Come difendersi dalle persone invidiose

come difendersi dalle persone invidiose

Come difendersi dalle persone invidiose?

Non sottovalutare l’invidia degli altri. Può condizionare la tua vita. Anche se non te ne rendi conto.

E’ un fenomeno che constato in modo evidente quando lavoro con donne empatiche, accomodanti, sfortunate in amore e che spesso non hanno consapevolezza della negatività degli altri.

Ecco perché è importante scoprire come difendersi dalle persone invidiose. Per evitare che ti facciano sabotaggio e ti rovinino la vita e per diventare una donna più forte, più furba, migliore.

"Se l’invidia fosse una febbre, tutto il mondo sarebbe ammalato. Proverbio danese"

La prima e più importante regola per difendersi dalle persone invidiose è sapere che esistono e sapere riconoscerle. Per stare in guardia e prevedere che prima o poi del male proveranno a fartelo.

L’invidia è un pessimo sentimento. Se ti è mai capitato di provarla – ed è probabile che, anche se non sei di norma e per attitudine un’invidiosa, talvolta un filo di invidia tu l’abbia provata, dato che è normale e umano – sai bene che l’invidia fa stare malissimo chi la prova.

Quindi considera il fatto che gli invidiosi, che già sono avvelenati, con la loro invidia si avvelenano ulteriormente.

Si trovano al centro di una bella spirale negativa, in un circolo vizioso divorante. Che li fa stare sempre peggio e li fa diventare sempre peggiori.

Poveri loro. Ma anche e soprattutto poveri noi se diventiamo vittime degli invidiosi.

A meno che sappiamo come riconoscerli e come difenderci.

L’invidia è un sentimento diffusissimo e spesso sfuggente ed è per questo che è pericoloso, non solo per chi lo prova, ma soprattutto per chi ne è oggetto.

Parliamo dell’invidia vera, quella originale al 100%, cattiva allo stato puro, non dell’invidia benefica, che ha un forte contenuto di ammirazione e può spingerci a diventare migliori, emulando gli oggetti della nostra invidia.

L’ammirazione è neutra o può contenere affetto, amore; l’invidia è ostile.

"Non invidiate, applaudite e poi fate di meglio. Davide Mapelli, Twitter"

L’invidia è pericolosa perché è un’emozione veleno che rende le persone negative ancora più negative; quelle maliziose e maligne ancora più maliziose e maligne e quelle perverse ancora più perverse.

L’invidia non è altro che una forma d’odio e l’odio è un formidabile riempitivo per coloro che hanno vite vuote e prive di senso.

Infatti i famigerati odiatori (gli haters) del web sono inzuppati di un’invidia livorosa per tutto, di tutti e per tutti.

Si tratta di gente miserrima, dentro e fuori, con un’anima vuota e un’esistenza vuota.

L’invidia è un’emozione tanto diffusa e pervasiva che vi sono, geni tra i geni, illuminati tra gli illuminati, santi tra i santi, coloro che hanno come scopo della vita quello di suscitare l’invidia degli altri nei loro confronti.

Sono innanzittutto dei terribili invidiosi loro per primi, quasi soverchiati dalla loro invidia, che non vedono l’ora di essere invidiati.

Queste persone sono sempre esistite: il cumenda che non fa mai più di 50 chilometri in un mese e che si compra l’auto grossa per lustrarsi in paese, la moglie del cumenda che legge e scrive a malapena, ma che pretende dal marito la pelliccia da prima alla Scala, non sapendo che cosa sia e dove si trovi la Scala e le migliaia e migliaia di uomini e donne che fanno una vita schifida ma postano di continuo su Facebook foto stile Fedez-Ferragni.

Povera umanità.

Come difendersi dalle persone invidiose: prima riconosci l’invidia

Quello di subire l’invidia altrui è un problema molto sentito, proprio perché l’invidia è molto diffusa e spinge le persone a comportarsi senza pietà con chi è oggetto della loro invidia.

