Anche tu credi di essere brutta e cattiva?

Autostima e errori delle donneQuest’oggi parliamo del pilastro principale sul quale si poggiano seduzione e attrazione: l’autostima. L’autostima è una la sensazione del valore di sé, un atteggiamento fondamentale per la felicità in amore e per la felicità nella vita. Ma anche per molto di più. La capacità di riconoscere i tuoi talenti e le tue doti, è essenziale alla riuscita della tua esistenza, nella relazione di coppia, in famiglia, sul lavoro. Anche nei tuoi passatampi preferiti. Pensi che esageri? Non esagero affatto.

"L’essenza dell’autostima è fidarsi della propria mente e sapere di meritare la felicità. N. Branden"

Sai qual è la caratteristica principale delle donne che soffrono e delle donne che amano troppo? La bassa autostima. Chi ha una buona autostima non accetta di stare con uomini sbagliati o in storie sbagliate. Chi ha un’alta autostima non aspetta di incontrare il principe azzurro per incominciare a vivere una vita vera. Chi ha un’alta autostima non rincorre un uomo che non se la fila di pezza, che non compie il primo passo o che non richiama.

Chi ha un’alta autostima non sta con uomini sposati o impegnati. Non si mette con uomini che sono sempre incerti e non hanno il coraggio di impegnarsi o con uomini che si dicono “confusi” o traumatizzati da storie passate. Niente di tutto ciò.

Autostima nulla e sentirsi un nulla

Negli Stati Uniti è appena uscita una campagna pubblicitaria che sta facendo molto parlare (sono furbi i pubblicitari e quando riescono a fare parlare di un loro prodotto senza pagare hanno fatto bingo). Si tratta di uno spot video per il sapone Dove. Hai presente? Già da tempo Dove ha cominciato a fare delle pubblicità “controcorrente” nelle quali invece di schierarsi al fianco di prodotti che esaltano la bellezza artificiosa e finta delle supermodelle ha deciso di far leva sul concetto di bellezza naturale quella delle donne normali, che lavorano, che studiano e che vivono la vita di tutti i giorni senza comparire sulle copertine delle riviste patinate, dopo un bel ritocco in Photoshop.

Per il nuovo filmato (che puoi vedere qui, in inglese, con sottotitoli in italiano) Dove questa volta ha avuto un’idea davvero originale. Ha scritturato un ritrattista forense, cioè quel professionista che di solito disegna l’identikit dei presunti criminali solo basandosi sulle descrizioni di chi li ha visti. Questo signore si è messo all’opera in questo modo: una prima volta ha disegnato il volto di una donna – senza vederla – in base alle descrizioni che lei stessa gli hai fornito. Una seconda volta in base alle descrizioni farnitegli da un’altra persona. Questo esperimento è stato fatto con i ritratti di più donne diverse.

Alla fine per tutte si è manifestato evidente un fenomeno: il ritratto fatto sulle informazioni della diretta interessata rappresentava una donna ben più brutta non solo del soggetto originale ma, soprattutto, del ritratto fatto su indicazioni di altre persone. Gli estranei hanno sempre descritto una donna più belle e più affascinante di come lei stessa si descrivesse.

E’ shoccante tutto ciò? Diciamocelo sinceramente, non ci colpisce più di tanto – anche se il video è fatto molto bene e crea un bell’effetto emotivo, di coinvolgimento e di emozione – e non solo perché fior di studiosi di psicologia sanno bene che le donne in genere hanno una bassa autostima.

Ma anche perché scommetto che anche tu sai bene quanto ti viene facile svilire te stessa e sminuirti. E non solo dal punto di vista estetico. Sono sicura che sei bravissima anche nel disprezzarti per quel che riguarda il tuo carattere, la tua voce, il tuo modo di muoverti. E ancora, non credi di essere simpatica o intelligente, carismatica o capace di trovare soluzioni. Probabilmente non sei convinta di essere particolarmente in gamba nel lavoro anche se hai fatto una bella carriera o non sei sicura di essere sveglia per quel che riguarda i tuoi studi, anche se magari hai due lauree in tasca.

