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La paura del giudizio degli altri e tante stupidaggini che non passano mai di moda

Pensare all’ex: il modo più semplice per rovinarti la vita (e l’amore)

Ilaria Cardani 2 Giugno 2014 314 commenti Home » Dimenticare una persona

Credo che se dovessimo fare un sondaggio tra le donne tra i 18 e i 75 anni e chiedessimo: “Ti capita più spesso di pensare all’uomo giusto per te o di pensare all’ex?” la stragrande maggioranza delle intervistate, rispondendo sinceramente, direbbe che le capita molto più spesso di pensare all’ex e non al rapporto di coppia che potrebbe realizzare con l’uomo giusto per lei.

"Con gli ex c’è sempre una gara. Si chiama: “Chi dei due morirà disperato?”. Samantha Jones"
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Pensare all’ex è una pessima abitudine, alla quale, guarda un po’, sono in genere più avvezze le donne rispetto agli uomini.

Pensare all’ex è una delle tante pratiche distruttive: si tratta, cioè, di un atteggiamento mentale che non solo non porta nulla di buono, non è produttivo e non è creativo, ma, addirittura, fa camminare all’indietro, togliendo energia (anche energia sessuale) preziosa, voglia di vivere, vivacità. Cioè ti mangia via tutto il fascino di cui disponi. Bello, vero?

Di quanto sia stupido pensare all’ex e vivere con la “testa” rivolta al passato, parlo ampiamente nel mio percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo.

Pensare all’ex, soffrire e non combinare nulla

Donne giovani e giovanissime soffrono come sante monache medievali: hai presente quelle che si mettevano il cilicio per soffrire il più possibile, digiunavano fino a sragionare e si facevano anche venire le stimmate? Ecco quella roba lì. Orrore! Un tormento unico, un sacrificio per l’inesistente, un pensiero costante a qualcuno (un uomo sbagliato e perduto) e qualcosa (una storia d’amore finita) che non hanno ragion d’essere nella propria vita.

"Essere un ex è già qualcosa. Luciano De Crescenzo "
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Pensare all’ex ha la stessa valenza che costruire castelli in aria in base a storie d’amore mai nate, ma potentemente nutrite di fantasia e di bisogno d’amore ossessivo. Ha lo stesso significato che incaponirsi su amori impossibili con partner che non ti considerano o innamorarsi di qualcuno che ti approccia attraverso Facebook e non ti chiede mai di vederti. Tutte sonore strombate alle quali molte donne credono, nel tentativo (vano) di colmare il senso di vuoto d’amore di cui non riescono a liberarsi.

Non sono storie d’amore, ma storie di squallore. Squallore e amore: sono due parole che finiscono nello stesso modo, ma non hanno lo stesso significato.

Ex a che cosa servono?

In realtà gli ex sono una risorsa preziosissima se gestita con astuzia, intelligenza e un forte senso del valore di sé. Il ricordo degli ex deve servire da monito e da perenne avvertimento su quel che a noi non va bene e non ci fa stare bene. Come un cattivo capufficio è un utilissimo strumento per imparare come NON gestire un ufficio, il ricordo di un ex è un’indicazione importante su quel che NON dobbiamo fare per raggiungere felicità e serenità.

"Il sesso con un ex è deprimente. Samantha Jones"
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Invece, guarda un po’, molte donne bruciano la propria vita nel continuo pensare all’ex e si aggrappano a questo pensiero come al pezzo di una zattera marcia che le porterà alla deriva. Pensare all’ex significa investire su azioni che sono solo carta straccia. Significa andara a marcia indietro nella direzione contromano sulla corsia dell’autostrada che conduce al mare. Significa appoggiarsi a un’illusione. Al nulla, allo zero, al niente.

"Un vero gentiluomo non parla delle sue ex fidanzate, né delle tasse che paga. Haruki Murakami"
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Dirò di più: vi sono donne che pensano a più ex contemporaneamente. Mantengono legami non solo insoddisfacenti ma totalmente frustranti con l’ex fidanzato dei tempi dell’università, l’ex primo marito e poi l’ex fidanzato di dopo il divorzio.

Possibile? Sì possibile.

Pensare all’ex e distruggersi: come smettere

Ma perché mai molte donne si consumano, come le sante addolorate medievali, come moderne madonne sotto la croce, in tutto questo gran pensare all’ex? Le ragioni sono molte e diverse tra loro.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

C’è un senso molto basso del valore di sé e una bassissima autostima. Il pensiero sottostante: “Non valgo nulla, avere lui è stata una fortuna, non esisterà ma nessun altro come lui nella mia vita.”

C’è la paura del futuro e la “pigrizia” relativamente ai propri obiettivi di vita: “Oddio, ora devo rimettermi in pista, rimettermi in gioco, ma mi mancano la voglia e il coraggio.”

Da questo consegue anche il pensiero – totalmente distruttivo – che il passato sia stato l’età dell’oro e che, a causa dei propri errori, si sia “rovinato” per sempre qualcosa di unico, prezioso e irripetibile. E qui si torna al concetto di una bassa autostima. Il pensiero sottostante è basato sul senso di colpa ed è: “Accidenti, per una volta che per pura fortuna mi metto con un uomo, sbaglio tutto e la storia finisce.”

C’è un senso di impotenza e di incapacità. Il pensiero sottostante è: “Non sono buona a nulla, neanche a tenermi un uomo. Ora, per questo, non riuscirò ad affrontare le sfide della vita, non avrò mai più un compagno e non godrò mai più delle gioie dell’amore e del sesso.”

Come si fa a uscire da questa distruttività?

Il primo passo è analizzare i propri pensieri e i propri “circoli viziosi” di ragionamento.

Il secondo passo è rovesciare i pensieri autodistruttivi nel loro contrario, cioè volgerli da negativi a positivi per sé.

Il terzo passo è immergerti nella realtà, dandoti da fare attivamente per realizzare i tuoi progetti di vita, esplorando il mondo maschile e impegnandosi in una missione personale che ti rispecchi in modo autentico.

Per favore metti il tuo “mi piace” alla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te.

Se ti interessa approfondire quali sono i tuoi bisogni più profondi e come soddisfarli, fai il mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione.

