Come innamorarsi dell’uomo giusto e iniziare un amore felice (lasciando perdere il fascino esteriore e l’eccitazione dell’apparenza)

innamorarsiE’ possibile innamorarsi a comando? Cioè: è possibile scegliere di chi innamorarsi e decidere di innamorarsi dell’uomo giusto, lasciando perdere l’infinita proposta di uomini sbagliati? O, ancora, è possibile arrivare a una tale consapevolezza personale e a una tale capacità di tutelare se stesse e di perseguire il proprio progetto di felicità così da saper individuare qual è l’uomo giusto per sé e innamorarsene?
So che molte lettrici a questo punto potrebbero indignarsi: “Come è possibile innamorarsi a comando? L’amore non è bello e attraente proprio perché è irrazionale e passionale e proprio perché al cuore non si comanda? Ma come sarebbe Ilaria, non starai mica dicendomi di trasformarmi in una stronza calcolatrice guidata solo dal cinismo e dal proprio tornaconto personale e priva di emozioni vere e sincere, senza nessuna autentica spontaneità? No, io questo non lo posso accettare…”

"In amore, solo gli inizi hanno fascino. Non mi sorprende che si provi piacere a ricominciare spesso. C.J de Ligne"

Vediamo un po’ e andiamo per gradi. Vi sono moltissime donne – davvero moltissime – che sono letteralmente abbonate al soffrire per amore, passano da una storia sbagliata all’altra, lasciano un uomo sbagliato per mettersi con un uomo altrettanto sbagliato oppure stanno per anni e anni in relazioni (o addirittura matrimoni) che le spengono, dentro e fuori. Oppure, addirittura, si mettono con uomini che le maltrattano, psicologicamente e fisicamente, le offendono, le annientano come persone. E, proprio facendo riferimento a questi amori senza senso, a questi innamoramenti davvero totalmente irrazionali (che cosa c’è di più irrazionale e irragionevole dell’autodistruzione?) che in un articolo di qualche tempo fa, dedicato a quelle donne che tendono a innamorarsi senza senso e senza costrutto, io chiedevo: Ma di che cosa ti innamori quando ti innamori?

In quell’articolo facevo un paragone al quale sono molto affezionata. Quando ero bambina una nota marca di caffé aveva lanciato una celebre campagna con uno slogan diventato famoso: “Il caffé è un piacere, se non è buono, che piacere è?” L’amore è un piacere, giusto? (O è solo sofferenza come le esperienze di molte donne dimostrerebbero?) Se non è un buon amore, che piacere è? Quindi: innamorarsi degli uomini sbagliati e innamorarsi di un uomo sbagliato dopo un uomo sbagliato, non ha nulla a che fare con l’amore, giusto? Probabilmente ha più a che fare con l’autosabotaggio, il masochismo, l’istinto da crocerossina. La profonda mancanza di autostima. Che ne pensi?

Non credi che innamorarsi degli uomini sbagliati come il dongiovanni, il perditempo, lo stronzo, il rospo, l’indeciso, l’irresponsabile, il confuso, l’uomo sposato, il fantasma, il bambinone, il falso figo, colui che usa la manipolazione a carriolate, il cretino, sia un modo per dimostrare a se stesse tutta la propria mancanza di rispetto e di amore?

Innamorarsi dell’uomo giusto e il fascino maschile

C’è un tratto comune a molte donne che soffrono per amore o che non riescono a fare ingranare la loro vita sentimentale. Non solo insistono nell’innamorarsi dell’uomo sbagliato o degli uomini sbagliati, ma, sono molto attratte da alcune specifiche caratteristiche maschili.