Autostima: sei molto meglio di quello che credi

Allora: abbiamo le prove, scientifiche, pubblicitarie e i tuoi riscontri personali (e quelli di molte altre donne come te). Avere una bassa autostima non significa avere un basso valore. Anzi, molto spesso la bassa autostima ti spinge con tale forza a migliorare che inevitabilmente il tuo valore – nello studio, nel lavoro, anche nella comprensione degli altri e nel donare amore – aumenta e aumenta e aumenta.

Solo che, se tu non credi nel tuo valore, col cavolo che riesci a convincere davvero gli altri e – cosa più importante – col cavolo che riesci a realizzare pienamente la vita che vuoi (ho scritto pienamente, giusto per capirci).

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

In che modo esattamente? Di seguito ti evidenzio i sette atteggiamenti sbagliati che molto spesso assumono le donne quando non hanno stima di se stesse. Sono un’utile mappa per la tua consapevolezza personale e per tue utili riflessioni.

Atteggiamento sbagliato numero 1: la tua bassa autostima ti fa pensare di non essere all’altezza del tuo tipo d’uomo ideale e per questo stai sempre in retroguardia, non ti fai avanti e tieni un basso profilo con gli uomini interessanti dato che sei convinta che il tuo ideale sia irraggiungibile per te. In realtà questa è solo una costruzione mentale.

Atteggiamento sbagliato numero 2: la tua bassa autostima ti fa restare in storie che sai benissimo che sono sbagliate e con uomini sbagliati perché pensi di non meritarti storie giuste con uomini davvero alla tua altezza. Hai bisogno di coraggio: lo trovi dentro di te, riconoscendo quanto vali e che ti meriti quello che desideri.

Atteggiamento sbagliato numero 3: quando la tua autostima è bassa e in una relazione con un uomo qualcosa non “gira” come dovrebbe (che si tratta di primo approccio o di rapporto avviato) tendi a pensare che sia sempre colpa tua e che tu debba sempre migliorare qualcosa on in qualcosa. Questo ti stressa e non ti rende attraente. Lascia correre e soprattutto considera che tu puoi avere alcune delle responsabilità, ma altre di sicuro ce le ha il tuo partner.

Atteggiamento sbagliato numero 4: molto spesso il tuo senso di inadeguatezza e la sensazione di essere sempre in difetto ti stordiscono a tal punto che non riesci a mantenere le lucidità e l’equilibrio per  vivere e concederti al vero amore. Per amare ed essere amate è utile accettare la propria naturale e affascinante imperfezione.

Atteggiamento sbagliato numero 5: la tua bassa autostima frena il tuo potenziale seduttivo e quindi cadi nell’inganno della “profezia che si autoavvera”. Pensi di non poter trovare l’uomo giusto per te e quindi ti comporti in modo “frenato”, poco attraente. E così rischi davvero di non trovare l’uomo giusto.

Atteggiamento sbagliato numero 6: se hai una bassa autostima non riesci a esprimere pienamente i tuoi talenti e in questo modo chiudi la tua vita in limiti troppo stretti per te. Anche le tue relazioni possono soffrirne.

Atteggiamento sbagliato numero 7: la bassa autostima ti toglie la speranza nel futuro e per questo ti impedisce di dedicarti con determinazione ai tuoi progetti personali di vita, che sono essenziali per la tua felicità, oltre che per la tua felicità di coppia.

Vuoi smetterla di sentirti brutta, cattiva e non all’altezza? Continua a seguire questo blog, scarica la guida gratuita, fai percorsi che ho preparato per te, I 7 Pilastri dell’Attrazione e Come sedurre un uomo senza stress.

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70 Commenti

  1. Avatar di gold

    gold 12 anni fa (6 Maggio 2013 13:54)

    Grazie Ilaria, un grazie enorme. Questa volta ascolterò, anzi ascolto il tuo consiglio. Grazie per questo spazio dedicato a noi ed all'amore, verso se stessi e gli altri. Buon lavoro :)
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  2. Avatar di Pia

    Pia 12 anni fa (8 Maggio 2013 10:49)

    Grazie, un bel risveglio. Io adoro gli uomini forti e sicuri di sé...perché? Perché da loro posso imparare ad amarmi ed accettarmi. Siamo irrimediabilmente insicure e odiamo quelle donne indipendenti che riescono a tenere il mondo in mano. Non so voi, ma io preferisco essere odiata. Si cambia prospettiva , grazie Ilaria per avermelo ricordato :)
    Rispondi a Pia Commenta l’articolo

