Non ti manca proprio nulla per attrarre e sei ancora single? Ecco perché

singleIniziamo con un chiarimento: qui nessuno crede che essere single sia una condizione negativa o peggiore dell’essere in coppia (se si pensa a certe – molte – coppie e relazioni, poi, che sono carceri dentro l’inferno, direi che la condizione di single ha enormi vantaggi, anche perché essere single può offrire grandissime opportunità).

Non solo: sono profondamente convinta che per star bene in coppia si debba saper star bene da soli e saper vivere bene da single.

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                                                   Che tipo di seduttrice sei?                                                                 Ho preparato un test per scoprirlo, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

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Mi spaventano coloro che hanno da sempre una storia sentimentale da fidanzato o da fidanzata seriale, mi preoccupano le giovani donne che mi raccontano di aver cominciato una relazione nell’età dell’adolescenza (a 14 o 15 anni) e di non essere mai state da sole (di non aver mai sperimentato la vita da single), dato che hanno mantenuto una lunga relazione o sono passate da una relazione all’altra, senza interruzione. Rimango oltremodo perplessa quando persone più mature, quelle oltre i 30 anni, mi parlano di relazioni importanti, quali potrebbero essere un matrimonio o una lunga convivenza, recentemente concluse e insieme di nuove relazioni che partono prima che alle precedenti si ponga davvero la parola “fine”. Prima ancora, addirittura, che sia iniziata la separazione.

"Vedo il letto mezzo pieno. Sono un single ottimista. Zeldadorant"

Sono anche convinta che molte persone non riescono a esprimere il loro pieno potenziale, a mettere a buon frutto i propri punti di forza, perché pensano che essere single sia una “sfiga” della quale vergognarsi e non andare affatto orgogliose. Un po’ come se l’essere single fosse una sorta di lebbra sociale. E per le donne, che vengono considerate, molto più di quanto accada agli uomini, secondo un metro di misura retrogrado, provinciale e ottuso, che tende ad attribuire loro valore solo in base alle loro presunte capacità seduttive e alla loro capacità di compiacere un uomo, l’ essere single è spesso un peso che può risultare ben più imbarazzante. Ne abbiamo discusso anche nell’articolo dedicato al “concetto” di zitella acida.

Single, il mondo fuori e le opportunità

Perché dico che molte persone non riescono a esprimere a pieno il loro potenziale e a mettere a buon frutto i propri talenti dato che sono “obnubilate” dal pensiero che essere single sia una sfiga? Per almeno due ragioni. La prima è che in molti – e tra questi molti uomini, sia chiaro – pur di sfuggire allo stato di single si accontentano di storie ben al di sotto delle loro possibilità, tarpandosi le ali a tutto tondo (perché stare in una relazione che è al di sotto delle nostre possibilità ci limita in tutte le aree della vita). La seconda è che, se ci si ficca in una relazione pur di non rimanere single, si perde l’opportunità di sperimentare la propria vita in autonomia e indipendenza, e si perde l’opportunità di vincere, in autonomia e indipendenza, sfide importanti dell’esistenza, che potrebbero portare a un avanzamento personale impensabile per chi si “schiaccia” al momento inopportuno e nel modo inopportuno nelle stanze strette della vita di coppia.

"Non sono single, sono solo in un decennio sabbatico. Maurorubino"

Detto più terra terra, mi viene da chiedere a coloro che cominciano ad avere relazioni una via l’altra a partire dall’adolescenza e a coloro che, appena concluso un lungo matrimonio o convivenza si mettono subito in una relazione: ma non avete voglia di assaporare la vostra vita da single? Non siete curiosi di sapere come siete quando non siete in coppia? Non vi interessa scoprire come sareste senza il pensiero che vi sia sempre qualcuno al quale siete legati? Non vi eccita l’idea di uscire un giorno e magari incontrare un uomo o una donna fantasticamente affascinante e non avere limiti e legami che vi impediscono di corteggiare e di farvi corteggiare da lei e da lui? Non avete voglia di “slegarvi” una buona volta nella vita e vedere un po’ che cosa mai succede di bello, quando non avete sempre l’appendice del vostro partner a limitarvi e/o a darvi forza e sicurezza?

