Uomo sposato: perché hai una relazione con lui e perché non riesci a lasciarlo

uomo sposatoPerché mai molte donne iniziano una relazione con un uomo sposato? Perché mai molte donne iniziano una relazione con un uomo sposato e non riescono a chiuderla anche se sanno perfettamente che quest’uomo è sposato (con un’altra donna) e che con lui non avranno mai (mai-mai-mai) un rapporto di coppia libero, sereno e “privo” di altri legami?

"Il legame del matrimonio è così pesante che si deve essere in due per portarlo, spesso in tre. Alexandre Dumas padre"

Sì, conosco già le obiezioni delle mie lettrici più scettiche e più pignoline: 1) però ci sono anche un sacco di uomini che stanno con donne sposate e poi 2) ogni tanto succede che in effetti l’uomo sposato si converta, lasci la consorte e inizi una relazione con la sua nuova compagna. Può succedere che da uomo sposato si trasformi in uomo da sposare.

Alle due obiezioni di cui sopra rispondo: 1) è vero, ci sono molti uomini (di cui moltissimi sono sposati) che hanno relazioni (spesso solo di sesso) con donne sposate. E io qui oggi voglio parlare delle tante donne single o separate che frequentano uomini sposati, innamorandosene sul serio e credendo di vivere una vera e propria storia d’amore.

2) Tutti noi conosciamo storie di donne che hanno amato un uomo sposato che, a un certo punto, in effetti – magari dopo lunghe e complicate vicissitudini – ha compiuto la “scelta coraggiosa” di lasciare la moglie e di iniziare una relazione stabile con la nuova compagna. Ma tutti sappiamo anche che si tratta di rarità, di mosche bianche, di assolute eccezioni. E sappiamo anche che queste relazioni hanno un bel carico di sofferenze

E ribadisco qui oggi parliamo di quelle donne che stanno con un uomo sposato e che vivono una storia struggente, distruttiva e senza speranza. Lo so, sono parole forti, ma quando ci vuole ci vuole.

Il fatto è che io sto dalla parte di chi vive storie sentimentali difficili e sai perché? Perché le storie sentimentali difficili sono il sintomo evidente, la manifestazione esteriore di un malessere interiore ed emotivo che procura molta sofferenza. Per cui se ogni tanto parlo molto chiaro è perché sono dalla parte di chi va a complicarsi una vita già complicata  andandosi a ficcare in storie sbagliate.

Storie con uomini sposati e sensi di colpa

Chiarisco un altro aspetto riguardo la mia personale posizione: preferisco non giudicare. Credo che, tra i tanti pesi che sopporta una donna che si complica la vita iniziando una relazione con un uomo sposato, ci sia anche il senso di colpa. Ebbene, non sarò certo io ad alimentare questo senso di colpa. Non mi sento di incolpare per una situazione del genere.

Mi limito a osservare che un uomo che tiene i piedi in due scarpe si sta comportando da traditore, sta commettendo un tradimento e sta dicendo un bel po’ di bugie. Forse più di quante tu e io possiamo immaginare. E magari, se hai frequentato un uomo sposato, sai anche che lui ti fa sentire in colpa e ti fa sentire di valere meno, ma molto meno di quanto tu in effetti vali. Perché ti fa sentire complice delle bugie e del tradimento.

"La felicità di un uomo sposato dipende dalle persone che non ha sposato. Oscar Wilde"

Quindi, se hai una storia con un uomo sposato non ti invito a sentirti in colpa (non ti sarebbe utile), ma a osservare la tua storia da un punto di vista e da una posizione più “generale”, globale, dall’alto: sei in una storia più grande di te, in cui si muovono personaggi, vicende ed emozioni davvero fuori dal tuo controllo. Tienilo ben presente: si tratta non di prendersi delle colpe e soprattutto non si tratta di avvoltolarsi in sensi di colpa come in una spirale discendente e mortale,  ma di assumersi delle responsabilità. E le prime e più importanti responsabilità sono verso noi stessi, la nostra serenità e la nostra felicità. Cioè: le prime e più importanti responsabilità che sono quelle nei confronti di te stessa.

E non è che stare con un uomo sposato ti faccia stare troppo bene.

Uomo sposato, tradimenti incrociati e relazioni infelici

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio: “Ciao Ilaria, ti seguo sempre perché riesci a darmi la carica giornaliera per affrontare le mie insicurezze di donna di 40 anni. Mi chiamo Roberta (nome di fantasia), sono separata da un anno dopo aver scoperto che mio marito mi tradiva con la mia migliore amica o, meglio, con quella che credevo fosse tale.

