Lui mi tratta male. (E’ semplicemente inaccettabile)

lui mi tratta male
Lui mi tratta male
. E’ una delle frasi più cercate su Google, pensa un po’. Centinaia di donne ogni giorno, ogni mese, cercano un aiuto e un conforto sul web a un problema molto diffuso. Quello di stare con un partner scostante, maleducato, violento verbalmente e chissà che altro. Uno che le tratta male.

E questa cosa non va bene, per niente. Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno), spiego chiaramente che nessun legame giustifica il fatto di stare con un uomo sbagliato, sbagliatissimo.

"Di qualunque tipo di relazione si parli, i sorrisi devono essere sempre maggiori delle lacrime. Mauro Soldano"

Già, perché dietro quell’orribile frase, lui mi tratta male, c’è un universo infinito e drammatico di atteggiamenti svalutanti, parole offensive, promesse tradite.

E ogni donna che è trattata male dal proprio compagno lo sa bene anche se non lo vuole riconoscere; e così in molte vanno su Google a cercare aiuto, perché si vergognano a chiedere aiuto ad altri (per non rivelare come è davvero la loro relazione) e non hanno il coraggio di rompere con chi le tratta male. Come se su internet ci fosse la soluzione “magica” a un problema che ha un’unica soluzione: andarsene.

La maleducazione, la prepotenza e l’arroganza di certi uomini si possono manifestare nelle forme e nei modi più vari all’interno di una coppia e nei confronti di una donna.

Sai qual è il vero problema in un rapporto nel quale lui la tratta male?

Il problema è che lei non lo lascia. Il problema è che lei lo giustifica. Con le solite stupide scuse trite e ritrite: “Poverino, è stanco, è nervoso; ha problemi sul lavoro; sta affrontando una crisi personale; gli mancano i suoi figli (ai quali non passa l’assegno); la moglie lo ha lasciato solo trent’anni fa e lui si deve riprendere dal trauma; alla scuola materna al terzo giorno del secondo anno gli hanno rubato la merenda; ha perso la partita a calcetto; la moto non gli parte; il padre ha subito un’operazione per un’unghia incarnita e lui è entrato in depressione (anche se manco si ricorda più dove il padre stia di casa)”.

E ancora: “Se lui mi tratta male avrà le sue buone ragioni… Sono io che me lo merito, perché sono consapevole di avere i miei difetti, di commettere degli errori, sono io che non faccio abbastanza per capirlo e per andargli incontro”.

Non esiste proprio: nelle relazioni bisogna stare solo se sono buone relazioni. Che si tratti di relazioni sentimentali, professionali, famigliari. E invece c’è questo disperante malinteso. Si resiste e si sta con persone tossiche: capi, colleghi, partner, “amici”, famigliari. Non è assurdo?

Quanto tempo e quanta vita trascorriamo tollerando persone intollerabili? Chi te lo fa fare di sopportare un partner che ti maltratta, che non è più che rispettoso, più che gentile? Ogni minuto della nostra vita, della tua vita è prezioso, preziosissimo, perché mai devi sprecare i tuoi giorni a farti trattare male da qualcuno, un partner per giunta?

In ogni situazione del tipo lui mi tratta male l’ostacolo consiste nelle mille giustificazioni che lei si racconta a cominciare dalla celebre “Ma lui prima era diverso”.

E poi c’è la sua paura di rimanere sola insieme alla paura di lasciarlo, per le possibili ritorsioni.

“E se poi lui me la fa pagare?” “E se fossi io a sbagliare tutto?” “E se poi non trovo un altro come lui?” (Beh, questa in effetti mi piace un sacco: non trovare mai più un altro come lui…. Mai più.)

Quando si trovano in una situazione del tipo lui mi tratta male, molte donne si colpevolizzano e danno ragione al compagno. Molte donne, quando vengono trattate male non pensano di stare con una bestia di partner, ma anzi si interrogano sui propri errori e sui propri sbagli. Un cortocircuito assurdo della mente e dell’emotività. Eppure accade, soprattutto a chi è stata cresciuta a pane e colpevolizzazione. A pane e svalutazione di sé, a pane e briciole di amore, concesse sempre “a condizione che…”.

Lui mi tratta male.  Mille modi diversi per fare gli stronzi

“Se mi tratta male è perché IO ho sbagliato in qualcosa. Non sono stata abbastanza comprensiva, tollerante e gentile. In effetti lui ha tutte le ragioni di essere arrabbiato e di trattarmi male. Devo correggermi e imparare a comportarmi meglio”.

Perché, si sa, lo dicono anche le famose nonne e lo ripetono le madri: gli uomini sono fatti così, sono aggressivi, irritabili violenti, è nella loro natura. Non sono cattivi. Sono semplicemente fatti così e bisogna accettarli.

La brutalità, la maleducazione e l’aggressività, dopo tutto, non sono i tratti tipici di un maschio, di un vero uomo?

Col cavolo.

Brutalità, maleducazione e aggressività sono tratti tipici di persone tossiche, di persone pericolose, di gente che va evitata. Altroché virilità.

"Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in sé stesso. Confucio"

Il fatto è che ci sono donne che non vedono o non vogliono vedere i comportamenti orribilmente tossici dei loro partner e dei loro corteggiatori e assumono il classico atteggiamento da zerbini.

E tale atteggiamento non fa altro che rinforzare i comportamenti maltrattanti del cafone di turno. Questo è. Perché chi maltratta, di base è un codardo e i codardi quando colgono la disponibilità altrui (o, peggio, la fragilità), ci danno dentro. Trattano sempre peggio. Se lui ti tratta male è una gran brutta persona ed è pure codardo. C’è di che andarne orgogliose, veh. Dico, di avere un partner del genere.

In che modo un uomo ti tratta male?

Ci sono un’infinità di modi diversi. Per esempio ti critica apertamente (per il tuo carattere, per il tuo aspetto fisico, per quello che fai e che ami), giudicandoti, dandoti dei “buoni consigli” o prendendoti in giro, senza alcuna benevolenza e magari in presenza di altri.

Non risponde alle tue chiamate o ai tuoi sms; non ti chiama; critica la tua famiglia; non ti tratta bene a letto e non si preoccupa del tuo piacere; usa un linguaggio insultante e un tono di voce alterato; urla; alza le mani; fa scenate; è bugiardo; usa atteggiamenti passivo-aggressivi; quando è con te è molto chiuso e taciturno o parla troppo, solo di sé e quando è con altri cambia dal “giorno alla notte”; minaccia (di lasciarti, di sputtanarti, di danneggiarti); ti sfrutta economicamente o semplicemente ti sfrutta per l’aiuto che gli dài, il supporto che gli offri, le opportunità che gli metti a disposizione.

Magari anche solo perché cucini e pulisci. Il maltrattatamento è spesso molto basico. Anche chi non usa le famose formule di cortesia “buongiorno”, “buonasera”, “per favore”, “grazie” maltratta. O chi le usa con i modi e i toni sbagliati.

Molti trattano male gli altri senza fare o parlare, semplicemente con un linguaggio del corpo, che in realtà dice tutto. Altroché.

"Per sempre non si dice, si fa. Mauro Soldano"

E ancora, l’elenco dei tanti modi in cui si compie il lui mi tratta male è infinito.

Ti tratta male quando non presta attenzione ai tuoi bisogni ma semplicemente ai suoi. Quando non ti aiuta in casa. Quando parla senza guardarti in faccia (a proposito di linguaggio del corpo). O, ancora, parla con un volume della voce inadatto alle circostanze, bofonchia, sussurra non completa le frasi.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Ti tratta male quando a letto è frettoloso e non si preoccupa di un prima o di un dopo.

Oppure quando assume comportamenti opposti a seconda delle circostanze: se è con te trascura il proprio aspetto fisico e invece si cura in modo maniacale se esce con altre persone.

Ti tratta male se son gliene importa niente di come stai e di cosa fai e non ti chiede mai: “Come stai?”, “Che cosa fai / hai fatto?”. “Come va il lavoro? La salute? La tua famiglia?”

Non ti sorride mai, non ti abbraccia mai almeno che abbia bisogno di qualcosa. Ti sta accanto solo quando le cose ti vanno bene e se ne va quando cominciano a non andare più tanto bene.

Se ti tratta male non è l’uomo per te

Un uomo che tratta male la propria compagna è un uomo da non frequentare. Perché mai sarebbe da frequentare, poi? Per avere una relazione d’odio? Ma tu sei così disperata da accettare e volere una relazione d’odio anziché una relazione d’amore?

Che amore può esserci in una relazione che si costruisce attorno al lui mi tratta male? Che te ne fai di un uomo del genere? Di una relazione del genere?

Cerchi forse una buona opportunità per metterti in luce in base al principio del contrasto: mi faccio trattare male e sopporto, così vesto i panni della vittima e della martire, di fronte al comportamento di uno stronzo di tal fatta? E’ questo che ti serve nella vita? O ti serve rispecchiarti nei maltrattamenti per avere una continua conferma esterna di quel che tu pensi dentro di te, cioè di non valere nulla?

"Nei tempi moderni sono spariti via via i gentiluomini, i valentuomini, i galantuomini, e finalmente son quasi scomparsi perfino gli uomini. G. Papini"

Vi è un altro motivo mortifero per il quale molte donne stanno in una relazione all’insegna del lui mi tratta male e subiscono sempre di più. Sono convinte che subendo convinceranno il proprio partner a cambare, a trasformarsi, a diventare rispettoso, affettuoso e generoso.

Non c’è speranza invece: nessuno cambia perché qualcun altro decide o desidera di cambiarlo.

Di più il pensiero e l’atteggiamento distruttivi che si basano sul ragionamento “Lui mi tratta male e io subisco, sopporto, paziento perché così lui cambierà” aumentano le possibilità che il “lui” in questione i propri comportamenti li peggiori.

Perché percepisce quanto infinitamente si può allargare e contrasta la volontà di controllo che la partner vuole mettere in atto su di lui.

Chiaro il concetto? Tu perdi sempre. Anche quando credi di poter vincere.

Una persona che tratta male gli altri non è una persona degna di considerazione. Non è degno di affetto e di attenzione un uomo che tratta male te e tratta bene gli altri. Così come non è degno di attenzione chi tratta male te e gli altri o chi tratta bene te e tratta male gli altri.

Il principio base è che nessuno ha diritto di trattare male nessuno. Un uomo (come pure una donna) che tratta male qualcun altro manca di un valore basilare dell’esistenza e delle relazioni umane. Va lasciato al suo orribile destino di persona maltrattante.

E per una ragione importante: la situazione lui mi tratta male è una situazione di abuso.

Se non alza le mani e non c’è violenza fisica. Ma c’è molta violenza psicologica, in frasi, comportamenti, gesti e sguardi.

Accettare e sottoporsi alla violenza sia essa fisica o psicologica è come continuare a nutrirsi di veleno.

Non permettere a un uomo che ti tratta male di avvelenare te e la tua vita.

Lui mi tratta male: che non accada mai più!

