Conquistare un ragazzo e le briciole del nulla

conquistare un ragazzoOggi parliamo di chi pensa di conquistare un ragazzo o un uomo e si accontenta delle briciole del nulla. Parliamo delle molte donne che accettano presunte relazioni, finte relazioni, relazioni inesistenti con uomini sbagliati. Danno tutte se stesse, si impegnano, soffrono e per che cosa? Per una bolla di sapone, per un palloncino gonfiato di fantasia, senza sostanza senza costrutto. Senza, proprio.

"Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. S.Ingrassia"

E’ incredibile come questa idea di “conquistare” un ragazzo o un uomo, quindi un’idea che assomiglia molto a quella di “guadagnarsi” una sorta di trofeo, di terra promessa dall’inestimabile valore corrisponda, nel reale e molto spesso, a un processo di incredibile avvilimento di sé.

Pare che molte signore, di fronte alla possibilità di avere un corteggiatore, un uomo che le cerchi o un partner, perdano di vista il senso del proprio valore, la loro autostima. I propri obiettivi e progetti di vita,  se per caso ne hanno qualcuno oltre al desiderio pervasivo e angosciante di “conquistare un ragazzo” e di avere un rapporto di coppia.

Conquistare un ragazzo e vedere quel che non c’è

L’altro giorno ho ricevuto questa mail: “Sono una ragazza di 24 anni, le premetto che purtroppo fino ad oggi non ho avuto una relazione per vari motivi, sia di autostima che di amori quasi sempre non corrisposti, e credo di essere un po’ prevenuta riguardo ai ragazzi, ne ho visti di tutti i colori e ho avuto parecchie delusioni.

Le scrivo perché mi trovo in una situazione un po’ complicata con un ragazzo che ha 9 anni più di me.

Siamo colleghi di lavoro da 2 anni, dopo circa 7/8 mesi che eravamo colleghi ho capito che mi interessava. E’ un ragazzo molto simpatico. Siamo andati una sera al cinema, poi ci sono state le ferie e abbiamo continuato a messaggiare per tutto agosto, quindi ho pensato che fosse interessato a me. Ritornati dalle vacanze siamo andati nuovamente al cinema (l’ho invitato io a vedere un film che mi interessava, la prima volta lo ha fatto lui), ma quando siamo stati da soli diciamo che non ci ha provato per niente né fisicamente né a parole, ha solo offerto il cinema, allora ho pensato di avere frainteso e quindi non mi sono fatta avanti; l’ho nuovamente invitato ma declinava col dire “Poi vediamo…” ma niente. Poi ha avuto una relazione (via telefono) con un’altra ragazza che abitava all’estero, da quello che so con questa ragazza non ci è stato effettivamente, la storia è un po’ lunga. Fatto sta che dopo di lei ha cominciato a “darmi fastidio” nel senso che, stando in ufficio, mi viene a stuzzicare ogni tanto, mi fa il solletico, mi tocca i capelli, cose così un po’ infantili. Da quello che vedo penso che sia un ragazzo molto timido. Da poco ci siamo iscritti a un corso di salsa, perché lui voleva imparare e mi ha chiesto di accompagnarlo, ma si continua a comportare in questo modo, non sembra cambiato. Non so cosa pensare, non vorrei essere troppo esplicita perchè comunque siamo colleghi e non mi va di rovinare i rapporti per un rifiuto, ma vorrei fargli capire che sono interessata a lui.”

La persona che mi ha scritto questo messaggio è una persona deliziosa. Troppo. Il quadro che dipinge è di quel genere, che a me, con grande dispiacere, fa cadere le braccia.

Ci racconta di un uomo che ha superato la trentina e che si comporta come un adolescente giovane (perché gli adolescenti meno giovani sono più risoluti) che va al cinema con una ragazza, ad agosto non trova di meglio da fare che messaggiare con lei e in ufficio le fa il solletico e la stuzzica. In ufficio?!