"Sono single per evitarvi mia madre come suocera. Ringraziatemi. Maco83"

E va bene. Direi che se mi interessava ribadire quanto sia importante (ed eccitante, ricco, fruttuoso) saper vivere e affrontare la propria vita da soli, in autonomia e indipendenza, gli esempi sopra possono essere stati utili. Essere single non è una condizione di inferiorità, non è uno stato di “minorità” sociale. E, soprattutto, ti sconsiglio vivamente di considerarlo tale: se pensi che essere single è una sfiga, parti con l’atteggiamento mentale sbagliato e questo non ti a aiuta a trovare l’uomo giusto.

Single non è per sempre e non deve essere per sempre

Fatti tutti i necessari preamboli per puntualizzare una volta di più che essere single non è una condizione da “maledetti”, specifichiamo anche che vivere in coppia è una delle grandi opportunità offerte a noi esseri umani: quando due persone mature, equilibrate e aperte verso gli altri si innamorano, iniziano un amore che è fatto di rispetto e di attrazione, ecco che sì, stare in due è bello, eccitante e gratificante. E il desiderio di vivere un amore bello, eccitante e gratificante è legittimo. E, aggiungo, a un certo punto della vita bisogna anche decidere di soddisfare i propri desideri, convincersi che si merita di soddisfarli, bisogna smetterla di fare autosabotaggio e di accampare scuse in base alle quali si fa di tutto per evitare l’amore e invece si scelgono uomini sbagliati uno via l’altro. Insomma, stare in coppia è una delle tappe della vita e se si fa come si deve, una delle più gratificanti e, a un certo punto, sì, bisogna fare le cose sul serio e decidere di mettersi in coppia, con la persona giusta.

"Per stasera ho preparato un completino intimo che già immagino la faccia del mio piumone. Carolshesaid"

E  tutte le volte che si cerca il proprio bene è utile capire se stessi, cioè aumentare la propria autoconsapevolezza, la propria consapevolezza di sé. Che cosa significa aumentare la propria consapevolezza di sé? Significa togliersi le fette di prosciutto dagli occhi, cioè cominciare a guardare se stesse e i propri atteggiamenti con obiettività. Perché, in questo modo, si può modificare quel che non è utile nei propri pensieri e comportamenti e ottenere quel che si desidera (e si merita).

10 ragioni per le quali sei ancora single

Perché, cara mia, non ti manca nulla per avere una vita di coppia serena e soddisfacente: se sei qui a leggere questo blog e sei arrivata a leggere questo articolo fin qui, significa che vuoi comprendere quel che ti accade intorno, che vuoi migliorare te stessa e sei disposta a farlo nel modo più utile per te e per gli altri. Chi non è dotato di un minimo di apertura di cuore e di mente, mica si legge un blog come questo.

E poi tu lo sai benissimo, senza che te lo dica io, che non ti manca proprio niente: anzi, il fatto che non ti manchi proprio niente è in fondo in fondo uno dei motivi principali della tua ansia riguardo l’essere single: in realtà è il tuo cruccio. Perché tu per prima ti chiedi un giorno sì e un giorno no perché sei ancora single, anche se non ti manca niente per avere accanto un partner di valore. Se pensi poi che ci sono – ed è proprio così – donne che non sembrano valere l’unghia del tuo mignolo sinistro che hanno relazioni belle e soddisfacenti, c’è da non darsi pace.

