Essere affascinanti: stai attenta a non rovinare tutto (7 avvertenze per te)

In questo articolo parliamo di come essere affascinanti per il proprio partner, nella relazione e all’inizio della relazione, quando il corteggiamento è appena cominciato, si inizia a frequentarsi e si inizia a conoscersi. A dire la verità, attrarre un uomo, fare in modo che inizi un contatto e un approccio non è poi così difficile. Spesso accade in modo naturale e spontaneo. Fa parte della vita e delle modalità di relazione fra esseri umani.

"La simpatia è l’ABC dell’amore. Baltasar Gracián y Morales"

Essere affascinanti dopo i primo approccio, in modo che la relazione si consolidi e continui in modo sano e soddisfacente e si evolva, invece, per una serie di ragioni, risulta difficile a molte donne perché in loro, a un certo punto del percorso, scatta la spinta ad avere comportamenti controproducenti. Cioè: nelle prime fasi di una relazione molte donne “pasticciano” e si “incasinano” e rischiano, semplicemente, di rovinare tutto. Nel senso che rischiano di non capire nemmeno se quella che hanno per le mani è la relazione giusta per loro e di confondere tremendamente le carte prima che si faccia chiarezza e rimanendo, poi, se tutto finisce in gran velocità (come spesso acacde), con un gran senso di colpa, tanti rimorsi e rimpianti. Tutto un grande spreco.

Saranno le coincidenze, saranno le mode (no, non è vero, non è una moda), sarà il fatto che dietro a risultati simili ci sono comportamenti simili, fatto sta che in queste ultime settimane le mie lettrici e le mie clienti (alcune mie lettrici e alcune mie clienti in particolare) mi hanno fatto molto pensare a che cosa significa per davvero essere affascinanti, amare ed essere amati.

Cosette da poco, mi rendo conto :) . Proprio per questo, come abbiamo detto, oggi parleremo di che cosa significa essere affascinanti e ricche di quel fascino che non solo attrae eventuali partner, ma che nutre la relazione e le permette di durare nel tempo. Questo articolo è dedicato a spiegare come essere affascinante in modo che il tuo partner continui il corteggiamento e voglia stare con te, impegnandosi a creare una relazione stabile e duratura.

Essere affascinanti è diverso dall’essere asfissianti

Mi spiego un po’ meglio: come stavo dicendo, di recente alcune lettrici e alcune clienti, tutte con un buon livello di autoconsapevolezza, mi hanno chiesto aiuto per un “problemino” che ritengono di avere nelle relazioni. Appena un uomo minimamente interessante si palesa al loro orizzonte e mostra a sua volta un pochino di interesse nei loro confronti, invitandole a uscire, contattandole al telefono o via sms, ecco qua che loro, le signorine, perdono il controllo e diventano insopportabilmente asfissianti. E non riescono per niente a essere affascinanti, anzi, perdono del tutto il loro fascino diventando persone dalle quali, se si è sani ed equilibrati, è meglio allontanarsi e scappare a gambe levate.

Tant’è – ed eccoci alle conseguenze “nefaste” del “problemino” – che il partner potenziale si allontana o, peggio, assume gli atteggiamenti più insopportabili in reazione al comportamento asfissiante della signorina in questione. Già, perché facciamolo presente: quando si assumono comportamenti disfunzionali, non produttivi, negativi – definiscili come vuoi – il problema più grave non è che il potenziale partner se ne vada, ma che resti e sguazzi nella relazione disfunzionale, proprio perché disfunzionale, alimentandone l’orrore e la disfunzionalità. Orribile. Eppure succede davvero tanto spesso. Ecco perché è importante assumere dei comportamenti che permettano di essere affascinanti in modo genuino, perché persone affascinanti attraggono persone affascinanti e persone problematiche e rompiscatole attraggono persone problematiche e rompiscatole.

Se non ci hai mai pensato, segnatela, questa, che è importante. E se vuoi chiarirti ulteriormente le idee su alcuni meccanismi “segreti” dell’attrazione, che se “scoperti, consentono davvero di essere affascinanti, fai il percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione.

