Dimenticare un ex, il tuo presente e il tuo futuro

dimenticare un exQuando una storia d’amore finisce, il dolore, la rabbia, la paura (intesa come paura di rimanere sola o come paura del giudizio degli altri) molto spesso sono tali e tanto grandi da suscitare le emozioni più strane e spesso più contradditorie rispetto all’ex partner. C’è chi vorrebbe dimenticare l’ex, o dimenticare un ex in particolare, allontanarlo per sempre dalla propria vita, chiudere, metterci una pietra sopra. E poi c’è chi vorrebbe fare di tutto per riconquistare un uomo, per rimanere amici con l’ex, per non lasciare andare. E’ proprio così: sono in molti, uomini e donne, a non riuscire a lasciare andare, a non riuscire a dimenticare l’ex e il passato e, soprattutto a non riuscire a proiettarsi verso il futuro. Un futuro nel quale potrebbero avere quello che desiderano veramente, se solo riuscissero a dimenticare l’ex.

"Mi piacerebbe sapere chi è il mandante di tutte le cazzate che faccio. Altan"

Siamo sincere con noi stesse: anche la persona più matura ed equilibrata, la persona più adulta e realista, se possedesse la bacchetta magica e desse retta al più “profondo” e “istintuale” dei sentimenti che prova, probabilmente sceglierebbe di avere tutti gli amici possibili al mondo, tutte le ricchezze e tutti gli ex per sé. In un mondo ideale, nessuno vorrebbe litigare o rompere con nessuno, nessuno vorrebbe essere nemico di nessuno o rinunciare all’amore e alle attenzioni di qualcuno. Tutti vorremmo mantenere tutti i legami possibili e che gli altri provassero infinita simpatia e attrazione per noi per sempre.

Ecco perché molto spesso dimenticare un ex è difficile: perché con un piede vorremmo andare in una direzione – non soffrire per amore e per un ricordo che è struggente e doloroso – e con l’altra andare in un’altra direzione, cioè quella di voler a tutti costi tenere vivi un legame e una relazione che, per un motivo o per l’altro non hanno più ragione d’essere – e forse non ne hanno mai avuta.

Dimenticare un ex e il sano realismo delle persone felici

Ma come diciamo e ripetiamo varie volte qui sul blog, la tua vita – che ti piaccia o no – non si svolge nel mondo della fantasia, come nemmeno in quello della pubblicità, ma si svolge qui, su questa terra, nella realtà. E la realtà molto spesso non è come la nostra immaginazione – talvolta molto fervida, troppo – vorrebbe che fosse. E, mi tocca ribadirlo, non è la realtà che deve adeguarsi alla nostra immaginazione (non lo farebbe mai), ma è il nostro atteggiamento mentale che deve adeguarsi alla realtà. Sempre che ci interessi essere felici, ovvio. E questa piccola norma di comportamento deve applicarsi anche alla fine di una storia, alla propensione a dimenticare un ex e compagnia cantante…

"Non te la prendere. Perché per uno per cui te la prendi, c’è sempre un altro a cui gliela dai!B. Andreoli"

Perché dico questo? Perché la costruzione della nostra felicità passa proprio attraverso scelte lucide e di buon senso, anche quando si tratta di relazione tra persone e di rapporti di coppia e d’amore. Anzi, forse tanto più quanto si tratta di relazioni. So che in molte si scandalizzano nel leggere queste parole. E che ci posso fare? Ognuno è libero di pensarla come preferisce ed è libero di rimanare attaccato a vecchi schemi di pensiero che non sono produttivi. Non per tutti la piena consapevolezza arriva nello stesso momento. E alcuni, la maggioranza, neanche mai ci arrivano alla piena consapevolezza.

Dimenticare un ex e rapporti con l’ex: 6 diversi scenari

Allora, alla fin fine è bene “darsi da fare” ed entrare nell’atteggiamento mentale di dimenticare un ex o è meglio restare amici con l’ex e fare di tutto per mantenere dei buoni rapporti con lui?

Diamo innanzittutto una regola ispirata dal buon senso, dalla buona creanza e anche dalla compassione verso se stesse e verso il proprio ex: se la storia è finita è finita e non si può pensare che l’amicizia o un legame “civile” con il partner funzioni da “succedaneo” della relazione. Sarebbe una bugia bella e buona e come tante bugie non avrebbe  costrutto, anzi, sarebbe distruttiva. Ma andiamo avanti e consideriamo i possibili scenari che si presentano quando ci si lascia e si “ridefiniscono” i rapporti con l’ex. Io ne ho individuati 6.

