Trovare l’uomo giusto è un desiderio legittimo di molte donne. Ebbene, chi non vorrebbe avere accanto a sé un compagno cortese, amabile e con il quale realizzare una relazione bella e duratura? Fatto sta che molte donne, oltre a cercare l’uomo giusto nel posto sbagliato, lo cercano anche nel modo sbagliato. Si occupano di temi e di questioni che succhiano loro un sacco di energie e di risorse e che non hanno nulla a che fare con quel che va fatto per trovare questo benedetto uomo giusto.
"C’è sempre nell’amore molta illusione e molta curiosità. Alphonse Karr"
Attenzione perché il discorso che andiamo a fare è importante e contiene una serie di sottigliezze sulle quali è bene che tu rifletta. La settimana scorsa ho pubblicato un articolo dedicato al dongiovanni, alla poco di buono e all’astuzia in amore, articolo che ha fatto molto scalpore, davvero. Anche perché in quell’articolo di certo non le mando a dire. Scusa, che senso avrebbe se io qui scrivessi le stesse cose che ti dicono le amiche o che fanno parte dei soliti luoghi comuni? Voglio sperare che tu venga qui non per sentirti rassicurare dalle solite cose trite e ritrite – che finora non ti hanno portato molto di buono – ma per farti scuotere da qualcosa di nuovo, che ti porti fuori dai luoghi comuni.
L’uomo giusto e il dongiovanni
Dopo la pubblicazione di quell’articolo ho ricevuto una mail da una lettrice che mi ha scritto:
“Ho letto il tuo ultimo articolo e sono un po’ perplessa sulla tua frase, scritta tra parentesi, quindi immagino che tu l’abbia scritta come se fosse una cosa risaputissima, e cioè che gli uomini che fanno i don giovanni in realtà sono molto insicuri. Ma è davvero e sempre così? Te lo chiedo perché un ragazzo che conosco da anni, famoso playboy, da quando mi ha rivisto, dopo esser tornata single, ha iniziato a farmi delle avances e a invitarmi a casa sua a bere del vino (leggi, fare sesso). E’ un figo da paura e mi sto mangiando le mani fino ai gomiti per aver rifiutato ben 4 volte i suoi inviti e aver trattato freddamente i suoi complimenti che mi ha detto anche dopo, anche se col contagocce…
A me questo ragazzo, di buona e tranquilla famiglia, bellissimo, affermato economicamente, non dà l’impressione di essere un insicuro… tutt’altro! Mi sembra uno molto sicuro di sé che semplicemente non vuole impegnarsi e collezionare quante più storie da una notte possibili. Tu che credi che stia sbagliando a giudicarlo in questo modo? Considera che dopo la quarta volta che sono stata invitata a casa sua e gli ho detto senza mezzi termini che sarei uscita con lui solo a patto di andare in qualche locale, lui mi ha detto che ci saremmo organizzati per un’altra volta, dopodiché non me l’ha più chiesto…”
Se è l’uomo sbagliato non è l’uomo giusto
Ora, interessante che la nostra amica si sia presa la briga di scrivermi questo bel messaggione per raccontarmi ci un uomo che si è comportato con lei nel peggiore dei modi. Se fosse stato l’uomo giusto, forse avrebbe scritto qualcosa di simile a Il Signore degli Anelli :D
Rispondo subito alle domande tecniche: sì, è un fatto risaputo in psicologia che il dongiovanni è un insicuro. Aggiungo: pur non sapendo molto della storia raccontata e per quanto la famiglia di costui sia buona e tranquilla (ma che cosa vorrebbe mai dire una frase del genere e che cosa c’entra con il fatto che lui sia comunque uno stronzo?!), ho buone ragioni per credere che questo signore sia un insicuro patentato. Non solo, il fatto che sia “bellissimo”, “affermato economicamente” e “un figo da paura”, sono tutti elementi che rafforzano l’idea dell’insicurezza del dongiovanni del quale stiamo parlando. E il finale della storia conferma l’impressione.
C’è una cosa che mi interessa molto di più che non fare l’analisi di che cosa fa o è il nostro “Mister Figo” del momento, ed è il modo di pensare della nostra amica che mi ha scritto.
