Vuoi conquistare l’uomo giusto? Interrompi il circolo vizioso delle relazioni sbagliate

Le relazioni sbagliate da evitareOk, l’hai capito, in questo articolo parlerò di chi è sempre in relazioni sbagliate e che non funzionano, è nel circolo vizioso dei rapporti tossici e non riesce a stare lontana dagli uomini sbagliati.

Quello della scelta del partner giusto è un argomento importante, che tratto ampiamente nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”.

E quello dell’avere “sempre storie sbagliate” è  un tema che interessa a molte donne che vogliono sedurre (io lo affronto di frequente con le mie clienti di coaching personale).

Credi che interessi anche a te?

Di seguito ti propongo una serie di affermazioni. Verifica un po’ in quante ti ritrovi.

1.  Sono spesso attratta dai “mascalzoni”, dagli “st***i”, dagli uomini “immaturi e “inaffidabili”. O mi metto con uomini sposati.

2.  Quando sono in una relazione (o all’inizio di una relazione) la mia occupazione principale è quella di fare felice il mio compagno.

3.  Se c’è qualcosa che non mi piace nella mia relazione e che vorrei cambiare, molto spesso lascio stare, metto da parte i miei sentimenti e le mie emozioni per evitare litigi, conflitti e delusioni.

4.  Di solito esco con uomini che tendono a essere prepotenti, a controllare e a imporsi e che si arrabbiano se non faccio quello che vogliono loro.

5.  Mi scuso anche quando so benissimo che non è colpa o reponsabilità mia.

6.  Se il mio uomo è offeso o arrabbiato con me, non riesco a pensare e a occuparmi di altro finché la questione non si risolve.

7.  Uno dei momenti più sereni per me, nel mio rapporto, è quando torna la pace dopo un bisticcio o un malinteso: mi pare che mi si presenti finalmente l’opportunità giusta per diventare una compagna migliore (o addirittura la compagna ideale!) per il mio partner.

8. Il mio ragazzo e io abbiamo una relazione che funziona sempre ad alti e bassi, come un giro continuo  sulle montagne russe: c’è un momento in cui va tutto bene. Ok! Improvvisamente e senza ragione lui si arrabbia con me. Io mi scuso e faccio di tutto per ricucire. Facciamo pace per un po’. Poi si ricomincia dall’inizio. E così via, in ciclo continuo di alti e bassi…

9. Il senso personale che ho del mio valore varia in base a come mi tratta il mio compagno. Il senso del mio valore dipende da lui.

10. Dico la verità: so benissimo che dovrei frequentare un “bravo ragazzo”. In effetti ci sono almeno un paio di ragazzi di questo genere che mi cercano in questo momento. Ma a me non interessano. Ho paura di annoiarmi in una relazione troppo calma e tranquilla…

Relazioni sbagliate: ti ci ritrovi?

Beh, se ti sei identificata in una o più di queste affermazioni, in effetti sei un po’ dipendente dalle storie infelici. 

E probabilmente ti trovi in una di queste due situazioni (o anche in tutte due assieme, giusto per non farti mancare niente):

I) hai paura di annoiarti scendendo dalle montagne russe e mettendoti al fianco di un “bravo ragazzo”, perché hai la convinzione che “la vita normale” non sia divertente ed eccitante;

II) sai bene che devi dare un taglio a tutte ‘ste storie sentimentali del piffero, ma non hai idea di come fare…

Vediamo quali passi puoi compiere fin da subito:

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Intanto (passo A), una considerazione di puro buon senso (sai di quelle cose che potrebbe farti la tua Mamma o la tua amica più grande e/o più saggia? Non sbuffare all’idea, aspetta, anche se la pazienza non è il tuo forte!):  anche se ti eccita da matti e ti fa sentire viva passare da una storia (sbagliata) all’altra, potresti fare qualcosa di nuovo nella tua vita. Fermarti per un po’. Stare da sola per un po’ di tempo.