1) il primo degli scenari possibili è quello in cui dalla relazione che è finita sono nati dei figli. Il buon senso, insieme al suo fratello maggiore senso di responsabilità dice di mantenere dei rapporti civili. In questo caso dimenticare un ex è un pochino difficile. Aggiungo: si mantengono rapporti civili se si riescono a mantenere. Ahimé vi sono ancora troppe, troppissime donne che alla fine di una relazione si trovano costrette ad assumersi ogni e tutti gli oneri dell’essere genitori perché il padre in questione non può e soprattutto non vuole farsi carico delle proprie responsabilità di padre. Vuol dire che bisogna fargli la guerra, odiarlo e farlo odiare dai figli? No. Vuol dire che bisogna darsi da fare per far rispettare i diritti propri e dei figli. Eh, lo so, è una fatica ed è una fatica che spesso va fatta, per onore di se stesse. In questo caso non bisogna avere paura né vergogna di rivolgersi alle istituzioni e alle autorità competenti e a un bravo avvocato. So bene anche che trovare un bravo avvocato è molto più difficile che trovare un uomo di valore, ma bravi avvocati e uomini di valore ci sono: perseverare è importante. Se poi, una volta che si è fatto di tutto per far valere i propri diritti, si prende totale consapevolezza che il padre dei propri cuccioli è un pezzo di pera né più, né meno, è consigliabile prenderne atto, fare il minimo sindacale per non rovinare del tutto la sua immagine davanti ai figli – probabilmente sono gli unici che fingono di credere in lui, e lo faranno ancora per poco, perché prima o poi le carte false si scoprono – e, soprattutto, cara la mia madre separata/divorziata, devi incanalare le tue energie nella direzione della tua serenità personale, che non è meno importante di quella dei tuoi figli. Ricordati che non avere rapporti o limitare i rapporti al minimo indispensabile è spesso il modo più civile e produttivo di gestire la relazione con un ex. Insomma, più che dimenticare l’ex devi pensare che, padre dei tuoi figlio o no, se è un uomo di pera, meno ci hai a che fare, meglio è. Tranquilla che i tuoi figli capiranno. I tuoi figli capiscono e vedono molto più lontano di quanto tu possa immaginare.

Dimenticare l’ex e lo sguardo proiettato verso il futuro

2) Il secondo scenario possibile è che sia stata una relazione nella quale non ci sono stati figli e che sia stata tu a lasciare il tuo ormai ex perché stufa, insoddisfatta o desiderosa di ampliare i tuoi orizzonti, magari in compagnia di qualcun altro. In questo caso è molto consigliabile che tu impari a dimenticare un ex e lasci andare quella pessima mania del controllo che ti fa tenere il piede in due scarpe. Non è leale, non è corretto e non è produttivo (per te soprattutto) proporre di restare amici.

"Il futuro si costruisce un giorno per volta. Dean Acheson"

3) Il terzo scenario possibile è che tu sia stata lasciata e che per questo tu non abbia nessuna intenzione di dimenticare il tuo ex perché sei convinta che solo con lui, per lui e grazie a lui puoi essere felice (il che, a essere obiettive, fa un po’ ridere). Ecco, come dire, questo è proprio il caso che tu ti adoperi per dimenticare il tuo ex, dato che né la storia né questo attaccamento “postumo” sono sani e funzionano. Per te.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

4) Un quarto scenario possibile – e molto più comune di quanto si pensi – è che tu accusi il colpo di una storia finita, soffra tutto quello che è possibile soffrire, riduci o annulli i tuoi rapporti con il tuo vecchio partner ma non fai nessuno sforzo per dimenticare l’ex e la vostra storia. Continui, anzi a coltivarne il ricordo, idealizzando la forza dell’amore che credevi vi unisse, sia nel bene, sia nel male: cioè la tua immaginazione fa sì che tu ti rappresenti la relazione finita come qualcosa di unico e irripetibile, nei suoi tratti positivi e negativi. Ebbene, in uno stato emotivo del genere – che per alcune si protrae per anni, se non per sempre – come è possibile trovare l’uomo giusto?