Ma va bene, dài. Propongo alla tua considerazioni i 10 motivi per i quali sei ancora single basati sulla mia esperienza personale e professionale, con le mie clienti di coaching. Vedi un po’…

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

1) Sei troppo legata al tuo passato, al ricordo del tuo ex e dei tuoi ex e delle relazioni passate: sono tutti “blocchi”, pesi e zavorre che ti impediscono di vivere serenamente l’incontro con persone nuove.

2) Nel momento del primo approccio e del corteggiamento con un uomo, per paura e per insicurezza, ti metti una maschera e fingi di essere quello che non sei, giocando un ruolo e una parte, come un’attrice di secondo livello. Perdi autenticità, butti fumo negli occhi degli uomini e hai come risultato di attrarre uomini scostanti, distanti, non desiderosi di impegnarsi. Quelli che colgono la mancanza di autenticità e la condividono, dato che sono (pericolosamente) inautentici anche loro e soprattutto vogliono evitare la vera vicinanza e la vera intimità. Ecco perché attrai gli uomini sbagliati e non l’uomo giusto. Ed ecco perché ti ritrovi single, alla fine. Scegli di essere autentica: scopri quali sono i tuoi veri bisogni e non avere paura di manifestarli.

3) Credi e ti affidi agli stereotipi, perdendo obiettività: ci sono tali e talmente potenti luoghi comuni sugli uomini, sulle donne e sulle relazioni che è difficile non esserne influenzate (negativamente). “Gli uomini vogliono solo sesso”; “Se mi dice “mi piaci” mi chiamerà”; “Se è bello, sportivo e in carriera, è un uomo di valore”. Bisogna andare oltre le apparenze e darsi il tempo di conoscere le persone poco alla volta, senza avere paura di scartarle se danno segnali (anche piccoli) negativi. Ripeto: darsi tempo, senza crearsi aspettative e rimanendo pronte a lasciare la presa appena i segnali non sono positivi. Meglio single ancora per un po’ che in una relazione che ti toglie tempo e vita.

4) Non lasci andare un legame superficiale abbastanza in fretta: insistere con un uomo che cincischia, non è chiaro e non è determinato, non porta nulla di buono. Devi essere veloce, velocissima, non appena il tuo inconscio e il tuo intuito ti fanno sorgere dei sospetti devi lasciar perdere la persona con la quale hai a che fare. Smetti di idealizzare e di cercare il buono a tutti i costi in chi incontri per coltivare la speranza che sia la volta buona. E’ solo così che puoi smettere di essere single.

5) Sei bloccata nelle sabbie mobili di una relazione che non ha capo né coda: la storia clandestina con un collega sposato, una deludente storia da amici di letto, una storia a distanza che non va avanti né indietro, una relazione virtuale, cioè un rapporto di mesi con qualcuno che non hai mai visto né sentito. Oppure vivi separata in casa con il tuo forse futuro ex marito o permetti al tuo ex di essere troppo presente nella tua vita (perché è il padre dei tuoi figli e se ne approfitta per restare nella tua vita, con una scusa o con l’altra, perché siete colleghi o soci in affari o hai legami forti con la sua famiglia d’origine). Taglia i ponti, taglia i ponti, taglia i ponti. Tutte queste relazioni sono totalmente distruttive e ti costringono a rimanere single.

6) Hai troppa paura di una relazione e di ciò che comporta: seduzione, attrazione e intimità. E poi condivisione di spazi e tempi, di conoscenze e di emozioni di vita. Sei troppo attaccata alla tua condizione di single e alla libertà emotiva che pensi conceda.

7) Sei troppo attaccata al tuo ruolo di single: se trovi l’uomo giusto per te, di che cosa e su che cosa potrai mai lamentarti e compiangerti in futuro?

8) Pensi che solo Superman sia alla tua altezza e non ti possa deludere. Hai un ideale di uomo che non esiste nella realtà. E questa è anche una buona scusa per astenersi da cimentarsi sul serio nella vita di coppia e rimanere single.