Oserei dire: qualche mese! Anche un anno intero! Ti prendi un po’ di tempo per… te. Sì, per quella persona che di solito ignori, dato che ti occupi solo e sempre di compiacere un uomo.

Ok, fine della parentesi di buon senso. Se no qui ci perdiamo un po’ l’adrenalina che ci dà l’idea di essere in una “situazione disperata”. Mica che ci sembri per un attimo di essere donne “normali”.

Torniamo alla nostra praticaccia per donne “sfortunate in amore e irrecuperabili”.

Voglio condividere con te quello che io ho osservato in passato su di me e che continuo a constatare nel mio lavoro con i miei clienti e con chi mi scrive o mi chiede consiglio.

Probabilmente anche tu come molte altre donne nelle tue stesse condizioni (lo so bene perché ci sono passata anch’io) ti sei abituata a stare in relazioni sbagliate perché ti sei accorta (consapevolmente o inconsapevolmente) che ti danno emozioni forti.

Gli alti e bassi sono eccitanti perché è vero che quando ti trovi in basso ti senti disperata, ma quando sei in alto, beh ti pare di essere in paradiso. E questo ti fa sentire come l’eroina di una grande, meravigliosa avventura.

Di fatto, anche in una relazione sbagliata, che tu te ne renda conto oppure no, ricevi dei vantaggi emotivi, che forse sono nascosti e “strampalati” – e infatti si chiamano “vantaggi secondari” – ma che ci sono comunque.

Quindi, (PASSO B), rifletti con calma e con pazienza: quali sono i vantaggi secondari che hai nelle tue relazioni sbagliate? (Che si tratti di una relazione nella quale ti trovi in pieno o di relazioni passate, non importa.)

Potrebbero essere del genere: soffrire ed essere sempre in ansia ti fa sentire viva; essere la “vittima” di un uomo difficile ti fa sentire importante; aspettare per ore, giorni e/o mesi le attenzioni di un uomo scostante e distante ti fa vivere il sesso con lui a mille… eccetera, eccetera…

3 passi per non soffrire

A questo punto (PASSO C) concentrati,  usando anche molta creatività,  sul modo in cui puoi raggiungere gli stessi obiettivi emotivi (sentirti viva, sentirti importante, sentirti attratta o qualsiasi altra cosa) senza per forza metterti nel “simpatico tritacarne” di una relazione sbagliata con un uomo sbagliato.

Comprendi i tuoi bisogni, in modo da soddisfarli nel modo davvero più utile per te. Costruttivo e non distruttivo.

Perché, sai, probabilmente, puoi essere felice e “viva” anche in autonomia, partendo da te stessa, e, perfino, oso dire, al fianco di un “bravo ragazzo” che non ha come obiettivo primario quello di fare polpette di te, per sentirsi vivo lui.

Lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni.

E, per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti qui sotto: di sicuro questo articolo è utile ad altre persone, a donne che vogliono comprendere se stesse e “bravi ragazzi” che intendono capire certe “stranezze” feimminili…

Cordialmente

Ilaria

P.S. A proposito di comprendere i tuoi bisogni, proprio oggi ho ricevuto l’interessante testimonianza di una mia cliente – Beatrice – che ha acquistato il percorso “I 7 Pilastri dell’Attrazione” e mi ha scritto: “Mi è stato utilissimo e mi ha aperto gli occhi. Soprattutto mi ha fatto diventare consapevole e mi ha chiarito le idee su alcuni miei bisogni profondi che prima o non sapevo riconoscere o non sapevo ascoltare. Grazie Ilaria!”

