Trovare l’uomo giusto: come dimenticare l’uomo sbagliato (che credi di non riuscire a dimenticare)

Come dimenticare un uomoAttenzione, attenzione: questo articolo riguarda davvero tante donne  che, per una ragione o per l’altra, si “fissano” su un ex partner, un conoscente, un amico, si convincono che sia la “persona giusta” per loro e fermano la loro vita nel e per il dolore di non poterlo conquistare o ri-conquistare. Non riescono a dimenticare un uomo

Invece, come spiego nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, per avere una vita sentimentale serena è necessario fare piazza pulita del passato e di ciò che non si è realizzato nel modo desiderato. E’ necessario riuscire a dimenticare un uomo sbagliato per te.

Ricevo davvero decine di mail ogni giorno da persone che vivono un amore impossibile.

Credono di essere innamorate di qualcuno che, di riffa o di raffa, non ha nessuna intenzione di ricambiarle nella direzione di un rapporto di coppia pieno, oppure continuano a sentirsi legate a una persona con la quale hanno avuto una relazione, ma con la quale ormai non c’è più storia…

Una nota importante: so benissimo che c’è una bella differenza tra il non riuscire a dimenticare un uomo sul quale ci si è fissati senza che vi sia stato mai nulla e il non riuscire a dimenticare un uomo con il quale si è vissuta una relazione importante, una convivenza e un matrimonio.

Sono convinta che prima o poi io debba affrontare di petto qui sul blog la questione caldissima di tutti coloro che soffrono e perdono un sacco di tempo dietro amori non solo impossibili, ma totalmente immaginari, cioè, come dicevo poco fa, per persone che non hanno nessuna intenzione di ricambiare.

E’ un tema che mi sta molto a cuore (mi sembra uno spreco immenso tutta questa sofferenza per una persona che nemmeno ti considera) e sul quale ogni tanto mi arrabbio tanto che ho paura davvero di spararle troppo forte anche per i lettori di questo blog, che sono particolarmente pazienti e intelligenti.

Ok, dài, vedremo.

Dimenticare un uomo: come si fa?

Ora dedichiamoci più attentamente al tema centrale: come fai dimenticare una persona che “non riesci” a dimenticare?

Prendiamo il caso classico, giusto per esemplificare, di quando si tratta di toglierti dalla mente e dal cuore un ex partner che ha già un’altra relazione. Si tratta di dimenticare un uomo che si è di nuovo impegnato con un’altra persona.

Di solito lo schema che si manifesta è: vi lasciate;  tu sai bene – razionalmente – che la storia non funzionava e non può funzionare; sai anche che dovresti lasciar perdere e dedicarti a te e a cercare qualcuno di veramente giusto per te. Ma non ci riesci, in ogni momento torni con il pensiero a lui, ti fai prendere da un dolore che ti risulta insopportabile e da tutti quei pensieri – assurdi – su come avrebbe potuto essere bella la vostra storia, se solo…

Allora, consideriamo gli aspetti emotivi di questo fenomeno.

1)    Perdere qualcuno che si ama fa provare sensazioni molto simili al lutto e questo è senza dubbio uno dei dolori più grandi nella vita di una persona (lo so bene: questa consapevolezza non ti deve servire per compiangerti).

2)   E’ tipico della natura umana che, quando si perde qualcosa o qualcuno, si crei, di quel qualcosa o qualcuno,  un’immagine iper positiva, sia rispetto alla persona in sé, sia rispetto a quello che si è vissuto con lei. Un’immagine che – sia ben chiaro – è fuori dalla realtà.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

3)  Il dolore della perdita ti blocca, ti immobilizza, ti porta all’inazione, cioè a non prendere decisioni e iniziative in nessun campo della tua vita. E l’inazione porta a concentrarsi con ancora più insistenza sulla perdita e sul dolore. Ecco bell’e costruita la spirale negativa che ti risucchia sempre più giù.

E allora come fai a non “morire di dolore” e a eliminare quella sensazione di disastro, fine della vita e disperazione?

