Come dimenticare un uomo (per davvero)

come dimenticare un uomoDimenticare un uomo, molto spesso non è un’impresa facile. Lo so, non è un inizio molto ottimistico per un articolo che si ripromette di fornire indicazioni pratiche su come dimenticare una persona . Ma è molto più utile considerare la realtà per quella che è e non raccontare delle storie basate sulla fantasia, sugli stereotipi o su un’idea astrusa dell’amore.

Molte – moltissime – donne di ogni età – dai 15 anni agli oltre 80 – considerano difficilissimo dimenticare un uomo al quale si sono sentite legate. Anche e soprattutto se il legame è stato brevissimo – e magari non c’è stata nessuna vera relazione tra di loro, ma solo qualche scambio sulla famigerata chat di Facebook –  e anche e soprattutto se questo uomo non ha rispettato il loro valore e le ha trattate a pesci in faccia, le ha umiliate, si è comportato da stronzo, da irresponsabile, è un perditempo, un indeciso, un bambinone, un rospo che non si è fatto nessuno scrupolo di usare della bieca manipolazione, un confuso cronico o un dongiovanni di terza classe.

"Amare vuol dire cercare quel che ci è mancato e ritrovare quel che abbiamo già conosciuto. Olivier"

Posso tranquillamente affermare di ricevere ogni giorno almeno 3 o 4 messaggi solo di ragazze e donne che mi dicono che la loro vita e i loro pensieri sono tutti presi da una sola persona e che soffrire per amore per una storia finita, per un uomo che le ha lasciate – magari anni fa – o per il fatto che un vecchio compagno di scuola del quale si sono invaghite non le considera, è diventata la loro unica occupazione. Si tratta di ossessioni, di pesieri ripetitivi e fissi su uomini che non riescono a togliersi dalla testa.

Come dimenticare un uomo: ecco perché sei incastrata

L’altro giorno una lettrice ha scritto un commento a un articolo su come dimenticare l’uomo sbagliato per trovare quello giusto.

Il commento di Laura dice: Ciao a tutti, sono capitata su questo blog per caso, cercando la soluzione alla mia disperazione su internet. Ho letto molte storie simili alla mia, e mi sono sentita meno sola. Sono stata lasciata dal mio “lui” dopo quasi 6 anni di convivenza. Si è messo con una sua ex di quando aveva 16 anni (ora ne ha 52), ed io non riesco a rassegnarmi all’idea e mi trovo ora all’età di 45 anni di nuovo a casa di mia madre e a dover ricominciare tutto da capo. Ma il vero problema è che non riesco a togliermelo dalla testa, so che siamo incompatibili caratterialmente e tutti mi dicono che è stato meglio così perché non era una persona che mi amasse e che mi stimasse, anzi il contrario, ma io continuo a sperare in un suo ritorno. Sono passati sei mesi dal giorno in cui ho scoperto la presenza di quell’altra (che odio con tutta me stessa) ma il dolore e la disperazione non accennano a diminuire, non riesco a non sentirlo anche solamente con un messaggio, è un pensiero fisso, continuo anche di notte…”

Laura è in una situazione che lei giudica estrema, e c’è di mezzo anche il tradimento. Ma ci sono di mezzo anche due caratteri incompatibili e un rapporto umiliante. Nonostante ciò, lei non riesce a dimenticare un uomo.

A questo riguardo ci tengo a fare alcune considerazioni:

1)      La storia evidentemente non funzionava da un pezzo o, molto più probabilmente, non ha mai funzionato. Non solo non ha mai funzionato, ma è stata una storia nella quale Laura veniva svilita, non certo apprezzata. Lo dice lei, chiaramente, e anche confermando le voci di chi sta al di fuori.

2)      Laura dice che a 45 anni si trova a casa di sua madre a dover ricominciare tutto da capo. Il che fa pensare che Laura non solo considerasse il partner il suo “lui”, come dice (è un modo di esprimersi che denota un senso di proprietà e di esclusività che sono profondamente contradditori rispetto a una persona con la quale si è incompatibili, che non l’amava e non la stimava), ma che lo considerasse la “sua” vita e che molto probabilmente dipendesse da lui anche economicamente. Lo chiarisco subito: qualunque strada tu intraprenda, organizza la tua vita in modo che la tua relazione non sia tutta la tua vita, ma ne occupi solo una parte. Il fatto che un uomo ti lasci o che tu attraversi una separazione non deve significare “ricominciare” tutto da capo. Non solo: l’obiettivo più importante della tua vita deve essere raggiungere l’autonomia e l’ndipendenza e non a dover dipendere da qualcuno, che sia il partner o la mamma. Devi forzarti di diventare una persona adulta, in grado di camminare sulle proprie gambe. Questo deve essere il tuo obiettivo principale dopo i 18 anni.