Essere maltrattate, bistrattate o non riconosciute nel proprio valore da una persona (chiunque essa sia), da un uomo o, peggio, dal proprio compagno è intollerabile e non deve capitare nella vita di nessuno.

Soprattutto, dato che per te tu sei la persona più importante, non deve capitare nella tua vita, non ti deve capitare mai più.

Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno) spiego come riconoscere gli uomini sbagliati e come fare a proteggersi da chi è cattivo o ti fa del male.

All’interno del percorso c’è anche un intero ebook (libro elettronico), bonus, che è intitolato: Giocatori, truffatori, bari, giocolieri, saltimbanchi, prestigiatori, sciacalli. Come riconoscere i bugiardi, gli imbroglioni, i manipolatori che usano la seduzione per prenderti in giro e come evitarli.

Non solo, sempre all’interno del percorso ci sono due interi audio dedicati a come incontrare uomini di valore e a come creare con loro relazioni sane, basate sulla fiducia e sul pieno rispetto reciproco.

Guarda le anteprime video e inizia il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

 

 

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629 Commenti

  1. Avatar di Elisa

    Elisa 7 anni fa (3 Novembre 2017 23:28)

    Bonaccione lo è per gli altri..per gli amici perché si mette sempre a disposizione ed è sempre pronto ad aiutare tutti.. ma non è cosi ingenuo come pensavo, per tradire la propria ragazza e anche se non lo ha fatto fisicamente, è pur sempre un tradimento..ingenuo non era soprattutto perché sapeva che io avevo le sue password e che potevo scoprirlo prima o poi. E soprattutto per rispetto a ciò che lui ha passato con la ex (che lo ha tradito) non gli avrei mai fatto del male in quel senso..ma lui lo ha fatto a me..e ancora non riesco a darmi una motivazione..non penso di meritare un comportamento simile.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Novembre 2017 10:37)

      @Elisa, ma quali sono le tue intenzioni ora? mi pare che qui non ci siano dei semplici segnali negativi, ma delle prove inconfutabili che questo personaggio sia altamente irresponsabile e inaffidabile. Più che un bonaccione mi fa pensare ad un bamboccione, ossia uno che cerca anche on line le signore piuttosto mature e che non è in grado di accudire la propria partner quando questa ne ha bisogno e rimane sola, inoltre predilige giocare con gli amichetti nemmeno lo avessero portato al parco con le automobiline nuove da fare sfrecciare, e quando glielo fai notare batte i piedi per terra perché la mamma deve capire il bamboccione. Ora che la "mamma" minaccia di allontanarsi per sempre lui promette che farà il buono, pensi che durerà? Direi intanto che il tuo commento svela a tutte quelle donne che vedono nel flirt virtuale il grande amore cosa c'è dietro le quinte, ossia come personaggi davvero inutili e incapaci siano in grado di mascherarsi e poi sparire quando la mammina torna a casa e li becca con le mani nel barattolo di marmellata. Ecco svelato signore chi vi corteggia su facebook e vi fa patire quando non lo sentite più e vi lacerate pensando di aver fatto qualcosa di sbagliato. In quanto a te Elisa, i tuoi amici ritengono che lui sia una persona poco evoluta, ora ne hai avuto la prova anche tu. Come vieni vista tu a stare affianco a questo soggetto? te lo sei chiesta? Lo hai detto, meriti di più, allora liberatene.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (4 Novembre 2017 10:57)

      Certo che non lo meriti, Elisa! Lascialo annegare nella sua melma!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Novembre 2017 11:27)

      Elisa, ci risiamo. Si mette sempre a disposizione ed è sempre pronto ad aiutare tutti (tranne che poi maltratta te) perché ha una doppia faccia; è il narcisista perverso, il narcisista maligno che si crea, all'esterno, un'immagine positiva sopra la media e nel privato si comporta da stronzo quale è per davvero. Ingenuo per niente, queste persone sono quanto di più lontano ci sia dall'ingenuità. Mi spiace, ma è essenziale, e da questo deve passare la crescita di tutti, uomini e donne, e delle donne in particolare, decidere che delle relazioni bisogna capirci e non vagare per il mondo senza strumenti e impreparati. Tu dici di non pensare di meritarti un comportamento simile. E' un'affermazione che non ha senso. Nessuno merita di vedersi rubare il portafoglio o di vedersi svaligiare casa, eppure ci sono persone che vivono rubando. Che gliene frega a loro se tu te lo meriti o no? Che gliene frega a questo lurido bastardo se te lo meriti o no? Lui ha le sue perversioni da portare avanti, perversioni frutto di enormi lacune, e queste perversioni sono proprio l'impiparsi del fare del male agli altri e invece fare del male apposta. Se non altro il ladro di portafogli non ha come obiettivo quello di fare del male, ma di avere del denaro. Questo genere di bastardi hanno proprio come obiettivo di fare il male. E' ora che questa cultura di che cosa c'è alla base delle relazioni disfunzionali entri a far parte del nostro sapere, altrimenti non andiamo da nessuna parte. E, anche, è utile imparare ad amare. Tu non gli avresti mai fatto del male per rispetto di quello che ha passato con la ex? Ma che affermazione è? Ma che cosa significa? Dov'è la chiarezza di un comportamento integro in un pensiero del genere? Tu avevi le sue password? Ma per farci che cosa? Era una relazione o una prigione? Qui davvero mancano le basi di una consapevolezza emotiva di sé e di che cosa sia una relazione sana.
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 7 anni fa (4 Novembre 2017 11:40)

      Avevo le sue password perché lui eè sbadato e ha perso varie password x questo motivo e mi disse di tenerle.. e x quanto riguarda il tradimento non lo avrei mai fatto perché primo non sono tipa che va a fare una cosa del genere...non ci pensavo nemmeno di andare con un altro e x rispetto a ciò che aveva passato anche..non andavo a prendere neanche un caffè cn un amico di vecchia data.. questo ho sbagliato ad esprimermi.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Novembre 2017 11:44)

      Vedo che proprio il nocciolo della questione non ti interessa :) . Sbadato? No, idiota.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Novembre 2017 13:26)

      Elisa, ti sei espressa così bene che per me io fatto che lui ti desse le sue pw perché incapace lo ritenevo inevitabile conseguenza di quanto scritto sopra, ossia l’essere un bamboccione. Io ho le pw di 5 c/c bancari, mica facebook, le consegno a qualcuno perché potrei essere sbadata e ritrovare così qualche prelievo indesiderato? :) In questi giorni da me risiede una ragazzina tedesca, la sua mamma è morta a marzo per una grave malattia. Il padre ora cresce tre figli da solo. E lo fa senza chiedere qualcosa ad alcuno, senza lamentarsi e ha accudito sua moglie fino alla fine senza clamore. Questa è la normalità, quella che stai vivendo tu, senza accorgertene, non lo è. Chiediti come mai nel tuo rapporto di coppia sei poco compagna alla pari e più mamma protettiva che parla di “affetto” verso il suo compagno e non di amore.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Novembre 2017 11:41)

      Ilaria, sul tema delle ex ho la vaga impressione che sia l'ennesima balla per dipingersi come bambino ferito e da accudire dalla grande madre matura. Sono convinta che se Elisa parlasse con queste fantomatiche ex, ne scoprirebbe delle belle. Del resto questi soggetti vedono le donne solo in due maniere: o mamme prive di sessualità ( quindi perché preoccuparsi di soddisfare la loro, è solo un concedersi per il bene del pargolone ) o zoccole estreme che la darebbero a tutti ( se avanzano richieste ).
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 7 anni fa (4 Novembre 2017 12:00)

      Vi ringrazio davvero di cuore..vedrò di prendere una decisione..
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (4 Novembre 2017 12:54)

      Senza " vedro' ", Elisa: prendi una decisione e prendila bene. Ascolta profondamente te stessa per tirarti fuori dalla trappola manipolatoria. Coraggio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  2. Avatar di Chiara

    Chiara 7 anni fa (2 Novembre 2017 9:32)

    Da una settimana ho lasciato il mio carnefice dopo due anni e mezzo di umiliazioni, maleducazione, mancanza di rispetto e bugie. Diceva di amarmi ma l amore non veniva mai fuori. Non mi manca lui, mi manco io!!! Mi sento una cacca per come mi sono fatta trattare, e per esserci anche tornata insieme, per tutte le volte che gli ho permesso di farmi male. E volete sapere qual e' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Mi sono permessa di dire a sua figlia (28 anni) e alla sorella di come venivo trattata. E loro si sono offese, si sono sentite appesantite. Dovevo chiedere scusa secondo lui.... Il torto era il mio! In fondo quella era la sua famiglia.... E se volevo restare con lui, avrei dovuto subire una sorta di riunione familiare della serie tutti contro di me, chiedere scusa a tutti sentitamente. Non ce l ho fatta e me ne sono andata.
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  3. Avatar di Serena

    Serena 7 anni fa (4 Novembre 2017 16:45)

    Caspita ragazze, a leggere gli ultimi commenti mi domando: ma quanto cavolo di narcisisti patologici ci sono in circolazione?? Io ormai ho attivato un radar e li riconosco alla seconda uscita... L'intuito, ragazze, bisogna ascoltare l'intuito! Una persona che ci mette i brividi, senza capire bene perché, dinanzi alla quale siamo in soggezione, oppure che si sbilancia troppo, racconta troppo di sé, non fa che dire "io, io, io" dal primo istante... Che arriva a raccontare traumi ed esperienze terribili del proprio passato, che denigra le ex (descritte a guisa di Gorgoni o Arpie), che fa troppi complimenti o dà l'idea di "leggerti dentro" - quando in realtà non ti ha chiesto nulla, non ti ha ascoltata, né aveva interesse a farlo - o che ti lascia un inspiegabile vuoto al termine di una serata, o il gelo dopo una notte di passione fisica... Ecco, questo sono tutti segnali terribili da non sottovalutare, anzi: al primo indizio scappare via! L'ultimo soggetto che ho incontrato ha sciorinato tutto il suddetto repertorio e poi si è dileguato. Meno male, direi! Aveva certamente qualcuno di più appetibile sotto le sgrinfie e ho potuto svignarmela senza conseguenze. Altrimenti temo che la mia tendenza alla dipendenza affettiva non mi avrebbe risparmiato... Comunque è questo il punto: occorre diventare indipendenti dal punto di vista emotivo, altrimenti non è possibile uscirne. Io esco con grande fatica da una relazione di dieci anni molto disfunzionale e la prima cosa che ho fatto è stata gettarmi tra le braccia di uomini... peggiori del mio ex! Ecco perché ho raggiunto questa convinzione: per il momento non voglio uomini, né bravi né cattivi. L'unica priorità è concentrarmi su me stessa, contattare la mia forza, la mia bellezza e i miei talenti. Il resto, ne sono certa, verrà da sé. Anche l'amore. Forza, ragazze, coraggio! Le brutte esperienze ci aiutano a guardarci dentro, non sprechiamo l'occasione. Un abbraccio grande a Ilaria e a tutte voi
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (5 Novembre 2017 10:31)

