Essere affascinanti: stai attenta a non rovinare tutto (7 avvertenze per te)

In questo articolo parliamo di come essere affascinanti per il proprio partner, nella relazione e all’inizio della relazione, quando il corteggiamento è appena cominciato, si inizia a frequentarsi e si inizia a conoscersi. A dire la verità, attrarre un uomo, fare in modo che inizi un contatto e un approccio non è poi così difficile. Spesso accade in modo naturale e spontaneo. Fa parte della vita e delle modalità di relazione fra esseri umani.

"La simpatia è l’ABC dell’amore. Baltasar Gracián y Morales"

Essere affascinanti dopo i primo approccio, in modo che la relazione si consolidi e continui in modo sano e soddisfacente e si evolva, invece, per una serie di ragioni, risulta difficile a molte donne perché in loro, a un certo punto del percorso, scatta la spinta ad avere comportamenti controproducenti. Cioè: nelle prime fasi di una relazione molte donne “pasticciano” e si “incasinano” e rischiano, semplicemente, di rovinare tutto. Nel senso che rischiano di non capire nemmeno se quella che hanno per le mani è la relazione giusta per loro e di confondere tremendamente le carte prima che si faccia chiarezza e rimanendo, poi, se tutto finisce in gran velocità (come spesso acacde), con un gran senso di colpa, tanti rimorsi e rimpianti. Tutto un grande spreco.

Saranno le coincidenze, saranno le mode (no, non è vero, non è una moda), sarà il fatto che dietro a risultati simili ci sono comportamenti simili, fatto sta che in queste ultime settimane le mie lettrici e le mie clienti (alcune mie lettrici e alcune mie clienti in particolare) mi hanno fatto molto pensare a che cosa significa per davvero essere affascinanti, amare ed essere amati.

Cosette da poco, mi rendo conto :) . Proprio per questo, come abbiamo detto, oggi parleremo di che cosa significa essere affascinanti e ricche di quel fascino che non solo attrae eventuali partner, ma che nutre la relazione e le permette di durare nel tempo. Questo articolo è dedicato a spiegare come essere affascinante in modo che il tuo partner continui il corteggiamento e voglia stare con te, impegnandosi a creare una relazione stabile e duratura.

Essere affascinanti è diverso dall’essere asfissianti

Mi spiego un po’ meglio: come stavo dicendo, di recente alcune lettrici e alcune clienti, tutte con un buon livello di autoconsapevolezza, mi hanno chiesto aiuto per un “problemino” che ritengono di avere nelle relazioni. Appena un uomo minimamente interessante si palesa al loro orizzonte e mostra a sua volta un pochino di interesse nei loro confronti, invitandole a uscire, contattandole al telefono o via sms, ecco qua che loro, le signorine, perdono il controllo e diventano insopportabilmente asfissianti. E non riescono per niente a essere affascinanti, anzi, perdono del tutto il loro fascino diventando persone dalle quali, se si è sani ed equilibrati, è meglio allontanarsi e scappare a gambe levate.

Tant’è – ed eccoci alle conseguenze “nefaste” del “problemino” – che il partner potenziale si allontana o, peggio, assume gli atteggiamenti più insopportabili in reazione al comportamento asfissiante della signorina in questione. Già, perché facciamolo presente: quando si assumono comportamenti disfunzionali, non produttivi, negativi – definiscili come vuoi – il problema più grave non è che il potenziale partner se ne vada, ma che resti e sguazzi nella relazione disfunzionale, proprio perché disfunzionale, alimentandone l’orrore e la disfunzionalità. Orribile. Eppure succede davvero tanto spesso. Ecco perché è importante assumere dei comportamenti che permettano di essere affascinanti in modo genuino, perché persone affascinanti attraggono persone affascinanti e persone problematiche e rompiscatole attraggono persone problematiche e rompiscatole.

Se non ci hai mai pensato, segnatela, questa, che è importante. E se vuoi chiarirti ulteriormente le idee su alcuni meccanismi “segreti” dell’attrazione, che se “scoperti, consentono davvero di essere affascinanti, fai il percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione.

