Non farti manipolare!

La manipolazione nel rapporto di coppiaAvviso ai naviganti: questo articolo interessa sia agli uomini sia alle donne. La perfida arte di manipolare non fa distinzione di genere sessuale.

Ai single e agli accoppiati.

A chi ha una bella relazione e a chi vorrebbe attrarre la persona giusta.

Soprattutto – dato che siamo su questo blog –, a chi vuole sedurre un uomo e/o lasciarsi sedurre dalla persona che gli piace.

A dirla tutta, se mi segui attentamente, sai bene che gli articoli del blog e i miei percorsi sono pieni di indicazioni importanti su come evitare di farti manipolare, anche da vecchie convinzioni che non ti appartengono.

Non hai letto la mia guida? Uhm, santo cielo, è  gratuita ed è davvero utile e non l’hai letta? E in questo modo pensi forse di migliorare la tua vita sentimentale?

Va beh, dài, per questa volta ti perdono e anche se non hai letto la guida vado diretta al punto dell’articolo, la manipolazione.

No, anzi, aspetta un attimo, non so se te ne sei accorto/a, ma nelle ultime quattro righe ho fatto un tentativo di manipolazione su di te, molto, ma mooolto diffuso.

Ok, seguimi che ti spiego.

Questo articolo ti darà una serie di rivelazioni su fatti di tutti i giorni che vivi da sempre e ti fornirà qualche indicazione utile per non farti manipolare da un partner o da un partner potenziale e per vivere le relazioni con più serenità.

Di questo tema parlo spesso anche con i miei clienti di coaching.

Intanto, notizionaaa!!!

La gran parte delle azioni delle persone – cioè della stragrande maggioranza degli esseri umani, te inclusa/o – è volta a manipolare gli altri.

Sei stupito/a? Non ci credi forse?

Che cosa significa manipolare e chi lo fa

Beh, considera che l’uomo è un animale sociale, o, detto più semplicemente, l’essere umano non può vivere da solo.

Fattene una ragione, per quanto tu sia autonomo/a e indipendente – qualità fondamentali, l’autonomia e l’indipendenza, essenziali soprattutto se vuoi attrarre la persona giusta per te e realizzare con lei una relazione soddisfacente e duratura –, non puoi vivere senza gli altri.

Un esempio?

Le mutande che indossi, al cento per cento, non te le sei fabbricate tu, ma le hai comprate fatte in un negozio dove qualcuno le ha portate, prelevandole dal fabbricante che ha cucito del tessuto di cotone, cotone colto da un raccoglitore, filato da un filatore etc. etc. (per la storia della tessitura e della confezione dei prodotti ti lascio fare le tue ricerche personali su altre fonti, se no andiamo troppo fuori tema).

Quindi, nessuno di noi è completamente autonomo e indipendente e tutti noi (tutti-tutti) abbiamo bisogno degli altri per esistere, per vivere e per progredire nella nostra esistenza.

Per questo una delle idee migliori e degli obiettivi più intelligenti che possiamo avere nella vita è quello di andare d’accordo con gli altri (fare l’amore e non la guerra).

Fatto sta che le persone possono scegliere molti modi attraverso i quali avere la collaborazione degli altri e non sempre sono modi per i quali il rapporto è alla pari.

Cioè molti – la gran parte delle persone – vogliono portare gli altri a fare quello che vogliono loro e cercano di manipolarli.

Magari non te ne accorgi, ma molto spesso lo fai anche tu…

Vediamo un po’.

Sai chi, in genere, nella vita di una persona, è la figura in assoluto più “manipolatrice”?

Indovinato!

Lei e sempre lei: la Mamma!

E vorrei anche vedere: la Mamma ha a che fare con te fin da piccolino/a, quando era veramente difficile farti fare le cose giuste in un tempo giusto e senza combinare guai.

Per cui la mamma impara in fretta a fare la manipolatrice.

Vuoi un esempio classico di manipolazione?

“Giorgino se fai il bagnetto subito dopo che ci siamo alzati da tavola, poi vengo a leggerti la favola dell’Uomo Striato di Rosso, che ti piace molto.”