      Direi tanti. Non tutti sono “narcisisti maligni”, ma nessuno sa amare. Quindi o sono persone che fanno del male, o sono persone che ti lasciano (e si lasciano) morire nel deserto.
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  4. Avatar di Maria

    Maria 7 anni fa (4 Novembre 2017 23:11)

    Riporto la mia esperienza per avere consigli e per riuscire a capire in che abissi si può profondare per ingenuità o, molto spesso, per non dar retta al proprio intuito. Quanti sociopatici, narcisisti e manipolatori possono nascondersi dietro una bella facciata e dietro un finto buonismo? Come riescono poi a farti sentire sbagliata e bisognosa di aiuto, della loro presenza, del loro amore? Conosco quest'uomo tramite amici in comune, io 30 anni, lui 33: si presenta bene, aspetto curato, bel sorriso, parlantina sciolta. Mostra subito interesse per me, mi chiede i contatti, e tra una chiacchiera e l'altra anche a telefono, mi chiede di uscire: i suoi discorsi tutti incentrati sui suoi valori, sul sogno dell'amore puro, eterno, della famiglia stabile, dei bambini. Le prime uscite belle, sì, ma che lasciavano un grande vuoto dentro. Era una sensazione che non saprei spiegare a parole, ma credo che molte donne come me l'avranno provata: tutto è perfetto, fin troppo, studiato a tavolino, il mare, la cena a lume di candela, le rose...ma dentro, quello che ti resta, il vuoto. Avrei dovuto dar retta a quella sensazione inconscia, ma, da testarda quale sono, ho preferito far finta di nulla e continuare quella conoscenza che mi sembrava una manna dal cielo dopo due anni di solitudine. Da lì, le cose negative e le sensazioni di vuoto interiore si sono moltiplicate: a letto non c'era per niente feeling, non mi sentivo soddisfatta, e avevo come la bruttissima impressione che lui si impegnasse anche in quei momenti per compiacermi senza riuscirci. Le sue parole diventavano sempre più sdolcinate e pericolose: sei mia, voglio aiutarti in tutto, voglio offrirti la mia esperienza, voglio essere la tua guida, il tuo bastone per la vecchiaia (frase terribile da dire!) e voglio che facciamo tutto insieme. La pericolosità di tali affermazioni l'ho capita solo dopo, a mente lucida, perché prima ero completamente soggiogata dalle sue frasi ad effetto, dalle canzoni che mi dedicava, dalle sue uscite organizzate per farmi rimanere a bocca aperta, dai suoi complimenti svenevoli. Ero completamente entrata in una relazione che stava diventando una gabbia, dove a malapena riuscivo a godermi le mie ore di sonno notturne, perché il resto lo organizzava sempre lui, cose da fare insieme. A salvarmi è stata la vacanza prenotata da tempo con una mia amica: dopo mesi durante i quali mi aveva quasi completamente chiuso ai contatti con gli altri, mi prendo del tempo per me, per riflettere, lontano da tutti, con le connessioni off line, il mare, il sole, posti meravigliosi...il paradiso. E' qui che, durante una serata tra amiche al bar, incontro un ragazzo e, per ironia della sorte, cedo, per la prima volta in vita mia, ad un'avventura occasionale: mi sarei aspettata di sentirmi squallida, sporca, immeritevole di avere un uomo meraviglioso accanto che si occupava di me. Invece, inaspettatamente, non solo passai una notte stupenda, ma non sentii dentro quella terribile sensazione di vuoto che sentivo dopo i rapporti con il mio fidanzato. Tuttavia, nonostante passai le successive tre notti della vacanza sempre con quel ragazzo, tornata a casa, presa dai sensi di colpa, e dalla terribile sensazione di essere studiata come un caso clinico, confesso tutto al mio ragazzo: inizia l'inferno. Mi offende in qualsiasi modo, arriva a fare delle cose oscene, video, frasi intimidatorie per farmi capire che avevo tradito la fiducia di una persona che si era mostrata a me come mai nessuno nella mia vita e che avevo perso l'occasione di avere accanto un marito devoto e premuroso. Poi, rivelandomi che non poteva fare a meno di me, perché mi amava, con tanto di lacrime, mi fa promettere davanti ad un santuario di essergli sempre fedele e di cancellare il mio profilo dai social network. Lo faccio, perché completamente soggiogata da lui, e ritorno alla vita di prima: le mie amiche non mi riconoscono, cercano di farmi capire che non è una storia sana. Ma io nego l'evidenza: mi vieta di tutto, tranne di andare a fare un viaggio vinto con la borsa di studio all'università. Non so se credere al destino, o ai casi della vita, o al mio desiderio di riprendere in mano la mia vita, ma, per puro caso, incontro di nuovo durante quel viaggio, a distanza di tre mesi, il ragazzo della vacanza. E' stato grazie a lui che ho trovato la forza di capire che quella era una storia tossica, di quanto lui fosse pericoloso e ossessivo, di quanto mi facesse sentire in gabbia. Ritornata a casa, ho trovato la forza di lasciarlo, e nonostante mi arrivino ancora i suoi messaggi subdoli e velenosi, non tornerò indietro: voglio investire su me stessa, sulle mie capacità, sulla mia forza, sul mio lavoro e i miei studi. Scusate il poema, ma con voi, leggendo le vostre storie, mi sono sentita meno sola e avevo proprio bisogno di sfogarmi, ricevendo dei pareri più oggettivi e meno di parte rispetto a quelli che posso avere da parte delle mie amiche! Ho fatto bene a liberarmene? Perché non ho ascoltato il mio istinto? Perché sono stata così ingenua e stupida?
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (5 Novembre 2017 9:43)

      Cara Maria, innanzitutto bravissima per esserti liberata di lui. Il comportamento iniziale di lui si chiama "love bombing": lo usano anche le sette tipo Scientology & C. per far presa sulla gente, anche su chi, come te, nutre delle riserve (il senso di vuoto che provavi); la vacanza spensierata e' stata la cartina di tornasole del fatto che lontano da lui stai benissimo, ma purtroppo la manipolazione subita ha fatto si che tu, anziche' chiudere col tuo ragazzo al rientro delle vacanze, sia rimasta con lui per il senso di colpa dell'avventura con un altro e, sempre per questo senso di colpa, tu gli abbia raccontato tutto. In casi di manipolazione come il tuo, il tradimento e' una reazione sana che esprime il bisogno di vivere fuori dalla gabbia sentimentale, cioe' dal rapporto disfunzionale. Non so se ti sei confidata con qualcuno: io, che pure aborro l'idea del tradimento, ti avrei detto quello che ho appena scritto e ti avrei consigliato di tacere e lasciarlo. Concludo rispondendo alla tua domanda: a volte capitano momenti in cui si sbaglia pur sapendo di sbagliare. A me e' successo l'anno scorso: ho messo a tacere delle brutte sensazioni ed impressioni. Per fortuna e' stata un'esperienza brevissima, tuttavia me ne volevo di aver dedicato attenzioni a un essere vuoto, anche se per pochissimo tempo. Alla fine ho fatto pace con me stessa quando ho capito perche', in quel momento, ho lasciato passare cio' che normalmente avrei rifiutato. Anche tu troverai la tua spiegazione e potrai fare pace con te stessa. Tornando al tuo ex, che video ti manda? Mi raccomando, fai moltissima attenzione alle rappresaglie di quest'infame e non esitare a denunciarlo e a ricorrere a tutti i mezzi legali perche' non possa farti del male, ne' moralmente, ne' psicologicamente, ne' fisicamente. Un abbraccio!
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    • Avatar di Maria

      Maria 7 anni fa (11 Novembre 2017 14:23)

      Cara Gea, ti ringrazio tantissimo per il commento, ci sono tanti spunti di riflessione, come il love-bombing, sul quale mi documentero'. Nel frattempo ho riflettuto molto su me stessa e su questo rapporto disfunzionale, giungendo alla conclusione che è stato il mio sentirmi bisognosa, la mia paura della solitudine, insieme a tutta la mentalità medievale che mi hanno sempre inculcato in famiglia, ossia quella che senza un uomo e una famiglia una donna non può sentirsi realizzata, a far sì che mi sia fatta completamente soggiogare da questa persona molto pericolosa. Non scendendo nei dettagli, posso dirti che non ha continuato solo ad utilizzare i video, ma è giunto ad attuare un vero e proprio abuso di potere, che ho avuto il coraggio di denunciare, con molta sofferenza. Ovviamente, sono ancora devastata da tutta questa storia, ma ho deciso di riprendermi la mia vita è di ricominciare da qui con i miei sogni, i miei studi e il mio lavoro. Grazie per il sostegno, spero di stare presto meglio.
      Rispondi a Maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (11 Novembre 2017 15:09)

      Carissima Maria, sono contenta che il mio commento ti sia stato d'aiuto. Bravissima ad averlo denunciato! Vai avanti cosi, abbi fiducia in te stessa, resta sul blog e circondati di persone competenti per sostenerti in campo giuridico e di persone equilibrate ed empatiche che possano sostenerti sul piano affettivo. Un forte abbraccio! 😘
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Maria

      Maria 7 anni fa (11 Novembre 2017 17:36)

      Certo, andrò avanti così, lavorando su me stessa, circondandomi di persone positive che possano aiutarmi a ritrovare me stessa. Ovviamente anche rimanendo sul blog, leggendo gli articoli per migliorarmi! Un abbraccio anche a te, carissima Gea! 😘
      Rispondi a Maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (11 Novembre 2017 17:51)

      Auguroni Maria! A presto! 😉
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 7 anni fa (5 Novembre 2017 10:27)

      Hai fatto benissimo a liberartene, ti sei salvata. La descrizione di lui che hai fatto e le cose che ti diceva sono inquietanti. È un pazzo da manicomio. Pensa a te e alla tua vita e non tornare mai più indietro.
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Maria

      Maria 7 anni fa (11 Novembre 2017 14:26)

      Cara Carlotta, ti ringrazio di cuore! Era davvero un pazzo da manicomio e della peggior specie per giunta! Avrei potuto avere delle brutte disavventure, col senno di poi sono stata molto fortunata, era una persona pericolosa. Sono ancora molto scossa, ma spero di riprendermi presto.
      Rispondi a Maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 7 anni fa (5 Novembre 2017 10:33)

      Aggiungo, non hai ascoltato il tuo intuito perché era più bello credere al sogno di una bella storia d'amore; di quelle stile Biancaneve con cui siamo cresciute da bambine. Non eri stupida, ma ingenua e inconsapevole, adesso mi sembra che tu abbia capito benissimo con chi avevi a che fare.
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

  5. Avatar di Shy

    Shy 7 anni fa (10 Ottobre 2017 20:57)

    Elisa, ho la tua età! Credimi di capisco davvero tanto, il mio fingeva di essere malato gravemente...soprattutto mi ha colpito il fatto che quando stava con te faceva il depresso, e con gli amici tutto rose e fiori sembrava esistessero solo loro...mai un’inziativa con me, sempre i fine settimana con gli amici...non ce lo meritiamo...ma forse un giorno il tempo un giorno saprà renderci tutto...con interessi. Ti abbraccio
    Rispondi a Shy Commenta l’articolo