E, in più, c’è una sorta di aggravante, grossa come una casa.

Come vi sono tante persone che sanno riconoscere l’invidia altrui e magari sanno anche fronteggiarla, ce ne sono alcune che ne sono vittime, ma non lo sanno, non lo sospettano, non lo immaginano. E rimangono doppiamente fregate.

Non riconoscono l’invidia altrui (non ne sono capaci), non la considerano una delle opzioni possibili, non la mettono in conto e dunque sono delle vittime inermi, incapaci di difendersi.

Che ci cascano calzate e vestite

Queste persone non solo devono imparare come difendersi dalle persone invidiose, ma devono ancor prima e soprattutto prendere coscienza che ci sono persone invidiose e che queste persone possono danneggiarle, spesso a loro insaputa.

Come accennavo all’inizio, io verifico una costante di corrispondenza tra le donne che scelgono sempre storie sbagliate con uomini sbagliati e passano da una storia sbagliata all’altra e che magari sono o sono state vittime di stronzi, e il loro essere in modo ricorrente vittime inconsapevoli dell’invidia degli altri.

E tra questi altri spesso ci sono i loro “amici”, i loro parenti, i loro colleghi e, certamente, i loro partner.

Più o meno stronzi.

Cioè, coloro che sono state o sono vittime di stronzi, spesso sono anche state o sono vittime dell’invidia altrui, inclusa nelle loro storie con gli stronzi in questione e anche al di fuori di queste storie.

Perché accade questo? Sostanzialmente, detto in maniera davvero molto semplice, perché si tratta di “brave ragazze”, di persone empatiche e accomodanti e, come ben sappiamo, anche un po’ ingenue.

Spesso tanto ingenue.

Così ingenue che non si accorgono dell’invidia degli altri nemmeno quando sono nel bel mezzo della tempesta perfetta di invidia.

Oppure, drammaticamente, se ne accorgono dopo molto tempo, dopo molti anni, addirittura nel momento, tra l’altro, in cui hanno intrapreso un percorso di consapevolezza che riguarda molti altri aspetti della loro vita.

Come difendersi dalle persone invidiose: sei una brava ragazza?

Se non sei invidiosa e maliziosa, ma sei una brava ragazza, non ti immagini l’invidia degli altri, non la intuisci e non capisci a che livello di squallore e di aberrazione possono arrivare le persone invidiose.

Non solo, siccome sei una brava ragazza e anche insicura e con una bassa autostima, se pensi a te non hai proprio idea che cosa gli altri potrebbero invidiarti.

In realtà l’invidia si nutre nella mente e nell’anima dell’invidioso più che all’esterno. Spesso gli invidiosi lo sono a prescindere, per stupidità, superficialità.

Gli invidiosi sono come gli stronzi, i narcisisti perversi, gli psycho (spesso gli invidiosi appartengono a queste categorie, ma non necessariamente) e scelgono le proprie vittime quando intuiscono in loro determinate fragilità.

L’invidia, come tutti i sentimenti e le emozioni, appartiene a loro, non certo alla persona che suscita la loro invidia.

"L’invidia è ignoranza. Ralph Waldo Emerson"

Infatti basta aver raggiunto un minimo di successo o avere una caratteristica che provoca l’invidia di alcune persone o di una sola persona, per diventare le vittime prescelte degli invidiosi che popolano ogni ambiente.

Perché un invidioso che invidia una persona per una qualsivoglia ragione, contagerà gli invidiosi intorno a lui convincendoli che quella persona va invidiata (cioè odiata).

Sarà ovviamente una persuasione facile da compiere, visto che gli invidiosi non vedono l’ora di trovarsi nuove vittime.

Oppure, spesso, non è mica necessario avere successo o risultati positivi in qualche campo specifico: gli invidiosi è vero che invidiano il denaro, la bellezza, le buone relazioni famigliari e sentimentali, il successo professionale o sportivo degli altri, ma molto spesso si attaccano, per invidiare, a qualcosa di molto impalpabile.

