Non farti manipolare!

La manipolazione nel rapporto di coppiaAvviso ai naviganti: questo articolo interessa sia agli uomini sia alle donne. La perfida arte di manipolare non fa distinzione di genere sessuale.

Ai single e agli accoppiati.

A chi ha una bella relazione e a chi vorrebbe attrarre la persona giusta.

Soprattutto – dato che siamo su questo blog –, a chi vuole sedurre un uomo e/o lasciarsi sedurre dalla persona che gli piace.

A dirla tutta, se mi segui attentamente, sai bene che gli articoli del blog e i miei percorsi sono pieni di indicazioni importanti su come evitare di farti manipolare, anche da vecchie convinzioni che non ti appartengono.

Non hai letto la mia guida? Uhm, santo cielo, è  gratuita ed è davvero utile e non l’hai letta? E in questo modo pensi forse di migliorare la tua vita sentimentale?

Va beh, dài, per questa volta ti perdono e anche se non hai letto la guida vado diretta al punto dell’articolo, la manipolazione.

No, anzi, aspetta un attimo, non so se te ne sei accorto/a, ma nelle ultime quattro righe ho fatto un tentativo di manipolazione su di te, molto, ma mooolto diffuso.

Ok, seguimi che ti spiego.

Questo articolo ti darà una serie di rivelazioni su fatti di tutti i giorni che vivi da sempre e ti fornirà qualche indicazione utile per non farti manipolare da un partner o da un partner potenziale e per vivere le relazioni con più serenità.

Di questo tema parlo spesso anche con i miei clienti di coaching.

Intanto, notizionaaa!!!

La gran parte delle azioni delle persone – cioè della stragrande maggioranza degli esseri umani, te inclusa/o – è volta a manipolare gli altri.

Sei stupito/a? Non ci credi forse?

Che cosa significa manipolare e chi lo fa

Beh, considera che l’uomo è un animale sociale, o, detto più semplicemente, l’essere umano non può vivere da solo.

Fattene una ragione, per quanto tu sia autonomo/a e indipendente – qualità fondamentali, l’autonomia e l’indipendenza, essenziali soprattutto se vuoi attrarre la persona giusta per te e realizzare con lei una relazione soddisfacente e duratura –, non puoi vivere senza gli altri.

Un esempio?

Le mutande che indossi, al cento per cento, non te le sei fabbricate tu, ma le hai comprate fatte in un negozio dove qualcuno le ha portate, prelevandole dal fabbricante che ha cucito del tessuto di cotone, cotone colto da un raccoglitore, filato da un filatore etc. etc. (per la storia della tessitura e della confezione dei prodotti ti lascio fare le tue ricerche personali su altre fonti, se no andiamo troppo fuori tema).

Quindi, nessuno di noi è completamente autonomo e indipendente e tutti noi (tutti-tutti) abbiamo bisogno degli altri per esistere, per vivere e per progredire nella nostra esistenza.

Per questo una delle idee migliori e degli obiettivi più intelligenti che possiamo avere nella vita è quello di andare d’accordo con gli altri (fare l’amore e non la guerra).

Fatto sta che le persone possono scegliere molti modi attraverso i quali avere la collaborazione degli altri e non sempre sono modi per i quali il rapporto è alla pari.

Cioè molti – la gran parte delle persone – vogliono portare gli altri a fare quello che vogliono loro e cercano di manipolarli.

Magari non te ne accorgi, ma molto spesso lo fai anche tu…

Vediamo un po’.

Sai chi, in genere, nella vita di una persona, è la figura in assoluto più “manipolatrice”?

Indovinato!

Lei e sempre lei: la Mamma!

E vorrei anche vedere: la Mamma ha a che fare con te fin da piccolino/a, quando era veramente difficile farti fare le cose giuste in un tempo giusto e senza combinare guai.

Per cui la mamma impara in fretta a fare la manipolatrice.

Vuoi un esempio classico di manipolazione?

“Giorgino se fai il bagnetto subito dopo che ci siamo alzati da tavola, poi vengo a leggerti la favola dell’Uomo Striato di Rosso, che ti piace molto.”

In cambio di una gratificazione, la mamma ti fa fare quello che vuole lei (e in questo caso che fa bene anche a te, perché a un Giorgino/a che ha tre anni e mezzo non si può certo permettere di fare il bagnetto alle 2.33 del mattino, come forse lui/lei vorrebbe…).

Non solo: la mamma ti fa anche credere che il vantaggio principale ce l’hai tu, in tutta questa storia.

Anche perché, per quanto il nostro/a Giorgino/a sia sveglio/a e intelligente è così piccolo da non avere un senso critico tanto sviluppato da capire che la mamma fa tutta ‘sta manfrina per farlo dormire e poter riposarsi anche lei a un certo punto della serata.