Naturalmente per farmi del male mi sono infognata, perché questa la realtà, in una storia con un uomo sposato, di 15 anni più grande di me, intelligente, affascinante e tanto egoista.

Mi sento molto coinvolta e naturalmente vorrei una relazione sana con questo uomo che non ci pensa proprio a lasciare la moglie. Lui è felice, ha tutto, carriera,  famiglia e me che gli rendo la vita sicuramente frizzante, non solo dal punto di vista sessuale, ma anche con le nostre serate divertenti e spensierate.

Io invece mi ritrovo a non andare avanti con la mia vita perché per lui provo dei sentimenti e quindi non guardo altrove. Ho cercato di staccarmi da lui, ma non me lo permette perché continua a chiamarmi e io mi ritrovo senza la forza di mandarlo a quel paese, con una grande rabbia verso me stessa per la debolezza che ho e la poca dignità e amore verso di me.

Ti chiedo aiuto. Un tuo articolo con dei consigli per me e per chissà quante donne che non si amano abbastanza da rifiutare situazioni simili! Come si fa ad acquistare la forza per salutare definitivamente un uomo sposato?”

La dignità personale e la capacità di dire basta

Cioè questo messaggio è così lucido, così preciso, così completo nell’analisi che sembra finto. Sembra quasi che me lo sia scritto io per farci intorno l’articolo. Dì la verità, il sospetto è venuto anche a te.

Invece, il messaggio è proprio vero. Lo avessi voluto inventare io di sana pianta non l’avrei scritto così bene. Questo messaggio viene dal profondo del cuore di Roberta, e anche da tanti suoi rimuginamenti.

"Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi! Oscar Wilde"

Roberta ha capito tutto, ma non riesce a smuoversi. E ha anche capito che non riesce a smuoversi perché non si ama abbastanza. E forse anche perché è invischiata in qualche schema di comportamento sentimentale distruttivo.

Allora ripeto le domande che ci stiamo facendo: perché molte donne si mettono con un uomo sposato? Perché non riescono a lasciarlo anche se sanno perfettamente che si tratta di una storia senza speranza?

Ci sono una serie di ragioni per tutto questo che la mia esperienza mi dice essere più frequenti e comuni di quanto in genere si pensi e che molto spesso sono totalmente sconosciute alla stessa interessata, che si trova “prigioniera” di un storia sbagliata senza capire nemmeno il perché. Si tratta, infatti di motivazioni inconsce, frutto di meccanismi inconsci di comportamento e di reazione.

Le 10 ragioni per cui stai con un uomo sposato

1)      Non pensi di meritarti amore autentico: la storia con un uomo sbagliato è una storia sbagliata e come tutte le storie sbagliate è attraente per le donne che pensano di non meritarsi nulla di buono dalla vita e di doversi accontentare sempre e solo di un trattamento da “terza classe” e non da classe superiore. In ogni ambito della loro esistenza.

2)      Ti piace il dolore, ti piace soffrire per amore. Nella sofferenza sguazzi come un pesce nell’acqua. Si vede che hai ricevuto un’educazione che ti ha inculcato la convinzione per la quale la vita è patimento e infelicità e che tu non puoi avere né serenità, né felicità. La relazione con un uomo sposato è una relazione dolorosa: alcune donne concepiscono – seppure inconsapevolmente – l’amore solo come fatica e come sofferenza.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

3)      Ti piace fare la vittima, ti piace sentirti oppressa da un destino infausto. Ti piace farti passare per una donna che subisce le circostanze, malgrado tutte le buone intenzioni. Al cuore non si comanda, non sarà di certo colpa tua se ti sei innamorata di un uomo sposato…

4)      Hai bisogno di una particolare eccitazione e l”irregolarità” di una storia clandestina ti fa provare emozioni forti e ti fa sentire viva. Ma non perché tu sei una donna avventurosa e coraggiosa. E’ che forse hai avuto una vita ben povera di belle emozioni e un po’ deprimente e hai bisogno dell’adrenalina di un tradimento (a danno di altri) pe non sentirti triste e sola.