Essere affascinanti: gli atteggiamenti rovinosi

Abbiamo già spiegato che tu NON sei i tuoi errori e tu NON sei i tuoi atteggiamenti e i tuoi comportamenti. E’ proprio perché tu non sei i tuoi errori, i tuoi atteggiamenti e i tuoi comportamenti che ha senso e significato acquisire consapevolezza e crescere: diventare consapevole significa saper distinguere e riconoscere i pensieri, gli atteggiamenti e i comportamenti utili da quelli non utili e dannosi e scegliere, con consapevolezza, appunto, come agire per il proprio interesse e per il proprio benessere. Anche questo serve a essere affascinanti. Anzi serve moltissimo a essere affascinanti.

"Se non hai simpatia per te stesso, non puoi avere simpatia per gli altri. Robert Anson Heinlen"

Comunque veniamo alle storie sulle’essere afafscinanti che mi hanno colpito, anzi, alla storia tra le altre che mi ha colpito di più, in questi ultimi giorni. E’ la storia di una mia cliente, appunto . Una ragazza di meno di trent’anni – la chiameremo Paola – , che è riuscita ad avere successo in ogni area della sua vita. In tutte le aree della sua vita, tranne una. L’amore. Almeno finora. Perché in effetti ora ha raggiunto una piena consapevolezza di un suo comportamento assolutamente dannoso alla buona qualità delle sue relazioni di coppia.

Cioè: lei è una ragazza, bella, sveglia, che ha un gran bel lavoro e lavora tantissimo, con soddisfazione. Siccome è bella e sveglia e simpatica, non ha problemi ad attrarre uomini nella sua vita. Il problema è che appena appena un uomo le si avvicina, appena appena ci esce un paio di volte e comincia il corteggiamento, ecco che lei parte per la tangente, diventa insistente, pretende mille attenzioni (probabilmente non sa nemmeno lei quali esattamente), messaggia compulsivamente, fa domande e richieste continue, spesso confuse e senza un concreto obiettivo, cercando conferme esasperanti rispetto all’interesse del partner per lei e alla sua voglia (che deve essere totale, assoluta, invincibile) di esserle dedito e fedele.

"Non è spesso l’aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona. Marilyn Monroe"

Paola mi ha colpito per la lucidità, l’obiettività e anche l’ironia con le quali descrive i suoi atteggiamenti asfissianti. All’inizio del nostro lavoro, in una serie di mail che mi ha scritto, Paola ha motivato i propri atteggiamenti con la sua mancanza di autostima. Secondo me c’è di qualcosa di più e di diverso. Probabilmente, più che una mancanza di autostima, c’è un totale fraintendimento di che cosa siano la seduzione, l’amore, l’essere amati. In sostanza di che cosa sia una relazione sana tra due persone.

Essere affascinanti: gli atteggiamenti utili

Insomma, se si vuole una relazione d’amore, ci deve essere amore. Almeno un po’, dico io. Che poi non deve essere il grandissimo amore, ma almeno curiosità, interesse, attrazione per l’altro. Sennò che ti metti a fare con una persona? Solo per cercare un sostegno e un appoggio per arginare la tua insicurezza? Se è così, accidenti, dalla tua storia non caverai niente di buono, sempre che la tua storia duri. E, su queste basi, ripetiamolo, sarebbe meglio che non durasse, perché sarebbe una storia disfunzionale. Anzi, non sarebbe proprio una storia. Altro che essere affascinanti e attraenti.

Insomma, non ci deve essere solo l’”io-io-io”, ci deve essere anche un briciolo di “tu” e di “noi”. Invece ogni tanto ho la sensazione che molte donne che soffrono per amore, soffrano non proprio per amore in realtà, ma perché considerano l’amore, la relazione e il partner come un mezzo per colmare dei vuoti interiori (e magari non solo interiori) che le tormentano e che le ossessionano. E per questo diventano stolidamente e stupidamente asfissianti, anche contro il loro proprio interesse. Dato che smettono totalmente di essere affascinanti. E si trasformano da regine e principesse in streghe.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.
"Non esiste difesa contro il senso naturale dell’attrazione. Algernon Swinburn"

Queste signore si comportano un po’ come se la relazione non fosse interessante in sé e per sé e come se la persona non fosse interessante in sé, ma come se la relazione e il partner fossero lo strumento e il mezzo per raggiungere altri scopi, emotivamente parlando. E se accade questo, succede che si sta usando la persona e la relazione, dimenticandosi del valore e del rispetto della persona e della relazione e mettendo avanti a tutto i propri bisogni, le proprie angosce e la propria ansia. E questo non permette di essere affascinanti, neanche un po’. Non permette di avere una vita sentimentale appagante, ma alimenta il senso di vuoto.

