 2015 12:40)

    Ho capito che il passato non si può dimenticare ma bisogna accettarlo e farsene una ragione. Fa bene anche perdonare, perdonarsi e guardare avanti. Perchè le cose che succedono, anche se tristi, si possono aggiustare in futuro in altre situazioni, perchè ne hai fatto tesoro e sai che devi valutare le conseguenze delle tue scelte e assumerti tutta la responsabilità. Oggi, dopo qualche anno di risalita dal punto di non ritorno posso dire di aver capito la lezione. Ora sò che posso usare il mio valore personale e le mie qualità per indirizzarle verso un futuro migliore e responsabile. Sò che quando incontro una ragazza che mi piace non posso limitarmi ad apprezzarla per come credo che sia, e non posso neanche permettermi di farmi prendere dalla fretta di "scoparla" o di innamorarmi perchè mi piacerebbe avere una relazione e godere della compagnia femminile, quando invece siamo soltanto estranei o conoscenti che hanno avuto un momento, ma che finisce lì. Credo che ci vuole tanta saggezza per investire nel lungo periodo, ci vuole pazienza e non bisogna prendersi troppo sul serio. Bisogna imparare a coltivare la leggerezza e trovare l'equilibrio per mettersi in gioco. Ci vuole anche la capacità di fare autoanalisi e la fortuna di avere buoni amici con cui confrontarsi, e sicuramente conta molto riuscire a bloccare le voci interiori che ti vogliono sminuire e toglierti la speranza di avere successo. Non è facile, sopratutto perchè si tratta di un processo che per essere messo in atto richiede responsabilità, costanza, fiducia e allo stesso tempo la consapevolezza che non si tratta di un evento casuale, che magari è capitato agli altri perchè sono più fortunati, e forse un giorno capiterà anche a noi. Ma è molto improbabile che succederà se si continuano ad ascoltare quelle voci e nel frattempo non si fa nulla di concreto per mettersi in strada.
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  10. Avatar di MERAVIGLIA

    MERAVIGLIA 10 anni fa (18 Maggio 2015 15:20)

    CIAO ILARIA COME SEMPRE CATTURI LA NOSTRA ATTENZIONE CON ARGOMENTI SEMPRE MOLTO INTERESSANTI. OGGI NELLA FATTISPECIE È UNO DI QUELLI. BEH, VERO É CHE SINO TIMIDA CHE GLI ALTRI SI APPROFITTANO DI ME NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI E CHE NON HO AFFIANCO A ME UNO STRACCIO DI UOMO!!!… MA VOGLIO SEGUIRE I TUOI CONSIGLI E MIGLIORARE ,CRESCERE,… E VOLER ESAUDIRE NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE TUTFI I MIEI DESIDERI AMCHE QUELLI DECRETATI "IMPOSSIBILI"... QUINDI MI METTO SUBITO ALL'OPERA E INIZIO AD ABBANDONARE I VECCHI SCHEMI E POI SI VEDRÀ COSA ACCADRÀ!… TI SEGUO ORAMAI DA SEMPRE ED I TUOI ARTICOLI, I TUOI CONSIGLI, I TUOI SUGGERIMENTI SONO DIVENTATI PER ME UNA FONTE D'ISPIRAZIONE E UNO SPRONO A MIGLIORARE SEMPRE DI PIÙ! GRAZIE 1000. MERAVIGLIA.
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  11. Avatar di Deni

    Deni 10 anni fa (18 Maggio 2015 16:45)

    Bell'articolo, as usual! quindi per applicare il principio dell’esagerazione, raziocinio a tutto gas sempre e comunque!!! In tutti i campi ma soprattutto nelle relazioni amorose!!! almeno nel periodo della conoscenza iniziale.....
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  12. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (18 Maggio 2015 16:58)

