Amore, convinzioni pericolose e felicità

amoreOgni tanto mi sembra importante ritornare alle basi, ai principi, ai fondamentali. Lo devo alle lettrici che mi conoscono da meno tempo, a coloro che hanno appena iniziato il proprio percorso di crescita sentimentale, a coloro che arrivano su questo sito e rimangono stranite rispetto ai suoi contenuti e ai suoi toni. E lo devo soprattutto alle tantissime donne che soffrono per amore e non se ne fanno una ragione, dato che soffrono davvero troppo per amore e amano (o hanno amato) troppo nella loro vita e si trovano l’esistenza stravolta o molti anni della loro esistenza stravolti.

E nonostante ciò non riescono, non possono, non vogliono cambiare direzione perché non hanno ancora ben chiaro quale sia l’origine della loro sofferenza e, soprattutto, sono troppo attaccate, ossessivamente e testardamente attaccate, a idee dell’amore e della relazione di coppia che non portano loro né fortuna, né amore, né felicità e che impediscono loro di trovare l’uomo giusto.

"Il problema oggi non è l’energia nucleare, ma il cuore dell’uomo. Albert Einstein"

Perché, attenzione, soffrire per amore, non trovare la persona giusta, non vivere serenamente le relazioni è dovuto soprattutto al fatto che si hanno idee e convinzioni limitanti sull’amore, sugli uomini e sulle relazioni.

E qui faccio una dichiarazione importante: si può smettere di soffrire per amore. E’ possibile Anche se è da sempre che soffri per amore, puoi cambiare direzione alla tua vita e alla tua vita sentimentale. Anche se non hai mai sperimentato una relazione soddisfacente o non hai mai sperimentato una relazione vera e propria, puoi cambiare direzione alla tua vita sentimentale. Si tratta di imparare ad amare e a farsi amare . Né più, né meno. Per imparare ad amare e a farsi amare e per smetterla di soffrire per amore bisogna “ri-educare” se stesse all’amore.

Bisogna lasciare andare i vecchi schemi disfunzionali (quelli che ti portano a farti del male e a farti fare del male dagli altri, cioè a permettere agli altri di farti del male), bisogna liberararsi delle vecchie convinzioni limitanti e imparare a controllare le proprie paturnie e le proprie emozioni.

E certo, poi, è anche importante apprendere alcune tecniche di seduzione; che tradotto in termini più civili, meno markettari e meno da giornaletto di serie C, significa apprendere delle abilità relazionali, quelli che gli anglofoni chiamano “soft skills”.

Amore: rieducare se stesse per stare bene

Quindi, il percorso per rieducare se stesse all’amore (a dare e ricevere amore) e per trovare l’uomo giusto è: 1) guardarsi dentro e considerare quali sono gli schemi di comportamento disfunzionali e cambiarli. E, dunque, guardarsi anche “fuori”, cioè considerare se stesse rispetto a come ci si comporta con gli altri e in relazione ai fatti della vita.

2) Apprendere nuovi schemi, più sani, che conducano al benessere e all’amore.

3) Mettere il “turbo” al tutto, e di conseguenza fare proprie le abilità essenziali per andare d’accordo con gli altri, in modo più efficente, efficace e soddisfacente per tutti. Le famose tecniche di seduzione. Ecco perché spesso qui parliamo di psicologia maschile, di linguaggio del corpo, di comunicazione. Non sono mica stupidaggini, sai?

Le abilità relazionali fanno parte di una “cassetta degli attrezzi” preziosissima che è utile se si vuole vivere e amare meglio. L’importante è che non ci si limiti solo a quelle. Perché appoggiate sul nulla, o su schemi disfunzionali, queste abilità non servono a niente. O addirittura fanno danni. Ecco perché le tecniche di seduzione – e i consigli banali dei giornaletti femminili –, applicate senza senso e buon senso, spesso fanno più male che bene.

Ebbene lo anticipo subito: le cause per cui si soffre per amore affondano le loro radici nella mancanza di consapevolezza. Nella mancanza di consapevolezza di sé, dei propri bisogni e di che cosa l’amore sia per davvero, nella vita di una persona. Si soffre per amore a causa di maledetti, stramaledetti malintesi, a causa di maledetti, stramaledetti fraintendimenti, a causa di maledetti, stramaledetti miti. I famosi “miti” sull’amore.