  6. Avatar di Elisa

    Elisa 7 anni fa (3 Novembre 2017 22:28)

    Salve..scusi il disturbo..vorrei un consiglio..ho una storia di 2 anni  e ultimamente sono entrata in crisi perché recentemente ho fatto un intervento e lui i primi giorni è venuto a trovarmi..ma poi zero non si è fatto vedere per qualche giorno..al che io ci sono rimasta male xke non mi è sembrato corretto nei miei confronti..lui si è giustificato dicendo che aveva da fare..ma non riesce a trovare nemmeno 10 minuti x me? Allora se un giorno viviamo insieme e non sto bene va via lasciandomi da sola x esempio x vedersi con gli amici sarebbe giusto? E in più in questi giorni che non si è fatto vedere gli ho scoperto una chat sul suo Facebook che chiedeva di uscire ad un altra donna(che potrebbe essere sua madre) quindi unendo anche questa cosa ero decisa a lasciarlo..premettendo però che meno di un anno fa scopro un'altra chat però gliela lascio passare ma non so cosa si sono scritti purtroppo xke lo ha subito cancellato. Lui in tutto questo ha ammesso di aver sbagliato e di voler recuperare e lo sta dimostrando..ho detto che voglio pensarci e lui comunque mi cerca e mi chiama come mai ha fatto in 2'anni di storia..ma il punto è ha davvero capito di aver sbagliato e cambierà? C'è da dire che fin dall inizio sono stata sempre trascurata x i suoi amici..macchine motori ecc. .  E questa cosa mi ha sempre fatto soffrire..e lui mi ha sempre risposto che era fatto così e dovevo accettarlo se volevo..mai un messaggio della buonanotte o del buongiorno(cosa che sta facendo adesso) io x lui esistevo solo la sera..non mi chiamava nemmeno durante il giorno xke diceva che non gli piaceva stare sempre al cellulare. Ma ora lo fa? Solo xke ha capito di aver sbagliato, quando io gli ho sempre chiesto delle attenzioni in piu? Non è mai stato anche tanto affettuoso e a volte anche nell intimità mi bloccavo xke mi faceva sentire molto insicura..sembrava che ero li solo x soddisfare i suoi di bisogni. Ora sono confusa perché purtroppo l'affetto c'è ancora. A questo punto mi chiedo sono sbagliata io nella relazione? Ciò di cui mi sono sempre lamentata è stata questa sua mancanza di attenzioni verso di me.. avrà capito stavolta? Devo lasciarlo andare definitivamente? Come carattere è un bonaccione..lo dicono tutti..ma non so xke a volte si comporta così facendomi soffrire. Grazie mille per la risposta
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (3 Novembre 2017 22:32)

      Bonaccione? No, ma l'italiano ha un senso o no? Ma questo è un povero stronzo, su, dài. Lei cosa ci sta a fare con un buzzurro del genere, scusi? La domanda è questa: che cosa ci sta a fare? Per "affetto"? Ma anche in questo caso, sappiamo il significato delle parole?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  7. Avatar di Amon

    Amon 7 anni fa (3 Novembre 2017 12:46)

    Ciao Ilaria, spero tanto tu mi risponda, ho bisogno di un supporto morale. La mia storia con il mio ragazzo 15 anni più grande è finita. Gli accadimenti nel corso dei nostri 11 mesi sono stati molteplici. Io non capivo dove fosse il giusto e lo sbagliato. Aveva stabilito che ci saremmo visti in giorni prestabiliti, negli altri ogniuno poteva vedersi con gli amici che voleva. Però io comunque desideravo trascorrere del tempo con lui e i miei amici anche solo una volta al mese. Progressivamente fino a domenica mi ha sempre più limitata con le uscite con gli amici insieme a lui. Sabato dopo essere andati al compleanno (dopo una serie di discussioni) di un mio amico anche suo amico ha tuonato" se vuoi che la storia continui niente più compleanni e uscite con gli amici, se vuoi ci esci da sola quando non ci vediamo". Il bello che nei giorni seguenti è che lui ha negato tutto, mi ha detto che era bugia quel che dicevo avesse detto ed era semplicemente nervoso. Ha avuto sempre per qualsiasi cosa non andasse un tono minaccioso, mi ha sempre detto" Basta lasciamoci" a volte anche" così impari a parlare". Avevamo parlato anche di sposarci e lui avrebbe messo a disposizione la casa dove vive con il padre, lasciando i mobili dei genitori così come sono senza poter cambiare nulla Neanche le tende. Poi io mi opposi e voleva comprare una casa con metà soldi dei miei genitori. Sabato gli chiesi se mi avrebbe aiutato nelle faccende domestiche o per andare a fare la spesa. Lui tuona dicendo che non mi avrebbe aiutato in quanto io ero Donna ed era compito mio. Altra cosa un po' strana è stata anche la reazione in occasione di alcuni semplici inviti in famiglia, momento in cui lui si è arrabbiato perchè non voleva venire perché lo volevo rendere uno schiavetto al mio servizio. In altri eventi familiari è venuto ma ha mantenuto un tono sempre un po' distaccato con tutti. In altri eventi con gli amici prima mi faceva dare conferma poi mi faceva disdettare all ultimo.Domenica non c'è l' ho fatta più. All' ennesima minaccia di lasciarmi se non avessi fatto quello che diceva lui, invece di supplicarlo piangendo di rimanere insieme, mi sono dimostrata in accordo. Lui per ringraziarmi mi ha scritto che io non lo amo, che l ho usato, che sono stata una grande delusione. La cosa che ho notato durante il rapporto è che sosteneva che tutte le donne lo volessero, che lui fosse migliore di tutti, che non voleva essere rotto. Quando gli morí il cane io arrivai davanti al suo cancello ma non mi fece entrare perché era inutile. Voleva prendersela con mio zio perché aveva detto ad un suo collega amico che stava fidanzato. Ilaria ti prego aiutami a capire se la mia insoddisfazione è fondata. Dammi qualche consiglio su come gestire questa fase. Ti ringrazio tantissimo.
    Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (3 Novembre 2017 14:24)

      Cara Amon, questo è un pessimo soggetto, bene che te ne sei liberata. Pericoloso, pericolosissimo. E poi, abbi pazienza non ti fa schifo ribrezzo e orrore frequentare un tale criminale? Siamo serie... Come gestire questa fase? Ammazza il vitello grasso, fai festa come fanno festa in Oriente, settimane, mesi, anni interi di festa. La vita è una festa di per sé e dopo aver perso un soggetto del genere, ancora di più.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (3 Novembre 2017 17:37)

      Grazie Ilaria, sto soffrendo molto, tanto tantissimo, ma il vederlo peggiorare nelle limitazioni mi faceva stare sempre più male. Purtroppo il minacciarmi di chiudere la storia ho capito fosse un atteggiamento manipolatorio. Temevo sarebbe arrivato con il tempo una volta sposati a non farmi vedere neanche i genitori o allontanarmi dai parenti. In famiglia lui e il padre si sono isolati da tuttim temevo avrebbe portato me alla stessa situazione. Anche dal punto di vista sessuale era egoista, eravamo fermi in un punto e non si andava avanti, non mi pensava, mi sentivo usata. Una volta dopo che aveva "raggiunto", subito dopo prese il cellulare per leggere i messaggi. Non se ne importò nulla di me. Una volta dissi di uscire con gli amici e mi voleva riaccompagnare a casa per punizione. Io sono amareggiata. E il problema è che temo di aver ingigantito o sbagliato io.
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (3 Novembre 2017 18:34)

      Amon, cara, questi sono "semplicemente" gli effetti della più classica e pericolosa storia abusiva.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (4 Novembre 2017 14:32)

      In questi giorni passati quando oramai era finita con poche speranze di recupero mi scrisse che "aveva tante ferite e di non procurargliene altre"...quella frase mi tormenta, insieme a "è questo l amore che provavi per me, mi hai trattato come un accessorio, fino ora abbiamo fatto quello che volevi tu"
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Novembre 2017 16:02)

      La colpevolizzazione della vittima è un classico Amon, è un classico...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (4 Novembre 2017 16:11)

      Mi fa arrivare a pensare che sono stata io pretenziosa nei suoi confronti
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Novembre 2017 16:03)

      @Amon, lo so e tutte quelle che ci sono passate qui dentro lo sanno. Ora inizia la fase più difficile, perché ti sentirai una brutta persona, o meglio, ti farà sentire tale. Non cedere. Tieni duro perché non sarà per nulla facile e non concedergli chiarimenti o altro, chiudi e basta.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (3 Novembre 2017 14:32)

      @Amon, questo soggetto ha dei seri, serissimi problemi e non può che fare la tua infelicità è quella di chiunque gli capiti a tiro. Non hai colpe di alcun tipo o responsabilità per il suo modo di essere malvagio, perchè quella esposta da te è pura malvagità. Una coppia sana si rispetta e sostiene reciprocamente, non esiste che uno governi sull’altro e scandisca tempi e modi in cui è possibile viversi. Mi auguro per te che sia finita del tutto e che ti lasci in pace.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (3 Novembre 2017 17:40)

      Chiamarmi perché sei nervoso, per dirmi di lasciarmi se non faccio quello che dici, chiedendomi di rinunciare a una cosa che per me è importante mi fa molto impressione. Dopo negava, non ricordava di aver detto cose simili, e mi ha fatto ancora più paura
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (3 Novembre 2017 18:04)

      @Amon, infatti, quel modo di comportarsi disturbato può essere molto pericoloso. Molto spesso ci soffermiamo a pensare alle nostre colpe per la fine della storia oppure a una voglia di rivalsa, invece bisogna realizzare che è andata bene così, poteva accadere molto di peggio. Come stai intuendo, e non a torto, ti avrebbe fatto terra bruciata intorno, molto probabilmente ti avrebbe messo contro anche i tuoi figli, se ti fossi sposata con lui. Non pensare che le storie terrificanti che circolano siano solo frutto della mente fantasiosa del popolo, purtroppo hanno proprio queste radici. Io ti dico che sei stata molto fortunata ad essertene uscita in tempo. Il mio consiglio è di circondarti ora di molte amicizie, solo amicizie, possibilmente non in comune con lui. Ricostruisci la tua identità e con il tempo riuscirai a rispondere da sola ad ogni dubbio, soprattutto quando incontrerai un uomo che ti voglia davvero bene.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (3 Novembre 2017 18:05)

      Scusa Emanuela T non volevo togliere il voto, scusami tanto..non so cosa ho combinato
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (3 Novembre 2017 18:41)

      Ecco Amon, comincia a non scusarti per cavolate :) facciamo che un down vote me lo segno da sola, così da ridimensionare ciò che davvero merita di essere oggetto di scuse :)
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (3 Novembre 2017 19:18)

      Grazie di tutto il supporto. Spero di riprendermi presto.
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (4 Novembre 2017 11:01)