9) Sei talmente sconfortata che metti subito le mani avanti con qualsiasi uomo tu incontri: fai capire (magari senza rendertene conto) che hai paura di soffrire per amore, che sei delusa e che hai paura di metterti in gioco. E gli uomini, alla fine, ti danno ragione perché si scoraggiano e preferiscono donne più ottimiste ed entusiaste. Che davvero non vogliono più restare single.

10) Non ti senti ancora “pronta”. Ti sei fatta l’idea che solo persone eccezionali e davvero meritevoli possano ambire a una soddisfacente vita di coppia e così pensi di non meritare, per colpe ataviche, di essere felice in amore. Nello stesso tempo pensi che potresti sedurre un uomo solo quando avrai perso peso, trovato un lavoro, raggiunto un traguardo professionale. Gli uomini che sono interessati a relazioni autentiche, sono autentici e non badano all’esteriorità. Meglio una partner serena e un pochino sovrappeso, che una perfezionista insopportabile sempre scontenta di sé (e degli altri).

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Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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355 Commenti

  1. Avatar di ele

    ele 10 anni fa (25 Gennaio 2015 22:00)

    c'e'da aggiungere...e'vero lasciar del tempo x assaporare com'e' vivere da single...ma c'e'un aspetto che mai salta fuori single o no che sia...lo star male e non aver nessuno vicino! a mio avviso siamo una società poco lungimirante: pensiamo all'oggi e mai al domani. io x vicissitudini familiari. ..sempre single...da2anni amore a distanza... e nonostante ci si veda ogni mese...ci penso:se sto male...son sempre sola a curarmi con a carico un fratello gravemente. malato cui pensare. sembra però che tali pensieri sia a capace solo io a. fare...possibile? p.s.scusate mal scritto t9 ignorante... ufffff
    Rispondi a ele Commenta l’articolo

  2. Avatar di _al_

    _al_ 10 anni fa (25 Gennaio 2015 22:30)

    Ilaria, hai colto davvero nel segno. Tra qualche mese festeggio 5 anni di essere single. E per me fanno molto la paura di sedurre, e la paura di lasciarmi andare. Ci ho messo un po' a conoscere me stessa e mi rendo conto che molte cose sono cambiate: l'atteggiamento, il modo in cui mi parlo, il mio aspetto fisico, il mio modo di guardare alla vita. Spero di liberarmi dai pesi e avere una nuova freschezza, capacità di vivere le cose che succedono e quel briciolo di sfrontatezza che mi porta ad accogliere le nuove sfide. Spero di farcela. Grazie per questo articolo.
    Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

  3. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (25 Gennaio 2015 22:51)

    Il punto 4 e' il MIO! Ci metto veramente troppo a lasciar andare un uomo che capisco non fa per me. Anche un mese...e' un mese sprecato dietro ad una mezza calzetta che non vale una briciola!!!
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo

  4. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (25 Gennaio 2015 22:59)

    Cara Ilaria, avendo io avuto solo relazioni malate, non capisco quando dici di scoprire quali sono i nostri veri bisogni e di non avere paura di manifestarli. Mi credi se ti dico che non lo capisco? Mi fai un esempio?
    Rispondi a Monichina Commenta l’articolo

  5. Avatar di Cinzia

    Cinzia 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:00)

    Ciao, personalmente sono single con prole da dieci anni, cioè divorziata con figli, sono stata contenta fino a qualche mese fa del mio status, poi ho conosciuto e frequentato l'uomo sbagliato, che mi ha fatto ricapitolare nel mio passato, che avevo sepolto, e mi sto erudendo nel tuo sito e libri per capire i miei errori, ne ho scoperto diversi, non comunque nell'approccio, sono sicura di me e tranquilla, seducente, ho avuto storie di breve durata e non una dopo l'altra, stavo tranquilla e rilassata da single senza problemi di ansie ecc, Ciao da Cinzia
    Rispondi a Cinzia Commenta l’articolo