  3. Avatar di Lizia

    Lizia 12 anni fa (10 Maggio 2013 20:18)

    Ciao, io non mi considero brutta e non degna, o non me ne rendo conto...so xò che porto avanti relazioni con uomini emotivamente non disponibili con i quali la mia insicurezza va a mille e divento paranoica, possessiva, gelosa e rompibiiiiiiip...e le mie storie (4) finiscono pressoché allo stesso modo. Porca paletta...ho letto, so dove sbaglio eppure ricasco sempre nel solito schema che non riesco ad interrompere...poi mi dico forse non voglio interromperlo x davvero x' forse lo uso come alibi per non mettermi realmente in gioco. Eppure sono esausta di questo tipo di relazioni in cui ho buttato la mia gioventù...non sono vecchia ora...xò da ragazzina a quest'ora sognavo di aver creato una famiglia e di vivere una storia d'amore...invece le mie alla fine sono storie di lotte...come rompere questo incantesimo?????
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  4. Avatar di Valentina

    Valentina 12 anni fa (14 Maggio 2013 18:13)

    Il video mi ha fatto quasi piangere :'). Accidenti... Io mi rendo oggettivamente conto di avere dei problemi riguardanti la mia scarsa autostima, ma davvero non riesco a risolverli. Tanto per cominciare ho l'impressione che spesso le persone attorno a noi ci dicano "sei bellissimo/bellissima" solo per non offenderci. In fondo sappiamo bene che non è facile dire a qualcuno che non è bello o che ha dei difetti. Ora, quando mi guardo allo specchio non penso di essere orribile, ma mi rendo conto di avere dei difetti che sono oggettivi (fidatevi, non è falsa modestia), e sinceramente mi scazza che gli altri dicano "ma no, non è vero". Sono d'accordo per quanto riguarda il discorso "a ognuno piacciono cose diverse", però il fatto che i miei difetti non piacciano a me fa sì che io creda - in maniera del tutto sbagliata e immotivata, ve lo concedo XD - di non poter piacere anche agli altri. Ora, il problema sorge quando interagisco con un uomo. Faccio fatica a rilassarmi, ad essere naturale, mentre prevalgono ondate di pensieri negativi sul mio aspetto e sui miei comportamenti. Non lo so, è come se mi sentissi costantemente giudicata e analizzata, è una sensazione terribile che mi fa diventare impacciatissima. Quindi mi chiedo: il fatto di piacere da cosa dipende? Possibile che entrino in gioco molti fattori? Immagino sia così. Ma allora più una persona è rilassata e sicura di se stessa più "piacerà" agli altri?
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  5. Avatar di Rossella

    Rossella 10 anni fa (12 Febbraio 2015 14:00)

    Io centro in pieno tutti i 7 atteggiamenti. La cosa peggiore è che sono anche timida e la combinazione di questi due elementi è letale. Quando mi trovo con gli altri,a lavoro o in altri contesti,mi sento mancare il respiro,sono un pesce fuor d'acqua e mi sento paralizzata. Non so cosa dire e mi sembra di dire solo cose stupide. La mia voce interiore continua a ripetermi"ma cosa ci faccio qui? Se me ne andassi nessuno lo noterebbe" e questo mi blocca mentre vedo gli altri che sono perfettamente a proprio agio e si comportano con naturalezza. Ho paura di non riuscire a cambiare la mia vita.
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  6. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (16 Maggio 2015 13:34)