Essere affascinanti: 7 aree di influenza

Quindi quali sono gli atteggiamenti da evitare, se si vuole essere affascinanti e non si vuole trasformarsi in streghe respingenti e cattive? Quali sono gli atteggiamenti da fare propri? Ho individuato 7 aree “calde” sulle quali concentrare la tua osservazione e sulle quali è importante avere il pieno controllo per evitare di assumere quegli atteggiamenti odiosi e distruttivi che spesso le donne mettono in atto inconsapevolente. Leggi l’elenco con attenzione.

1) Per essere affascinanti è il caso di lasciare andare la mania del controllo, cioè l’ossessione che l’altro debba fare solo ed esclusivamente quello che va bene a te e nel modo che va bene a te e null’altro. Controllare gli altri è una sfida impossibile, crudele, inumana. Che non ha nulla a che vedere con l’amore

2) Per essere affascinanti è il caso di non usare la manipolazione, cioè quell’insieme di atteggiamenti, parole, comportamenti che hanno come obiettivo quello di far fare agli altri quello che vogliamo noi e di non lasciarli vivere la loro vita per sé e in libertà. La voglia di manipolare è figlia precoce della mania del controllo e vorrebbe ridurre gli altri a burattini del proprio teatro personale. E’ insano, folle, distruttivo.

3) Per essere affascinanti è meglio vivere la relazione per come è e per come si sviluppa (sempre che ti piaccia come è e come si sviluppa, sennò basta andarsene) e non essere concentrate e indaffarate esclusivamente nel costringerla in binari “ideali” e irrealistici, cioè slegati dalla realta. In altre parole: ci sono donne che non hanno la minima idea di come sia una bella relazione e nel contempo hanno mille idee in testa su come secondo loro dovrebbe essere una relazione “ideale” e, quando vivono un relazione, non la vivono come è, ma desiderano solo trasformarla in come dovrebbe essere. Il problema è che molto spesso quel “come dovrebbe essere” è solo nella fantasia e non ha nessun riscontro reale.

4) Per essere affascinanti è più utile spostare l’attenzione dall’ossessiva necessità di avere continue conferme del proprio valore, del proprio fascino e del proprio merito, all’amorevole osservazione di se stesse per comprendere i propri bisogni imparare a soddisfarli in modo sano e produttivo. E’ tanto importante che il mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione è proprio mirato a ottenere, facilmente, questo risultato.

5) Per essere affascinanti è estremamente utile offrire il meglio della tua attenzione all’altro. E per attenzione intendo avvicinamento graduale, curioso e disincantato, interesse genuino, voglia di esplorare e di crescere insieme. Ci vuole trasporto. Insomma: se sei tormentata dalla paura di stare sola, dal senso di vuoto e dal bisogno di attenzione, di fatto sei accecata e l’altro nemmeno lo vedi. E ci passi sopra come un caterpillar. Questo atteggiamento non può avere conseguenze positive, mai.

6) Per essere affascinanti è fondamentale concentrarsi su se stesse, sulla propria vita e sul cambiamento in positivo di se stesse e della propria esistenza (che è ben il contrario della manipolazione e della mania del controllo). Vuoi che la tua relazione duri? Investi le tue energie nel 50% che ti riguarda direttamente e sul quale hai davvero totale pootere di influenza.