5)      Ti senti vincente. Che ti piaccia o no, che tu ti accorga o no, il fatto di essere l’amante di un uomo sposato contiene un pensiero “collaterale” secondo il quale un uomo preferisce te a un’altra donna. Una volta tanto nella vita hai la sensazione di sentirti importante perché credi di sentirti “più” importante almeno di un’altra donna e agli occhi di un uomo, perbacco! Forse nella tua vita nessuno ti ha mai dato valore e rispetto e non ti pare vero che un uomo impegnato con un’altra donna sottragga del tempo a lei per dedicarsi a te, tradendola. Tieni presente che è una vittoria da poveri sui poveri, per un poveretto che vale poco. E che non ti dà né valore né rispetto.

"Non vi è nulla al mondo paragonabile alla devozione di una moglie. I mariti non ne hanno idea.Oscar Wilde"

6)      Ti senti investita di un compito importante, che piace a molte donne che amano troppo e che hanno la vocazione della crocerossina: vuoi salvare un uomo da un destino sbagliato e infelice che si è scelto perché troppo ingenuo, inconsapevole, forse troppo buono. Lui ha sposato un’arpìa che lo ha reso infelice e triste e non riesce a uscire da questa situazione negativa perché plagiato, manipolato o che altro da lei. Meno male che ci sei tu che gli fai capire per bene cosa è la felicità e che cos’è l’amore. Senza di te si sarebbe perso questa parte importante della vita.

7)      Hai la sensazione di avere il controllo della situazione e così puoi soddisfare a pieno la tua mania del controllo. Siccome sei nei panni dell’amante e stai vivendo una storia che inganna un’altra persona, hai la sensazione di sapere tutto e di controllare tutto (cosa che di certo non puoi dire della legittima consorte, che è stata tradita e continua a essere tradita). In realtà vivi nel mondo della fantasia, perché non puoi avere nessun controllo su un uomo sposato che non lascia la moglie. Come su nessun altro, d’altronde.

8)      Ti senti eroica e quindi ti senti importante, perché in fin de’ conti, nel coprire l’uomo con cui stai, stai proteggendo lui e anche la moglie ed eventualmente i loro figli. Hai la sensazione di essere la donna più buona della terra.

9)      Pensi di avere per le mani un esemplare di uomo che non ci può permettere di lasciarsi sfuggire: molti uomini e molte donne hanno la convinzione che chi è sposato/a sia più appetibile di chi non lo è. Per questo capita che molte persone che non hanno mai avuto una relazione, quando trovano un compagno o una compagna, si ritrovano a essere molto corteggiati: il fatto che qualcuno li abbia scelti, fa aumentare le loro quotazioni sul mercato. La competizione con la consorte dell’uomo con cui stai, inoltre, ti fa sentire l’ebrezza della sfida ogni secondo della tua giornata.

10)   Hai l’illusione di “rifarti” e di “vendicarti” per i torti subiti in passato. Nella tua famiglia di origine hai sempre pensato che preferissero tuo fratello a te? Ora sei tu la “preferita” tra due. In passato sei stata tradita? Ora qualcun’altra è stata tradita e non sei tu.

E la catena della sofferenza emotiva e dell’instabilità si perpetua. E la tua vita si perde nel nulla.

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286 Commenti

  1. Avatar di Diamante

    Diamante 10 anni fa (12 Maggio 2015 17:07)

    Grazie Michela2 per la tua risposta. E' che più passa il tempo in queste storie più diventano ossessione. Lui poi mi ha lavorata ben bene con corteggiamento serrato, regali vari....ma alla fine cosa conta? Io ho resistito, me la sono tirata (alcuni direbbero) non gliel'ho neanche data, l'ho fatto razionalmente, trattenendomi ...per la situazione ...non so se ho fatto bene oppure no. Avevo paura che andando oltre (andandoci anche a letto) avrei peggiorato le cose per me. E vedendola in questa ottica lui ha resistito anche molto, forse ci credeva proprio di arrivare a quello che voleva. E' ovvio che ora il mio pensiero è li e mi sembra strano non sentirlo dopo molti mesi di contatto quotidiano. Non escludo che lui si faccia sentire, in più potrei vederlo per lavoro. Lo so che è solo un periodo che prima o poi andava affrontato perchè è ovvio che da parte sua non vi è spinta perchè dovrebbe rivoltare il suo mondo e nella sua posizione non penso gli passi neanche dall'anticamera del cervello, e quindi se andavo oltre ci avrei rimesso solo io! Come si cancella una storia così e uno così?
    Rispondi a Diamante Commenta l’articolo