Un tratto della personalità come la simpatia, perfino la cortesia, il garbo e la buona educazione possono scatenare l’invidia degli invidiosi.

Non ne parliamo della serenità o dello stile personale, dell’eleganza e dell’equilibrio emotivo.

Si sottovaluta quanto gli invidiosi possano rodersi anche per quelli.

Si può essere invidiati – e molto – da chi è più bello, ricco, di successo e sano di noi. Ah, incredibile ma vero, succede spessissimo.

Io sono anche arciconvinta che gli invidiosi, spesso tra i più pettegoli, meschini e poveri di spirito al mondo, siano invidiosi anche di chi non è invidioso, pettegolo, meschino e povero di spirito come loro. E gliela giurano.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

I mostri verdi – verdi di invidia – possono invidiare di tutto. Anche quello che oggettivamente non si può, da nessun punto di vista e posizione, invidiare.

Pensa che ci sono coloro che conducono delle vere e proprie battaglie fatte di scorrettezze, maleducazioni e soprusi verso i parcheggi riservati ai disabili, giacché considerano un parcheggio riservato a loro un privilegio non solo superfluo, ma inaccettabile…

"Deve farti davvero schifo la tua vita, se perdi tempo a giudicare la mia. Anonimo"

Come difendersi dalle persone invidiose?

Il primo passo è de-biancanevizzarsi, cioè lasciare andare la Biancaneve che abita sicura dentro ogni brava ragazza e diventare più astute, ciniche, maliziose.

Adulte, insomma. Lasciando andare l’empatia che non serve e che non fa bene. Ma tenendosi stretta, ovviamente, l’altra. Essere “troppo” empatiche e in maniera sconsiderata non va assolutamente bene, tienilo presente.

Così si diventa più forti e quindi meno appetibili per gli invidiosi.

E’ importante considerare se stesse con obiettività, riconoscendo il proprio valore (che fa bene a prescindere, è un passo necessario da compiere) e quindi il proprio potenziale all’invidia altrui.

E mostrarsene consapevoli, giacché si dà prova di forza e di sicurezza in se stesse, caratteristiche che creano invidia negli invidiosi, ma anche paura e rispetto.

Poi è importante considerare con obiettività anche gli altri. Siccome tu non sei invidiosa e maliziosa e maligna non vuol dire che gli altri non lo siano.

Per quali ragioni e in quali modi ti hanno danneggiato le persone invidiose in passato?

Sai individuare almeno i principali?

Che cosa di te li ha tanto colpiti da metterti nella loro top-five o top-ten di persone odiate?

Qual è stato il filo conduttore?

Lo sai che possono averti danneggiato anche nelle tue relazioni sentimentali, spingendoti tra le braccia della persona sbagliata, attraverso una fine opera di manipolazione, o possono averti allontanato dalla persona giusta, sempre manipolando te e manipolando alla pari anche altri?

Sai anche che gli invidiosi più pericolosi – come tutti i maligni – sono coloro che non si fanno riconoscere, che si mimetizzano tra i “neutrali” o favorevoli o che si mostrano addirittura benevolenti?

E’ anche fondamentale che tu ti renda conto che molti uomini sono invidiosi delle loro compagne e che la loro invidia – che non ha niente a che vedere con l’amore e ne fa dei compagni sbagliati, sbagliatissimi – può fare assumere loro comportamenti molto subdoli e distruttivi.

Non dimenticare poi l’invidia dei corteggiatori e pseudo corteggiatori – anche e soprattutto online – condita da misoginia.

Spesso ti chiedi perché certi uomini assumano strani comportamenti.

Uno su tutti, è quello dell’innamorato devoto che nel giro di qualche giorno scompare o diventa offensivo.