Dimenticare un ex: quando è proprio necessario

5) Un quinto scenario è che tu sia stata con un uomo sbagliato, ma proprio sbagliatissimo, uno di quelli che ti ha rovinato la vita, ti ha stravolto l’equilibrio personale ed emozionale, si è portato via gli anni più belli della tua giovinezza. Uomini del genere esistono e relazioni del genere anche. E tu che ci sei passata lo sai bene. Qui non si tratta semplicemente di dimenticare un ex: qui si tratta di iniziare un vero e proprio processo di resurrezione, una nuova nascita, l’inizio di una nuova vita. In sintesi l’obiettivo finale in questo caso è che quell’ignobile individuo non sia mai esistito per te. E’ una vera impresa, è possibile compierla ed equivale a salvarsi la vita, a guarire da una malattia incurabile, a sopravvivere a un campo di concentramento. Non esagero.

"Stimate chi vi da tempo, stimatevi se vi date tempo. Anonimo"

6) Un quinto scenario possibile è che tu e il tuo ex, – che abbiate figli o non li abbiate, che sia stato lui a lasciare te o tu a lasciare lui, che vi siate amati per davvero o per finta (ci sono più amori per finta che per davvero) – continuate a “essere amici”, a frequentarvi, a vedervi e anche a uscire insieme. Quindi, di fatto, qui non si tratta di dimenticare un ex, ma di continuare un rapporto con un ex, in modo che però tale rapporto non sia una perfetta scusa emotiva per non impegnarsi davvero con altre persone e non sia una forma di mancanza di rispetto verso il tuo possibile nuovo partner. Mi spiego meglio: molti mantengono dei “buoni rapporti” con l’ex. E questo non mi convince a pieno, perché talvolta questi rapporti sono davvero “troppo” buoni. C’è una prospettiva da considerare in questo caso che molto spesso non si considera: ti piacerebbe che il tuo prossimo partner – magari l’uomo davvero giusto per te, quello che ami e dal quale ti senti amata – continuasse a frequentare la sua ex, continuasse a scambiare con lei comunicazioni varie (magari anche sul famigerato Facebook) e continuasse a definirsi suo amico? Come spesso ripeto la felicità si costruisce compiendo scelte, alcune drastiche e indubbiamente utili a vivere una vita migliore e anche più esaltante.

Che ne dici? Quali possono essere altri scenari possibili? Quale è il modo migliore per relazionarsi con un ex? E’ vero o non è vero che vi sono diverse prospettive dalle quali considerare le relazioni sentimentali?

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154 Commenti

  1. Avatar di dani

    dani 10 anni fa (2 Dicembre 2014 19:25)

    Vero Vicky, l'istinto ci porta a trovare delle conferme proprio nella persona sbagliata, però a volte si tronca per orgoglio ferito, come è successo a me, e così si rimane arenati, tu, il tuo orgoglio ferito, la rabbia , l'illusione che la sua vita sia tutta rose e fiori e la tua no..e gli anni se ne vanno via. com'è difficile!!
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  2. Avatar di Assunta

    Assunta 10 anni fa (2 Dicembre 2014 21:59)

    Il mio ex mi ha lasciata per un'altra 7 mesi fa ! Peccato che ci lavori insieme ! Sono riuscita a farmi trasferire in un'altro reperto per alcuni mesi ma a gennaio tornerò ! Difficile dimenticare quando c'è l'hai davanti , che ti sorride e ti è alle tue colleghe che la sua compagna cucina bene e vanno a sciare perché lei ha i soldi !
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  3. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (2 Dicembre 2014 22:31)

    secondo me ragazze è meglio troncare quando si è pronte. quando scatta in noi quel qualcosa che ci dice...è il momento di troncare farlo solo perché lo si deve fare è controproducente perché alla fine comunque si rischia di non accettarne la fine e quindi che differenza c'è tra lo stare con lui pur sapendo il rapporto non va bene e il non stare con lui ma non fare altro che rimurginare e pensarci? non ne vedo la differenza anzi tutto questo rimurginamento ha effetto negativo su di noi nel corso degli anni. poi si può rimanere amici ma secondo me questo è possibile dopo diverso tempo. quando ormai non c'è più nulla, entrambi han rielaborato la cosa....e magari con una nuova maturità e cosapevolezza lo si può fare.
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  4. Avatar di Vicky