7) Per essere affascinanti è molto utile smettere di considerare la vita (e le relazioni con gli altri) come sfide continue, dove ci sono vincitori e vinti, vincenti e perdenti. La seduzione, l’attrazione, il rapporto di coppia vanno vissuti come scambio e scoperta reciproci, crescita personale, crescita comune, esperienza inedita. Se vuoi, anche, divertimento e gioco. Queste fasi le spiego bene nel mio percorso Come sedurre un uomo senza stress che molte lettrici hanno definito “illuminante”, proprio perché fa piazza pulita di alcuni miti distruttivi sulla seduzione e rivela nuovi modi arrichenti e utili per relazionarsi.

Insomma per essere affascinanti e per realizzare relazioni di valore con persone di valore, è utile vivere queste relazioni investendo le risorse necessarie, nella giusta direzione e sul giusto obiettivo e, soprattutto, adottando un atteggiamento mentale e dei comportamenti che probabilmente sono rivoluzionari e totalmente “nuovi” rispetto al tuo consueto modo di pensare, sperimentare e interpretare l’amare e l’essere amata. Questo è, in ogni caso, il cambiamento fondamentale che puoi fare per te, la straordinaria scoperta che ti devi e quella che ti porterà i risultati migliori in assoluto.

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249 Commenti

  1. Avatar di Denny

    Denny 10 anni fa (13 Maggio 2015 17:30)

    E' che alcuni famigliari sono troppo, troppo invadenti. Non capisco come faccia una persona adulta a non capire fino a che punto può arrivare a dire la sua o giudicare la vita di una persona anche quando è un figlio. C'è questa stupida mentalità di invadenza nelle vite altrui. Io ho avuto (e tutt'ora lo è ma le ho messo molti paletti!) una mamma invadente e ho "subito" per anni questo suo comportamento. Paradossalmente mi fa andare più in bestia adesso, che la vedo e la sento poco e ci sto alla larga, che quando ci vivevo insieme. Per reazione io sono una persona che non giudica e si fa molto gli affari propri e vive e lascia vivere. Ho capito con gli anni che è meglio allontanarsi dalla famiglia, soprattutto quando così invadente...non so se sia un bene ma io vedo che sto meglio....
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  2. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (13 Maggio 2015 17:44)

    Alessia una linea di confine va tracciata. Sono gap culturali arcinoti e arcidescritti dalla stampa, non c è bisogno di descrivere situazioni del genere nei dettagli. Sono cose indigeribili, semplicemente. A meno che pensiamo che una donna sia un oggetto da spostare. Non si fa. A proposito di ruoli materni già che siamo in argomento tra l altro.
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  3. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (13 Maggio 2015 18:06)

    Helen sono d'accordo con te infatti. Il mio non giudicare si riferisce per lo piu alla difficoltà maggiore a rompere uno schema laddove vi sono anche retaggi culturali improntati in un certo modo. Che non condivido, ma capisco che rendano rompere lo schema ancora piu arduo, perché non tronchi solo con la famiglia, ma anche con la comunità. Io credo la sua perplessità nasca da qui, sempre se ci ho visto giusto
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  4. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (13 Maggio 2015 18:42)

    Anche rompere con un uomo che ti ha creato attorno un bel nido di condizionamenti e con cui ci hai magari fatto dei figli è arduo. I familiari sono anche peggio, vanno gestiti in tenera età, o quando sei una ragazzina e hai il terrore di perdere l affetto delle figure di riferimento. Sono manovre davvero molto losche.
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  5. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (13 Maggio 2015 19:20)

    Helen certo,lo so bene e per fortuna niente figli. Ma io non sto mica giustificando la famiglia - le ho consigliato di prendersi una pausa da tutti infatti. Ho solo preso atto che se e' cresciuta in un ambiente che per cultura favorisce la visione della donna come inferiore fa piu fatica. Non giudico perché grazie a Dio io sono cresciuta in altri ambienti. Il fatto che non giudico perché non conosco mica significa che approvi. Non sono due cose collegate. Per me lei farebbe bene a prendersi una pausa da tutti. Detto ciò, basandosi sul post che ha fatto, mi sembra che non le sarà cosi facile proprio perché cresciuta in un ambiente,in una comunità, dove la visione della donna e' rimasta indietro (se non ho capito male le hanno proposto quel ragazzo, non se lo e' scelto)
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  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (13 Maggio 2015 20:21)

