Smettila di rimuginare sui tuoi errori e vai nella direzione giusta

erroriCapita spesso, soprattutto nei momenti di crisi, soprattutto quando le cose non vanno nel verso giusto, soprattutto quando le cose stentano a mettersi a posto, di concentrarsi sui propri errori, presenti, recenti o passati e pensare di aver fallito tutto, di essere degli incapaci e di non essere in grado di combinare nulla di buono e di non poter realizzare nulla di positivo per sé e per la propria vita.

Ci si concentra talmente tanto sui propri errori da farli diventare il “tutto” della propria esistenza e dei propri risultati, tanto da percepire se stessi non come persone (che come tutto e tutti) hanno sperimentato il fallimento (uno o più fallimenti anche), ma come persone che sono quello stesso fallimento che hanno sperimentato. Scommetto che anche tu, a furia di rimuginare sui tuoi errori pensi di essere una fallita e che la tua vita sia tutto un fallimento. Eppure questa non è la realtà. E’ solo la conseguenza di un atteggiamento mentale che non è utile e non è funzionale.

"Dimentica gli errori del passato.Dimentica tutto eccetto ciò che devi fare ora e fallo.W. Durant"

Perché, molto semplicemente, tu non sei i tuoi errori e i tuoi errori nemmeno ti rispecchiano. I tuoi errori non rispecchiano la tua vera natura. I tuoi errori sono semplicemente le conseguenze di modi pensare, comportamenti e azioni che ti sono di certo appartenuti, ma in un momento circoscritto della tua vita, in determinati circostanze e contesti e in determinati stati emotivi, stati d’animo. Insomma, gli errori sono proprio questo: errori, nulla più. Ora spieghiamo.

Faccio un esempio semplice semplice. Credo che tutti sappiamo che una delle regole base della grammatica italiana sia distinguere il termine “a” (lettera dell’alfabeto o preposizione) dal termine “ha” terza persona del verbo avere, presente indicativo. Dico credo, perché con i tempi che corrono… Ma va beh, diamo per scontato che a scuola a tutti noi abbiano inculcato ben bene che scrivere “a” invece di “ha” sia un errore gravissimo e madornale che ci può definire come persona completamente illetterata o persona con le minime basi di istruzione. Eppure, anch’io, che amo esprimermi correttamente e pongo alla cosa molto attenzione, mi accorgo che, magari scrivendo un SMS, rispondendo a un What’sapp o anche rispondendo ai commenti sul blog, ogni tanto cado nell’errore e scrivo “ha”, come “a”, senz’acca. E’ perché gli strumenti non mi aiutano (i famigerati correttori che non correggono), perché ho fretta, perché sono presa dall’entusiasmo di comunicare. Perché non rileggo e non correggo.

Errori, contesti e circostanze

Ora, se qualcuno me lo chiede, so ben spiegare perché scrivere “a” senza l’acca invece di “ha” con l’acca è un errore madornale e ignominoso. Non è che non lo so. E io detesto fare quel genere di errore, non mi piacciono gli errori di grammatica, ci tengo che tutto sia corretto. Il fatto è che per la fretta, gli strumenti e l’entusiasmo io quell’errore lo commetto lo stesso, talvolta. La fretta, gli strumenti e l’entusiasmo sono una giustificazione sufficiente che mi autorizza a ripetere quell’errore? No di certo. E’ sotto la mia responsabilità e nel pieno delle mie possibilità non sbagliare e correggere.

Considerando la fretta e gli strumenti che non aiutano, dato che sono consapevole che la fretta e gli strumenti che non aiutano possono essere ostacoli sulla mia strada verso la “scrittura perfetta”. Le condizioni e il contesto non mi autorizzano a sbagliare. Anzi, nel pieno delle mie responsabilità e delle mie possibilità e adottando un atteggiamento consapevole, nei miei confronti e nei confronti degli altri, so bene che per evitare danni (ed errori) devo fare un respiro, prendermela con calma, rileggere e correggere. Che ci vuole, in fin dei conti? Si tratta, appunto di prendersi le proprie responsabilità, di vivere in modo consapevole le diverse situazioni della vita. (Quest’ultimo è un concetto molto importante, anche se non è il principale, questa volta, ma è molto importante).

Quindi se confondo “a” con “ha” c’è l’errore, l’errore è mio, rientra nella mia responsabilità (in questo caso a maggior ragione, dato che la regola grammaticale la conosco bene), ma io non sono quell’errore. Io non sono sbagliata. Io non sono i miei errori.

"Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa. G.Rodari"

Tu mi dirai: “Cara la mia Ilaria, sai che cosa me ne frega a me dei tuoi “a” e dei tuoi “ha”?! Chiamali pure errori, ma io ho tredici matrimoni falliti alle spalle, sono stata licenziata 26 volte, ho fatto 11 figli tutti con uomini sbagliati, ho perso la casa e ora sto con un uomo che mi picchia e che non riesco a lasciare… Che mi dici, rispetto alla mia situazione?”

Ora, so bene che ci sono delle maratonete dell’errore (anche dei maratoneti eh!) quelli che ripetono errori su errori e magari sempre dello stesso genere, fanno solo leggere variazioni sul tema. So anche che ci sono errori, nella vita, che lasciano strascichi e complicazioni e conseguenze che poi per “sistemare” ci vuole il doppio del tempo o il triplo o il quadruplo di quello che hai impiegato a fare l’errore. Errori le cui conseguenze ti perseguitano peggio che Titti e Silvestro. Cioè peggio di quanto Titti perseguiti Silvestro e Silvestro Titti.