      Ciao Amon, ogni volta che leggo storie come la tua mi vengono i brividi perche' rivivo la vita da incubo col mio ex compagno. Da quando l'ho lasciato, quasi quattro anni fa, sono letteralmente rinata. Ce la farai anche tu! Un forte abbraccio 😘
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (5 Novembre 2017 10:29)

      Anche non stare a sentire quello che vuole dirti (letteralmente: bloccare tutto), aiuta eh. Perché non è che siamo obbligate a subire
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (5 Novembre 2017 15:22)

      Ora sto male perché mia madre non accetta che io critichi il suo modo di fare, non accetta che io dica che lui mi abbia mancato di rispetto. Ora sto ancora peggio, sto ancora con più sensi di colpa...aiutatemi.
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Novembre 2017 17:07)

      Amon, sei in un momento di crisi nel quale cerchi aiuto presso le persone che di aiuto non solo non te lo possono dare, ma che probabilmente sono corresponsabili di quello che è successo. Lascia perdere tua madre, è parte del problema, non ti confidare con lei.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (5 Novembre 2017 17:11)

      In che senso sono corresponsabili di quello che è successo?
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Novembre 2017 17:40)

      Perché contribuiscono a creare un contesto in cui tu rimani imprigionata.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (5 Novembre 2017 17:43)

      Potrei un giorno diventare anche io come lui? Oppure sono caduta nella sua trappola per il modo in cui sono stata formata dai miei? Molto spesso prendo decisioni sulla scia dei loro consigli, a volte estremi, che creano un senso di paura
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (5 Novembre 2017 17:46)

      Le considerazioni di mia madre mi fanno venir voglia di tornare da lui..di ricontattarlo io...sto impazzendo
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Novembre 2017 17:54)

      Esci di casa e vai a farti un giro.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (5 Novembre 2017 17:57)

      Quasi voleva comunicarmi che a via di trovare difetti agli uomini rimarrò sola, perché secondo lei sono alla ricerca dell' uomo perfetto. Specifico che questa era la mia prima storia a 25 anni.
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Novembre 2017 18:44)

      E rispondi a mammà che vive nel Medioevo che rimanere sola non è il male, essere massacrata da un uomo sì! E basta di questa mentalità retrograda e suicida, e basta!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (6 Novembre 2017 8:33)

      Rimango basita quando leggo o sento storie di madri che fanno pressione sulle figlie per tenersi accanto un mostro, o un tipaccio o un bamboccio, perche' devono maritarsi o restare sposate... Essere ottenebrate al punto da anteporre convenzioni e convenienze sociali malsane alla felicita', alla serenita' e alla salute fisica e mentale delle proprie figlie. Una madre cosi va cordialmente mandata a quel paese - non dico di litigarci, eh, ma di mettere dei sani paletti fra le sue idee e pressioni psicologiche e la propria vita. Se poi dovesse offendersi, peggio per lei. Lo stesso vale, ovviamente, per consigli e pressioni di sorelle, parenti vari e amici. Coraggio Amon!!!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (6 Novembre 2017 10:59)

      Vi ringrazio tanto per la presenza, sono momenti difficili, di introspezione, del guardarsi dentro, del capire gli errori che si sono commessi.forse dovrei essere più consapevole dei miei bisogni, dei miei desideri, per evitare di attirare persone che abusano Delle incertezza altrui. Purtroppo sono cresciuta in una famiglia dove gli errori vengono evidenziati con critiche verbali, toni di voci irruenti e cose simili. Quindi forse per me era giusto essere trattata così, ero abituata quasi che lo meritassi
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (6 Novembre 2017 11:14)

      Infatti, è così, ottime intuizioni. Ora liberati, vattene, è importante.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (6 Novembre 2017 11:20)

      E come si fa? Nel momento in cui voglio far valere le mie esigenze mi sento in colpa e in errore perché ho paura di fare la picciosa, penso che le mie esigenze non valgano abbastanza, penso di non rispettare l esigenze altrui. E quindi chiedo scusa per aver chiesto qualcosa
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (6 Novembre 2017 11:26)

      A nessuna delle persone con le quali sei in contatto gliene frega qualcosa delle tue esigenze. Le tue esigenze te le devi risolvere da sola, attraverso l'indipendenza: una casa tua, un lavoro, del denaro per mantenerti e un progetto di vita tuo che non c'entra nulla con le esigenze di tua madre che ti vuole vendere in cambio di un cammello morto.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (9 Novembre 2017 16:12)

      Oggi mi ha contattata... vuole fare pace...
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (9 Novembre 2017 17:37)

      Che occasione d'oro! Lui vuole fare pace! E perbacco, questa si chiama autodeterminazione. Era in crisi di astinenza da vittima da maltrattare.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Amon

      Amon 7 anni fa (10 Novembre 2017 5:54)

      La cosa che mi fa star male è che ho dei sensi di colpa allucinanti, come se dovessi perdonarlo e andare avanti...e io che non riesco a perdonarlo non lo amo veramente
      Rispondi a Amon Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (10 Novembre 2017 13:55)

      Il perdono è una benedizione del cielo. Perdonalo, perdonati, e vai avanti. Senza di lui, ovviamente.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (10 Novembre 2017 17:49)

      Ma come fai ad amare e perché dovresti amare un pessimo soggetto del genere? E meno male che non lo ami, agganciati a questa parte sana di te per venire fuori da questa storiaccia e trovare, letteralmente, te stessa.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  8. Avatar di Francy

    Francy 7 anni fa (13 Gennaio 2018 18:18)

    Ciao Ilaria, il tuo articolo mi ha aiutato molto, ti ringrazio davvero tanto. Ad ogni modo sono talmente confusa che non ci capisco più niente e non so che fare. L'indecisione e la paura del cambiamento mi immobilizzano a tal punto da farmi piangere ore e ore, senza risolvere nulla. Da due anni sto assieme ad un ragazzo tedesco (vivo in Germania). Durante i primi appuntamenti alla fine della serata ero un po’ incerta se fosse quello giusto perché mi era sembrato un tipo molto pieno di sé e inoltre mancava quel feeling che io cercavo. Lui insiste per rivederci e io cedo, quindi ci conosciamo meglio, lui molto timido non riesce nemmeno a fare il primo passo per baciarmi. Essendo reduce da molti appuntamenti andati male e due anni di solitudine sentimentale, forse me lo sono fatta piacere o forse mi piaceva come mi trattava da principessa, dicendomi che ero bellissima tutte le volte che facevamo l'amore, che sognava di avere una famiglia con tanti bambini e che voleva allo stesso tempo migliorare la vita delle persone meno fortunate tramite il suo lavoro. A letto sono rimasta un po’ delusa, ma conoscendoci poi è andata meglio, ad ogni modo non c'era mai quella grande attrazione fisica che desideravo. Non mi dava mai baci rubati, non mi prendeva mai all'improvviso per darmi un bacio. Dovevo sempre essere io quella che aveva l'iniziativa, cosa che accade tutt'ora. Quando ci penso o ci rimango male, lo giustifico per le differenze culturali, lui è tedesco, forse è freddo per quel motivo. Oppure per le mancanze affettive, non parla col padre da anni e ha vissuto solo con la madre, e per un periodo, durante il quale sua madre ha avuto un cancro al seno, ha vissuto con questo suo amico per la pelle. Questo amico per la pelle è entrato a far parte della nostra relazione già al nostro secondo appuntamento. Certamente mi fa piacere stare con entrambi in compagnia, ma tante volte avrei desiderato un po’ più di intimità. Dopo i primi mesi di idillio in cui abbiamo anche fatto una vacanza assieme, lui viene licenziato e cambia notevolmente il suo atteggiamento. Non mostra più alcun interesse nei miei confronti, non mi scrive più tanto spesso come prima e sembra di non avere alcun appetito sessuale. A volte è molto scontroso quando si spazienta per causa mia, alza la voce e getta ciabatte all'aria, una volta mi ha dato una patacca sul sedere (l'unica volta che ha alzato le mani). Comincio a notare cose a cui prima non avevo fatto caso: non è per nulla geloso e non mi chiama mai, quando abbiamo affrontato l'argomento dice che non è geloso perché si fida di me e non chiama perché gli piace di più scrivere (se scrive). Inoltre il disordine e la sporcizia nella sua cucina a volte mi disturbano talmente tanto che mi metto a fare ordine e lui si innervosisce. Ad un certo punto io sclero perchè ho la sensazione di dargli fastidio e gli chiedo se è innamorato di me e lui si mette a piangere e dice che certo che lo è e che mi ama. Allora la storia va avanti. Io ho un lieve disturbo ossessivo compulsivo, la mia psichiatra mi ha detto che tendo ad attaccarmi troppo alle persone e che sono troppo perfezionista, quindi non riesco ad adattarmi a situazioni che non vanno come io vorrei. Per questo motivo molte volte non capisco se sono io che sbaglio o se è lui che si comporta male con me. Inoltre da ragazzina ho scoperto dei messaggi nel cellulare di mio padre dalla sua amante ed in seguito ho visto la mia famiglia sfasciarsi e mia madre andare in depressione, forse questo ha influenzato la mia diffidenza e morbosità verso gli uomini. Un giorno non ho resistito ad una mia compulsione e sono andata a leggere tra i suoi messaggi per vedere se mi tradiva, ho trovato messaggi di una amica che ci provava spudoratamente con lui e lo chiamava in modo tenero, lui ad ogni modo non le dava corda. Ho confessato di aver letto gli sms e dopo essersi messo a piangere perché ferito per non aver rispettato la sua sfera privata mi ha perdonata. Ho quindi provato a lavorare su me stessa e a mettere da parte le inutili gelosie per fidarmi completamente di un uomo, per la prima volta nella mia vita. Essendo studente scendo spesso in Italia quando posso, l'anno scorso in particolare sono stata molto via per vari motivi (visita da zio Brasiliano, vacanze con familiari, padre che si opera al cuore, ecc ecc). Tutte le volte che prendevo un biglietto aereo lo concordavo con lui, gli chiedevo se gli andava bene il fatto di stare lontani tanto tempo (l'estate scorsa sono stata due mesi) , lui sempre comprensivo mi diceva "Certo vai, vai, non ti preoccupare, non c'è problema". A Natale sono scesa in Italia e quando ho comprato il biglietto per tornare in Germania per Capodanno purtroppo i prezzi erano troppo alti, quindi sono tornata il 6 Gennaio, stando via quasi 3 settimane, anche questo concordandolo con lui ed invitandolo sempre a casa mia in Italia siccome l'anno scorso a capodanno siamo stati in Germania. Non viene perchè dice di avere impegni lavorativi e problemi finanziari. (In due anni è stato a casa mia 2 volte, nonostante 100 inviti) Ok, lo capisco. Lui in queste settimane non si fa proprio sentire, io mi lamento e lui dice che ha dei problemi e che sta lavorando molto a una cosa...ok...torno in Germania e ci vediamo, tutto va benissimo, stiamo tutto il weekend assieme e anche i giorni a seguire. Mia madre e mia sorella dopo qualche giorno sono venute in Germania per aiutarmi in alcune faccende (quando glielo dico lui cade dalle nuvole, anche se glielo avevo accennato un mese prima). Mercoledì sera mi chiede di andare a casa sua, io non volendo lasciare i miei ospiti da soli a casa lo invito a casa mia e lui rifiuta. Lo invito a cena con mia madre e lui mi risponde dicendo che non può perchè il pomeriggio stesso parte per Seul, poichè c'è questo suo amico (mai nominato in mia presenza) che può presentargli persone importanti per avviare una importante opportunità lavorativa per una Joint-Venture e che tra 8 giorni tornerà in Germania e mi spiegerà tutto meglio. Io rimango basita. Lo chiamo e lui dice che voleva dirmelo mercoledì sera, ma IO non avevo tempo, in pratica quindi è colpa mia. E che in quelle 50 ore in cui siamo stati assieme il weekend scorso non è riuscito a trovare il coraggio di dirmelo. "Sì sono debole, mi dispiace, mi dispiace blablabla" ..."Però non posso proprio dire niente siccome io sono stata via così tanto tempo l'anno scorso e a volte anche io ho preavvisato con poco anticipo (quando mio padre è stato ricoverato in urgenza ed operato al cuore). Il biglietto per Seul lo ha comprato prima di Natale, non voleva rovinarmi il Natale a casa coi miei e poi non voleva rovinare i giorni con mia madre e mia sorella. Lasciandomi da sola con una infinità di dubbi scrivendomi alle 11:30 che nel pomeriggio sarebbe partito. Appena gli accenno che non credo di esserci quando lui torna perchè non posso tollerare un comportamento così, non perche va via 8 giorni (ci mancherebbe), ma perchè me lo comunica con un SMS! Allora comincia a piangere e dice che lui mi ha perdonata subito quando ad es. gli ho guardato i messaggi nel cell, ma non credo sia la stessa cosa. Io ora devo scrivere una tesi magistrale e ho paura di cadere in depressione se lo lascio, come già è successo, ma d'altro canto mi ha ferita tantissimo e non so se riuscirò a perdonarlo. Scusa il papiro.
    Rispondi a Francy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (13 Gennaio 2018 20:03)