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314 Commenti

Denise 9 anni fa (8 Agosto 2015 21:34)

> Buon giorno,le ho scritto un mese fa circa,ho visto lui con la ragazza > che mi aveva detto,mi ha detto di persona vado con calma e voglio > essere sicuro, e che lui non tiene 2 piedi in una scarpa.Mi ha ridetto > che se ci vediamo in giro faccio volentieri 2 chiacchiere.Mi ha > chiesto se sento il suo amico,io ho risposto di no,mi sembra geloso.Io > ho fatto come ha detto lei non gli ho fatto gli auguri,non gli scrivo > e se lo vedo come è successo non mi fermo.Per me quando un uomo dice > vado con calma non è sicuro di quello che sta facendo,e mi tiene come > quella che ritorna.Mi dica se ho capito giusto,lei è molto più brava di me > la ringrazio ancora spero che mi risponda

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Monichina 9 anni fa (9 Agosto 2015 0:30)

Ragazze, tutti i vostri commenti mi sono utilissimi, ma quello che forse non vi ho detto è che io sono perfettamente conscia del fatto che lui sia una merda d'uomo, che non lo vorrei al mio fianco nemmeno per un minuto, però è come se fossi divisa in due, una razionale e una emotiva, dove naturalmente quella emotiva vince e da' spiegazioni sul perché lui si sia comportato così scusandolo in continuazione, come una vocina interiore che mi dice: povero come fa a tirarsi indietro dopo averla cercata ancora, dopo averle promesso cose, dopo che lei l'ha perdonato e ripreso come se nulla fosse accaduto? É lei il suo porto sicuro io sono quella che non da' sicurezze perché al primo problema molla. Quando ci siamo rivisti dopo o tre mesi che l'avevo lasciato lui ha pianto tanto, mi ha abbracciata stretta senza mollare la presa per quasi un ora, ma perché allora mi ha detto tutte quelle cose? Perché mi diceva ti amo ma ormai sono andato troppo avanti con lei e non posso rimangiarmi quello che le ho detto?

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Monichina 9 anni fa (9 Agosto 2015 0:39)

Mi è partito il messaggio per sbaglio è non avevo ancora concluso. Cmq il tarlo che ho nella testa è che non riesco a razionalizzare il fatto che dopo tutto quello che mi ha detto , specialmente che era tutto finito anche il sesso da almeno 5 anni, ora sia con lei. Come fa una persona a stare con un altro individuo se è tutto finito? Io non riuscirei mai a tornare col mio ex marito, e malgrado mi dico che se ci è tornato assieme evidentemente non lo era, la mia testa pensa solo alla sua faccia schifata di quando mi parlava di lei. Non sono certo tornato con lei per amore, queste le sue ultime parole... Quindi ragazze, secondo voi dovrei evitare un chiarimento con lui e cercarlo dentro me? Per ora non riesco...

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Monichina 9 anni fa (9 Agosto 2015 1:06)

Mi rileggo e mi trovo ridicola. Ho provato a leggere pensando che non fossi stata io a scrivere, e il primo pensiero istintivo è quello che a uno così bisognerebbe dargli solo un sacco di botte. Perché non mi viene fuori lo schifo verso di lui, la rabbia, il perdono, il vaffa? Non è che inconsciamente lo vivo come: ha vinto lei su di me e patisco un certo rodimento? (sempre inconscio eh) Non so dare una spiegazione logica in tutta questa illogica

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London 9 anni fa (9 Agosto 2015 11:36)

Monichina, si evidentemente ti ha raccontato balle, non era finito un bel niente. Non dovresti incontrarlo perché potresti farti male, solo tu, visto che è ancora un'ossessione. Lui continua la sua vita... Fa male, ma davvero dovresti continuare a farti la tua lontano da lui... E non farti più sentire... Per lui sei morta....

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- Monichina 9 anni fa (9 Agosto 2015 22:13)
  
  @London certo, hai sicuramente ragione quando dici che incontrandolo potrei farmi male, ma io lo ritenevo l'unico modo per prendere una sorta di ultimo doloroso schiaffo che mi farebbe risvegliare da questa inutile trance che sento da un anno. Il parlarne mi aiuta tantissimo, come anche i vostri commenti, ma chiuso qui ritorno nel mio delirante e persistente pensiero e domandone del perché dopo tutta la merda rovesciatale addosso se la sia ripresa. Deve dirmelo in faccia, ora che sicuramente non troverà la scusa: amo te ma son successe cose che mi hanno portato a lei, visto che come anche tu hai ben capito per lui sono morta, bene, ora mi dici il perché!
  
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- London 9 anni fa (9 Agosto 2015 22:27)
  
  No io intendevo che per lui devi essere morta... Non farti sentire... Per lui non lo sarai ma lui cerca la comodità dell'amante se mai e ti ha raccontato un sacco di balle sull'altra...
  
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- minou 9 anni fa (9 Agosto 2015 23:05)
  
  Monichina, ma quali risposte cerchi, scusa? Se fosse onesto dovrebbe semplicemente dirti "sono un pezzo di merda". Ma visto che è un pezzo di merda, non lo dirà mai. Cerca piuttosto la risposta al perché vuoi morire. Perdona la rudezza.
  
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- Monichina 9 anni fa (10 Agosto 2015 10:35)
  @minou in realtà me l ha detto : sono un pezzo di merda e sono un vigliaccone, ma non posso tornare indietro
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- minou 9 anni fa (10 Agosto 2015 11:17)
  
  Quindi la risposta che tanto cerchi te l'ha già fornita. Non sarebbe allora più utile trovare risposte ad altro genere di domande? Del tipo, che ci perdi tempo a fare con un pezzo di merda vigliaccone che non può tornare indietro? Perché sei ossessionata? Perché sei tanto dipendente emotivamente? Perché vuoi distruggerti? Perché ti odi tanto? Perché non riesci a occupare il tuo tempo facendo qualcosa di bello e piacevole?
  
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Rosa 9 anni fa (9 Agosto 2015 12:21)

Monichina, ti consiglio dall'esterno di lasciar perdere questa persona definitivamente. Se leggi attentamente gli articoli di Ilaria, acquisisci consapevolezza di risvolti che ad oggi magari ti sono oscuri: in primis, il fatto già di chiedersi la motivazione di quello che è accaduto, di avere tutte quest perplessità, sono spie di qualcosa che non va; non ti deve più interessare nulla, archivia e vai avanti! Il fatto poi che sia tornato con la sua ex dimostra che è un mollusco, e come tale, senza midollo osseo! Ringrazia il giorno in cui hai chiuso questa storia, perché se lo vuoi davvero, da oggi inizia la tua renovatio!!!! In bocca al lupo. Rosa

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- Monichina 9 anni fa (9 Agosto 2015 22:37)
  
  @Rosa tutte queste mie perplessità si basano su ciò che lui mi ha detto nei tre mesi che siamo stati amanti, dopo che lui era tornato con lei. Si dimostrava pazzo di me, e si raccontava come uno che era entrato in un incubo e non sapeva più uscirne. Ripeteva di continuo che aveva fatto la cazzata più grande della sua vita a tornare con lei, ma che aveva sprecato parole e nella prima settimana di frequentazione con me è deceduta in un brutto incidente la madre di lei, quindi ancora di più lui sentiva il "dovere" (parole sue) di starle vicino. Sembrava uno al patibolo, ribadiva di continuo come poteva fare a liberarsi da una melma che ormai gli arrivava alla gola, e che per forza doveva rinunciare a me. Poi invece mi veniva a cercare piangendo come un cretino dicendomi che non ce la faceva senza di me. Ecco tutto il mio arrovvellarmi. Siamo rimasti così, che io non ho più voluto vederlo perché era diventata una situazione paradossale e dolorosissima per me è lui che non si fa più vivo, come gli ho implorato io.
  