Per molti – non sempre, ci sono diverse varianti sulle motivazioni – è un modo per “punire” e mostrarsi “più forti” di una persona che si invidia.

Di certo sono più gli uomini che invidiano le proprie partner delle donne che invidiano i propri partner.

Le donne sono più portate all’ammirazione del partner. Non all’invidia verso di lui.

Per gli uomini invece è l’invidia a farla da padrona. Ovviamente nelle storie disfunzionali.

Per esempio, un partner che ti svaluta ha come obiettivo il controllo e come spinta l’invidia.

Non di rado gli uomini sbagliati sono tormentati dall’invidia verso le loro compagne. I perversi sono spesso molto invidiosi e uno dei tratti principali del perverso narcisista è l’invidia, anche e soprattutto della partner.

Ecco perché il loro scopo è distruggere la compagna.

"L’amore guarda attraverso un telescopio; l’invidia, attraverso un microscopio. Josh Billings"

E allora, di nuovo, come difendersi dalle persone invidiose?

Meglio non prenderle di petto: non solo è inutile è anche controproducente e può portare a situazioni grottesche. Non si può accusare nessuno di essere invidioso. Negherebbe, giocherebbe la parte dell’offeso e attiverebbe dei comportamenti subdoli in reazione alle accuse.

Certo, se la persona invidiosa fa qualcosa di palesemente sbagliato e scorretto glielo si può far notare o si possono prendere provvedimenti (penso agli ambienti di lavoro per esempio).

Di solito queste persone lavorano nell’”intangibile”, compiendo opera di persuasione e di manipolazione di gruppi e di ambienti, seminando zizzania e calunniando, ma senza lasciare tracce materiali, oggettive.

La difesa va quindi fatta a livello di prevenzione, di attenzione e di accortezza e di comprensione delle dinamiche di gruppo, di chi influenza e manipola chi e come, si tratti di ambienti di lavoro o di amicizie o anche di famiglia.

Essere gentili e disponibili con gli invidiosi lascia il tempo che trova e per alcuni può essere ritenuto addirittura provocatorio.

Molto più utile è essere disponibili e gentili verso coloro che in un gruppo non sono stati contagiati dall’invidia e dalla manipolazione degli invidiosi o tendono a non lasciarsi trascinare.

Questi possono essere degli alleati, magari perché anche loro sono vittime.

Gli ambienti tossici, di qualsiasi tipo e per qualsiasi ragione, vanno lasciati.

Per cui, se si vive in ambienti ad alto tasso di invidia, bisogna pianificarne e prepararne l’abbandono.

Quando si riconoscono atteggiamenti manipolatori in un partner o in un uomo che si frequenta, è necessario lasciarlo, senza inventarsi scuse che tendono ad assolvere i suoi comportamenti.

Non bisogna avere paura della propria forza e della forza delle proprie scelte di fronte alla cattiveria e alla perversione umane.

E’ così che si scopre come difendersi dalle persone invidiose.

Ecco i percorsi che ho preparato per te:

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93 Commenti

  1. Avatar di isabella

    isabella 7 anni fa (10 Dicembre 2017 11:12)

    Grazie Ilaria per questo articolo L ho trovato molto originale e di grande aiuto... Grazie di cuore ❤️
    Rispondi a isabella Commenta l’articolo

  2. Avatar di Fely

    Fely 7 anni fa (10 Dicembre 2017 11:36)

    Grazie Ilaria condivido pienamente il tutto...purtroppo io mi imbatto quotidianamente in questa situazione,x causa di forza maggiore e nn nego ke questo alle lunghe dopo 3 mesi di sopportamento ha generato in me un senso di malessere,queste persone hanno fatto sì ke venissi emarginata dal gruppo,è evidente ke le mie buone maniere,gentilezza e preparazione stavano facendo scoppiare queste 2 streghe..concludo facendo l'augurio :"KE DIO CE NE LIBERI"!
    Rispondi a Fely Commenta l’articolo