    io continuo il tour Ilaria ;) mi ritrovo molto in questo articolo. Sto leggendo la guida e il libro, che ho acquistato, e mi aiuta molto. devo dire però che vado a giorni alterni, ed si non mi amo abbastanza da stare tranquilla. Io un bel lavoro che mi piace ce l'ho, ben retribuito, mi sono pagata l'università in inghilterra da sola, ho aiutato i miei economicamente quando mio papà ha perso il lavoro per la crisi, parlo cinque lingue... eppure non mi piaccio. Stupido lo so. E sai cosa non riesco a superare? una cavolata di quando ero ragazzina. Il non sentirsi accettata perché ero diversa, perché a 10 anni a causa del lavoro dei miei parlavo un'altra lingua, perché non sono la classica figa ma ho lineamenti molto rinascimentali, perché ho un carattere forte su tutto tranne che nella vita privata... sarà per questo che ho attirato il mio ex, chissà. Anche se all'inizio la stronza ero io - evidentemente a livello di subconscio qualcosa già non mi tornava e mi spingeva a criticare cavolate, vai a sapere... QUesta cosa è stata lampante giovedi quando appunto si parlava di femminilità con la mia terapeuta, e poi con le amiche... non lo so se la esprimo la femminilità, ma il fatto che mi vengano i dubbi, che mi irrigidisca al pensiero di rimettermi in gioco, che prima del mio ex sia stata 5 anni da sola (che non è un problema di per se, ma il fatto che non sia mai stata interessante per nessuno o mi abbia incuriosito nessuno, anche per una storia di sesso fine a se stessa mi tira giù) mi spaventa, perché non voglio chiudermi. Ma come mi apro se ho paura, se penso di non piacere a nessuno perché non sono "figa"? Confido che la lettura del blog e dei tuoi libri mi aiuti in questo senso, ma confermo che è difficile amarsi, specie se hai sentito poco amore da chi dovrebbe amarti incondizionatamente (ossia la famiglia)...
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  7. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 13:41)

    @ Alessia: se dovessi fare l'elenco delle paturnie femminili per non sentirsi all'altezza, sarebbe infinito: sono magra, sono grassa, sono alta, sono bassa... Non è il trauma della lingua, quella è un'altra paturnia. E' che come sai, non sei stata amata. Ed è per quello che adesso sembra difficile amarsi. Ma è possibile, credimi. Quanto alla terapeuta, se siete arrivate a parlare di femminilità temo che la doc cominci a essere a corto di argomenti e che non sappia più cosa inventari per tirarla in lungo e fatturare.
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  8. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (16 Maggio 2015 13:47)

    no ma infatti lo so qual è la motivazione il punto è come superarla. Sulla terapeuta: tu credi? in realtà quando ne abbiamo parlato mi sono sentita punta nel vivo, nel senso appunto che credo di autolimitarmi per paura di rimettermi in gioco e soffrire, e girala come vuoi finisci sempre al discorso di autostima e accettazione. Il suo approccio è quello di darmi auto consapevolezza (terapia cognitiva) e quindi si parte da cose che tifo fuori io appunto... Ma appunto ho talmente poco amore per me stessa che ieri leggendo un'altro dei tuoi articoli (rileggendo anzi) mi sono sentita una merda perché all'inizio con il mio ex un paio di volte ho criticato l'accostamento cromatico dell'abbigliamento o ho suggerito che si comprasse dei jeans della sua taglia perché pensavo stesse meglio (e infatti quando dopo mesi lo ha fatto mi ha dato ragione) e mi sono sentita una merda perché ho pensato cavolo l'ho manipolato... ma l'ho fatto davvero? forse era il mio subconscio che, come diceva lui, cercava di autosabotare... forse però a ragion veduta in realtà, e furbo lui che l'aveva capito e l'ha usato per manipolarmi a puntino. Però se mi amassi non starei qui a farmi sti cazzo di voli pindarci... Ecco, come si fa ad amarsi in modo convinto, e non a rassegnarsi che è diverso?
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  9. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 13:51)

    @ Alessia: uh, con la terapeuta ti sei sentita punta sul vivo?! Ma è quello il suo mestiere o è un'altra che manipola, questa? Esatto basta con sti voli pindarici, basta, esci divertiti, smettila di leggere il blog in modo compulsivo e magari comincia a disdire qualche appuntamento con la terapeuta.
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  10. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (16 Maggio 2015 13:54)

    lol proverò. si esco esco, ma qua piove (tempo novembrino a londra) per cui esco più tardi :) buona giornata Ilaria!
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  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 13:59)

    @ Alessia, sono a Londra: non piove e pare che ci sia anche un raggio di sole. Il tempo non è il massimo ed è tutt'altro che novembrino. E io non sono la tua terapeuta con la quale vi prendete in giro reciprocamente per il suo guadagno. Buona giornata anche a te!
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  12. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:02)

    a casa mia si! a turnpike lane, forse in centro no. E non è certo mia abitudine prendere in giro nessuno Ilaria.. Se sei a londra sai anche che da zona a zona il tempo cambia e anche un bel pò'
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  13. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:07)