Chiaro il meccanismo?

E’ uno schema, tanto semplice che diventa automatico e che con gli anni può diventare di una pericolosità diabolica.

E questo perché nella nostra esistenza incontriamo manipolatori a ogni istante e a ogni angolo di strada: ci manipolano i genitori, i nonni, i fratelli, gli insegnanti, i compagni di scuola e di giochi.

Ci manipolano coloro che ci chiedono l’offerta per i bambini poveri o coloro che chiedono l’elemosina all’angolo della strada.

E poi c’è la manipolazione per “professione”, quella scientifica, quella da università e a cinque stelle: parte dal barista che ti vuol vendere il cornetto al cioccolato oltre al caffé che tu hai ordinato, passa per l’agente immobiliare vestito in tiro, lucidato e profumato, e arriva alla tv, al cinema, ai giornali e a internet.

Nella manipolazione “professionale” poi, c’è quella per “direttissima”, la pubblicità.

A me oggi e in questo articolo non interessa rafforzare in te l’idea che è necessario prendere le distanze da questa manipolazione ufficiale e riconosciuta: ti dico solo che è importante che tu lo faccia.

E’ importante che tu pensi con la tua testa, decida con il tuo cuore e scelga per la tua vita, non in base a quello che vogliono gli altri.

Tra l’altro, quando tu fai questo – costantemente, consistentemente e con coerenza -, diventi super-attraente e costruisci una relazione a prova di bomba.

Ok, procediamo, perché ho una cosa importante da dirti.

Restringiamo-restringiamo-restringiamo il campo e lasciamo fuori i miliardi (non esagero) di manipolazioni che ricevi ogni giorno da ogni parte e arriviamo a un aspetto che ci interessa in modo particolare: la vita di coppia e la seduzione.

Ancora un inciso: dopo la Mamma, è noto che la seconda più grande manipolatrice universale è la Moglie: ogni Marito lo sa bene.

E, se la coppia funziona, il gioco della manipolazione in realtà è uno scambio alla pari –  cioè anche il Marito manipola la moglie –, è un piacere reciproco da cui si originano amore, favori e anche concessioni.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

Giusto per essere precisa.

Andiamo avanti.

Il punto è che io oggi ti voglio parlare del peggior genere di manipolazione che tu puoi subire e di come può accadere che tu lo subisca da qualcuno che ti piace e che stai corteggiando (che tu sia uomo o che tu sia donna) o da qualcuno con cui sei in una relazione.

Il meccanismo perverso della manipolazione

Partiamo dal fondo con una domanda semplice semplice.

Che tu sia in una relazione o che tu sia single e magari hai appena iniziato a frequentare qualcuno, come ti senti riguardo a lui/lei?

Sei sereno/a al cento per cento?

Ti senti alla grande?

Sei davvero convinto/a di te e di lui? Davvero-davvero?

Rispondi prima di leggere.

Ok, conto che tu abbia risposto e con la massima sincerità dando retta anche alla più piccola delle emozioni che hai e che provi.

Ebbene ti dico: se tu, pensando a questa persona – partner o partner potenziale che sia – provi anche una minima sensazione di insicurezza e di disagio e questa insicurezza e questo disagio aumentano proprio mentre sei con lui/lei o subito dopo un vostro incontro, è probabile che ci sia della manipolazione.

Mi spiego meglio: se dall’esterno il vostro rapporto non ha nulla di “sospetto” (tipo litigate manifeste, o maleducazioni esagerate) eppure tu non sei così tanto tranquilla/o e rilassato/a, è molto probabile che ci sia una delle forme più pericolose di manipolazione.

Ed è la manipolazione che agisce sulla tua autostima, diminuendola.

Vuoi qualche esempio? Il tuo partner, magari “scherzando” o con un sorriso sulle labbra critica costantemente qualcosa di te. Ad esempio la tua auto, la tua pettinatura, le tue camicie, il tuo modo di camminare.

Preciso: se ti presenti con un’auto con 3 dita di fango sulla carrozzeria, giornali vecchi sui sedili e rifiuti vari nell’abitacolo e cicche di sigaretta nel posacenere e il tuo partner protesta, vuol dire che lui/lei è sano/a di mente e di cuore e tu dovresti prenderti un’ora di tempo per occuparti della tua macchina.

Se invece la tua è un’auto normalissima e il tuo/tua partner ironizza disprezzandola – e insieme a questo ha tutta una serie di atteggiamenti analoghi – ebbene, il suo scopo è quello di manipolarti, diminuendo la sicurezza che tu hai in te stesso/a.

E sai perché?

Perché chi perde stima in se stesso/a è ancora più manipolabile.

E qual è lo scopo del manipolatore in questo caso?