Cioè, infatti, diciamocelo sinceramente: poniamo che a qualcuna sia successo di sposare l’uomo sbagliato. Uno degli errori ben più comune di quanto si pensi. Come ben si sa, a sposarsi non ci vuole nulla, anzi, è la cosa più semplice del mondo, estremamente apprezzata socialmente e con problematiche burocratiche zero. Vogliamo parlare dell’esaltazione emotiva, tra l’altro? Poi, dopo, quando sei nel mezzo del casino, prova un po’ a uscirne: prima ti devi accorgere veramente che hai sbagliato, e devi accettare il fatto; poi devi cominciare a pensare che forse puoi lasciare tuo marito. Forse. Poi devi iniziare a lasciarlo.

Poi ci sono un infinità di fasi e di passaggi, quasi tutti traumatici, in cui nel 99% dei casi non hai il sostegno di nessuno, nemmeno del tuo avvocato, che peraltro è l’unico che ci guadagna davvero nella storia senza perderci nulla. E poi, poi, poi, dopo mille poi, ancora quel matrimonio fallito ti perseguita. Credi che tutto sia finito e invece, ogni giorno c’è una grana che si presenta, un problema con i figli, la cresima del pronipote, un ricordo del cavolo che fa capolino nella tua memoria quando meno te l’aspetti e tu e il tuo errore siete ancora lì faccia a faccia. E nel frattempo tu hai solo attraversato una serie di stati emotivi uno dopo l’altro, tutti di melma però. E magari hai accumulato altri errori.

Te credo che poi una si sente una fallita, te credo che poi una si identifica con i propri errori e pensa di essere lei i suoi propri errori, di essere sbagliata, di essere un errore vivente. Diverso sarebbe se il giorno dopo che ti sei accorta di aver sposato uno stronzo suonasse alla porta un postino bellissimo in smoking e ti dicesse: “Buongiorno Signora sono dell’Ufficio Ufficiale Riparaerrori. Ora siccome ci siamo accorti che lei ha sposato l’uomo sbagliato, sono qui a occuparmi della pratica, di modo che lei non debba avere nessuna conseguenza che la distragga dal suo percorso verso la felicità: lei parta per 6 mesi in un giro di tutte le spiagge tropicali del pianeta, pagato da noi, ovviamente.

Nel frattempo noi ci occupiamo di tutto: quando sarà tornata, lei sarà divorziata, alle condizioni che vuole lei, nessuna tristezza, rimpianto o ricordo lacrimevole, un ottimo lavoro, una casa bellissima, i suoi bimbi più felici di prima, le sue amiche piene di ammirazione per lei, sua mamma che finalmente si è accorta di quanto vale e che non le rompe più le scatole e dieci uomini sceltissimi e con il bollino blu della garanzia tra i quali scegliere, finalmente, l’uomo giusto per lei con il quale iniziare una nuova relazione a prova di intoppo! Intanto io rimango qui con lei, per non lasciarla sola e per prepararle le valigie. Tutto a prova di errori e di dolori.”

Errori, quel che ti è successo e tu: c’è differenza

Sono sicura che con un approccio del genere gli errori verrebbero percepiti come molto, ma molto meno traumatici e che tu, come tutte le altre persone che camminano su questa terra, tenderesti meno, ma molto meno, a identificarti con i tuoi errori, a personalizzarli.

"Gli errori rendono l’uomo amabile. Goethe"

Il fatto è che la realtà è molto più reale di quanto io ho descritto nel mio quadretto ideale e fantasioso. Gli errori si commettono, sono inevitabili, hanno delle conseguenze e talvolta queste conseguenze durano per molto tempo e sono molto pesanti. Il che influisce sul tuo stato d’animo, tanto da farti assumere un atteggiamento mentale del tipo: “sono una fallita, fallirò sempre, non sono capace di nulla e di fare nulla”.

Il problema è che questo atteggiamento di colpevolizzazione e di autodistruzione emotiva non porta a nulla di buono, se non ad altri errori. Cioè, rende più facile che si commettano nuovi errori e spesso dello stesso genere dei precedenti, creando una catena senza fine, che non si interrompe mai.

Come fare allora per soffrire il meno possibile, liberarsi dalle ombre che gli errori passati “insistono” nel voler proiettare sulla tua vita e ricominciare a vivere una vita autentica e vera, facendo tesoro dell’esperienza accumulata attraverso l’errore e nel contempo non facendosene limitare e inibire?

Come si fa a liberarsi degli errori del passato e conquistare quella libertà (anche e soprattutto dagli errori) che poi è la stessa cosa della felicità?

E’ necessario usare la ragione e modificare il proprio atteggiamento mentale, assumendo una consapevolezza molto definita rispetto a quel che è successo, rispetto a quel che ti è successo.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.
"Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita. S.Tamaro"

E’ vero infatti che c’è una responsabilità personale. Nell’esempio del matrimonio con un uomo sbagliato possiamo dire che sei tu che ti sei sposata, non la tua compagna di banco, certo. Sei tu che ti sei caccaiata nel guaio. Ripensa però a quando è successo: quale era il contesto? Quale le condizioni? Quale il tuo stato d’animo? Quali le informazioni, i dettagli, le idee e i pensieri ai quali avevi dato attenzione? Quali le informazioni, i dettagli, le idee e i pensieri ai quali non avevi dato attenzione? Ripensaci. Ripensa alle condizioni nelle quali hai “commesso quell’errore”, se lo hai commesso, o altri errori dai quali non riesci a distaccarti, per i quali non riesci a perdonarti.

Errori e obiettività

Probabilmente, con uno stato d’animo diverso, con informazioni diverse, con una concentrazione posta su qualcosa di diverso, quegli errori che hai commesso nel passato e con i quali tanto ti identifichi, oggi o domani non li faresti più.