3 semplici mosse per dimenticare un uomo

Eccoti qui tre passi facili facili, che propongo anche ai miei clienti di coaching personale:

1. Interrompi lo “schema del dolore”. C’è uno schema che ti trascina nella spirale di dolore? Interrompilo! Ogni volta che senti “montare il dolore” e soprattutto la sequenza di pensieri che ti portano al dolore, inizia una nuova attività: chiama un amico/a (ma non per sfogarti, eh!), esci a fare una passeggiata o qualche commissione utile, vai in palestra, e, magari, mettiti a fare un’attività “creativa”  che riguarda la tua esistenza. Per esempio: componi il quadro delle cose che ami: ti basta anche un foglio di cartoncino colorato sul quale scrivere frasi positive o incollare immagini di ciò che ami (luoghi, monumenti, oggetti, sport) o di obiettivi che vuoi raggiungere.

2. Fai tuo un principio base della felicità sentimentale: chi non ti offre l’amore che desideri non può essere in nessun modo la persona giusta per te. La persona giusta per te è solo quella che ti ama davvero e desidera stare con te, senza ricatti, costrizioni, prepotenze.

3. Creati più opzioni possibili, sia per quel che riguarda le attività che ti sono utili a interrompere lo “schema del dolore” (e ad arricchire la tua vita), sia per quel che riguarda le persone che frequenti. Fai vita sociale, amplia le tue conoscenze: ti renderai conto rapidamente di quante persone interessanti ci sono in giro e quante nuove amicizie puoi stringere, e ancora di più in questo momento della tua vita nel quale non hai un partner.

In definitiva, mi permetto di farti presente che c’è sempre del dolore nel momento in cui si perde qualcuno che si ama. Il dolore si trasforma in infelicità se tu lo nutri, se tu ti ci soffermi per troppo tempo. Il dolore fa parte della vita – non sono certo io a farti questa rivelazione – ma l’infelicità è una scelta. Dipende da te, se l’accetti senza condizioni o se invece ti dài da fare per trovare tutti gli antidoti possibili.

Lasciami i tuoi commenti e racconta le tue esperienze, in particolare riguardo quegli atteggiamenti che ti permettono o ti hanno permesso di interrompere lo “schema del dolore”.

Dopo che lo hai letto, per favore ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto. Metti anche il tuo “Mi piace” alla pagina Facebook (c’è il quadratino con tutte le faccine dei fan, qui in fondo, a destra).

Cordialmente

Ilaria

P.S. Attraverso il percorso “I 7 Pilastri dell’Attrazione” ti avvii alla scoperta del tuo equilibrio interiore e delle tue risorse personali, quelle utili a evitare lo “schema del dolore” in amore. E’ un percorso essenziale, semplice e, soprattutto, molto pratico. Inizia subito!

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1.080 Commenti

  1. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (13 Aprile 2012 21:25)

    ho notato come si rifugga dal dolore...ma il dolore fa maturare,fa crescere...c'è sempre da imparare anche quando"uccide".io l'ho provato immensamente x un'illusione creata ad arte da chi stimavo moltissimo ed oggi invece mi rendo conto di quanto vile fosse in realtà quella persona.è vero che condiziona il futuro,che ci blocca x tot tempo o almeno finchè non si incontra qualcuno che ce lo faccia dimenticare ma in verità niente si dimentica:si viene segnati,forgiati,mutati...in meglio o in peggio dipende anche un pò da noi,da come affrontiamo la vita.io,penso(parlo x me)in meglio:imparo molto di+dalle esperienze dolorose,dalle classiche batoste che vorrei evitarmi ma che spesso sono salutari x vedere la realtà esattamente cosi com'è...che ci piaccia oppure no!!
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  2. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (14 Aprile 2012 20:03)

    Spesso non sono davvero gli altri che ci illudono o ci tengono legati ad un amore impossibile. Siamo noi che non controlliamo quella che sembra una forza esterna (l'AMORE, quando invece è ossessione o altro). E non capiamo o non vogliamo ammettere come sia proprio il dolore a legarci. O l'impossiiblità. Desideriamo tanto una cosa eppure ce la neghiamo. Occorre una vera e propria rivoluzione interiore per capire il meccanismo per cui ci "freghiamo" con le nostre stesse mani. E poi ci vuole un'altra rivoluzione per uscirne. E dopo è tutto facile e naturale... Buona domenica e grazie a chi negli altri commenti ha avuto parole tanto carine per me. Sono contenta se la mia esperienza vi dà forza.
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  3. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (14 Aprile 2012 20:42)

