Pensare all’ex: il modo più semplice per rovinarti la vita (e l’amore)

pensare all'exCredo che se dovessimo fare un sondaggio tra le donne tra i 18 e i 75 anni e chiedessimo: “Ti capita più spesso di pensare all’uomo giusto per te o di pensare all’ex?” la stragrande maggioranza delle intervistate, rispondendo sinceramente, direbbe che le capita molto più spesso di pensare all’ex e non al rapporto di coppia che potrebbe realizzare con l’uomo giusto per lei.

"Con gli ex c’è sempre una gara. Si chiama: “Chi dei due morirà disperato?”. Samantha Jones"

Pensare all’ex è una pessima abitudine, alla quale, guarda un po’, sono in genere più avvezze le donne rispetto agli uomini.

Pensare all’ex è una delle tante pratiche distruttive: si tratta, cioè, di un atteggiamento mentale che non solo non porta nulla di buono, non è produttivo e non è creativo, ma, addirittura, fa camminare all’indietro, togliendo energia (anche energia sessuale) preziosa, voglia di vivere, vivacità. Cioè ti mangia via tutto il fascino di cui disponi. Bello, vero?

Di quanto sia stupido pensare all’ex e vivere con la “testa” rivolta al passato, parlo ampiamente nel mio percorso  Come fare innamorare un uomo e tenerselo.

Pensare all’ex, soffrire e non combinare nulla

Donne giovani e giovanissime soffrono come sante monache medievali: hai presente quelle che si mettevano il cilicio per soffrire il più possibile, digiunavano fino a sragionare e si facevano anche venire le stimmate? Ecco quella roba lì. Orrore! Un tormento unico, un sacrificio per l’inesistente, un pensiero costante a qualcuno (un uomo sbagliato e perduto) e qualcosa (una storia d’amore finita) che non hanno ragion d’essere nella propria vita.

"Essere un ex è già qualcosa. Luciano De Crescenzo "

Pensare all’ex ha la stessa valenza che costruire castelli in aria in base a storie d’amore mai nate, ma potentemente nutrite di fantasia e di bisogno d’amore ossessivo. Ha lo stesso significato che incaponirsi su amori impossibili con partner che non ti considerano o innamorarsi di qualcuno che ti approccia attraverso Facebook e non ti chiede mai di vederti. Tutte sonore strombate alle quali molte donne credono, nel tentativo (vano) di colmare il senso di vuoto d’amore di cui non riescono a liberarsi.

Non sono storie d’amore, ma storie di squallore. Squallore e amore: sono due parole che finiscono nello stesso modo, ma non hanno lo stesso significato.

Ex a che cosa servono?

In realtà gli ex sono una risorsa preziosissima se gestita con astuzia, intelligenza e un forte senso del valore di sé. Il ricordo degli ex deve servire da monito e da perenne avvertimento su quel che a noi non va bene e non ci fa stare bene. Come un cattivo capufficio è un utilissimo strumento per imparare come NON gestire un ufficio, il ricordo di un ex è un’indicazione importante su quel che NON dobbiamo fare per raggiungere felicità e serenità.

"Il sesso con un ex è deprimente. Samantha Jones"

Invece, guarda un po’, molte donne bruciano la propria vita nel continuo pensare all’ex e si aggrappano a questo pensiero come al pezzo di una zattera marcia che le porterà alla deriva. Pensare all’ex significa investire su azioni che sono solo carta straccia. Significa andara a marcia indietro nella direzione contromano sulla corsia dell’autostrada che conduce al mare. Significa appoggiarsi a un’illusione. Al nulla, allo zero, al niente.

"Un vero gentiluomo non parla delle sue ex fidanzate, né delle tasse che paga. Haruki Murakami"

Dirò di più: vi sono donne che pensano a più ex contemporaneamente. Mantengono legami non solo insoddisfacenti ma totalmente frustranti con l’ex fidanzato dei tempi dell’università, l’ex primo marito e poi l’ex fidanzato di dopo il divorzio.

Possibile? Sì possibile.

Pensare all’ex e distruggersi: come smettere

Ma perché mai molte donne si consumano, come le sante addolorate medievali, come moderne madonne sotto la croce, in tutto questo gran pensare all’ex? Le ragioni sono molte e diverse tra loro.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

C’è un senso molto basso del valore di sé e una bassissima autostima. Il pensiero sottostante: “Non valgo nulla, avere lui è stata una fortuna, non esisterà ma nessun altro come lui nella mia vita.”

C’è la paura del futuro e la “pigrizia” relativamente ai propri obiettivi di vita: “Oddio, ora devo rimettermi in pista, rimettermi in gioco, ma mi mancano la voglia e il coraggio.”

