Sai che cosa significa fare dell’autosabotaggio? Significa mettersi i bastoni tra le ruote da sola, senza la collaborazione di nessun altro. Fare autosabotaggio vuol dire assumere un atteggiamento mentale, consapevole o inconsapevole, che porta a rovinarsi la vita, anche quando tutto potrebbe funzionare molto bene e dare risultati positivi. Chi fa dell’autosabotaggio si fa male in modo autonomo, a dispetto delle circostanze e indipendentemente dalla “collaborazione” o dal “contributo” degli altri.
Spesso chi fa autosabotaggio si lamenta delle condizioni avverse e della “cattiveria” altrui e non si rende conto che il nemico più grande non è fuori, ma dentro. Dentro il suo cuore e dentro la sua mente. Chi fa autosabotaggio, potendo scegliere tra qualcosa di meglio e qualcosa di peggio per sé, indovina un po’? Sceglie il peggio per sé. Anche per quel che riguarda gli uomini e le relazioni.
"Anche se giriamo il mondo in cerca del bello o lo portiamo in noi o non lo troveremo. R.W.Emerson"
Le donne che fanno autosabotaggio hanno un talento speciale nel mettersi in relazioni sbagliate con uomini sbagliati e a creare una vera e propria catena continua di storie sbagliate. Le storie sbagliate sono il modo migliore per sabotare te stessa, per dare ragione a chi ti ha insegnato che vali poco o nulla e che nella vita fallirai su tutti i fronti
Non per niente chi fa autosabotaggio, nel 99% dei casi ripete nella propria testa le stesse frasi, demotivanti e svalutanti di qualcun altro che nel passato non era capace di amare nel modo giusto o aveva sempre la luna storta per i fatti propri e le proprie insoddisfazioni personali.
Hai presente certe frasi speciali e positive del tipo: “Lo vedi? Tu non sei capace!“ “Non combinerai mai nulla di buono nella vita.” “Non troverai mai un uomo disposto a volerti bene/stare con te/sposarti/farti fare dei figli” e tante altre amenità del genere in mille varianti, giusto per non farsi prendere dalla noia.
Autosabotaggio: il vero nemico da sconfiggere
Pensa un po’ a tutte le frasette magiche e i pensierini produttivi che produci ogni giorno nella tua testa, molto spesso totalmente in automatico, senza nemmeno rendertene conto, tanto sei brava e allenata a spararne uno (o una) via l’altro fin da quando sei piccola-piccola.
“Come sono grassa!” – “Mamma mia, che faccia sciupata che ho oggi!” – “Dio come sono stupida, ho sbagliato un’altra volta!” – “Oh, tutte, ma proprio tutte-tutte si trovano uno straccio di uomo. Solo io, niente! A me nessuno mi vuole e mai mi vorrà.” – “Guarda un po’ quella come è spigliata-rilassata-bella. Mica come me che sono sempre in ansia, in agitazione e totalmente insignificante.”- “Ah, la Silvia sì che sta bene, beata lei. E’ vero che un paio di anni fa ha passato un momento difficile, ma poi ha imparato dai suoi errori e guarda adesso come è soddisfatta. Mica come me, che posso sbagliare cento volte, ma morire se imparo qualcosa di buono… Non ho speranza ecco. Devo riconoscerlo, si tratta solo di essere obiettiva, mica altro, eh.” – “ Eppoi il gran finale: “Io mi arrabbio con lei, ma a pensarci bene la mamma ha ragione quando mi critica. Non sono proprio capace.”
Queste simpatiche frasette è vero che qualcuno te le ha dette in certi momenti particolari della tua vita, ma è anche vero che tu non ti permetteresti di dirle nemmeno al tuo peggior nemico, giusto? Anche solo per buona educazione.
Eppure hai una costanza totale nel dirle a te stessa e nel pensarle. Non solo: continui ad ascoltarti, ti ascolti così tanto quando formuli certi pensieri e certe frasi negative su di te, che molto spesso ti comporti davvero da stupida o da rompiscatole: vuoi talmente avere ragione sul fatto che non vali niente che fai di tutto per dimostrare nei fatti che non meriti nulla di buono.
"L’amore assomiglia a Dio: per raggiungerlo bisogna crederci. Ugo Ojetti"
Sul serio: credi davvero che avere nella testa una voce che continua a parlarti male di te, a offenderti e a sminuirti non influenzi le tue emozioni, i tuoi comportamenti e i tuoi risultati, cioè quello che ottieni dalla vita?
Quello che pensi di te condiziona la tua vita e condiziona anche le tue scelte sentimentali.