    oggi,altra batosta da cliente milanese:40enne,single,che afferma dobbiamo noi donne cambiare perchè i tempi son mutati...sposarsi?che senso ha???se per avere figli(manco li facessero loro),ok;altrimenti...e poi...col terrore di un eventuale divorzio:"ho visto uomini diventare poveri per mantenere le proprie ex"...e mr.baciotti FELICE di sentire altri(erano4contro1,la sottoscritta)che la pensano esattamente come lui.mio unico commento(mentre la seconda redbull mi faceva vedere rosso peggio di un toro!!):il matrimonio è impegno reciproco,non è un gioco! morale:gli uomini... che vadano tutti al DIAVOLO!! NON MERITANO ALCUNCHè..
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  4. Avatar di Anna Chiara

    Anna Chiara 13 anni fa (15 Aprile 2012 8:34)

    Il dolore ci serve, ci migliora, mah.... Io credo che fa solo parte della nostra vita a volte entra per nostri errori... E allora cos'è un errore se nn una manifestazione di quello che siamo? Nn si impara mai dagli errori a non rifarli... Ci caschiamo sempre soprattutto in amore... Parlo per me certo!!! Da poco mi sto risvegliando dal torpore in cui mi ero rifugiata dopo la fine di un qualcosa che nn so definire, nn era amore, non era un calesse, non era una storia non era un' amicizia .... Sentivo regolarmente una persona con la quale stavo bene e che aveva detto e dato prova di ricambiare il piacere della compagnia...ma lui si ritrova ad affrontare il dolore più brutto per una persona e per quanto io voglia stargli accanton ci provo ci riesco per un po' ma poi dalla mattina alla sera scompare allontanandomi... Ho passato il tempo( fino ad ora ) a credere di aver sbagliato io qualche cosa... Forse è vero ho sbagliato io com anche lui perÒ ...ma non si può passare il tempo a lamentarsi e piangere su qllo che è stato ... O forse si perchÉ nn è facile come si crede andare avanti ma piÙ della forza è la leggerezza di frequentare nuove persone senza aspettative e obiettivi.. Ma io ho capito che nn devo essere completamente sincera per vivere qlk conoscenza.... Leggeri,sfacciati,e indifferenti ( è cattiveria? No!!! Ma è solo voglia di nn essere piú abbandonata dopo aver fatto entrare persone nella mia vita)
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  5. Avatar di klizia2012

    klizia2012 13 anni fa (15 Aprile 2012 11:03)

    ci sono tante tecniche...quella che ha funzionato sempre per me e' quella di pensare che la persona che conoscevo e che pensavo fosse in una certa maniera poi era cambiata..non era piu' la stessa..non l'avrei piu' ritrovata...che si fosse "falsata" o che semplicemente avesse cambiato rotta nei miei confronti poco importava..di fatto non era E NON SI COMPORTAVA con me come prima..quindi era come fosse "morta"...non ci si puo' fissare su cio' che "non esiste piu' "..ah ovviamente "morendo dentro di me" nessun rapporto dopo e' stato mantenuto, assolutamente..non ne ho piu' voluto sapere a nessun titolo.. solo in un caso si e' instaurata una specie di ..amicizia.,,peraltro di cui, lo ammetto, mi importa poco o quasi niente ma che essendo stato un ex marito non e' stato possibile eliminarlo dalla mia vita del tutto (volonta' esclusivamente sua lo tengo a precisare)..si dice tante volte che le separazioni o gli addii sono un lutto..bene...passato il lutto non si RIEVOCANO I MORTI..tali devono restare...
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  6. Avatar di klizia

    klizia 13 anni fa (15 Aprile 2012 11:03)

    e in ultima analisi SIAMO TUTTI SOSTITUIBILI..in genere "chi non si rassegna" e' solo perche' non ha imparato a gestire la solitudine..tutto li...l'amore per sempre per chi non ci da' piu' nulla non esiste..esiste la difficolta' dell'individuo di ritrovarsi da solo..ma e' molto piu' facile dare la colpa della propria situazione esistenziale a qualcun'altro che a se stessi..e meno impegnativo.
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  7. Avatar di ANITA