In cambio di una gratificazione, la mamma ti fa fare quello che vuole lei (e in questo caso che fa bene anche a te, perché a un Giorgino/a che ha tre anni e mezzo non si può certo permettere di fare il bagnetto alle 2.33 del mattino, come forse lui/lei vorrebbe…).

Non solo: la mamma ti fa anche credere che il vantaggio principale ce l’hai tu, in tutta questa storia.

Anche perché, per quanto il nostro/a Giorgino/a sia sveglio/a e intelligente è così piccolo da non avere un senso critico tanto sviluppato da capire che la mamma fa tutta ‘sta manfrina per farlo dormire e poter riposarsi anche lei a un certo punto della serata.

Chiaro il meccanismo?

E’ uno schema, tanto semplice che diventa automatico e che con gli anni può diventare di una pericolosità diabolica.

E questo perché nella nostra esistenza incontriamo manipolatori a ogni istante e a ogni angolo di strada: ci manipolano i genitori, i nonni, i fratelli, gli insegnanti, i compagni di scuola e di giochi.

Ci manipolano coloro che ci chiedono l’offerta per i bambini poveri o coloro che chiedono l’elemosina all’angolo della strada.

E poi c’è la manipolazione per “professione”, quella scientifica, quella da università e a cinque stelle: parte dal barista che ti vuol vendere il cornetto al cioccolato oltre al caffé che tu hai ordinato, passa per l’agente immobiliare vestito in tiro, lucidato e profumato, e arriva alla tv, al cinema, ai giornali e a internet.

Nella manipolazione “professionale” poi, c’è quella per “direttissima”, la pubblicità.

A me oggi e in questo articolo non interessa rafforzare in te l’idea che è necessario prendere le distanze da questa manipolazione ufficiale e riconosciuta: ti dico solo che è importante che tu lo faccia.

E’ importante che tu pensi con la tua testa, decida con il tuo cuore e scelga per la tua vita, non in base a quello che vogliono gli altri.

Tra l’altro, quando tu fai questo – costantemente, consistentemente e con coerenza -, diventi super-attraente e costruisci una relazione a prova di bomba.

Ok, procediamo, perché ho una cosa importante da dirti.

Restringiamo-restringiamo-restringiamo il campo e lasciamo fuori i miliardi (non esagero) di manipolazioni che ricevi ogni giorno da ogni parte e arriviamo a un aspetto che ci interessa in modo particolare: la vita di coppia e la seduzione.

Ancora un inciso: dopo la Mamma, è noto che la seconda più grande manipolatrice universale è la Moglie: ogni Marito lo sa bene.

E, se la coppia funziona, il gioco della manipolazione in realtà è uno scambio alla pari –  cioè anche il Marito manipola la moglie –, è un piacere reciproco da cui si originano amore, favori e anche concessioni.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

Giusto per essere precisa.

Andiamo avanti.

Il punto è che io oggi ti voglio parlare del peggior genere di manipolazione che tu puoi subire e di come può accadere che tu lo subisca da qualcuno che ti piace e che stai corteggiando (che tu sia uomo o che tu sia donna) o da qualcuno con cui sei in una relazione.

Il meccanismo perverso della manipolazione

Partiamo dal fondo con una domanda semplice semplice.

Che tu sia in una relazione o che tu sia single e magari hai appena iniziato a frequentare qualcuno, come ti senti riguardo a lui/lei?

Sei sereno/a al cento per cento?

Ti senti alla grande?

Sei davvero convinto/a di te e di lui? Davvero-davvero?

Rispondi prima di leggere.

Ok, conto che tu abbia risposto e con la massima sincerità dando retta anche alla più piccola delle emozioni che hai e che provi.

Ebbene ti dico: se tu, pensando a questa persona – partner o partner potenziale che sia – provi anche una minima sensazione di insicurezza e di disagio e questa insicurezza e questo disagio aumentano proprio mentre sei con lui/lei o subito dopo un vostro incontro, è probabile che ci sia della manipolazione.

