Se vuoi attrarre la persona giusta per te è molto utile che tu prenda la buona abitudine di dare la giusta importanza a quello che ti accade e al comportamento degli altri. Altrimenti sarai sempre dipendente dalle decisioni e dagli umori altrui e mai veramente libero o libera.
E quando non hai la libertà, non sei nemmeno attraente. E non riesci a far funzionare al meglio la tua relazione (o altri rapporti con le persone).
Oggi voglio affrontare un tema specifico legato all’interpretazione dei fatti che accadono e anche all’autostima e al senso del valore di te: quello degli ex e del tradimento.
Nella mia esperienza e nel mio lavoro, ho incontrato, ho conosciuto e conosco moltissime persone che fanno davvero molta fatica a staccarsi dal ricordo dell’ex, in generale. E questo le frena nell’attrarre la persona giusta per loro.
Poi ci sono persone che fanno molta fatica a elaborare il dolore di un tradimento, anche se continuano la relazione con il loro compagno o con la loro compagna che le ha tradite, con amore e soddisfazione. E questo comporta loro della sofferenza e impedisce loro di vivere al cento per cento la relazione con quello stesso partner che, dopo la rivelazione del tradimento, hanno deciso di accettare e sanno di amare.
E ci sono le persone che hanno finito una relazione d’amore e hanno subito un tradimento. Molto spesso il tradimento non è stata la ragione più importante o tra le più importanti che hanno determinato la fine della loro storia. Infatti, queste persone spesso sostengono che, indipendentemente dal tradimento, è bene che la storia sia finita.
La questione spinosa è che molti tra i traditi non si danno pace: non riescono a perdonare il tradimento e lo ritengono una ferita che non si può rimarginare. E questo distrugge la loro autostima e li blocca nel trovare la persona giusta per loro.
Io conosco personalmente uomini e donne che hanno avuto storie importanti che sono finite e nelle quali sono state tradite. Poi hanno iniziato una nuova e bella relazione. Si sono fatte una famiglia. Eppure ritengono che quel tradimento passato non si possa dimenticare e ci pensano come se fosse uno dei fatti più dolorosi che sia loro capitato.
Ok. Stiamo sul tema di coloro che hanno avuto una relazione sentimentale che non funzionava al meglio, con un partner che non era chiaramente la persona giusta per loro, sono stati traditi e, dopo la fine della storia (che non rimpiangono), non riescono a superare il trauma del tradimento.
Ora, faccio una considerazione importante: il tradimento è una ferita emotiva molto potente e crudele.
E’ vero che ci sono culture dove la monogamia non è l’unico tipo di relazione possibile, anche per legge.
E’ vero che vi sono da sempre coppie aperte o matrimoni aperti in cui entrambi i partner chiedono e accettano reciprocamente di avere rapporti sentimentali e sessuali con altre persone e sono coppie e davvero felici, che vivono appieno il loro rapporto.
Oppure ci sono persone che vivono più relazioni e riescono a dare e ricevere il meglio sempre (mi viene in mente, per esempio, la storia del cantante e presentatore Pupo, che sostiene di vivere da vent’anni due relazioni con due donne diverse, che sono al corrente del fatto e che sono felici).
Tutte queste cose sono verissime e indiscutibili.
Ma una relazione piena e completa nella stragrande maggioranza dei casi deve includere l’esclusività del rapporto (sentimentale e sessuale) e la fedeltà.
E questo perché?
Perché in una relazione sentimentale (che è inevitabilmente anche sessuale) ciascuno dei due partner trasmette all’altro un messaggio del tipo: “Ti riconosco come uomo (o donna) unico e irripetibile per me, con le tue caratteristiche personali e di carattere, con la tua sessualità e la tua sensualità. E voglio essere riconosciuto/a da te nello stesso modo.”
E’ ovvio che una dichiarazione/richiesta di questo genere non può includere l’ipotesi del “condividere” con qualcun altro questa unicità e irripetibilità della persona e della relazione.
Inoltre una relazione piena e appagante ha come suoi ingredienti essenziali un’intimità fisica ed emotiva e una vicinanza, una confidenza e una frequentazione nella vita quotidiana che non possono essere condivise.
In sintesi, quel che ti dice il tuo partner e quel che tu dici a lui o a lei quando sei in una relazione è: “Tu per me sei speciale e come te non c’è nessuno”.
Ecco perché il tradimento è doloroso e terribile: perché non vengono mantenute tutte queste importanti ed essenziali promesse. Questi patti taciti.