Lo scopo del manipolatore è quello di sentirsi forte, quindi di superare le proprie insicurezze (che non è il caso della Mamma che convince Giorgino a fare il bagnetto per farlo dormire e per dormire anche lei, magari).

Il manipolatore si sente forte in relazione a una persona che percepisce più debole. E per indebolire una persona, la si colpisce nell’autostima.

La soluzione a questo punto è molto semplice.

Sai qual è?

Fregarsene bellamente di quello che l’altro dice e fa relativamente a te per diminuire la tua autostima. Cioè non far conto del giudizio degli altri.

E’ che a questo punto sorge un problema: se tu sei interessato/a a una persona, se la stimi e se la ami in realtà il suo giudizio ha una grande importanza per te.

Quindi a quel punto è possibile che tu ti faccia manipolare…

Ora però sei avvertito/a e conosci lo schema: se in qualche modo cerchi l’approvazione di qualcuno, senti di non avercela appieno e sospetti che il disagio che provi è per il fatto che questo rapporto sta minando la tua autostima, puoi essere a rischio di manipolazione.

Bene: fai il punto. E prenditi cura della tua autostima, la magnifica arte di darti valore.

Osserva il comportamento dell’altro verso di te e inizia a proteggerti. Fregandotene.

E, anche, lasciando (perdere) la persona in questione.

Non c’è niente che vale più di te e della tua vita, nemmeno un legame perverso.

Ho concluso, per oggi.

No, un momento, ti voglio specificare che nelle righe sopra in cui ti ho detto che anch’io usavo la manipolazione l’ho fatto cercando di farti sentire in colpa. Molti partner lo fanno. Tu facci attenzione, ora che lo sai.

Per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto. In questo modo permetti che si allarghi la comunità delle lettrici (e dei lettori) e più si allarga la comunità delle lettrici e dei lettori di questo blog, più semplice è per me dare informazioni di interesse sui temi legati ad attrarre la persona giusta per te.

Grazie!

So che questo è un articolo tosto. Dimmi che cosa ne pensi nei commenti qui sotto. E fammi le domande che desideri.

Cordialmente

Ilaria

P.S. Prenditi cura della tua autostima e impara a proteggerti da chi ti vuole usare.

Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno) spiego come riconoscere gli uomini sbagliati e come fare a proteggersi da chi è cattivo o ti fa del male.

All’interno del percorso c’è anche un intero ebook (libro elettronico), bonus, che è intitolato: Giocatori, truffatori, bari, giocolieri, saltimbanchi, prestigiatori, sciacalli. Come riconoscere i bugiardi, gli imbroglioni, i manipolatori che usano la seduzione per prenderti in giro e come evitarli.

Non solo, sempre all’interno del percorso ci sono due interi audio dedicati a come incontrare uomini di valore e a come creare con loro relazioni sane, basate sulla fiducia e sul pieno rispetto reciproco.

Guarda le anteprime video e inizia il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

 

 

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316 Commenti

  1. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (7 Maggio 2015 11:35)

    @Ilaria: volevo dirti che stamani in seduta le ho detto quello che poi alla fine ho scritto qui ieri, e lei era d'accordo, e fossi arrivata al punto. Le ho parlato del blog, del tuo supporto e articoli e dei contributi dei lettori e mi ha detto che di sicuro e' un ottimo modo per confrontarsi e vedere la situazione - sia mia che quelle altrui - in maniera piu' distaccata e quindi e' un ottimo passo avanti, ne era anche molto felice che avessi trovato un luogo come questo dove il confronto e' gradito ed e' stimolante. Ecco, tra le righe, ti porto i complimenti del terapeuta :)
    Rispondi a alessia Commenta l’articolo

  2. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (7 Maggio 2015 21:47)

    @ Alessia: bene così allora :) .
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  3. Avatar di Alessandra Amato

    Alessandra Amato 9 anni fa (31 Maggio 2015 18:56)

    Mi è piaciuto molto questo articolo e credo che tutti siamo o siamo stati vittime e carnefici, l'importante è non perseverare stupidamente nell'errore. Tutti ci riteniamo mooolto sensibili e comprensivi quando va tutto bene.....ma la nostra vera "essenza" salta fuori quando le cose vanno male...... ;)
    Rispondi a Alessandra Amato Commenta l’articolo

  4. Avatar di Nika

    Nika 9 anni fa (22 Giugno 2015 3:15)