Ecco perché possiamo dire che tu non sei i tuoi errori: tu sei qualcosa di diverso, di lontano dai tuoi errori e sei molto di più. Tu hai la capacità di andare oltre i tuoi errori, di superarli, di assumere decisioni diverse rispetto a quegli errori. Di prendere consapevolezza delle condizioni, delle circostanze, dei contesti. Delle tue emozioni e dei tuoi stati d’animo. Del tuo atteggiamento mentale.

Non solo, sempre nel percorso di consapevolezza che ti permette di prendere la distanza dai tuoi errori, di liberarti del senso di colpa e, soprattutto, dal senso di non valere nulla, puoi includere benissimo la capacità di distinguere quel che sei, da quel che fai e che hai fatto (i tuoi errori per esempio) e da quel che ti è accaduto.

Ora, ci sono filoni della psicologia e anche della crescita personale – coi quali peraltro, in via generale, mi trovo abbastanza d’accordo – che tendono a far rientrare tutto o la gran maggioranza di quel che accade a un individuo all’interno della responsabilità personale. Cioè, esasperando: se sei sulla spiaggia e c’è uno tsunami, il fatto che tu sia sulla spiaggia e sia investito dall’onda rientra nella tua responsabilità, magari anche “solo” per ragioni inconsce.

E’ ovvio che io non mi ritrovo in questa interpretazione estrema. Tanto che, a proposito di errori considero che sia sempre importante non perdere di vista anche l’influenza degli altri e degli accadimenti esterni (in questo senso c’è un po’ di differenza rispetto alle circostanze e ai contesti).

Detto papale papale, riguardo un tema che ruota intorno a quello degli uomini sbagliati e di cui spesso parliamo qui, cioè la manipolazione: accade talvolta che una serie di accadimenti e le loro conseguenze portino le persone a essere vittime di altre persone. Quando si è manipolate (o manipolati) si è vittime. E spesso, da vittime si compiono errori.

Ovvio che possiamo ribattere – e ci tocca farlo – che non possiamo pensare di essere vittime tutta la vita e dunque che non possiamo non sentirci coinvolti rispetto alla nostra responsabilità personale. Ma nel momento in cui ti fai tante paturnie e tanti rimuginamenti rispetto agli errori passati e al sentirti un fallimento di donna, per onestà e completezza di informazioni non puoi non considerare l’eventualità di essere stata vittima di altre persone o, anche, perché no, di un accadimento sfortunato.

Nel momento in cui fai una chiara distinzione tra quello che sei, quello che fai (o hai fatto) o quello che ti è successo, il tuo livello di consapevolezza aumenta enormemente e anche il tuo livello di autodeterminazione.

Questo ovviamente riguarda anche quelli che molte considerano errori di seduzione e di attrazione: se talvolta hai commesso errori nella seduzione, questo non significa che tu non sia capace di sedurre.

Certo, tanti sono i dettagli da tenere in considerazione e si può fare, con semplicità. Per questo, per tutte coloro che vogliono liberarsi dai pesi del passato e ritrovare la serenità personale necessaria a iniziare una relazione piena e appagante ho preparato dei percorsi specifici:

I 7 Pilastri dell’Attrazione.

è il primo passo verso la conoscenza di te e del tuo potenziale di attrazione.

Clicca qui per iniziare il tuo percorso de I 7 Pilastri dell’Attrazione adesso.

Come Sedurre un Uomo senza Stress

In questo percorso si spiegano i passi dell’attrazione “autentica”, quella attraverso la quale ti dài valore, smetti di essere bisognosa e rompiscatole e riesci davvero a realizzare una relazione appagante e duratura.

Clicca qui per iniziare il tuo percorso Come Sedurre un  Uomo senza Stress adesso.

 

Lascia un Commento!

312 Commenti

  1. Avatar di valebella

    valebella 9 anni fa (25 Luglio 2015 12:02)