Essere affascinanti: gli atteggiamenti rovinosi

Abbiamo già spiegato che tu NON sei i tuoi errori e tu NON sei i tuoi atteggiamenti e i tuoi comportamenti. E’ proprio perché tu non sei i tuoi errori, i tuoi atteggiamenti e i tuoi comportamenti che ha senso e significato acquisire consapevolezza e crescere: diventare consapevole significa saper distinguere e riconoscere i pensieri, gli atteggiamenti e i comportamenti utili da quelli non utili e dannosi e scegliere, con consapevolezza, appunto, come agire per il proprio interesse e per il proprio benessere. Anche questo serve a essere affascinanti. Anzi serve moltissimo a essere affascinanti.

"Se non hai simpatia per te stesso, non puoi avere simpatia per gli altri. Robert Anson Heinlen"

Comunque veniamo alle storie sulle’essere afafscinanti che mi hanno colpito, anzi, alla storia tra le altre che mi ha colpito di più, in questi ultimi giorni. E’ la storia di una mia cliente, appunto . Una ragazza di meno di trent’anni – la chiameremo Paola – , che è riuscita ad avere successo in ogni area della sua vita. In tutte le aree della sua vita, tranne una. L’amore. Almeno finora. Perché in effetti ora ha raggiunto una piena consapevolezza di un suo comportamento assolutamente dannoso alla buona qualità delle sue relazioni di coppia.

Cioè: lei è una ragazza, bella, sveglia, che ha un gran bel lavoro e lavora tantissimo, con soddisfazione. Siccome è bella e sveglia e simpatica, non ha problemi ad attrarre uomini nella sua vita. Il problema è che appena appena un uomo le si avvicina, appena appena ci esce un paio di volte e comincia il corteggiamento, ecco che lei parte per la tangente, diventa insistente, pretende mille attenzioni (probabilmente non sa nemmeno lei quali esattamente), messaggia compulsivamente, fa domande e richieste continue, spesso confuse e senza un concreto obiettivo, cercando conferme esasperanti rispetto all’interesse del partner per lei e alla sua voglia (che deve essere totale, assoluta, invincibile) di esserle dedito e fedele.

"Non è spesso l’aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona. Marilyn Monroe"

Paola mi ha colpito per la lucidità, l’obiettività e anche l’ironia con le quali descrive i suoi atteggiamenti asfissianti. All’inizio del nostro lavoro, in una serie di mail che mi ha scritto, Paola ha motivato i propri atteggiamenti con la sua mancanza di autostima. Secondo me c’è di qualcosa di più e di diverso. Probabilmente, più che una mancanza di autostima, c’è un totale fraintendimento di che cosa siano la seduzione, l’amore, l’essere amati. In sostanza di che cosa sia una relazione sana tra due persone.

Essere affascinanti: gli atteggiamenti utili

Insomma, se si vuole una relazione d’amore, ci deve essere amore. Almeno un po’, dico io. Che poi non deve essere il grandissimo amore, ma almeno curiosità, interesse, attrazione per l’altro. Sennò che ti metti a fare con una persona? Solo per cercare un sostegno e un appoggio per arginare la tua insicurezza? Se è così, accidenti, dalla tua storia non caverai niente di buono, sempre che la tua storia duri. E, su queste basi, ripetiamolo, sarebbe meglio che non durasse, perché sarebbe una storia disfunzionale. Anzi, non sarebbe proprio una storia. Altro che essere affascinanti e attraenti.

Insomma, non ci deve essere solo l’”io-io-io”, ci deve essere anche un briciolo di “tu” e di “noi”. Invece ogni tanto ho la sensazione che molte donne che soffrono per amore, soffrano non proprio per amore in realtà, ma perché considerano l’amore, la relazione e il partner come un mezzo per colmare dei vuoti interiori (e magari non solo interiori) che le tormentano e che le ossessionano. E per questo diventano stolidamente e stupidamente asfissianti, anche contro il loro proprio interesse. Dato che smettono totalmente di essere affascinanti. E si trasformano da regine e principesse in streghe.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.
"Non esiste difesa contro il senso naturale dell’attrazione. Algernon Swinburn"

Queste signore si comportano un po’ come se la relazione non fosse interessante in sé e per sé e come se la persona non fosse interessante in sé, ma come se la relazione e il partner fossero lo strumento e il mezzo per raggiungere altri scopi, emotivamente parlando. E se accade questo, succede che si sta usando la persona e la relazione, dimenticandosi del valore e del rispetto della persona e della relazione e mettendo avanti a tutto i propri bisogni, le proprie angosce e la propria ansia. E questo non permette di essere affascinanti, neanche un po’. Non permette di avere una vita sentimentale appagante, ma alimenta il senso di vuoto.