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- Ilaria Cardani 9 anni fa (9 Agosto 2015 22:41)
  @ Monichina: ma questo ti ha preso in giro alla grande; è un bugiardo, questo è chiaro, ma è un perverso, soprattutto. Ma tu forse queste cose non vuoi sentirtele dire...
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- Monichina 9 anni fa (9 Agosto 2015 23:36)
  
  @Ilaria i tuoi consigli come le tue strigliate mi sono stati sempre di forte aiuto. Il coraggio di dire no grazie alla sua ultima richiesta di vederci 4 mesi fa, l ho preso dalle tue parole in merito a una risposta data a un mio post. Quando entro qui e leggo te e tutte voi, dopo sto molto meglio, ragiono più lucidamente e i segamentalismi rallentano. Quindi certo che voglio sentirmi dire anche cose che sul momento non accetto, ma poi elaboro e capisco che devo salvarmi.
  
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helen 9 anni fa (10 Agosto 2015 7:19)

Non so monichina io son sempre più allergica alle scene madri non accompagnate da gesti concreti e tangibili di affetto. Questa storia ne è piena: lacrime, sangue,grida, implorazioni, mancano solo svenimenti. Poi lui è "pazzo" ha gli "incubi". Sembra una telenovela sudamericana. E adesso tu vuoi la scena madre finale, a quella non rinunci eh. E se non fosse in grado di farla? E se avesse sprecato tutte le sue energie per quelle di prima? Brutta storia, è anche un pessimo attore, non chiude con gloria l ultima scena prima della chiusura del sipario. Ma la domanda che d'ora in avanti ti devi porre è: perché ti piace tanto il melodramma al punto da reggere cose invereconde come i racconti al veleno sulla ex? Questo è il problema, la tua vita deve essere per forza a tinte forti? Di questa tua fame lui ha intuito l 'importanza e ti ha accontentato. E ancora una volta la signora Emma è dietro l' angolo.

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- Monichina 9 anni fa (10 Agosto 2015 10:50)
  @helen, touché! Grazie
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Sara 9 anni fa (10 Agosto 2015 8:53)

@Monichina...il mio sputava veleno su qualsiasi donna abbia avuto in precedenza. La ex moglie, l'attuale compagna, la ex amante. Siamo stati amanti x 5 anni. L'ho lasciato definitivamente diversi mesi fa. Nel frattempo lui si faceva sentire una tantum, accusandomi di non farmi mai sentire io e contemporaneamente (e letteralmente) chiedendomela (non ho mai capito se lo facesse convinto che a un certo punto avrei perso la testa e gli avrei risposto affermativamente, oppure se lo faceva giusto perchè ogni lasciata e persa). Ultimamente per "giustificarsi" dei suoi silenzi erano iniziate le disgrazie familiari (amputazioni, tumori...cioè roba forte!). E' scomparso definitivamente, tipo soffocato da un rospo in gola, quando gli ho comunicato che mi sposavo!

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Monichina 9 anni fa (10 Agosto 2015 11:11)

@Sara anche il tuo un bel personaggino! Per Ilaria e le altre ragazze che mi hanno risposto; è indubbio che entrare qui mi faccia benissimo, in soli due giorni di chiacchiere con voi,mi ha fatto comprendere l'errore che avrei fatto incontrandolo. Ero convinta nelle mie innumerevoli elucubrazioni mentali, che l'ipotetica spiegazione datami da lui mi facesse uscire dall impasse nel quale mi trovo. Io sono legata a lui soltanto perché sono cosciente di essere una dipendente affettiva, e come ben si sa i dipendenti affettivi si legano perdutamente ai loro carnefici... Mi aspetta un bel lavoro, con me stessa.

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- Ilaria Cardani 9 anni fa (10 Agosto 2015 11:56)
  
  Ah, come dice il titolo di quel libro: "Donne intelligenti, scelte stupide". Va beh, ora che ti sei appiccicata quella bella etichetta con barcode "dipendente affettiva", intendi nascondertici dietro per il resto della vita o cosa?!
  
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- Monichina 9 anni fa (10 Agosto 2015 12:17)
  
  Lungi da me ;) Hai ragione è una bella etichetta, anche comoda a volte,ma è l'unica che giustifica il panico e il terrore che mi prendono quando perdo qualcuno anche se è un uomo di merda o vigliacco. Cosa sono pazza allora? Cos'era lo stato d'animo che mi pervadeva quando l'ho lasciato? Perché non gestisco in maniera sana i distacchi e rasento la follia per quanto sto male? Voglio guarire qualunque sia il mio problema, voglio uscirne. BASTA!!!
  
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- Ilaria Cardani 9 anni fa (10 Agosto 2015 12:22)
  
  @ Monichina, calma: diciamo che l'etichetta può essere quella giusta, dài. Anche se non ne sono sicura al 100% (ma questo è irrilevante). La SOLA parte importante è che tu te la vuoi togliere di dosso. Punto. E vivere. Ed è a questo che bisogna attaccarsi o è questo che bisogna attaccarsi addosso.
  