    Ecco la mia storia: Salve,sono una ragazza di 22 anni, ho conosciuto questo ragazzo di 23 anni ancora a marzo. Subito mi ha detto che da poco ha perso il padre, fin da subito gli sono stata vicina anche se lui è da Genova e io di Vicenza. Dopo la sera in disco in cui ci siamo conosciuti,ci siamo visti ci siamo baciati abbiamo dormito assieme,ci siamo coccolati ma nn abbiamo fatto l'amore,lui è stato molto carino, e quando è partito per Genova mi ha detto già da subito che voleva rivedermi. Sono andata a trovarlo dopo poco e abbiamo passato una bella settimana assieme,è stato molto gentile,ma fiutai già che lui stava male anche per il fatto che da poco tempo un suo caro amico (con cui stava sempre assieme) se n'era partito per l'estero. In questa settimana ci siamo avvicinati molto, ma non l'abbiamo fatto perchè io non me la sono sentita (visto che per me il sesso ha un grande valore di affetto). Dopo sono dovuta tornare a casa e ci siamo sentiti praticamente tutti i giorni. Finchè dramma:si suicida uno dei suoi cari amici. e da lì si fa sentire di meno e più staccato. Però a volte è carino e m fa capire che mi vuole vedere. (ci eravamo messi dacc di vederci al suo compleanno). Sta di fatto che vado a Genova di nuovo e questa volta non è come la prima. E' staccato fa fatica ad avere contatti con me,mi lascia da sola,fa i cavoli suoi,sembra quasi che gli rompo. A volte mi bacia e mi dice che gli interesso ma che non mi vuole di torno. Finchè una sera mi tratta male i fronte ai suoi amici, non vuole farlo nemmeno con me (ero io che volevo e lui mi disse che non se la sentiva). Finchè mi dice che gli piaccio è interessato ma che non vuole una storia seria. Io riesco a resistere fino una settimana finchè nel giorno della mia partenza io esco vado da sue amiche che mi consigliano d andare e non stare male e di non farmi trattare così. Io ritorno a casa sua e non lo trovo( è uscito con amici). Allora gli scrivo una lettera la lascio sopra il suo letto con un quadrifoglio dentro (quello che avevo colto per lui e lui mi aveva detto d tenerglielo). Sceno di casa vado verso la stazione,fatalità lo trovo con l'amico che sta tornando a casa..mi saluta mi dice: ciao cucciola mi bacia a stampo mi abbraccia forte e mi dice ci sentiamo. poi però mi lascia andare da sola senza accompagnarmi. Poi da lì non si è più fatto sentire (e neppure io e comincio a star meglio).. finchè sabato ad una festa lo becco con i suoi amici..saluto prima loro e poi lui..vado li gli do i due bacini e gli chiedo come sta..la sua risposta : MALE. io mi giro verso le mie amiche e mi rigiro e lui e i suoi amici erano già andati via.. perchè questa risposta?..e secondo lei..che devo fare?! non gli ho ancora scritto..(però ho scritto ad una sua cara amica che sono stata contenta di vederla..e anche lei diciamo non mi ha risposto).solo quando le ho riscritto con scritto:''posso chiederti un consiglio?',lei mi risp: si dimmi pure. Come vede e interpreta tutta questa situazione?? Sono tentata di scrivergli/chiamarlo...
    Rispondi a valebella Commenta l’articolo

  2. Avatar di Alessandra

    Alessandra 9 anni fa (18 Settembre 2015 18:38)

    Le chiedo, cortesemente, di darmi una risposta ad un problema che mi assilla da tempo !Ho rinnegato un uomo fidanzato da dieci anni, proprio perché fidanzato, ma tutti mi dicono che se mi fossi lasciata andare lui ora sarebbe unicamente con me!Le mie paure di fallire di rimanere delusa mi hanno bloccata e non ho rischiato.. Ora ho tanti momenti di disperazione perché lui dopo vari tentativi non mi cerca più .. Le chiedo .. Ho fatto bene?Dovevo rischiare?Il treno credo che ormai sia passato ma penso anche che se il destino vorrà ci farà rincontrare.. Devo ancora pensarci o voltare pagina? Il mio sesto senso mi diceva di non fidarmi di lui ma ora mi sorgono dubbi.. Non riesco a pensare ad altro.. Non mi interessa nessuno.. Abbiamo vissuto 24 su 24 insieme perché frequentavamo un corso.. Ma non mi sono lasciata andare in quel "senso" e lui mi diceva che con il mio carattere vulnerabile non si fidava di me e che una volta lasciata la ragazza con cui diceva che tutto andava a gonfie vele prima del ns incontro.. Aveva timore che io lo piantassi.. Ed io invece pensavo che una volta ottenuto ciò che voleva sarebbe rimasto con la sua ragazza.. Le paure non ci hanno fatto vivere serenamente.. Ed ora lui è ancora con lei mi ha cercato x 8 mesi dopo il corso ed io sono piena di dubbi!Per favore mi aiuti ad uscirne..credo di essere innamorata!
    Rispondi a Alessandra Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (18 Settembre 2015 19:13)

      @ Alessandra: chi sarebbero i TUTTI ai quali fa decidere per lei? Son curiosa. Ha un consiglio di amministrazione della sua vita? Dieci anni dedicati a un uomo fidanzato evidentemente pochissimo meritevole, da come ne parla. Ha visto che ci sono anche altri uomini nel mondo? (Sì, lo so che lui era unico e speciale e lei stava benissimo con lui, come non è mai stata con nessuno. Però quando si diventa grandi bisognerebbe smettersela di raccontarsi favole :) ).
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessandra

      Alessandra 9 anni fa (18 Settembre 2015 21:06)

      Scuasami Ilaria volevo dire ke lui è fidanzato da dieci anni non ke ho perso 10 della mia vita dietro lui.Abbiamo frequentato un corso di un anno ma tra noi e' partito tutto dopo nove mesi xke' io non lo consideravo in quanto fidanzato..la nostra conoscenza e' durata 4 mesi..e dopo il corso l'ho sempre rinnegato ed evitato un incontro.. Lui mi ha cercato x molti mesi ma io non gli ho dato alcuna possibilità !
      Rispondi a Alessandra Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (18 Settembre 2015 23:05)

      Bene, brava Alessandra. L'innamoramento (o il presunto innamoramento) accade, per molte ragioni, ma non bisogna sacrificare la propria vita e la propria serenità sull'altare dell'innamoramento, che dici?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessandra

      Alessandra 9 anni fa (18 Settembre 2015 23:18)

      Hai ragione .. Sono quasi convinta di aver fatto la cosa giusta se non fosse per alcuni dubbi ke ultimamente mi assalgono... Ma in fondo lui non hai mai fatto nulla di eclatante x me!
      Rispondi a Alessandra Commenta l’articolo

  3. Avatar di Beh

    Beh 5 anni fa (27 Dicembre 2019 23:21)

    "Come ben si sa, a sposarsi non ci vuole nulla, anzi, è la cosa più semplice del mondo, estremamente apprezzata socialmente e con problematiche burocratiche zero" Ehm? In quale parte dell'universo e da parte di quale generazione? Mi sembra strano che nessuna delle tre cose l'abbia riscontrata.
    Rispondi a Beh Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (28 Dicembre 2019 12:17)