"Senza essere e rimanere se stessi, non c’è amore. Martin Buber "

3)      Invece ancora molte donne – troppe – si comportano come se fossero incapaci di vivere una vita propria e come se avessere bisogno di una tutela esterna da parte di qualcuno che vale più di loro: un uomo, un genitore. Ragazze, questo è un atteggiamento mentale che io non esito a definire suicida, che vi distrugge come donne e come persone. La vera felicità non è in una storia d’amore. La vera felicità è nell’esaltazione ed espansione dei talenti personali, nel lavoro, nella realizzazione concreta di obiettivi tangibili, non ultimo di carattere economico.

Questo gli uomini di valore lo sanno e l’hanno sempre saputo, per questo trattano l’amore lacrimevole con “sufficienza” ed evitano le donne bisognose. Gli uomini che non sono di valore, se ne impipano di emozioni e sentimenti e usano le donne bisognose per i loro porci comodi emotivi o di tornaconto personale, finendo per distruggerle. Sveglia, ragazze!

Siccome la questione come dimenticare un uomo è spinosa, nel senso che è un problema molto comune e molto sentito tra le donne, non voglio passarci sopra, anzi, mi interessa approfondirlo, proprio nell’ottica che ciascuna, comprendendosi meglio, realizzi per sé un’autentica libertà emotiva e una vita degna di essere vissuta.

Perché non si riesce a dimenticare un uomo?

Non si riesce a dimenticare un uomo non per l’uomo in sé, ma per tutti i film, le immagini e le sensazioni che si sono inventate intorno a lui. Sì, hai letto bene: inventate. Quando proprio non riesci a dimenticare un uomo, quando proprio non ce la fai a togliertelo dalla testa, significa che su di lui e attorno a lui ci hai costruito delle belle e buone invenzioni, molto potenti.

Non si tratta affatto di innamoramento o della questione che lui è l’uomo della tua vita o che senza di lui non puoi vivere (nessuno è mai insostituibile per nessuno, nessuno ha bisogno necessario e indispensabile di qualcun altro di specifico per poter vivere). Queste sono tutte baggianate, strombate, favole.

Si tratta invece, di “costruzioni mentali”, spesso molto complicate. Per esempio: il “lui” in questione – soprattutto se cattivo, scortese, crudele – aderisce perfettamente al ritratto della persona che è utile a te per poter proseguire il tuo “schema” di rapporto abituale. Nella tua vita infantile hai avuto accanto una persona importante per te che ti trattava male? Ecco, l’uomo sbagliato che ti tratta male, come un tempo ti trattava male quella persona, ti permette di stare in uno schema di relazione per te molto famigliare e dunque rassicurante.

Molte donne quando trovano l’esemplare di uomo che permette loro di mantenere i vecchi schemi gli si attaccano in maniera “mortale”.

Ecco anche perché, molte donne, più vengono maltrattate, più si attaccano a una persona.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Ecco perché è difficile dimenticare un uomo.

Poi, di certo, il lavorìo mentale che parte appena conosciuta e dopo che si è frequentata una persona così aderente al proprio schema, completa l’opera di attaccamento disperato e apre la via all’impossibilità di dimenticare.

Nel senso: una volta trovato l’esemplare perfetto per il proprio schema relazionale, molte donne cominciano con il pensare e il dire a se stesse concetti come: “Questo è amore; io mi sento innamorata. Lui non mi ama, ma io lo cambierò. Lui non mi ama ma io sì. Lui, a modo suo, mi ama.” E poi: “Io non posso vivere senza di lui. Per fortuna che l’ho trovato. Riuscirò a salvarlo e a salvarmi. Gli altri dicono che non va bene, ma loro non capiscono.”. Quando poi lo schema del rapporto è andato avanti e molti elementi hanno contribuito a un ulteriore calo dell’autostima e del senso del valore di sé, voilà, che partono altri pensieri: “Se lui mi lascia o lo lascio, rimarrò da sola. Da sola non potrò più vivere. “ Etc etc.