Mi spiego meglio: se dall’esterno il vostro rapporto non ha nulla di “sospetto” (tipo litigate manifeste, o maleducazioni esagerate) eppure tu non sei così tanto tranquilla/o e rilassato/a, è molto probabile che ci sia una delle forme più pericolose di manipolazione.

Ed è la manipolazione che agisce sulla tua autostima, diminuendola.

Vuoi qualche esempio? Il tuo partner, magari “scherzando” o con un sorriso sulle labbra critica costantemente qualcosa di te. Ad esempio la tua auto, la tua pettinatura, le tue camicie, il tuo modo di camminare.

Preciso: se ti presenti con un’auto con 3 dita di fango sulla carrozzeria, giornali vecchi sui sedili e rifiuti vari nell’abitacolo e cicche di sigaretta nel posacenere e il tuo partner protesta, vuol dire che lui/lei è sano/a di mente e di cuore e tu dovresti prenderti un’ora di tempo per occuparti della tua macchina.

Se invece la tua è un’auto normalissima e il tuo/tua partner ironizza disprezzandola – e insieme a questo ha tutta una serie di atteggiamenti analoghi – ebbene, il suo scopo è quello di manipolarti, diminuendo la sicurezza che tu hai in te stesso/a.

E sai perché?

Perché chi perde stima in se stesso/a è ancora più manipolabile.

E qual è lo scopo del manipolatore in questo caso?

Lo scopo del manipolatore è quello di sentirsi forte, quindi di superare le proprie insicurezze (che non è il caso della Mamma che convince Giorgino a fare il bagnetto per farlo dormire e per dormire anche lei, magari).

Il manipolatore si sente forte in relazione a una persona che percepisce più debole. E per indebolire una persona, la si colpisce nell’autostima.

La soluzione a questo punto è molto semplice.

Sai qual è?

Fregarsene bellamente di quello che l’altro dice e fa relativamente a te per diminuire la tua autostima. Cioè non far conto del giudizio degli altri.

E’ che a questo punto sorge un problema: se tu sei interessato/a a una persona, se la stimi e se la ami in realtà il suo giudizio ha una grande importanza per te.

Quindi a quel punto è possibile che tu ti faccia manipolare…

Ora però sei avvertito/a e conosci lo schema: se in qualche modo cerchi l’approvazione di qualcuno, senti di non avercela appieno e sospetti che il disagio che provi è per il fatto che questo rapporto sta minando la tua autostima, puoi essere a rischio di manipolazione.

Bene: fai il punto. E prenditi cura della tua autostima, la magnifica arte di darti valore.

Osserva il comportamento dell’altro verso di te e inizia a proteggerti. Fregandotene.

E, anche, lasciando (perdere) la persona in questione.

Non c’è niente che vale più di te e della tua vita, nemmeno un legame perverso.

Ho concluso, per oggi.

No, un momento, ti voglio specificare che nelle righe sopra in cui ti ho detto che anch’io usavo la manipolazione l’ho fatto cercando di farti sentire in colpa. Molti partner lo fanno. Tu facci attenzione, ora che lo sai.

Per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto. In questo modo permetti che si allarghi la comunità delle lettrici (e dei lettori) e più si allarga la comunità delle lettrici e dei lettori di questo blog, più semplice è per me dare informazioni di interesse sui temi legati ad attrarre la persona giusta per te.

Grazie!

So che questo è un articolo tosto. Dimmi che cosa ne pensi nei commenti qui sotto. E fammi le domande che desideri.

Cordialmente

Ilaria

P.S. Prenditi cura della tua autostima e impara a proteggerti da chi ti vuole usare.

Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno) spiego come riconoscere gli uomini sbagliati e come fare a proteggersi da chi è cattivo o ti fa del male.

All’interno del percorso c’è anche un intero ebook (libro elettronico), bonus, che è intitolato: Giocatori, truffatori, bari, giocolieri, saltimbanchi, prestigiatori, sciacalli. Come riconoscere i bugiardi, gli imbroglioni, i manipolatori che usano la seduzione per prenderti in giro e come evitarli.

Non solo, sempre all’interno del percorso ci sono due interi audio dedicati a come incontrare uomini di valore e a come creare con loro relazioni sane, basate sulla fiducia e sul pieno rispetto reciproco.