    Vicky 10 anni fa (2 Dicembre 2014 21:34)

    Capisco Dani, sono momenti difficili. Purtroppo credo che, quando le cose non funzionano, un po' di rimpianto rimanga, che si affievolisce pian piano, quando riprendiamo in mano la nostra vita. L'illusione è semplicemente "illusione", finché si resta bloccati in certi pensieri (che la sua vita sia da "Mulino Bianco" e la nostra no etc...) e non si può passare oltre e vedere le cose in prospettiva. E c'è anche una certa dose di accettazione (non rassegnazione, quella mai!) che le cose non sono andate per il verso giusto (che ha sbagliato, che hai sbagliato), che è ora di girare pagina e continuare a creare la nostra storia. Credo che le storie concluse con poca chiarezza siano quelle che ci trasciniamo dietro con più cocciutaggine :( Dani, continua ad andare avanti, un abbraccio.
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  5. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (2 Dicembre 2014 22:04)

    @Penelope.Capisco perfettamente quello che provi.Mi ritrovo in tutto quello scrivi, storie diverse ,stesso finale..per ora . Io mi sto sinceramente stufando di stare male .È una sensazione strana , non so bene come descriverla ma proprio ieri mi ha fatto pensare una frase che ho letto in cui si diceva che alcuni preferiscono continuare a soffrire perché hanno paura del vuoto in cui piomberebbe la loro vita senza quel dolore a fare compagnia. Per me un po' è vero , e mi sembra assurdo. Io ho paura del futuro e di tutto quello che potrà accadere ,ma sto smettendo di sentirmi vulnerabile e fuori posto solo perché non sono più in coppia. Non voglio sentirmi mancante di qualcosa per tutta la vita , preferisco pensarmi come una persona alla quale le cose migliori devono ancora accadere e noto che mi fa bene. Le invidio anche io le coppie non credere ma non mi sono lasciata da così tanto da essermi dimenticata anche tutte le noie della vita a due (parenti , cognate ,compleanni ,natali e pasque interminabili...) È cosi devo ammetterlo , in questi casi siamo noi e solo noi a voler continuare a star male e non va bene. In bocca al lupo
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  6. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (2 Dicembre 2014 22:34)

    @ fabiana... è quel che purtroppo capita a me e faccio fatica ad uscirne... da quando è finito mio matrimonio....ho cercato di mettermi in gioco ma con ben scarsi risultati. un po' perché ho trovato uomini che non han voluto nulla di serio un po' perché io stessa ho paura adesso paura di non essere all'altezza paura di soffrire paura di amare ancora...mi chiedo se ne sarei ancora capace ora ho i miei ritmi da single e in questi mi sono un po'...rifugiata però mi piacerebbe amare ancora, sentirmi di nuovo viva non è facile
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  7. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (2 Dicembre 2014 22:36)

    @Cris83. Tagliare i rapporti ok . La fase dei chiarimenti è terminata per me ( chiarimenti che poi non ci sono stati ;io do la colpa a lui di tante cose , lui a me di tutto e così via.) Ho risolto piuttosto bene anche i rapporti con suoceri, cognati e nipoti . Ma ma..lui no . È andato anche a casa di mia sorella e mio cognato a trovarli , ogni tanto telefona a mio padre . Gli ho spiegato che per me è troppo , che lui non può pretendere che tutto resti come prima ,considerando che vive con un altra , ma per lui va bene così. Con gli amici poi? È lui a chiamare le mie amiche e a volerli frequentare . Li invita a feste , cene e cose del genere insomma cerca di mantenere i rapporti come prima solo con un'altra. E io in tutto questo caos come devo comportarmi? Anche lasciando da parte la rabbia che comunque ancora provo, non se parlare o stare in silenzio, se fare quella che se ne frega (anche se è palese che non è così) o imporre una scelta agli amici e non vorrei. Volevo chiederti , non ti sei mai trovata a dover per forza vedere un tuo ex ? Se si come ti sei comportata ? E con la nuova fidanzata? Grazie
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  8. Avatar di Josephine

    Josephine 10 anni fa (3 Dicembre 2014 1:39)