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Monichina 9 anni fa (12 Agosto 2015 14:39)

Sollevo un altra questione. Volevo postarla su " fare l'amore" ma l'ultima discussione risale a 5 mesi fa, ed io avrei bisogno di un consiglio veloce da voi che mi aiutate sempre tantissimo. In questi 7 mesi senza il mio ex ho iniziato a frequentare un uomo. Ammetto che all'inizio mi ci ero un po buttata per distogliermi dal pensiero dell'ex, mi ero detta che dovevo ricominciare a stare bene e lui é entrato così, dolcemente senza forzature a far parte della mia vita. Con lui sto bene, abbiamo una fortissima affinità mentale, dialogo profondo e intimo,lui si occupa di me, quando ho bisogno c'è sempre. Ridiamo come dei matti perché é un ragazzo spiritoso,gli piace cucinare ,vive solo e si arrangia in tutto. E per giunta é molto bello; voi direte: quindi che cavolo vuoi? Bene,non facciamo MAI l'amore, in sette mesi é successo due volte e una volta non ce l'ha fatta e l'altra in pochissimi minuti é finito tutto. Alcune mie amiche mi consigliano di andare avanti perché il sesso non è importante e le cose che mi da' sono quelle alla fine importanti. Per me invece é un problema gravissimo,che mi fa sentire frustrata e non desiderata. E poi lo desidero tanto devo sopprimere e soffro. D altro canto lo reputo un uomo di valore ,che non ha mai detto una parola in più ,ma sempre predisposto al chiarimento con pacatezza e comprensione, io davvero non so che fare... Con lui ne parlo,ma lui dice che ha l'ansia da prestazione,sta andando anche da una psichiatra per questo motivo,ma io sto scoppiando e no ho più pazienza,ne ho avuta troppa coi miei ex e l'ho esaurita... Consigli

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- Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Agosto 2015 15:09)
  
  Ah, ah, ah, che simpatiche le amiche che dicono che il sesso non è importante. Loro sono decenni che stringono i denti con gli impotenti da psichiatra che si sono tirate in casa e non vedono l'ora che un'altra ennesima "martire del sesso" entri a far parte del club. Ste masochiste sadiche. Mister "Dolcemente e Senza Forzature"... Più dolce di così si muore. Posso chiedere di non inviare più commenti in cui dite che avete un dialogo profondo e intimo e che ridete come dei matti, ma niente sesso? Non ne posso più dei comici buffoni impotenti infantili e delle orde di donne che si bevono le loro balle... Su dài, fuori dal mondo delle favole. Alice nel paese delle meraviglie è cresciuta pure lei... P.S. Non è capace a letto, va da uno psichiatra, ma dove lo vedi il valore di quest'uomo, Monichina?! Dove?! Nelle battute? Nei piatti che cucina? Dove, davvero...
  
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- Gea 9 anni fa (12 Agosto 2015 18:25)
  
  Non so se le amiche abbiano tutte un compagno impotente. A me puzza di invidia mista a consolazione, del tipo "Mannaggia, lei ha uno cosi e cosà, bello, spiritoso, cuoco provetto etc... Ah! Pero' non sco*a... meno male!!!". Magari loro stanno con uno sgorbio cafone che non muove un dito in casa e l'unica cosa che fa é il sesso (e magari pure male), e restano insieme al troglodita solo per quello... e per paura di restare sole. Sempre miseria umana, comunque.
  
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London 9 anni fa (12 Agosto 2015 15:57)

@Monichina, tu dici "abbiamo una fortissima affinità mentale, dialogo profondo e intimo,lui si occupa di me, quando ho bisogno c'è sempre. Ridiamo come dei matti perché é un ragazzo spiritoso,gli piace cucinare ,vive solo e si arrangia in tutto. E per giunta é molto bello; voi direte: quindi che cavolo vuoi?" appunto direi che manca qualcosa, il sesso. Ma qui non c'è un blocco perchè c'è un altro o un'altra, lui ha proprio un blocco a livello sessuale e non è molto positivo. Anche per te. Una volta che l'ha superato allora, ma dipende solo da lui e tu non ti puoi sobbarcare anche il suo problema....dopo tutto quello che hai passato per l'altro poi....

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Monichina 9 anni fa (12 Agosto 2015 16:51)

Molto probabilmente rispetto le mie precedenti relazioni, dove il più sano è un narcisista perverso, avere a che fare ora con uno che mi rispetta, mi fa vedere cose che non esistono. Fatto sta che io non resisto più ed è questo l'importante, devo prendere una decisione, subito.

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- Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Agosto 2015 17:01)
  Non c'è niente di più irrispettoso dell'astinenza alla quale lui ti "obbliga", per giunta parlandone liberamente.
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Monichina 9 anni fa (12 Agosto 2015 17:19)

Non posso giustificare tutti i santi giorni un desiderio che è il più naturale in assoluto,tutte le volte chiedermi cosa c'è che non va in me (cosa che peraltro non mi ero mai chiesta,ritenendomi molto bella e in forma) (va beh un po' di sano amor proprio ;) ) quando invece quello che non va è lui... Basta

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- Gea 9 anni fa (12 Agosto 2015 18:19)
  
  Esatto! La cosa peggiore non é questo suo problema, ma il fatto che si barrichi dietro il suo problema e non faccia niente di concreto per risolverlo, sperando che il resto sopperisca a questa sua "mancanza". Non escluderei che abbia sviluppato altre capacità (umorismo, cucina etc.) per "compensare" la sua incapacità a letto... Se uno nella sua condizione va dallo psichiatra, dovrebbe farlo per risolvere la sua impotenza, non per crogiolarvisi. Avendo poi la fortuna di avere una donna comprensiva accanto, non gli manca nulla per sbloccarsi... tranne la volontà di farlo! Cedilo a una delle tue amiche: la renderai felice! :-P
  
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- Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Agosto 2015 18:23)
  @ Gea: uno può rimanere impotente tutta la vita, eh... Altra cosa è farsi carico dell'impotenza, morale e materiale, di tutti quelli che circolano. O anche di uno solo.
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- Gea 9 anni fa (12 Agosto 2015 18:33)
  
  Grazie Ilaria, volevo dire infatti che se la situazione è senza uscita, é meglio chiudere. Monichina di pazienza ne ha avuta sin troppa e, come dici tu in un altro commento, il comportamento di lui non é affatto rispettoso. Che si crogioli nell'impotenza, o che usi lo psichiatra come scusa per nascondere un problema più grave, facendo credere a Monichina di fare qualcosa per risolvere il suo problema, quest'uomo la manipola e la priva di una vera relazione d'amore, piena e appagante.
  
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blucobalto 9 anni fa (16 Agosto 2015 17:43)

secondo me il lavoro che possiamo fare sulla vita o sulla serenità interiore influisce fino ad un certo punto. pochissimi dicono che le scelte si basano molto semplicemente su quello che vedono gli occhi. o piaci o non piaci. poi essere stimati e stimarsi è tutto un altro paio di maniche. attrarre, essere desiderati, sono sensazioni che esplodono in 15/30 secondi. prima ancora di sentire una sillaba.