Dimenticare un uomo: 6 passi da compiere senza scuse

Figuriamoci se poi questo modo di pensare autodistruttivo ha già dato i suoi risultati e quindi si è condotta la propria vita in modo tale da rimanere senza supporto esterno (di amici, familiari e conoscenti), senza lavoro o con un lavoro precario e con scarse risorse, sia materiali (la casa ad esempio), sia prettamente economiche e finanziarie (denaro o dei guadagni certi). Si penserà a maggior ragione di non valere nulla e di avere un indispensabile bisogno dell’uomo che non si riesce a dimenticare.

"In amore guarisce meglio chi guarisce prima. Francois de La Rochefoucauld"

E allora come si fa a dimenticare un uomo e a entrare – finalmente – in una vita decente, in una vita degna, in una vita che è la TUA vita, piena di bello e di buono?

1)      Considera con attenzione quello che hai letto in questo articolo e chiediti: in che modo quanto ho letto può essere vero per quel che mi riguarda e in che modo può essermi utile?

2)      Prendi consapevolezza dei tuoi “schemi d’amore” e delle tue convinzioni limitanti (quelle che non solo ti tolgono forza ed energia, ma che anche ti impediscono di adottare comportamenti diversi utili alla tua felicità).

3)      Seleziona i pensieri: sposta l’attenzione e il circolo vizioso e risucchiante dei pensieri che hai su di lui, sulla tua vita, sui tuoi progetti e sulle tue possibilità di stare bene.

"L’amore è di tutte le passioni la più forte perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.Voltaire"

4)      Datti da fare. Non hai un lavoro? Cercatelo o createlo, puntando alto e nel contempo adattandoti: è indispensabile che ti abitui a camminare sulle tue gambe, a fare da te, a prendere in mano la tua vita.

5)      Datti una tregua per quel che riguarda le relazioni di coppia: abituati a stare sola e all’idea di non avere un compagno.

6)      Se è il caso, cerca un supporto esterno: l’importante è che tu ti rivolga a persone esperte e preparate, non solo sulla carta, ma anche nella pratica.

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216 Commenti

  1. Avatar di Michela

    Michela 11 anni fa (20 Gennaio 2014 18:45)

    Già è vero, pensiamo sempre cosi'. Devo dire che io in questo momento non ho in testa nessuno in particolare, non fantastico su qualcuno,non piango per qualcuno, non mando 10 sms al giorno a qualcuno e non spero che quel qualcuno mi cerchi. Sono single,ho un lavoro,una bella famiglia,tanti amici. Per la prima volta ho progettato il capodanno per me senza pensare ad una qualche persona che nella mia vita fondamentalmente non c'era ma poteva eventualmente esserci forse se...Ho già preparato con una mia amica le vacanze estive non pensando a qualcuno che potrebbe arrivare da qui ad agosto...Posso passare i sabati sera in casa a guardare la tv rinunciando ad uscire perchè non m'interessa incontrare un uomo a tutti i costi...mangio bevo e mi diverto...Non dico che non vorrei una storia, mentirei, ma non ho il classico "pensiero fisso inutile in testa" e sono felice...
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  2. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (20 Gennaio 2014 19:14)

    Io ho deciso di accogliere certi pensieri ossessivi e li lascio poi passare. Ostacolarli non serve, ne ho coscienza ma non li faccio rimanere a lungo. Sto cercando un altro impiego, ho un colloquiontra due giorni. Non so se riesco ad averlo ma avermi convocata mi dà già un po' di carica. Non c'è uomo all'orizzonte, da troppo tempo. Non ci conto. Mi sento frustrata sotto sotto ma accetto anche questo. Ho bei momenti di svago, soffro di solitudine materna. Accetto. Vedrò fino a quando
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  3. Avatar di romi

    romi 11 anni fa (20 Gennaio 2014 19:33)