    Ciao Ilaria, è la prima volta k leggo qst pagina... Me la SN andata a cercare x capire qualcosa di più su ciò k m sta accadendo... SN stata smp una ragazza " tosta", m sono smp fatta rispettare, ho quasi smp ottenuto diciamo ciò k volevo, con il mio ex ( fidanzata da 7 anni). Attualmente sono fida da un anno e mezzo con un ragazzo insicurissimo da ttt i punti d vista. Ha il pieno controllo su d me ormai, non ce la faccio a contrastarlo. Ha mancanza d fiducia in pieno: non vuole k ESCO a piedi,k m vesti in una determinata maniera da ragazza 25enne( gelosia morbosa) si arrabbia cm un pazzo se m guardo attorno, pensa k lo tradisco etc etc. Il problema è k fa valere x giusto ciò k non è giusto, vuole avere continuamente ragione lui, e rimane incazzato x ore, devo andar smp io a chiarire ( lui dice k non sta dietro alle donne, ma k deve essere il contrario) inoltre trova finte scuse x dire con certezza poi secondo lui k lo tradisco... Non posso valere d ragione, mai mai mai. Poi essendo una ragazza carina, cerca di offendermi sul mio fisico, sul carattere, sulla mia persona, solo xk a differenza sua m vede sicura d me'. Non m incazzo neanche più, sì SN arrivata a qst punto... Credo sia un amore malato, arrivata alla costrizione d ttt x sua incapacità d avere fiducia nelle donne, in particolare in me. Le mie amiche non riconoscono più il mio carattere di una volta..
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      Ilaria Cardani 9 anni fa (22 Giugno 2015 9:54)

      E? Dunque? Sì lui è una persona disturbata, molto disturbata. Tanto disturbata da poter diventare pericolosa, ma di quelle pericolose tanto tanto. Vattene e vattene velocemente. Adesso. Oggi. Immediatamente. Lo lasci e interrompi ogni rapporto. Poi, sì certo, adesso che ho scritto che devi lasciarlo attaccherai la manfrina del fatto che ha dei lati positivi, che senza di lui non ce la fai a vivere e che quando siete insieme state benissimo. E una serie di fandonie cosmiche di quanto sia importante nella tua vita. Le solite vecchie storie che le donne che sanno perfettamente come farsi del male raccontano. Ma sai cosa? Basta, basta, basta di sentire parlare di questi uomini violenti, disturbati e pericolosi come se fossero degli dei. Sono il peggio che c'è in giro (ma il peggio, eh, senza attenuanti) e stare con loro anche solo un secondo significa condividere con loro tutta il loro abisso di perversione e di distruttività. E, ovviamente, rovinarsi la vita.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (22 Giugno 2015 11:55)

      Ha ragione Ilaria.io ci sono passata e mi lecco le ferite. Vai ora.anche se ti sembrerà che lui sta meglio e te no. Anche se ti sembra ingiusto che tu soffra.è difficile ma devi farlo
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      Ilaria Cardani 9 anni fa (22 Giugno 2015 13:05)

      Lui sta meglio? Ma che discorsi sono?! Ma che cosa vuol dire? Che cosa c'entra? Qui si tratta di persone disturbate. Punto. Pericolose. Punto.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (22 Giugno 2015 14:39)

      il "lui sta meglio" era preceduto dal "ti sembra". perche' Ilaria si, sono disturbate e tutto quello che vuoi. Ma tu se ne esci sei a pezzi, ti senti triste, svuotata e ti vedi uno che di facciata fa lo splendido. E ti sembra che stia meglio di te, ed e' ingiusto. E questa e' la grande manipolazione. Poi possiamo star qui a filosofare sul fatto che non stanno bene e sono disturbati - e sono d'accordo eh - fatto sta che quando tu sei in quella situazione, quella che si sta facendo il mazzo per ricostruisci etc, quella e' l'impressione che potresti avere ed e' quella che ti butta giu' quando sei piu' triste. Piaccia o non piaccia, e' un pensiero che si ha quando si esce da una situazione di manipolazione come quella, un pensiero con il quale si deve fare i conti. E' ovvio che da esterni uno dica che discorsi sono: me lo dico anche da me; ma nei momenti giu' ci pensi eccome.
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  5. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (22 Giugno 2015 13:34)

    sono d'accordo con Valeria. L'ultima persona che ho frequentato credo che sia un manipolatore ed un pò di è riuscito a manipolarmi ma ogni tanto mi ribellavo e finiva che ero io che sbagliavo, che rovinare le cose e che ero permalosa! dire la propria opinione e difendere le proprie idee non sapevo che fosse una cosa negativa! quando poi scopri che voleva comandare lui. La manipolazione non è solo femminile ma anche maschile... tutto questo per indurti a fare quello che vuole lui che ho scoperto che ha la fissazione del sesso. Che uomini...
    Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  6. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (22 Giugno 2015 13:37)

    @Ilaria: c'è gente disturbata che ti fa sembrare che sei tu quella strana. Anche l'ultima persona di cui sto parlando qui sul sito lo è secondo me. Pensa solo al sesso, ma possibile? Ora sta con un'altra ma non perché gli piace davvero ma perché soddisfa le sue esigenze. Io l'ho saputo da una persona fidatissima ma la poveretta non credo che sappia che sarà una delle tante che userà. Devo ammettere che mi dispiace molto per lei e non provo gelosia
    Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  7. Avatar di sergio77

    sergio77 9 anni fa (12 Luglio 2015 23:38)