    @Chantal66 Anche la mia vita é stata così. Io non ho perso 25 anni, ne ho persi "solo" tre. E certo, ho imparato molto. Oggi non mi faccio più sfruttare, né umiliare o svilire. Ma continuo, in altri modi molto più sottili, diversamente ma ugualmente perversi, a non consentirmi l'amore come dovrebbe essere. Non mi faccio amare e non amo. Non ho più perso la testa, non ho fatto figli, non investo più neanche una virgola nei sentimenti. Il problema é che non l'ho deciso, succede e basta. Vorrei fosse diverso, ma non ho il linguaggio. O forse é l'amore che mi ha sempre evitato, in forme diverse. Non lo so.
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  9. Avatar di Assunta

    Assunta 10 anni fa (3 Dicembre 2014 9:57)

    Io mi chiedo se vale la pena continuare a vivere per sempre con questo malessere , con questo senso di vuoto ! Perché alla fine non verrà mai colmato perché non si troverà mai la persona giusta , si guarderà sempre le altre coppie e , almeno io , sarò sola !
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  10. Avatar di Maria

    Maria 10 anni fa (3 Dicembre 2014 12:07)

    Io rientro nello scenario n.4. Secondo me non è questione di sforzarsi o non sforzarsi. Magari si va avanti, si reagisce, si hanno altre storie, ma quando hai veramente amato una persona, non la dimenticherai mai, purtroppo!.
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  11. Avatar di Lalaura

    Lalaura 10 anni fa (3 Dicembre 2014 12:32)

    Mi trovo descritta nello scenario 1. Dopo anni di matrimonio e una figlia piccola eccolo là in "vendita" in un sito per incontri dove trova l'ammmore della sua vita dall'Est con furore. Mi separo e la prima cosa che provo è disgusto per essere costretta a mantenere rapporti per la bambina. Mi ci sono voluti anni di psicologa e tanto lavoro per trasformare il disgusto in indifferenza. Non saprei definire i nostri rapporti se civili o altro, sta di fatto che lui nei miei confronti si sente debitore e io in qualche occasione non mi vieto di ricordarglielo. E' difficile soprattutto per la sua visione personalissima di come si fa il genitore e di quanta fatica debba fare io per crescere una piccola donna, senza dipingerle il padre né come eroe né come farabbutto ....
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  12. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (3 Dicembre 2014 23:04)

    @Sara, il tuo ex conferma quello che penso..persona poco seria. Perche'(adesso non so come vi siete lasciati, se sei stata tu a lasciarlo o lui...) e' il classico tipo che vuole tenere il piede in due scarpe. Penso a te e alla fidanzata attuale..e' scorretto con entrambe. Il consiglio che posso darti (anche se puo' essere difficile) e': INDIFFERENZA TOTALE DA PARTE TUA,vuole solo attirare ancora l'attenzione su di te. E' tanto che vi siete lasciati?
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo

  13. Avatar di Valeria87

    Valeria87 10 anni fa (3 Dicembre 2014 23:17)

    A Penelope e a tutte. La solitudine fa male, credo che non ci siano dubbi. Lavoro all'estero da qualche mese. All'inizio non conoscevo nessuno, e i momenti di angoscia non sono stati pochi. Però, secondo me è sbagliato pensare che la soluzione al problema della solitudine stia in un rapporto di coppia. Supponiamo che domani incontriate finalmente questo tanto sospirato "uomo giusto" ;) Cosa pensate di fare? Chiudervi nel rapporto di coppia e smettere di cercare occasioni per conoscere persone nuove? A me pare che le coppie più felici siano proprio quelle in cui i due partner hanno una vita sociale molto viva in autonomia, e si dedicano ad alcune attività in modo indipendente dall'altro (che si tratti del gruppo di volontariato o del corso di teatro o di quello che volete). Una mia coetanea (io ho 27 anni) si è sposata di recente e le ho sentito dire diverse volte frasi come "al di fuori della famiglia non c'è nulla, solo sulla famiglia puoi davvero contare". Ora, da un certo punto di vista, posso capirla; dall'altro, questa visione del mondo sinceramente mi spaventa.
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  14. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (3 Dicembre 2014 23:21)

    @Assunta...magari sono i primi momenti che ti fanno pensare questo. Ma fidati che passano :).
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo

  15. Avatar di Mia

    Mia 10 anni fa (4 Dicembre 2014 11:44)

