E’ davvero così importante sapere dire di no? Non sarebbe meglio saper dire sempre di sì con grazia, disponibilità e un sorriso sulle labbra (soprattutto agli uomini), come insegna la buona educazione? Non sarebbe più saggio e intelligente accontentare sempre chi ci sta vicino, soprattutto se è la mamma, il capo, o, ancor di più, il fidanzato?
"Le due parole più brevi e più antiche, sì e no, sono quelle che richiedono maggior riflessione. Pitagora"
Sono abbastanza sicura che in molte pensano – magari senza ben saperlo – che se non si dice sempre di sì alle richieste degli altri, esplicite o implicite, si rischia di perdere l’amore, di essere rifiutate, di essere emarginate… Un grosso rischio. E’ proprio vero che per essere amate è necessario dire sempre di sì? Non è che magari è possibile essere amate proprio quando si sa dire autenticamente di no? O anche auntenticamente di sì? E’ possibile dire di no senza arrovellarsi in un senso di colpa tremendo per il resto della propria esistenza (o quasi)?
Il trucco non è solo nel sapere di dire di “no” quando si vuole dire di “no”, ma anche nel dire di “sì” quando si vuole dire di sì. Cioè: sì e no sono due facce della stessa medaglia. E la medaglia è l’affermazione della propria volontà genuina, la capacità di scegliere quello che va bene per sé e non sempre e solo di subire e accettare quello che va bene agli altri. Si tratta della capacità di affermare se stesse, quel che si desidera (ma va?) e di perseguire i propri obiettivi, di mostrare agli altri la propria personalità. E quindi di essere carismatiche, di avere fascino genuino. Di scegliere in autonomia e senza paura del giudizio degli altri o senza sensi di colpa. Si tratta di vivere la propria vita per come la si vuole, per come se ne ha diritto. E si tratta anche di rispettare gli altri. In sintesi: di amare e di essere amate.
I sì e i no che ciascuno di noi “pronuncia”, metaforicamente o nella realtà sono i confini che lo definiscono, lo proteggono, gli danno spazio e spessore. Ci hai mai pensato? Dire di no e dire di sì è un fatto che ci riguarda a livello esistenziale.
Dire di no, dire di sì: il modo più efficace per delimitare i confini
Lo scrittore brasiliano Paulo Coelho in un suo articolo, toccante e ricco, spiega che le parole più importanti in una lingua siano le più corte e le più semplici: amore, dio, sì, no. E dice anche che abituandoci a dire sempre di sì noi ci convinciamo di essere educati, comprensivi amorevoli. Mentre, secondo la sensibilità comune, chi dice di no potrebbe essere scambiato per egoista, per una persona per nulla spirituale e compassionevole. Ma dire di sì agli altri spesso significa dire di no a se stessi…
Ogni volta che dici un sì o un no con vera convinzione comunichi a te stessa e agli altri chi sei davvero. E comunichi anche la tua individualità e unicità, dato che i tuoi sì e i tuoi no sono solo tuoi. Se invece dici sì e no in base a quel che desiderano gli altri, perdi te stessa nella massa, fai confusione, confondi la volontà degli altri con la tua e viceversa. Vai oltre, pasticci, complichi. Nel senso che ti complichi la vita, perdi la bussola, ti distrai dalla tua direzione personale.
"Chi rifiuta e basta è schiavo di ciò che odia, non discepolo di ciò che ama. Simone Perotti"
Perché è così importante definire i confini? Prima di tutto perché i confini che definiamo attorno a noi a loro volta ci definiscono ed essere ben “definiti”ci permette di ricoprire con sicurezza il nostro ruolo nel mondo. E poi perché i confini che definiamo ci “proteggono” dal di fuori ma pongono dei limiti anche a noi. Per esempio, questo potrebbe essere il caso delle donne “bisognose”, delle donne che amano troppo, di coloro che per eccessiva necessità di amore vogliono essere sempre in controllo e che alla fine, di fatto, usano la manipolazione, oltre a subirla. Perché non solo non rispettano i propri confini, ma nemmeno quelli degli altri. Non riconoscono la propria dignità e nemmeno quella degli altri. Si fanno invadere e ferire e invadono e feriscono. Accidenti, però… Vedi quanto è importante dire di no quando si vuol dire di no?