  6. Avatar di LunaBlu

    LunaBlu 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:09)

    Salve a tutti, è la prima volta che condivido la mia opinione,anche se è da un mese che leggo questo blog straordinario. Proprio l'articolo di cui avevo bisogno...mi da molte cose su cui pensare. Io sono un esempio di single al cubo..sono una trentenne e nella mia vita sono stata in coppia per 18 mesi. Poche relazioni,tutte sbagliate in cui la costante era la mia infelicità,perchè non amata,ignorata e non desiderata...a dirla cosi sembra peggio di Senza famiglia. Da sola sono tranquilla ,mi godo le piccole cose,le persone a me vicino mi dicono che sono simpatica e gradevole,in coppia(con quei fidanzati avevo ansia e angoscia) non riesco a godermi nemmeno una canzone,divento emotiva e quel senso di vuoto che provo da sigle,invece di diminuire,cresce a dismisura e mi risucchia,togliendomi l'energia e la voglia di vivere. Amici e parenti mi dicono la classica frase:<<Ma come è possibile che una ragazza come te non abbia un fidanzato!!>> Questa domanda mi crea sempre grande frustrazione,ma quando penso alle storie che ho avuto ed a quello che sento dire in giro sugli uomini dire che ho paura è un eufemismo....sono terrorizzata;terrorizzata e triste.
    Rispondi a LunaBlu Commenta l’articolo

  7. Avatar di claudia

    claudia 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:11)

    grazie cara ilaria. credo proprio che lascerò perdere, grazie alla lettura dei tuoi articoli, il mio indeciso, insicuro. oggi, mi ama, domani ha paura poiché troppo corteggiata - di un mio tradimento. non voglio sfinirmi in una relazione, voglio essere serena e - domani - glie ne parlerò e non mi vedrà più anche se lavoriamo nello stesso ufficio - che stress.
    Rispondi a claudia Commenta l’articolo

  8. Avatar di Rossella

    Rossella 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:25)

    E se si è single da sempre? Una single seriale che è solo riuscita ad intervallare,negli anni,la sua solitudine sentimentale con qualche amicizia di letto. È facile convincersi di non avere le qualità necessarie ad attrarre l'uomo giusto. È una condizione non semplice da sostenere anche perchè c'è sempre qualcuno pronto a fartelo notare e a ricordarti che l'orologio biologico corre e se non lo fai ora,quando? Ed inevitabilmente queste "pressioni" esterne entrano in gioco quando si conosce un uomo e così si rovina tutto. Io credo davvero che per avere una relazione autentica ed appagante si debba avere una marcia in più.
    Rispondi a Rossella Commenta l’articolo

  9. Avatar di Cri

    Cri 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:26)

    Tutto vero. Avrò almeno quattro o cinque punti di quelli dell'articolo che mi appartengono completamente. Ma di questo sono consapevole già da tempo. Dopo tante analisi, introspezioni, riflessioni, pensieri su di me e sugli altri.. HO BISOGNO DI QUALCOSA DI CONCRETO. un vademecum che mi permetta di tirare fuori la pare di me nascosta e di farlo con chi mi piace! perché sono affascinante con chi non mi piace e una ameba con gli uomini che mi piacerebbe conquistare. quindi, al di là della parte riflessiva che di certo è importante, ci puoi dare qualche consiglio concreto e reale, una lista, un insieme di cose da fare, per arrivare ad essere ciò che si vuole? ok. lo so. ho detto un sacco di cavolate. ma in questi giorni, in cui sto davvero bene con me stessa, penso che stia diventando arida e arrotolata su me stessa. non è questo il destino di un uomo. noi siamo esseri sociali. quindi hai ragione quando dici: "a un certo punto della vita bisogna anche decidere di soddisfare i propri desideri, convincersi che si merita di soddisfarli, bisogna smetterla di fare autosabotaggio e di accampare scuse in base alle quali si fa di tutto per evitare l’amore e invece si scelgono uomini sbagliati uno via l’altro. Insomma, stare in coppia è una delle tappe della vita e se si fa come si deve, una delle più gratificanti e, a un certo punto, sì, bisogna fare le cose sul serio e decidere di mettersi in coppia, con la persona giusta." è proprio così!
    Rispondi a Cri Commenta l’articolo