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123 Commenti

  1. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (26 Marzo 2012 12:27)

    @ Luca: sì.
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  2. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (26 Marzo 2012 16:19)

    @Vanesia: ciao... senti ma perché dai per scontato che il "bravo ragazzo" sia o non sia tutta una serie di cose? Cioè, chiariamo bene questo punto che mi sembra fondamentale, da quanto scrivi... Un uomo che non è già impegnato, che è libero e vuole una storia seria, per forza non deve essere bravo a letto, deve essere noioso, non deve farti vivere emozioni e per lui, infine, puoi provare solo affetto? Ma perché? Guarda, il mio compagno (che quando l'ho conosciuto era single da un paio d'anni, dopo anni di storie una dietro l'altra...) è tutto il contrario dell'uomo noioso, tiepido, senza mordente. E' una persona vivace e creativa, attiva e sensibile, oltre che straordinariamente intelligente e affettuosa. Non c'è davvero il rischio di annoiarsi perché ne ha sempre una nuova in testa, grazie ai molti interessi e al suo spirito curioso. :-) E' anche molto aperto alle mie proposte, per cui non ci si annoia mai insieme. Invece, insieme si parte per 1000 avventure. E poi basta avere voglia di conoscersi e si scopre che le persone sono mondi, sanno sempre stupirti se le lasci libere di essere... Lui era single per scelta, non perché fosse senza corteggiatrici (l'ho conosciuto in una situazione collettiva e posso ben dirlo)... forse il fatto che non stesse dietro a tutte e non fosse pronto a mettersi con la prima che passava, che quindi non apparisse bisognoso, mi ha convinto ancora di più. Era tutto il contrario dei precedenti. E tralascio la modestia su tanti aspetti della sua vita... Gli uomini impegnati, che in più si cercano un'amante (o più) sono invece assolutamente incapaci di stare soli e oltremodo bisognosi... merce che si svende a poco, altroché desiderabili (e noi ce li stiamo a litigare con le compagne ufficiali? prova a pensarci...). Insomma, quelli che sembrano non avere bisogno di una donna, di una relazione, ma non sono mai soli, anzi son pieni di donne... sono davvero così desiderabili? Io ho trovato desiderabile il mio, che non correva dietro a nessuna, che mi ascoltava sorridendo quando parlavo, che non si pavoneggiava, che parlava poco ma con franchezza, che mi diceva in faccia - ma con gentilezza - cosa pensava, senza adularmi né provocarmi. Per quello ho scelto di conoscerlo meglio. Mi è sembrato sereno e il dialogo è stato da subito sincero. Io con lui mi sento a mio agio, mi sento di poter essere finalmente me stessa, mi sento accolta. E questa è la vera emozione. Non chissà quale conquista... Sono d'accordo con te che c'è chi finisce per mettersi insieme a qualcuno con cui non si sente troppo coinvolto, proprio per la paura di non soffrire. Ma non è perché sceglie il bravo ragazzo in sé, è solo perché sceglie qualcuno che, in effetti, non gli piace troppo. Non credo si illuda del grande amore, ma credo anzi che dentro di sé queste persone sanno che si stanno accontentando... Almeno io, quando ho fatto questo errore, sapevo di farlo. Allora, ci si può fermare prima. Prima di ripetere il vecchio copione dell'uomo impegnato e prima anche di accontentarsi di una relazione tiepida. E prendersi tutto il tempo per conoscere qualcuno a cui dare la coppa del vincitore sulla base di criteri nuovi. Che non dovrebbero più essere quelli dell'uomo con tante donne (quindi migliore?), ma neanche quello dell'uomo che non ci smuove troppo (così soffriamo meno). Credo sia sempre una questione di equilibrio e che in questo periodo da single potrai trovarlo. Soprattutto se resti con la mente aperta alla possibilità di mondi sconosciuti. Ecco, questo sì, è un consiglio.
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  3. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (26 Marzo 2012 21:41)

    verissimo,BICE,condivido su tutta la linea ma è pure raro trovare una persona equilibrata e che piaccia! io sto pensando di "chiudere"o meglio di"stopparla"...quel che ho "appreso"mi basta :x "continuare"su questa linea avrei bisogno di condivisione su altri fronti e al momento,manca.avere la botte piena,la moglie ubriaca e un equilibrio soddisfa una sola parte,anche se ammetto che stare sola ,come mi sento,non mi spaventa minimamente. sto benissimo e se non fosse stata x tanta,troppa,insistenza,non sarebbe cambiata una virgola della mia vita!...ho fatto un passo enorme in avanti e ora proseguo colle mie gambe...che a lui stia bene oppure no.
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  4. Avatar di Vanesia