"Impara a dire di no. Non lasciare che la tua bocca sovraccarichi la tua schiena. Jim Rohn"
E poi dobbiamo considerare che le nostre risorse sono limitate. Abbiamo tempo limitato, energie limitate e anche interessi limitati. Anche se ci piacerebbe poter far tutto, raggiungere tutto e accontentare tutti, non ci è possibile farlo. Meglio dedicarsi totalmente e con piena convinzione a quel che ci piace, ci interessa e ci rispecchia davvero piuttosto che disperderci in faccende di nessuna importanza per noi, che ci impoveriscono e annacquano i nostri sforzi.
Dire sì quando vuoi davvero dire sì e no quando vuoi dire no è un atto di amore e di rispetto verso te stessa, di onestà verso gli altri e una risorsa essenziale per realizzare relazioni soddisfacenti e in tutti i campi. Saper dire di sì e di no è dignità personale.
Imparare a dire di no ti permette di rafforzare la tua autostima.
Nel momento in cui sei capace di esprimere te stessa al cento per cento, quando riesci a dire di no quando pensi no, sei in grado di manifestare apertamente i tuoi sentimenti, i tuoi desideri e i tuoi bisogni. E di ottenere quello che vuoi. Anche e soprattutto in un rapporto di coppia.
Sì, no e autostima
Quante volte, nelle piccole o nelle grandi cose, ti succede di dire di “sì” a qualcosa che vorresti rifiutare e viceversa?
E la frustrazione di non essere stata capace di comunicare quel che vuoi davvero spesso ti pesa molto di più della cosa che ti tocca fare o alla quale hai rinunciato “tuo” malgrado.
Sul lavoro per esempio: quante volte ti è capitato di non riuscire a farti avanti per chiedere l’aumento? Oppure di non essere in grado di farti avanti per quell’incarico o quel lavoro che ti interessava tanto e che si è reso disponibile? O di accettare di fare un lavoro che proprio non ti piace?
Con gli amici: non ti è mai successo di trascorrere la serata in un modo diverso da quel che ti sarebbe piaciuto solo per compiacere gli altri? O di non fare una proposta che ritenevi interessante per timore di offendere qualcuno?
"Conosci bene un uomo o una donna quando sai quali sono i “no” che possono diventare “sì” e viceversa. Dino Basili"
E per quel che riguarda le relazioni: quante volte ti è toccato non vedere il tuo partner perché lui non ti ha contattata o non si è reso disponibile, mentre tu morivi dalla voglia di vederlo? O quante volte hai detto di sì a un’uscita, a un bacio o un rapporto sessuale che non volevi in quel modo o in quel momento o da quella persona? Quante volte non dici quello che vuoi per quel che riguarda le tue esigenze di donna, di compagna, di componente della coppia?
Il tema è che non dici quello che vuoi davvero non per ingenuità, semplicemente perché pensi che in qualche modo il tuo desiderio, quello che senti e quello di cui hai bisogno, è meno importante delle esigenze degli altri e del momento. O possa essere disprezzato, criticato, messo in minoranza. O portare conseguenze che non riusciresti a gestire.
"Di solito, in molte occasioni, per convenienza, simpatia, costrizione o falsità, diciamo di sì. È la maniera peggiore per mettere in mostra la nostra personalità scadente. Bisogna avere il coraggio di dire no quando l’occasione lo richiede. Solo così non avremo rimpianti e saremo orgogliosi della nostra scelta. La vita è piena di sì sprecati e di no taciuti. Romano Battaglia"
In realtà puoi benissimo essere efficace nel comunicare e imparare a dire “sì”e “no” quando lo vuoi dire davvero.
Nel momento in cui entri in possesso di questa abilità, realizzi di non essere dipendente dagli altri, dalla loro volontà e dal loro desiderio – consapevole o inconsapevole – di manipolarti. (fare manipolazione
Ti prendi la responsabilità di quello che provi e di quello che vuoi e la sottrai agli altri (togliendo loro un potere di cui non hanno diritto e un peso che non meritano). Imparare a dire di no ti permette di acquisire quella sicurezza in te stessa e quel fascino che credi che ti manchino e che sei convinta dipendano da altri fattori, come la bellezza, la magrezza o la simpatia.
Non c’è niente di più affascinante della dignità dei propri desideri espressi con fermezza, determinazione ed eleganza.
Dire di no: tre passi semplici per riuscirci
Come fai ad acquisire questa abilità in modo semplice e veloce?
Ti propongo un semplice metodo in tre passi.