Se ti capitasse di entrare in confidenza con una donna che non riesce ad avere la relazione sentimentale che si merita, ti confesserebbe che, per lei, l’attrazione scatta solo per alcuni tipi di uomini e non per altri. Nello specifico, queste donne dalle relazioni sbagliate si sentono attratte da uomini molto “appariscenti”: più prestanti della media dal punto di vista fisico e particolarmente “brillanti” dal punto di vista del carattere. Uomini che hanno la battuta facile, sono un po’ sbruffoni, sono un po’ aggressivi o sembrano molto sicuri di sé. Credono di riuscire a innamorarsi solo di questo tipo d’uomo

Molte donne che soffrono per amore ammettono di non sentirsi attratte dall’uomo “medio”, quello poco prestante fisicamente e magari un po’ meno “brillante”. Diciamo che queste donne si sentono attratte e poi finiscono per innamorarsi del cosiddetto maschio “alfa” (anche se magari non conoscono la definizione di maschio alfa). Quello del maschio “alfa” è uno dei tanti miti totalmente inventati che ha fatto e continua a fare immensi danni alle vite e alle psicologie sia di uomini, sia di donne. In due parole: il maschio “alfa” è il maschio dominante – il capobranco – in un branco di animali (scimmie, leoni etc). La definizione di maschio alfa è stata presa a prestito proprio dalla descrizione del mondo animale e “traslata” ai rapporti tra persone.

" La novità ha per noi un fascino al quale difficilmente possiamo resistere. C. de Saint-Évremond"

“Ilaria, che cosa mi stai dicendo?! Mi stai dicendo che è meglio innamorarsi di uno sfigato sfisicato che non è capace di farsi valere?! Ma davvero, così tocchiamo il fondo… Io non mi posso accontentare e non riesco a innamorarmi di tipi del genere, non riesco proprio a vederli nel mio orizzonte, non li noto nemmeno, non mi dicono niente…”

Innamorarsi dell’uomo giusto, l’apparenza e la sostanza

Il mito dell’uomo “alfa” è una delle tante favole che causano danni e basta. Perché? Perché non vi è nulla di male nell’essere un uomo sicuro di sé, capace di farsi valere e di guidare la propria vita nella direzione voluta. Come non vi è nulla di male nell’essere una donna “alfa” sicura di sé, capace di farsi valere e di guidare la propria vita nella direzione voluta. Anzi, dico di più: ciascuno di noi dovrebbe essere una persona “alfa”, in perfetta sintonia con se stessa e la propria vita.

Fatto sta che viviamo in un mondo e in una società che costantemente scambia lucciole per lanterne e considera “alfa” quel che “alfa” non è, ma è solo l’apparenza di “alfa”, senza la sostanza. Un maschio “alfa” per davvero è un uomo in grado di assumersi le proprie responsabilità, in grado di vivere bene la propria vita e che vive secondo valori sani e forti. Un uomo del quale vale davvero la pena innamorarsi. Un uomo che sa innamorarsi e un uomo che è una gran fortuna far innamorare.

"Il fascino è tanto più irresistibile quanto più chi lo sprigiona è inaccessibile. Roberto Gervaso"

Il fatto è che c’è un vero e proprio mercato e una vera e propria propaganda di valori “alfa” fasulli (e anche un vero e proprio mercato di tecniche di comportamento e di seduzione di pronto consumo diretti a uomini davvero sfigati che vorrebbero essere “alfa”). Questi valori “alfa” fasulli sono costruiti ad hoc per essere raggiunti a buon mercato e senza sforzo e si rivolgono agli adolescenti e a chi (moltissimi) rimangono adolescenti tutta la vita. In poche parole, la “massa” si convince che essere “alfa” significhi essere sbruffone/maleducato, disprezzare gli altri, irriderli e diventare insensibili. Tanto da non riuscire, per esempio, mai a innamorarsi per davvero.

E, giusto per dare la giusta importanza al significato del linguaggio del corpo, l’uomo falsamente “alfa”, secondo questi criteri è colui che ha un linguaggio non verbale (e anche verbale) aggressivo, ha un fisico palestrato o per lo meno atletico, il volto perennemente accigliato (quanto fa figo un volto accigliato?), gli occhiali scuri, etc etc. L’uomo falsamente alfa non ama le donne, le domina e detesta innamorarsi, dato che innamorarsi non è “alfa”. Ed è meglio non innamorarsi di un uomo falsamente “alfa”. Perché non ha nulla, ma proprio nulla da offrire se non l’oceano della propria insicurezza.