  3. Avatar di Giusy

    Giusy 7 anni fa (10 Dicembre 2017 12:35)

    Grazie Ilaria..... Bellissimo articolo...... Metterò in pratica i tuoi consigli......
    Rispondi a Giusy Commenta l’articolo

  4. Avatar di Cla

    Cla 7 anni fa (10 Dicembre 2017 12:38)

    Ci fosse stato qualcuno in grado di spiegarmi con la stessa chiarezza e profondità questi concetti quando ero ragazzina... Forse molte cose sarebbero andate diversamente; o forse no, perché per una bambina/ragazza è difficile a prescindere proteggersi all'interno di contesti familiari, scolastici e amicali tossici, che vuoi o non vuoi è difficile lasciarsi alle spalle essendo ancora minorenne. Ritengo però di aver affrontato prima, e metabolizzato poi i miei (non gravi, per fortuna) problemi in tal senso con discreto carattere. Grazie, Ilaria, questo articolo mi incoraggia a continuare nel mio percorso di consapevolezza, lasciandomi intuire di essere già sulla strada giusta; imprimere la propria volontà nel corso degli eventi (e degli ambienti che si devono/vogliono frequentare) è un'impresa possibile e naturale nel corso della vita adulta.
    Rispondi a Cla Commenta l’articolo

  5. Avatar di Serena

    Serena 7 anni fa (10 Dicembre 2017 12:45)

    Interessante punto di vista, che ribalta (come di consueto) i soliti schemi mentali. Molte volte mi è capitato di essere oggetto di invidia, ma la mia insicurezza mi portava a pensare: "ma figurati, quanto sei egocentrica, pensa te se gli altri hanno tempo da perdere a invidiare te... di cosa poi?". Mi sembrava così "immodesto" e vanitoso da parte mia... Ma sapevo in fondo che era vero. Sapevo che certe critiche non erano neutrali, per il mio bene (ma che ne sai, poi, del mio bene), e istintivamente mi sono sempre allontanata da queste persone. Nell'amicizia è più semplice però... i più subdoli sono i rapporti d'amore, dove tutto ti aspetti tranne che il partner,un uomo, possa invidiarti... eppure il sospetto l'ho avuto...
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo

  6. Avatar di Laura

    Laura 7 anni fa (10 Dicembre 2017 12:48)

    Ciao. Io di solito gli invidiosi gli ignoro senza dargli alcuna considerazione.
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

  7. Avatar di Marina

    Marina 7 anni fa (10 Dicembre 2017 12:52)

    Questo articolo mi ha fatto stare male.. ha toccato le corde giuste. Grazie per averne parlato.
    Rispondi a Marina Commenta l’articolo

  8. Avatar di giava

    giava 7 anni fa (10 Dicembre 2017 13:13)

    Grazie Ilaria, oggi avevo proprio bisogno di vedere le cose più lucidamente. Sei stata preziosa.
    Rispondi a giava Commenta l’articolo

  9. Avatar di Irene

    Irene 7 anni fa (10 Dicembre 2017 14:18)

    Capita a fagiolo:una settimana fa ho tagliato una conoscente perché ho scoperto che è una poveraccia invidiosa e stupida,invidiosa soprattutto di una mia cara amica verso la quale osava commenti da vera ignorante.L'ho tagliata in modo brusco facendole capire che non avevamo più nulla da dirci:immenso senso di liberazione. Il mio precedente partner aveva invece tutte le caratteristiche del narcisista,invidia verso di me compresa,frequentando casa sua ho capito che era un tratto comune della madre e della sorella,invidiose verso tutti. Se sono una persona ingenua?dipende: a lavoro sono una tigre,nel privato sto capendo ora per bene come tutelarmi da questi ignoranti.grazie per l'articolo.buona giornata!
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  10. Avatar di Tertulia

    Tertulia 7 anni fa (10 Dicembre 2017 14:29)