  2. Avatar di giò

    giò 10 anni fa (16 Maggio 2015 10:19)

    Ilaria buongiorno...mi dispiace scrivere di nuovo ma mi serviva per sfogarmi...ho già scritto della storia in cui mi sono messa...ormai però non mi risponde più e io sono passata dalla felicità quando diceva di volermi vedere a tutti i costi allo sconforto perché è sparito...sono nella fase in cui scriverei qualsiasi cosa pur di farmi rispondere pur di sapere se lui c'è ancora e vuole vedermi...non so se sono strana io ma mi sento proprio male...ma perché??mi sto facendo del male anche fisicamente non sono presente quando qualcuno mi parla e sono giorni che a casa m dicono che sono strana...ormai non si dorme più ,si mangia pochissimo mi sembra di aver perso le energie...ma perché non riesco a reagire e perché sto così male!!!a voi è capitato??passerà??ora lui mi sembra l'unico al mondo non oserei farmi guardare da nessun'altro...però così non voglio stare...cosa faccio per stare bene?..sono disperata..
    Rispondi a giò Commenta l’articolo

  3. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 13:12)

    @ Giò: per stare bene? Dedicati a un progetto importante per la tua vita ed evita di pensare che questo imbecille qualunque sia un dio: è un merdaccia delle peggio e tu, abbi pazenza, devi smetterla di pensare che la tua felicità dipenda da chicchessia, tanto meno da una merdaccia. Comunque capita a molte, ahimé, anche a donne giovani del 2015 in una società avanzata: eh niente. Pensate che un uomo, solo perché è un uomo, sia un essere superiore e pensate che per vivere, di questo avete bisogno, di un essere a voi superiore. Ed ecco che vi mettete in mano alle merde e vi fate trattare come stracci. Comunque, passa, di sicuro passa. L'importante è non trasferire tutto ciò su un'altra merdaccia, ecco. Se no si va avanti per anni, non si combina niente, ci si preclude carriera e successo, si mette a rischio la propria salute e poi, care mie, con questi presupposti nemmeno si gode e si hanno orgasmi. Eh, su dài, basta. Ribellatevi al lavaggio del cervello, ribellatevi alle prigioni mentali.
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  4. Avatar di giò

    giò 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:13)

    ilaria ti ringrazio tanto per aver risposto!!devo dire che mi farà bene rileggerlo in questi giorni...io non l'avevo mai visto così"come una merda e imbeccille" devo dire che ci sto pensando su...cioè nella mia prospettiva è l'amore ritrovato più forte del tempo...però in questa prospettiva non l'avevo mai pensato...per te è una merdaccia perchè è fidanzato perché la storia "se per te è un problema possiamo solo prendere qualcosa e chiacchierare"non è vera o perché è sparito???anches e pensandoci forse intendevi tutti questi elementi!!io faccio fatica riguardo ad un progetto importante è difficile spero però che mi capiti presto!!
    Rispondi a giò Commenta l’articolo

  5. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:18)

    Eh, sì, Giò, hai afferrato il concetto. Tienilo bene stretto, il concetto, adesso.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  6. Avatar di giò

    giò 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:24)

    ho notato che con lui hai usato un merdaccia delle peggio...se devo pensarla anche io così a cosa devo pensare??cioè per te perché è così???
    Rispondi a giò Commenta l’articolo

  7. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:31)

    Te lo devo spiegare? Davvero? La mia domanda è: ma cose belle nella tua vita non ne hai mai viste? Un papavero a primavera, il Duomo di Milano, i grattacieli di New York, la cortesia di una persona anziana, un buon bicchiere di vino, una sedia di design, un vestito prezioso, il mare, la montagna? Non hai mai letto un capolavoro della letteratura? Cioè e mi chiedi perché lui è una merdaccia? Ma quali sono i tuoi termini di confronto scusa? Ma che vita fai? Ma sai distinguere il bello dal brutto o prendi tutto quel che ti passa il convento senza fare filtro? Dài, esci e vai a vedere qualcosa di bello, che in qualsiasi parte d'Italia un capolavoro d'arte nel giro di 10 chilometri c'è sempre. La merda puzza ed è brutta da vedere. Figurati innamorarsene.
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  8. Avatar di giò

    giò 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:57)

    ilaria dura ma efficace...e mi piace così...cmq" ma che vita fai" calza a pennello...ho dovuto lasciare l'università...e non lavoro in più vivo in un piccolo paese e le amiche sono fidanzate...insomma non ho una vita piena...però non so penso che anche in quel caso mi avrebbe presa così "la merda"forse perché hai ragione perché ho idealizzato lui la nostra storia passata e tutti questi anni a cercarci....devo dire che mi stai dando una prospettiva diversa...di lui.. di me...hai colto senza conoscermi tutto...anche il fatto di non saper distinguere il bello e il brutto...giusto e sbagliato...mi stai facendo riflettere su molte cose
    Rispondi a giò Commenta l’articolo