    Bob ti avrei anche in simpatia non fosse per alcuni..dettagli. Hai preso di mira una persona che ti piaceva , hai cercato di migliorare per lei ( non per te??) guardandola da lontano (senza parlarle??) poi dici di aver scoperto " che era solo una ragazzina infantile" e ti sei messo a odiare lei e tutto il genere umano di sesso femminile per lungo tempo. Mi mancano dei tasselli: lei in definitiva cosa ha fatto? Concretamente, fattivamente intendo. Mi sembra di capire che hai fatto tutto da solo. Poi aggiungi che adesso hai capito, che le persone vanno conosciute. Fatto sta che mi puzza molto che tu la giudichi ancora adesso una ragazzina infantile quando l infantile eri soprattutto tu. Se vuoi far credere che hai buttato alle spalle un passato fatto di sventatezza, scarsa aderenza alla realtà sii più clemente con chi ha subito un corteggiamento venendo scambiata per un'altra. Lei sarà anche una poverina, una stupidina, chi lo sa ma certo non ha fatto nulla di male concretamente e fattivamente. Non è che ti ha dato un due di picche? O magari ti stai spiegando male???
    Rispondi a helen Commenta l’articolo

  13. Avatar di Michi

    Michi 10 anni fa (18 Maggio 2015 17:04)

    Ciao.Riscrivo qui per chiedervi un consiglio.Ho smesso di chiamare il mio ex di mandare messaggi, non faccio piu' niente.Ho una domanda però, ieri è andato via con mio figlio (quello che ha cresciuto) e con altri ragazzi (hanno una passione comune). C'era andato anche la settimana scorsa di sabato. Come mai la sua fidanzata lo lascia andare via di domenica?(durante la settimana lavorano entrambi). Potrebbe esserci qualcosa che non va? Io nel frattempo sto frequentando un'altra persona...
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  14. Avatar di Deni

    Deni 10 anni fa (18 Maggio 2015 17:21)

    @Michi, quindi ti sei anche chiesta : Come mai l'ha lasciato andare di sabato??? brava che hai smesso di assillarlo. Non ti dovrebbe importare cosa fanno loro. Poi cosa vuol dire : lo lascia? cos'è un bambino di 8 anni??? è forse minorenne??? E' adulto e fa la sua vita e anche in coppia ognuno può decidere per se per le proprie passioni (e anche per altro), non trovi? Dovresti concentrarti di più nella nuova frequentazione....
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  15. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (18 Maggio 2015 17:33)

    @Michi: non ti riguarda cosa fa la compagna. Il fatto che lavorino tutta la settimana non preclude che abbiano modo di passare tempo insieme - che sia anche solo una cena frugale. Comunque non sono problemi tuoi se anche ci fossero problemi. Devi andare oltre. Lo so benissimo per esperienza che e' molto difficile, specie se ancora si prova qualcosa e con figli di mezzo, ma non sei piu' la sua compagna, sei la madre di suo figlio. E per inciso non c'e' niente di male nel farsi un we senza la compagna o il compagno - a patto che ci sia stato rispetto nel farlo. ma appunto non sono problemi tuoi
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  16. Avatar di Gea

    Gea 10 anni fa (18 Maggio 2015 18:13)

    @Michi: molto semplicemente la sua compagna si fa la sua vita perché si ama e ha fiducia in se stessa e lascia libero lui perché lo ama e ha fiducia in lui. Fai benissimo a non contattare più il tuo ex, ora fai un altro passo importante: dimenticalo. Se frequenta tuo figlio, é perché lo ha cresciuto. Vai avanti, valorizza te stessa interiormente, e se frequenti qualcuno, fallo perché ti interessa davvero e non per consolarti o distrarti. Liberati dalla sindrome della cattiva ragazza: amati, ama, vivi e lascia vivere. Ti auguro di trovare dapprima te stessa e poi un brav'uomo che tu possa stavolta apprezzare e amare.
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  17. Avatar di Bob

    Bob 10 anni fa (18 Maggio 2015 19:34)