    Vanesia 13 anni fa (26 Marzo 2012 23:15)

    @Bice: ciao!forse mi sono spiegata male...anzi sicuramnte è così. A me è capitato anni fa, e adesso lo osservo in alcune mie amiche che dopo aver avuto una bella batosta sentimentale, quasi come "premio" del lungo periodo di sofferenza vissuto, si sono subito buttate in storie con il classico "bravo ragazzo"... ma il punto non è che ritengo che il bravo ragazzo sia una persona poco desiderabile. E' che tante volte noto che ci si innamori "a tavolino", si decida a priori che poichè un uomo ha delle qualità che sono considerate quelle giuste per vivere un legame, allora ci si impegna a far si che nasca un a storia "seria". Lo stesso ragionamento viene fatto al contrario, degli uomini verso la "brava " ragazza che finisce spesso per essere tradita. Bice è difficile da spiegare a parole...è come se, dopo tante delusioni, molta gente decida di stare con qualcuno piu' per una scelta di testa piuttosto che per una scelta di emozioni o di cuore addirittura! E spesso mi è capitato di assistere alla conclusione quasi incomprensibile di queste storie perfette...!!! Tante volte sento persone che pur non essendo soddisfatte del loro rapporto si autoconvincono a continuare affermando " come mi comprende lei, non mi comprende nessuno"oppure, " lui è l'unico che mi conosce davvero" e cose del genere....ma avverto nelle loro parole solo la paura di rimanere da soli piuttosto il desiderio di restare con una persona perche' la si ama per quella che è davvero. Io semplicemente, ho scelto di continuare ad emozionarmi nella mia vita sentimentale....solo che voglio imparare ad emozionarmi scegliendo il meglio per me.. spero di essere stata chiara...mi riferivo ad una categoria di persone che ultimamente e stranamente mi circondano e mi fanno riflettere, ma con questo non intendevo assolutamente generalizzare.
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  5. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (27 Marzo 2012 16:41)