Credo di averlo detto e ripetuto di frequente in numerosi articoli su questo blog: non esiste nessun tipo di educazione sentimentale a questo mondo e anzi esiste una vera e propria mala-educazione sentimentale. Ancora all’alba del 2015 la “cultura” sentimentale è veicolata dalla canzonette, i romanzetti (scritti o filmati che siano), i proverbi e le convinzioni obsolete. Che si formano sulle canzonette, i romanzetti, i proverbi e le convinzioni obsolete. Pensa un po’ che straordinaria produzione di idee spazzatura, convinzioni spazzatura, miti spazzatura.

C’è solo una piccola differenza tra oggi e 100 anni fa: oggi c’è libertà sessuale. Ma la libertà sessuale non ha favorito un granché la liberta mentale. Anche perché, beh, un corpo tutti ce l’hanno. Il cervello invece… E al contrario, guarda un po’, per essere felici, in amore e nella vita in generale, avere il cervello è importante. Solo il cuore, solo la passione, solo l’eccitazione e la libertà sessuale fanno danni. Ci vuole cervello, ci vuole consapevolezza, ci vuole capacità di distinguere. E di perseguire con passione un aspetto su tutti: il proprio benessere, la propria felicità, il proprio interesse.

Amore, disperazione e stupidaggini

Ora, stiamo alla mala-educazione sentimentale e al tanto male che essa fa in lungo e in largo e a vario titolo. La mala-educazione sentimentale è una gran brutta cosa e va combattuta, costi quello che costi. Anche perché, udite-udite, la mala-educazione sentimentale sta alla radice degli schemi disfunzionali (vedi sopra, al punto 1) , sta alla radice dell’incapacità di apprendere schemi funzionali (vedi sopra, al punto 2) e sta alla radice, anche, dell’inablità relazionale (vedi sopra al punto 3).

Il problema della mala-educazione sentimentale è che mette l’amore al di sopra di ogni cosa, in particolare al di sopra della ragione, del buon senso. Ma soprattutto al di sopra del senso del valore di sé. In poche parole, il fine di una buona educazione sentimentale deve essere quello di permettere a ciascuno di realizzarsi a pieno, di essere sereno, di avere una vita felice. Invece, per una ragione e per l’altra, si è costruito il mito dell’amore, una specie di dio mostruoso e terribile al quale in molti pensano di doversi immolare. Si idolatra una certa idea di amore, un’idea di amore che non è positivo e vitale, ma è solo distruttivo e mortale. Si adora il dio amore e spesso sul suo altare si sacrificano vite umane. Giovani vite di donne. E, pare, sembra si dice, si intuisce dalle nuove tendenze, anche di uomini. Che stupidità.

"Non è quello che hai, o chi sei, o dove sei, o cosa stai facendo che ti rende felice o infelice. E’ quello che pensi. Dale Carnegie"

Perché, cara la mia ragazza, girala come vuoi, ma è molto più importante che tu sia felice piuttosto che tu sia innamorata. E’ molto più vitale e positivo che tu sia felice piuttosto che tu sia innamorata. A meno che, ovvio – scoperta dell’acqua calda – l’amore e l’innamoramento non sostengano e alimentino la tua felicità. Diciamo che felicità e amore devono andare di pari passo. Ma se non c’è la prima, il secondo va lasciato perdere, anche perché l’amore senza felicità non è amore. E come accidenti lo si deve spiegare? Come si fa a rendere questa idea più forte delle tante idiozie che girano sull’amore e che fanno tanti danni?

E’ questo che spiego quando parlo di cinismo e di essere stronza: vivere secondo i principi del cinismo e dell’essere stronza significa applicare a ogni ambito della vita la regola: “Mi rende felice? E’ per me! Non mi rende felice? Non è per me!” Punto. Poche menate. Poche storie. Pochi pensieri. Nessuna paturnia. E occupiamoci della vita vera non delle scemenze sull’amore. E questo ovviamente (felicità= ok; infelicità= non ok) a maggior ragione mille volte vale anche per l’amore e il rapporto di coppia. (E mi stiano alla larga tutti i predicatori di religioni, tendenze e sistemi filosofici vari e variegati che maledicono – a parole e per quel che riguarda gli altri, beninteso – l’egoismo ed esaltano il sacrificio: io sto parlando d’altro, mi occupo di altro e sono su un pianeta ben lontano dal vostro, quindi non abbiamo semplicemente niente da dirci, dato che io – ripeto – sto parlando di altro. Sono su altro. Altro.)