Innamorarsi dell’uomo giusto: una prova di maturità

Ma l’inganno dell’apparenza delle caratteristiche falsamente alfa miete moltissime vittime anche tra le donne, le stesse donne che credono nelle false favole dell’amore e che, a furia di favole, pubblicità piene di maschi falsamente “alfa” e “miti sociali” sull’uomo falsamente alfa cadono nella trappola con tutte le scarpe, finendo per credere di poter innamorarsi solo di un uomo (falsamente) alfa.

Aggiungiamo a tutto questo che molte donne che sono portate a soffrire per amore hanno bisogno – più della media – di novità, eccitazione e sensazione di “pericolo” e la frittata è fatta. Queste donne fanno la fortuna del dongiovanni e del falso figo, tipi di uomini che hanno un forte connotato falsamente “alfa”, tanto da attrarle e dal farle innamorare. E, ovviamente, queste donne, che continuano a innamorarsi degli uomini sbagliati, degli uomini falsamente alfa, fanno la propria sfortuna.

E allora che fare? Qui si tratta di costruire la propria felicità e di innamorarsi per davvero dell’uomo giusto, cioè costruire una vera storia d’amore con qualcuno in grado di comprenderti e amarti, esattamente come tu comprendi e ami lui. Né più, né meno. E si tratta di prepararsi al vero amore, non solo a un’infatuazione che è semplice eccitazione, spesso davvero poco sana.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

Non si tratta di certo di innamorarsi, come dicevamo sopra, dello sfigato complessato e pieno di problemi che nessuno considera, sperando che abbia qualche risorsa ben nascosta; e non si tratta nemmeno, secondo una favola-mito nota e distruttiva, di innamorarsi di un uomo senza qualità sperando che il proprio amore e i propri buoni uffici da crocerossina possano salvarlo. No, non si tratta di questo.

Innamorarsi dell’uomo giusto ed essere felici

Si tratta, molto più semplicemente e molto più naturalmente, di decidere di essere felici, di decidere di vivere da persone adulte – quante volte abbiamo detto che il vero amore, il vero piacere (anche sessuale) e le relazioni appaganti non sono cose da bambini, ma cose da adulti? – e di decidere, sì di sfidarsi in vere storie d’amore e non in storie fasulle, fatte solo di apparenza e non di sostanza. Perché innamorarsi dell’uomo giusto non significa rinunciare all’amore e all’eccitazione, ma significa viverle al loro massimo grado.

Come si fa a innamorarsi dell’uomo giusto? Semplice: si apre una finestra di novità e di possibilità nella propria mente e si comincia a lasciare un po’ di spazio all’idea che forse, finora, ci si è limitate a guardare in una sola direzione, verso un solo tipo di uomini e verso solo un insieme di caratteristiche. Si valuta l’ipotesi che l’universo maschile è molto più sfaccettato di quanto si pensi e che forse è il caso di allargare i propri orizzonti e lanciare uno sguardo intorno a sé più ampio.

Poi si può sperimentare, a poco a poco. Si dà una maggiore attenzione a un genere di uomini che si è sempre ignorato o considerato poco e ci si avvicina a questi uomini con curiosità e interesse, come se si esplorasse un territorio sconosciuto. Questo non significa compromettersi, legarsi, limitarsi. Non significa nemmeno dovere innamorarsi per forza (che brutta cosa sarebbe!). Significa, semplicemente, aprirsi a un mondo tutto nuovo di opportunità. Che belle e sorprendenti scoperte si potrebbero fare?

E, in tutto questo, una volta che si è deciso di prendere in mano la propria vita e la propria vita sentimentale, è importante tenere sempre alta la consapevolezza sui propri bisogni, su che cosa ci serve per essere felici: a questo ho dedicato uno dei miei percorsi, I 7 Pilastri dell’Attrazione, un cammino passo passo alla scoperta di sé e al raggiungimento di una maggiore consapevolezza, che permette di realizzare la propria felicità. Perché la propria felicità la si costruisce pezzo per pezzo, lasciando andare quel che è vecchio e inutile e accogliendo quel che è nuovo e utile.