    Ciao Ilaria, Leggo sempre con grande interesse il tuo blog e ho apprezzato molto quest'articolo sull'invidia perché è un aspetto su cui non mi ero mai soffermata a riflettere. Se ripenso alle relazioni passate e attuali, agli ambienti di studio o di lavoro, alla famiglia, noto due differenze fondamentali. In coppia, l'invidia, quando era presente, si traduceva perlopiù in competizione intellettuale: o sottoforma di denigrazione/disprezzo o di competizione vera e propria, in cui mi ritrovavo costantemente sotto esame, sfidata, in una lotta sfiancante. Per il resto, forse anche in famiglia, mi rendo conto di essere (stata) oggetto di invidia più che altro per la mia serenità, per la mia libertà, di pensiero e di azione, frutto non di qualche privilegio, o di circostanze esterne, ma dell'esperienza, delle cadute, a volte rovinose, della malattia, della curiosità che mi spinge sempre avanti, sempre oltre, che mi hanno reso ciò che sono oggi. Una persona più consapevole, con una visione più ampia e, quindi, più libera, più impermeabile a certe dinamiche, meccanismi infetti, disfunzionali, miei e altrui. Ho imparato a mettere dei paletti, a prendermi il mio tempo, a dare spazio all'essenziale e alla qualità, delle cose e dei legami.
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  11. Avatar di Lilly

    Lilly 7 anni fa (10 Dicembre 2017 14:35)

    Oddio mio... In ogni cosa che hai detto Chapeau :) Una cosa che ho notato e' che gli invidiosi, pensano che anche gli altri lo siano, cercando spesso di imporre questo loro pensiero. E' vero Ilaria, dalla troppa bonta' di cuore non arriveresti mai a pensare che qualcuno possa provare invidia nei tuoi confronti ( spesso persone a cui sei legato ). Io purtroppo ho avuto grandi problemi per colpa di questi soggetti. Io sono riuscita a guarire con successo dai dusturbi alimentari causati da insulti sul fisico di mia zia e mia cugina. Questo Gennaio siamo dovuti andare giu per il funerale di mio nonno, io non volevo andare per paura di rivederle, per paura di dover subire di nuovo. Per rispetto di mio padre sono andata.... e niente, alla prima occasione le frecciatine non sono mancate .... "guarda come sei bassa" " pensavo che eri magra invece sei normale"... ( 50 kg per 163 cm, mangiando in modo normale SENZA DISTURBI di qualsiasi tipo ) Non ho riposto agli insulti, perche' credo che avrei scatenato il finimondo, e non mi sembrava il momento. E si come hai detto tu Ilaria sul momento non mi sono resa conto della sottigliezza delle sue frasi, perche' non arriverei mai a pensare che qualcuno possa essere cosi' crudele. Loro sapevano dei miei disturbi alimentari, vedono che sono guarita, e riprendono il tiro. Con loro ho chiuso ogni rapporto, sono fiduciosa che nella vita ognuno avra' cio' che si.merita.
    Rispondi a Lilly Commenta l’articolo

  12. Avatar di Martina

    Martina 7 anni fa (10 Dicembre 2017 16:08)

    Grazie Ilaria. Articolo fantastico. Vorrei una tua opinione sulla questione opposta a quella che hai presentato tu, ovvero sulle persone che vedono invidiosi quasi ovunque e riescono a fidarsi raramente di un rapporto amicale.. la domanda è: quale è il confine tra Biancaneve e il malfidato? Vero anche che i social amplificano il fenomeno dell' invidia e del rancore. .
    Rispondi a Martina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (10 Dicembre 2017 17:15)