    ANITA 13 anni fa (15 Aprile 2012 11:58)

    accetta quello che puoi cambiare accetta quello che non puoi cambiare e signore,dammi la forza per riconoscere la differenza. un giorno paaura bussò alla porta aprì coraggio e.......non vide nessuno. chiaramente non le ho scritte io ma aiutano tanto in questo momento di separazione e delusione per un rapporto durato 8 anni e che non mi ha dato risultati.ho dato molto,ricevuto poco.ma la vita è la mia e sentivo che era la persona sbagliata per me eppure ho insistito per le emozioni e sentimenti che provavo.spero di convogliarli meglio in futuro ed ora mi concentro sulla mia vita anche se non è facile digerire un passato doloroso e illusorio ma lo ammetto:me la sono cercata ed è una lezione per il mio futuro.la cosa più bella è che questa persona,quando passerà del tempo,mi ringrazierà per il bene che gli ho fatto e dormo sonni tranquilli.AVERE LA COSCENZA APPOSTO E' LA COSA CHE CONTA DI PIU'.per me....TUTTO TORNA..non la persona ma se hai fatto del bene amiche e amici,TORNA!! BUONA DOMENICA.
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  8. Avatar di Dan

    Dan 13 anni fa (15 Aprile 2012 14:11)

    Ma a 45 anni dove ricominci se non hai amici e non ci sono luoghi dove potere fare anche solo 2 parole?? E quando provi a conoscere nuove persone a parlare vedi che nessuno è interessato all'amicizia e tutti si defilano..
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  9. Avatar di Mya

    Mya 13 anni fa (15 Aprile 2012 21:13)

    Ahhh proprio a fagiuolo! :) Una storia la mia troppo lunga e tormentata... Stavo benissimo finquando non ho scoperto che si era felicemente ed ufficialmente fidanzato. Sono tornata in crisi ad incolparmi di essere stata uno zerbino isterico. In seguito ad una telefonata con il mio migliore amico ho deciso di telefonare a questa persona sarebbe stato o la fine di tutto o un opportunità di mostrare la nuova me...ormai molto forse troppo concentrata sulla mia dignità ed il mio benessere... Caso ha voluto che lui è stato felice di sentirmi ho saputo che la sua ormai ex un giorno gli aveva telefonato x dirgli: "Non sono innamorata di te". Bene. Io ci ho scherzato su e in modo amichevole l'ho salutato... Continuo ad avere un tono amichevole perchè non sarei capace di fare di piu in questo momento nè tantomeno ho intenzione di farlo in un futuro. Lui mi ha ripetutamente invitato da lui e si è ripetutamente autoinvitato da me ma il mio no è secco. Non per fare la figa ma proprio non mi va. Lui abituato com'era a vedermi correre immediatamente non si fa ancora capace... In modo imbarazzato continua a dirmi che "potevo anche accettare l'invito...potevamo andare qua e la". Io non me la sento e non lo faccio. In questo momento mi piace chiacchierarci ogni tanto del più e del meno niente più. Lui non sa che sto frequentando un bel ragazzo stiamo andandoci molto piano usciamo ma ognuno a casa sua (per ora) bacio sulla guancia e alla prossima... È carino, gentile, simpatico e soprattutto rispettoso... Ci siamo visti due volte al sabato sera e sono state due belle serate di chiacchiere, passeggiata e spritz. Prima in due situazioni del genere sarei impazzita adesso devo dire che è molto tranquillizzante e da sicurezza lasciare tutto al "caso"... Quello che mi implorerà in ginocchio vince ahhaha scherzi a parte potrebbe anche essere che fra i due litiganti il terzo gode chissà...per ora il ragazzo con cui esco merita la mia presenza. Mi volevate cosí uomini? Eccomi qua... Inizia a non andarvi piu bene l'amicizia e la calma eh? Azzi vostri cambiate e datevi da fare voi. Altrimenti lasciate perdere... Io non faccio piü nulla per nessuno che non dimostri chiaramente di meritarselo. Questo per dire che dipende dai casi... A volte il silenzio aiuta a dimenticare... A volte invece risentire una persona ti aiuta a ricordare cosa merita... un bel NIENTE :D Buona serata cheeeeers! ;)
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  10. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (15 Aprile 2012 22:09)