  9. Avatar di rossella

    rossella 10 anni fa (19 Maggio 2015 16:19)

    ilaria, grazie per la tua risposta netta e diretta. Adesso lo considero solo una merdaccia. Ma mi chiedo...perché, quando cerco di tagliare questa storia, piange disperato, mi segue, mi telefona e giura di amarmi...Non ha un briciolo di orgoglio o di dignità? Non potrebbe, semplicemente, trovarsene un'altra. O, semplicemente, non si trovano facilmente in giro donne così stupide da tenersi un uomo sposato per 13 anni senza pretendere nulla? A proposito, non ti ho detto che la moglie, le sorelle, i parenti tutti della merdaccia sanno che sta con me...Viene a prendermi tranquillamente, usciamo in zone dove tutti ci conoscono, mi presenta ai colleghi...Ma sta moglie...è un'altra povera stupida?
    Rispondi a rossella Commenta l’articolo

  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (19 Maggio 2015 16:48)

    @ I pianti disperati fanno parte della manipolazione e sono tutta una recita. Sì, la moglie è come dici tu. Lui si sa selezionare molto bene le proprie vittime (e tutto, ottima selezione e pianti fanno parte del copione del manipolatore).
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  11. Avatar di rossella

    rossella 10 anni fa (19 Maggio 2015 17:39)

    sei grande!!! grazie dell'aiuto...Mi hai cambiato la vita...ti abbraccio con affetto.
    Rispondi a rossella Commenta l’articolo

  12. Avatar di Daniela

    Daniela 10 anni fa (19 Maggio 2015 18:43)

    Ilaria , ma come si smaschera un manipolatore simile (vedi storia di Rossella)? lasciandolo alla sua vita? allontanandosi? a volte questi personaggi, quando provi ad allontanarti da loro diventano molto insistenti...occorre cancellarli? e loro passano alla prossima vittima.....qual è il modo migliore di porsi con loro?
    Rispondi a Daniela Commenta l’articolo

  13. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (19 Maggio 2015 19:11)

    Mi sa che lo hai già bello che smascherato. La soluzione è evitarli, del tutto, cancellarli e scansarsi di modo che sì, passino alla prossima vittima (la quale speriamo si scansi anche lei, ma di vittime ce ne sono molte, ahimé).
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  14. Avatar di miki

    miki 10 anni fa (21 Maggio 2015 0:23)

    Ciao a tutte e a te Ilaria! Ho concluso da un mese la mia storia che dura da 4 anni con lui sposato. Non ci credo ancora che è vero spero di essere forte fino alla fine. Si sta male Rossella, non si mangia, ti ammali facilmente e sei di pessimo umore, non ti concentri sul lavoro. e vedi solo lui. E preghi Dio di darti una mano, una mano che a dire vero non volevo. Stavo male ma non volevo rinunciare a lui. Mi ha lasciata tante volte x la difficoltà della situazione, nel frattempo e arrivato un altro figlio. Aproposito lui ha 44 con 2 figli grandi di 20 e 17. E io 43 non sono stata capace molare tutto nel momento che mi ha detto di aspettare un figlio. E venuto via di casa x i tanti litigi con la moglie che aveva anche prima che conosceva me ( diceva lui) e mi ha fatto delle promesse che mi hanno fatto più male di ogni cosa. Quando era fuori di casa, ( lo ha fatto x 2 estati) dormiva da me e la moglie sapeva già le aveva detto lui. E poi e tornato a casa x il figlio piolo. Sono stata malissimo, 2 mesi non ci siamo sentiti.poi l'ho cercato io. Lui era contento e siamo andati avanti x altri 4 mesi. Sono quelli 4 mesi che mi hanno aperto gli occhi. Non avrebbe cambiato mai niente nella mia vita e cosi ho detto basta. Sono orgogliosa di aver avuto la forza di dire basta io, di decidere io x la mia vita, di volere stare bene. Mi manca molto, e ci vorrà tanto che io me ne vado fuori del tutto, ma mi sento libera e non è poco. Vi abbraccio forte .
    Rispondi a miki Commenta l’articolo