      Intendi dire che dove vivi tu non è socialmente apprezzato il matrimonio, e una coppia di fatto ha meno problemi burocratici di una sposata, o che non ti sei mai sposato/a?
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

  4. Avatar di Emanuele

    Emanuele 5 anni fa (31 Dicembre 2019 16:18)

    Auguro a ognuno di voi di trascorrere una felice serata di fine anno e di iniziare l'anno nuovo con l'amore nel cuore. Quello per noi stessi il più importante.
    Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (1 Gennaio 2020 12:39)

      Buongiorno a tutti voi per il primo giorno di questo nuovo anno 🤗. Il 2018 per me é stato l anno dello sconvolgimento, il 2019 quello di un nuovo orientamento ed ora il 2020 lo vedo l anno del fare, del muoversi e dello sporcarsi le mani, indipendentemente dal se riuscirò o meno nei miei intenti. Non sono i miei errori, scrive sempre Ilaria, non siamo i nostri tentativi nel singolo ma l insieme dei tentativi ci porta comunque piano piano sempre più vicini alle nostre mete. Un abbraccio di vicinanza e tanta grinta a tutti ❤️
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (1 Gennaio 2020 17:06)

      Grazie @Ally tanta grinta a tutti!
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (1 Gennaio 2020 19:16)

      Un grosso abbraccio di buon inizio 2020 anche a te, Ally! E... se sei Capricorno, il 2020 sarà il tuo anno, lo dicono le stelle :D
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  5. Avatar di Simona

    Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 9:12)

    Buongiorno Ilaria e buongiorno a tutte le lettrici. Ho ricevuto un'educazione rigidissima, per mia madre il sesso è qualcosa di sporco e che comunque va fatto solo da sposati, ho sempre sottostato ai suoi dettami pur non condividendoli, ma non mi sono mai imposta, seppure adulta vengo trattata da bambina.mesi fa ho conosciuto un uomo molto intelligente, stimato e apprezzato da tutti anche al lavoro, all'apparenza serio e gentile, molto legato agli affetti familiari ( forse anche troppo ) sembrava un vero uomo di valore. Ha fatto di tutto per conquistarmi e conquistare la mia fiducia, era sempre premuroso attento, se non stavo bene era sempre prodigo di attenzioni, mi mandava messaggi e mi chiamava, sembrava si preoccupasse per me. Il mio sesto senso mi mise in guardia dai repentini cambi di programma, dalla continua alternanza di attenzioni e freddezza ma non volevo vedere niente di tutto ciò e imputavo tutto allo stress che accumulava al lavoro e al fatto che in passato soffrì molto per amore arrivando a prendere anche psicofarmaci. Si dichiarava interessantissimo a me e diceva di stare molto bene insieme, così sempre più presa decisi di fare per la prima volta l'amore. L'indomani mi disse che tutto finiva lì. Provo una grande rabbia per essermi fidata, sono abbattuta, mi sento sporca e immensamente stupida per aver perso la verginità con un essere così perfido. Non riesco a perdonarmi, provo un fortissimo malessere e una grande tristezza. Ora sento anche salire l'ansia, temo che non riuscirò ad avere una bella vita sentimentale e che non riuscirò a formare una famiglia. Questa esperienza temo che mi segnerà anche in futuro. Ilaria cosa posso fare per andare avanti e iniziare a vivere? Spero che riuscirete a trovare un po di tempo per rispondermi. Vi ringrazio in anticipo, auguro a te Ilaria e a tutte le lettrici Buon Anno.
    Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (31 Dicembre 2019 10:37)

      Ciao Simona. Io ho perso la verginità diverso tempo fa, ahimé, con uno stronzo. Mi sentivo come te, "sporca", stupida e, soprattutto, vulnerabile. Allora avevo pochissima esperienza a livello sentimentale, ero molto giovane e inesperta. Poi ho avuto altre storie, di cui soltanto una posso considerare importante. Andrai avanti e questo sarà soltanto un ricordo, non preoccuparti. In molte abbiamo avuto esperienze negative... Ti rialzerai anche tu. Auguri di buon anno anche a te.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 13:01)

      Grazie Emilia ora vedo tutto nero e mi sento con l'interruttore spento. Sembrava proprio un gran uomo.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (31 Dicembre 2019 15:50)

      @Simona, vedi tutto nero perché ti senti in colpa per qualcosa di cui non devi assolutamente colpevolizzarti, né tantomeno vergognarti. Questo tuo malessere e questa tristezza, secondo me, dipendono anche dal fatto di aver in qualche modo trasgredito i dettami e le regole imposti dall'educazione rigida che hai ricevuto, ed ora è come se non ti sentissi a posto con la coscienza perché pensi di aver fatto un torto a tua madre. Non hai fatto alcun torto a nessuno, credimi. Hai solo incontrato un bastardo che ha voluto approfittarsi della tua bontà e ingenuità. Cerca di diventare più astuta, non farti influenzare dai tuoi genitori o da chiunque altro e agisci per il tuo benessere. Il primo passo da fare è dimenticare al più presto questo personaggio che ti ha fatto del male e voltare pagina.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:10)

      @Emilia ha centrato in pieno il punto, sento di aver trasgredito le regole rigidissime che mi sono state imposte e ora provo un forte malessere e mi sento in colpa nei confronti di mia madre.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (31 Dicembre 2019 20:19)

      Simona, Le regole si possono anche infrangere. Sposta l'attenzione su queste regole in questo modo: sono davvero tue ? Per quanto un genitore può voler bene a una figlia può imporre delle regole che condizionino la sua vita ? In altre parole mai fare ciò che si aspettano altri da te. Ma fai ciò che tu ti aspetti da te stessa.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 22:23)

