Rimanere amici con l’ex partner dopo la fine di una storia è un’idea né buona, né cattiva.
Dipende dalle motivazioni per le quali si compie la scelta. Le tue soprattutto.
E, quelle che contano per la tua felicità sono le tue motivazioni e le tue scelte.
“Lasciamoci… però restiamo amici…”: tutti noi abbiamo detto o ci siamo sentiti dire questa frase almeno una volta nella vita.
Queste parole possono significare: “Non voglio essere un partner e un amante (o un’amante) per te, solo un amico/ un’amica”, o, piu’ spesso, significano: “Non voglio più essere un partner e un amante (un’amante) per te. Se ti va posso esserti amico/a”.
Questa è una scelta facile da compiere se entrambi gli interessati sono nella stessa posizione, danno lo stesso significato alla parola amicizia e concordano sulla fine della storia senza rancori e recriminazioni.
In realtà, spesso, quando una storia finisce o non procede come si vorrebbe, possono esserci in gioco emozioni forti e dolorose: puoi provare tristezza, dispiacere, nostalgia, o avere la convinzione di essere stata/o rifiutata/o, avere una sensazione di fallimento, rabbia, risentimento, senso di colpa…
Se entrambi i partner sono in grado di dimenticare, di perdonare e di instaurare un rapporto su basi nuove, salvaguardando le emozioni positive del passato, l’amicizia può essere piena e ricca di soddisfazioni.
Se non è così, meglio aspettare e tenersi a distanza, senza compromettere il rapporto e senza prendere decisioni affrettate.
Ed è quello che io consiglio a te di fare.
Questo perché è meglio che tu investa le tue energie sul tuo benessere personale e sulla ricerca della persona giusta per te, piuttosto che nella gestione di emozioni non produttive e legate a eventi passati.
Quindi nel momento in cui fai o ti senti fare la proposta: “restiamo amici” chiediti:
- Che cosa mi spinge a restare suo amico/a? La volontà di costruire un rapporto sincero e sano o quella di non lasciare andare, di mantenere un legame a tutti i costi?
- Questa separazione mi fa sentire tremendamente insicuro/a e in questo modo cerco solo un po’ di sicurezza?
- Sono prigioniero/a del senso di colpa verso di lui/lei?
- Come mi fa sentire il fatto di mantenere questa amicizia?
- Come mi fa sentire il fatto di non mantenere nessun legame, di chiudere davvero?
E soprattutto:
- Come questo legame d’amicizia può influenzare il mio stato d’animo nel momento in cui incontro la persona giusta per me?
- Sarei (mi sentirei) davvero libero/a di iniziare una nuova relazione, con spontaneità ed entusiasmo?
Le riflessioni – e le motivazioni – sono tutte tue. Decidi in libertà e leggerezza!
E se vuoi raccontare la tua esperienza personale sul tema “restare amici”, lasciami un commento: in molti siamo interessati a scoprire nuove prospettive!
Cordialmente
Ilaria
Monica 14 anni fa (4 Luglio 2010 12:02)
fabio 14 anni fa (4 Luglio 2010 13:15)
Roberta ASHAN 14 anni fa (4 Luglio 2010 13:42)
Giò 14 anni fa (4 Luglio 2010 13:52)
marco.c 14 anni fa (4 Luglio 2010 14:11)
maria laura 14 anni fa (4 Luglio 2010 14:49)
davide 14 anni fa (4 Luglio 2010 15:09)
Patty 14 anni fa (4 Luglio 2010 17:01)
Giuseppe 14 anni fa (4 Luglio 2010 20:49)
Andrea 14 anni fa (5 Luglio 2010 3:12)
Angelo 14 anni fa (5 Luglio 2010 7:48)
Paola 14 anni fa (5 Luglio 2010 15:48)
Bice 14 anni fa (5 Luglio 2010 17:44)
Manuela 14 anni fa (5 Luglio 2010 19:48)
Ilaria Cardani 14 anni fa (5 Luglio 2010 21:40)
doc 14 anni fa (5 Luglio 2010 22:50)
elisa 14 anni fa (7 Luglio 2010 12:25)
doc 14 anni fa (7 Luglio 2010 18:54)
elisa 14 anni fa (7 Luglio 2010 21:51)
elisa 14 anni fa (9 Luglio 2010 12:52)