    Cara Soraya, io credo che tu sappia qual è la soluzione giusta, solo che ti ripeti la tiritera che credi che qualcun altro vorrebbe sentire da te. E il dolore che provi è da bella persona, altroché, e sana, anche, e onesta. Che dici, è più una bella persona chi costringe altri in rapporti non autentici o chi riconosce di non volere più vivere un rapporto non autentico? Come si fa a stare con un uomo per senso di colpa? E sensi di colpa nei tuoi confronti, che è da quando avevi 16 anni (impressionante) che stai con questo ragazzo, non ne hai? Che mi dici della tua adolescenza e della tua giovinezza? Ti sei giocata la prima in un rapporto soffocante (i rapporti precoci sono sempre limitanti, soffocanti) e ti stai giocando anche la seconda in un martirio che non ha ragion d'essere. Ma non ti sembra un enorme affronto alla vita, tutto ciò, e alla sua bellezza e se vuoi alla sua sacralità? Lui ha perdonato i tuoi errori e le tue mancanze? Ma stiamo scherzando? Ma quali errori e quali mancanze? Ma lui non deve perdonare proprio niente. E chi è, dio, il figlio di dio? Ma non scherziamo per davvero! Hai 25 anni, cara e la vita è lunga e più passa il tempo, più il dolore di queste catene diventa intollerabile. Coscienza sporca???!!! Ma de che?! La tua?! Ma chi ti mette in testa queste idee di "coscienza sporca"? Ma lo sai che erano vecchie e retrive e odiose e irrise da chi ha un cervello, non quando io avevo la tua età (mi vien da ridere), ma quando io sono nata e io ho quasi il doppio dei tuoi anni e se tanto mi dà tanto mi sa che anagraficamente sono più grande dei tuoi genitori. Non ci deve essere lotta interiore e ci deve essere una sola vincitrice, che sei tu, con i tuoi desideri, le tue pulsioni e la tua vita. *** E poi una domanda, che ormai dovrei rivolgere a tutte coloro che mi scrivono tanto disperate e prese da un dolore sentimentale, ma che rivolgo a chi è giovane, a maggior ragione: che cosa stai facendo della tua vita? Stai studiando? Stai lavorando? Che progetti per il futuro hai? Progetti che ti portino a essere autonoma e indipendente, intendo, progetti che ti portino a scoprire il mondo e a mettere in atto le tue potenzialità? Quali sono? Hai un conto in banca? Hai dei redditi? Hai una carta di credito? Che cosa vuoi diventare? Che cosa vuoi fare? Che cosa sarai tra cinque anni? Dimmi qualcosa che non c'entra niente con un uomo o con la famiglia, qualcosa che c'entra solo per te. Perché a 25 anni una donna dovrebbe bruciare con il fuoco della passione per sé e per il futuro, dovrebbe bruciare di voglia di affrancarsi, fare, guadagnare, crescere, vedere il mondo. A 25 anni, a 35, 45, 55, 65: fino a che si respira. Altroché fare le morticine per un uomo. Un uomo, dico!
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  7. Avatar di Denny

    Denny 10 anni fa (13 Maggio 2015 20:46)

    Ah ah ah ah spettacolo Ilaria, sante parole!!!!
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  8. Avatar di Gea

    Gea 10 anni fa (13 Maggio 2015 21:19)

    @ Ilaria : standing ovation per la tua risposta a Soraya! @ Soraya : coraggio, liberati da questo inutile senso del dovere! A me il mio ex non lo aveva imposto nessuno, e avrei potuto lasciarlo molto prima, ma mi punivo da sola nel non volergli fare del male, quando era lui a fare del male a me. Usa gli anni buttati via con il tuo fidanzato come una molla per catapultarti fuori, oltre il recinto della tua prigione affettiva... e vivi, vivi, vivi... per te stessa!
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  9. Avatar di Sally

    Sally 10 anni fa (13 Maggio 2015 22:44)