    Spostati verso il centro per il pomeriggio. Le previsioni sono buone e puoi uscire anche con l'ombrello. La pioggia ha ioni negativi, che fanno bene al corpo e alla mente.
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  14. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:11)

    si ma infatti, come detto prima, esco dopo, mica mi muro in casa.. anche perché a londra significa 2/3 dell'anno... sul prendere in giro, mi spiace che la pensi in questo modo, non è così, direi che mi sono messa anche molto a nudo sul blog proprio perché lo reputo un luogo di aiuto reciproco e non ci guadagno niente a prendere in giro te o la mia terapeuta
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  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:15)

    @ Alessia, potrei dire che hai travisato le mie parole e più correttamente dico che sono io che mi sono spiegata male. Vuoi uscire da situazioni e atteggiamenti che non ti hanno aiutato e non ti aiutano? E' ora di fare qualcosa di diverso, tra cui smettere di pensare e ripensare, di rimuginare e rimuginare e, mi permetto, di tornare sempre sui vecchi argomenti. Quindi bisogna passare a una fase successiva, passare oltre e per farlo bisogna fare cose diverse. Mettersi a realizzare un progetto diverso, iniziare qualcosa di nuovo abbandonando il vecchio e i vecchi schemi.
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  16. Avatar di alessia

    alessia 10 anni fa (16 Maggio 2015 14:18)

    @Ilaria: certo, lo sto facendo. Sto attivamente anche valutando il trasferimento a Birmingham perché mi permetterebbe di vivere da sola (dopo 12 anni a londra dove devi condividere casa, è un sogno per me). Solo che voglio farlo partendo con il piede giusto. Non voglio trasformare un'opportunità in una cosa negativa portandomi fantasmi del passato dietro - non farebbe bene a me ne' ad un potenziale partner. Sul fraintendersi: ci siamo fraintese a vicenda forse, con lo scritto capita. :) Una curiosità: ma vivi qua anche tu?
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  17. Avatar di fabiola

    fabiola 9 anni fa (26 Febbraio 2016 14:15)

    Buon giorno Ilaria, leggo da qualche mese il tuo blog, e devo dirti che lo trovo davvero molto utile, perchè mi ha aiutato ad aprire finalmente gli occhi su tante questioni, soprattutto sulla mia infinita ingenuità. Avrei tanto da dire, ma cerco di essere concisa, e limitarmi all'essenziale. Io sono una di quelle tante donne ingenue di cui spesso parli, che a quasi 40 anni (li compirò a luglio), si rende finalmente conto che non ha capito niente di come va la vita, soprattutto quella sentimentale. Mi rendo conto che non sono ancora in grado di comprendere l'universo maschile. Sicuramente la poca esperienza. Ho iniziato ad avere contatti con gli uomini un po' tardi rispetto alla norma, e comunque sempre in modo sporadico. Motivazioni che si possono riassumere in una bassa autostima, riversata anche in altri campi della vita, forte insicurezza sul mio aspetto fisico (nonostante poi mi renda conto oggi, di piacere e anche molto agli uomini), e tante altre cd seghe mentali. Sono stata anche in analisi per qualche tempo, per cercare di risollevarmi da questa profonda insicurezza, e tanti cambiamenti ci sono stati, mi sono finalmente laureata, ho cambiato città, e cerco di vivere con più leggerezza, cercando di fare cose che mi piacciono, per rendere felice me stessa. Tuttavia i problemi con gli uomini ancora rimangono. Infatti io non ho mai creduto veramente di poter interessare un uomo in modo completo, non ho mai creduto che un uomo potesse amarmi davvero, e mi sono sempre accontentata delle briciole, e a volte anche la polvere che mi capitava. Ho collezionato, come dici tu, sempre e solo storie sbagliate (li ho sperimentati quasi tutti i tipi sbagliati di cui parli). Ultimo l'uomo "separato in casa" che non ne poteva più di quella non vita, e che mi ha riempito delle solite belle parole "sei la cosa più bella che mi potesse capitare". Se non altro è stato il primo che mi ha dato non le solite briciole ma, per restare in tema, almeno un tozzo di pane. Ma il risultato non cambia......sparito con una frase ad effetto "ho bisogno di riflettere per decidere cosa fare", nonostante io da stupida gli avevo anche più volte detto di scegliere per se stesso e non perchè aveva conosciuto me, di non lasciare una donna per un'altra (me). Comunque, oggi ti scrivo per chiederti, visto che evidentemente non l'ho ancora capito come si fa: "come faccio a capire quando un uomo è realmente interessato a me, realmente mi vuole nella sua vita, vuole davvero condividerla e costruire un qualcosa con me"? Premettendo che voglio "guarire" finalmente dalla mia estrema ingenuità, imparare a vivere bene la mia vita per me stessa, e considerando che, numericamente, gli uomini in giro sono pochi in proporzione alle donne, e ancora meno quelli giusti (e soprattutto liberi), ...."come si fa davvero a trovare l'uomo giusto?" Scusami se alla fine mi sono dilungata molto. E grazie per l'attenzione. Fabiola
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      Ilaria Cardani 9 anni fa (26 Febbraio 2016 14:33)