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194 Commenti

  1. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (11 Gennaio 2015 23:27)

    @Sara: mi dispiace :( questa è una delle paure che mii blocca nonostante tutte le cose che ho imparato! Faticosamente provo a togliermi questi blocchi ma è anche vero che certe persone non te li fanno passare anzi.. incrementano le tue paure... oggi ti promettono tutto e domani spariscono :( io sono attratta,in genere, dagli uomini più grandi di me. anche di 10 - 14 anni.... mi piace la loro maturità, almeno quella presunta! perché alcuni si rivelano più bambini di dei fighetti da quattro soldi...
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  2. Avatar di Danny

    Danny 10 anni fa (11 Gennaio 2015 23:54)

    incontrare uomini diversi, anche per mettere alla prova se stesse alla luce delle "nuove" convinzioni (grazie Ilaria). Ma che fatica e quanta energia ci vuole :-(
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  3. Avatar di Lory

    Lory 10 anni fa (12 Gennaio 2015 2:28)

    a questo punto preferisco davvero stare da sola, piuttosto che accontentarmi di uno sotto le mie aspettative..
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  4. Avatar di Francesco Busto

    Francesco Busto 10 anni fa (12 Gennaio 2015 4:45)

    A prescindere dal sesso, sono del parere che e' errato pensare che tutti sono destinati ad avere una vita di coppia. Penso che la vita debba essere presa anche per quello che siamo, senza preconcetti o regole. Io ad esempio sono singol e per cambiare "status", dovrei farlo per stare meglio non per usi e costumi... Vedo persone di tutte le eta' sempre in cerca di una relazione/sesso, senza preoccuparsi di ritrovare se stessi. In ultima analisi, noto una insoddisfazione generale, a volte penso: ma siamo sicuri che il genere umano "moderno" sia realmente idoneo alla vita di coppia?
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  5. Avatar di Serena

    Serena 10 anni fa (12 Gennaio 2015 6:29)

    Grande Ilaria, condivido ogni parola. Ragazze: ovvio che Ilaria con questo articolo intende smascherare una tipologia di uomo da evitare, quella del "falso figo". Resta fermo il fatto che occorrerà scemare ancora, evitando i bambinoni, i confusi, gli insicuri stronzi, gli indecisi cronici, i manipolatori, quelli che ti usano come specchio delle loro insicurezze e non fanno che criticarti, gli immaturi, i negativi a oltranza, quelli con cui non puoi fare progetti per il futuro, i fannulloni, gli ignoranti, gli arroganti e maneschi, ecc. Molto spesso tutti questi non sono nemmeno fighi, anzi talvolta sono pure dei cessi. Eppure si rivelano spesso carnefici di noi "donne che amiamo troppo". Le insidie sono tante, donne, facciamoci furbe!
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  6. Avatar di Lory

    Lory 10 anni fa (12 Gennaio 2015 7:02)

    Per Terry: grazie per il consiglio! Il problema però è che a me non piacciono affatto i tipi descritti da Ilaria, e cioè fighi, palestrati, brillanti, alfa, ecc... No, a me piacciono molto semplici,timidi, ma anche cosi, si rivelano comunque persone sbagliate. Quindi come bisogna fare? Quelli che deludono non sono sempre i maschi alfa fighi e sicuri di sè! Io resto sempre delusa perchè nonostante non siano ne fighi ne palestrati nè niente, la storia dura poco ugualmente perchè la maggioranza di loro si rivela sempre indecisa,insicura, ecc... Consigli, please!!!
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  7. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (12 Gennaio 2015 10:00)

    ...Cosi' esco con un tipo che fisicamente non mi diceva niente pero' aveva un macchinone, aveva già una sua casa, aveva 10 anni piu' di me,viveva da solo,aveva un bel lavoro, e (è brutto a dirsi)avevo visto che la mia amica aveva un mini interesse per lui.Non so se ci sono uscita per tutti i primi motivi o per trovare un fidanzato prima io della mia migliore amica (lo so è orribile ma cerco di essere sincera con voi tutte).Questo è stato l'errore piu' grande che ho fatto in campo di uomini...lui era un pazzo,manipolatore,stalker...Lasciamo perdere quel 1 mese e mezzo di frequentazione chiusa poi da me...Per fortuna il fatto di esserci uscita senza un vero interesse ha fatto si' che lui non mi piacesse mai molto e quindi ho fatto presto a lasciarlo alle sue paturnie (ma ho sofferto davvero per quel poco di vita insieme a lui).Segue
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