  15. Avatar di rossella

    rossella 10 anni fa (22 Maggio 2015 10:08)

    Grazie Miki. La tua storia è intrisa di dolore. Perché noi donne siamo così??? Penso perché la nostra storia infantile ci ha segnato. Almeno è stato così per me...Una madre succube del marito, nonostante bellissima e di 20 anni più giovane. Ho assistito alle loro scenate fin da piccola. Cercavo di staccarli quando mio padre picchiava la mamma e mi chiedevo come mai non le prendessi anch'io. Quando vedevo mia madre piangere e le chiedevo perché, lei non mi rispondeva ed allora io mi sentivo tremendamente in colpa...pensavo spesso di essere io la causa dei suoi pianti per qualche eventuale marachella che avevo commesso. Per sfuggire a tutto questo mi sono sposata presto e con l'uomo sbagliato. Dopo 16 anni di matrimonio e due figli l'ho lasciato per questo campione di bugie che mi faceva sentire la donna più importante del mondo...io che non mi era mai sentita apprezzata, amata, considerata, adesso contavo per qualcuno, o meglio per un uomo... Perché sul lavoro sono una donna soddisfatta, ho una laurea e un posto di responsabilità. Perché con i figli sono stata, nonostante tutto, una buona madre e prova ne è il fatto che si tratta di due ragazzi splendidi, generosi, intraprendenti, amanti della vita... Mi sono persa per questo "sposato infelice" che ha continuato per 13 anni a tenere due piedi in una scarpa, portandomi in giro come un trofeo da esibire, presentandomi ai colleghi "invidiosi", ma non a coloro ai quali doveva dare un immagine di "persona per bene". Un uomo che ha ritagliato pochi spazi per me, ma che ha soffocato la mia vita togliendomi la libertà delle piccole cose (una pizza con le amiche, una passeggiata con i figli, una serata al cinema..). Cose che ho comunque fatto, ma barattandole con telefonate continue, musi lunghi, scenate di gelosia. Ora, dopo otto anni vissuti a sostenere mia madre ammalata di cancro ( situazione molto comoda per lui in quanto limitava la mia libertà) e dopo averla vista morire mentre mi faceva promettere di accudire il suo aguzzino (ormai novantenne), mi ritrovo "moglie" di un padre, dispotico, anaffettivo , in piena salute ed amante di un misogino buffone sposato che trova in me conferme a tutta la sua pochezza. Basta!!! Inizio a liberarmi di colui che posso escludere dalla mia vita...(il buffone). L'altro imparerò a sopportarlo perché, come dice Ilaria, ciò che non puoi cambiare devi accettarlo. Scusa per lo sfogo, ma forse, per uscire da certe situazioni, dovremmo capire da dove ha origine la nostra scarsa autostima... ti abbraccio.
    Rispondi a rossella Commenta l’articolo

  16. Avatar di Dani

    Dani 10 anni fa (22 Maggio 2015 11:18)

    Ciao! Un uomo sposato mi ha corteggiata ben bene e tra vari regali, ti amo (?) e sorprese, presenza, ora pur di portarmi a letto, nella sua manipolazione quotidiana mi fa: devi decidere se avere una parte di me o nessuna parte di me... Cos'è Dio in terra? C'è solo lui? Come dire, sei tu che devi decidere, sei tu che perdi qualcosa non io..... Mi sento manipolata da questo uomo... Vorrei avere la forza finale e decisiva x mandarlo a quel paese... Dove la si trova? E come la si mantiene?
    Rispondi a Dani Commenta l’articolo

  17. Avatar di gio

    gio 10 anni fa (23 Maggio 2015 10:58)

    ciao!!!leggendo i commenti mi rendo conto di quanta sofferenza e tristezza affrontano le donne...quante delusioni ,pecche devono subire già dall'infanzia..per cosa in fondo?...però vedo post come quelli di @miki e mi rendo conto che se si vuole le donne lottano e ci riescono!!...cmq Ilaria mi hai predetto il futuro...sai che è probabile che riesco a vedere davvero il duomo di milano?!?stranamente i miei non dicono di no!!vado da parenti...l'unica cosa è mi dispiace andare così...mi sa tanto di "sto male si parte"invece vorrei godermi la vacanza con uno spirito libero da pensieri...rimandare non credo...quindi vedremo!!
    Rispondi a gio Commenta l’articolo

