Per trovare un uomo di valore, bisogna avere degli standard alti, non accontentarsi e non giocare al ribasso. Gli uomini sbagliati si evitano selezionado in partenza, pre-selezionando, stabilendo per sé standard elevati e rispettandoli rigorosamente, mica sbragando già alla prima uscita (come molte donne che credono di avere standard di livello fanno, scendendo a compromessi vergognosi – vergognosi rispetto a se stesse e alla propria dignità – appena incontrano uno che offre loro un caffé). Nota tra le righe: quando leggo queste mie riflessioni e altre del genere di quella che ho appena scritto, mi viene da ridere a pensare ai tanti commentatori – uomini e donne – che dicono che io attacco gli uomini o che mi ergo a giudice di questo e/o di quello.
Vedi un po’ tu se questa è una critica agli uomini oppure assomiglia di più a uno sconsolato strattone alle donne perché abbandonino, finalmente, alcuni loro comportamenti “ancestrali” e deleteri e smettano di fare i soliti vecchi errori che le danneggiano. Cominciando a definire degli standard che le mettano, come persone e come genere tutto, nella carreggiata del rispetto di sé e della dignità personale, una volta per tutte. Ok, andiamo avanti. (Non dovrei fornire certe “spiegazioni suplettive” per i pavidi che non vogliono capire. Le persone che non sono in grado di capire dovrebbero essere lasciate al loro grado, altro che standard).
"Lo stile è l’impronta di ciò che si è in ciò che si fa. René Daumal"
Stabilire i propri standard e stabilirli sempre verso l’alto fa parte della crescita personale, della maturazione come esseri umani e come donne. Un obiettivo per tutti noi (per molti lo è, di fatto) e per il nostro percorso esistenziale, dovrebbe proprio essere quello di crescere attraverso i nostri standard, facendo crescere i nostri standard mentre noi stessi cresciamo e crescere mantendendo continuamente alti i nostri standard e alzandoli sempre di più, mano a mano che avanziamo nella vita.
E dovremmo curare i nostri standard, mantenerli alti e alzarli in ogni area nella quale agiamo e ci muoviamo: lo studio, il lavoro, le passioni, il tempo libero, il nostro essere cittadini responsabili; relativamente alle persone che frequentiamo, le amicizie, la qualità dei rapporti famigliari e, ovviamente, il rapporto di coppia. Si cresce noi, si matura, si smette di essere il tipo alla CappuccettoRosso Biancaneve BellaAddormentata PiccolaFiammiferaia e ci si trasforma in donne vere, in donne di valore che non si fanno mettere nel sacco dai tanti tipi di uomini sbagliati che circolano: il rospo, il dongiovanni, il perditempo, il confuso, l’irresponsabile, il fantasma, l’uomo sposato, quello che non voglio una storia seria etc etc
Standard alti e uomini sbagliati
Perché, tranquilla, se alzi i tuoi standard e soprattutto se li rispetti, col cavolo che gli uomini sbagliati si fermano nella tua area d’azione e ti intercettano (o col cavolo che vi intercettate reciprocamente). Le persone sbagliate colgono al volo quando possono “permettersi” di agire scorrettamente (e impunemente) con qualcuno e colgono al volo quando non possono permetterselo.
Gli uomini sbagliati non girano intorno a donne che hanno standard alti, non le considerano nemmeno e men che meno si azzardano a usare la manipolazione e quant’altro, nei loro confronti. Se hai degli standard alti sei nel pieno potere, hai il pieno potere su te stessa, sulla tua vita e anche sulle tue relazioni. Uomini sbagliati e donne con alti standard (in senso vero, eh, mica fasullo, si intenda) semplicemente non hanno nulla da spartire, nessun punto di incontro, nessun gancio.
"La felicità non dev’essere un punto d’arrivo, ma uno stile di vita. Federico Moccia"
Niente li unisce, tanto meno il desiderio di un rapporto disfunzionale , dato che se hai alti standard, i rapporti disfunzionali li eviti come la peste, giacché non corrispondono ai tuoi standard. E poi un uomo sbagliato “intuisce” perfettamente attraverso il proprio istinto che con una donna con alti standard, con il cavolo che riesce a instaurare un rapporto disfunzionale. E quindi le gira al largo. Per buttarsi sulle tante donne che invece, avendo bassi standard, o rinunciando nellla pratica ai loro standard teorici con la velocità di un battito di ciglia, sguazzano in rapporti disfunzionali. Dimenticando se stesse e la propria dignità.