      "Fai ciò che ti aspetti da te stessa", Emanuele non potevi darmi consiglio migliore, grazie davvero, devo stamparlo nella mia mente!
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (31 Dicembre 2019 10:50)

      Ciao Simona, Ci sono in giro persone spregevoli e purtroppo quest'uomo è così. Ha approfittato di te non solo per il sesso ma soprattutto per le tue fragilità. Insomma un gran furbacchione travestito da uomo amorevole e premuroso.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (31 Dicembre 2019 11:52)

      Emanuele approvo e sottoscrivo in tutto, correggerei da parte mia il "furbacchione" in "carogna-bastardo-stronzo-perfido".
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (31 Dicembre 2019 11:57)

      Ciao Ilaria, va benissimo la tua correzione. Ho il disgusto verso quest'uomo. Forse sbaglio ma io diffido sempre di chi trasmette questa immagine tutta casa e chiesa.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 13:04)

      Emanuele la cosa incredibile è che parlava sempre di serietà e di quanto fosse difficile incontrare persone mature, serie e di valore.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (31 Dicembre 2019 13:40)

      Simona, come sai mi hai scritto in privato e io ti ho dato sinteticamente e con onestà la mia opinione. Ci tenevo tu scrivessi qui perché ero certa avresti trovato molte persone pronte a ridimensionare l'accaduto senza svilire i tuoi sentimenti e a incoraggiarti. Il blog è pieno di articoli e di scambi che sottolineano come i peggiori, in tutti gli ambiti, siano proprio i lupi travestiti da agnelli e in particolare gli uomini di apparente successo "mondano". Inoltre io spesso dico, attenzione, perché coloro che insistono su una particolare presunta dote (in particolare l'"onestà" e la "serietà") stanno in realtà comunicando il contrario, e cioè che difettano proprio in quello. La verginità per molti è un valore e questo valore è un valore medievale che, guarda caso, vale solo per le donne e non per gli uomini. In realtà alcune donne tuttora tengono alla propria verginità in attesa di concedersi all'"uomo giusto" e al "momento giusto", ma questo in realtà ancora una volta toglie valore al femminile, alla donna e alla sua volontà di essere e di esprimersi come vuole, perché svaluta lei ma dà importanza all'uomo al quale dovrebbe concedersi. Capisco perfettamente il disappunto e la rabbia che probabilmente hai con te stessa per esserti fatta ingannare. Tutti noi abbiamo subito imbrogli e inganni. Non sarà il primo e non sarà l'ultimo. Impara a proteggerti, proteggerti sempre e a non credere alle tante bugie che gli altri raccontano. E poi, leggi il blog: tante dinamiche sono spiegate molto ampiamente e nel dettaglio. Consuma il lutto e vai oltre. Un abbraccio.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:24)

      Tra poche ore sarà il 2020, devo iniziarlo con un peso in meno nel cuore e con forza e determinazione. Grazie Ilaria per le tue parole e l'incoraggiamento, un abbraccio anche a te 🤗
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (1 Gennaio 2020 17:14)

      Annav avevo frainteso. Però in tutta onestà lui ha fatto di tutto per manipolarmi e confondermi e farmi credere che fosse un rapporto promettente il nostro. Ho imparato la lezione, una lezione dura ma che indubbiamente mi farà crescere. Ora andrò avanti nella mia vita con la consapevolezza di badare più ai fatti che alle parole e tenendo conto di quello che ieri ha detto Ilaria ( chi insiste su una presunta dote in realtà sta comunicando il contrario ). Grazie a tutti per la vostra vicinanza.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (1 Gennaio 2020 18:56)

      Secondo me, “crederci” o “non crederci” sposta il centro su quello che lui dice (o anche fa). Se passi il tempo ad ascoltare/osservare lui, riesci anche ad ascoltare te stessa? Credo che molti campanelli d’allarme vengano ignorati o sottovalutati per questa ragione. Certamente, restare sui fatti è sempre la cosa giusta da fare. Buon anno nuovo, allora!
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 12:58)

      Ilaria è la descrizione esatta. Non riesco a capire come possa un uomo comportarsi in maniera così ignobile, la cosa assurda è che diceva anche di volermi bene. Vorrei tanto poter tornare indietro.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (31 Dicembre 2019 13:20)

      @Lela, Esatto puntava alla sua prima volta. Ha fatto la parte del bravo ragazzo per entrare in sintonia con Simona identificandosi con i suoi valori. Poi comprendo il tipo di educazione che ha ricevuto Simona. A cui mi sento di dire di tirare fuori le unghie, e diffidare di chi si identifica troppo nella sua educazione.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 5 anni fa (31 Dicembre 2019 15:28)

      Ciao Simona e ciao a tutti: la tua mortificazione è naturalissima, dati i severi principi a cui ti attieni: per te, e per l'educazione ricevuta, perdere la verginità equivale a dare il massimo attestato di fiducia e una disponibilità totale ad aprirsi. Questo soggetto probabilmente voleva semplicemente mettere alla prova le proprie doti di seduttore-manipolatore, testare fino a dove poteva spingersi, quanto, eventualmente, poteva cambiarti. Gioco facile, facilissimo, con una persona dalla moralità così severa. E non è il primo ma non sarà neppure l'ultimo. Tu non devi sentirti né sporca, né sciocca. Ferita, addolorata e offesa, forse, perché hai subìto un gravissimo furto con destrezza. Dai ladri però si impara a difendersi, di solito proprio con l'esperienza. Ci si lecca le ferite e si impara a fare attenzione. Soprattutto a chi fa personal branding scorretto in amore: pratica ormai dilagante ad ogni livello. Sono, guarda caso, soprattutto gli uomini e le donne di maggior successo i più sgamati in questa pratica, forse perché, abituati a "promuoversi" con abilità negli ambienti professionali, trasferiscono semplicemente una competenza acquisita ad altri settori dell'esistenza. Dimostrando un cinismo agghiacciante. Tocca a noi imparare a riconoscerli e solitamente lo facciamo sbattendoci il muso. Io per prima: che mi sono sentita stupida quanto te. Passerà e avrai appreso una grande lezione. Un abbraccio e un augurio per il nuovo anno.
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:00)