"Era talmente povero che i passerotti gli portavano le briciole di pane sul davanzale. Eros Drusiani"

Io credo che il solletico e “dare fastidio” siano comportamenti tollerabili fino a tutta la durata della scuola materna. Ritengo che alle scuole elementari si possa passare al lancio di palline di carta e all’uso della cerbottana. Alle scuole medie probabilmente il gioco si fa più duro e alle superiori si inizia a flirtare per davvero: o stai con me o nemmeno ti considero. Altro che solletico e accarezzare i capelli.

Conquistare un ragazzo e la propria dignità

Credo anche che in ufficio si debba lavorare e duro. Soprattutto considerato che dovunque ci si giri di questi tempi si sentono lamentele sulla crisi e sulla mancanza del lavoro. Se sul lavoro si fa il solletico alle colleghe, siamo freschi.

Mi rendo anche conto che viviamo nell’era della confusione, per cui non ci sono limiti e confini a luoghi, ruoli e atteggiamenti. Si va a scuola per giocare, alla partita di calcio per massacrarsi di competizione e di rivalità, in ufficio per farsi gli affari propri e flirtare con le colleghe. All’università per approcciare le ragazze. Al centro commerciale per svagarsi, divertirsi, stare seduti sulle panchine e godere dell’aria condizionata.

Visto da fuori, il nostro è un mondo di persone governate dal non senso. Il buon senso si è perso.

"L’ingenuità nella donna è più pericolosa della malizia. Iginio Ugo Tarchetti"

E in questa confusione generalizzata, in questo “casino cosmico” nel quale si sono persi i riferimenti, sopravvive indomito il desiderio femminile di un uomo accanto. Il sogno del principe azzurro. Che, nella realtà dei tempi, altro non è che un cretino immaturo, al quale sono mancati praticamente tutti i passaggi di crescita.

"I deboli non possono essere sinceri. François de La Rochefoucauld"

Dare un calcio alla stupida fantasia e riappropiarsi di sé

Allora, accidenti, torniamo a noi: il mondo è pieno zeppo di persone che non si comportano bene e che hanno problemi personali di tale entità da determinare in negativo il loro comportamento verso gli altri. Il mondo è pieno zeppo di corrotti e corruttori, di chi parcheggia in zona vietata, di chi dice bugie e imbroglia.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

E’ affollato di imbecilli che non conoscono il valore delle regole, delle leggi, del rispetto per gli altri. Di dongiovanni, perditempo, di tipi che si ritrovano perfettamente nel ruolo dello stronzo, del rospo, dell’irresponsabile, dell’indeciso. O del bambinone.

E, in tutto questa grande confusione, quello che mi lascia allibita è la straordinaria capacità, molto molto femminile di annullarsi per niente. Di incantarsi per il nulla. Di perdere tempo ed energia dietro un fantasma.

Donne giovani, piene di energia, piene di intelligenza, che dovrebbero lavorare alacramente ai propri progetti e invece stanno accucciate sotto la tavola di un uomo ad aspettare che, dal suo piatto e dal suo tovagliolo, cada qualche briciola.

Briciole del nulla.

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117 Commenti

  1. Avatar di Michela91

    Michela91 11 anni fa (7 Febbraio 2014 21:12)

    Trattateli male? A me solo a vederli mi viene la depressione, figurati reagire.. Quel che posso fare e allontanarmi silenziosamente
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  2. Avatar di Anna1

    Anna1 11 anni fa (7 Febbraio 2014 21:38)

    Una può pure trattarli male, ma credo che loro vogliono proprio che noi ci allontaniamo.. Insomma gli facciamo un favore.. Anche se spessissimo anche dopo tantissimo tempo, ricompaiono..
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  3. Avatar di Fenice

    Fenice 11 anni fa (7 Febbraio 2014 23:21)