      Ma, il malfidato che vede invidiosi dappertutto fondamentalmente, all'opposto della Biancaneve, che non si rende conto del proprio fascino e della propria bellezza (il che irrita ancor di più gli invidiosi), ha invece un concetto assolutamente elevato e sproporzionato del proprio valore. Se è malfidato solo perché vede invidia ovunque, appunto si crede chi sa chi e si crede chi sa chi perché è ignorante, ha una visione ristretta della vita e orizzonti ristretti. Da lì un senso delle proporzioni assolutamente sballato. In più è un altro dei tipi umani incapaci di amore: non pensa ai rapporti umani come a qualcosa che si può basare su disinteresse pratico e materiale, e su affetto, stima o comunanza di interessi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  13. Avatar di London

    London 7 anni fa (10 Dicembre 2017 18:10)

    Bellissimo articolo! Anche io ho incontrato parecchie persone invidiose, per lo più donne. A partire dalle elementari, poi alle medie episodi un Po più amplificati. Sempre donne, invidiose forse perché più carina, più ammirata e devo dire che anche io a volte ho reagito come fid, abbassando la mia luce e questo è sbagliatissimo. Credo che lo si faccia quando si è insicuri e hai paura di perdere determinate situazioni. Ma ad una certa età mica lo sai. Crescendo sono incappata anche in un uomo (molto prima donna) invidioso, un collega e li ho trovato la forza di cambiare ambiente. Sono d'accordo sulla tua frase "Gli ambienti tossici, di qualsiasi tipo e per qualsiasi ragione, vanno lasciati. Per cui se si vive in ambienti ad alto tasso di invidia bisogna pianificarne e prepararne l’abbandono" Io vivo tutti i giorni in un altro ambiente tossico, pieno di donne, ma al momento sto resistendo perché non ho neanche l'energia per trovare altro, e cerco di disintossicarmi il piu possibile nei giorni a casa, ma è dura ...Sogno un licenziamento immediato, ecco , diciamo che sto pianificando questo :D
    Rispondi a London Commenta l’articolo

  14. Avatar di Demi

    Demi 7 anni fa (10 Dicembre 2017 19:27)

    Anche a me ha dato una discreta botta! Perché rientro tra quelle persone che non sono proprio inconsapevoli delle brutture di certa gente, ma ho una tendenza fortissima a pensare che la gente non pensa male o non agisce male per pura voglia di farlo, mi dico che se qualcuno è stronzo con me è perché si magari mi invidia un po' per certe cose che non ha, ma mai arrivo a pensare che potrebbe nuocermi e invece è capitato e capita ancora. Cioè io sono refrattaria a riconoscere azioni ostili volte a danneggiarmi perché di base io non lo faccio. Ho odii momentanei e antipatie senza speranza, ma proprio la cattiveria e l'invidia non le riconosco perché hanno una portata che io non concepisco. Ilaria ha perfettamente ragione quando descrive donne troppo empatiche come vittime di questi atteggiamenti. Io lo sono e sto sempre a cercare di capire la ragione profonda per cui uno/una fa così e perdo tempo ed energie perché poi a volte è troppo tardi e non mi sono protetta in tempo o abbastanza... Vero è che spessissimo attendendo tante situazioni si ribaltano da sole e a mio favore, ma non va bene lo stesso. Bisogna darsi una svegliata e basta!
    Rispondi a Demi Commenta l’articolo

  15. Avatar di Emilia

    Emilia 7 anni fa (10 Dicembre 2017 22:25)

    Io riesco a percepire l'invidia degli altri quasi sempre... Per cercare di negare questo sentimento agli altri ho persino cominciato ad ingrassare durante gli anni dell'adolescenza. Stupidamente credevo di conquistarmi le amicizie suscitando compassione nei miei coetanei. Quanti errori! Troppi. Non bisogna mai, MAI, assecondare le perversioni degli invidiosi. Il rischio è quello di fare il loro stesso gioco e di trovarsi poi dall'altra parte, provando invidia persino per dei miserabili.
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  16. Avatar di Alisia

    Alisia 7 anni fa (10 Dicembre 2017 13:59)