Pensieri negativi e uomini sbagliati
Per esempio, una delle domande che mi viene posta più di frequente è: “perché mi innamoro sempre dell’uomo sbagliato?”. Un uomo sbagliato è un uomo che non ti ama quanto meriti, è un uomo che non riconosce il tuo valore e che non ti porta rispetto. Sai perché molto spesso le donne passano da un uomo sbagliato a un altro? Perché pensano le cose peggiori possibili di se stesse. Passano la loro giornata e la loro vita a dirsi frasi orribili riguardo se stesse. E si mettono con un uomo sbagliato perché trovano corrispondenza tra ciò che loro pensano di se stesse e quello che l’uomo con cui stanno rimanda loro riguardo il loro valore.
Una donna che ha poco rispetto di sé si mette con un uomo che ha poco rispetto di lei per il semplice fatto che si trova d’accordo con lui. Anzi, pensa addirittura che lui sia nel giusto, che abbia intelligenza da vendere dato che la valuta poco.
Ogni volta che una donna subisce un atteggiamento negativo dall’uomo con cui sta e non lascia la relazione di fatto sta dicendo a se stessa: “Mi tratta male. Fa bene, perché io non merito di meglio. Mi tratta male. Ha ragione, non valgo nulla e continuo a sbagliare. Non è lui che è sbagliato, sono io che sono sbagliata e continuo a sbagliare. Lui è nel giusto nel vedere che io sono sbagliata.”
"Non faccio per vantarmi ma oggi è una bellissima giornata. Giuseppe Gioachino Belli"
Ti si sta gelando il sangue nelle vene? Bene, questa è una rivelazione drammatica ma importante. Fondamentale. Risolutiva.
Autosabotaggio e autostima: quale macchina comprare?
Ora l’autosabotaggio è il nemico numero uno, l’autostima è l’alleata più fenomenale. Se c’è l’uno non c’è l’altra e viceversa. Quindi l’autostima va trovata, alimentata, tenuta stretta. Come si fa?
Si può giocare al gioco dei “contrari”. E’ una cosa molto più seria di quanto pensi. Se un pensiero ha dato un risultato opposto a quello desiderato, sperimenta il pensiero opposto. Se il pensiero e la frase “Non valgo nulla” hanno solo portato a uomini sbagliati, ripeti il pensiero e la frase: “Io valgo, merito il meglio e sto attenta a tutelare me stessa e a rendermi felice.” Se l’atteggiamento di fare la vittima ti ha portato a essere vittima degli esemplari più strani e più perversi di uomini, scopri quali risultati diversi dà un atteggiamento responsabile che fa dire: “Io sono padrona della mia vita e mi scelgo in autonomia il mio destino, applicando la mia intelligenza e le mie capacità in ogni situazione della vita.”.
Considera 3 (solo tre, non di più) pensieri/frasi/convinzioni che hai riguardo te stessa. Pensa un po’ se questi ti servono a caricarti o a scaricarti. Se ti pare che servano solo a scaricarti, rovesciali nel loro contrario.
Che cosa puoi fare se ti ripeti queste frasi cento volte al giorno? Come ti senti? In che cosa sei certa di riuscire?
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eleonora 11 anni fa (1 Marzo 2014 21:56)
Al 11 anni fa (2 Marzo 2014 1:11)
Andrea 11 anni fa (2 Marzo 2014 10:48)
Andrea 11 anni fa (2 Marzo 2014 10:48)
Rosa Maria 11 anni fa (2 Marzo 2014 12:42)
Al 11 anni fa (2 Marzo 2014 13:02)
Ornella 11 anni fa (2 Marzo 2014 13:50)
maria 11 anni fa (2 Marzo 2014 15:09)
robi 11 anni fa (2 Marzo 2014 15:53)
cleo 11 anni fa (2 Marzo 2014 16:13)
Lea1966 11 anni fa (2 Marzo 2014 16:10)
Al 11 anni fa (2 Marzo 2014 17:35)
cleo 11 anni fa (2 Marzo 2014 20:56)
Paolaquellanuova 11 anni fa (2 Marzo 2014 21:32)
robi 11 anni fa (3 Marzo 2014 8:53)
Goldie 11 anni fa (3 Marzo 2014 10:43)
Goldie 11 anni fa (3 Marzo 2014 10:43)
Cleo 11 anni fa (3 Marzo 2014 11:46)
Andrea 11 anni fa (3 Marzo 2014 13:00)
Goldie 11 anni fa (3 Marzo 2014 13:37)