    Proprio oggi una mia amica mi diceva parlando del mio corteggiatore, con il quale mi vedo da un mese e al quale do con il contagocce,che non devo tirare troppo la corda."lui sembra un uomo stabile" diceva. "Alla tua età devi pensare al futuro." Secondo lei, di questi tempi, per una donna non rimangono molte alternative,se un umo è economicamente stabile e non è un babbeo, se lo deve tenere,sia mai che invecchi da sola! La cosa buffa è che il discorso nasceva proprio dal fatto che, la mia vocina interiore non è del tutto convinta. NON LO è MAI! e io ora ho deciso di ascoltare questa voce che è la vera guardiana della mia felicità. NON è vero che abbiamo tutti bisogno di qualcuno accanto. Soprattutto è molto pericoloso pensare di prendersi tante briciole da tanti uomini diversi, i mendicanti fanno questo ragionamento, ma nessuno di loro è mai diventato ricco con le monetine da 2 centesimi che raccatta. A livello sentimentale, ogni briciola che riceviamo, ci rende più povere, più aride, più deboli e più ferite. Sono proprio queste briciole ad accrescere la nostra paura e polverizzare la nostra autostima. Poi qualcuna ha detto che se vogliamo tanto da un uomo, allora, dovremmo dare tanto anche noi... SBAGLIATO! In un rapporto che non decolla davvero, più dai e più ti svuoti visto che non ricevi ciò che meriti.
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  4. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (8 Febbraio 2014 0:19)

    Infatti la via migliore è quella che dite voi e quella che dice Ilaria. Il punto è che quando leggevo un articolo prima mi resettavo... ora vado in blackout tra quel che penso al momento di me e quella che dovrebbe essere la realtà. Quindi faccio la cosa che chiunque con una sana autostima funzionante riterrebbe giusta e poi mi macino di giustificazioni... boh spero di fare il focus sulle cose vere. Perché ci riesco per un po' e poi glisso di nuovo.
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  5. Avatar di eleonora

    eleonora 11 anni fa (8 Febbraio 2014 3:27)

    gli uomini son+semplici di noi...son finiti i tempi dove l'uomo doveva prendersi cura della propria donna!i messaggi che i media trasmettono son molto chiari...e le responsabilita spaventano a maggior ragione se guardandosi in giro ci son tante donne da scoprire...italiane e straniere...per cui finche' va bene a loro,ok...poi vanno oltre...impariamo a fare altrettanto...impariamo a guardarli x come sono quando son liberi di agire.un uomo che ama non si comporta come i soggetti descritti sopra.lo sappiamo gia...aria!
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  6. Avatar di Giusy

    Giusy 11 anni fa (8 Febbraio 2014 10:32)

    cara Valeria. vedrai che troverai sicuramente il tuo equilibrio. ti capisco molto bene. Ma un rapporto non di basa sulle giuste battute o no. Ti parlo per esperienza. Ho sempre dovuto elemosinare le attenzioni del uomo che amavo.. mentre lui mi offendeva e mi umiliava quando sbagliavo una parola. sono andata dietro ad un fantasma come giustamente descriveva Ilaria un uomo infantile e immaturo che aspettava essere adorato s3nza dare in cambio nulla. Non desiderava sentirmi x telefono. Quando avevamo delle divergenze non si faceva sentire non mi parlava. L ho supplicavo per chiarire la cosa ma non ha voluto. quando mi sono resa conto che mi stavo ammalando ho deciso di troncare. Mi ha ricercata è nonostante tutto mi rinfacciava tutti i sbagli la sera aveva semprei suoi umori quando aveva dei sbalzi mi offendeva non mi rispondeva. Una sera poi mmentre di nuovo aveva la sua serata no.. devo dire che mi angosciava quando aveva questi stati negativi...quella sera è stata l'ultima volta che l ho contattato. Da allora nemmeno lui mi ha cercato. sono una ragazza piena di vita. Parlo 4 lingue.. ho un azienda e a volte non capisco come noi donne ci facciamo trattare così da uomini che sono superficiali inflessibbili e immaturi.... Io ho perso in 2 mesi 15 chili per cosa? per un essere che non merita nemmeno che io lo penso. Sarà dura ma amatevi voi prima e non accontentiamoci delle briciole..
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  7. Avatar di Sasa