Di più: se hai alti standard non è che eviti i rapporti disfunzionali per “via razionale” – cioè non ci fai un ragionamento sopra – ma li eviti spontaneamente e naturalmente, per via inconscia, senza passare nemmeno per l’analisi razionale. Ti viene naturale selezionare, ti viene naturale darti valore, ti viene naturale darti rispetto e farti rispettare.
Standard alti: che cosa significa nella pratica?
Già, che cosa significa nella pratica avere degli standard alti? Ti faccio un paio di esempi presi, ahimé, dalla vita vera, molto comuni, finanche abusati (che tristezza).
Qualche giorno fa ho ricevuto questa domanda attraverso la pagina Facebook de La Persona Giusta per Te: “Vorrei sapere cosa pensi degli uomini che per strada e in presenza della compagna si voltano a guardare le altre…quale reazione dovrebbe avere una donna sicura e amante di sé stessa?”. Io ho risposto: “Evitare a priori questi uomini.” La lettrice non ha dato seguito alla conversazione, non so se perché soddisfatta o convinta o se, invece, un po’ turbata dalla mia risposta, probabilmente troppo fuori dagli “schemi” e dagli standard rispetto a quello che lei avrebbe voluto sentirsi dire. Non so. Io credo che seminare bene sia sempre utile, se non nell’immediato, di sicuro a lungo termine. Il cambiamento in positivo, anche in campo sentimentale, non sono mai istantanei. Quindi credo che la mia risposta, ben accolta oppure no, sia stata utile.
"Tutti commettono errori è per questo che c’è una gomma per ogni matita. Proverbio giapponese"
Fatto sta che l’esempio viene a fagiolo: ci sono tante donne con standard tali che le portano a pensare che gli uomini proprio non si possono trattenere dal guardare allupati altre donne in presenza della compagna e che tale comportamento manifesta semplicemente e senza malizia la più intima, naturale e istintiva essenza del “maschio” e che quindi va accettata e non discussa. Subìta, insomma. In fin de’ conti, come dice qualsiasi maschio medio allupato di cultura e spessore emotivo e intellettuale medio-inferiore, non si guarda una donna come si guarda un’opera d’arte? (Uh, questa sì che è una riflessione di profondo livello speculativo, di fronte alla quale qualsiasi donna dovrebbe sentirsi più che lusingata, perbacco!). In fin de’ conti quante donne si sentono in colpa di fronte a una considerazione tanto vuota e tanto becera? Alla faccia degli standard, anche i più bassi, mi tocca dire.
Sfido a trovare una donna sulla faccia della terra che in realtà non si senta per lo meno delusa e avvilita dal fatto che il proprio compagno in sua presenza sbavi, si faccia cadere la mascella e sgrani gli occhi al passaggio di altre donne: che tristezza, caro mio, ma per te, neh, si intenda. Un comportamento penoso, a dire il vero, che nessuna donna con standard alti potrebbe accettare, un comportamento da considerare un “segnale” forte e chiaro sull’affidabilità a tutto tondo dell’uomo in questione. Avere alti standard significa non accettare compromessi rispetto a un comportamento del genere, ecco.
Standard: fatti non parole
Abbiamo detto spesso che quel che contano nelle relazioni, nei rapporti umani e negli scambi tra persone sono i fatti e non le parole. Lui può dirti tutte le più belle frasi romantiche del mondo, chiamarti amore e dirti cento volte al giorno ti amo. Può anche chiederti scusa un miliardo di volte in un anno e sostenere che sì, questa è l’ultima volta, poi mai più. Ma se continua a trattarti come uno zerbino, tu devi prendere atto che ti tratta come uno zerbino. Non c’è via di scampo, non ci sono dubbi. E questo discorso del far prevalere i fatti e non le parole, riguarda anche te e ti riguarda anche a proposito di standard.