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Monichina 9 anni fa (17 Agosto 2015 12:52)

Oggi rabbia incontrollata. Da quando ho visto che non ha nemmeno letto il messaggio su WhatsApp che gli ho inviato 11 giorni fa, la mia sete di vendetta non mi fa ragionare bene. Vorrei scrivergli: bene non leggi i messaggi? Ora farò copia e incolla a lei dei messaggi che ci siamo scambiati mentre la tradivi con me! Mi verrebbe da scrivergli di tutto, che è una merda, che non si degna nemmeno di leggere un messaggio. La rabbia Mi aumenta perche penso che lui si stia godendo la sua storia beato e io invece vorrei ucciderlo a parole. Mi sto ammazzando di domande, del come può avermi detto tutte quelle cose di lei, essere stato senza lei un anno ed ora invece convivono in santa beanza. Perché non accetto e vado avanti? Cosa sono stata per lui,un oggetto? Piango di rabbia.

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- Gea 9 anni fa (17 Agosto 2015 13:49)
  
  Monichina, va bene lo sfogo, ma ora reagisci: fai una passeggiata: mare, montagna, campagna, città, un posto dove andare lo trovi. Ti consiglierei di disinstallare 'sta rottura di palle di "uotsap", ma quantomeno potresti, anzi dovresti cancellare subito 'sto co**ione dai contatti. Spegni il cellulare e accendi te stessa. Che gli scrivi a fare? Che aspetti ancora? Giustizia divina? Rendi giustizia a te stessa accettando il fatto che hai pestato una mer*da: pulisci la suola delle scarpe da ogni residuo escrementizio (foto, messaggi, numero, mail...) e vai avanti per la tua strada. É finita, grazie a Dio! Un abbraccio :-)
  
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- Monichina 9 anni fa (17 Agosto 2015 15:11)
  
  @Gea grazie per la tua risposta, ho seguito il tuo consiglio; bloccato ed eliminato su "uossap" eliminata la Mail, ora non ho più nulla di lui. E' così terribile la sete di vendetta? Gli starebbe bene perché lui ne è uscito alla grande,visto che lei non sospetta niente ( a parte una chiamata che probabilmente gli è partita, curiosando sul mio profilo, quindi di sicuro c'è che gli ha guardato il cell di nascosto ) . Vorrei lavorare su me stessa perdonando, ma ho il diavoletto sulla spalla che vorrebbe rovinargli tutto. Rabbia.
  
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- Alessia 9 anni fa (17 Agosto 2015 15:43)
  
  Monichina: la sete di vendetta e' normale quando si viene ferite e la nostra persona e buona fede vengono calpestate. Brava che hai cancellato tutto. Non vendicarti perche' non avrebbe senso. Quanto al perdono, puo' anche essere che non arrivi mai e va bene cosi - non sei madre teresa di calcutta, non puoi perdonare tutti. Cerca di distrati quello si
  
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- Gea 9 anni fa (17 Agosto 2015 15:47)
  
  Cara Monichina, il perdono, se verrà, sarà col tempo. Quando subiamo dei torti, vorremmo tutti dire a chi ci ha fatto del male: "Verrà un giorno!", col dito puntato verso il cielo, come fra Cristoforo a don Rodrigo... Bello sarebbe! Ma stare in attesa ci lega al carnefice, protrae la tortura. La vendetta serve a poco. Dei miei ricordi scolastici, mi é rimasto il pensiero di Bernardino Telesio (filosofo calabrese che ha ispirato Tommaso Campanella), secondo cui il male é punizione a se stesso, e il bene é premio a se stesso. Questo é il momento di sfogare l'energia della tua rabbia in qualcosa di costruttivo e utile per te: fai quello che ti piace di più. Secondo me (Ilaria, dimmi che ne pensi...) sarebbe benefico fare almeno un'attività di dispendio fisico (sport, ballo, corsa, lunghe passeggiate... o anche le grandi pulizie e il bricolage) e almeno un'attività più quieta e stimolante per la mente (leggere, guardare un bel film, andare a una mostra, a un concerto, disegnare, ricamare... o anche la settimana enigmistica e il sudoku). Bravissima per aver eliminato il tizio dai contatti! Concentrati su cio' che ti fa stare bene e vedrai che sparirà anche dai tuoi pensieri! :-)
  
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- Valeria87 9 anni fa (17 Agosto 2015 15:50)
  
  Monichina, la "sete di vendetta" non va bene perché ti tiene legata a lui: ogni volta che ci pensi, stai continuando a dedicargli tempo ed energie. E comunque, detto tra noi, la migliore "vendetta" con simili personaggi è quella di ignorarli, e impegnarsi invece a rendere sempre più bella la vita che loro hanno cercato di distruggere.
  
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- minou 9 anni fa (17 Agosto 2015 21:52)
  
  Mah, ragazze, a me tutto questo buonismo non viene più tanto spontaneo. Anzi, mi dà pure un po' ai nervi che dobbiamo fare sempre le signore. La sete di vendetta ti lega se stai là a pensarci per mesi. Alla fine telefonata telegrafica alla cornuta e via, capitolo chiuso. Io lo farei già solo per dovere morale nei confronti della povera disgraziata. E che cavolo!
  
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- blucobalto 9 anni fa (17 Agosto 2015 15:05)
  io ti capisco perfettamente. pertanto non userò alcuna retorica.
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blucobalto 9 anni fa (17 Agosto 2015 19:37)

mi rivolgo a tutte/tutti in generale e voglio dare un punto di vista diverso: trovare la persona giusta, richiede necessariamente che ci siano due persone a pensare la stessa cosa, nello stesso momento e luogo geografico. ma se siamo sbagliati per la persona che noi sentiamo giusta, se noi non siamo valutati ABBASTANZA per questa persona, si può fare finta di nulla e andare avanti a cercare a cercare a cercare? grazie a chi vorrà rispondere

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blucobalto 9 anni fa (18 Agosto 2015 21:19)
ok perchè non vedevo nessun commento in risposta a quello che scrivevo.
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aria93 9 anni fa (1 Ottobre 2015 0:13)