    @helen capisco che qualcosa non ti torna, forse mi sono spiegato male. in parte hai ragione tu. ho fatto molto da solo, ma non tutto. a volte la guardavo da lontano senza parlarci, ma comunque ci frequentavamo molto spesso insieme ad amici in comune. quando ho provato a spiegarle cosa provavo per lei.. è caduta dalle nuvole. fino a quel momento non aveva capito le mie intenzioni, e in definitiva mi ha respinto. poco tempo fà ho incontrato un'amica di vecchia data e siamo finiti a parlare proprio di questo argomento. mi ha confidato che all'epoca, si sapeva che io le stavo dietro, ed era chiaro che lei non era interessata a me, però, a suo dire, le faceva comodo sentirsi corteggiata. era una cosa evidente per gli altri ma non per me, o meglio, ci sono arrivato tardi. è vero che non ho ancora digerito la cosa e ce l'ho ancora con lei, e questo proprio non te lo so spiegare, perchè questo tassello manca prima di tutto a me. in ogni caso non voglio far credere proprio niente, la mia è solo un auto analisi.
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  18. Avatar di Gloria

    Gloria 10 anni fa (18 Maggio 2015 20:25)

    Ciao Ilaria!! Grazie per questo articolo, mi stavo proprio interrogando su questo argomento ieri sera. Meglio raggiungere i miei obiettivi ( che mi fanno paura, ma che voglio assolutamente) a piccoli passi oppure con una mossa eclatante? :) L'idea di usare entrambe le strategie come strumenti in base a cosa si vuole ottenere mi piace molto. Io, che esco da un lungo periodo dove mi sono nascosta al mondo, a sto colpo mi merito proprio tutta l'adrenalina dell'esagerazione!!
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  19. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (18 Maggio 2015 21:12)

    Bob sii obiettivo , lei non ti ha fatto ste grandi promesse, era solo un po tronfia perché aveva qualcuno che le stava dietro. Credo che situazioni del genere ne abbiamo vissuti tutti a decine, soprattutto da ragazzi. Ne conserviamo a malapena il ricordo. Soprattutto non arriviamo a odiare tutto il genere opposto per una vita. Gli amori non corrisposti fanno male ma non così a lungo. Non si è condiviso nulla, non c è stata neppure una storia. Fanno male al momento ma poi amen. Io credo che tu debba lavorare sulla tua insicurezza, quella si che è una grossa palla al piede. Se conservi ancora un ricordo così vivido mi sembra che hai permesso a una cosa fugace di minare la tua autostima oltre il dovuto. Anche il fatto che tu sia passato da una grande cura di te in funzione sua all opposto esatto è indicativo che non ti volevi bene innanzitutto tu. Ti sei girato dei film, capita a tutti. Lei era infantile e tu eri infantile, succede nella prima della vita. Poi si gira pagina.
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  20. Avatar di Cassandra

    Cassandra 10 anni fa (18 Maggio 2015 23:16)