    belli questi interventi, di persone che non avevano forse ancora mai scritto sul blog... :-) bello anche l'aforisma sulla paura e il coraggio di Anita, mi trova d'accordo... per quanto mi riguarda sono un pò spiazzata,...ho conosciuto una persona, o forse è un alieno?! mah...è che fà cose stranissime ragazzi e per queststo sto cominciando a pensare che venga da un altro pianeta...mi chiama, mi scrive messaggi, mi dice quello che pensa, mi tratta con rispetto, è gentile, è dolce, è interessato a me, a quello che dico, non ci ha provato, mi tratta come un essere umano e non come una preda sessuale...non sò...tutte queste cose messe insieme fanno paura...almeno a me, non ci sono abituata! ma è così bello essere spontanei e dire ciò che si pensa senza paura di sembrare ridicoli o di esporsi troppo! Ancora ci stiamo conoscendo e io ho tanta paura sono sincera...però che dovrei fare? Non vivermi la cosa e stare sul chi và là? non sò...mi fa stare bene e io, udite udite faccio altrettanto con lui...perciò, che devo dire...stò a vedere che succede e vivo! baci a todos
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  11. Avatar di Silvia

    Silvia 13 anni fa (15 Aprile 2012 23:52)

    Volevo solo dirti questo Ilaria: GRAZIE DI ESISTERE
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  12. Avatar di cinzia

    cinzia 13 anni fa (16 Aprile 2012 9:06)

    Ero una di quelle che muoiono x amore,di quelle che il dolore le distrugge....beh,ha ragione Ilaria,cambiare si può,mi è costato lacrime,sangue e perchè no anche denaro,ma sono guarita,bisogna avere coraggio e l'umiltà di farsi aiutare,s'impara un tenero amore x sè,s'impara a mettersi in discussione,s'impara che se attraiamo le persone sbagliate c'è qualcosa da aggiustare in noi,e se si ha il coraggio e si corre il rischio di riprovare s'impara a capire che se non è la persona giusta devi lasciarla andare da dentro di te,io ci ho provato di nuovo,all'inizio sembrava finalmente l'amore maturo,quello che voglio x condividere il resto della mia vita ma non è così e lo sto lasciando andare da dentro di me,è dura a 48 anni,ma è stato dolce sentire che mi aspettavo un'ondata distruttiva di dolore e invece c'è solo un brutto senso di vuoto,che però non mi distrugge,non mi paralizza e che credo sia normale,la cosa su cui ilaria la fa troppo facile invece è un'altra,ha ragione Dan....ad una certa età è quasi impossibile conoscere gente nuova,belle persone,sopratutto nelle cittadine di provincia molto chiuse,gli uomini soli poi ti chiedi ma dove sono?che fanno?ci saranno anche loro no?separati,vedovi ecc.credimi,dentro ti senti guarita,felice hai voglia di conoscere,uscire,vivere e......ed è quasi impossibile,le abbiamo provate tutte io e le mie amiche ma ad una certa età se sei isolato resti isolato.Comunque l'importante è che finalmente capisci che ti meriti di più.
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  13. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (16 Aprile 2012 9:50)

    MA Sìììììì,NON PENSIAMOCI PROPRIO!!:))))
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  14. Avatar di Ali

    Ali 13 anni fa (16 Aprile 2012 10:04)

    Uff!!!!... Io sono alle prese con lo stesso 40enne di un paio di mesi fa, non so se qualcuna si ricorda, quello che frequenta la pizzeria in cui lavoro... Che dire, mi ci trovo bene, è rispettoso, dolce, si parla di tutto, ha una mente aperta... Il problema è che tra il mio e il suo lavoro, a parte le innumerevoli volte che ci si vede in pizzeria da me (ma non è la stessa cosa), si riesce ad uscire solo una volta alla settimana, e talvota neanche quella. E io me ne rimango in balia dei miei giri di pensieri, tra alti e bassi, tra paure ed ansie. Non mi piace per niente stare così, e vorrei riuscire a non farmi influenzare da ciò che lui potrebbe o non potrebbe pensare riguardo a noi....
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  15. Avatar di Ali