    Ho conosciuto "donne" talmente manipolate dalle madri che cercavano a tutti i costi di riversare il tutto su di me, creando solo divergenze e continui litigi.. storie di m... le mamme ad un certo punto della vita si dovrebbero mettere da parte e lasciare la libertà di pensiero ad i figli, ma spesso sono loro stessi, essendo estremamente plagiati, a non rendersene conto e rovinano ogni relazione pulita che si presenti sulle loro vie cercando di azzerbinare il partner ad ogni costo.
    Rispondi a sergio77 Commenta l’articolo

  8. Avatar di Fernanda Littardi

    Fernanda Littardi 9 anni fa (17 Agosto 2015 11:01)

    interessante, anche se spero non sia complicato da attuare
    Rispondi a Fernanda Littardi Commenta l’articolo

  9. Avatar di Gioia

    Gioia 9 anni fa (30 Agosto 2015 14:49)

    Ciao Ilaria, io sono stata manipolata per vent'anni dal mio ex marito, presa e lasciata decine di volte facendo ricadere sempre la colpa su di me, criticata e sminuita continuamente e poi ogni tanto per darmi il contentino, qualche complimento e apprezzamento, come si fa con l'asino mi diceva lui, un po' il bastone , un po' la carota.....mi sono ribellata ad un certo punto urlando tutto il male che mi aveva fatto e distrutto la mia autostima ed ora lui mi disprezza e dà tutta la colpa a me per la fine del nostro matrimonio....
    Rispondi a Gioia Commenta l’articolo

  10. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (3 Settembre 2015 15:23)

    Ho trovato questo articolo che, tutto sommato, mi da delle risposte al quesito posto un paio d'ore fa. Quello che sto facendo è di allontanarmi da questa persona, nonostante mi piacesse/piaccia. Io parto dal presupposto che se qualcuno ti critica significa che non la stai attraendo (per quanto riguarda il tema della seduzione). Quando era lui a corteggiarmi non mi diceva mai niente, anzi sottolineava che bisogna accettare l'altro per com'è! Deduco quindi che usi tecniche per sedurre e poi faccia uscire fuori la sua vera natura. Credo di aver la capacità di capire che un fondo di verità c'è in quello che dice ma credo anche che sia una persona insicura e che forse mi critica, soprattutto, quando faccio o dico qualcosa che, in qualche modo, lo "tocca" nel vivo.
    Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  11. Avatar di Barbara

    Barbara 9 anni fa (16 Settembre 2015 19:06)

    Grande Ilaria! Ebbene, mi accorgo che qualche manipolazione da parte ...maschile, l'ho avuta anch'io! Io ho affrontato molti problemi anche gravi nella mia vita; ma quando si tratta di essere lucida ed obbiettiva ...nelle questioni sentimentali, mi accorgo che proprio non ci riesco o che, forse peggio, fingo di non avvertire le incongruenze pur rilevanti o, comunque, "sorvolo" e vado (stupidamente e, dannosamente per me) avanti. Mah? Perchè? Com'è possibile sorvolare su ciò che effettivamente sai bene esser dannoso per te? (Nella fattispecie ...uomo). Grazie!
    Rispondi a Barbara Commenta l’articolo

  12. Avatar di Sole

    Sole 9 anni fa (10 Novembre 2015 22:54)

    Ciao Ilaria e ciao a tutte! Grazie a questo blog ho preso consapevolezza di cosa sia la manipolazione e ho capito che in diverse occasioni ne sono stata 'vittima'!! Sicuramente complice è stata la mia insicurezza e bassa autostima... In particolare, sono certa che uno dei miei capi sia un manipolatore di prima categoria: per esempio giocando sul fatto che il nostro ambiente di lavoro è abbastanza 'amicale', con tono finto scherzoso fa continuamente battute che, in realtà, colpiscono sul personale, cercando di toccare i punti deboli di ognuno! Allora vi chiedo, secondo voi, qual è l'atteggiamento più corretto da assumere per fare in modo che la smetta!? È meglio far finta di niente sperando che prima o poi si stufi o dirgli di farla finita? Ho notato che con un mio collega (probabilmente più sicuro) più di tanto non si permette, mentre un altro ne è vittima ancor più di me..
    Rispondi a Sole Commenta l’articolo

  13. Avatar di Vivian

    Vivian 10 anni fa (1 Dicembre 2014 22:28)