      Cadere in depressione se lo lasci? E adesso invece sei al settimo cielo? Così, per sapere...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (13 Gennaio 2018 22:13)

      Parole sante, Ilaria! Quando si lascia un mostro anaffettivo la depressione non viene... ma sparisce!!! E lo so per esperienza!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Francy

      Francy 7 anni fa (14 Gennaio 2018 1:07)

      No, non sono al settimo cielo, ma non sono nemmeno nello stato depressivo nel quale mi sono trovata in altri momenti della mia vita alla fine di una relazione. Ho combattuto un cancro alla tiroide con più forza. Spero di trovarla per fare la scelta giusta.
      Rispondi a Francy Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 7 anni fa (14 Gennaio 2018 15:18)

      Forza Francy, meriti di molto meglio!!!
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (14 Gennaio 2018 20:11)

      Francy, sei una donna coraggiosa e riuscirai a voltare pagina. Quando dovevo lasciare il mio compagno mi sembrava difficilissimo, ma poi ho chiuso in un colpo solo... E' come togliere un cerotto: non si puo' andarci pian pianino per paura del dolore perche' altrimenti non si stacchera' mai, ma bisogna strapparlo via... e alla fine ci si rende conto che non era poi cosi doloroso come si credeva. Un forte abbraccio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Francy

      Francy 7 anni fa (17 Gennaio 2018 21:02)

      Grazie Gea per il tuo conforto! Dopo giorni di lacrime a letto ho trovato la forza per mandarlo a quel paese in una email e pensare a me stessa! Merito di meglio!
      Rispondi a Francy Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (17 Gennaio 2018 21:08)

      Bravissima Francy!!! Un abbraccio e auguri di cuore! 😘
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  9. Avatar di Emanuela

    Emanuela 7 anni fa (27 Gennaio 2018 16:37)

    Si ma quando ci sono figli piccoli che amano il loro padre?
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  10. Avatar di Ivana

    Ivana 7 anni fa (8 Marzo 2018 11:05)

    Aiutatemi !!!!! Grazie.
    Rispondi a Ivana Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (8 Marzo 2018 14:49)

      Ciao Ivana, messaggi con l'oggetto "Aiuto!!!!" ne ricevo continuamente, che vanno da quello della diciottenne "disperata e distrutta" perché ha incrociato un tipo che le piace in discoteca a quello della donna maltrattata che non si firma, sta male ma non vuole lasciare il consorte maltrattante. La tua richiesta di aiuto mi trova solidale, anche se - e posso capirlo - non è comprensibile. Ognuno deve fare il proprio mestiere nei tempi e nei modi giusti: se vuoi sostegno e consigli il blog va bene, se sei in una situazione di pericolo e di emergenza chiama la polizia o i carabinieri; oppure, se sei in difficoltà e non in emergenza contatta un consultorio, il tuo medico curante o vai anche in ambulatorio, in ospedale o al pronto soccorso. C'è anche il numero contro la violenza sulle donne, il 1522, che risponde 24 ore al giorno.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  11. Avatar di Sabrina

    Sabrina 7 anni fa (14 Marzo 2018 19:30)

    Un articolo chiaro e toccante, davvero un pezzo che aiuta a svegliarsi. Grazie davvero!!
    Rispondi a Sabrina Commenta l’articolo

  12. Avatar di Ronnie

    Ronnie 7 anni fa (26 Marzo 2018 1:39)

    Salve ragazze, mi trovo in una situazione che mi sta distruggendo. Stiamo insieme da 6 anni e lui mi tratta malissimo, questi anni non sono stati tutti rose e fiori. Ora lui è andato all’estero per sbrigare alcune questioni burocratiche e ha trovato lavoro. Fa quando è lì la situazione è peggiorata, si sente onnipotente, mi tratta da bestia e con gli altri è tutto carino. Non ce la faccio più. Sono in depressione da 8 mesi. Mi sento a pezzi. Mi sento tradita, abbandonata, presa in giro. Non ne posso più.
    Rispondi a Ronnie Commenta l’articolo

  13. Avatar di Kicca

    Kicca 7 anni fa (2 Maggio 2018 15:04)

    Grazie ILaria.
    Rispondi a Kicca Commenta l’articolo

  14. Avatar di elide

    elide 7 anni fa (8 Maggio 2018 15:45)

    Buongiorno Ilaria, scrivo perchè chiedo gentilmente di poter approfondire l'argomento sulle relazioni con uomini violenti Mi è capitato che un uomo abbia alzato le mani con me mentre eravamo in intimità. Non mi è mai successo ed è stata una situazione difficile da gestire.Io ho reagito e lui si è scusato dicendomi che pensava mi piacesse Non so come una persona può pensare che possa piacere un atteggiamento del genere. Mi domando un uomo che ha un comportamento di questo tipo può andare oltre ? Cioè alzare le mani in altre situazioni? Io ho preferito allontanarmi. Lui credo non abbia accettato il fatto che io mi sia opposta perchè si è allontanato. Credo che nessun tipo di atteggiamento violento possa essere accettato. Ti ringrazio in anticipo se vorrai darmi un tuo parere, ci sono articoli sul blog che possono trattare l'argomento? Alcuni li ho già trovati :-) Grazie Elisa
    Rispondi a elide Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (8 Maggio 2018 15:55)

      Ripetiamolo, sperando che prima o poi le "basi" delle relazioni diventino sapere comune: nell'ambito sentimentale e sessuale le persone mettono in atto e mostrano le proprie più segrete perversioni. Ci sono quelli che amano picchiare e quelli che amano essere picchiati, quelli che amano legare ed essere legati, appendere ed essere appesi... E un po' tutto il resto, attivo o passivo che sia. Il tipo che hai incontrato tu in aggiunta è un cretino: per esercitare alcuni tipi di hobby e di preferenze, di solito si scelgono partner che si sa già essere compatibili. Non per niente abbondano i circoli e le "cerchie ristrette" di quelli che amano questo o amano quell'altro e si ritrovano nei loro club per dar vita a incontri nei quali godersi le loro passioni. Lui invece ha "pensato" che a te piacesse, senza porsi nessun problema. Quindi, oltre a provare sentimenti romantici per te, è anche persona molto acuta. Meno male che si è allontanato. Nessun tipo di atteggiamento violento può essere accettato, certo. Ma di gente strana ne gira tanta. Non saprei dire se fuori dal letto costui sia un violento. Onestamente, fa la differenza? Non ti basta l'esperienza che hai avuto?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di elide

      elide 7 anni fa (9 Maggio 2018 7:34)

      Grazie Ilaria per la risposta, in effetti hai ragione, direi che l'esperienza che ho avuto mi ha fatto capire che non è la persona adatta a me visto che come dici tu di sentimenti romantici non ce ne sono. Il fatto è che si era proposto in un altro modo, gentile, educato e premuroso, solite facciate per poi uscire allo scoperto per quello che è.
      Rispondi a elide Commenta l’articolo

  15. Avatar di anna maria

    anna maria 6 anni fa (28 Giugno 2018 21:09)

    Gent.ma Ilaria è una vita che ti cerco!!!!! grazie grazie grazie per ciò che scrivi,pensi e dici!!!! mio marito mi aggredisce verbalmente,mi reputa colpevole di tutti i suoi guai,non sbaglia mai,ha un'autostima ipertrofica,mangia come un animale sia in quantità che qualità,è convinto di meritarsi una donna migliore di me,più bella,più intelligente,più....servile (in pratica un cane),sessualmente fa schifo,provoca discussioni su tutto,è invidioso delle mie conoscenze e delle mie relazione sociali,a giorni alterni mi striscia ai piedi/mi insulta,mi chiama al telefono ogni mezzora o mi ignora anche per un giorno intero e sai cosa succede? CHE NON ME NE FREGA UN ACCIDENTE,resto con lui per la comodità di una vita economicamente accettabile,vivo a casa mia e lui a casa sua,non mi sfiora più nulla di quello che dice o che fa,passo con lui i pochi minuti che ho liberi,ho presentato domanda di separazione che lui non va a firmare,abbiamo un'azienda familiare che ci metto un secondo a farla saltare e lui,quando esagera,sa benissimo che potrei farlo ed allora arretra,appunto fino allo strisciamento ai miei piedi. che vita stupida la mia eh?
    Rispondi a anna maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (29 Giugno 2018 11:13)

      @Anna maria, non ho capito alcuni passaggi della tua storia, ma se dici che non te ne frega un accidente non devi pensare che ad altri spetti il compito di giudicare stupida o meno la tua vita. Il profilo che hai delineato di tuo marito è davvero impietoso e comprendo che stare affianco ad un individuo simile sia mortificante. Fai le tue scelte con consapevolezza assumendoti ogni conseguenza delle stesse. Se scegli di turarti il naso per stare bene economicamente, prosegui su questa strada senza lamentarti di nulla con alcuno, se invece decidessi di cambiare aria e riservarti altro per la tua vita futura, sarai sempre tu a prenderne i vantaggi. Non importa il giudizio degli altri, importa quanto facciamo per stare bene per noi stessi o quanto decidiamo di farci male.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di anna maria

      anna maria 6 anni fa (29 Giugno 2018 20:49)