Guarda le anteprime video e inizia il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

 

 

Lascia un Commento!

316 Commenti

  1. Avatar di Sally

    Sally 12 anni fa (7 Settembre 2012 23:56)

    Ciao Ilaria, Bell'articolo, mi è proprio piaciuto! Mi sono rivista in diversi punti. (purtroppo... ma ci stiamo lavorando ^_^ ) Il tuo articolo mi ha dato piena conferma di quelli che tempo fa erano miei dubbi. Il mio ex, in effetti, ha utilizzato più volte espressioni che minavano la mia autostima, commentando negativamente il mio modo di vestire, il modo di approcciarmi al mio hobby preferito, le mie amicizie, etc etc etc. Era la stessa persona che sosteneva mi facessi parametrizzare dai commenti dei miei, mentre i miei sostenevano fossi succube sua. Il risultato? Ho mandato al diavolo tutti ed eccomi qua... C'è voluto un bel po' per capire di aver permesso agli altri di manipolarmi... Partendo già da una bassa autostima, spesso le persona a me care (amici, parenti, partner), spero senza cattivaria, hanno gioco facile e io li assecondo entrando in un circolo vizioso. Quando, dopo aver mandato giù mille rospi, finalmente difendo me stessa, allora, rinasco! Gli altri, purtroppo, reagiscono male quando difendo le mie posizioni, sto imparando a FREGARMENE ALTAMENTE! E STO DAVVERO MEGLIO!!! Grazie anche ai tuoi preziosi consigli! Riflettendo su quello che scrivi mi sono accorta che le mie storie passate sono finite proprio quando la mia autostima era finita sotto i tacchi e dopo che avevo cercato di assecondare l'altro il più possibile, per evitare liti "inutili". (Anni fa mi era stato detto che ero stata lasciata perchè ero una "rompi palle". Forse l'ultimo ex aveva capito che quello era un mio tallone d'achille, così, quando cercavo di farmi valere, continuava a sostenere sorridendo che ero una "rompi palle", senza dare retta a quello che dicevo o sostenendo che erano delle cose futili, con il risultato che io mi sentivo in colpa ) Il portate pazienza, però, invece che permettermi di costruire un rapporto armonioso ha comportato tanta rabbia verso di me e verso la persona che mi aveva imprigionato in un rapporto dove, per assecondare l'altro, rinunciavo a fare e a dire quello che per me era importante e piacevole diventando annoiata e repressa. Ora sto riscoprendo me stessa e lavorando sull'autostima, ci sono giorni buoni e altri meno buoni, ma sto tornando in me! La mia paura è commettere lo stesso errore nel prossimo rapporto... Spero di riuscire ad evitarlo, altrimenti sarà l'ennesimo rapporto fallito in partenza... Buona serata!
    Rispondi a Sally Commenta l’articolo

  2. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (8 Settembre 2012 0:06)

    Bravissima Sally, il tuo commento è chiarissimo e dimostra grande consapevolezza personale: relativamenete a questo e alla tua ultima riga ti dico: fidati di te stessa e di questa tua consapevolezza non pre-occuparti del futuro, usa semplicemente quello che sai, ricordandotelo al momento giusto.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  3. Avatar di Lara

    Lara 12 anni fa (8 Settembre 2012 9:03)

    Cara Ilaria ti ho scritto una email stanotte...stamattina leggo questo articolo .....grazie ...ho capito che c'è stato un tentativo di manipolazione nei miei confronti.....sventato da parte mia...Grazie Lara
    Rispondi a Lara Commenta l’articolo

  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (8 Settembre 2012 9:17)

    Sono d'accordo. Bene!
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  5. Avatar di Fabio

    Fabio 12 anni fa (8 Settembre 2012 11:41)