  18. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (23 Maggio 2015 15:04)

    @ Gio: i tuoi non dicono di no?! Ma non sei maggiorenne e libera di fare un po' quel che vuoi, abbi pazienza! Goditi la vacanza con lo spirito libero di pensieri e magari fai una seria riflessione se trasferirti a Milano e travare lì un lavoro.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  19. Avatar di gio

    gio 10 anni fa (23 Maggio 2015 20:10)

    sì mi facevano un sacco di problemi e se fosse stato per me lasciata l'università ci sarei andata da tempo per darmi da fare...e non so ora cosa è successo...cmq ci stavo giusto pensando alla seria riflessione e quando ci penso mi sento libera...non mi illudo però...l'unica cosa è che devo togliere questa sensazione che mi blocca...
    Rispondi a gio Commenta l’articolo

    • Avatar di giovanna

      giovanna 9 anni fa (15 Giugno 2015 23:38)

      Ilaria buona sera...ormai il tuo blog è u appuntamento fisso...posso chiederti un parere,come sempre??ho l'agitazione di chi deve decidere....sai il viaggio che dovevo fare?tutto pronto compreso il biglietto!!però ora mi è capitata una proposta di lavoro,in un negozio e la paga è buona...io contentissima e per tanto tempo aspettavo tutto ciò...bastava uscire nel mondo!oggi però è stato il mio primo giorno di prova,non so se è paura della novità o perchè non lavoro da tanto ma mi sentivo male,volevo andare acasa e il solo pensiero di ritornarci domani di irrita...io dovrei decidere se fare quel viaggio o lavorare per i 2 mesi...il viaggio posso sempre spostarlo ma se mi chiedi d'impulso cosa faresti?ti risponderei io parto!!!la ragione invece mi dice che devo lavorare e imparare a fare anche quello che non mi piace e partire dopo....che fare??per una volta mi capita un lavoro ben pagato(anhe se solo per 2 mei)e io sputo in faccia alla fortuna che in questi anni non avevo,ma il lavoro a me non piace.grazie ..
      Rispondi a giovanna Commenta l’articolo

  20. Avatar di Dani

    Dani 9 anni fa (22 Giugno 2015 18:02)

    questi uomini sposati sono molto bravi a raggirare e a farti credere che per loro vali, quando il loro è un fine puramente egoistico, tu per loro vali ben poco, anche se ti fanno credere chissà cosa. Ho rivisto il film "l'amore non va in vacanza", molto carino a mio avviso , Iris dice a Miles: "perché sei attratta da una persona anche se sai che non è quella giusta? PERCHè SPERI DI SBAGLIARTI....e quando ti fa qualcosa di brutto e dentro di te ti dici che non è l uomo giusto LO IGNORI; e quando ti fa una cosa bella ,ti sorprende e ti conquista. "(verissimo!!) questo succede quando l'autostima è bassina? A me è capitato di farmi coinvolgere da un uomo sposato ma poi ho cercato con tutte le forze di uscirne, anche se tutt'oggi lui è bravissimo a farmi credere che la nostra sarebbe una relazione da vivere nonostante tutto perchè ne vale la pena e quando ne vale la pena lui tradisce la moglie! Quindi io ne valgo la pena secondo lui però la moglie non la lascia perchè se no sarebbe rovinato economicamente (sue parole!!!) Ed è bravissimo a farmi sentire in colpa come se perdessi l'occasione della vita a non lasciarmi andare con lui. Che dopo avrei rimpianti. Ma mi chiedo, ma seguono tutti lo stesso copione? E mi /ti chiedo, queste storie malate, quanto abbassano ulteriormente l'autostima? e quante energie se ne vanno?? ho cercato di analizzare i motivi per cui mi sono lasciata coinvolgere oltre misura. Mi sono chiesta e sono stata combattuta sul fatto se davvero potrei avere dei rimpianti per non vivere un'attrazione nonostante la situazione ma la mia parte razionale ha prevalso e penso che questo sia un bene per la mia dignità. Alla fine penso che sia meglio sentirsi meglio per aver agito nel modo giusto piuttosto che , magari non avere il rimpianto, ma vivere con un senso di colpa.
    Rispondi a Dani Commenta l’articolo