Che cosa scatena una crisi di coppia? Che cosa succede quando una relazione che sembrava funzionare improvvisamente si incrina e si interrompe? Come mai a un certo punto il “feeling”, l’intesa, non ci sono più e due persone che andavano d’amore e d’accordo non si capiscono più e, soprattutto, non hanno più piacere nello stare insieme?
Come sai, le ragioni e le motivazioni per le quali inizia una crisi di coppia sono moltissime e hanno diverse origini. Ce n’è una per ogni crisi di coppia, per ogni coppia e per ciascuno dei componenti della coppia. In teoria non si finisce più.
Oggi mi voglio concentrare su un aspetto in particolare: il “carattere” delle persone.
Quante volte abbiamo sentito dire, o noi stessi abbiamo definito qualcuno facendo riferimento al suo carattere “facile” o “difficile” . “Guarda, sono stata proprio fortunata: con la mia nuova collega è davvero facile andare d’accordo. Ha un ottimo carattere.” Oppure: “La mia vicina di casa in realtà è una persona generosa e molto disponibile verso gli altri, ma ha un gran brutto carattere e molto spesso è davvero difficile andare d’accordo con lei.”
"Questa cosa più complicata e più confusa che l’armonia delle sfere: una coppia. Julien Gracq"
Crisi di coppia, lo specchio e le contrapposizioni
E’ vero o non è vero che esistono persone con un buon carattere e persone con un brutto carattere? Probabilmente è vero: ci sono persone che, di norma e per solito, sono più accomodanti, più flessibili, più aperte verso gli altri. E ci sono persone che, di norma e per solito, sono un po’ meno accomodanti e vogliono sempre cercare il pelo nell’uovo, sono rigide e sono più chiuse verso gli altri. E’ una colpa? No, non è una colpa e il senso di colpa c’entra ben poco in questo discorso. Quel che c’entra invece, è scoprire l’utilità o l’inutilità di determinati atteggiamenti. E farne buon uso.
Come si definisca l’utilità o l’inutilità di alcuni atteggiamenti per quel che riguarda la seduzione e l’attrazione è uno dei temi caldi della mia guida gratuita Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi. Se non l’hai ancora fatto, scaricala adesso.
In estrema sintesi: è probabile che un carattere “difficile” renda “difficile” la vita di coppia anche con la persona giusta. E rovini anche il più bel rapporto di coppia.
Probabilmente si tratta di atteggiamenti più di forma che di sostanza: il legame d’amore e di interesse reciproco tra le due persone c’è ed è importante. Ma certe “difficoltà” e “asperità” di carattere possono rendere alla lunga davvero insopportabile la convivenza. Ne ho parlato anche nel mio articolo dedicato alle rompiscatole.
Per cui capita che un rapporto di coppia cominci sotto i migliori auspici, tutto pare funzionare alla meraviglia, anche perché durante il corteggiamento e i primi periodi della relazione si tende a vivere sulla “nuvola” dell’amore e a lasciar correre i punti deboli dell’altro, tenendo a bada le proprie asperità, quasi nascondendole (questo è un punto importante che se vuoi possiamo approfondire). Poi, quando la relazione cresce ed aumentano intimità e confidenza, il carattere “difficile” comincia a fare capolino e a poco a poco si mostra al 100%, innescando la crisi di coppia.
"La coppia vuol dire un uomo che vive una donna, una donna che vive un uomo. Romain Gary"
Come forse saprai, vi sono varie teorie sulle coppia e sulla coppia che funziona; tra le tante per esempio c’è la teoria dello “specchio”, per cui, la persona giusta è quella nella quale ci si rispecchia, perché ci sono più affinità che differenze.
Crisi di coppia: completarsi o sopportarsi?
Opposta alla teoria dello “specchio”, c’è la teoria del “completamento”. Che fa riferimento a un legame con un uomo – o con una donna – del tutto diverso o diversa che, con le sue caratteristiche, opposte alle tue, ti completi. E viceversa.
"Lei e lui, lui e lei; l’essenza, la sostanza; la forza inspiegabile e irresistibile che li tiene stretti. A.De Carlo"
Io trovo piuttosto limitanti e spesso pericolose sia la teoria dello “specchio”, sia quella del “completamento”.
Prima di tutto perché sono teorie lontane dalla realtà della vita quotidiana di una coppia (e non solo di una coppia) e poi perché, se si ragiona secondo le modalità dello “specchio” e del “completamento” si corrono un’infinità di rischi, prima di tutto quello di perdere le opportunità concrete che si presentano (cioè di lasciarsi scappare sotto il naso un uomo di valore, dato che si è impegnate a definire che cosa significa “specchio” e che cosa “completamento” e si osservano il mondo – e gli uomini – solo attraverso la lente deformante di queste teorie.)