  8. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (12 Gennaio 2015 9:31)

    Io invece ho sempre fatto l'opposto. Ho sempre guardato uomini piu' semplici, non bellissimi(ma che a me piacevano),magari pelati con gli occhiali e la pancetta....ma....si sono rivelati sempre con pochi valori, dongiovanni e bambinoni. Leggendo un commento di Ilaria nell' articolo precedente, ho capito di sbagliare "buttandomi" su tipi forse un po' troppo timidi e insicuri. @Vale, ti posso assicurare che non e' l'eta' che fa di un uomo un UOMO. Io come te guardavo solo quelli di 10-14 anni piu grandi. Ma sono arrivata alla conclusione che bisogna incominciare a guardare altri aspetti :)!
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  9. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (12 Gennaio 2015 9:53)

    Buongiorno a tutte.Il mio percorso è stato un po' quello che dice Ilaria nell'articolo.Diciamo che dai 15 ai 25/26 anni a me piaceva il classico belloccio, quello "figo" o quello che figo non era ma era "famoso" cioè piaceva a tutte...Il galletto del paese, il galletto della scuola...Quello che andava di moda.Ricordo che nell'età dai 19 ai 25 piu' o meno l'età in cui andavo a ballare a volte anche 3 giorni a settimana spesso venivo "corteggiata2 ed invitata ad uscire ma...Uscivo solo con i "fighi".Quelli che esteticamente non mi davano niente non li consideravo proprio.
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  10. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (12 Gennaio 2015 9:55)

    Non perchè fossi convinta di essere una top model ma perchè ero convinta di non accontentarmi e, uscendo con uomini che non mi davano niente mi sembrava solo una perdita di tempo.Una volta in quegli anni mi sono fatta convicere dalle amiche ad uscire con un tizio (che era anche un bel ragazzo ma a me non dava niente, zero) non avevo nemmeno voglia di partire da casa e poi...è stata una serata davvero triste spenta...Non vedevo l'ora di andare a letto!!!Quindi l'eccezione confermava la regola...Passati i 26/27 anni ho cambiato registro, ho pensato di uscire con tutte le persone che, anche se non mi dicevano niente all'inizio, potevano avere un qualcosa,lontano, d'interessante.Questo non era dato da un cambiamento mio di vedere le cose ma...sinceramente...dall'età che avanzava, dalla paura di rimanere sola e quindi da accelerare i tempi del mio "accasamento..."(segue)
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  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (12 Gennaio 2015 10:00)

    @Danny, quanta fatica ed energia ci vuole a stare con uomini sbagliati e a doversi riprendere periodicamente dall'ennesima storia deludente finita male? Credo sia davvero una questione di atteggiamento mentale: cambiare prospettiva può portare a risultati insospettabili.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  12. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (12 Gennaio 2015 10:04)

    Dopo qualche tempo e qualche uscita con uomini che mi piacevano fisicamente,arriva di nuovo un tizio che "potevo farmi piacere".Non molto bello ma con un fisico prestante,bel lavoro,casa,bella famiglia...Mi corteggia...Penso che come al solito chi mi vuole non mi piace,chi vale davvero non mi piace e quindi ci esco (nel frattempo la mia migliore amica si è fidanzata quindi ha vinto lei ;-) mi è dispiaciuto trovarmi in competizione con lei ma nella vita purtroppo si sbaglia ed io il mio errore l'ho pagato caro con un uomo orribile.)Dopo 2 uscite sembrava l'uomo piu' innamorato del mondo, dopo 10 giorni insieme penso che è bravo, mi tratta bene,che comunque sto bene...(il mio pensiero di fondo era"anche se non mi piace poi cosi' tanto,che non mi piace baciarlo, fare sesso con lui... ho un fidanzato ed è una brava persona).Sta di fatto che dopo 20gg mi molla perchè non sente le farfalle...
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  13. Avatar di Sarah

    Sarah 10 anni fa (12 Gennaio 2015 10:10)