    le mie amiche tutte accasate bene con prole e mantenute,dipendenti affettivamente ma forse no,comunque sistemate e apparentemente serene.io?sola a farmi il mazzo per sbarcare il lunario.non cerco una relazione bisognosa anche se la mia natura ed l desiderio sarebbe il focolare.rifuggo gli uomini bisognosi di cui non ho stima.ho provato a mettermi in gioco con una persona secondo me sana ed equlibrata che non e` uno stronzo e che ti puoi innamorare solo per il rispetto,la correttezza,l onesta` e l equilibrio psichico che possiede e che non c entra niente con il mio mondo.risultato:due di picche.cosa penso?che i bisognosi vanno con i bisognosi,i sani con i sani.questi ultimi giustamente non vanno con le rimuginative ed ossessive.difficile chiudere il capitolo per me perche' era il tipo di relazione che vorrei ma che il fallimento mi ha fattocapire che attraggo solo uomini dipendenti che non mi interessano.quindi l ossessione e' proprio sul fatto che non riesco a stare con questo genere di uomini,o meglio che loro non mi vogliono.la mia parte sana vuole un rapporto sano,lo cerca ma la mia parte patologica di bisognosita' allontana.ne sono consapevole molto.cone fai a dimenticare una persona che stimi perche' ha naturalmente quelle proprieta' che vorresti anche te e ti sforzi per raggiungerle ma ricadi.percio' per me e' impossibile attrare un uomo di quel tipo e.ho tanta rabbia contro di me. considero la via piu' semplice stare con un uomo su cui domini,insicuro,dipendente...,ma questi sono rapporti patologici,non parliamo poi di quelli che svalutano che sono casi clinici. scusate li sfogo.
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  4. Avatar di Jenna

    Jenna 11 anni fa (20 Gennaio 2014 19:40)

    Mi sono sentita molto coinvolta quando hai parlato di dinamiche a noi familiari, persone che ci hanno "amato" trattandoci male ... Credo sia proprio questo il punto. Il fatto e' che poi, alla fine, farsi i film inventare, come dici tu, ci da' davvero l'illusione di non essere sole. Ci fa essere così impegnate a immaginare, a soffrire, che tutto il resto passa in secondo piano. Si, xche' nella nostra vita abbiamo una priorità : soffrire x amore. Ti dirò addirittura, mi prenderete x pazza, sono arrivata a piangere in ginocchio perché sentivo la "nostra "(forse solo mia) canzone. È la follia e' che mi sono detta: certo che e'proprio bello provare qualcosa di così profondo e speciale per qualcuno !!! @-@ roba da pazzi! In sostanza adesso ho mollato i miei film, sto cercando di vivere, magari con tratti meno forti ed eccitanti, ma vivo la REALTÀ .
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  5. Avatar di romi

    romi 11 anni fa (20 Gennaio 2014 20:02)

    le mie amiche tutte accasate bene con prole e mantenute,dipendenti affettivamente ma forse no,comunque sistemate e apparentemente serene.io?sola a farmi il mazzo per sbarcare il lunario.non cerco una relazione bisognosa anche se la mia natura ed l desiderio sarebbe il focolare.rifuggo gli uomini bisognosi di cui non ho stima.ho provato a mettermi in gioco con una persona secondo me sana ed equlibrata che non e` uno stronzo e che ti puoi innamorare solo per il rispetto,la correttezza,l onesta` e l equilibrio psichico che possiede e che non c entra niente con il mio mondo.risultato:due di picche.cosa penso?che i bisognosi vanno con i bisognosi,i sani con i sani.questi ultimi giustamente non vanno con le rimuginative ed ossessive.difficile chiudere il capitolo per me perche' era il tipo di relazione che vorrei ma che il fallimento mi ha fattocapire che attraggo solo uomini dipendenti che non mi interessano.quindi l ossessione e' proprio sul fatto che non riesco a stare con questo genere di uomini,o meglio che loro non mi vogliono.la mia parte sana vuole un rapporto sano,lo cerca ma la mia parte patologica di bisognosita' allontana.ne sono consapevole molto.cone fai a dimenticare una persona che stimi perche' ha naturalmente quelle proprieta' che vorresti anche te e ti sforzi per raggiungerle ma ricadi.percio' per me e' impossibile attrare un uomo di quel tipo e.ho tanta rabbia contro di me.
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  6. Avatar di eleonora

    eleonora 11 anni fa (20 Gennaio 2014 20:04)

    Idem x l'uomo...perennemente rivolto al passato che dice di esser innamorato (Della nuova morosa)PERO'...pensa sempre a lei. Mah...non li capisco.personalmente,chiudo e dimentico e prima succede meglio e'.
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  7. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (20 Gennaio 2014 22:04)