    @Vanesia, ti capisco benissimo. Perché anche io ho fatto quello sbaglio, moltissimi anni fa, dopo la prima grande delusione. E stavo per rifarlo un anno fa, quando - in preda ad una forte delusione - stato per accontentarmi di uno affidabile, ma che mi piaceva solo per motivi razionali, che mi ripetevo all'infinito (e mi ripetevano: lui sì che sarebbe un buon padre, uno che lavora da 25 anni nello stesso posto, uno che vuole così bene alla sua mamma, una persona così semplice, uno così buono... e via così da parte di amici e conoscenti, felici forse soprattutto che lui finalmente avesse trovato una che se lo pigliava...). Insomma, volevo "stare con qualcuno" e il primo "affidabile" me lo era presa. Ma non è durata più di due mesi... perché la mia coscienza poi si è ribellata: non mi stavo dando il meglio. Ne avevo anche scritto qui sopra. Avevo avuto fretta e, ferita, avevo solo ragionato. Ma con lui mi sentivo esattamente come anni prima con l'altro di cui mi ero accontentata. La mia sensazione era come se si fossero chiuse le finestre, spenta la luce... sì, non c'erano correnti d'aria ed ero al sicuro, ma come in gabbia, limitata da una relazione rassicurante ma nella quale sentivo di avere poco. Mi stavo mettendo in gioco poco e avevo poco... ecco. Quindi, penso di capire benissimo ciò che intendi. Quel che volevo dire io è che c'è la via di mezzo tra la storiaccia avvincente con l'uomo impossibile e quella spenta con l'uomo scontato. Ed è quella con una persona che ti piace davvero e con la quale è davvero possibile avere una vera storia d'amore. Perché ti innamori e - aiuto aiuto - si innamora pure lui! Spaventoso, perché a quel punto c'è poco da scappare (cosa che io invece ho sempre fatto in vari modi, una vera professionista)... Invece con l'uomo impossibile o con quello affidabile che ti piace a tavolino, è come scappare da qualcosa (l'amore) che ti mette in crisi costringendoti ad affrontare le tue paure (dell'abbandono, del rifiuto, della morte...). Guardandomi bene dentro, ho capito che disprezzavo la normalità delle relazioni perché in realtà ne avevo paura... mi rifiutavo di capirle perché neanche volevo pensare a sentimenti così forti, di mettermi in gioco così tanto... cose come convivenza, matrimonio, figli, impegno, intimità mi hanno sempre fatto una paura del diavolo. Ma non solo: mi faceva e mi fa ancora paura il fatto di giocarmela davvero, lasciarmi davvero andare all'amore e poi magari essere lasciata. Non c'è solo questo, le cose sono molto complicate... ma sicuramente dietro la mia paura del bravo ragazzo c'era la paura di affrontarle. Il bravo ragazzo di cui ora parlo io non è qualcuno che mi piaciucchia e che quindi non mi farà soffrire, qualcuno che stravede per me e quindi mi fa sentire sicura. So bene che questa mia storia potrà anche finire, so cosa mi muove dentro, so, comprendo, il potere che lui ha su di me. Potrebbe farmi soffrire... Ma sono stanca di scappare. O, forse, sono abbastanza forte da restare e stare di fronte a questo "bravo ragazzo" che mi guarda negli occhi. E che, piano piano, imparo a guardare anche io. Non so se la metafora rende, ma è un'emozione enorme... e in fondo credo sia quello che cerchi tu.
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  6. Avatar di Lily

    Lily 13 anni fa (27 Marzo 2012 20:22)

    @Ilaria: anche a me è successa la stessa cosa sono un pò di anni che mi sono lasciata dopo una storia durata 5 anni...e da li non mi è capitata più nessuna storia seria...solo storielle di poco conto...ora credi sia da novembre che non cerco più che penso a me... prima ero disperata cercavo a tutti costi una persona che poteva stare al mio fianco vuoi per una mancanza di affetto vuoi perchè le mie amiche erano tutte fidanzate....ma alla fine cercavo di colmare un vuoto che fondamentalmente era mio...ora non dico di aver risolto completamente il problema ma sono sulla strada giusta... capire che anche stare sola non è una brutta cosa è fondamentale....
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  7. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (28 Marzo 2012 11:57)

    Nelle relazioni sbagliate soddisfiamo un nostro bisogno…ci ho pensato molto, a quale bisogno io andassi incontro in tutte queste ultime mie relazioni sbagliate, soprattutto mi tornavano in mente discussioni con persone amiche sia donne che uomini, due persone che hanno due relazioni con compagni/e che sono diverse nel loro genere ma accomunate da un fattore, la soddisfazione per le loro relazioni. Discutendo con loro mi accanivo nella mia posizione da single incredula e convinta dell’assolutezza del suo punto di vista, esternavo loro la convinzione che non potesse esserci niente di così positivo e bello in una relazione con la stessa persona dopo tanti anni, che per me porterebbe necessariamente a noia, a insoddisfazione, a routine, a trovarsi dopo tutto quel tempo a condividere il letto e la vita quasi con un fratello/sorella e non con una persona interessante, misteriosa, sexy e intrigante come all’inizio…
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  8. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (28 Marzo 2012 11:57)