      Ciao Fabiola, ti ringrazio per il commento e ti dico che commenti come i tuoi o le mail private che ricevo sullo stesso tono mi fanno sempre un po' sorridere per la perplessità. Il blog è pieno di risposte alle domande che fai, proprio come le fai tu; solo che tu - come moltissime altre - mi fai la tua lista della spesa e mi chiedi di risponderti personalmente, magari in un commento solo. Va bene, non vi è nulla di male. E' che questo atteggiamento denota una certa "inerzia" spirituale, un certo non essere ancora adulte, mi fa venire in mente quelle tante persone che ormai superati i 18 anni (magari abbondantissimamente) tornano a casa alla sera dalla mamma, cenano, si siedono di fronte alla tv e poi chiedono alla mamma medesima di portare loro il bicchiere d'acqua, la mela tagliata, il dolcetto. E non sanno nemmeno come funziona la lavatrice o dove stia il ferro da stiro. Sai che questa stessa inerzia è sorella gemella dell'ingenuità e dell'incapacità di affrontare le questioni della vita e dell'amore in modo soddisfacente per sé? C'è una guida gratuita a disposizione sul sito, che puoi scaricare. Da un paio di settimane mando solo alle iscritte - cioè a coloro che hanno scaricato la guida - Consigli di Seduzione esclusivi (che non potete trovare da nessuna parte). Ci sono oltre 400 articoli tra cui moltissimi spiegano come smettere di essere ingenue, come diventare più ciniche, come trovare l'uomo giusto, come riconoscere i segnali, che cosa è importante in un rapporto di coppia, come riconoscere l'uomo ideale e allontanare quelli sbagliati. Oltre agli articoli ci sono 30.000 (trentamila) commenti sulle tematiche di tuo interesse. Poi ci sono anche due percorsi dettagliati che costano poche decine di euro. Datti da fare, cerca sul blog (c'è un casella apposta in alto a destra dove inserire le parole chiave per la ricecra), comincia a scrollarti di dosso l'inerzia, fai qualcosa attivamente per te :)
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  18. Avatar di Livia

    Livia 9 anni fa (27 Febbraio 2016 10:39)

    Questo articolo serve soprattutto a me che a 25 anni ho ancora bassa autostima di me. Oltretutto ho avuto atteggiamenti sbagliati criticati anche dalla gente e mi rendo conto che d'ora in poi non voglio sentirmi inadeguata e migliorare. Lo dovrei leggere milioni di volte
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  19. Avatar di Annie

    Annie 9 anni fa (4 Marzo 2016 12:56)

    Grazie per l'articolo, mi porta a riflettere su quante volte mi sono sentita così e a volte mi ci sento ancora. Sto imparando a volermi bene e sopratutto ad accettare rifiuti. Lo dico perché prima pensavo che se qualcuno, un ragazzo che mi piaceva, mi rifiutava lo facesse perché io ero sbagliata. Ora so che non è così e anche dopo un no non mi abbatto più come prima. E' un'esperienza. Un abbraccio a tutte
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  20. Avatar di Debora

    Debora 9 anni fa (11 Aprile 2016 13:27)

    Qual'e la causa che porta una persona ad avere una bassa autostima e cosa si deve fare per poterla acquisire?! Grazie, Debora
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