    @Assunta: se pensi che spetti alla "persona giusta" colmare un vuoto tuo, aspetta e spera. Addossare a un altro la responsabilità del proprio benessere e della propria felicità è esattamente il contrario di amare. "Quel vuoto" da colmare è responsabilità tua soltanto. Forza e coraggio, che la coppia non è certo la soluzione a tutti i problemi. Un abbraccio e un sorriso. Mia
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  16. Avatar di Manuela

    Manuela 10 anni fa (4 Dicembre 2014 18:44)

    Ciao a tutti, pensavo di essere l'unica persone a soffrire disperatamente per un amore non corrisposto invece leggendo le vostre storie ahimè non sono così sola. Sono stata lasciata da nemmeno un mese da un ragazzo che da sempre mi ha detto di non amarmi, ma io con la speranza che cambiasse ho resistito, si, ho resistito fino a quando non mi ha lasciata!!! Il problema è che ancora lo cerco, non sempre ma spesso... Cosa posso fare??? Mi sento così stupida ed è così umiliante essere rifiutati costantemente
    Rispondi a Manuela Commenta l’articolo

  17. Avatar di Assunta

    Assunta 10 anni fa (4 Dicembre 2014 21:30)

    Non so , io penso che da soli non si stia bene , si le amiche ( che poi ognuno a casa propria e se sei in difficoltà non tutte ti aiutano ) , si agli hobby e passioni varie ma poi con chi ti confronti sempre con la amiche che ti ascoltano e non ti ascoltano , il bisogno sessuale con chi lo dividi ......con le amiche ? Di sicuro la passione , il senso di appartenenza e di sicurezza , il batticuore , quella carica in più non te la danno le amiche ...! Parliamoci chiaro quello che ti da una persona accanto non è la stessa cosa che ti danno le amiche ! E non venitemi a dire il contrario ! Sono due tipi diversi di sentimento ! Per essere completa devi averli tutti e due ! Ancora una cosa Valeria87 si la tua amica ha ragione la famiglia è importante non è tutto ma è importante !
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  18. Avatar di Assunta

    Assunta 10 anni fa (4 Dicembre 2014 21:43)

    Manuela , io sono stata messa in parte per ben due volte in un anno ! Prima da mio marito e poi da un'altro sempre per altre donne ! Autostima non esiste più ! la mia vita scorre , il tempo passa ...... Ho due figli , vado avanti per loro ma senza partecipazione vera ! Corro per lavorare , corro per i figli , corro per le amiche ........questa è la mia vita ! Il futuro non esiste e l'unica certezza è che anche i miei figli se ne andranno e io sarò come tante anziane che vengono trovate morte a casa senza che nessuno se ne accorga !
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  19. Avatar di Mia

    Mia 10 anni fa (5 Dicembre 2014 1:24)

    Mi fa riflettere il fatto che siano in molti/e a rimpiangere gli ex o a desiderare che tornino. Ma quando si verifica il caso opposto? Quando vivi la fine di una storia, certamente non idilliaca, come una vera e propria liberazione? Quando non riesci proprio a vederti in coppia? Quando la sola idea di avere un impegno a lungo termine ti fa soffocare? Quando mai una volta nella vita, ma proprio mai, hai pensato di avere figli? Quando sei talmente abituata ad arrangiarti in tutto e disabituata a pensare per due che non riesci neanche più a concepirti insieme a qualcuno? Sono gelosa della mia solitudine e della mia indipendenza, ma a volte temo che siano delle gabbie sicure in cui muovermi protetta. Ammetto di essere parecchio disillusa dagli uomini, anche se razionalmente so che è assurdo e limitante temerli tutti e pensare che dietro ogni gentilezza ci sia del marcio. Forse l'unica modalità "d'amore" (tra sarcastiche virgolette) di cui ho fatto esperienza è stata anch'essa marcia, ma non voglio considerarla una scusa. La paura era presente già prima. Vorrei liberare la testa da una serie di assunti che percepisco come trappole, ma non è facile.
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  20. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (5 Dicembre 2014 1:47)

    @ Assunta, su dài, se ti vuoi sfogare va bene. Per un po' soltanto, però. Certi discorsi fanno un po' cadere le braccia, su, come si può pretendere poi che gli altri siano attratti se si è così negativi...
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