    Secondo me il fattore TEMPO è fondamentale..... La fine di una storia, di una storia importante, è come un piccolo "lutto"... occorre tempo per accettarlo, tempo per elaborarlo, tempo per digerirlo.... Lottare contro i ricordi secondo me è controproducente.... Dopo la fine di molte mie storie, più o meno importanti, ho cominciato a risalire solo dopo essere scesa in basso e aver toccato abissi di sofferenza..... ho lasciato uscire il dolore, finché a un certo punto, non ho sentito che questo dolore era finito, si era prosciugato... poi ho cominciato piano piano a risalire... con piccole ricadute, ma a risalire piano piano..... ho elaborato il dolore, e ho cominciato a maturare il distacco..... Ora per esempio, rispetto alla mia ultima storia, sono in fase di distacco. Ho sofferto molto, molto... ma ora mi sento piena di entusiasmo e benessere per la mia vita, piena di voglia di buttarmi nella vita, fare nuove esperienze, conoscere nuove persone, e anche godermi le cose che già ho..... questo grazie a un percorso mio personale, anche supportata da un professionista, e grazie al prezioso aiuto del tempo.
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  8. Avatar di stellina

    stellina 11 anni fa (20 Gennaio 2014 22:46)

    Buonasera a tutte/i, questo articolo è proprio quello di cui avevo bisogno in questo momento. Sto soffrendo per un ragazzo, un amico peraltro. Da lui mi sono sempre sentita molto attratta. Lo consideravo una persona seria, affidabile, gentile e molto sexy. Così quest'estate, motivata anche dal fatto che lui si faceva sentire quasi quotidianamente per vederci, ho preso coraggio e gli ho fatto capire esplicitamente che mi piaceva. (Errore 1). Lui ha finto di cadere dal pero, di non averci mai pensato, che per lui ero solo un'amica etc. Ma io non gli ho creduto. (Errore 2). Una sera però siamo rimasti soli e ci siamo baciati. Per me è stato come immaginavo, cioè fantastico e molto coinvolgente, per lui a suo dire, normale, non ha provato niente. Ma io non gli ho creduto. (Errore 3). Da quel giorno è iniziato un periodo che poi è durato mesi, di tira e molla. Lui mi cercava, a volte lo cercavo io, ci incontravamo, stavamo insieme e poi ognuno a casa sua, come se niente fosse mai successo. Ci soffrivo tantissimo ma pensavo che questa situazione prima o poi sarebbe cambiata. (Errore 4) E nonostante tutto non vedevo l'ora di rivederlo per stare con lui. Fino a quando, i nostri incontri si sono ancor piu' intensificati ed io, sempre piu' coinvolta, ho iniziato a lamentarmi con lui e fargli presente che i suoi atteggiamenti ambigui mi stavano facendo soffrire. E che avrei voluto un rapporto vero.(Errore 5). Insomma, morale della 'favola', venerdì abbiamo avuto una discussione telefonica in cui lui mi ha detto di non provare niente per me e vorrebbe che rimanessimo amici, e che potessimo continuare ad incontrarci!!?? Ed io, umiliata per l'ennesima volta, FINALMENTE HO FATTO LA COSA GIUSTA e gli ho detto di non volet più avere niente a che fare con lui. Nemmeno come amico. Ho cancellato persino il suo numero dal telefono per evitare ricadute, soprattutto in questi primi giorni. Nonostante io non ne sia ancora fuori completamente, so di aver fatto la cosa migliore per me, e voglio continuare su questa linea, pensare alla mia autonomia, imparare a darmi valore da sola, e non dipendere più da nessuno né emotivamente, né economicamente. È questo il percorso che ho bisogno di fare e su cui mi voglio fissare adesso. E per quanto riguarda la ripetizione di uno schema infantile, credo proprio che sia vero, probabilmente il rapporto difficile che ho avuto con mio padre, mi porta sempre a relazionarmi con uomini distanti, freddi, che non sanno esprimere i propri sentimenti. Quindi GRAZIE Ilaria. Mi fai sempre riflettere su questioni per me molto complicate da gestire. :)
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  9. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (20 Gennaio 2014 23:18)

    @fiorediloto: come sempre sei la mia portavoce. Quanta fatica, quanti fantasmi. Oggi ho "dovuto" chiedere un consiglio al mio ex-marito e mi sono accorta della sua gentilezza nella sua voce.
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  10. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (20 Gennaio 2014 23:36)