    Ci ho pensato molto sù dopo aver letto l’articolo di Ilaria, non capivo come mai io associassi queste due discussioni alla domanda che lei faceva nel suo intervento, più pensavo alla sua domanda e più mi tornava in mente la mia forsennata convinzione su questo argomento…Poi finalmente ho iniziato a farmi delle domande su me stessa, su quanto io sia pronta ad una relazione matura ed equilibrata…da lì ho capito, ho capito che mi stavo convincendo di tutta una serie di teorie basate sulle mie convinzioni astratte perché ho una tremenda PAURA…paura di non essere all’altezza di stare in una relazione, paura di essere inadeguata, paura di non saper gestire un rapporto sincero basato sul rispetto e la stima reciproci, paura di essere fondamentalmente un’immatura dal punto di vista sentimentale…
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  9. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (28 Marzo 2012 11:57)

    Non avevo mai guardato così infondo al pozzo, e quello che ho visto mi ha dato un brutto colpo ma anche finalmente una liberazione…un nodo che si scioglie sulla mia inesplicabile abilità nel scegliere uomini assolutamente inaffidabili ma che mi davano emozioni adolescenziali e quindi eccezionali…era un qualcosa, una verità che stava lì, come sotto un velo, non l’ho visto finchè davvero non ho deciso di “guardare”. Il mio bisogno da soddisfare scegliendo uomini del genere era quindi volere la conferma della cattiva immagine che avevo di me stessa, infatti, perché è a soddisfare quel malsano bisogno che volevo arrivare, anche quella era una conferma, Ora non dico che da ora in poi non sbaglierò più una conferma negativa ma pur sempre tale e io ne avevo bisogno…o che mi sento infallibile, però mi sento tanto più leggera, come depurata di tanta pesantezza, so che ho un nuovo punto di partenza, me stessa e il mio valore.
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  10. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (28 Marzo 2012 12:10)

    l'ultimo commento credo sia venuto male dalla copia da word, lo riscrivo: Ora non dico che da ora in poi non sbaglierò più o che mi sento infallibile, però mi sento tanto più leggera, come depurata di tanta pesantezza, so che ho un nuovo punto di partenza, me stessa e il mio valore.
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  11. Avatar di valerì

    valerì 13 anni fa (28 Marzo 2012 14:43)

    @Gio_1098 trovo che il tuo punto di partenza riassuma egregiamente tutti i commenti sopra...o almeno io lo condivido pienamente :)
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  12. Avatar di Martina

    Martina 13 anni fa (29 Marzo 2012 11:29)