    Articolo molto interessante.. l'esempio della macchina calza a pennello! Io penso anche che un manipolatore possa tentare la manipolazione verso una persona che percepisce più forte, soprattutto se non riesce a conquistarla come vorrebbe, in modo da colpirla nell'autostima, indebolirla e renderla quindi succube di sé. Ad esempio io ho frequentato in passato una persona, e non essendo scattato nulla le ho sempre detto chiaramente che per me era un'amica e niente di più. Nonostante ciò, lei ha continuato a frequentarmi ma al tempo stesso ha cominciato a criticare ogni cosa che facevo, da come riordinavo casa, a come svolgevo il mio lavoro e molte altre cose, dandomi del superficiale e continui consigli su tutto, anche su cose che apparentemente a me sembrano normalissime (come il tuo esempio dell'auto). Sarà che non è mai riuscita ad avermi come fidanzato ma solo come amico di letto?
    Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

  6. Avatar di Maria Fiore

    Maria Fiore 12 anni fa (9 Settembre 2012 9:47)

    Scusa Fabio, ma se per te non era scattato nulla perché continuavi a sopportare critiche su tutto ciò che ti riguardasse? Non avevi altre amiche di letto? Ben inteso questo non vuole essere un attacco, bensì una domanda chiara per ricevere una risposta altrettanto chiara. Grazie.
    Rispondi a Maria Fiore Commenta l’articolo

  7. Avatar di Valeria

    Valeria 12 anni fa (9 Settembre 2012 9:48)

    Ciao! Rileggendo questo articolo ho avuto una rivelazione. Circa un mese fa ho lasciato quello che era il mio fidanzato e uno dei motivi fondamentali era proprio perchè mi aveva completamente azzerato l'autostima... Io mi piacevo tanto prima di iniziare a frequentarlo e più passavano i mesi più mi rendevo conto che ero sempre meno convinta di me e di quello che facevo. Da quando non ci frequentiamo più sto ritrovando piano piano quella fiducia in me stessa che avevo un tempo.. Mai però avrei pensato di essere manipolata... Avevo solo pensato a una pessima persona!
    Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

  8. Avatar di Maria Rosa

    Maria Rosa 12 anni fa (9 Settembre 2012 10:03)

    Buogiorno!!!Ho letto l'articolo, si davvero interessante! Ho vissuto recentemente un'esperienza di manipolazione che fortunatamente ho interrotto dopo 3 mesi. Lui 16 anni piu' di me(io ne ho 32)quando ho cominciato a frequentarlo si presentò come "uomo separato con figlio" ed era brillante, affascinante, simpatico, mi piaceva moltissimo, un uomo giovanile che parlava di musica suonava etc. Mi ha fatto da subito una corte meravigliosa condita di paroloni molto impegnativi(ti amo), sorprese, attenzioni!Dopo un mese mi ha presentato il figlio ma mi ha detto che per motivi economici viveva ancora con l'ex moglie(fidanzata) e il figlio..insomma, un separato in casa. L 'ultimo mese mi invita a trascorrere una settimana a casa sua, al mare.. Scopro che non è neanche separato legalmente, che la vita con la moglie è totalmente in comune: mangiano insieme, vanno al mare insieme(e in quella settimana anche io:roba da pazzi!)lei gli lava i vestiti, anche il conto è in comune, lei guadagna due lire e lui mantiene lei e paga il mutuo della villetta...insomma, una vita familiare come tante a parte il non andare a letto insieme, ma con l'aggiunta di fidanzati satelliti. Ho capito che la manipolazione stava nel coprirmi in modo esagerato di "amore" "belle parole" e anche promesse, per farmi accettare una situazione dalla quale lui non aveva nessuna intenzione di uscire, separandosi e facendosi una vita propria, come farebbero tutti, dopo 6 anni dalla fine sel matrimonio. Mi sentivo profondamente a disagio, non trovavo logico nulla...non volevo diventar parte di quel quadretto....anche per il fatto che in piu' lui e tutta la sua famiglia ostentavano ricchezze che non possiedono...un continuo parlare di vestiti, di cose frivole da acquistare..e i conti a me non tornavano...la moglie mi chiese anche di andare a fare shopping insieme!!! Lui in tutto cio' assolutamente meraviglioso con me, anzi, piu' del normale.... Sono uscita da questa settimana da lui letteralmente sconvolta. Era inaccettabile la situazione...un conto è restare in ottimi rapporti(anche per un figlio)un conto è convivere!!!Alla fine ho parlato chiaramente:"amore, io non posso accettare quella situazione, è ambigua, dato che mi ami cosi tanto come dici, inzia a far qualcosa per noi!Separati intanto, poi appena possibile ce ne andiamo(ovviamente separarsi non vuol dire separarsi dal figlio!), ma fammi capire che hai intenzione di rifarti una vita, di trovare una soluzione!Altrimenti non funziona e chiudiamo qui." Beh, eccomi qui!!!Improvvisamente i suoi sentimenti erano "cambiati" e non poteva convivere con dei miei atteggiamenti, guarda caso!Il giorno prima era li a dirmi che mi amava follemente! Quindi l'ho salutato con convinzione! Io penso di essermi salvata e di aver capito per fortuna in tempo in che situazione mi stavo cacciando!poi in seguito ho scoperto che fa cosi abitualmente: intorta col suo fascino potente 30enni che riempie di attenzioni e paroloni per fare accettare loro la sua situazione e se le tiene finchè non disturbano avanzando richieste che possono allontanarlo dal suo stile di vita attuale...la ragazza prima di me, dopo due anni se ne è resa conto...e ho saputo che dopo appena due settimane dalla fine della storia con me, ne ha agganciata un'altra! grazie e scusate se mi son dilungata!
    Rispondi a Maria Rosa Commenta l’articolo