Essere affascinanti: 7 aree di influenza

Quindi quali sono gli atteggiamenti da evitare, se si vuole essere affascinanti e non si vuole trasformarsi in streghe respingenti e cattive? Quali sono gli atteggiamenti da fare propri? Ho individuato 7 aree “calde” sulle quali concentrare la tua osservazione e sulle quali è importante avere il pieno controllo per evitare di assumere quegli atteggiamenti odiosi e distruttivi che spesso le donne mettono in atto inconsapevolente. Leggi l’elenco con attenzione.

1) Per essere affascinanti è il caso di lasciare andare la mania del controllo, cioè l’ossessione che l’altro debba fare solo ed esclusivamente quello che va bene a te e nel modo che va bene a te e null’altro. Controllare gli altri è una sfida impossibile, crudele, inumana. Che non ha nulla a che vedere con l’amore

2) Per essere affascinanti è il caso di non usare la manipolazione, cioè quell’insieme di atteggiamenti, parole, comportamenti che hanno come obiettivo quello di far fare agli altri quello che vogliamo noi e di non lasciarli vivere la loro vita per sé e in libertà. La voglia di manipolare è figlia precoce della mania del controllo e vorrebbe ridurre gli altri a burattini del proprio teatro personale. E’ insano, folle, distruttivo.

3) Per essere affascinanti è meglio vivere la relazione per come è e per come si sviluppa (sempre che ti piaccia come è e come si sviluppa, sennò basta andarsene) e non essere concentrate e indaffarate esclusivamente nel costringerla in binari “ideali” e irrealistici, cioè slegati dalla realta. In altre parole: ci sono donne che non hanno la minima idea di come sia una bella relazione e nel contempo hanno mille idee in testa su come secondo loro dovrebbe essere una relazione “ideale” e, quando vivono un relazione, non la vivono come è, ma desiderano solo trasformarla in come dovrebbe essere. Il problema è che molto spesso quel “come dovrebbe essere” è solo nella fantasia e non ha nessun riscontro reale.

4) Per essere affascinanti è più utile spostare l’attenzione dall’ossessiva necessità di avere continue conferme del proprio valore, del proprio fascino e del proprio merito, all’amorevole osservazione di se stesse per comprendere i propri bisogni imparare a soddisfarli in modo sano e produttivo. E’ tanto importante che il mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione è proprio mirato a ottenere, facilmente, questo risultato.

5) Per essere affascinanti è estremamente utile offrire il meglio della tua attenzione all’altro. E per attenzione intendo avvicinamento graduale, curioso e disincantato, interesse genuino, voglia di esplorare e di crescere insieme. Ci vuole trasporto. Insomma: se sei tormentata dalla paura di stare sola, dal senso di vuoto e dal bisogno di attenzione, di fatto sei accecata e l’altro nemmeno lo vedi. E ci passi sopra come un caterpillar. Questo atteggiamento non può avere conseguenze positive, mai.

6) Per essere affascinanti è fondamentale concentrarsi su se stesse, sulla propria vita e sul cambiamento in positivo di se stesse e della propria esistenza (che è ben il contrario della manipolazione e della mania del controllo). Vuoi che la tua relazione duri? Investi le tue energie nel 50% che ti riguarda direttamente e sul quale hai davvero totale pootere di influenza.