Ciao Ilaria, ti leggo spesso e sei sempre stata d'ispirazione. Da due mesi ho lasciato un ragazzo con cui sono stata quasi due anni. L'ho lasciato,nonostante io l'amassi, perché non mi rendeva tranquilla, mi criticava , mi rendeva più insicura di quel che già sono, non mi rendeva parte della sua vita , uscivamo solo da soli e mai con i suoi amici troppo belli ed eleganti per me.. ragazzina semplice. Chi mi circonda lo definiva anafettivo e non capivano perché io stessi con lui.. Io lo vedevo perfetto e ancora oggi penso che lo sia.. e che se è andata com'è andata, se mi trattava in quel modo era perché io non ero abbastanza (lui modello e tutti suoi amici e amiche bellissimi). Mi ricordava sempre che non ero abbastanza. Dopo questo piccolo riassunto, la mia domanda è perché nonostante io l'abbia lasciato, nonostante io ora sia più serena e nonostante io sappia di non meritare un trattamente del genere, continuo a soffrirci? Perché non riesco a togliermelo dalla testa? Perché per me tutti sono brutti e poco interessanti e lui è il solo che mi piace? Perché nonostante io abbia tagliato tutti i ponti non riesco ad andare avanti? Ho anche frequentato in queste ultime tre settimane un bravo ragazzo , carino e che aveva voglia di passare il suo tempo con me (cosa a cui non ero più abituata... visto che il mio ex al massimo mi concedeva di vedersi un due volte a settimana). Ma ho chiuso anche con questo ragazzo perché non mi sembrava giusto prenderlo in giro. Con me non ha neanche funzionato il classico chiodo schiaccia chiodo. Ti prego se puoi aiutami, verrei andare avanti con la mia vita e non logorarmi più per lui.

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- Michela2 9 anni fa (1 Ottobre 2015 12:52)
  
  Cara Aria93 innanzitutto hai trovato veramente uno "stronzo". Poteva essere pure il piu' bello del mondo e quindi?Se sta con te gli piacerai te se non ti trova abbastanza "modella" per lui puo' cercarsene una al suo livello...Il fatto è che sicuramente tu non sei nè meno bella di lui nè piu' semplice del suo giro, hai solo trovato un uomo che non vale niente ed ha un'autostima talmente bassa che deve screditare te per sentirsi di valere qualcosa lui.Per fortuna l'hai mollato quindi non pensarci più.Il chiodo schiaccia chiodo non va bene, non puoi farti piacere una persona per forza solo perchè è brava e ti tratta bene.Se 93 è il tuo anno di nascita sei giovanissima ed hai davvero tutto il tempo di incontrare un uomo che ti tratterà bene e del quale sarai innamorata. "nonostante io sappia di non meritare un trattamente del genere, continuo a soffrirci?" Perchè hai bisogno di tempo, e vedrai che piano piano senza neanche accorgertene smetterai di soffrirci. "Perché non riesco a togliermelo dalla testa?" Idem come sopra, cerca di tenerti impegnata di cancellare tutto quello che hai di lui e poco per volta te lo toglierai dalla testa. "Perché per me tutti sono brutti e poco interessanti e lui è il solo che mi piace?" Perchè hai la fissa e quindi vedi solo lui ma se trovi gli altri brutti e poco interessanti stai da sola non avere fretta... "Perché nonostante io abbia tagliato tutti i ponti non riesco ad andare avanti?"Perchè sono passati solo 2 mesi ed hai avuto questo tipo per i piedi per 2 anni...Datti il tempo...
  
  Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo
- Aria93 9 anni fa (1 Ottobre 2015 17:24)
  @Michela2 Grazie mille per la risposta non vedo l'ora che il tempo passi..
  Rispondi a Aria93 Commenta l’articolo
Monichina 9 anni fa (17 Agosto 2015 22:50)

@minou, grazie per la tua risposta. Quello che mi ha trattenuta fino ad ora dal non copiare e incollare il tutto alla lei cornuta inconsapevole, é prima di tutto il dolore che potrei procurarle. Una che si riprende un uomo (uomo?) che l ha rifiutata diverse volte, prima di quella definitiva in cui lui era già con me da due mesi, può essere solo una disperatona. Una che lo aspetta per più di un anno,sopportando il fatto di vederlo assieme a me e non facendo nient altro che aspettarlo, ho veramente paura che faccia qualche gesto inconsulto. A me lei fa una gran pena, se solo immaginasse quello che lui le diceva, anche cose sulla sua intimità, su racconti personali, sulle sue debolezze e su come la sfottesse di brutto per tutto questo. Se solo sapesse che mentre lo chiamava per dire che la madre non era rientrata ed era in panico ( l hanno poi trovata morta in un brutto incidente ) io ero li con lui a casa sua e mi sarei fermata a dormire come facevo tutte le sere in cui lei andava in palestra. Io sarei più per far qualcosa che danneggi lui. Rabbia

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- minou 9 anni fa (17 Agosto 2015 23:39)
  
  Capisco cosa vuoi dire. E non sai quanto capisco la rabbia. Io non sono una che si vendica, mai fatto, eppure di carognate ne ho subite a carrettate. La cosa che mi fa male è sapermi circondata da pezzi di merda, rispettabilissimi eroi splendenti, stimati e acclamati e mi sento una merda io a tacere ciò che so, ciò che ho visto e ciò che ho subito. E ti giuro che non è per sete di vendetta ma per senso di pietà per quelle poveracce di consorti e compagne che non sospettano nulla. Anche io sono stata cieca al mio turno. E all'umiliazione delle corna ho aggiunto lo sconforto dell'ingenuita' più stupida. E mi chiedo, ma quanti puttanieri di meno ci sarebbero in giro se non potessero più contare sull'omerta' diffusa che li copre?
  
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- Monichina 9 anni fa (18 Agosto 2015 0:02)
  
  @minou certo, la penso esattamente come te. Sarei molto per dare un avvisatina a lei su con chi ha a che fare, ma sono sicurissima che lei lo perdonerebbe pur di non rimanere sola. La tentazione c'è, mi vergogno ad ammetterlo, ma c'è.
  
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- blucobalto 9 anni fa (18 Agosto 2015 9:10)
  ma i miei messaggi vi arrivano?
  Rispondi a blucobalto Commenta l’articolo
- Ilaria Cardani 9 anni fa (18 Agosto 2015 11:56)
  Sembra di sì.
  Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo
- Marylin 9 anni fa (21 Settembre 2015 20:36)
  
  Io mi chiedo invece: quanti putt...eri ci sarebbero in meno se ci fossero meno putt... Che acconsentono? Forse se si iniziasse a pensare che dall'altra parte c'è una donna come noi, e che ciò che si fa prima o poi si riceve... Ecco... Forse però eh!
  
  Rispondi a Marylin Commenta l’articolo
- Gnuni 9 anni fa (21 Settembre 2015 22:53)
  mah.. sai anche risolvere il quesito se sia nato prima l'uovo o la gallina?
  Rispondi a Gnuni Commenta l’articolo
- Michela2 9 anni fa (1 Ottobre 2015 12:56)
  
  Gnuni, secondo me l'uovo... Marylin, non è vero che quello che si fa poi si riceve, non esiste nessuna legge del genere nella vita. Comunque ci saranno anche le "amanti" e gli "amanti" ma se un uomo o una donna non vogliono farsi "conquistare" da una terza persona extra coppia non lo fanno.Non ci saranno spiragli.Non daranno corda.E se la terza persona è la peggio conquistatrice o il peggio conquistatore andrà comunque verso prede piu' facili...
  
  Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo
- helen 9 anni fa (1 Ottobre 2015 21:39)
  Monichina non avevo letto questa cosa che hai scritto. Ti avevo scambiato per un'altra persona.
  Rispondi a helen Commenta l’articolo
- Monichina 9 anni fa (2 Ottobre 2015 0:07)
  Helen, quale cosa e quale persona? Scusa ma non ho capito...
  Rispondi a Monichina Commenta l’articolo
- helen 9 anni fa (16 Ottobre 2015 23:01)
  
  Non so monichina più ti leggo qua e là e più rimango perplessa. Da una parte c'è una donna fragile e bisognosa di supporto, che vuole essere aiutata e incoraggiata. Dall'altra quando parli di terze donne che intervengono nella scena " del crimine" non sei affatto tenera e comprensiva. La definisci una disperatona (con un certo cinismo) , riporti con dovizia di particolari le maldicenze che lui ti riportava su di lei ( e a cui tu evidentemente non mettevi freni particolari altrimenti non saresti qui a raccontarle).... ma sei sicura di essere così buona e indifesa?
  
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Michela2 9 anni fa (17 Ottobre 2015 10:55)

Devo dire che concordo con Helen. E poi, onestamente, la tipa che tu definisci disperatona, cornuta inconsapevole, persona che ti fa pena etc etc é colei con la quale lui è tornato.Quindi alla fine ha scelto lei.E tu che stavi a sentire racconti brutti su di lei? Racconti anche sull'intimità di questa donna eri così fantastica rispetto a lei? Chissà se a lei o a qualcun'altra parlava male di te e delle tue cose più intime! Quando lei lo ha chiamato per dirgli che la madre era deceduta in un incidente tu hai solo pensato al fatto che lui era li con te? Che si sarebbe fermato anche a dormire se non ci fosse stato questo "disguido"? Boh, la penso come Helen, della serie, ma chi sei?

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- Valeria87 9 anni fa (17 Ottobre 2015 12:51)
  
  Helen e Michela... I commenti di Monichina risalgono a un paio di mesi fa... Sta facendo un percorso, mi sembra che da allora sia andata avanti, che senso ha rivangare il passato? A che scopo? A chi giova? Pure io ho un curriculum sentimentale discutibile. Questo significa che sarò marchiata a fuoco in eterno per il mio passato? O esiste la possibilità di andare avanti? Davvero non capisco la durezza, e non la trovo nemmeno utile: quando ci sentiamo giudicati, tendiamo a chiuderci e non ascoltiamo i consigli che ci vengono dati, fossero anche i migliori del mondo...
  
  Rispondi a Valeria87 Commenta l’articolo
- Michela2 9 anni fa (17 Ottobre 2015 18:52)
  
  Ciao Valeria, io non discuto il curriculum sentimentale e, assolutamente non dico, e non ho mai pensato che se una persona sbaglia continuerà a sbagliare all'infinito.Io discuto le brutte parole e la superiorità usata nei confronti della compagna del suo amante che non centra nulla proprio.Discuto la cattiveria verso un'altra donna.Se 2 mesi fa avevi parole così cattive verso un'altra donna penso che forse tanto docile e ingenua non sei.Solo questo.Helen ha commentato io ho riletto il messaggio sopra e l'ho trovato di cattivo gusto.Mia opinione.
  
  Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo
- Ilaria Cardani 9 anni fa (17 Ottobre 2015 19:05)
  
  Ciao Valeria87, grazie per il tuo intervento. Gli ultimi scambi hanno generato un paio di commenti "accalorati" che mi sono trovata costretta a cancellare (cosa che faccio rarissimamente). Noi umani viviamo di emozioni (ma va?) e qui sul blog si parla molto di emozioni e si comunica con le emozioni. Anche se animata dalle migliori intenzioni può capitare che qualcuna, senza volerlo, usi toni e modi che vanno a colpire la sensibilità altrui. Rinnovo l'invito a prestare attenzione, soprattutto perché prestare attenzione a toni e modi prima che gli altri aiuta noi stesse.
  
  Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo
- Stellina 9 anni fa (17 Ottobre 2015 19:19)
  Sì Ilaria ti do ragione Monichina nei commenti sopra non è stata molto sensibile con la donna della quale parlava.speriamo che a distanza di tempo abbia capito che erano 2vittime.
  Rispondi a Stellina Commenta l’articolo
- Monichina 9 anni fa (17 Ottobre 2015 19:40)
  
  Grazie Ilaria e grazie anche per non aver pubblicato i miei due commenti. Come hai ben constatato erano scritti con l'emozione del momento, come molti miei qui. Solo non ho capito la leggerezza con cui, sopratt
  
  Rispondi a Monichina Commenta l’articolo
- Monichina 9 anni fa (17 Ottobre 2015 19:51)
  
  Soprattutto dicevo, in un blog dove ci affacciamo chi più chi meno con problematiche da risolvere, per sentirci accolte e aiutate e farci riflettere sui nostri errori. Quindi inviterei Helen e michela ad abbassare l'indice. Un abbraccio
  
  Rispondi a Monichina Commenta l’articolo
- helen 9 anni fa (17 Ottobre 2015 20:08)
  
  Ma guarda io credo che essere consapevoli a volte della propria "non innocenza" aiuti in maniera, se vogliamo paradossale, il processo di guarigione. Mi ricordo che un bel po' di tempo fa andai da uno psico terapeuta che era famoso per essere diciamo poco tenero. Quando tu descrivevi il mondo come un covo di serpi e tu la vittima della crudeltà umana lui ti smantellava ben bene il castello e ti faceva intravvedere la quota di egoismo, di scarsa empatia e di compartecipazione emotiva che mettevi in atto nelle varie situazioni. Parecchie persone che ci andavano ne uscivano un po' scosse ma molto più consapevoli e si mettevano di buona lena a modificare il proprio comportamento piuttosto che quello degli altri ( che per inciso potevano anche aver sbagliato e fatto carognate). Poi non si possono usare due pesi e misure per coerenza intellettuale: se una è vittima di uno stronzo narcisista patologico, quell'altra che subentra a noi cosa è? Una disperatona? La fila delle donne che si fanno infinocchiare è lunga purtroppo e quello che mi intristisce a volte nei commenti femminili è notare che lungo questa fila non c'è alcuna solidarietà (e monichina non è certo l'unica). Quindi se vi dà molto fastidio l'appunto che ho fatto ricordatevi che siamo tutte sulla stessa barca e non su una barca privilegiata.
  