    Ciao Ilaria, aspettavo da tempo un tuo articolo su questo argomento. Posso dire che per ora ho individuato una persona invidiosa, una collega. E la classica tipa che parla male degli altri, invidiosa degli altri colleghi che raggiungono ottimi risultati. Sono riuscita completamente a "smascherarla" perché per un periodo l'ho frequentata anche al di fuori dal lavoro. All'inizio sono sincera non l'ho capita, sempre gentile disponibile, allegra. Fraquentavamo dopo il lavoro la stessa scuola di ballo, e anche lì gli stessi atteggiamenti. Ora ovvianente l'ho allontatana, lei poi ha lasciato il corso perché lì non c'era trippa per gatti, nel senso che era un gruppo di persone, tutte donne, che niente avevano a che fare con lei. Però a lavoro purtroppo non è che posso allontanarla, lavora in un altra sede, ma dobbiamo collaborare comunque. Io cerco di fregarmene di lei, cerco il più possibile di non avere contatti, solo quelli strettamente necessari. Che suggerimento mi dai per non farmi coinvolgere più di tanto? Per non far minare la mia autostima, che sto cercando in questo periodo di alzare? Visto che non posso evitarla del tutto....
    Rispondi a Alisia Commenta l’articolo

    • Avatar di Enry

      Enry 7 anni fa (10 Dicembre 2017 22:49)

      Il fatto di non essere nello stesso ufficio ti favorisce perché hai la possibilitò di mettere tutto per scritto e tenere traccia di ogni cosa che fai tu e fai lei, in modo che, in caso di problemi causati da lei, non possa rigirare la frittata e far cadere la colpa su di te. Meno telefonate (verba volant) e più e.mail. Richieste di chiarimenti (sempre per scritto), se paciuga e ingarbuglia le carte in tavola: "per favore confermami che... attendo tua conferma, ecc). Tutto nero su bianco.
      Rispondi a Enry Commenta l’articolo

  17. Avatar di Daniela

    Daniela 7 anni fa (11 Dicembre 2017 11:43)

    Ciao a tutti, in base a questo articolo dico che io ho pienamente fatto il loro gioco, nel senso si da quando ho iniziato a lavorare hanno provato tutti invidia e gelosia per me, facendomi dispetti, parlando male, portandomi all'esasperzione, licenziandomi e facendomi passare a me dalla parte della ragione a quella del torto, ho cambiato lavoro anche in meglio ma adesso mi porto un senso di malessere perché penso ogni giorno che non me ne sarei dovuta andare e rimanere...come si combattano queste persone?? A me L unica voglia che mi viene è scappare quando avverto questo senso d'invidia e di malessere nei mie confronti, ma poi mi chiedo invece di vedere il meglio in me, vedono il peggio perché ???
    Rispondi a Daniela Commenta l’articolo

  18. Avatar di Cris83

    Cris83 7 anni fa (11 Dicembre 2017 15:22)

    Mamma mia....con questo articolo mi si è aperto un mondo!! Non avrei mai pensato al l'invidia in questa maniera!! Addirittura di un compagno (ovviamente sbagliato)!! Pure il consiglio è utilissimo!! GRAZIE
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo

  19. Avatar di Sasa

    Sasa 7 anni fa (11 Dicembre 2017 16:42)

    "Siccome tu non sei invidiosa e maliziosa e maligna non vuol dire che gli altri non lo siano." Proprio vero!! Io lo ero così... Senza tanta malizia ed ignoravo un po' della malignita gratuita e sottile di alcune persone che, appunto, si dimostrano benevole. Grazie Ilaria per l'articolo.
    Rispondi a Sasa Commenta l’articolo

  20. Avatar di Chicca

    Chicca 7 anni fa (12 Dicembre 2017 7:02)

    Grazie Ilaria per questo articolo, mi ricorda di cose che avrei proprio bisogno di mettere in atto XD Un bacione a presto
    Rispondi a Chicca Commenta l’articolo