    @stella: forse sarò impopolare, ma non credo che le confessioni dei tradimenti al partner siano costruttive, salvo qualche eccezione a seconda della relazione e del motivo del tradimento. A mio parere, se la sua fidanzata ti dovesse chiedere qualcosa potresti essere onesta, ma andare da lei, visto che non è una tua amica, per il legame femminile... mi puzza un po', se ci fosse tutto sto legame non avresti avuto dubbi e glielo avresti già spifferato. Posso sbagliare, mii pare che il tuo fare l'amica di lei e dirle che il fidanzato l'ha tradita con te sia solo una vendetta perché ha scelto lei o perché ti ha ingannata (non so chi di voi due abbia troncato). Vuoi dimenticare? bene, pensa a te, ai tuoi obiettivi e lui lascialo nel suo brodo. Ci sarà un motivo se l'ha tradita, forse lo tradisce pure lei o forse ha capito di aver sbagliato e ha rinforzato il loro legame oppure... oppure ci sono mille possibili scenari SONO FATTI LORO. TE FATTI LA TUA VITA solo la mia opinione, poi vedi te
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  10. Avatar di soraya

    soraya 10 anni fa (13 Maggio 2015 23:44)

    Salve a tutte, grazie a tutte per i commenti e scusate se rispondo solo ora. Voglio rispondere alle domande che tutte voi vi siete poste per chiarire la situazione. Sono pugliese, di un paesino in cui la gente vive ancora per certi aspetti con i paraocchi, tuttavia a discapito di questo volevo chiarire che il vero problema in realtà non sono i miei genitori, il problema sono io. Purtroppo non ho mai veramente avuto il coraggio di prendere delle decisioni importanti per la mia vita da sola, forse perché quando sono gli altri a scegliere per te è più facile anche scaricare su di loro anche le colpe per un eventuale errore. I miei veri problemi sono rappresentati proprio da paura e senso di colpa. Sono qualcosa di cui non sono mai riuscita a liberarmi. Mi dispiace se ho fatto passare mia madre per un generale che mi impone il suo volere, ma per quanto lei mi dica anche di fare quello che mi sento (dopo ovviamente avermi esposto il suo consiglio ovvero: pensare che una cottarella passeggera non vale gli anni spesi con una persona che mi ama veramente, che me ne pentirò perché di bravi ragazzi al giorno d'oggi non ce ne sono, che le nostre famiglie si conoscono e tutti ne soffrirebbero eccecc.) Purtroppo per me, il parere di mia madre conta tanto e sapere di deluderla mi fa soffrire. Ma soprattutto mi si è spezzato il cuore, quando il mio fidanzato mi ha ribadito piangendo che mi ama, che farebbe di tutto per me e che lo sto distruggendo. Mi sono sentita cosi male che non ce l'ho fatta a mantenere la posizione che avevo preso. Sono una studentessa fuori sede ormai da sei anni, e forse questa è contemporaneamente una fortuna ed una sfortuna per me. Il fatto di non amarlo più lo so da tempo, anche perché non ho più alcuna attrazione ne suoi confronti, ne desiderio. Solo che per tutto questo tempo la paura mi ha bloccata. Ho mentito a me stessa per cosi tanto tempo che era diventato facile, o almeno lo era prima che arrivasse M. Comunque volevo chiarire anche che io lo so che quest'altro ragazzo non è quello giusto, anche perché non credo mi corrisponda, il motivo per cui voglio lasciare il mio fidanzato quindi prescinde da lui. Sono un'adulta è vero ma infondo forse mi faccio problemi peggio di una ragazzina di quattordici anni. E so che sono io la responsabile dei miei stessi problemi. Mi viene da chiedervi anche scusa per il disturbo che sto creando.
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  11. Avatar di Aura

    Aura 10 anni fa (14 Maggio 2015 0:19)