    Ali 13 anni fa (16 Aprile 2012 10:04)

    A volte mi sento dipendente da questo stato di emozioni e la cosa mi manda in paranoia, tanto che a volte vorrei mollare tutto. Solo che quando siamo insieme ci sto bene...A volte lo sento lontano, come se si dimenticasse di me, troppo preso dalle sue innumerevoli attività. Capita che un messaggino in più o in meno mi cambi la giornata..Che lui abbia sposato il suo lavoro, le arti marziali d'altra parte è un dato di fatto...Non so fino a che punto lui ci tenga...Però tutte queste sono paranoie che stanno solo dentro alla mia testa, e non so nemmeno se parlargliene o vedere di risolvere dentro di me...Accidenti, avere una relazione è impegnativo, porta via energia mentale...Adesso sto così, magari domani sto al settimo celo...aiutoooo!! Non volgio stare così, devo trovare una soluzione!!!
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  16. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (16 Aprile 2012 13:04)

    Gio, come ti capisco!!! :-) A tutti gli altri: cercate di non estremizzare con espressioni come: tutti, nessuno, mai e sempre. Non sono realistiche, la realtà vi smentisce e un approccio di quel tipo è il meno utile per voi stesse prima di tutto! Sai, Ele, ci sono un sacco di sfumature tra lo sposarsi e l'essere l'amante di un uomo sposato. Né tu né certi uomini avete completamente torto o ragione nei discorsi che fate, ma siete su posizioni antitetiche ed estreme. E tu sei molto arrabbiata... dovresti cercare magari di fare scendere un po' la rabbia, di non avercela con nessuno, di valutare con obiettività i fatti e di vivere tutto più tranquillamente... Alle altre: essere isolate è una scelta che si fa, non qualcosa che ci capita. Ci sono persone che si sono "rifatte una vita" a qualunque età, in qualunque condizione. Ma bisogna essere aperti alle possibilità, al futuro, sentirsi vivi e vivere senza neanche avere sempre il pensiero di dover trovare qualcuno. Invece credo sia più utile riempirsi la vita di cose che piacciono, interessi, relazioni umane di qualunque tipo. Il resto viene. Soprattutto quando si hanno motivi per sorridere e non solo musi lunghi...
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  17. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (16 Aprile 2012 14:58)

    Bice hai ragione, un sorriso sincero è una calamita emotiva..verso tutti e senza aver per forza altro scopo che il piacere di vederlo riflesso sul viso degli altri..kiss
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  18. Avatar di Sabdra

    Sabdra 13 anni fa (16 Aprile 2012 15:24)

    Mi é successo col mio ex...aveva tante di quelle mancanze nei miei confronti, ma quando ci siamo lasciati ho iniziato a dirmi che forse non era poi così grave se non si faceva tanto sentire, se non ricordava l'anniversario...ho inziato a sentire la mancanza delle sue mancanze, ma effettivamente mi aggrappavo tanto a quel ricordo solo perché ero solo ed era l'ultima forma di amore che avevo conosciuto, i momenti belli ci sono comunque stati, ma avevo finito per ingrandirli. Concentrarmi su me stessa, sul mio vero valore, sul fatto che sono una persona che merita e sa dare amore mi ha fatto capire che se una persona ti lascia o non ti da quello di cui hai bisogno non é la persona per te, e per quanto sia doloroso lasciarsi e perdere anche solo quel poco di buono che c'era nella storia é necessario per capire che la persona giusta starà con noi qualunque cosa accada!Io sono ancora sola, dopo, purtroppo un'altra rottura, ma sta volta so cosa fare, mi tengo il bello di quello che ho avuto e vado avanti da sola per la mia strada, sicura che presto avrò un'altro amore, non più bello, non meno importante, semplicemente diverso e che mi farà crescere in un altro modo!Non perdete la speranza, mai...ho letto una frase di un libro molto bello che voglio condividere con voi: da speranza quando lo aspetti, l'amore...e credo sia vero...perché sapere che vivrò ancora delle sensazioni positive e mi sentirò ancora al settimo cielo é fantastico e non mi impedirò di viverlo perché mi fisso su qualcuno che non ha saputo starmi accanto nel modo giusto!
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  19. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (16 Aprile 2012 15:36)