  10. Avatar di Rossella

    Rossella 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:29)

    Grazie per condividere con noi le tue competenze e la tua esperienza. Sto finalmente aprendo gli occhi e non sai quanto fa male. Ma è un male necessario ad impadronirsi della propria vita,anche se vissuta da single.
    Rispondi a Rossella Commenta l’articolo

  11. Avatar di claudia

    claudia 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:56)

    anche io sono capace a sedurre - e mi riesce bene. in ufficio, tutti mi ritengono attrente e desiderabile. non cìè uomo che mi resiste a parte quelli che desidero davvero. ma - ove riesco a conquistare l'uomo (sicuramente sbagliati), non riesco a stre nella relazione, proprio perché ho attratto e sedotto l'uomo sbagliato. ma perché mi lego emotivamente all'uomo sbagliato? ho una figlia adolescente di diciannove anni - con il fidanzino che l'adora e la ama in maniera sana. l'appoggia senza insane gelosie e la sostiene. lei è sempre felice e non credo che abbia utilizzato grandi strategie, semplicemente l'ho fatta crescere serena e piena di autostima e rispetto per se stessa e per gli altri. almeno questo me lo devo!!!!
    Rispondi a claudia Commenta l’articolo

  12. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (25 Gennaio 2015 23:59)

    tutto verissimo. Ma considerei anche il fatto che a volte l'uomo che vorremmo non ci vuole o non ci vuole piu' nonostante le nostre indubbie qualità . Insomma il rapporto si costruisce in due, non abbiamo l'esclusività e dobbiamo anche accettare il fatto di essere rifiutate. Nonostante la nostra indubbia "perfezione" ;-)
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  13. Avatar di Maria A.

    Maria A. 10 anni fa (26 Gennaio 2015 0:05)

    Buonasera Ilaria, Complimenti per il blog e per i tuoi articoli. Io sono single da più di due anni, ho letto anche i 7 pilastri, cerco di uscire fuori da questa situazione che inizialmente mi piaceva e che ora mi pesa e mi riempie di solitudine, ma non ci riesco. Ho provato a volermi bene, a capire me stessa e ad interessarmi delle cose ma non c'è niente che mi attrae veramente , sono molto confusa. Come mi devo comportare? Ti ringrazio e saluto tutti
    Rispondi a Maria A. Commenta l’articolo

  14. Avatar di Daniela

    Daniela 10 anni fa (26 Gennaio 2015 0:31)

    Credo che ciò che è più importante di tutto ed è alla base per attivare una qualsiaso buona , valida , sincera relazione , sia quella di imparare a stare bene da soli : questo vuol dire iniziare a conoscere se stessi nella propria nudità ed accettarsi per come si è . Uno dei vari errori che si fa involontariamente è quello di far piacere gli altri : vi è una sostanziale differenza tra ciò che siamo e ciò che gli altri vogliono che siamo , di come ci vediamo noi e di come ci vedono gli altri , di ciò che crediamo di noi stessi e ciò che gli altri credono di noi. Tutto questo dipende dal fatto che sin da quando si è piccoli , negli anni in cui si sta forgiando la personalità , è stato insegnato che si dimostra che si ama qualcuno rinunciando , compiacendo l'altro , facendo buon viso a cattivo gioco , dicendo di sì quando si vorrebbe volentieri dire di no.Stabilire i propri confini è una abilità che non sempre ci è insegnata mentre cresciamo.Ci troviamo spesso in conflitto fra l'essere gentili e buinisti e rispettare i nostri diritti e il nostro equlibrio.Lo facciamo per paura di perdere l'altra persona , di rovinare una relazione o mettere in discussione un qualsiais rapporto.Bisogna essere molto sinceri con sè stessi e chiedersi mi importa o non mi importa ? Una delle paure collettive più grandi è l'abbandono che a sua volta porta con sè anche la paura della solitudine . E dunque per non stare da soli e darsi il tempo di conoscersi ed amrsi per come si è , si preferisce passare da un rapporto ad un altro , senza comprendere che il sesso e la passione non sono amore e che si piò donare amore se prima si è imparato ad amare sè stessi.L'amore perciò è amare se stessi incondizionatamente per amare un'altra persona in modo altrettanto incondizionato , per come è e non per come vogliamo che sia !!! Tutto questo l'ho imparato sulla mia pelle , dopo aver avuto una relazione con un uomo sbagliato che mi ha fatto comprendere che io non mi amavo , altrimenti non avrei attirato a me quel tipo di uomo che non si amava.
    Rispondi a Daniela Commenta l’articolo