Amore, cinismo e felicità

Ecco, allora, diciamo che se possedessi una bacchetta magica, tra le prime cinque cose che farei ci sarebbe senz’altro quella di togliere dalla testa di tutte le donne del mondo idee e convinzioni disfunzionali sull’amore. Quelle idee che identificano l’amore con il sacrificio, la sofferenza, la perdita di se stesse e del proprio equilibrio.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.
"L’uomo che riceve l’amore è, generalmente, colui che lo dà. Bertrand Russell"

Su questo blog scrivo molto (te ne sei accorta che scrivo sempre di più, articoli sempre più lunghi?), poi ci sono i miei percorsi di crescita sentimentale, studiati apposta per le mie lettrici, poi invio mail e risorse alle persone iscritte al sito e poi, faccio coaching individuale con alcune clienti selezionate e, per chi non lo sapesse, c’è anche una pagina Facebook La Persona Giusta per Te. Attraverso la pagina Facebook continuo a diffondere le mie idee e lo faccio in modi tra loro diversi. Modi un po’ più da Facebook talvolta, anche se sempre nel mio stile. Per esempio ci sono lettrici che sono superaffezionate alle mie riflessioni del venerdì e della domenica sera (te le consiglio!). Ma non ci sono solo quelle riflessioni. Spesso voglio “colpire al cuore” le lettrici con citazioni studiate ad hoc.

Di recente ne ho pubblicata una che diceva: “Se sei innamorata e non sei ricambiata, non è amore” (amore NON può essere infelicità). E una lettrice ha commentato: “Come non è amore? È amore non corrisposto, ma è sempre amore. Di sicuro non è odio, nemmeno verso se stessi; è amore per una persona e in quanto tale non può essere una brutta cosa, anche se è triste perché è necessario dimenticarlo al più presto nonostante in fondo al cuore non finisca mai!” Questa lettrice parla di un innamoramento non ricambiato, e continua a chiamarlo amore anche se solleva, lei, facendo tutto da solo e negandoli per mettere le mani avanti, alcuni dubbi seri (da dove le è venuta l’idea che l’amore non ricambiato potrebbe essere non amore per se stessi?). E poi parla di tristezza. Per lei vale dunque l’equazione amore=tristezza. E’ utile un’equazione del genere? E’ una convinzione potenziante? Porta nella direzione di realizzare se stessa, anche in amore? O non è forse una convinzione depotenziante e distruttiva?

Amore: idee rivoluzionarie per la propria vita

Perché, stai bene attenta, se tu pensi che l’amore può essere triste, allora se e quando ti trovi in una storia d’amore triste, invece di scappare a gambe levate, ci rimani. Non solo, occhio alla sottile distinzione: c’è anche il rischio che proprio perché si tratti di convinzioni profonde, tu sia più attratta da amori tristi che da amori felici. Ci hai mai pensato? Se non ci hai mai pensato, facci caso, d’ora in avanti.

"La felicità è interiore, non esteriore; infatti non dipende da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo. Henry van Dyke"

E fai caso anche ad altre convinzioni che hai sull’amore, perché alcune volte possono essere sorprendenti e rivelatrici. Pensa ad esempio che sempre su Facebook ho postato questa altra citazione-sferzata che, francamente credevo fosse ovvia e scontata. Ho scritto: “Se è disperazione non è amore” e ben due lettrici mi hanno espresso il loro stupore e la loro meraviglia. Una mi ha scritto: “Perché????” Ma come sarebbe a dire “perché???” Beh è molto semplice e non bisognerebbe nemmeno chiederlo: perché la disperazione ti rovina la vita. Ti fa perdere lucidità e attenzione riguardo la tua esistenza. Perché la disperazione è semplicemente orrendamente orribile. Non ci vuole un genio per capirlo. L’amore, invece, dovrebbe arricchirla la tua vita. Stai attenta, perché se la tua idea di amore contempla la disperazione, la tua idea di te stessa e della tua vita contempla l’infelicità.