  Rispondi a helen Commenta l’articolo
- Monichina 9 anni fa (18 Ottobre 2015 0:33)
  
  Helen sono d'accordo su ciò che hai scritto. Anche a me fa meglio una strigliata rispetto a chi dice poverina che sfortunata sei! Ma la strigliata deve essere costruttiva, non giudicante. Permettimi di ripetere che se sono qui equilibrata equilibrata non sono e quello sfogo era nel massimo del nervoso che io ho mai avuto dalla fine della nostra storia. Non è che quando ti parte l'embolo pensi all'empatia e alla solidarietà che devi avere con l altra donna. Non credo che nessuna qui nel massimo del buio della propria sofferenza abbia avuto la lucidità di capire quello che stava pensando. Io l'ho solo condiviso (sbagliando) con voi.
  
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- helen 9 anni fa (18 Ottobre 2015 22:25)
  
  Monichina i messaggi che vorrei mandarti è questo. Innanzitutto mi sono sorpresa nel leggere cose di tenore completamente diverso, con dei picchi in alto e in basso spaventosi come se nella stessa persona convivessero due personalità differenti: da un lato una persona spaventatissima, fragilissima e dall'altro una persona aggressivissima che dice e fa cose pesanti (neppure di fronte alla madre di lei che muore soprassiedi un attimo). Ecco probabilmente l'energia dentro di te c è sotto forma di aggressività che va spostata, incanalata e direzionata e la buona notizia è che è una quantità spaventosa. Familiarizzare con i propri lati d'ombra d'altra parte fa molto bene. Io di questo sono convintissima. Ci dovrai fare i conti prima o poi come tutte persone adulte. Meglio che lo faccia subito. Allora avverrà la svolta. Non continuerai a piangere tremante su come potrai affrontare il distacco, assumerai permettimi un tono meno lagnoso, guarderai in faccia la realtà e cioè che sei inciampata in un uomo da poco e che adesso ti tocca voltare pagina con decisione e iniziare a lavorare su di te senza troppo vittimismo incanalando l'aggressività in tutt'altra direzione. Io, nella mia immensa presunzione, ritengo molto più fruttuoso ragionare così che viversi e vedersi come vittime del mondo crudele, è un enorme sollievo sapere che quasi tutto dipende da noi, non è in mano al fato,al destino, alle congiunzioni astrologiche e che siamo anche capaci, capacissimi di cattiveria così che questa non si colloca fuori da noi come un'ombra minacciosa. Detto ciò cari saluti, spero di essermi spiegata meglio anche se son concetti difficili e scivolosi, credo che a questo confronto molto contrastato si possa mettere la parola fine.
  
  Rispondi a helen Commenta l’articolo
- Monichina 9 anni fa (17 Ottobre 2015 19:36)
  
  Valeria mi sono commossa. È vero il giudizio è sterile e blocca sia chi lo da' che chi lo riceve. Essere "ripresa" così duramente per una cosa che ho quasi completamente elaborato, mi è sembrato inopportuno e fuori logica e a dirla col cuore mi ha ferita. Grazie per avermi compresa, ti abbraccio.
  
  Rispondi a Monichina Commenta l’articolo
- minou 9 anni fa (19 Ottobre 2015 9:34)
  
  Ciao ragazze. Sì, anche io concordo con Valeria. La caccia alle streghe non ha mai portato altro che morte e distruzione. Io sono sempre stata considerata una strega e l’inquisizione la vivo proprio male. E non ci credo che dietro ci siano buone intenzioni. Buone per chi? Io, personalmente, a uno schiaffo (anche simbolico) reagisco con odio. È pure lo strumento di coercizione cui sono stata più abituata. Mentre sono una carezza e l’accoglienza che mi scombinano davvero gli schemi e mi fanno riflettere. Scusa Ilaria, non volevo mettermici pure io, ma non potevo non intervenire. L’ho fatto qui, perché alla fine in questo confronto sono coinvolte persone ragionevoli, piacevoli e argute. Ma, devo dire, che ultimamente avrei voluto farlo in diverse circostanze, in cui ho notato parecchia aggressività da arena. Buona giornata a tutte.
  
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- Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Ottobre 2015 10:42)
  
  Io non la sopporto proprio più l'aggressività da arena. È l'età che avanza inesorabile e mi fa diventare sempre più tollerante con i deboli e intollerante (aggressiva io medesima?) con i cattivi, i beceri, gli irrispettosi. È che certa aggressività in un dibattito come questo può risultare utile ai lettori. Del resto non potete chiedere a me di mediare di continuo: non sono la mamma e l'istitutrice di nessuno per cui non posso occuparmi di mettere pace tra i bambini che litigano. Non sarebbe rispettoso nei confronti di nessuno. Rimane l'opzione che sia molto più tranchante e cancelli tutti i commenti un minimo sopra i toni. Vedete voi...
  
  Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo
- Gea 9 anni fa (19 Ottobre 2015 11:13)
  A volte basterebbe solo riflettere, rileggersi e aspettare un po' prima di schiacciare il tasto "invia".
  Rispondi a Gea Commenta l’articolo
- Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Ottobre 2015 11:23)
  
  Ciao Gea credo che quello che suggerisci tu possa essere il più grande valore aggiunto dell'intervenire sul blog. Tutto il mio lavoro, sia quando scrivo articoli, sia quando faccio coaching individuale con le persone, sia quando scrivo i commenti si concentra sulla limatura delle parole e delle espressioni. Come si sarà capito sono una persona molto diretta e questa direttezza può essere molto efficace. D'altra parte ogni volta mi chiedo: sono chiara? Potrei esserlo di più? Sono utile? Potrei esserlo di più? Il mio tono "diretto", su un commento o su un articolo può risultare offensivo? Come posso rigirare la frase e dire la stessa cosa in modo che sia accolta al meglio? Intervenire su questo blog può essere di un'utilità che cambia la vita - non solo perché di fatto un sacco di donne ne hanno tratto benefici, ma anche perché il confronto tra pari è provato essere una medicina efficacissima dalle più svariate teorie sulla crescita personale e in particolare da quelle riguardanti l'auto-aiuto tra donne - quindi è un'opportunità che va colta e sfruttata al massimo e al meglio.
  
  Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo
- Gea 9 anni fa (19 Ottobre 2015 11:15)
  Grazie Minou! Buona giornata a te :-)
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