    Sasa 11 anni fa (8 Febbraio 2014 10:55)

    Anche a me è successo una situazione simile. Lui fa il simpatico ( a volte risultando fastidioso) e mi stuzzica ogni volta che ha occasione di vedermi. Quando ho capito che non c'era nulla ho chiesto perché si è comportato in questo modo se aveva intuito che.mi piaceva. Lui mi ha risposto che a tutti piace essere ammirati e che in fondo le mie erano fantasie. Oltre narcisista pure contraddittorio...Fuggite finché siete in tempo!!!
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  8. Avatar di Attila

    Attila 11 anni fa (8 Febbraio 2014 16:08)

    Questo articolo capita proprio nel giorno perfetto, per me: ci voleva!! ;-) Condivido ogni parola: sto già applicando il tutto da qualche tempo, e mi sento molto meglio, ma ogni tanto capita qualcosa che fa si' che un momento di dubbio o di cedimento faccia capolino, ed e' molto importante recuperare subito lucidità e obiettività. Penso che tutte noi dovremmo sempre tener ben presenti i concetti che ha espresso Ilaria in questo post, e che non dovremmo mai e poi mai accontentarci delle briciole... ha ragione da vendere Fenice, quando dice che ogni briciola che mendichiamo e raccogliamo ci svuota e ci rende deboli e fragili. Dovremmo smettere di essere così accoglienti e generose con chi non lo merita... siamo in gamba, e se un uomo vuole stare con noi deve esserlo pure lui! :-)
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  9. Avatar di fid

    fid 11 anni fa (9 Febbraio 2014 11:03)

    che dire? sono d'accordo su tutta la linea.
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  10. Avatar di zelda

    zelda 11 anni fa (9 Febbraio 2014 14:28)

    Ragazze guardate il film 'la verità è che non gli piaci abbastanza' Aiuta a ritrovare la lucidità Ci sono spezzoni anche su You tube
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  11. Avatar di Ale

    Ale 11 anni fa (9 Febbraio 2014 16:35)

    Prendiamo le briciole perchè crediamo che quelle che danno a noi siano "diverse", sazino di più, ci possano bastare. E loro lo capiscono, lo capiscono benissimo, per questo ce ne danno sempre meno e sempre meno spesso. Perchè abbiamo pazienza e convinzione di poterli cambiare. Ho anch'io un fantasma, uno stronzo e non solo non l'ho cambiato, ma l'ho peggiorato. La mia totale devozione è servita solamente a renderlo ancora più narcisista, ancora più pieno di sè. Ancora più stronzo, con quelle come me. A volte ho paura che non riuscirò a rimettere insieme tutte le mie ossa spezzate, ma ho capito l'errore. Accettare le briciole può essere pericolosissimo.
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  12. Avatar di Michela91

    Michela91 11 anni fa (9 Febbraio 2014 18:24)

    quando ero piccola avevo tantissima paura di incontrare persone nuove perché giudicavano me e la particolarità della mia famiglia.. Ogni volta era una violenza psicologica difficile da sopportare così un bel giorno sfinita mi sono detta : "va bene, giudicatemi pure, di certo non morirò per questo".. E poi ho adottato diverse volte questa mentalità.. Tu mi tratti male? Mi dai briciole? Con o senza di te sono comunque sola e di certo non morirò per il fatto di essere sola. Preferisco molto molto molto di più essere sola che soffrire psicologicamente per le attenzioni e l'amore mancata da una persona in particolare. Sola ma libera, libera di mente, libera economicamente, la mia dignità e la mia personalità lucida e integra. La verità e' che non ti piaccio abbastanza? La verità e' che io non ho bisogno di te. Perché ti devo cambiare o aspettare che cambi? Sei forse un mio braccio o una mia gamba per prendermene cura? Preferisco farmi le unghie o le maschere di bellezza invece che guardare il telefono aspettando le tue telefonate o sms. Se ci devi essere, devi darmi qualcosa, non togliere. E quando comincia il meccanismo di togliere togliere e togliere spesso aspettiamo un lecito pareggiamento di conti, che lui finalmente ti darà tu se stesso, ti amerà. Quando vedi che comincia a darti poco e ti senti in perdita di energia, scappa. E' un meccanismo e questi sanguisughe egoiste lo sanno. Io mi sono chiesta tante volte perché l'essere umano agisce in questo modo poco etico e poco onesto. E' una lotta alla sopravvivenza. Ognuno si fa gli interessi propri e con manipolazione, inganni e ambiguità che pensa di riuscirci. Allora userò anch'io la stessa furbizia per ricevere ciò che voglio ma a discapito di nessuno! Ripeto, preferisco stare sola che sperare le attenzioni e di un egoista che non me li darà, anche perché è una contraddizione in termini :)
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  13. Avatar di Michela91