    Avevo detto altre volte di quanto, nel mio caso, l'anonimato non fosse un quid pluris in grado di spingermi ad aprirmi. Ma credo che ora lo farò per la prima volta fino in fondo (o quasi;)). Ho avviato circa due annj fa un percorso di miglioramento personale; ero una persona giudicante, e inquadrata. Le mie idee su alcune cose erano quelle e quelle rimanevano. Pretendevo che le persone intorno a me, specialmente il mio partner, diventassero come io volevo e colpivo con estrema ferocia il "disattendere le mie aspettative". Pretendevo altresí che gli altri la pensassero come me e non accettavo idee diverse dalle mie. In realtà questo mio modo di essere era soprattutto emergente col partner. Nelle amicizie fingevo di essere in tutt'altro modo, come avrei voluto essere, perché ero consapevole del fatto che non sarei stata apprezzata in quelle che erano le mie vesti naturali. (Indossavo una maschera, molto faticoso.) Poi mi sono guardata e mi sono detta "bene, non mi piaccio. Non sono come vorrei. Cambia!". Oggi assomiglio di più alla persona che due anni fa avrei desiderato essere. Più comprensiva ed aperta. Non giudico! O ci provo. E mi piace quando le persone mi esprimono il loro punto di vista! Apprezzo molto la diversità di vedute! Non sto a raccontare del mio passato o di vicende varie ed eventuali ma vi dico che ho una personalità che tende alla "depressione". Nonostante sia una ragazza relativamente giovane seppur non giovanissima, ho sempre un fardello di malinconia che mi perseguita. Purtroppo ci sono aspetti di me che ancora devo cambiare. Non perché non ci abbia provato ma perché è davvero difficile farlo. Io, quando si tratta di uomini, ho questa cavolo di tendenza a voler "sedurre". Non sono affatto volgare. Nessuna scollatura o minigonna. Lo faccio in modo velato ma lo faccio. Odio questa dipendenza. Ho bisogno di essere guardata, ammirata e ho bisogno di conquistare e dirò di più, la mia "depressione" cresce o si presenta quando non riesco ad ottenere le attenzioni che voglio dalla persona con cui mi sono fissata. Poi mi passa, ma solo se trovo un'altra vittima. Altrimenti sono sempre un pó apatica. (Oppure vinco l'apatia concentrandomi sul presente. Ma anche qui fatico parecchio)La cosa assurda è che quando mi trucco, o scelgo dei vestiti, o delle scarpe, quando decido cosa indossare o come pettinarmi, lo faccio in funziona dell'uomo che mi "piace". (Se in quel momento ho una persona che mi interessa. Altrimenti lo faccio semplicemente perché piaccio a me e penso che in quel modo potrei essere guardata in generale) Mi da vita! Gioia! Mi fa sentire davvero viva prepararmi "per lui". Lo faccio perché quando mi sento sicura so di emanare una luce particolare, sono di buon umore, e mi viene più facile attrarre. Quando però nonostante gli sforzi non riesco, mi abbatto un pó. Io provo a vivere la vita cercando di godere di quello che ho ma questa mia ossessione, che in certi periodi riesco a placare, a volte torna con irruenza! Riesco a fare a meno della seduzione e a dedicarmi a me stessa! Assolutamente! Ma sento che questo modo di vivere è non adatto a me! Sono io ma allo stesso tempo non lo sono! Sono una di quelle persone che pensa che senza un partner la vita sarebbe totalmente vuota ma che allo stesso tempo arde quando si tratta di "essere single". Desidero davvero credere che senza un uomo la vita sia comunque splendida ma sono dentro di me attivatrice di questi limiti che detesto. Da sola mi sento vuota, un nulla. Studio, non lavoro, quindi non sono indipendente economicamente, e senza ipocrisia vi dico che se anche lo fossi non so come farei da sola. Non per la bellezza dell'amore in sé quanto perché mi sentirei persa. Vuota. (Non mi piace nemmeno l'idea di "amare") Avrei paura di pentirmi di aver "perso l'occasione della vita" con quel partner che in fondo era così giusto per me! Non mi fido delle mie percezioni e del mio modo di considerare le situazioni (SOLO nei rapporti sentimentali mi succede questo). Perché scrivo questo e perché qui sotto questo articolo?? Perché leggere la parte sull'esagerazione mi ha dato quella carica di cui forse necessitavo! Forse il mio commento verrà giudicato male, ed è una delle ragioni per cui detesto espormi, oltre al fatto che sono una persona estremamente riservata nella vita, ma se state leggendo beh, sono cavoli miei ora! Il danno è fatto XD voglio rivoluzionare la mia vita! Single o non single voglio provare a...esagerare in senso opposto rispetto al mio modo di essere abituale! Grazie per avermi letto e...dai siate clementi! XD
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