    Ciao Ilaria, I tuoi articoli mi hanno aiutata tantissimo negli ultimi due mesi. Mi sono separata da mio marito all'inizio di settembre. La nostra è una storia strana... magari, per te, è come un milione di altre storie. Credo che lui mi abbia manipolata per tutto il tempo (circa 19 anni). Ricordo ancora uno dei suoi primi commenti: hai le scarpe sporche! Poi mi voleva con i capelli corti. Poi con i capelli diversi. Il mio trucco non era mai adeguato (troppo fard, troppo rossetto). Negli ultimi anni, poi, ha veramente esagerato, tipo: "giusto l'impiegata potevi fare" - "nasone" - "stai ingrassando" - sei diventata troppo magra" (quest'ultima dopo la scoperta del suo tradimento) .... Per carità ci sono stati anche tanti complimenti, altrimenti sarei stata una disadattata per restare con lui tutto quel tempo. Ricordo ancora, diversi anni fa', quando mi diceva: "come è possibile che mia moglie mi piace ancora così tanto dopo tutti questi anni?". Anche la nostra ultima vacanza insieme, nel mese di agosto, prima di separarci, un giorno, guardandomi con occhi sognanti, mi ha detto: "quanto sei bella". Non riesco a capire come siamo arrivati alla separazione, o meglio lo so: io non ne potevo più di sentirmi una melma.... Una sera dopo l'ultima manipolazione... sono tornata a casa e mi sono messa a cercare un appartamento in affitto: volevo andarmene. Poi, però, presa dalla disperazione l'ho chiamato al telefono e gli ho detto che stavo male e che mi ero messa a cercare un'altra casa. Lui era in aeroporto, stava per partire per un viaggio di lavoro. E' andato su tutte le furie. Ho avvertito che le cose sarebbero precipitate e l'ho supplicato di non pensarci più, che lo amavo disperatamente. L'ho fatto più volte, anche tramite messaggi. La mattina dopo, con un messaggio, mi ha comunicato la sua intenzione di lasciarmi perché non mi amava più. A distanza di diversi mesi, ora mi dice che è più sereno e che è convinto della scelta che ha fatto. Eppure ancora cerca di manipolarmi dicendomi che è stata colpa mia, perché in fondo neanche io lo amavo più e che mi ero stancata di lui. Quando l'ho conosciuto non era il mio tipo. Non ho mai provato una grande attrazione fisica per lui. Mi vergogno a dirlo, ma i suoi baci non mi facevano impazzire, anche se il sesso con lui, invece, mi piaceva molto. Sono tanto confusa perché a volte credo che forse non l'ho mai amato come avrei dovuto ed è per questo che la nostra storia è finita, perché io non gli ho dato abbastanza. Oppure non l'ho mai amato abbastanza perché lui mi faceva sentire insicura?
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    • Avatar di maria

      maria 9 anni fa (4 Ottobre 2015 12:55)

      Mi hanno sempre manipolato tutti.....ma ora grazie a me e...a lei ovvio sto llavorando su me stessa diventanto sempre piu sicur di me.... e....avendo sempre piu riscronti positivi grazieeeee
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    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (11 Novembre 2015 7:48)

      Cara Vivian, mi dispiace molto per tutta la sofferenza di questo lungo matrimonio orrendo. Gli effetti della manipolazione che hai subito (ovviamente oltre al bastone c'era la carota, senno' che manipolazione era?) sono ancora presenti, altrimenti non ti domanderesti se per caso non l'hai amato abbastanza. Certo che non era abbastanza!... Per i vampiri affettivi non é mai abbastanza: devono spremere come un limone cuore e cervello delle loro vittime. Cerca un buon supporto psicologico e, se non avete figli o questioni pendenti... cancellalo totalmente dalla tua vita, azzerando qualsiasi contatto. E in ogni caso, distaccati emotivamente da lui... É possibile e doveroso nei confronti di te stessa! Coraggio!
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  14. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (11 Novembre 2015 9:08)

    Ciao di nuovo Ilaria, mi é venuto in mentre un altro aspetto della manipolazione che mi piacerebbe fosse affrontato nel tuo blog: la manipolazione dei manipolati. Gente debole, che subisce manipolazioni da una vita e non solo non sa (o talvolta non vuole) liberarsene, ma cerca di manipolare gli altri... e magari ci riesce pure! Ci ho riflettuto leggendo un po' sul tuo blog alcuni scambi di commenti, passati e recenti. Grazie ancora! :-)
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  15. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (11 Novembre 2015 8:40)

    Ciao Ilaria, potresti approfondire l'argomento manipolazione, e in particolare scrivere un articolo sul buon uso della pnl? Il mio ex ne era appassionato: aveva vari libri, specialmente Berne e Carnegie... Diceva gli erano serviti per migliorare le sue capacità sociali. A me l'approccio della pnl mi sembrava molto manipolatorio e mi faceva paura (malgré tout, pure stando con lui avevo conservato un barlume di lucidità, che poi mi ha salvata). Leggendoti mi sono riconciliata con la pnl, ma scommetto siano in molti a usare la non per fare del male intorno a sé. Potresti approfondire? Grazie, buona giornata! :-)
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    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (11 Novembre 2015 8:42)