    Ciao dani2: anche io ho fatto caso spesso che gli uomini che dicono di non volere cappi, che si sentono soffocare, che vogliono essere liberi...se incontrano una donna che rispetta queste loro esigenze, non rompono, lasciano loro spazi, amici etc....non dico che si allontanano, ma rimangono 'tiepidi'...non si decidono mai...poi arriva quella che mette loro il guinzaglio, è gelosa, non li fa uscire...e zac...diventano cagnolini scodinzolanti...o mariti devoti...Ora, fermo restando che il 'cagnolino scodinzolante ' non serve a nessuno, la mia domanda per Ilaria (che ringrazio per i suoi articoli illuminanti) è: cosa accade in queste persone? Non sono così poche...perché dicono di volere una cosa, incontrano la donna che li rispetta e non la 'scelgono mai'...poi arriva la 'mamma severa': questo non si fa, di qua non ci vai etc...e loro capitombolano?Ok bisogna lasciare perdere, non valgono etc...ma la mia è curiosità reale per un determinato comportamento: vorrei capire cosa scatta... grazie Ilaria
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  12. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (14 Maggio 2015 0:43)

    Ciao Soraya: Qua non credo Tu sia di disturbo. Per Il resto allora devi solo prendere coraggio: Tu vorresti stare con un uomo che Ami ma Sai che non ricambia? Credo di no. L'unica persona che non devi deludere e' Te stessa non I tuoi. Coraggio
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  13. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (14 Maggio 2015 7:15)

    Disturbo? A me disturbano altre cose. Tipo i ricatti affettivi che un po' ci sono e che vanno a braccetto coi sensi di colpa , vanno mandati in pensione tutti e due. Soraya ti vorrei anche un pochino incazzata. Io sono un'incazzosa lo ammetto, ma a volte un'incazzatura salva la vita.
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  14. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (14 Maggio 2015 7:28)

    Cara Sally a proposito di Stella.Avrei anche io dato una risposta simile anni fa. Adesso ho come la percezione che il mondo intero e gli uomini in particolare negli ultimi tempi si siano presi la briga di vivere sulle spalle di centinaia di credulone raccontando miliardi di palle di tutti i colori. Se a me qualcuno venisse a dire che il finto jnnamorato ha una tresca ringrazierei la mittente perché così sono più lucida, preparata e ci perdo meno tempo. Il mio tempo è prezioso, così la penso adesso. Poi, e questo può essere un mio limite personale, io non credo agli equilibri basati sui tradimenti in funzione igienico-sanitaria.
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  15. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (14 Maggio 2015 8:45)

    Soraya, non ti manca il fiato a pensare che dovrai passare una vita con un uomo che non ami,che non desideri,che non vuoi? Per i prossimi 60anni... Io ho un'amica fidanzata con un ragazzo pugliese che vive e lavora al nord e lui per 3 anni non l'ha mai portata a casa dicendo che alla mamma non sarebbe piaciuta una ragazza del nord,che lei sperava sempre che tornasse giu' etc etc...3anni con questa tiritera finchè lei ha preteso di andare giu' ed è riuscita ad andare (non condivido neanche quello che ha fatto lei) sua mamma l'ha trattata benissimo,l'ha invitata ogni giorno a pranzo le ha dato cibo da portare su le ha fatto un regalo insomma...Lui probabilmente non era pronto, i problemi se li faceva lui non la madre. Io non conosco la mentalità del sud ma tu fai comunque quello che ti pare e che ti rende felice...
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  16. Avatar di dani2

    dani2 10 anni fa (14 Maggio 2015 10:54)

    Ciao Aura, tu hai capito cosa volevo dire, grazie! Soraya, è un dilemma comprensibile il tuo, è il problema di essersi diciamo "accasate" troppo presto e con uno che sai che è una buona persona. Con il rischio poi di trovarsi in mezzo un mucchio di serpenti e di rimpiangere il bravo ragazzo magari fra 20 anni dopo una serie di botte sui denti . Però non è detto che vada così, magari senti al necessità di fare qualche esperienza, mi sembra normale. L'importante è che la decisione la prendi in piena consapevolezza e non perchè hai dato retta a qualcun altro . Non so, a me sembra che dare la colpa a se stessi dei propri sbagli sia molto più tollerabile
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  17. Avatar di romi

    romi 10 anni fa (14 Maggio 2015 12:36)