7) Per essere affascinanti è molto utile smettere di considerare la vita (e le relazioni con gli altri) come sfide continue, dove ci sono vincitori e vinti, vincenti e perdenti. La seduzione, l’attrazione, il rapporto di coppia vanno vissuti come scambio e scoperta reciproci, crescita personale, crescita comune, esperienza inedita. Se vuoi, anche, divertimento e gioco. Queste fasi le spiego bene nel mio percorso Come sedurre un uomo senza stress che molte lettrici hanno definito “illuminante”, proprio perché fa piazza pulita di alcuni miti distruttivi sulla seduzione e rivela nuovi modi arrichenti e utili per relazionarsi.

Insomma per essere affascinanti e per realizzare relazioni di valore con persone di valore, è utile vivere queste relazioni investendo le risorse necessarie, nella giusta direzione e sul giusto obiettivo e, soprattutto, adottando un atteggiamento mentale e dei comportamenti che probabilmente sono rivoluzionari e totalmente “nuovi” rispetto al tuo consueto modo di pensare, sperimentare e interpretare l’amare e l’essere amata. Questo è, in ogni caso, il cambiamento fondamentale che puoi fare per te, la straordinaria scoperta che ti devi e quella che ti porterà i risultati migliori in assoluto.

Approfitta di un’altra risorsa a tua disposizione: la pagina Facebook de La Persona Giusta per Te sulla quale pubblico regolarmente riflessioni, domande e opinioni. Metti il tuo “Mi piace”.

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249 Commenti

  1. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (10 Maggio 2015 19:55)

    Di solito a me capitano i due estremi: l uomo che asfissia o l uomo che è distaccato. Un uomo che coltivi la giusta distanza è una specie di miraggio. Chissà dov'è. La giusta distanza è indispensabile anche per mantenere forte l intesa erotica.
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  2. Avatar di ciccino1996

    ciccino1996 10 anni fa (10 Maggio 2015 20:36)

    Ciao Ilaria. Grazie per il bellissimo articolo e gli spunti di riflessione che mi fai fare. Sai, la storia di Paola mi ha fatto ricordare un po la mia. Non ti nascondo che sapere che è un atteggiamento così tanto comune mi ha davvero colpito. Ho sempre pensato che il problema fosse un po mio, la mia ansia, il mio voler sapere come andrà a finire.... non mi rendevo conto di diventare pesante e quasi insopportabile. Non dico di essere migliorata, ma adesso almeno me ne accorgo e cerco di contenere il mio dirompente stato emotivo. A volte, quando manca un po l'esperienza e quando si tende ad essere in una condizione di "fame" piuttosto che di "appetito", tutto diventa più complesso ed amplificato. Si diventa davvero come dei caterpillar, si finisce con il buttare sull'altro un peso che non è in grado e SOPRATTUTTO non vuole, in pratica lo stiamo investendo della responsabilità di prenderci il carico della nostra "felicità". Diventare affascinante è davvero una bella sfida per chi ha sempre pensato di non esserlo affatto!! Come tutte le cose richiede impegno ed un importante lavoro su di se. Grazie davvero per i suggerimenti, ora più che mai sono motivata a metterli in pratica. Al prossimo articolo!
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  3. Avatar di MERAVIGLIA

    MERAVIGLIA 10 anni fa (10 Maggio 2015 22:14)

    Ciao ILARIA parole sacrosante e verissime. Ma come è difficile controllare la voglia, il desiderio e l'emozione di condividere ogni cosa con la persona che in quel momento si sta interessando a te. Specialmente se si viene dopo una dura separazione e si è sole da troppo tempo. Cmq è sempre un piacere eccezionale LEGGERTI. Con affetto MERAVIGLIA.
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  4. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (10 Maggio 2015 22:23)

    a me vien voglia di dire che le donne si impasticciano perché incontrano dei pasticcioni. logicamente è un eufemismo
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  5. Avatar di emy65

    emy65 10 anni fa (10 Maggio 2015 22:24)