      Sai Emanuele che non riesco a capire che cosa gli cambiasse il fatto che per me fosse la prima volta, quello che mi ferisce è che poi mi abbia scaricata.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:04)

      Doris eccome ci ho sbattuto il muso, ho imparato di più con questa esperienza che in tutta la mia vita. Ha avuto un cinismo agghiacciante, forse capirebbe il male che mi ha fatto solo se la vita lo mettesse davanti a qualche esperienza simile. Ti abbraccio e ti auguro un buon anno grazie per l'incoraggiamento.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (31 Dicembre 2019 16:59)

      Cara Simona, purtroppo non puoi tornare indietro ma per fortuna puoi andare avanti! La prima volta ha un valore emotivo molto importante, ma se puo' consolarti n molti casi e' deludente, spiacevole e la persona si rivela ben altro. Il tuo dispiacere e' normalissimo ed e' giusto esprimerlo ora per poter voltare pagina al piu' presto, e con la preziosa consapevolezza di saper riconoscere gli uomini che si mostrano bravi, buoni e onesti a parole (che non sono i fatti) per tenerli alla larga. Indietro non si torna, ma si va avanti e sempre piu' forti! Un abbraccio di cuore e buon anno! 🤗
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:08)

      Gea è proprio vero che non posso tornare indietro, devo avere la forza di andare avanti più forte di prima. Un caro abbraccio e buon anno anche a te 🤗
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (2 Gennaio 2020 11:30)

      Grazie Simona, si, andrai avanti, piu' consapevole e piu' forte di prima. Ancora auguri e un forte abbraccio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Lela

      Lela 5 anni fa (31 Dicembre 2019 13:04)

      Mamma davvero Simona, che individuo orrendo!!!! Magari puntava proprio a quello l'infame, alla tua prima volta! Ed è pure riuscito a far sentire te in colpa!!! Assolutamente no Simona! Tu ne esci pulitissima altro che sporca! Non colpevolizzarti, davvero non è il caso, anche se è comprensibilissimo! E' solo riuscito a farti cadere in una trappola ben architettata! Purtroppo sei partita dal peggio che potevi incontrare, ora però puoi far tesoro di questa brutta esperienza, imparare a dar retta ai segnali di pericolo e vedrai che, come dice Emilia, ti rialzerai più forte di prima!!! Un abbraccione!
      Rispondi a Lela Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:13)

      Grazie per l'incoraggiamento Lela, è stata una trappola studiata a tavolino, purtroppo ci sono cascata, un po come tutti quelli che lo conoscono, chiunque pende dalle sue labbra, è un mostro più che un uomo.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Fabio

      Fabio 5 anni fa (31 Dicembre 2019 14:28)

      Buongiorno Simona, mi spiace molto per la tua brutta esperienza, ma credo proprio non sia colpa tua, è solo la conseguenza di una cattiva educazione, arcaica e superata, che non permette alle donne di difendersi, porta solo alla sottomissione. Il tipo che hai avuto la sfortuna di incrociare fa parte di questo mondo maschilista, all'apparenza serio e gentile e di buona società, in sostanza figlio di puttana, il quale non ha esitato ad aproffitare di te. Non sentirti in colpa, non ne hai, e nemmeno sentirti sporca, è solo una educazione sbagliata che te lo fa percepire; il mio consiglio è liberati il prima possibile di tutti quegli insegnamenti da società patriarcale e cerca di muoverti secondo gli insegnamenti che troverai qui. Sono certo che lo puoi fare, Fabio
      Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:19)

      Fabio è proprio vero, l'educazione che mi hanno impartito sta avendo un peso rilevante nella mia vita e in questa esperienza. Ti ringrazio e ti auguro un buon anno.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (31 Dicembre 2019 15:52)

      Sarebbe da fare un ragionamento un po’ complesso. Diciamo che, data la tua educazione, probabilmente tendi a scambiare il sesso (rappresentato come esigenza maschile) con affetto e protezione (rappresentati come esigenze femminili). Gli uomini vogliono il sesso, le donne si concedono in cambio di garanzie. Primo orrore. Tu non hai bisogno di garanzie o protezione. Tu hai una sessualità e esigenze sessuali tue, che non devono diventare oggetto di scambio o negoziazione (il famoso “darla”). Siccome gli uomini sanno che le fanciulle sono educate così, e che scambiano facilmente sesso per amore, hanno gioco facile a fare gli stronzi, e poi a girare anche la frittata, facendole sentire in colpa. Si tratta di prendere consapevolezza di tutto ciò, e non è detto che questo significhi buttare a mare valori religiosi o scelte personali. Si tratta di comprenderne i fondamenti e poi fare le proprie considerazioni. La sessualità e il desiderio femminile è un dato di fatto, è naturale, non è - o non dovrebbe essere - una concessione o un oggetto di scambio. Che cosa farne? La risposta sta a te e solo a te.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di M&M

      M&M 5 anni fa (31 Dicembre 2019 18:56)