    @Soraya:non e'vero che tua mamma ti lascia libera.ti dice che tutti soffrirebbero e poi ti dice di essete libera di decidere.beh scusa e'una scelta condizionata,come se ti dicesse guarda staremmo tutti male ma fai quello che vuoi.grazie tante.non mi sorprendo.questi sono i classici e vigliacchi modi di tenere legate attraverso il senso di colpa.liberati da tutti.poi scusa anche il tuo ex non ha un po di dignita',lui deve rispettare la tua scelta e te rispetta le tue di scelte.quell altro non corrispondera',io non credo che neanche te sei interessata veramente al nuovo tipo e'la goccia che ha fatto traboccare il vaso su una situazione in cui sei stata incastrata dai sensi di colpa.se ti fa meno stare in colpa con il tuo ex prova a pebsare che e'giusto che lui venga amato da una altra donna visto che ormai non c e'piu'sentimento da parte tua,forse indori la pillola cosi!
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  18. Avatar di Gea

    Gea 10 anni fa (14 Maggio 2015 16:04)

    @ Soraya. I casi sono due: 1. Il suo pianto é solo manipolazione. 2. Il suo pianto é sincero. La soluzione é una sola: lascialo! Nel caso 1, ti sbarazzi di un manipolatore e di inutili sensi di colpa. Nel caso 2, per quanto luu potrà soffrire all'inizio, poi se ne farà una ragione, e ti ringrazierà per averlo lasciato libero di incontrare una donna che ricambi il suo amore. In entrambi i casi, avrai fatto una cosa buona anche - e in primis - per te stessa. Forza e coraggio!
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  19. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (14 Maggio 2015 16:08)

    E' giusto quello che ti ha detto Romi "se ti fa meno stare in colpa con il tuo ex prova a pensare che e'giusto che lui venga amato da una altra donna visto che ormai non c e'piu'sentimento da parte tua" E' quello che dovrebbe pretendere anche lui, di essere amato veramente.Invece ti manipola come ti manipola tua mamma. Non sono d'accordo con Dani2 "Con il rischio poi di trovarsi in mezzo un mucchio di serpenti e di rimpiangere il bravo ragazzo magari fra 20 anni dopo una serie di botte sui denti" Non rimpiangerai mai un uomo che non ami e non hai mai amato, semmai puoi rimpiangere di non essere uscita con un uomo perchè non era il classico figo ma in realtà era una persona da 10...Ma un uomo con il quale sei stata 9 anni che non amavi che non ami che tutto quello che ti tiene legata a lui sono i sensi di colpa...Non li puoi rimpiangere!! Io preferirei stare male per qualche botta nei denti che stare male una vita per avere accanto l'uomo sbagliato per me...
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  20. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (14 Maggio 2015 16:12)

    Aura io ho avuto un uomo a cui la moglie aveva messo il cappio. Io l ho conosciuto mentre si stava separando. La moglie, tanto per dire, voleva l esclusiva del bagno padronale e costringeva lui a servirsi del bagnetto piccolo. La moglie dirigeva tutto, stabiliva tutto. Lui andava in giro con gli appunti scritti (non sto scherzando) per ricordarsi quello che poteva dire in sua presenza. Ad un certo punto lei se n'è andata perché :" voleva un uomo". E si è messa col collega capo ufficio, piantandolo in asso. Allora questo è un mirabile esempio di interazione tra un uomo che ha ritrovato la madre autoritaria e una donna con qualche problemino di autoritarismo. Fatto sta che poi con il nuovo uomo è finita in maniera cstastrofica (si sono minacciati a vicenda) e lei si è rifatta viva con il mio ex (la ruota di scorta). Che a quel punto stavo lasciando perché uomo non era effettivamente. Io non credo che un'interazione , un incastro tra personalità patologiche o problematiche vada presa ad esempio. Neppure lontanamente invidiata. Trattare come un cagnolino l altro vuol dire desiderare di avere un cagnolino. Io un cagnolino ce l ho già, si chiama Rudy e lo porto dal veterinario. Non voglio neanche un altro figlio perché ce l ho già e lo porto dal pediatra. Stabilito quello che voglio o non voglio io gli altri possono fare quello che credono. Sicuramente non mi intrigano le storie di ordinario squallore, non mi ci appassiono così come non mi appassionano le liti televisive con fidanzati urlanti. Cerco sempre più persone carine, equilibrate e con tante belle cose da fare. I rapporti sado maso non rientrano tra le mie curiosità.
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