Da questo consegue anche il pensiero – totalmente distruttivo – che il passato sia stato l’età dell’oro e che, a causa dei propri errori, si sia “rovinato” per sempre qualcosa di unico, prezioso e irripetibile. E qui si torna al concetto di una bassa autostima. Il pensiero sottostante è basato sul senso di colpa ed è: “Accidenti, per una volta che per pura fortuna mi metto con un uomo, sbaglio tutto e la storia finisce.”

C’è un senso di impotenza e di incapacità. Il pensiero sottostante è: “Non sono buona a nulla, neanche a tenermi un uomo. Ora, per questo, non riuscirò ad affrontare le sfide della vita, non avrò mai più un compagno e non godrò mai più delle gioie dell’amore e del sesso.”

Come si fa a uscire da questa distruttività?

Il primo passo è analizzare i propri pensieri e i propri “circoli viziosi” di ragionamento.

Il secondo passo è rovesciare i pensieri autodistruttivi nel loro contrario, cioè volgerli da negativi a positivi per sé.

Il terzo passo è immergerti nella realtà, dandoti da fare attivamente per realizzare i tuoi progetti di vita, esplorando il mondo maschile e impegnandosi in una missione personale che ti rispecchi in modo autentico.

Per favore metti il tuo “mi piace” alla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te.

Se ti interessa approfondire quali sono i tuoi bisogni più profondi e come soddisfarli, fai il mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione.

Supernova, oltre le tue storie passate la tua nuova vita
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314 Commenti

  1. Avatar di stella

    stella 11 anni fa (4 Giugno 2014 19:02)

    certamente e ti ringrazio. son sempre stata una persona che parla...nn mi piace tener tutto dentro. credo che qs sia una buona cosa. nn credo sia una cosa positiva negare di aver un problema (anche se nn si è sempre pronti x accettare di averlo con noi stessi) e sono pronta a confrontarmi con te e gli altri :-)
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  2. Avatar di Emanuela

    Emanuela 11 anni fa (4 Giugno 2014 20:43)

    @Stella, prima di tutto ho dovuto prendere fiducia nelle mie idee e non è facile quando una persona lavora per demolirti. Quando arrivo' a fare cose che non potevo tollerare mi rivolsi all' avvocato che aveva curato la separazione. Ci conosceva entrambi e ci convoco' dopo aver ascoltato le mie lamentele. Non nego che il mio ex marito disse in privato all' avvocato cose infondate sulla mia persona, cose tra l' altro di cui intuisco la gravità ma che non mi furono riportate del tutto, dovevano essere talmente gravi da non averlo creduto del tutto. Comunque davanti ad una terza persona il suo tono diventava più diplomatico, ma anche meno consistenti le argomentazioni in difesa delle sue azioni. A quel punto non io, ma l' avv. Vedendo che le sue parole facevano acqua da tutte le parti lo freno' e lo mise in riga. Questo mi ha aiutata ad avere certezza che i miei valori e principi non erano anacronistici, ma era lui a non averne. A quel punto non era più il suo giudizio su di me a preoccuparmi, ma quello mio su di lui a consolidarsi ogni giorno di più. Tuo marito vale poco, Stella. Pensa quanto piccolo è un uomo che ha bisogno di portarsi dietro i figli dell' amante all' asilo di vostra figlia! Erano il suo scudo. Da solo non ce l' avrebbe fatta. Con il tempo imparerai a conoscere le sue piccolezze e non potrai che stupirti di aver derogato per troppo tempo ai tuoi principi per una persona simile. Quando lo guarderai dall' alto verso il basso potrai anche fargli buttare l' immondizia quando esce da casa tua :)
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  3. Avatar di stella

    stella 11 anni fa (4 Giugno 2014 21:09)

    grazie innanzitutto Emanuela. grazie perché io ho chiaro qs concetto (il suo essere piccolo) ma inizio ad averlo chiaro ora. in qs 2 anni ho dovuto accettare e rielaboare tt alla svelta. tra separazione...bimba...cambio casa (mio) ....nuova compagna di lui...tante bugie su di me....x me è stata un po una tragedia. al di la del fatto che il ns nn è stato un matrimonio perfetto ma pieno di problemi che nn siamo stati in grado di risolvere, io durante qs matrimonio mi sentivo un po..inferiore a lui....e lui si mostrava sempre tutto d'un pezzo. e cosi fa anche ora. nonostante le lacune che mostra nn vedo mai un cedimento da parte sua. ora io devo vivere...voltare pagina..far si che la bambina cresca serena e nn voglio più sentirmi inferiore a lui. qs è una cosa sulla quale devo lavorare. grazie mille x l'aiuto che mi dai.
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  4. Avatar di Cleo