      Emanuela,lo spazio a disposizione non è molto ed ho sintetizzato omettendo molti aspetti della mia vita matrimoniale. Non sono una sfruttatrice,non mi faccio mantenere,lavoro nell'azienda di famiglia 300 ore al mese forse anche per stordirmi e non pensare troppo,il mio contributo fa sì che l'azienda sia sempre in ordine. Dei commenti altrui mi interessa perchè spesso possono fungere da spunto per elaborare i propri problemi.Grazie di avermi risposto,spero di instaurare un dialogo con voi tutte
      Rispondi a anna maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (29 Giugno 2018 22:48)

      Anna Maria, non mi è chiaro cosa vuoi comunicare e condividere, di preciso. Descrivi una lotta di potere in cui sei coinvolta in prima persona e di cui da un lato ti compiaci e dall’altro pensi che sia stupida. In effetti, alla fine, le lotte di potere sono sempre alquanto stupide, si. Separata o sposata, fino a che non deciderai di mollare la guerra, continuerai a pensare di fare una vita stupida, spesa a contare i punti come fosse una canasta. Secondo me.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di anna maria

      anna maria 6 anni fa (8 Luglio 2018 14:59)

      Anna,non vorrei essere in guerra ma in una situazione gestibile,con i suoi alti e bassi,per carità Cenerentola forse non esiste. Vorrei solo condividere i miei pensieri con qualcuno che sa di cosa parlo. In questi giorni la mia situazione si è...evoluta,nel senso che mio marito mi dice che vuole stare con me solo quando non ha altro da fare,perchè per il resto del suo tempo libero vuole"farsi le sue cose" e mi cerca quando vuole coccole e si annoia. Ieri ho verificato che non mi tradisce,non mi racconta bugie,vuole proprio stare con me solo nei suoi ritagli di tempo,secondo quando è opportunistico per lui e quello che desidero io non ha alcuna importanza. Posso andare avanti così? Come moglie non gli ho fatto mancare niente,come collaboratrice nell'azienda di famiglia mi spacco in 4,lui ha tanta tranquillità perchè i pensieri della nostra azienda li ho solo io e sono tanti credimi! Mi ha scritto una lettera,mi ha detto che non vuole perdermi,ma non ha mai sbagliato nei miei confronti,per quello la specialista sono io secondo lui! Ora sto allentando anch'io le nostre frequentazioni e a lui scoccia da morire che io non sia il suo cane fedele che gli lecca la mano a richiesta. Sbaglierò ma al momento non vedo via d'uscita diversa.
      Rispondi a anna maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (8 Luglio 2018 19:56)

      Esatto. Fai le tue cose e non pensare a quello che fa o non fa lui. Se quello che lui ti da non ti basta, vuol dire che non c’è rispondenza fra le tue aspettative e i suoi comportamenti. Rifletti semmai sulle tue aspettative, e decidi di conseguenza. Domanda: vuoi più tempo, più attenzioni, più affetto, più condivisione, cose da fare assieme, o cosa?
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (30 Giugno 2018 10:49)

      Ciao Anna Maria, credo che tu abbia ottimamente espresso la bruttura della tua vita matrimoniale, non pensare diversamente. Non credo che tu sia una sfruttatrice, ma sembra che tu rivendichi molto più qui dentro il tuo ruolo professionale che nella realtà dove forse sei sminuita nel tuo ruolo. Non so cosa intendi azienda di famiglia, hai un'impresa a carattere familiare con tuo marito? Scindere le due cose ( matrimonio e professione ) separandoti, la vedo dura. Non so che tipo di attività svolgiate, ma puoi uscirtene chiedendo tutto ciò che ti occorre per avviare una tua attività senza condivisioni con altre persone.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di anna maria

      anna maria 6 anni fa (8 Luglio 2018 15:11)

      Buongiorno Emanuela,grazie per avermi risposto. L'azienda di famiglia si occupa di pronta accoglienza per persone in emergenza abitativa e sociale (tipo Caritas ma molto più in piccolo!)e sta andando a gonfie vele (purtroppo...) anche se da quando sono entrata io in pratica è raddoppiata sia quanto a fatturato che quanto a strutture a disposizione,merito del mio lavoro precedente con il quale avevo a che fare con organi della pubblica amministrazione alte sfere. Credo che questo sia il motivo per il quale mio marito non vuole decidere di lasciarmi,crollerebbe tutto il suo impero che gli fa guadagnare dei bei soldini,mentre io mi accontento di una cifra mensile che assomiglia allo stipendio delle nostre dipendenti,lui invece senza muovere un'unghia percepisce almeno il quadruplo rispetto a me ed io ci lavoro tantissimo,realmente sono presente giorno e notte oltre al lavoro extra di amministrazione,banche,posta,consulenti del lavoro,contatti con la pubblica amministrazione eccetera,come ben sa chi gestisce direttamente un'azienda di qualsiasi tipo.Ieri mi ha scritto una lettera dicendomi che non vuole perdermi,ma io non ce la faccio più a restare a sua disposizione quando mi chiama SE ha tempo libero da dedicarmi e lo decide lui,insindacabilmente. Gli ho chiesto di passare la giornata di oggi insieme ma lui ha risposto che "ha fatti suoi da farsi" e vuole che ci vediamo domani,ma mi sa che domani avrò io qualche "fatto mio da fare"...e giù guerra perchè lui alla mia mancanza di disponibilità commenta che non sono organizzata,che posso fare i turni che voglio perchè l'azienda è nostra e posso stare con lui quando voglio (anzi....quando vuole). Il cane tiene il guinzaglio tra i denti per far capire al padrone che ha voglia di fare una passeggiata poi se il padrone vuole lo porta,altrimenti si mette a cuccia ed aspetta la prossima opportunità.....Lui mi vorrebbe così;peccato che io non ami molto i cani!!!!!!!!
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    • Avatar di Mary

      Mary 6 anni fa (30 Giugno 2018 3:20)

      Annamaria, condivido il pensiero di chi ti ha risposto che nelle lotte di potere si è sempre in due. Siamo responsabili Delle nostre scelte (anche di quelle che non facciano perché fanno comodo). Se nella mediocrità ci stai male, fai tutto il possibile per andartene, ma fallo perché sei convinta di meritare di meglio e perché tu ti senti una persona migliore e non accetti certi compromessi. Metti sul piatto della bilancia cosa conta davvero per te e cosa sei disposta a rinunciare per queste cose e ai sacrifici che dovrai fare (mantenerti da sola, trovare un altro lavoro, ecc,). Spero per te che le risposte non abbiamo a che fare con tuo marito: la rivalsa e il voler dimostrare il proprio valore a qualcuno solo per sentirsi migliori non portano a nulla di positivo ne a te ne alla tua vita.
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  16. Avatar di Claudia

    Claudia 6 anni fa (9 Luglio 2018 7:06)

    Tutto giusto, ma se ci sono figli di mezzo e con loro si comporta bene, che cosa si deve fare?
    Rispondi a Claudia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (9 Luglio 2018 10:47)

      "Figli di mezzo" è una locuzione abusata e pregna di significato. Fatti loro - di lui e dei figli. Se tu vuoi stare bene, meglio tenerti a distanza di chi ti tratta male.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (9 Luglio 2018 15:29)

      Secondo te, uno che tratta male la loro madre, si comporta bene con loro? Che esempio dà a loro? E soprattutto non pensi che soffrano per come stai tu? Per esperienza personale, lascia stare. La mia depressione ha avuto pesanti conseguenze sui ragazzi. Un abbraccio.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di anna maria

      anna maria 6 anni fa (9 Luglio 2018 23:33)

      Si Anna,hai toccato un nervo scoperto,mia figlia non lo vuole più vedere proprio per questo,ma è mia figlia quindi sta...dalla mia parte. Lui un giorno mi ha detto che o faccio la madre o faccio la moglie!!!!! neanche ho risposto,mi sembra un incubo!! Da quando ho allentato i rapporti con lui,mia figlia mi sta più vicina,lui è geloso di lei,lei è gelosa di lui. Io sono una persona "tuttofare",sono sempre in prima linea per tutti,prima vengono loro e dopo forse penso a me,ma non mi sento di sbagliare in questo,li adoro e faccio tanto per loro.Si perchè io voglio un bene immenso a mio marito,glielo dico ogni giorno,lui si crogiola per questo e mi scarica addosso tutto il marcio che ha dentro. Come dicevo all'inizio dei miei sfoghi con voi....sono impermeabile e lui non ci prova più gusto ad offendermi,non lo fa più da un po',ma non mi basta,ne ho piene le tasche dei suoi comportamenti.
      Rispondi a anna maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (10 Luglio 2018 7:59)

      Ma tu non devi essere impermeabile, la vita è bella e quando si diventa impermeabili si perde la capacità di godersela. Parla con un avvocato, anche solo per capire quali siano esattamente le tue possibilità, in ordine al lato economico intendo. Con un quadro esatto dei diritti e dei doveri che hai, penso potrai decidere cosa fare. Se resti in quella situazione e decidi di fregartene, fregatene sul serio. Ma solo di lui, non di tutto il resto. Lavora un po' meno e prenditi del tempo per te stessa. Per una donna, questa è una età bellissima, di grande libertà e consapevolezza, e anche se gli uomini tendono a trattarci da "vecchie ciabatte". O forse, come diceva Virginia Woolf, proprio per questo :)
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    • Avatar di Anna Maria

      Anna Maria 6 anni fa (10 Luglio 2018 22:50)

      sono avvocato......so bene quali siano i miei passi da fare,economicamente parlando. Purtroppo nessun professionista,con mille lauree,potrebbe suggerire a chiunque di comportarsi nelle questioni affettive,perchè nelle mie tasche ci sono io!!Come dice Vasco "quando ho il mal di stomaco,ce l'ho io mica te"!!!!! Oggi ha fatto un super mea culpa,ha detto che le brutte parole che mi dice non le merito,che lui si incazza ma non pensa a quello che dice perchè la mente gli si obnubila. Non so cosa fare,ma lui non è uno stupido,lo so benissimo,per quel che ancora mi può importare...gli voglio un bene infinito o finito?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (11 Luglio 2018 10:42)

      Allora Anna Maria, va bene il discorso di Vasco e ognuno decide per sé. Se una persona è su questo blog è per confrontarsi o talvolta per scontrarsi. Altri sono qui per sfogare la propria frustrazione e rimanere nelle loro posizioni. E' un meccanismo psicologico molto conosciuto è comprensibile: "Ho sete" "Bevi un bicchiere di acqua". "Sì ma, quest'acqua è calda". "C'è del succo di arancia in frigorifero" "Sì ma il succo di arancia mi dà acidiità di stomaco" "Oh, guarda, c'è anche il succo di mirtillo" "Eh, ma ora proprio di mirtillo non ho voglia," "Va bene, porta pazienza allora, un attimo." "Eh, ma io ho sete!!!" Tuo marito è un manipolatore che usa il circolo dell'abuso di cui abbiamo parlato più volte: 1) corteggiamento 2) silenzio 3) esplosione 4) ricorteggiamento. Quanto al bene infinito-finito, tu sei nel pieno della manipolazione e a tua volta diventi manipolatrice, ma qui certi giochi li conosciamo bene... Come si fa, razionalmente a volere un bene infinito? Ma a nessuno, su dài...
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    • Avatar di anna maria

      anna maria 6 anni fa (12 Luglio 2018 23:00)