Quindi, soffrire per un tradimento è comprensibile, umano e naturale.
Tornando al tema di coloro che non si danno pace per un tradimento passato, da parte di un ex partner, in una storia ormai finita, vi sono in gioco altri elementi.
E’ vero che il tradimento è doloroso. Ma il problema è che queste persone lo vivono come un vero e proprio “rifiuto”, come un’azione compiuta “contro” di loro, come una cattiveria fatta apposta per sminuirle e umiliarle.
Non c’è interpretazione più sbagliata di questa.
Chi tradisce lo fa per questioni sue personali. Non lo fa “contro” nessuno.
Se sei stato tradito o tradita non significa che non vali. O che vali meno di qualcun altro o qualcun’altra. Il tuo valore non ha niente a che vedere con il tradimento. Il tradimento non ha niente a che vedere con il tuo valore.
Se, dopo tanto tempo tu stai soffrendo ancora per un tradimento significa, che stai legando il senso del tuo valore a quel tradimento. Il senso del tuo essere donna o uomo a quel tradimento.
E finché sarà così, avrai dei potenti blocchi nell’attrarre la persona e la relazione giuste per te.
Un tradimento riguarda chi l’ha compiuto. Rispecchia le sue esigenze in un particolare momento della sua vita, i suoi bisogni, le sue questioni personali. Molto probabilmente anche le sue debolezze di fronte alle difficoltà.
Talvolta riguarda anche chi è stato tradito, che magari è stato poco attento, poco aperto o poco consapevole.
Ma non mette in discussione il suo valore di persona, di partner, di amante o di maschio/femmina.
Ripeto: non c’è relazione tra il tradimento e il tuo valore.
Questo devi tenerlo bene a mente….
Diversamente attacchi e intacchi la tua autostima. E diminuire la tua autostima ti porta a comportarti come una persona che manca di valore, in un gran brutto circolo vizioso
E questo non aumenta le tue possibilità di aprirti agli altri e di avere buone relazioni.
Perché, con la scusa del tradimento, vuoi continuare a farti del male?
So di aver toccato un tema importante: aspetto commenti, opinioni e discussioni.
Cordialmente
Ilaria Cardani
Bice 14 anni fa (5 Marzo 2011 1:34)
Gio 14 anni fa (5 Marzo 2011 10:31)
Una sola parola , Ilaria : GRAZIE !!! <3Bice 14 anni fa (5 Marzo 2011 12:08)
Richard Fante 14 anni fa (7 Marzo 2011 15:55)
Richard Fante 14 anni fa (5 Marzo 2011 11:12)
ELEONORA 14 anni fa (5 Marzo 2011 18:40)
Giacomo Papasidero 14 anni fa (6 Marzo 2011 10:58)
Richard Fante 14 anni fa (7 Marzo 2011 15:45)
Umberto 14 anni fa (5 Marzo 2011 11:47)
RIccardo Levi 14 anni fa (5 Marzo 2011 12:42)
Bice 14 anni fa (5 Marzo 2011 15:03)
Di nuovo in pista: sperimentare le relazioni per sperimentare me stessa.Andrea 14 anni fa (5 Marzo 2011 19:26)
ELEONORA 14 anni fa (6 Marzo 2011 10:17)
stefano 14 anni fa (6 Marzo 2011 11:24)
marco galeazzi 14 anni fa (6 Marzo 2011 11:08)
Un tradimento non si perdona, assolutamente e in nessun modo. Avvolte bisogna anche sapere quando una donna va lasciata per semprefiducia 14 anni fa (6 Marzo 2011 12:37)
fiducia 14 anni fa (6 Marzo 2011 12:38)
Aliyah 14 anni fa (6 Marzo 2011 19:44)
tradimento è far credere all'altra persona che è amata quando non lo è.Bice 14 anni fa (6 Marzo 2011 21:19)
ELEONORA 14 anni fa (6 Marzo 2011 22:25)
RIccardo Levi 14 anni fa (7 Marzo 2011 0:35)
@ Eleonora Darmi da fare? Alla mia età? Sin'ora ho trovato solo (scusate il termine) schifo, perchè oggi dovrei trovare di meglio?RIccardo Levi 14 anni fa (7 Marzo 2011 10:07)
Bice 14 anni fa (7 Marzo 2011 13:15)
ELEONORA 14 anni fa (7 Marzo 2011 14:44)
cara BICE...io son obiettiva. :)))) osservo molto...e ti leggo con interesse per capire meglio...