    Ciao a tutti/e. :) Leggo i vostri commenti da circa un mese, e devo dire che confrontare la mia situazione alle vostre mi arricchisce e mi dà molti spunti per analizzare tutto quello che mi è successo. Le mie 'relazioni sbagliate' sono nate tutte con 'uomini' che sembravano tutto fuorché inaffidabili: erano molto diversi tra loro, tutti apparentementi 'bravi ragazzi', ma che alla fine scappavano. Leggendo voi e soprattutto gli articoli sempre utilissimi di Ilaria, che ho voluto già ringraziare, mi sono accorta che il mio problema fondamentale è la 'sindrome da principe azzurro'... Avete presente quella odiosa convinzione (che ormai era diventata inconscia) di poter essere felice solo rendendo felice il proprio uomo? Avete presente quella certezza di poter essere soddisfatte e realizzate solo dopo aver trovato 'l'Uomo', il Lui, quello che ci avrebbe fatto sentire pienamente realizzate? Ecco, io, mi sono accorta che tutti (o quasi) i problemi che ho avuto finora derivavano da questo.. E dalla mia conseguente pigrizia nel realizzarmi. Tutti mi dicono "sei giovane, sei giovane, ti rifarai...".. Ho 22 anni, e sono stata quasi del tutto ferma per 3, dedicando tempo solo al lavoro e 'rifiutandomi' di voler davvero studiare quello che amavo, paralizzata dalla paura e dalla certezza che i miei problemi sarebbero stati risolti solo dal 'Lui'. Ora, mi sono chiesta, dopo l'ennesima delusione sentimentale (tutte storie durate pochi mesi, venivano forse schiacciati dalle mie aspettative... Si sono tutti trasformati da amorevoli dottor Jekyll a scorretti ed ignobili Mr. Hyde) dove stessi davvero sbagliando. Ed ho capito che ero rimasta senza autostima, ho capito che stavo sprecando il tempo trasformandolo in un'immensa attesa, ho capito che probabilmente non ho la maturità necessaria per avere nessun tipo di storia poiché devo imparare a prendermi cura di me. Ho capito che dobbiamo iniziare (ma iniziare davvero) da NOI. Sto cercando giorno per giorno di mettere ordine, e di sforzare la volontà in ogni modo possibile. Voglio condividere questa cosa perché sento in voi lo stesso senso di smarrimento e la stessa voglia di avere risposte che ho io .. Ho iniziato il 'cammino' di consapevolezza leggendo questo articolo di Ilaria : http://www.siamodonne.it/siamodonne/2011/12/amore... ... Illuminante: credo sia il punto di partenza di tutto. "Le persone sopravvalutano l’amore perché sono convinte che l’amore sia la soluzione a tutti i loro mali, o anche solo ai loro piccoli disagi. Pensano che avere accanto un partner che amano e dal quale sono ricambiate renda la vita più facile in tutti i suoi aspetti: il lavoro, la vita sociale, la crescita e la maturazione personale. Sono convinte, in certi casi, addirittura, che un partner li aiuti a chiudere le loro questioni irrisolte con il cibo o con il denaro." Non diamo troppa importanza all'amore? La domanda fondamentale da doversi fare credo sia proprio questa.... Sì, io ho dato davvero troppa importanza all'amore. Buona giornata a tutte.
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  13. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (29 Marzo 2012 21:45)

    IO INVECE HO CAPITO CHE CERTE PERSONE DANNO TROPPA IMPORTANZA AL SESSO e al resto...NO. NON SOLO:se fai domande precise,tergiversano! ho scritto una mail dai toni pacati x indurlo a riflettere:ha letto(dice)ma non ha commentato affatto...il fatto stesso che abbia abbassato lo sguardo,era,x me,già una risposta+che eloquente. vogliamo cose diametralmente opposte.AMEN. ho già qualcun altro interessato a me e speriamo sia libero e nutra sentimenti VERI che vadano oltre il mero sesso...
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  14. Avatar di Vanesia

    Vanesia 13 anni fa (30 Marzo 2012 13:36)

    @Bice: si. è vero...quello che tu hai descritto è esattamente l'emozione che voglio vivere nella mia storia d'amore. un bacio!
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  15. Avatar di Lily

    Lily 13 anni fa (10 Aprile 2012 1:27)

    mi spiegate perchè mi capitano solo persone che vogliono un'avventura mentre io cerco qualcosa di serio? dove sto sbagliando? non riesco proprio a capire... poi parlando con ragazzi e uomini ti senti dire cose come "divertiti hai 26 anni sicuro che non sbagli mai" ma io voglio una storia seria e in un futuro avere una famiglia dei figli.... non voglio storielle fine a se stesse e più cerco la storia seria più ti senti dire queste cose... come è possibile....notte a tutti
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  16. Avatar di TheBlowersDaughter

    TheBlowersDaughter 13 anni fa (21 Aprile 2012 11:30)

    Sono 8 mesi che mi faccio male stando appresso ai "turning tables" (per dirla alla Adele) di un uomo che mi ha prima detto di no, poi è tornato sui suoi passi fino a dirmi, tra mille cambiamenti di rotta, che per lui è il caso che io vada oltre ("vai oltre, a volte è il caso di essere brutali"). La cosa tristemente divertente è che io ero (e sono ancora) presa. Pur non essendo mai successo niente tra noi ho sempre voluto credere che era un rapporto che aveva bisogno del suo tempo... Illusa. Montale ha scritto "eppure resta che qualcosa è accaduto, forse un niente che è tutto" e io mi sento proprio così, tra noi non c'è stato niente però il pensiero è sempre fisso su di lui e sui suoi tiraemolla. Lo so che passerà, che ci vuole tempo, ma imbattersi per l'ennesima volta in un altro no fa male. Nel profondo. E ti vengono i dubbi che sia tu ad essere una calamita per uomini sbagliati e che loro inciampino nella tua vita solo perché tu ancora non hai capito di cosa e chi hai veramente bisogno. Ma, come si fa smettere di fare lo sgambetto alle persone sbagliate?
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  17. Avatar di Vanessa Alessis