    Questo articolo è stato illuminante, ha raccontato in sintesi la mia storia. Da sempre sono stata attratta da uomini alti e brillanti, più o meno fusti che avrebbero dovuto darmi un senso di protezione, avrebbero dovuto essere marcantoni senza macchia e senza paura. Quello che mi hanno in realtà dato è il vuoto, la solitudine, lacrime versate in attesa di un sms, di un chiarimento, arrovellarmi sul perché scappassero come lepri di fronte al minimo gesto di affetto. Mi hanno lasciato il peso della loro profonda insicurezza e incapacità di relazionarsi con una donna. Il peso della loro immaturità. Finché mi sono scocciata. Sono stata un anno da sola con convinzione, ho lavorato su me stessa fisicamente e mentalmente e nn mi sono mai sentita così sicura e felice di me. Ho imparato a dire un bel NO a chi non mi ispirava, e un giorno ho incontrato un ragazzo completamente diverso dai miei canoni: gentile, dolce, timido, premuroso... Fisicamente molto bello ma con un solo grande difetto (per i miei standard): è due cm più basso di me. Dall inizio gli ho detto che non era cosa ma, x fortuna, lui è testardo e ha continuato a corteggiarmi e ho potuto conoscere la sua forza di fronte alle avversità che ha sopportato e che ha affrontato senza clamori ma con animo e carattere. Alla fine sono capitolata! Ogni giorno pensa a me con piccoli gesti, ed è sempre presente...il sesso va alla grande...non provo quelle sensazioni devastanti che sentivo con i soggetti precedenti, ma è così bello essere coccolati e amati con serenità e poter dare affetto con tranquillità, senza essere continuamente scacciati...
    Rispondi a Sarah Commenta l’articolo

  14. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (12 Gennaio 2015 10:14)

    Da li, capisco che, quando uscivo solo con i fighi con quelli che andavano di moda, con quelli tutto fumo e niente arrosto poi le cose non andavano.Se uscivo con quelli che non mi davano niente,era un'uscita e poi io sparivo.Se uscivo con quelli che decidevo dovessero piacermi o erano matti o poi non mi volevano piu' o poi comunque al settimo cielo non c'ero mai.E' stato piano piano e partendo da li che ho pensato di non cercare di capire loro...Ma di capire me...Ho fatto un percorso con una psicologa quando l'ennesimo "figo con una bella posizione" appariva e spariva dalla mia vita a suo piacimento un anno e mezzo fa.Sono partita con "vengo qui perchè ho 28 anni e non ho mai avuto un fidanzato per piu' di un mese vorrei capire se il problema sono io"
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  15. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (12 Gennaio 2015 10:18)

    Da li sono uscite altre cose che con il fidanzato avevano poco a che fare...Nel frattempo sono uscita con uno straniero che probabilmente prima avrei scartato solo perchè straniero, un'uscita,non mi piaceva, l'ho stoppato...E' inutile farsi piacere qualcuno per forza...Quello che ha scritto Ilaria io l'ho vissuto totalmente sulla mia pelle,uscire con uomini sbagliati fighi prima, uscire con uomini sbagliati che non mi piacevano solo per non stare sola poi...In qualsiasi caso questi sono sbagliati..."è possibile arrivare a una tale consapevolezza personale e a una tale capacità di tutelare se stesse e di perseguire il proprio progetto di felicità così da saper individuare qual è l’uomo giusto per sé e innamorarsene?" Si'...
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  16. Avatar di Fragoletta

    Fragoletta 10 anni fa (12 Gennaio 2015 12:20)