  9. Avatar di Maria Fiore

    Maria Fiore 12 anni fa (9 Settembre 2012 10:19)

    Quindi i manipolatori non sono pessime persone ma solo fragili personalità che cercano auto affermazione? Lo fanno comunque ai danni dell'autostima altrui. Non mi sembra un comportamento tollerabile!
    Rispondi a Maria Fiore Commenta l’articolo

  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (9 Settembre 2012 11:19)

    Grazie ragazzi, i vostri commenti a questo post mi piacciono tutti moltissimo: abbiamo centrato la questione. @ Maria Rosa, non ti sei dilungata, e, in ogni caso, non scusarti :). @ Maria Fiore: avere fragili personalità spiega e di certo non giustifica. Il comportamento non è di certo tollerabile, hai perfettamente ragione. Pensa al racconto di Maria Rosa ad esempio (dove peraltro il tanto propalato amore per il figlio è solo una scusa, povero figlio). Il modo migliore per evitare i danni di queste persone è evitarle.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  11. Avatar di luisa

    luisa 12 anni fa (9 Settembre 2012 12:04)

    oh ilaria ti prego dai un indicazione anche alle povere donne cm me che sn dall'altra parte.... nessuno è mai riuscito a manipolarmi, vengo da un infanzia difficile in cui la manipolazione era esplicita e si chiamava violenza, e ho imparato molto presto a difendermi..... ma neanche così si trova la felicità sentimentale, li faccio scappare tti!!!!!!!!! che dura la vita....
    Rispondi a luisa Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (9 Settembre 2012 22:21)

      @ Luisa: se hai letto la mia guida gratuita ("Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi") ti sarai resa conto che io penso che l'autocommiserazione non aiuti ad attrarre. Ora considera: come puoi superare sia l'autocommiserazione sia l'atteggiamento che fa scappare gli uomini? Fatti questa domanda nei prossimi giorni e aspetta le risposte che ti vengono spontanee.
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  12. Avatar di Giusi

    Giusi 12 anni fa (9 Settembre 2012 12:19)

    "Il modo migliore per evitare i danni di queste persone è evitarle." Grande Ilaria !!!! Qui la soluzione immediata per liberarsi di questi manipolatori.
    Rispondi a Giusi Commenta l’articolo

  13. Avatar di Maria Rosa

    Maria Rosa 12 anni fa (9 Settembre 2012 12:47)

    Esatto!!EVITARLE!!! Non sempre è semplice chiudere una storia(io son "contenta" di aver chiuso ma sono stata abbastanza male e sono traumatizzata tutt'ora), se qualcuno ti prende molto a livello emotivo costa rinunciare...però bisogna mettere noi stessi in primo piano e chiederci cos'è che vogliamo veramente, evitando assolutamente le persone che non ci fanno bene, che ci manipolano e che sopratutto non possono/non vogliono/non sono in grado di darci quello che meritiamo e desideriamo. @Ilaria: povero figlio, si!
    Rispondi a Maria Rosa Commenta l’articolo