"Avere stile significa essere se stessi, ma con uno scopo. Patricia Fripp"
Non c’è nulla di più patetico di quelle donne che proclamano la propria onestà, integrità e serietà (da tutti i punti di vista, si intenda) e poi, nei fatti, nemmeno un secondo dopo si smentiscono nei comportamenti. E, ancora più triste è il comportamento di quelle donne che dicono di volere il vero amore e di essere selettive e poi, finito il proclama, si accompagnano con il più stronzo e il più puttaniere del gruppo. Le interpretazioni possibili sono due: o si hanno standard infimi o, se per caso si ambisce a standard elevati, in questi casi gli standard sono gestiti davvero malissimo. E molte donne incappano in questo malinteso, forse per ingenuità e, semplicemente, si rendono ridicole, soprattutto agli occhi degli uomini.
Vuoi sapere qual è il grande classico della pessima gestione dei propri (presunti) standard? Ma il sesso, ovviamente. Non di rado ricevo messaggi del genere: “sto frequentando un ragazzo che veniva al mio istituto, quando andavo a scuola e che conoscevo solo di vista. Lui è stato fuori città per qualche anno e ci siamo persi di vista. Un mese fa è rientrato, ci siamo incontrati sul treno velocemente, mi ha chiesto l’amicizia su Facebook, ci siamo messaggiati un po’ di volte e siamo usciti una sera. Ilaria, il fatto è che io ero tranquilla e serena con lui, abbiamo bevuto un po’ (l’elenco delle scuse è infinito, come sempre) e abbiamo fatto l’amore. Io il giorno dopo gli ho detto che non sono assolutamente quel tipo di ragazza, che sono una ragazza molto seria e che non faccio mai sesso la prima sera con un uomo. Ora sono disperata sono quindici giorni che lui non si fa sentire. Dove ho sbagliato?”
Standard e gestione degli standard
Allora: il fatto di non essersi mostrata “seria” (secondo chi? In base a che cosa?) non ha nulla a che vedere con il fatto che lui non si sia fatto più sentire. Questo lo dico giusto per essere chiara. Non è quello il nocciolo della questione. Ma è interessante la prospettiva sugli standard, i compromessi e la propria dignità. Non c’è nulla di male nel fare sesso con un ragazzo alla prima sera (c’è del male nel pensare che questo cambi in qualche modo i presupposti del rapporto o che abbia strani significati e implicazioni reconditi). Il fatto è che fare sesso con un uomo la prima sera e subito dopo imbastire un discorso di scuse/giustificazioni/ricatti emotivi è per lo meno fastidioso e molto (ma davvero molto) incongruente.
Lui potrebbe vederla in questo modo: mi dici che sei una ragazza seria e che non fai mai questo genere di cose. Quindi significa (formulo le ipotesi che mi vengono in mente mentre ti guardo frignare): a) forse che io sono irresistibile a prescindere? b) Che tu ti sei innamorata di me? (E in questo caso, che devo fare, fuggire, dato che mi trovo con una che dopo qualche messaggio su Facebook e un’uscita insieme già dice di essere innamorata? Che cosa posso aspettarmi da una del genere?) c) Stai tentando di dirmi che mi hai riservato un trattamento speciale e che io, anche se manco ti conosco, a questo punto di devo qualcosa? (Che paura!) d) Sei una ragazza come tante altre, che è sì “seria”, o vorrebbe esserlo in teoria, ma è talmente poco controllo di sé che appena esce con uno ci fa sesso e poi, per lavarsi la coscienza, dice che è seria? e) Sei una come tante, che dice di essere seria, ma non lo è e ha bisogno di ribadirlo, rendendosi disprezzabile e ridicola?… f) Non me ne frega niente di quello che mi dici, sono problemi tuoi e per favore non seccarmi, dato che tu stai dando importanza, per questioni tue a qualcosa che per me non ha nessuna importanza. (Gli standard delle persone sono diversi, lo sai vero?).
Ora, ho fatto un esempio molto a portata di mano, quale quello degli standard riguardo il momento giusto per fare sesso con un uomo. Ma l’esempio che ho fatto può applicarsi a molti altri ambiti.