E attenzione, perchè se accetti che l’amore ti porti disperazione, non ti tirerai indietro rispetto a un amore disperato e magari avrai la tendenza a cercare proprio amori disperati. Non sono ipotesi queste. Questo è il modo in cui funziona la mente umana. I nostri pensieri diventano le nostre decisioni e le nostre scelte. I nostri pensieri e le nostre idee si traducono nella pratica della nostra vita. Se credi che l’amore contempli disperazione non stupirti se all’atto pratico i tuoi amori sono fatti di disperazione. Ora che lo sai, decidi che cosa vuoi essere, avere e fare.

Se vuoi intraprendere il tuo portentoso cammino di crescita sentimentale e vuoi sbarazzarti delle convinzioni limitanti sull’amore, intraprendi i programmi che ho preparato per te. Seguono proprio il percorso che ho spiegato poco sopra, che parte dalla consapevolezza di sé, arriva all’acquisizione di nuovi schemi di comportamento e ci aggiunge le abilità relazionali. Perché l’amore ti renda felice e non disperata. Vincente e non perdente.

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151 Commenti

  1. Avatar di Michi

    Michi 10 anni fa (25 Aprile 2015 0:04)

    Ilaria, dicendo che mi ha amato molto, pensi che ora può amare un'altra donna?Ché é reale il suo nuovo sentimento?
    Rispondi a Michi Commenta l’articolo

  2. Avatar di Life

    Life 10 anni fa (25 Aprile 2015 11:57)

    Michi ....scusami per i primi messaggi.Ti avevo giudicata,dalle tue parole, come la classica vamp con manie di protagonismo e facili costumi ed invece sei solo una persona che sta soffrendo.Mi scuso.
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  3. Avatar di Rossella

    Rossella 10 anni fa (25 Aprile 2015 12:03)

    @ rosy: se ne esce,l'importante è che tu abbia aperto gli occhi. Quando acquisisci consapevolezza nessuno può approfittarsi più di te né giocare con i tuoi sentimenti. Lui non ti vuole bene,e' soltanto un egoista incapace di amare. Consideralo un errore che ti sarà utile in futuro per valutare meglio le persone e le situazioni. Abbi fiducia in te stessa e andrà bene. Lo dico anche a me: possiamo riuscirci!!!
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  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (25 Aprile 2015 12:55)

    @ Michi: non senti ragioni, non vedi, non leggi, sei solo preda della tua ossessione e per questo ti devi curare. Lui, se ti ha amato, ti ha amato in modo disfunzionale e sì, sì, certamente SI', adesso può amare un'altra donna di un amore vero e sano e che ci auguriamo tutti gli dia tante soddisfazioni e gli permetta, finalmente, di vivere un rapporto di coppia degno di questo nome. Tu, per la cronaca, non l'hai mai amato. Meno male che se ne è accorto (anche perché, diciamocelo, tu hai fatto di tutto, ma proprio di tutto, per farglielo capire). Lascialo in pace, lascialo in pace prima che il tormentarlo ti metta in guai seri. Lascialo in pace. E fatti curare. E' molto urgente e assolutamente prioritario.
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  5. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (26 Aprile 2015 7:02)

    Maria grazia non so perché ti rodi. La nuova lei del tuo ex ti manda foto della nuova coppia (non una ma un diluvio) e fa la mossa molto ambigua di voler fare l amica. La definirei una str. Infantile manipolatrice. Il tuo lui non è che si sia trovato una perla. Inoltre tu affermi che lui l ha scelta per soldi.Ammettendo che sia vero anche lui non è una perla. E non è una perla anche perché non riflette sul fatto di essere con una esibizionista chiaccherona che deve esibirlo come un trofeo appeso al muro. Quindi in definitiva cosa hai perso e perché ti rodi?? Consiglio la visione del film che ho visto ieri : sarà il mio tipo? Storia di due diversi che si mettono assieme e quando lei scopre di non essere amata (perché lui la tiene nascosta) se ne va sbattendo la porta. Se hai lui sul luogo di lavoro è una menata, infatti sarebbe meglio evitare relazioni sul luogo di lavoro anche per questi possibili strascichi. Il mio consiglio è di mettere distanze varie con tutti costoro Ma scusate ma quanto è nocivo sto FB nelle relazioni? Uno non può chiudere in santa pace che spia e viene spiato, si trova costantemente in una piazza virtuale, si vende come crede o crede a quello che viene venduto.
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  6. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (26 Aprile 2015 10:07)

    Ilaria anche se non ti rispondo ho riflettuto su quello che hai scritto e l ho recepito.
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  7. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (26 Aprile 2015 10:35)