    Cara Ilaria, sono entrata in un tunnel dal quale non riesco ad uscire. Anche io reduce da uscite con uomini sbagliati ma piacenti ho deciso di provare a frequentare una persona che non rispecchia i miei canoni estetici. In realtà conoscevo già questo ragazzo da un anno, fra noi c'è sempre stata una forte attrazione mentale ma non essendo esteticamente il mio tipo ideale non ho mai pensato di frequentarlo se non come semplice amico. Quest'estate è capitato di andarci a letto e abbiamo scoperto di avere anche una forte intesa sessuale. Da allora sono passati 6 mesi, quando stiamo assieme io sto benissimo e adoro dargli attenzioni e sentirmi ricambiata però quando lui accenna a fare qualche passo in più verso di me io ne faccio 100 indietro. Quello che mi preoccupa è impegnarmi con una persona che esteticamente non mi fa impazzire e il fatto che io continui a guardarmi intorno e, si sa, quando si è innamorate non si hanno occhi che per il proprio uomo. Lui si sente anche con altre ragazze anche se non le frequenta perché afferma di non volermi perdere e di volermi mettere al primo posto ma ultimamente questa situazione gli sta pesando perché non vede il senso di precludersi altre conoscenze se io da lui non voglio nulla di serio. Perciò gli ho detto che io non mi sento nella posizione di impedirgli di conoscere altre persone e ho deciso di interrompere la nostra frequentazione. Beh il risultato è che sto malissimo, piango e mi manca. Mi sento una stupida superficiale. Non so cosa fare..
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  17. Avatar di Vicky

    Vicky 10 anni fa (12 Gennaio 2015 12:47)

    Anch'io da adolescente cercavo sempre il "fighetto", credo sia anche un po' normale: si è giovani e inesperte, e si scambia la bellezza per altre qualità. Per fortuna ho preso presto due belle batoste dietro a bellocci tutta apparenza e niente sostanza, ancora prima di finire il liceo. Lì si sono infranti molti dei miei "ideali", e storie mentali sugli uomini e principi azzurri e ho cominciato a vivere la mia vita sentimentale con una buona dose di cinismo. Forse ho vissuto più sola di tante altre mie coetanee che avevano spesso un moroso sottobraccio, ma mi sono risparmiata tante fregature. Devo dire che ogni tanto ci ricasco, e se conosco un belloccio che mi affascina magari mi lascio coinvolgere in cento fantasie, ma riesco a fermarmi e a valutare gli tanti altri aspetti della persona che ho davanti. Insomma: in amore sempre col cervello acceso!
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  18. Avatar di Sally

    Sally 10 anni fa (12 Gennaio 2015 13:20)

    Salve a tutte :-) grazie Ilaria, ripasso dei concetti base e evidenziare l'obiettivo: star bene è come respirare un po' di aria fresca dopo 12 ore di lavoro no stop... lavoro eh sì perché per me essermi intestardita su uomini sbagliati per me e su relazioni iniziate male, condotte alla bene e meglio e finite con dei dissesti da rielaborare... è stato un LAVORACCIO... MAMMA CHE FATICA!!! Ma chi me lo ha fatto fare??? paure, insicurezze, cliché... forse mi sa che sono stata io con il mio poco amor proprio... ed ora come sto? sto che sto bene da sola, per ora ;) sto che se mi va di uscire con le amiche vado senza pensare che sto togliendo spazio ad un lui sto che se mi va di stare a casa ci sto sto che se un uomo mi invita ad uscire se mi va e mi fa piacere l'uscita vado altrimenti declino gentilmente sto che se mi innamoro non mi butto a capofitto, ma pondero e vedo di capire di chi mi sono innamorata, se ne vale la pena o se ha degli atteggiamenti prevaricatori che non mi fanno star bene sto che non cerco una relazione a tutti i costi sto che preferisco stare con me che uscire con uno sfigato noioso o un figo narciso sto cercando il mio bene, il mio equilibrio, le relazioni positive e sto potando tutto ciò che mi crea ansia, dubbi, mi prende energia vitale sto in risveglio e riscoperta di me :-) grazie Ilaria ;)
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  19. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (12 Gennaio 2015 15:41)

    Anche io sono uscita (ho letto vari commenti)con un uomo che fisicamente non mi piaceva proprio, e' stato l'errore piu' grande, anche perche' non andavamo d'accordo neanche caratterialmente. Allora oggi come oggi penso.. ok provare ad allargare i propri orizzonti, ma un minimo di attrazione, un minimo di interesse ci deve essere sempre. Uscire cosi' tanto per.. non fa per me. Preferisco fare qualcosa, da sola, di piu' utile per me.
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  20. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (12 Gennaio 2015 15:51)

    Scusate, sono curiosa, dove avete letto che è utile uscire con un uomo che fisicamente non vi piace? Dove?
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