  14. Avatar di Patty

    Patty 12 anni fa (9 Settembre 2012 14:14)

    Ciao Ilaria, bell'articolo !!! proprio stamattina, mi è successa una cosa del genere ( e devo dire che non era assolutamente la prima volta!!!). Chiacchierando con mia sorella al telefono le ho parlato del mio nuovo lavoro...e sai qual'è stata la sua reazione ??? Per sommi i capi -" Mmmh, si...ma tu pensi davvero che sia un buon lavoro, bah..., non ti montare la testa ora, non ti atteggiare a donna in carriera ahahahaha"- Ma ti sembra il molto Ilaria di manifestare la propria gioia ad una sorella che ha da poco trovato un buonissimo lavoro ???? Considerando che anche lei ne ha uno piuttosto soddisfacente !!! mahhhhhh sarà invidia ? e per cosa ???? Mia sorella ormai non mi sorprende più...ma ogni volta mi lascia sempre un pò basita !!!
    Rispondi a Patty Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (9 Settembre 2012 22:18)

      @ Patty: può darsi che tua sorella sia invidiosa. Che dire? Nessuno è perfetto. Ci si possono aspettare comportamenti non propriamente "disinteressati" anche da persone a cui siamo sinceramente legati. E' utile valutare quanto tenerne conto e valutare quanto pesino nell'equilibrio del rapporto. Perché pazienza e tolleranza sono comunque utili nelle relazioni tra persone, giusto? Cioè: se a una persona sono davvero legata e mi dà molto, posso anche tenere conto che certi suoi atteggiamenti non mi fanno bene, in modo da proteggermi, ma posso anche tollerarli, perché questo aiuta a vivere meglio. Può anche darsi che sia scattato un meccanismo per il quale magari in passato tua sorella ti ha sostenuto e ti ha dato consigli per trovare un nuovo lavoro e, ora che tu l'hai trovato e ti vede "crescere" professionalmente teme di perdere quel tipo di ascendente che aveva su di te e che la faceva sentire importante e utile... Ti ho dato qualche elemento per valutare. In ogni caso: brava, complimenti per il tuo nuovo lavoro e procedi per la tua strada :) :)
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di Debora

    Debora 12 anni fa (9 Settembre 2012 14:52)

    Ciao Ilaria, un articolo davvero molto interessante! Non credevo che abbassare la mia autostima fosse manipolazione, ma in effetti a leggerti sembra proprio così! Ho imparato nuove cose e finalmente capisco perchè il mio ex a volte usasse delle espressioni che minavano la mia sicurezza. L'autostima sotto i piedi è pericolosissima. Per questo dico a tutte le donne in ascolto: lavorate sulla vostra autostima! Non c'è altro da fare, lavorate su questo e tutto il resto sarà in discesa, vi verrà automatico!
    Rispondi a Debora Commenta l’articolo

  16. Avatar di Marco

    Marco 12 anni fa (9 Settembre 2012 16:20)

    Ciao Ilaria! Le critiche costruttive sono una sorta di manipolazione positiva? Definire continuamente il carattere di una persona all'interno di una condizione depotenziante "es. dire sempre all'amico: sei timido, sei insicuro" significa farla immedesimare ancora meglio?
    Rispondi a Marco Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (9 Settembre 2012 22:10)

      @ Marco, le "critiche costruttive" come le chiami tu, se sono davvero tali, sono una forma di interesse, di collaborazione e di amore, non capisco dove sia il dubbio...:) Dire a chiunque "sei timido, sei insicuro" significa non farsi gli affari propri e quando non ci si fa gli affari propri c'è sempre una ragione. Sicuramente definire le persone nella loro "sostanza" o identità profonda attraverso il verbo essere rafforza moltissimo le convinzioni che la persona ha su di sé. La questione è che questo genere di frasi non sono da amico e non bisogna permettere a nessuno di esprimerle.
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  17. Avatar di Anna V