      Sorry, il cellulare ha completato "ad mentulam"! :-D volevo scrivere: "a usare la pnl per fare del male".
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    • Avatar di <div class="apbct-real-user-wrapper">
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      Ilaria Cardani 9 anni fa (11 Novembre 2015 11:00)

      Ciao Gea, Berne è uno dei "fondatori" dell'analisi transazionale, tecnicamente nulla a vedere con la pnl. Carnegie è un antesignao dei motivatori e della manualistica self help motivazionale. Anche lui "tecnicamente" non avrebbe nulla a che vedere con la pnl. La pnl, programmazione neurolinguistica, è - per come la considero io - un termine "ombrello" sotto il quale negli anni si sono cercate di riunire e di sistematizzare alcune tecniche e strumenti della crescita personale e di divulgare alcune teorie psicologiche per il superamento rapido di alcune problematiche. Diciamo che alcune "teorie" e "tecniche" possono ritenersi specifiche della pnl, in realtà, ripeto, la pnl prende a prestito le più disparate tecniche e teorie che fanno parte anche di altri orientamenti psicologici meno "compromessi" agli occhi del grande pubblico che si nutre di "si dice". Da alcuni è sopravvalutata dal momento che in molti si rivolgono alla pnl alla ricerca di soluzioni facili e veloci ad alcuni loro comportamenti disfunzionali e credono di trovarne sollievo. Altri la demonizzano dato che negli anni se ne è fatto un gran commercio, abbassando sempre di più il livello dei pubblici di riferimento e dato che è diventata la "disciplina" usata dai "venditori di pentole" o di auto, quando andava bene. Io ho studiato molta pnl, come anche molta analisi transazionale e sono davvero appassionata di self help - genere che in Italia (ma non solo) viene considerato "minore", secondo me erroneamente, soprattutto di questi tempi -. Premetto, dato che in qualche modo vengono chiamati in causa anche i miei orientamenti, che io ho fatto studi classici e poi ho preso una laurea in filosofia ai tempi in cui tale laurea concedeva l'accesso (dopo un certo percorso di tirocinii che nemmeno ricordo) alla professione di psicologo o psicoterapeuta o psicanalista. Io scelsi un orientamento invece prettamente storico filosofico e di psicologia "stretta" feci solo i due esami obbligatori (ora inutile che stia a spiegare il mio piano di studi, ma ogni differente orientamento prevedeva l'obbligo di alcuni esami degli orientamenti che non si erano scelti). In ogni caso mi sono studiata fino ai 23/24 anni tonnellate di letteratura, filosofia e storia antiche, dato che ai tempi era mia intenzione lavorare nell'editoria e quello era un percorso "classico". Ho studiato anche molto marketing, che poi è diventato il mio lavoro, nell'editoria, appunto. Passati anni, accumulate esperienze ho poi intrapreso lo studio appunto della crescita personale, pnl inclusa. Nel mio lavoro di coaching individuale "canalizzo" tutto quanto imparo e ho imparato negli anni e soprattutto tutto quello che fa parte della mia esperienza personale, spesso "distruggendo" qualsiasi riferimento a teorie o tecniche (le mie clienti ben lo sanno e se ne divertono molto). *** Detto questo, le tecniche persuasive, la comunicazione efficace, la retorica, sono esistite da sempre: gli antichi ne erano maestri e l'Italia ha dato i natali a quel genio del Machiavelli, l'autore del più noto manuale per imparare a essere stronzi, "Il Principe". Come cerco di evidenziare ogni giorno, la manipolazione è un istinto "naturale" e un atteggiamento che molti praticano spesso in maniera inconscia, tocca dire soprattutto persone con comportamenti disfunzionali e modi di pensare disfunzionali. Alcuni manipolatori perversi (tipo i perversi narcisisti) possono arrivare a un tale livello di perversione da appassionarsi alle tante tecniche esistenti - alcune valide altre meno - per tentare di "manipolarti meglio". In realtà queste tecniche - spesso non solo ipercommercializzate, ma anche iperbanalizzate - hanno grande popolarità tra la massa di finti timidi, finti insicuri, finti bravi ragazzi che non riescono a dare senso e indirizzo alla propria vita e si affannano a cercare queste tecnicucce su internet o in libreria, trovando una quantità di materiale incredibile. Poi, certo, c'è una piccola piccola parte di stronzi diabolici - alcuni perversi narcisisti per esempio - che vogliono "raffinare" ulteriormente le proprie tecniche manipolatorie divenendone quasi degli scienziati. Ricordi che sui commenti di qualche giorno fa parlavamo di persone in grado di piangere a comando? E' un mix di capacità innata, che giunge dalla perversione, gelida pianificazione e forse anche studio (empirico o anche teorico). Quando pensate a determinate prospettive maschili (ma non solo, anche le donne possono essere terrificanti manipolatrici, teniamolo presente), vi suggerisco di cercare su internet la parola chiave "sedurre una donna" con tutte le varianti, anche le più bestialmente volgari. Vi si apre un mondo di blog, forum, ebook, teorie, in cui i rapporti uomo donna assumono una dimensione surreale (gli altri vengono considerati meno di oggetti, le relazioni non vengono considerate, se non alla stregua di come si parla delle caratteristiche tecniche di un cellulare) e dove con la promessa di diventare "grandi manipolatori" si manipolano i lettori/clienti con gli stessi strumenti che si promettono di fornire loro. Se si leggono tali consigli con lo spirito di chi si mette dietro le quinte si rivelano in tutta la loro trasparenza le insicurezze e le gigantesche falle emotive di chi si affida a questo tipo di consigli e di consiglieri. Consigli e consiglieri che abbondano perché, semplicemente, c'è un mercato che brama di impossessarsi della "pozione magica" per raggiungere forza e determinazione. Ora, siamo al solito discorso: se una persona ne accoltella un'altra è colpa del coltello? Uhm... Direi proprio di no. Con il coltello si puù spalmare il burro, tagliare il panettone e fare meravigliose sculture con la frutta, per esempio. Quanto al tuo altro commento, l'ho spiegato spesso nei commenti e forse accennato negli articoli, che è tipico delle donne abusate o delle donne che amano troppo - e parliamo anche qui al maschile e al femminile - manipolare a propria volta. Perché di fatto la manipolazione e il desiderio di manipolare sono un'espressione esterna di chi si relaziona agli altri in modo disfunzionale.
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    • Avatar di minou