    Vanessa Alessis 12 anni fa (6 Agosto 2012 15:57)

    Io per non farmi mancare nulla mi riconosco in tutte queste affermazioni .....sono la campionessa degli uomini sbagliati ,e prima di un anno fa ero convinta che fosse stata tutta colpa loro se le nostre relazioni andavano a finire nel modo peggiore. Ora grazie a tuo blog comincio a rendermi conto che sono stata io a fornire tutti i elementi sbagliati ,che alla fine nessuno non ti tratta male se non glie lo permetti ....grazie Ilaria .
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  18. Avatar di Simonetta

    Simonetta 12 anni fa (18 Aprile 2013 12:30)

    ho scoperto il blog da pochi giorni e rileggo gli articoli.. io corrisponfo appieno all'80% di questi casi..e non riesco a trovare il piacere di stare con me stessa e fare qualcosa per me stessa..sono stata lasciata un anno fa da un uomo sbagliato che mi riteneva sbagliata perchè troppo premurosa ecc.. sono ancora oggi qui che lo aspetto ..lui ogni tanto ritorna e mi umilia..un calvario ..non riesco ad andarmene proprio lui che mi aveva detto: tu sei una donna che ama troppo ..( dal famoso libro ) e ha fatto di tutto per accentuare questa mia debolezza ...anzi quasi una droga ..mi accanisco per riprendermi un uomo che non mi vuole più e non vivo ....
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  19. Avatar di Mauro

    Mauro 12 anni fa (30 Aprile 2013 11:40)

    Ciao a tutti, gli uomini stronzi esistono davvero? Io dico di no e sapete perchè? Perchè ciascun uomo è così fino a quando non incontra Lei, la donna che gli fa girare la testa, che gli sconvolge la vita e le giornate non sono più le stesse. Chi è questa donna? E' una stronza oppure è la donna della sua vita! Quindi, teniamo accesa la fede che l'anima gemella esiste e nel mentre, buon viaggio. Grazie Ilaria :-) ps: durante il viaggio ciascuno di noi entra nella vita dell'altro non per caso, bensì per compiere una missione...
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  20. Avatar di Angelique

    Angelique 11 anni fa (2 Luglio 2013 19:38)

    Ciao a tutti, leggendo i vari commenti, mi sono un pò "consolata", in alcune situazioni da voi citate mi ci sono perfettamente riconosciuta (purtroppo per me). Relazioni sbagliate ne ho avuto un bel pò, nonostante siano anche state durature alcune... Ogni volta a ogni conclusione chi si faceva male ero sempre io. Quando ho ricevuto la prima delusione, come un emerita stupida mi sono pure autoconvinta di essere io il problema, la causa di tutto. Ma per esperienza personale e dopo aver ricevuto non poche batoste ho iniziato a capire quali erano i miei errori e soprattutto ho capito che quando si è in due non è mai colpa soltanto di uno se la relazione va male. Insomma in breve ho passato il tempo a farmi del male... Non capendo che prima di tutto devo amare me stessa... Ho perso davvero tanto tempo dietro ai finti "bravi ragazzi" e a volte non so spiegarmi nemmeno perchè... So solo che più vado avanti più mi rendo conto di cosa cerco e di cosa voglio davvero. E questo per me è già una grande cosa. Un saluto a tutti Grazie Ilaria :)
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