    Ali, mi riconosco in certe cose che scrivi. Soprattutto all'inizio di questa relazione che ho da pochi mesi, mi spaventavo con un niente. Bastava un lieve ritardo, una parola che mi suonava strana o non detta... e io subito partivo con mille paranoie, pensieri, paure. Erano i fantasmi di tante relazioni andate male più una insicurezza di fondo che ci deve essere sempre stata. Un'ipersensibilità, per cui non mi sono mai sentita amata abbastanza... Solo che per tutta la vita avevo fatto finta di niente, che non mi importasse. O mi ero arrabbiata. O avevo rinunciato a legarmi troppo a qualcuno. Perché stavo meglio da sola che in coppia, con tutto quel su e giù di emozioni... Ma aveva cominciato a farsi strada il dubbio che dipendesse da me. Certo, mi ero ritrovata con uomini insensibili, egoisti per i quali ero una seconda o terza scelta... ma a ben pensarci mi ero sentita sempre così. Anche nelle relazioni impegnative. Anche in casa con la famiglia e con mia madre in particolare. Mi sono resa conto che era tutto troppo doloroso da affrontare da sola... e che comunque dipendeva da me, che dovevo imparare a gestire questa cosa o non sarei mai stata serena. Ma come fare? Era più grande di me. Io alla fine ne ho parlato con il mio compagno. Gli ho spiegato cosa mi succedeva, cosa mi si scatenava, come leggevo certe cose, che paure mi venivano. Così anche lui ha capito perché delle volte diventavo fredda o mi chiudevo in me stessa (facendo sentire rifiutato lui). O perché mi arrabbiavo tanto. Ha capito che non era vero che preferivo stare sola. Ha capito a cosa ero sensibile. Ora sa come rassicurarmi e io intanto sono "migliorata". Al tempo stesso, anche lui si è sentito libero di aprirsi di più e rivelare le sue debolezze. Così abbiamo migliorato la comunicazione, la nostra intimità, la nostra relazione. Stiamo meglio con noi stessi e tra di noi. Sappiamo da dove vengono certe nostre manie di indipendenza o il farsi fagocitare dal lavoro a discapito delle relazioni umane. Sappiamo da dove viene questo atteggiamento e dove ci ha portato. Sappiamo che a volte ci vengono naturali modi che feriscono l'altro, ma sappiamo da dove vengono e sappiamo che effetto fanno. Quindi li capiamo e controlliamo (o ne gestiamo emotivamente meglio le conseguenze). Non so se mi sono spiegata. Per chi mi conosce da più tempo e conosce il mio passato forse sarà più chiaro. In ogni caso, Ali che chiedi aiuto, io ti posso dire solo come l'ho risolta io. Parlandone, con sincerità, con me stessa e con lui, per capire meglio.
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  20. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (16 Aprile 2012 15:56)

    bravissima,BICE...sbollita la rabbia del momento,mi son sentita subito meglio!!:))) io son cresciuta moltissimo,razionalmente,non ho permesso a nessuno di prendermi in giro stavolta,ero scettica11mesi fa e lo sono ancora adesso...le persone,se messe alle strette(come ho fatto IO da sabato)mostrano il vero IO...!! i tipi di sabato,solo un pretesto...loro son stati SINCERI...va benissimo...non ero nè sarò mai interessata a loro,ora,anzi+che mai...apprezzo le loro esperienze,di arricchimento x me,poi,ho girato la questione al mio capo che,poverino,si è visto miseramente crollare il castelletto che con grande pazienza e tenacia mi aveva costruito intorno e alla fine si è tirato INDIETRO. io son CRESCIUTA,MATURATA DENTRO nel frattempo(e di questo lo ringrazio)...lui??? lui,resta quello che è:un codardo come tanti...che afferma di non esser ciò che penso io ma che non dà una definizione di sè...io dico:bravissimi tutti a calarsi le braghe ma a prender posizione netta nessuno o pochi,pochissimi...e allora???di cosa vogliamo parlare????gliel'ho sempre detto:restiamo AMICI... non sono nata x far l'amante io. peccato:se libero,era forse giusto x me ma ora non ha+importanza...
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