    per Pachira..si..posso confermare anche io..ho una velocita' di " elaborazione dati " dei vari personaggi che mi si parano davanti che mai avrei creduto di poter raggiungere...e il bello e' che appena li metto "alla prova" seguendo oltre alla mia esperienza personale anche le indicazioni di Ilaria cascano come pere...ho la conferma esatta "di quello che penso siano fatti". Intendiamoci...magari per altre vanno bene cosi eh...ma per me..purtroppo o per fortuna (ora) NO...e avere una specie di vademecum interno veloce che ti permette di individuare le varie casistiche che per me non vanno bene e' magnifico...non perdo tempo inutile ne' energie ne' tantomeno faccio investimenti emotivi a perdere...alla mia eta' non e' poco. ah, dimenticavo..inutile dire che quando li smascheri subito ovviamente ti cercano SOLO per dimostrarti che avevi torto...ahhaha..e insistono...e insistono..e lo schema che usano e' cosi banalmente uguale per tutti loro (purtroppo io incappavo sempre nel narcisista..a vari livelli di patologia..) da lasciarmi sbalordita. che dire...L'AVESSI SAPUTO E IMPARATO PRIMA !!!!!!!
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  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (10 Maggio 2015 22:50)

    @ Nadia, il modo migliore è contattarmi attraverso il modulo "Contatti" sul sito.
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  7. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (10 Maggio 2015 22:54)

    @ Luna82 bisogna persuadersi che si tratta della propria vita, che la vita è una sola e che il tempo passato a soffrire nessuno ce lo restituisce. A quel punto si prende in mano la propria esistenza e se ne assume la responsabilità e si decide di cambiare. Perché fare le bambine che piangono e aspettano che qualcuno le venga a salvare è come suicidarsi.
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  8. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (10 Maggio 2015 22:55)

    @ Meraviglia, come per Luna82: a un certo punto bisogna diventare grandi, adulte e mature.
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  9. Avatar di Kikka

    Kikka 10 anni fa (10 Maggio 2015 23:57)

    Ciao Ilaria io ho assunto con una relazione in particolare gli atteggiamenti che hai elencato, e mi sono sempre sentita in colpa e responsabile dei litigi e delle incomprensioni che ne sono derivati da essi ma poi, non per discolparmi, sono arrivata a capire che parte di questi miei atteggiamenti erano dovuti non a mie insicurezze ma a mancanze di attenzioni da parte dell'uomo in questione. Allora mi chiedo, errori miei o mancanze sue? Fino a che punto i miei atteggiamenti malsani non erano solo che conseguenti a suoi atteggiamenti malsani? Forse il mio errore più grande è stato il rimanere comunque in una relazione che era sbagliata a prescindere dai miei atteggiamenti perché l'uomo era disinteressato comunque..solo che a volte si fa fatica perché si vorrebbe far capire ad una persona che ti manca di rispetto e recuperare un rapporto che in realtà non esiste..e si rimane con la speranza che prima o poi le cose cambino..
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  10. Avatar di Vania

    Vania 10 anni fa (11 Maggio 2015 2:10)

    Cara Ilaria,ciao.Cara perché senza che tu lo sappia ormai sei un riferimento per me da quasi un anno e ti sono grata perché tu insegni alle donne ad avere dignità e spina dorsale.Nei tuoi articoli ho sempre trovato radiografie,di una lucidità e intelligenza quasi spietate, di quello che ho provato e di quello che ho sempre sbagliato in 28 anni.Ad averti trovata prima forse non mi sarei assillata con la domanda:"ma perché gli uomini prima sono interessati e perdono di interesse e scappano,come se avessi un'arma puntata, appena mostro il mio cuore, la mia voglia di star dentro alla storia e le mie insicurezze??". E' la prima volta che commento,perché qui fa troppo male...centra esattamente come mi è andata ogni volta e cosa ho sbagliato. Ilaria la mia domanda è :come si fa?Premesso che a prescindere ci sto lavorando sulla mia insicurezza ...io non riesco a fingere di essere sicura e indipendente dall'aspettativa di una storia...e non riesco a non essere trasparente .quindi scappano lasciandomi un dolore inesprimibile di essermi aperta e la domanda piena di rabbia" possibile che non ci sia uno che non abbia paura della fragilità e delle zone d'ombra". Se invece avessero ragione a scappare...allora Ilaria..come si cambia?come si fa a non essere trasparenti?come si mettono in atto queste 7 avvertenze?come si realizza quello che chiami il "cambiamento fondamentale " ? Perché così sembra un macigno,ma sono certa che ci posso lavorare . Grazie
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  11. Avatar di ele