Riepiloghiamo: lei era single e si faceva la sua vita. Si imbatte in costui che, come suo uso e abitudine, si mette a farle la corte, ma un pochino soltanto, giusto per vedere se rimedia la relazione di una notte. Lei intuisce che lui vuole solo una storia di sesso ed evidentemente non è d’accordo, tant’è che si tira indietro. Poi si pente, si sa, sono cose che succedono: sarebbe bello che un uomo superfigo, che vuole solo del sesso senza troppa fatica, ci inseguisse per cent’anni. Ma questo non è possibile, perché sarebbe una contraddizione di termini.
Quando Mr Figo, al quarto rifiuto a un invito a una serata da “una botta e via”, si stufa (e chi non si stuferebbe alla quarta volta?), la nostra amica, invece di metterci una pietra sopra e di pensare che si è tolta dai piedi un uomo che visti i presupposti da entrambe le parti poteva solo portare delle seccature, che fa? Si chiede se lui è un insicuro vero o per finta, se lui è un dongiovanni con tutti i timbri oppure no…
Si mette a spaccare il capello in quattro.
L’uomo giusto e la grande rivelazione
Ricevo decine e decine di mail da donne che, di fronte a storie fallimentari finite o mai iniziate, continuano a farsi domande totalmente inutili del tipo “perché lui si è comportato così?”, “come faccio a capire il suo comportamento?”, “non mi spiego perché lui abbia detto, fatto, sentito questo o quello…”. Sono tutte domande senza nessun vero costrutto, perché riguardano uomini sbagliati e storie sbagliate. Sono domande dannose perché ti portano via tempo ed energia. E allora perché te le fai? Perché provi un potentissimo desiderio di controllare tutto quel che ti accade intorno e tutti quelli che ti stanno accanto, soprattutto gli uomini. Soffri della sindrome del controllo. Hai, nel profondo di te, l’idea che se riuscissi a rispondere a queste domande (che non hanno nessuna ragione di essere poste, né di trovare una risposta) avresti un maggiore controllo della tua vita e della tua vita sentimentale.
E, invece, ti faccio una rivelazione: la tua vita sentimentale prende un nuovo slancio, del tutto entusiasmante solo nel momento in cui smetti di porti problemi che non ti riguardano, in cui smetti di interessarti in modo maniacale al comportamento degli altri, al comportamento del tuo compagno o dell’uomo che ti piace. In quel momento incominci a occuparti di te, a chiederti come puoi superare la tua di insicurezza, a come puoi realizzare tu una relazione serena, a come puoi essere felice tu. E nel momento in cui ti interessi a te stessa, trovi l’uomo giusto per te.
Rossana76 11 anni fa (8 Luglio 2013 8:26)
Erick 11 anni fa (8 Luglio 2013 8:27)
Jessie 11 anni fa (8 Luglio 2013 9:02)
Graziella 11 anni fa (8 Luglio 2013 9:04)
Stefano Clementi 11 anni fa (8 Luglio 2013 9:16)
Elisa K Fiore 11 anni fa (8 Luglio 2013 10:33)
Ilaria 11 anni fa (8 Luglio 2013 10:38)
Olin 11 anni fa (8 Luglio 2013 10:42)
Ale 11 anni fa (8 Luglio 2013 10:57)
Laura 11 anni fa (8 Luglio 2013 11:02)
Laura 11 anni fa (8 Luglio 2013 11:29)
Ely 11 anni fa (8 Luglio 2013 11:41)
Paola quella vecchia 11 anni fa (8 Luglio 2013 12:38)
Madreperla 11 anni fa (8 Luglio 2013 12:50)
Ambra 11 anni fa (8 Luglio 2013 13:21)
melissa 11 anni fa (8 Luglio 2013 15:36)
Rossana76 11 anni fa (8 Luglio 2013 15:56)
ELI 11 anni fa (8 Luglio 2013 16:45)
Marika 11 anni fa (8 Luglio 2013 19:56)
kikka83 11 anni fa (8 Luglio 2013 20:11)
Rossana sei il mio mito!!!!!