    Michela91 11 anni fa (9 Febbraio 2014 18:53)

    Riporto anche l'ultimissima e nuovissima esperienza con uno che non mi " poteva" vedere perché aveva da studiare la tesi. E' ritornato,voleva uscire. Gli ho detto: non ti offendere ti trovo noioso, mi piaci esteticamente ma non basta, preferisco uscire con persone meno perfette esteticamente ma che non mi annoino. Mi ha risposto ciao :D ciao
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  14. Avatar di Zoe

    Zoe 11 anni fa (9 Febbraio 2014 22:40)

    Buonasera a tutte, Sto vedendo da mesi una mezza calzetta che mi invita a uscire ma fisicamente non si fa mai avanti. Passa le ore a raccontarmi i vari modi per definire la propria muscolatura. Aggiunge sapienti riferimenti alle varie tipe di gran spessore che lo tampinano, gli fanno la posta sotto casa, gli fanno profferte sessuali (che lui, dice, non accetta). A quanto pare ciò che gli serve è un harem di poverette pronte a soddisfare il suo ego. È pure un bravo cristiano per carità, ma oggi mi dicevo.... "possibile che non sia molto meglio, per me, mollarlo alle sue tampinatrici semiscosciate??" Eccheccavolo!
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  15. Avatar di reggielove

    reggielove 11 anni fa (10 Febbraio 2014 1:16)

    Accettare le briciole significa anche mettersi in una posizione tale per cui, se poi si va a fare delle rimostranze o le famose 'richieste di chiarimenti ', se lui risponde 'beh ma mi sembrava chiaro ' o addirittura 'bel ma io te l'avevo detto' (che non ero pronto per una relazione ergo che potevo scoparmi altre 100) noi non si possa obiettare poi molto. Meglio pensarci prima e non convincerci che 'massi va bene anche a me'. Perché se andasse bene anche a noi, il blog di Ilaria non sarebbe così frequentato ;)
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (10 Febbraio 2014 10:52)

    ma che aspetti, scusa, cara Zoe?già definirlo un "bravo cristiano" la dice tutta sull'opinione che hai di lui :-(
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  17. Avatar di Annina

    Annina 11 anni fa (10 Febbraio 2014 13:06)

    brava Michela91!!
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  18. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (10 Febbraio 2014 15:19)

    Grande Michela91! Hai fatto bene.
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  19. Avatar di Michela91

    Michela91 11 anni fa (10 Febbraio 2014 19:16)

    Grazie :)
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  20. Avatar di Cleo

    Cleo 11 anni fa (11 Febbraio 2014 12:47)

    Secondo voi, un uomo può comportarsi da stronzo-narcisista-dispensatore di briciole con alcune donne e con altre essere un fidanzato doc ? Lo chiedo e me lo chiedo perchè se gli uomini sbagliati sono tali ''oggettivamente'', allora la prima cosa da cercare di capire è se chi ci interessa lo sia. Se invece la loro stronzaggine dipende da come ci comportiamo con loro (se ci sottomettiamo o se invece tiriamo fuori la nostra autostima) allora non è necessario questo discernimento iniziale. Che ne pensate ?
    Rispondi a Cleo Commenta l’articolo