  15. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (26 Gennaio 2015 1:05)

    Ciao, eccomi qua, sono un'abbonata alla vita da single! Mi riconosco, per quanto riguarda i comportamenti che metto in atto, in questi punti: 2) ti metti una maschera e fingi di essere quello che non sei 9) Sei talmente sconfortata che metti subito le mani avanti con qualsiasi uomo tu incontri Che mi fanno oscillare, a fasi alterne, tra un ottimismo/entusiasmo (a volte autentico a volte no, in ogni caso che non riesco a sostenere a lungo) e sconsolazione/chiusura totale. Ad un livello più profondo trovo azzeccatissimi i punti: 6) Hai troppa paura di una relazione e di ciò che comporta 10) Non ti senti ancora “pronta”. Ti sei fatta l’idea che solo persone eccezionali e davvero meritevoli possano ambire a una soddisfacente vita di coppia Ecco, la buona notizia è che proprio un mese fa ho rotto questo velo, ho provato a conoscere un ragazzo e ci vediamo regolarmente. Mi ha colpito questa frase " hai come risultato di attrarre uomini scostanti, distanti, non desiderosi di impegnarsi". Il ragazzo che sto frequentando all'inizio al contrario a parole voleva impegnarsi da subito, in modo esagerato, tuttavia le parole hanno il loro peso, quindi ho insistito per iniziare con più gradualità. Non so dove arriveremo, ma ora sta andando bene, non siamo in una sabbia mobile, vedo che sto imparando ogni volta cose belle e estremamente importanti su di me. Tuttavia vedo che spesso capita che gli trasmetto un senso di distanza e poco interesse, lo vedo dal suo atteggiamento deluso. Scivolo in questo atteggiamento mentale quasi senza rendermene conto, come se fosse un rifugio. Mi impegno ad uscirne, ad essere corretta, a rassicurare, a incoraggiare e ad essere gentile, sincera, cerco di aprirmi, pensare, parlare, chiedere e ascoltare per davvero. Sono cose importanti, sono dei traguardi importanti, anzi ho soltanto iniziato a rinforzarli! Quello che ancora manca è che non riesco a entusiasmare e a entusiasmarmi e non capisco perchè!! Riesco ad essere amabile e sensibile, ma vedo non riesco a piacere per davvero!! Se non in rarissimi momenti, in cui divento solare tutto un tratto, poi me ne rendo conto e mi spengo! Ma mannaggia!!!!!
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  16. Avatar di Ely83

    Ely83 10 anni fa (26 Gennaio 2015 1:30)

    Ormai sono dipendente dal tuo blog e dai tuoi articoli!Bravissima!!!
    Rispondi a Ely83 Commenta l’articolo

  17. Avatar di Fabyana85

    Fabyana85 10 anni fa (26 Gennaio 2015 2:29)