    Io sono molto rancorosa. Ho difficoltà a perdonare. Ci metto anni. Ci metto anni anche a realizzare che nei momenti in cui c'è la sofferenza, c'è la sofferenza. Così ho sofferto per anni per il mio ultimo ex, facendo la forte, la persona con le palle, quella che affronta tutto di petto, tutte le sfide, quella che prende le decisioni migliori. L'ho sognato per due anni interi prima di accettare la sofferenza che era dentro di me. E così in un sacco di situazioni. Ora la sfida che ho è quella di imparare a comunicare i miei sentimenti, essere sincera, onesta. Non avere paura dell'intimità. Ho una situazione che dura da un sacco di tempo e non riesco a dimenticare, non riesco a lasciar correre. Non so, sta volta voglio provare a vivere. Voglio provare a dire: quando tu fai così io provo... invece di dire "fai schifo ti odio, mi hai ferito, perché sei così". So che questa persona non è perfetta, ma io non resisto. E continuare a resistere non penso che abbia più senso. Ripeto come ho detto tempo fa: non so che succederà, però per me se io per una volta riesco ad essere onesta, davvero onesta, su quel che penso, quel che provo, quel che sono, anche se non ci sarà il gran finale di Cenerentola, per me sarà già una vittoria.
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  11. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (21 Gennaio 2014 0:18)

    @Goldie Sì, ti capisco molto bene.... e immagino perfettamente la tua fatica e la tua sofferenza per uscirne fuori.... Per me non ci sono stati matrimoni nè storie così lunghe, dunque forse da una parte è stato sempre relativamente più facile... Però almeno due o tre "tramvate" brutte nella vita le ho prese... e lì sono stati cavoli amari..... @Stellina Hai fatto la cosa giusta.... Non colpevolizzarti troppo per i presunti errori commessi.... forse potevi adottare migliori "strategie", forse... Ma se l'uomo non è realmente interessato, oppure non ha la solidità per una relazione seria e impegnativa, come immagino che tu voglia, noi possiamo anche essere impeccabili nei comportamenti, ma non otterremo lo stesso ciò che desideriamo... Di sicuro ci sono donne molto seduttive, che sanno toccare le giuste corde emozionali degli uomini... Ma sicuramente una cosa che rende attraenti è fare la propria vita, conoscere nuove persone, curarsi e volersi bene, e un filo di distacco emotivo in più, anche quando qualcuno ci piace... Ilaria docet.... in bocca al lupo!!! @Al non ho capito bene se attualmente stai frequentando un uomo che non ti soddisfa... oppure ti riferisci sempre al tuo ex....
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  12. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (21 Gennaio 2014 1:36)

    @ Stellina... errore zero: coltivare amicizia quando in realtà vuoi altro...
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  13. Avatar di PAola

    PAola 11 anni fa (21 Gennaio 2014 11:28)

    Ho capito, mi faccio problemi inutili, lo ha detto pure lui.Siamo suscettibili entrambi ma abbiamo poco più di 20 anni. Io volevo rivederlo ma lui mi ha detto di no visto la discussione appena avuta sul fatto di salire o meno.. Mi dispiace essermi fermata a queste cavolate Se lui non mi cerca forse non è più interessato.. Dispiaciuta, lo lascio perdere...
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  14. Avatar di PAola

    PAola 11 anni fa (21 Gennaio 2014 10:31)

    Qualcuno mi può dare una dritta? Stavo frequentando un ragazzo, siamo usciti poche volte, una delle volte mi ha chiesto se salivo a casa sua per dargli una mano per finire una cosa. Mi sono rabbuiata, gli ho detto che non esiste, che è come tutti gli altri. Mi ha detto che sono io che penso a male, che lui non intendeva minimamente quel che intendevo io e che prima di accusare le persone di pensare. Abbiamo considerato che è stato un malinteso. Da quella volta si fa sentire molto molto meno, da qualche giorno io non lo cerco e lui nemmeno. Lo lascio perdere? Ho sbagliato io, mi sono comportata da rompicoglioni o se era veramente interessato capiva perché sono prevenuta con queste cose (esperienze negative)?
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  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (21 Gennaio 2014 11:20)

    Mi sa che siete un po' tanto suscettibili: tu perché lui ti invita a salire, lui perché glielo fai notare e non sali. Ma dài, la vita è bella, i problemi sono altri, che cosa state a peredere tempo in queste quisquilie?
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (21 Gennaio 2014 11:29)