    Bene Helen, mi fa piacere :).
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  8. Avatar di rosy

    rosy 10 anni fa (26 Aprile 2015 10:56)

    @Ilaria, come si fa a liberarsi del malessere che si prova dentro? Mi frullano nella mente tante domande...come ho fatto a non capire prima chi avevo davanti..come ho potuto dare tutta a me stessa a uno che non gliene fregava nulla di me?.. Adesso è come se non mi fidassi di me stessa..non avessi fiducia nelle mie capacità..se mi sono trovata a vivere una situazione di squallore..se potessi cancellerei tutto subito..come se mi vergognassi di me stessa...me ne accorgo da come mi comporto, ho l'impressione che tutti possono giudicarmi... io mi sento piena di sensi di colpa, uno schifo e lui bello, felice, contento..all'apparenza l'uomo da sposare... Vorrei averlo davanti a me in questo momento per rovesciargli tutto lo schifo che provo..ma hai ragione tu a che cosa servirebbe..se non a farlo gongolare ancora di più..a farlo sentire più fiero di se stesso...
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  9. Avatar di Life

    Life 10 anni fa (26 Aprile 2015 11:57)

    Helen,si tratta di esibizionismo.Secondo me noi persone normali possiamo soltanto cercare di essere equilibrate usando facebook ed altri strumenti per quanto di utilitá e stop.Io qualcosa scrivo ma piú che altro non cose riguardanti la sfera privata.Parlo dei luoghi del mondo che amo ma senza pubblicare Il book delle foto delle ferie o scrivere quando parto, di calcio etc...Non esibisco i miei successi e non evidenzio le mie delusioni.Ho alcune foto ma non troppe....Non mi cancello perché alcuni contatti mi servono...
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  10. Avatar di Valeria87

    Valeria87 10 anni fa (26 Aprile 2015 12:02)

    Rosy, non sei l'unica a sentirti così :) Molti uomini sbagliati hanno l'apparenza dell' "uomo da sposare". Io adesso mi sto prendendo tempo per valutare la persona che frequento. Perché durante la fase del corteggiamento iniziale è facile essere carini e premurosi. Vedremo più avanti.
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  11. Avatar di Life

    Life 10 anni fa (26 Aprile 2015 12:06)

    Inoltre,Helen, sono iscritta a gruppi di facebook composti da persone con interessi comuni ai miei.Una mia conoscente ha annunciato la gravidanza su fb, altri parlano di lutti anche pesanti su fb usando frasi fatti di autori che neppure conoscono,altri ancora scrivono messaggini d'amore pubblici sulla pagina del fidanzato o marito, altri ancora pubblicano foto di neonati.Devono esibire la propria vita conferendole un aspetto patinato e glamour...Bisogna lasciarli fare...senza lasciarsi contagiare....
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  12. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (26 Aprile 2015 12:36)

    Rosy dormi tranquilla. Stupidate ne abbiamo fatte tutti. Senza stupidate non si cresce. Sei mai caduta mentre imparavi a camminare? Ti vergogni delle cadute? C è solo il rischio di farlo troppo a lungo ehm.
    Rispondi a helen Commenta l’articolo

  13. Avatar di Maria Grazia

    Maria Grazia 10 anni fa (26 Aprile 2015 13:05)

    @Helen mi rode e mi pesa perché sono ancora sola e forse aveva ragione lui di lasciarmi per lei , non sono abbastanza ne per lui né per nessun altro !!!
    Rispondi a Maria Grazia Commenta l’articolo

  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (26 Aprile 2015 13:05)

    @ Rosy il paragone di Helen mi sembra molto calzante, efficace e utile. Io non ho mai detto e non penso che scaricare il tuo rancore su di lui serva a farlo gongolare: il tema non mi interessa e non dovrebbe soprattutto interessare te. Di certo non lo educheresti e di sicuro noi non dobbiamo e non dobbiamo pretendere di educare e cambiare gli altri, nemmeno quando le loro azioni e le loro opinioni sono al di fuori di qualsiasi senso e buon senso. A meno che ci danneggino apertamente. E quindi è molto più importante proteggersi e difendersi. Tu non devi pensare a costui non perché lui gongoli o non gongoli ma perché lui e il suo pensiero ti danneggiano, oggetivamente. Si definisce spesso amore quel che amore non è. Bevi la candeggina? Non ti verrebbe neanche in mente. Bevi l'acqua minerale? Certo. Ecco, lui è come la candeggina, punto. E' così, non c'è un torto o una ragione: lui va evitato. E ribadisco, soprattutto nel tuo caso, di questo ti puoi persuadere solo imparando a dare valore a te e a quello che sei. Questa è la tua piorità.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di rosy

    rosy 10 anni fa (26 Aprile 2015 13:35)