      Il circolo dell'abuso...ma allora questo comportamento è noto in psicologia con schemi ben precisi!!!! ed io lo conosco per la prima volta dopo mezzo secolo!!!! oserei dire.."che fortuna"!!! perchè divento una manipolatrice anch'io? io odio questa situazione,non mi appartiene... Ho lavorato anni con equipe psichiatriche per i miei ragazzi a scuola (facevo l'insegnante prima di lasciare la scuola e dedicarmi all'impresa di mio marito che poi è divenuta impresa familiare) e con uno dei medici psichiatri sono rimasta in buonissimi rapporti amicali. gli ho confidato a grandi linee il mio problema (ammesso che il problema sia mio e non di mio marito) e lui mi ha detto che questo circolo vizioso reggerà fino a quando reggerò io,perchè mi stancherò prima io di essere violata verbalmente di quanto si possa stancare lui di violarmi verbalmente. mi faceva l'esempio del bambino che picchia i genitori per sfogare la sua rabbia e per mettere alla prova l'affetto che è certo di avere dai genitori,sicuro che non lo abbandoneranno mai. così sta facendo anche il mio consorte...l'altra sera,al telefono,ha pianto e mi ha detto che non merito questo trattamento,che lui si sente stronzo ed infame,che è ossessionato dai soldi e quindi dal lavoro eccessivo per guadagnarli. ho obbiettato che poi non ha il tempo per spenderli i soldi,lui mi ha risposto che compra su internet perchè non ha tempo di girare per negozi...vedi com'è tutto scombinato? cosa devo fare per rimetterlo in carreggiata? più per lui che per me;se lo lascio verrà sommerso da sè stesso.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (13 Luglio 2018 9:37)

      Il tuo commento è da manuale. Finché non ti persuaderai che non è lui a darti valore, a maggior ragione con i suoi insulti, il suo ESSERE stronzo e infame (è davvero stronzo e infame, tanto più se lo dice) e finché non ti convincerai che lui può fare quel che gli pare e uscire di carreggiata ed essere scombinato ed essere sommerso da se stesso, la tua vita sarà una vita a metà. Questo dovrebbero dire gli assistenti sociali, gli psicologi, gli psichiatri e i coach. Non filosofeggiare. A te piace troppo il ruolo di crocerossina e ti piace moltissimo sentirti superiore a lui. Ma a essere sommersa sei tu.
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    • Avatar di anna maria

      anna maria 6 anni fa (15 Luglio 2018 22:26)

      Ilaria,fosse tutto così semplice,mi basterebbe spogliarmi del ruolo del buon samaritano(ammesso che sia così davvero) e via,chi si è visto si è visto....i meccanismi sono ben diversi,la logica è illogica e le dinamiche son ingarbugliate,se bastasse decidere di che colore mettere il vestito oggi,nessuno si troverebbe in difficoltà.Ce la farò a far cambiare le cose,lo so benissimo,ma mi ci vuole un altro pochino di tempo...non tanto,ma arriverò a meta. Intanto voi non mi mollate però,che ho bisogno di scambiare due chiacchiere con tutte!!!
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    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (13 Luglio 2018 12:00)

      "perchè divento una manipolatrice anch'io?" Perché sei impegnata in questa guerra, e perché il tuo comportamento è finalizzato a modificare il suo e ad ottenere la "ricompensa". Mi pare di capire che - come me - hai adottato il modello della "brava ragazza / studentessa / moglie / madre / lavoratrice" che però si deve sentir dire "brava" da qualcun altro. Siccome sei "brava", devi essere amata e quindi puoi sentirti di valore. Sottolineo il DEVI, perché da questo punto di vista non essere apprezzata/amata essendo brava è una palese ingiustizia. Purtroppo, però, è una scommessa persa in partenza, persino se trovi qualcuno che ti apprezza, dal momento che tu pensi di non avere valore. Pensa che se io trovo qualcuno che apprezza me, penso che non abbia valore lui ... Tipo Groucho Marx: "mi rifiuto di far parte di un club in cui accettano me come socio". E questo significa trattar male un sacco di gente, eh! Non lo dico da vittima, ma da nevrotica :D Per non parlare della sfilza di sfigati che obiettivamente attiro, e a cui non pare vero di potersi sentire di valore facendomi ballare come una scimmia ammaestrata :) Ci si può lavorare su, e prima si esce dal circolo, prima inizia a risalire l'autostima. E c'è tanto ma tanto vuoto da affrontare ...
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    • Avatar di anna maria

      anna maria 6 anni fa (9 Luglio 2018 23:27)

      Claudia,ci siamo conosciuti e sposati 5 anni fa,io ora ho 52 anni e lui 10 di più. Figli ce ne sono ma sono i miei ed i suoi,non ne abbiamo insieme. E poi non si comporta bene nemmeno con i suoi figli,loro stanno con lui per l'opportunismo che lui ha insegnato loro (paga cene sontuose nei ristoranti e loro non offrono al padre nemmeno un caffè...).Non per fare la perfetta,ma mia figlia (19 anni,va ancora a scuola)che lavora il weekend in spiaggia e guadagna i suoi soldini stasera mi ha pagato la cena !!! devi sentire come tratta sua madre!!! con lei ho un ottimo rapporto,ma abita in Sicilia ed ha 86 anni,non voglio darle alcuna preoccupazione
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  17. Avatar di anna maria

    anna maria 6 anni fa (22 Luglio 2018 21:41)

    CE L'HO FATTA!!!!!!!L'HO LASCIATO!!!!!!!
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  18. Avatar di Gina

    Gina 6 anni fa (13 Agosto 2018 16:53)

    Sono arrivata alla conclusione che noi donne dovremmo stare sole. Sono quasi 60enne dopo 30 anni di matrimonio lui, coetaneo, ha cominciato a dare in escandescenze rifiuta tutto cio' che faccio dice che è pressato dalle ingiustizie del mondo, dalle tasse, dalla gente...rimane ore ed ore su intenet attaccato ai siti porno, nonostante sia sempre disponibile per lui. Vorrebbe andare a vivere altrove, non so dove ( da solo ...dice) e lo dice spesso. Cerco di parlare, sono sempre equilibrata e delicata ma niente...mi fa sentire una schifezza. Cerchero' di trovare una ragione per andare avanti ma, dopo che ti tarpano le ali diventa difficilissimo. Vorrei trovare il coraggio di sparire ma alla mia età chi mi dà un lavoro? che vita maledetta che abbiamo noi donne e solo perchè ragioniamo con il cuore.....
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  19. Avatar di Ally

    Ally 6 anni fa (27 Agosto 2018 22:44)

    Dopo 10 anni di storia e 3 di convivenza con oggi chiudo definitivamente il capitolo : la mia storia d'amore e la logistica di un abbandono. Dopo l enorme dolore sto cercando di capire cosa non funzionasse nel mio rapporto piu per comprendere a cosa fare attenzione per me stessa in un futuro piuttosto che alla ricerca di spiegazioni da chi é scappato di casa dal giorno alla notte. Sono stata illuminata dalla parte dell' articolo in cui Ilaria dice: stai lontana da chi ti critica apertamente. Solo adesso mi sono resa conto delle innumerevoli volte in cui lui ,in modo scherzoso, davanti a suoi amici e colleghi mi prendeva in giro "amorevolmente" su quei punti sui quali avevamo avuto a che discutere in coppia. Ricordo come ridevano tutti mentre lui faceva un ritratto caricaturale delle mie richieste e dei miei bisogni e dei miei sorrisi a denti stretti. E ricordo bene la sua capacità di minimizzare quando dicevo che questo atteggiamento non mi era piaciuto e che mi aveva inutilmente offeso e analizzato.alla fine del discorso sembravo io quella eccessivamente permalosa e la mia capacità di giudizio ancora una volta era stata minacciata e messa alla prova. É vero Ilaria.. la parola ferisce più della spada dicevano. Grazie per le riflessioni che grazie a te e al blog crescono via via nel mio percorso di consapevolezza. É dura ma serve.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (27 Agosto 2018 23:20)

      È dura ma è essenziale. È la tua vita. L’unica che hai a questo giro.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (27 Agosto 2018 23:22)

      E comunque lui è una super merdaccia, il tipo di uomo peggiore che si può trovare in circolazione. Il male assoluto. Non scherzo.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (28 Agosto 2018 0:09)

      È lui il problema, comunque. Tu non c’entri niente. Come sapete non mi appassiona particolarmente il tema dei “+” e dei “-“ ai commenti e talvolta vorrei poter entrare nel cervello di quegli idioti - con rispetto per gli idioti - che mettono i “-“ a certi commenti. Così, giusto per sperimentare l’emozione del vuoto assoluto.
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    • Avatar di Ally

      Ally 6 anni fa (28 Agosto 2018 9:57)

      Ti ringrazio Ilaria. Guarda personalmente non guardo neanche più i meno e i più :D ! É il contenuto di quello che scrivi e scrivono le altre che mi serve come non mai. Ce la sto mettendo tutta giorno dopo giorno e dopo 2 mesi ( a volte mi sembrano tanti a volte pochi) ho capito che sono rimasta io qua con me stessa ed é da me che devo ripartire. Solo che questa storia lunga e difficile, ora che ne sto osservando le caratteristiche che mi hanno svuotato e debilitato, mi pone davanti al timore di credere poco nella mia capacità di giudizio e di riconoscere certi atteggiamenti. Proprio ora che invece ho bisogno di credere in me prima di tutto.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (28 Agosto 2018 13:18)

      Ally, lo sai che è successo anche a me? Non per niente sono qui. Ma io sono la prova vivente che ce la si può fare e ti garantisco che io di cose brutte ne ho sperimentate. In prima persona e attraverso le persone che mi contattano. Ce la si fa. E poi godi molto di più.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (28 Agosto 2018 11:27)

      Ilaria, mi fai morire :D :D :D
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    • Avatar di Doris

      Doris 6 anni fa (28 Agosto 2018 8:28)

      Ciao Ally, che brutta la situazione in cui vieni presa "amorevolmente" per i fondelli dal tuo compagno di fronte agli altri!! Come sminuire e disarmare completamente qualcuno in una mossa sola. L'ho provato ed è una manipolazione veramente disorientante. In bocca al lupo per la tua risalita.
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  20. Avatar di Ally

    Ally 6 anni fa (28 Agosto 2018 18:13)

    Grazie Ilaria. Grazie ragazze. La storia si é conclusa senza un confronto ma solo per mail. Di una freddezza anche inaudita. Sommando una serie Di cose ripenso seriamente alle mie facoltà di scelta di ciò che é meglio per me. Vi leggo sempre e vi ringrazio del sostegno.
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