    "Di sicuro ci sono donne molto seduttive, che sanno toccare le giuste corde emozionali degli uomini" quanto sono vere queste parole! io penso DAVVERO di non sapere piu' quali corde toccare con gli uomini che mi piacciono molto. li ho tutti persi. forse un paio non erano le persone giuste, non voglio dire che sia dipeso tutto da me...ma ho davvero l'impressione che non abbia saputo tenerli, ascoltarli, accoglierli, dare loro quello che volevano. a volte mi sento davvero un pezzo di ghiaccio e con esigenze ABNORMI :-(
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  17. Avatar di PAola

    PAola 11 anni fa (21 Gennaio 2014 13:03)

    @minou grazie mi hai strappato un sorriso.. Dovevamo uscire insieme la sera ma di pomeriggio mi manda un messaggio dicendo che non ha finito la cosa che doveva fare al pc e al massimo salivo per dargli una mano e di sfruttare la cosa per stare insieme oppure che ci vedevamo più tardi però per poco tempo..
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  18. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (21 Gennaio 2014 12:36)

    Oddio, io non sarei così conciliante alla volemose tutti bene… Chiamatemi Terribìlia! :-) @Paola, beh, che lui si arrabbi perché “non intendeva minimamente” mi suona come una di quelle panzane cui io difficilmente crederei. E ancora più difficilmente sopporterei uno che durante uno dei primi appuntamenti mi chiede di andare a casa sua con la scusa di aiutarlo a finire una cosa. Oh, ma per chi mi prende? Ammesso non fosse una bieca scusa (seeeee, come no, da imbranato oltretutto), manco mi conosce e già si allarga? E poi quale sarebbe sta cosa da finire? Tipo fargli i compiti di matematica, dargli ripetizioni di messa in posa del parquet, stirare le camicie, installargli l’antivirus? Andiamo bene! Non vorrei condizionarti ma la mia personale opinione è: bocciato. Motivi: ambiguità, incapacità di porsi bene, incapacità di sdrammatizzare ed essere coinvolgente, meschineria, permalosità e imbranataggine superiori ai miei livelli di sopportazione. Ma poi come si permette di dire a te che devi pensare? Ma pensasse lui!! No, per me uno così promette malissimo… @Ilaria, trovo fondamentale il punto 6. Io prima non l’avevo capito e infatti non sono mai stata da sola, invece è essenziale per eliminare il rumore e sentire la propria voce. E devo dire, sta venendo fuori una voce niente male!
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  19. Avatar di Michela

    Michela 11 anni fa (21 Gennaio 2014 13:13)

    Cara Paola, io penso che in qualsiasi caso se un uomo è interessato non scappa davanti a dei malintesi o capricci. Lui ha provato ad invitarti probabilmente per vedere se scappava qualcosa e non certo per finire un qualche suo lavoro. Tu potevi rifiutare e stop, intando prendevi nota. Comunque anche se un uomo ti porta a cena ti regala le rose, ti porta al cinema ai primi appuntamenti...il suo pensiero fisso è: "vorrei portarmela a letto". Credo che per gli uomini l'amore nasca dopo, quindi che t'inviti a casa sua o che non t'inviti, comunque le uscite maschili sono al 90% finalizzate a quello...Poi magari arriva quella che non si aspettano e li travolge...
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  20. Avatar di Michela

    Michela 11 anni fa (21 Gennaio 2014 13:21)

    Dato che ci sono vi racconto una cosa e vi pongo una domanda. Riappare un ragazzo con il quale sono uscita 2 volte (senza baci senza nulla). Non lo vedo da un paio di mesi, non ci siamo molto capiti o cmq entrambi avevamo in testa altro. Per una volta ieri mentre ci sentivamo non mi sono (come spesso accade) impermalosita, appesantita etc... Ho giocato,scherzato e mi sono divertita. Mi ha chiesto di vederci. Io gli ho detto o domani (stasera) o venerdi' perchè mercoledi' e giovedi' avrei avuto altri impegni. Mi risponde con: Domani!!!!! Come se fosse felice cmq di vedermi. Tra me e questo ragazzo c'è amicizia e un minimo d'interesse. Minimo. Probabilmente non si arriverà a nulla ma... Se noi donne qualche volta fossimo meno pesanti, meno sognatrici, piu' pratiche piu' portate al divertimento...Non saremo realmente piu' attraenti?
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