    Cleo 11 anni fa (4 Giugno 2014 22:17)

    Goldie, in che senso c'è gente malvagia in giro ? giardinosegreto, pensi che non lo faccia già di ripartire da me? lo faccio eccome da una vita ma.per ora il vuoto ha sempre avuto la meglio !!
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  5. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (4 Giugno 2014 22:39)

    Nel senso che non si sta sempre male per cause "interne" ma anche a causa di persone nefaste per noi. Bisogna allontanarle
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  6. Avatar di Attila

    Attila 11 anni fa (5 Giugno 2014 7:43)

    @Stella: io credo che tu sia cresciuta, grazie all'esperienza con tuo padre, con la convinzione che, per esistere e sentirsi un po' di valore, ci sia bisogno dello sguardo di un uomo. Racconti che tuo padre non ti considerava, che non c'era per te, e che ti faceva sentire inferiore disprezzandoti nel confronto con tua mamma... non e' esattamente ciò che sta facendo il tuo ex marito? Ignora i tuoi messaggi, ti tratta con arroganza e superiorità, probabilmente ti ha fatto sentire da meno rispetto alla nuova compagna. Stella, questi due uomini, tuo padre e l'ex marito, sono altamente problematici (per non dire patologici): sono due infelici che scaricano sugli altri la loro incapacità di amare e la loro rabbia per la loro pochezza. E tu avresti bisogno del loro riconoscimento? No, Stella: no. Tu uno sguardo fiero e sicuro lo devi cercare in te stessa, non certo in quei due uomini frustrati e non realizzati (gente così non può esserlo mai): non hai bisogno di nessun uomo per stare bene, prima devi stare bene tu da sola. Forza, Stella: ti sei scelta questo nuovo nome, qui... decidi quanto vuoi brillare e comincia a farlo, lasciando perdere finti bisogni (la considerazione di un piccolo uomo qual e' tuo marito davvero ti interessa? Guardalo meglio e pensaci!!) e facendo invece valere i tuoi diritti (e quelli di tua figlia, che tra l'altro non deve certo imparare a sua volta a rincorrere un padre assente e malato). Scusa le parole un po' dirette, ma qua bisogna cambiare registro e andare avanti! :-) Forza! :-)
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  7. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (5 Giugno 2014 9:50)

    è quello che volevo dire quando ci sono persone nefaste intorno, inutile mettere i dislike, non tutti i nostri comportamenti dipendono da noi stesse
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  8. Avatar di stella

    stella 11 anni fa (5 Giugno 2014 12:51)

    grazie Attila. a me in qs momento parole come qs fanno solo che bene, ne ho bisogno. hai ragione. già sto individuando i miei problemi, piano piano vedo di risoleverli. goldie hai ragione anche tu. gli altri sono gli altri e i loro comportamenti nn dipendono da noi, però noi possiam scegliere da cosa farci toccare o meno il problema è che x fare qs scelta bisogna avere un buon equilibrio proprio e nn sempre è facile tutto cio. grazie mille a tutti
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  9. Avatar di Giardinosegreto

    Giardinosegreto 11 anni fa (5 Giugno 2014 16:19)

    @cleo fammi capire, questo vuoto come lo percepisci? Intanto è già buona cosa che tu abbia capito che in realtà quello che provi non è amore ma solo senso di vuoto, se cerchi sul blog c'è un articolo proprio sul vuoto ;-)
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  10. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (6 Giugno 2014 9:29)

    mi trovo a ripensare all'anno scorso. di questi tempi avevo conosciuto lo stronzo-figo-dongiovanni che mi ha fatto soffrire da cani e per il quale sono arrivata su questo blog. mi viene un dolore in petto, scaccio via i pensieri e mi mordo le mani.come, come, come ho fatto a cascarci così, io sempre così attenta alle situazioni altrui? che SPORCO LAVORO che ha fatto quell'individuo :-(
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  11. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (6 Giugno 2014 15:44)

    @Goldie delle volte sembra come se tu fossi contenta di rimestare nel calderone del pianto. Perché non provi a pensare che incontrare quell'uomo è stata COMUNQUE una fortuna? Perché grazie a quell'incontro puoi avere imparato qualcosa dalla vita e dai tuoi errori? E che NONOSTANTE TUTTO sei felice di aver scoperto questo spazio? Di stare imparando a vivere da sola? Di stare per cambiare lavoro? Di avere una figlia, degli amici e degli interessi? Di essere nata nella parte più "fortunata" del mondo? Dai che la vita può anche essere bella.
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  12. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (6 Giugno 2014 17:11)