    @Ilaria, volevo dire che secondo te non ha senso parlare con lui, dirgli quello che sento, come sto...ù come faccio a liberarmi del suo pensiero che è sempre presente?..mi sembra un ossessione... ho capito che per la mia felicità va evitato..se voglio dare valore a me stessa lui è da evitare..ma è sempre nei miei pensieri, non perchè mi manca, ma è come se npn riuscissi a credere che lui sia diverso da come ho sempre considerato..forse è questa la delusione, mi sono fidata e ho creduto a chi?
    Rispondi a rosy Commenta l’articolo

  16. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (26 Aprile 2015 13:57)

    Maria Grazia va in chiesa e accendi un cero grosso così. L hai sfangata ancora una volta. Pensa se te lo tenevi. Bisognerebbe inventare le feste di sfidanzamento. Se a lui piacciono le mezze calzette significa che tu non sei una mezza calzetta visto che ti ha lasciato. Non posso definire altrimenti una che si piglia la briga di tormentare la ex di lui con un intero album di foto. Si vede che a questa donna piace grufolare nello sporco e non ha molto di meglio da fare. Che vita interessante deve avere! Che ampi orizzonti. E a lui come deve piacere esser conteso anziché rimetterla al suo posto ( no dico se io sapessi che il mio uomo manda le mie foto con lui a un mio ex sarei MOLTO preoccupata. Ma con che infantiloide mi son messa?). Ti chiedo : chi è più puerile dei due? E tu che parte vuoi fare? Il terzo puerile aggiunto?
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  17. Avatar di rosy

    rosy 10 anni fa (26 Aprile 2015 14:35)

    @Ilaria, come faccio nella pratica, nella vita di tutti i giorni ad affrontare me stessa?..non so nemmeno da dove cominciare...poi ho paura che se lui dovesse cercarmi io vada in tilt e non capisco più nulla..come è sempre successo...perchè non sono così forte e mi trovo ad essere fragile e in balia ddegli altri...
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  18. Avatar di rosy

    rosy 10 anni fa (26 Aprile 2015 14:36)

    lo so che non ha senso dialogare o sfogarmi con lui..non capirebbe, alzerebbe la voce, mi darebbe della scema come ha sempre fatto..e si incazzerebbe e direbbe che sono pesante..così si comporta
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  19. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (26 Aprile 2015 14:47)

    @ Rosy, che vuoi che ti dica? Sei un disco rotto. Lui è un poveretto, un incapace, uno per cui non vale nessuna pena. E tu insisti nella tua ossessione. Di uno così non te ne fai niente. L'unica cosa da fare è occuparti di te e smetterla anche di fare la bambina che deve essere accudita: è difficile smetterla di soffrire? Sì è difficile. La vita ha molti aspetti difficili. Le persone adulte si tirano su le maniche e si danno da fare. Se lui ti cerca non rispondere, è un deficiente di prima grandezza. E basta. Mettiti a fare qualcosa, qualcosa per te, per gli altri, un lavoro, un impegno.
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  20. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (26 Aprile 2015 15:47)

    Life ho compreso che non soffri di sovraesposizione mediatica. Son contenta per te. C è chi la privacy la vorrebbe tanto e non ce l ha, c è chi ce l ha e non vede l ora di disfarsene. Pagando un prezzo che a volte non sa neppure di pagare. Se penso a un mio ex che si è permesso di commentare con terzi le mie performance mi vengono ancora adesso i giramenti di zebedei. Perché a sua volta il terzo non se ne è stato zitto e io ho ricevuto l onore di venir pubblicamente commentata sul luogo di lavoro come una irrefrenabile tr.. Un vero trauma , faccio fatica ancora adesso a elaborarlo. Come dice il proverbio? Il vero signore gode e tace. Ma adesso funziona così no? Si va in tv e si vuota il sacco. Si va online e si fa outing. Ma non in forma anonima bensì con nome e cognome.
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