    Anna V 12 anni fa (9 Settembre 2012 19:50)

    Cara Ilaria, se posso ti racconto un episodio che si collega perfettamente al tuo articolo, Ho conosciuto un mese fa un ragazzo in palestra, bellissimo ( troppo bello per i miei gusti)sicuro spigliato.... Appena conosciuto, te la faccio breve, prendendo anche spunto dai tuoi articoli che leggo da un anno, ho trovato un modo simpatico per invitarlo a bere un caffè... ( non faccio mai il primo passo.. Mi trovo sempre nell'altro ruolo di solito di quella " invitata").. Il ragazzo in questione pero' stava partendo per le vacanze e così il tutto e' stato rimandato a settembre ( ora....)..gli ho comunque lasciato il mio numero, due giorni dopo mi ha scritto un messaggio per lasciarmi il suo... Poi non ci siamo più sentiti.. Per farla davvero breve in questo mese ho cominciato a pensare che lui e' troppo bello per me ( cosa che fino ad oggi non avevo mai pensato di un ipotetico compagno... Quando mi parla mi crea soggezione... Si pone come se fosse lui che ha in mano il gioco... Mi rende insicura... Quando magari come dici tu e' lui che lo e' più di me... Che fare ora? Ascolto le emozioni negative che ho avuto in questo mese sulla base di una breve chiaccherata e vado per la mia strada o torno in palestra e affronto un eventuale incontro? E se fosse un manipolatore? Se sfruttasse la sua eccessiva bellezza per manipolare gli altri? Non so cara Ilaria...non so se sto perdendo un'occasione... Ma non voglio un uomo che manipola la mia autostima...
    Rispondi a Anna V Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (9 Settembre 2012 22:05)

      @ Anna V: finché pensi che qualcuno o qualcosa è "troppo" per te, il tema non è quel qualcuno o quel qualcosa, ma il fatto che non dài valore a te stessa. Probabile che questo ragazzo sia consapevole del proprio fascino sulle donne. Io ho due considerazioni da fare: 1) tu stai mandando evidenti segnali di quanto tu lo ritenga bello e soprattutto "troppo" per te; 2) non mi pare che tra voi vi sia ancora nulla, in realtà. Considerato questo e anche che dici che hai avuto emozioni negative, che cosa ti fa pre-occupare? Quale sarebbe l'occasione che stai perdendo? Quale sarebbe la manipolazione che lui sta facendo dato che neanche vi sentite? Nessuno ti manipola, se tu non ti lasci manipolare. Qui mi pare che pesino molto di più le idee negative che hai su di te, la paura di una relazione e anche il vedere quello che non c'è... Mi sa che si tratta di una sorta di auto-manipolazione :)
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  18. Avatar di Francy

    Francy 12 anni fa (9 Settembre 2012 21:07)

    Manipolare screditando il partner è una tipica manipolazione MASCHILE!!!! Il mio ragazzo a volte lo fa e i risultati sn variabili (prima c soffrivo adesso sn impermeabile) Ma visto che qst blog è riferito anche agli uomini, voglio precisare che la manipolazione FEMMINILE, quella vera, è l'esatto opposto! è riempire di autostima il partner, dicendo cose bellissime, assecondandolo in tutto...solo x farsi sposare! Solo x tenerlo legato a sè, solo perchè, è vero, per poca autostima si tende a manipolare, ma le vere manipolatrici lo sanno fare bene! Non si tratta di far fare all'uomo quello che si vuole (è bassa manipolazione e prima o poi l'uomo si stanca), ma di riempirlo di gentilezze, viziandolo come una mamma.....e quello non penserà manco x sbaglio di tradirti! quindi attenzione, il maschio manipola denigrando, la femmina assuefacendo ;)
    Rispondi a Francy Commenta l’articolo

  19. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (9 Settembre 2012 22:23)

    @ Francy, grazie per la tua personale precisazione.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  20. Avatar di Anna V

    Anna V 12 anni fa (9 Settembre 2012 22:34)

    Grazie Ilaria mi hai dato molto su cui riflettere..E come sempre hai colto in pieno..
    Rispondi a Anna V Commenta l’articolo