    ma sono uscita dal calderone eccome. Avrei pero' evitato di fare quella esperienza, non tutte giovano e fortificano. Sono certo contenta di avere trovato questo blog ma ne avrei fatto volentieri a meno, con tutto il rispetto :-) Un saluto a tutte !
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  13. Avatar di stella

    stella 11 anni fa (6 Giugno 2014 17:47)

    al... io nn conosco la storia di goldie... ora....va bene che dobbiam riuscire a prendere il lato positivo da ogni cosa....ma da qs a dire che incontrare certi uomini rappresenta una fortuna..qs no io x dire ho la sensazione di aver buttato via 7 anni della mia vita. ok....ho una figlia...ok...sono una donna che cerca di nn piangersi addosso...ma avrei voluto altro dal mio matrimonio. x dire.
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  14. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (6 Giugno 2014 18:18)

    Ma infatti penso che il dolore di un matrimonio sia diverso da una persona con cui ti vedi e basta che ti fa soffrire. Ovvio che ci sono cose più pese e cose meno pese. La mia risposta era per Goldie. Poi certo che nessuno può essere felice se finisce un matrimonio durato anni, con figli di mezzo, perché è una sconfitta ed un dolore, però credo che quando si vive in un situazioni in cui si soffre, avere la forza di liberarsi sia comunque un punto importante per una persona. Non è semplice e nemmeno privo di sofferenza, ma la vita comunque ti mette di fronte a cose difficili, e penso che la risorsa più grande di ognuno di noi sia vivere le difficoltà senza perdere l'umanità ma diventando sempre più forti.
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  15. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (6 Giugno 2014 19:03)

    beh anche io ho un matrimonio fallito alle spale che mi ha parecchio sabotato, quindi so di cosa parla stella e di cosa parlo io e tante altre qui.
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  16. Avatar di stella

    stella 11 anni fa (6 Giugno 2014 19:46)

    al un matrimonio finito e tante storielle di poca curata o conto son diversi ma qs storie, qnt meno io personalmente, le ho vissute in una maniera molto diversa ora piuttosto che prima di sposarmi la fine del mio matrimonio x me è stata un durissimo colpo...e mi ha prima mandata in tilt, ho passato anche un periodo di depressione dal quale sono riemersa alla svelta perché ho anche una bimba poi mi hal lasciato un senso di vuoto. senso di vuoto e bisogno affettivo che io, storia dopo storia, ho cercato di colmare. le mie amiche addirittura mi dicono che qs senso di vuoto....il bisogno affettivo che ho ora e sul quale sto lavorando addirittura nn l'avevo cosi profondamente qnd mi sono separata. è poi tutta una catena. il tuo ragionamento è giusto, anzi grazie x le tue parole. pero nn sempre qs storie che fan parte della ns vita ci fan bene prima di tutto perché appunto.....ci crean spesso sofferenza poi perché ci si innesca qs bisogno affettivo che piano piano si approfondisce infine x la ns autostima.
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  17. Avatar di Cleo

    Cleo 11 anni fa (6 Giugno 2014 22:38)

    Giardinosegreto: è una cosa brutissima . come se in quei momenti io non fossi capace di stare in piedi da sola. come se mi venisse un'urgenza di riempire ... difficile da spiegare, è un dolore molto forte. si acuisce di notte o quando sono sola. a volte se ci penso mi sembra di averlo sempre avuto, da quando sono nata...fino a qualche anno fa lo riempivo con abbuffate serali..ora quelle sono completamente finte ma soffro di più per il comportamento degli uomini. è molto triste.
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  18. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (7 Giugno 2014 1:05)

    Concordo in pieno
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  19. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (7 Giugno 2014 11:42)

    @Stella Penso che chiunque sano di mente se può scegliere deliberatamente di soffrire o di essere felice, penso che sceglierebbe senza esitazione la seconda. Siccome però siamo umani e le cose della vita sono sempre inaspettate, penso che sia più produttivo avere comunque un atteggiamento reattivo verso le avversità.
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  20. Avatar di stella

    stella 11 anni fa (7 Giugno 2014 12:23)

    su qs sono d'accordo con te. a volte però nn siam obiettivi nemmeno nella situazione nella quale siamo. io ad es....nel mio matrimonio pensavo di essere felice....ora che sono passati un po di anni mi rendo conto nn lo ero. e cosi nelle storie a seguire. a vv ci sembra di essere felici...perché ql che viviamo colma ciò che ci manca. ma in realtà nn lo siamo. certo che è produttivo avere un atteggiamento reattivo ma x fare ciò bisogna averne anche gli strumenti. forza di volontà...coraggio....equilibrio personale. io x prima ho fatto tanti errori e tanti ancora è possibile ne farò. però ora inizio ad avere una consapevolezza diversa.
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