La qualità della tua vita – e la qualità delle persone che ti circondano – dipende dagli standard che ti poni e da come decidi di gestirli e di rispettarli. Se vuoi attrarre l’uomo giusto, devi dotarti degli standard che ti permettono di selezionare certi tipi di uomini e non altri e devi mantenere questi standard alti per tutto quello che riguarda la tua relazione con il tuo partner: il modo in cui lui ti tratta, in cui rispetta gli impegni presi verso di te, il modo in cui parla di te e di voi. E molti altri…
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Cristina 9 anni fa (21 Agosto 2015 13:29)
Ilaria Cardani 9 anni fa (21 Agosto 2015 14:29)
Cristina 9 anni fa (21 Agosto 2015 17:07)
Gea 9 anni fa (1 Settembre 2015 23:53)
Gesù! Questa me l'ero persa!... Grandissima risposta, Ilaria! @ Cristina : certo che sei in tempo per cambiare! Sono i deficienti come quello che hai incontrato che non hanno speranze! :-DLondon 9 anni fa (30 Agosto 2015 12:20)
Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Agosto 2015 13:21)
Lavorare.London 9 anni fa (30 Agosto 2015 14:50)
Ottimo.Gea 9 anni fa (1 Settembre 2015 22:47)
London 9 anni fa (1 Settembre 2015 23:42)
L'ho già eliminato da uottsappe..... Lui no quindi può scrivere... E io ricevere... OlaGea 9 anni fa (1 Settembre 2015 23:58)
london 9 anni fa (2 Settembre 2015 8:39)
Gea 9 anni fa (2 Settembre 2015 11:03)
Michela2 9 anni fa (2 Settembre 2015 11:05)
Gnuni 9 anni fa (11 Settembre 2015 20:47)
Lory 9 anni fa (8 Settembre 2015 3:01)
valentina.maidiremai 9 anni fa (16 Settembre 2015 15:57)
Lory 9 anni fa (21 Settembre 2015 6:37)
Loggy 9 anni fa (23 Ottobre 2015 15:20)
Ilaria Cardani 9 anni fa (23 Ottobre 2015 18:19)
Ci sono persone con cui è più efficace un linguaggio "duro". E' così.london 9 anni fa (1 Settembre 2015 18:48)
Davide 9 anni fa (27 Settembre 2015 5:16)
Ilaria Cardani 9 anni fa (27 Settembre 2015 10:25)
Capirli o non capirli? Non si capisce, dato che la contraddizione è in solo due riche :)helen 9 anni fa (27 Settembre 2015 12:26)
London 9 anni fa (29 Ottobre 2015 15:46)
Gnuni 9 anni fa (27 Settembre 2015 12:55)
consuelo 9 anni fa (29 Gennaio 2016 17:59)
Flavia 9 anni fa (17 Maggio 2016 14:43)
Ilaria Cardani 9 anni fa (17 Maggio 2016 15:00)
Già. c'è qualcun'altra che ha il problema di non riuscire a dire di no?Clacla 9 anni fa (17 Maggio 2016 21:16)
stefano 8 anni fa (13 Luglio 2016 18:01)
Ilaria Cardani 8 anni fa (13 Luglio 2016 19:55)
Mononoke 8 anni fa (22 Marzo 2017 17:08)
Silvia 8 anni fa (18 Maggio 2017 12:15)
Ilaria Cardani 8 anni fa (18 Maggio 2017 15:29)
Silvia 8 anni fa (18 Maggio 2017 17:07)
Grazie Ilaria, illuminante e giusta, come sempre. Grande Stima.Ilaria Cardani 8 anni fa (18 Maggio 2017 17:09)
Grazie :)Chiara 8 anni fa (18 Maggio 2017 18:45)
Ilaria Cardani 8 anni fa (18 Maggio 2017 20:13)
Ecco, quando ci si pone questo tipo di domanda siamo sicuramente nel caso uno e di certo c'è autosabotaggio, ma di sé e della propria vita, non della relazione.mary 7 anni fa (28 Marzo 2018 18:16)
Maria 10 mesi fa (18 Gennaio 2024 19:12)
Ilaria Cardani 10 mesi fa (21 Gennaio 2024 21:39)
Maria 10 mesi fa (23 Gennaio 2024 11:46)
Ilaria Cardani 10 mesi fa (26 Gennaio 2024 22:48)
Ehilà, quanta cattiveria e che parole brutte e forti contro te stessa. Ma anche no.Vic 10 mesi fa (6 Febbraio 2024 21:37)