    ele 10 anni fa (11 Maggio 2015 2:31)

    pachira...il tipo ha55anni ... e tentenna?? partita persa. ma non x te! passa oltre...non e'interessato...a 55anni,sarebbe assurdo che non avesse le idee chiare. mi sembra di vedere i miei ex clienti(settore immobiliare,ormai ho chiuso): quando sanno cio'che vogliono e hanno i soldi x comprare...non tentennano mai:comprano! stesso discorso coi sentimenti...
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  12. Avatar di ele

    ele 10 anni fa (11 Maggio 2015 2:39)

    resto dell'idea che sia l'uomo che debba preoccuparsi ad esser affascinante e non noi... e noi colle ns paure fragilita'diffidenze...ci"apriremo"solo poi...a ragion veduta se il ns.lui e' o dimostra di esser degno di noi.semplice.personalmente non ho mai cercato l'altro...e le rare volte da innamorata mi accorgevo di vivere da sola un sentimento.che gli uomini imparino a trattarci come persone...e saranno di fatto ricompensati.
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  13. Avatar di Lizz

    Lizz 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:04)

    I semi spuntano e danno frutti con il tempo...bene proprio ieri sono arrivata alla conclusione che se il mio risultato era non buono era proprio perché io per prima usavo l'altro per i miei bisogni emotivi proprio come una strega che caramella la mela avvelenata per renderla attraente...invece di amarlo. Ho lottato a lungo per vedere rispettati i miei diritti ed il mio volere agendo al contrario e delegando all'altro ciò che riguarda me stessa. Se mi occupo di me e sto bene poi le relazioni girano, se mi occupo della relazione e aspetto che l'altro mi soddisfi e si prenda cura di me, proprio come una bambina petulante ed insopportabile, beh poi si viene ripagati con la stessa moneta. Grazie anche al tuo lavoro! Buona giornata.
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:14)

    @ Kikka, le persone sbagliate non vanno frequentate proprio perché molto spesso la caratteristica più evidente di una persona sbagliata è che vuol far sentire sbagliata te e alla lunga, in qualche modo, ti fa diventare sbagliate. Per questo le persone sbagliate sono sbagliate e le persone sbagliate sono quelle che ti fanno sentire sbagliata, non quelle che hanno la pancetta.
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  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:20)

    @ Vania ma nessuno suggerisce di fingere di essere sicura e indipendente dall'aspettativa: se non sei sicura e, soprattutto, indipendente dall'aspettativa, ti stai semplicemente mandando in pasto al peggio del mondo senza difesa. Più che "lavorare" sulla tua insicurezza (termine orrendo molto di moda nella psicologia da autobus) dovresti convincerti che sei tu padrona e responsabile della tua vita e di quello che vuoi avere. Un uomo non è un terapeuta o un coach, un uomo non è lo striumento di riscatto rispetto alle disgrazie del passato e del presente o la garanzia e la pensione emotiva sul futuro. Queste sono le basi. Senza questo non si va da nessuna parte.
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  16. Avatar di simona

    simona 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:24)