      minou 9 anni fa (11 Novembre 2015 15:04)

      Che bel commento Ilaria!!!
      Rispondi a minou Commenta l’articolo

  16. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (11 Novembre 2015 21:25)

    Grazie mille, Ilaria, per la risposta molto esauriente. Il mio ex non ha mai voluto risolvere i suoi problemi (psicorigido, fra le altre cose), denigrava la psicoterapia ma si sbafava libri vari per sentirsi meglio... e manipolare scientificamente. Che coincidenza! L'esempio del coltello lo avevo fatto anch'io, la settimana scorsa, a una mia amica che conosce il mio ex, per spiegarle che la pnl puo' essere utile o pericolosissima, proprio come la lama di un coltello. Sulla manipolazione dei manipolati, comincio ad osservare queste dinamiche non solo sul blog, ma anche intorno a me (parenti, amici e colleghi), onde evitare che l'umana simpatia per gente che soffre o è in difficoltà mi faccia perdere tempo ed energie. Buona serata :-)
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  17. Avatar di Mariateresa

    Mariateresa 9 anni fa (27 Novembre 2015 22:24)

    Molto interessante l'articolo...potrebbe riguardare anche la mia situazione. Vorrei sapere se lo stesso discorso vale anche nei confronti di un partner che non critica ma che ha atteggiamenti discutibili quando è in mia presenza. Questi atteggiamenti che sono causa di violenti litigi tra di noi, sono per esempio, il fissare altre donne con noscialance, andando proprio alla ricerca degli sguardi di altre donne, cose che io reputo oltre che infantili intollerabili che mi feriscono nel profondo e mi fanno sentire inadeguata e insicura cosa che non mi era mai successa prima.
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  18. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (27 Novembre 2015 23:54)

    Mariateresa, la sua mancanza di rispetto nei tuoi confronti é particolarmente grave, perché c'è un deliberato intento di ferirti... e difatti ci soffri. Mandalo a quel paese! Non ti merita! Un abbraccio!
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  19. Avatar di clacla

    clacla 9 anni fa (24 Marzo 2016 11:43)

    Ilaria ho una domanda: quando ti trattano in un modo che non ti fa sentire importante e banalizzano le tue emozioni al riguardo, e poi ti dicono pure che sei tu quella "cattiva" e che tratta male, quando ti arrabbi e lo fai notare o eviti di lasciarti trascinare in questi comportamenti, allontanandoti, è manipolazione? Ho capito giusto? Da molto dolore questo schema, perché poi si instaura quel senso di colpa per cui non capisco più a volte se sbaglio io davvero o se l'errore è ripararsi da questa gente.
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  20. Avatar di clacla

    clacla 9 anni fa (24 Marzo 2016 11:47)

    Ho esposto in modo confuso... il punto di partenza è una relazione dove spesso ti senti non considerata come vorresti e questo ti da sofferenza.
    Rispondi a clacla Commenta l’articolo