- Concentrati sul fatto che manifestare le tue esigenze ed esprimere autenticamente la tua volontà è un atto di rispetto verso te stessa e anche verso gli altri. La tua forza libera gli altri. Non vi è nulla di cui sentirsi colpevole o di cui avere paura. C’è solo da essere soddisfatta e orgogliosa.
- Prenditi – adesso e poi periodicamente e con regolarità – il tempo per chiarirti quali sono le cose davvero importanti per te in ogni ambito della tua vita (lavoro, pofessione, amicizie). Decidi che cosa vuoi assolutamente e quali sono le ragioni autentiche e reali per le quali vuoi ciò che vuoi (compila una lista scritta, con le tue motivazioni più profonde).
- Inizia dalle piccole cose. Fin da adesso poni attenzione a quanto senti e a come reagisci ogni volta che devi manifestare la tua volontà su qualcosa e/o ogni volta che ti viene fatta una richiesta o chiesta una opinione. Considera i due passi precedenti e decidi che cosa vuoi davvero che succeda e quali emozioni vuoi provare.
Lasciami i tuoi commenti, le tue opinioni e le tue domande. E fammi sapere se ti interessa che approfondisca tutto quel che riguarda l’imparare a dire di no.
Ilaria
annabella 8 anni fa (29 Maggio 2016 18:48)
annabella 8 anni fa (29 Maggio 2016 18:51)
Ilaria, sì, sì, ti ringrazio se scrivi ancora cose belle per imparare a dire NO. Grazie.sissi 8 anni fa (29 Maggio 2016 18:51)
Matilde 8 anni fa (29 Maggio 2016 19:00)
Elly 8 anni fa (29 Maggio 2016 19:08)
Giardinosegreto 8 anni fa (29 Maggio 2016 20:32)
Paola 8 anni fa (29 Maggio 2016 21:44)
Articolo fantastico Ilaria, ne avevo proprio bisogno in questo momento della mia vita. Grazie mille di vero cuore! Sono estremamente interessata all'argomento, mi piacerebbe leggerne di più.Cinzia 8 anni fa (29 Maggio 2016 22:24)
Clacla 8 anni fa (30 Maggio 2016 0:48)
Claudia 8 anni fa (30 Maggio 2016 10:36)
Flavia 8 anni fa (30 Maggio 2016 10:54)
Arianna 8 anni fa (30 Maggio 2016 11:35)
Shy 8 anni fa (30 Maggio 2016 17:03)
didi 8 anni fa (30 Maggio 2016 17:26)
Ilaria sovente afferma non esserci perchè ai comportamenti dei dementi...Ilaria Cardani 8 anni fa (30 Maggio 2016 17:44)
Ecco, forse non uso quei termini, però :)didi 8 anni fa (30 Maggio 2016 18:02)
pane al pane....;-)))Shy 8 anni fa (31 Maggio 2016 11:56)
Vale 8 anni fa (30 Maggio 2016 16:17)
Gea 8 anni fa (30 Maggio 2016 17:08)
cindy 8 anni fa (30 Maggio 2016 22:18)
elisa 8 anni fa (31 Maggio 2016 8:22)
Ilaria Cardani 8 anni fa (31 Maggio 2016 12:06)
Vale 8 anni fa (31 Maggio 2016 21:11)
mari74 8 anni fa (30 Maggio 2016 15:35)
Gea 8 anni fa (30 Maggio 2016 17:18)
mari74 8 anni fa (31 Maggio 2016 20:09)
Gea 8 anni fa (31 Maggio 2016 20:18)
Brava Mari! Coraggio, sei sulla buona strada :-)mari74 8 anni fa (31 Maggio 2016 21:27)
Grazie ☺Maria 8 anni fa (1 Giugno 2016 19:35)
Fiorediloto 8 anni fa (31 Maggio 2016 10:23)
Gea 8 anni fa (31 Maggio 2016 15:52)
Fiorediloto 8 anni fa (31 Maggio 2016 17:15)
Gea 8 anni fa (31 Maggio 2016 20:15)
Ciao Fiorediloto, di niente!... Avanti tutta! ;-)Fiorediloto 8 anni fa (1 Giugno 2016 21:43)
Grazie Gea.... sempre avanti tutta!! ;-)))Daiana 8 anni fa (1 Giugno 2016 16:20)
Shy 8 anni fa (2 Giugno 2016 11:30)
Daiana 8 anni fa (4 Giugno 2016 12:15)
Shy 8 anni fa (4 Giugno 2016 13:01)