    Ciao Ilaria, ormai ho letto praticamente tutti gli articoli del tuo blog. Ti scrivo per ringraziarti immensamente: leggerti mi ha aiutato davvero tanto. Ho superato quasi completamente la mia sofferenza e inizia a piacermi davvero tanto il provare a essere stronza come intendi tu. Eppure, esiste un eppure. Oggi facendo il cambio dell'armadio, ho ritrovato le magliette che lui lo scorso anno mi topglieva prima di fare l'amore con me, e... mi sono sciolta in lacrime. Ero sicura non avrei più pianto per lui, vista la sicurezza in me che avevo ritrovato, e invece oggi è capitato di nuovo. Ti riassumo brevemente questa mia storia: ci conosciamo lo scorso anno, lui è un mio docente, io vengo da un lungo periodo buio. Solo per il ruolo che riveste DECIDO di provare a sedurlo. Lui è timido, goffo e impacciato. Anche piuttosto bruttino. Io sono bella, e una donna di valore, realizzata nel lavoro e molto socievole. Dopo un mese in cui ci scriviamo messaggi tutti i giorni ci rivediamo, e lui mi bacia. Subito dopo inizia a sparire, impone i suoi ritmi alla nostra storia nascente. Io ci soffro un po' e commetto l'errore di chiedere se va tutto bene. Lui, dopo un secondo incontro e qualche altro bacio mi scarica, dicendomi che non se la sente proprio di impegnarsi in una storia. Io ci soffro un po' di più, ma lo lascio andare. Fin quando, dopo 2 mesi, ci rivediamo e dopo un po' che parliamo, mi abbraccia e bacia e mi invita a casa sua. Inizia la nostra storia, davvero stavolta. Ci frequentiamo, tra i nostri impegni di lavoro riusciamo a vederci ogni 10 giorni, perchè abitiamo in città diverse, che ditano 2 ore di macchina tra loro. Lui continua a sparire di tanto in tanto, io leggo GLI UOMINI VENGONO DA MARTE e mi rassegno a pensare che sia un suo bisogno e lo lascio stare, non lo critico più, accetto questo suo bisogno di starsene per conto suo, anche se a me fa male e dispiace. Fin quando, dopo un we passato insieme, inizia a inventare scuse e i 10 giorni tra un incontro e l'altro diventano un mese. Quando ci vediamo gli dico che evidentemente abbiamo due modi diversi di vivere le storie d'amore. Che è meglio lasciarci, che vederci una volta la mese e andare a letto insieme non è quello che cerco. Mi dice che mi sbaglio, mi convince a riprovarci. Ma la storia non cambia. Pensando di aver sbagliato, di essergli stata troppo col fiato sul collo non gli chiedo mai di vederci, e infatti passa un altro mese. Gli dico basta, e stavolta è l'ultima. Lui mi dice che ho capito male, che non vuole una storia e che lui è una persona particolare, che tutti i ragionamenti che faccio sono validi per le persone normali ma non per lui. Io lo so che non è la persona giusta per me. So che tutto è nato dal mio bisogno di colmare il mio vuoto. Eppure, siccome mi metto continuamente in discussione, continuo a pensare che se lo avessi lasciato più libero, se non fossi caduta nel ruolo della rompiscatole, magari lui mi avrebbe voluta. So che non è importante a questo punto, eppure... Grazie di avermi letta. Io continuerò a farlo con te! Ti mando un abbraccio, Simona.
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  17. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:35)

    Libero? Ma si lascialo libero e soprattutto liberati tu di un cretino del genere. Ma davvero, mi domando, non è evidente che è un cretino? Quando avete a che fare con uomini del genere invece di appassirvi come delle rose prive di acqua dovreste pensare: "Oddio, che vergogna, come ho potuto dar corda a un deficiente del genere? Smetto subito e speriamo che nessuno se ne accorga." E questa la chiami storia d'amore?
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  18. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:44)

    @Simona: a me non sembra tu ti sia comportata da rompiscatole, anzi chiedevi quello di cui avevi bisogno e chiedevi a lui dove andava la vostra storia. Rompiscatole e' diventato l'aggettivo preferito degli uomini, da usare quando non vogliono affrontare cose, essere trasparenti e vogliono continuare con i loro giochetti infimi. Rompiscatole e' altro, quello che hai provato a fare tu e' stato rispettare i tuoi bisogni e chiedere. Ti auguro di stare meglio presto
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  19. Avatar di Rossana Urso

    Rossana Urso 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:50)

    ciao a tutti, io vorrei capire perchè dopo due appuntamenti andati benissimo e mi ha chiesto di uscire di nuovo lunedì scorso per la terza volta e.....non si è fatto più sentire....:( dovevamo uscire insieme giovedì scorso.....;( nessun messaggio niente di niente. come posso fare per fare sì che mi cerchi di nuovo? io sono serena adesso comunque sia ho la mia vita e i miei interessi!
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  20. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (11 Maggio 2015 9:58)

    @ Rossana Urso: una storia mai sentita la tua. Propongo che tutte quelle che per caso hanno già sentito una storia come quella di Rossana, mettano un più al suo commento, di modo che facciamo una statistica.
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