      Ciao Simona, mi dispiace che ti sia capitata questa esperienza spiacevole. Lui...inqualificabile. Però tu, adesso, grazie a questa brutta avventura sei approdata qui. C'è sempre un aspetto positivo, anche nelle situazioni peggiori. Quindi ti consiglio di farti un'abbuffata degli articoli di Ilaria e dei relativi commenti. E, mi raccomando, non fare il mio stesso errore: pensavo si trattasse di casi limite, quindi rari. E invece non é così, ma manco per niente (esperienze dirette e non). Le persone cattive esistono. E sono numerose. Ma non sono "tutte", e magari non sono la maggioranza. Ma sono fra noi. Tu riguardati intanto. Datti il tempo di digerire la fregatura. Vedrai che starai meglio, ne sono sicura. Colgo l'occasione per augurare a tutt* buon anno nuovo. Grazie Ilaria e grazie a tutt* coloro che sono su questo blog.
      Rispondi a M&M Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 23:09)

      M&M mi farò una bella abbuffata degli articoli del blog. Ero convinta che le prime esperienze delle altre donne fossero tutte molto belle, su questo blog mi sento meno sola e compresa. Grazie a tutti per i vostri interventi e incoraggiamenti, buon anno anche a te!
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (1 Gennaio 2020 17:34)

      Simona! Intanto ben trovata e buon anno anche a te! Inizia l anno pensando che no, le esperienze altrui non sono bellissime e le tue grame e tristi. Tutte le vite sono contrassegnate da difficoltà e gioie. Ora hai avuto un assaggio di una delusione ed umiliazione. Bene. Forza nelle tue ginocchia, in piedi ed avanti. Arriveranno belle occasioni, sta a te acchiapparle a piene mani! Come ti ha detto Gea e le altre: non puoi cambiare quello che è successo ma portati a casa oltre che la tristezza anche la lezione. Ora hai una visuale più aperta, smarcati dalle vecchie concezioni, fai tesoro delle nuove e avanti!!!! Un abbraccio e tanti auguri :)
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (1 Gennaio 2020 19:16)

      Ciao Ally, ti ringrazio per il messaggio così incoraggiante, porto a casa un'importante lezione. Mi impegnerò ad acchiappare le buone opportunità e a non lasciarmi svilire da questa esperienza, un abbraccio e ancora tanti auguri!
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (31 Dicembre 2019 19:17)

      Annav non ho mai considerato il sesso come una moneta di scambio, ma trovo che chiunque debba essere corretto e non millantare interesse, coinvolgimento o amore se non ci sono. Il mio malessere nasce dal fatto che mi ha ingannata, si dichiarava interessato a stare con me, coinvolto addirittura e poi mi ha scaricata e pure brutalmente l'indomani.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (1 Gennaio 2020 14:34)

      Perdonami! Non ho detto scambio per intendere “moneta”, ma per intendere “confusione”. Intendevo dire che, poiché ci viene insegnato a “darla” per amore, ovvero a ignorare le nostre pulsioni sessuali e a cercare invece “protezione” (in una relazione stabile/matrimonio) la confusione è il risultato naturale. Le pulsioni sono più forti e diventano una nostra fragilità. Se invece ci consideriamo libere di seguirle, possiamo decidere cosa farne in piena consapevolezza. Compreso non agirle. Non fare sesso fa parte della libertà sessuale di ciascuna/o.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (1 Gennaio 2020 19:13)

      Ciao Simona, non ho che da aggiungere un abbraccio forte forte a tutte le riflessioni che sono state fatte negli scorsi giorni dalle lettrici e dai lettori del blog. Da quando hai iniziato a scrivere della tua storia, nelle tue parole leggo già una rafforzata consapevolezza e una forte voglia di andare avanti, nonostante l'avvilimento dovuto all'incontro con un personaggio veramente vile e villano. E' un'ottimo atteggiamento, e molto produttivo per affrontare qualsiasi sfida futura che la vita ti metterà di fronte. Grazie per aver condiviso la tua storia sul blog, ha scaturito a mio parare tante e ottime riflessioni, di cui mi sono nutrita anche io, che in parte ho ricevuto un'educazione basata su precetti di dovere (anche se non relativamente alla sfera sessuale), come descrivi essere la tua.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 5 anni fa (1 Gennaio 2020 22:49)

      Prima di condividere la mia storia sul blog, mi vedevo senza speranza, se vogliamo proprio come una sfigata che si è fatta irretire da un perfido personaggio. Le vostre parole e quelle di Ilaria mi stanno facendo vedere una lucina in lontananza. Vado avanti con la mia vita più consapevole, certo è dura ma sto cercando di prendere le distanze da questo brutto ricordo. Grazie ancora per i vostri contributi, non sembra ma in queste situazioni ci si sente talmente soli e ci si vergogna di raccontare certe cose anche alle persone più strette. Un sentito grazie a tutti.
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

  6. Avatar di Teresa

    Teresa 4 anni fa (2 Febbraio 2021 8:03)

    Sempre gli stessi errori per tutta la vita, finché non ho capito che derivavano da un pessimo rapporto con la mia famiglia. Ma pure questa consapevolezza non mi è servita, perché il mio problema non era nel passato, ma nel presente. Così un'amica mi ha consigliato chestnut bud di Guna e io ho accettato il suggerimento pur senza nasconderle le mie riserve. Non so se i fiori di Bach siano stati la panacea, ma sta di fatto che oggi so di non aver bisogno di affrontare i miei problemi, perché basta vederli, riconoscerli per quello che sono. Tutto qui. Che pensavi?
    Rispondi a Teresa Commenta l’articolo