Per definire chi ci fa da specchio, dovremmo avere una reale e precisa percezione di noi stessi, nei minimi dettagli e poi una reale e precisa percezione del partner o del partner potenziale nei minimi dettagli. E’ praticabile? Non credo proprio. Anche perché significherebbe incasellare e ingabbiare se stessi e gli altri all’interno di “categorie” predefinite e limitate. E noi esseri umani siamo invece in continua evoluzione e in continuo cambiamento. Siamo più ricchi e più variegati di qualsiasi definizione ci venga appioppata da qualcun altro che ci appiopiamo noi stessi medesimi.
Lo stesso per quel che riguarda la teoria del “completamento”, che presuppone un’idea che a me non piace affatto, e cioè che nessuno di noi sia una persona completa in sé e per sé. Il che porta a un atteggiamento mentale di “dipendenza” rispetto agli altri. E la dipendenza è la prima nemica del vero amore.
E poi l’idea del “completamento” ha altri aspetti negativi. Se per completamento intendiamo che una persona con carattere “facile” e quindi flessibile, accomodante, gentile faccia coppia con una persona con un carattere “difficile” e quindi probabilmente resistente, prepotente, testarda, facciamo intendere che uno dei due debba sopportare e l’altro debba essere sopportato. E questo mi fa orrore. E dovrebbe fare orrore a tutti, sia che abbiano un brutto carattere, sia che abbiano un carattere meraviglioso. Ahimé!
E poi chi l’ha detto che la felicità e la serenità si trovino in un rapporto con una persona a noi molto simile o da noi molto diversa?
Come se le persone potessero essere assimilate o distinte fra loro. Che baggianate…
Crisi di coppia e miglioramento personale
Riepiloghiamo un momento le regole d’oro per trovare l’uomo giusto e stare bene in una storia d’amore:
1) Mantenere la propria identità e la propria volontà (cioè il desiderio di realizzare i propri obiettivi sempre e comunque). Quindi non compiacere l’altro per piacergli a tutti i costi: questo significa fare da “zerbino” e perdere la propria dignità, il senso del proprio valore e mettere ia rischio la propria autostima.
2) Mantenere la propria indipendenza emotiva e la propri autonomia di giudizio: questo elimina la bisognosità e rende interessanti e attraenti. Essere autonome e indipendenti è cemento per la coppia.
Detto questo, avere un carattere “difficile” non aiuta nelle relazioni e può essere la ragione per cui esplode la crisi di coppia. Che fare allora?
"La forte intesa tra due persone sopravvive alla fine dell’amore. Alessandro Vidal"
Se pensi di avere un carattere “difficile”, considera che puoi “smussare” i tuoi angoli e, con la consapevolezza, l’osservazione e l’esercizio puoi diventare una persona “facile” senza peraltro perdere i tuoi punti di forza e le tua caratteristiche uniche e irripetibili.
Come puoi fare? Nel mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione spiego come comprendere i propri bisogni per diventare persone più contente di sé e dunque più aperte verso gli altri e più “facili” di carattere.
Perché non vale davvero la pena rovinare il proprio amore per un eccessivo attaccamento ai propri lati oscuri. E perché illuminare i propri lati oscuri significa soprattutto stare meglio con se stesse.
Che cosa ne pensi? Quali sono gli argomenti che ho trattato in questo articolo che ti interessano di più?
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ilariacardani 10 anni fa (29 Maggio 2014 14:11)
Michela2 10 anni fa (29 Maggio 2014 14:57)
Michela2 10 anni fa (29 Maggio 2014 14:58)
Audrey 10 anni fa (29 Maggio 2014 15:23)
Al 10 anni fa (29 Maggio 2014 16:56)
Michela2 10 anni fa (29 Maggio 2014 17:40)
Goldie 10 anni fa (29 Maggio 2014 17:52)
argh!Al 10 anni fa (29 Maggio 2014 17:53)
Paolaquellanuova 10 anni fa (30 Maggio 2014 12:59)
Goldie 10 anni fa (30 Maggio 2014 20:21)
molto molto difficile. Le persone (me compresa) non ascoltano ma preparano solo una risposta per difendersi o aggredire :-(Goldie 10 anni fa (31 Maggio 2014 0:13)
e in più nessuno mi ascolta veramente o mi rispetta, a parte la psi che pagoAl 10 anni fa (31 Maggio 2014 11:19)
Paolaquellanuova 10 anni fa (31 Maggio 2014 14:55)
Goldie 10 anni fa (31 Maggio 2014 20:57)
Goldie 10 anni fa (1 Giugno 2014 10:17)
silvia 10 anni fa (1 Giugno 2014 11:00)
ilariacardani 10 anni fa (1 Giugno 2014 11:22)
silvia 10 anni fa (1 Giugno 2014 16:39)
Goldie 10 anni fa (1 Giugno 2014 17:55)
Silvia anche io a volte ho criticato il tono da manuale e sono stata prontamente richiamata all'ordine. Siamo rompiscatole coi fiocchi :-)Al 10 anni fa (1 Giugno 2014 18:26)