    Io sono una di quelle che pensa che sono single perché non sono magra e penso che gli uomini siamo tutti stronzi e che non hanno voglia di impegnarsi, ed ora che ho 29 anni sarà durissima trovare qualcuno di serio che vada oltre l aspetto fisico e che abbia dei valori seri e quindi per me essere single mi fa male perché mi chiedo ma perché io no e gli altri si :-(
    Rispondi a Fabyana85 Commenta l’articolo

  18. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (26 Gennaio 2015 8:59)

    Fabiana, i problemi di peso spesso nascondono altri problemi molto più grandi che, per il nostro benessere vanno affrontati.Detto questo io ho un'amica in forte sovrappeso che a 25anni ha incontrato la persona giusta, hanno uno splendido bambino e stanno insieme da 6anni...benissimo!Ti posso assicurare che il fatto della non magrezza é una scusa, non penso che le donne più in carne siano più single delle magre.Penso anche che se il sovrappeso é un problema per te devi affrontarlo e non partire con il nasconderti dietro di lui!!Ciao a tutte!
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

  19. Avatar di Elettra

    Elettra 10 anni fa (26 Gennaio 2015 10:56)

    "Rimango oltremodo perplessa quando persone più mature, quelle oltre i 30 anni, mi parlano di relazioni importanti, quali potrebbero essere un matrimonio o una lunga convivenza, recentemente concluse e insieme di nuove relazioni che partono prima che alle precedenti si ponga davvero la parola “fine”."Questo pezzo mi ha fatto un po' sobbalzare.Io sono fidanzata da 8 mesi con un uomo che ha 43anni.La nostra storia va benissimo e stimano pensando di andare a vivere insieme.Lui pero' prima di me è stato con una donna per 17anni.La storia è finita per il tradimento di lei che durava già da qualche mese.Lui dice che se non fosse successo quello la storia comunque sarebbe finita perchè probabilmente le cose non andavano piu' ma c'era tutto il contorno di anni insieme case auto famiglie etc...Sta di fatto che lui è andato via di casa ed è tornato dai suoi.Dopo un mese ci siamo conosciuti e siamo usciti assieme.
    Rispondi a Elettra Commenta l’articolo

  20. Avatar di Audrey

    Audrey 10 anni fa (26 Gennaio 2015 10:07)

    11) Non sei fisicamente adeguata. In questo punto non rientrano l'atteggiamento mentale, non essere pronte e avere le fisime per un etto in più, che sono prerogative della donna normotipo con qualche umano difetto, io parlo di difetti fisici irrimediabili e donne che nonostante questo meriterebbero amore anche loro. Parlo di obesità che non si cura con diete e palloncini gastrici, un viso mal fatto che non si tira su neanche dal chirurgo plastico, ossa storte che non c'è miracolo che le raddrizzi. Ci sono donne che conosco personalmente di un'intelligenza spaventosa, simpaticissime e luminose che non hanno uno straccio di uomo perchè sono obese .... non hanno certo atteggiamenti mentali sbagliati loro, ve lo assicuro. La realtà è anche questo, per alcune è impossibile avere qualcuno accanto che non sia un disperato idiota che dice di essersi accontentato, che le definisce "meglio metterci un sacchetto in testa" e le tratta male anche se lei vale mille volte più di lui e in realtà è lei che si accontenta perchè non siamo un'isola... Che uomo esiste così profondo e intelligente da passare sopra 100 kg di ciccia? Il principe azzurro e babbo natale messi insieme sono molto più veri! Per l'uomo la vista è il senso più sviluppato, se un uomo ci prende in considerazione è perchè prima ci ha fatto una lastra con i suoi raggi x, poi arriva tutto il resto, interessi comuni ecc. ma alla base c'è questa scelta e gli uomini sono molto selettivi in questo, se sei scartata alla prima occhiata manco ti salutano!
    Rispondi a Audrey Commenta l’articolo