Vuoi conquistare l’uomo giusto? Interrompi il circolo vizioso delle relazioni sbagliate

Le relazioni sbagliate da evitareOk, l’hai capito, in questo articolo parlerò di chi è sempre in relazioni sbagliate e che non funzionano, è nel circolo vizioso dei rapporti tossici e non riesce a stare lontana dagli uomini sbagliati.

Quello della scelta del partner giusto è un argomento importante, che tratto ampiamente nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”.

E quello dell’avere “sempre storie sbagliate” è  un tema che interessa a molte donne che vogliono sedurre (io lo affronto di frequente con le mie clienti di coaching personale).

Credi che interessi anche a te?

Di seguito ti propongo una serie di affermazioni. Verifica un po’ in quante ti ritrovi.

1.  Sono spesso attratta dai “mascalzoni”, dagli “st***i”, dagli uomini “immaturi e “inaffidabili”. O mi metto con uomini sposati.

2.  Quando sono in una relazione (o all’inizio di una relazione) la mia occupazione principale è quella di fare felice il mio compagno.

3.  Se c’è qualcosa che non mi piace nella mia relazione e che vorrei cambiare, molto spesso lascio stare, metto da parte i miei sentimenti e le mie emozioni per evitare litigi, conflitti e delusioni.

4.  Di solito esco con uomini che tendono a essere prepotenti, a controllare e a imporsi e che si arrabbiano se non faccio quello che vogliono loro.

5.  Mi scuso anche quando so benissimo che non è colpa o reponsabilità mia.

6.  Se il mio uomo è offeso o arrabbiato con me, non riesco a pensare e a occuparmi di altro finché la questione non si risolve.

7.  Uno dei momenti più sereni per me, nel mio rapporto, è quando torna la pace dopo un bisticcio o un malinteso: mi pare che mi si presenti finalmente l’opportunità giusta per diventare una compagna migliore (o addirittura la compagna ideale!) per il mio partner.

8. Il mio ragazzo e io abbiamo una relazione che funziona sempre ad alti e bassi, come un giro continuo  sulle montagne russe: c’è un momento in cui va tutto bene. Ok! Improvvisamente e senza ragione lui si arrabbia con me. Io mi scuso e faccio di tutto per ricucire. Facciamo pace per un po’. Poi si ricomincia dall’inizio. E così via, in ciclo continuo di alti e bassi…

9. Il senso personale che ho del mio valore varia in base a come mi tratta il mio compagno. Il senso del mio valore dipende da lui.

10. Dico la verità: so benissimo che dovrei frequentare un “bravo ragazzo”. In effetti ci sono almeno un paio di ragazzi di questo genere che mi cercano in questo momento. Ma a me non interessano. Ho paura di annoiarmi in una relazione troppo calma e tranquilla…

Relazioni sbagliate: ti ci ritrovi?

Beh, se ti sei identificata in una o più di queste affermazioni, in effetti sei un po’ dipendente dalle storie infelici. 

E probabilmente ti trovi in una di queste due situazioni (o anche in tutte due assieme, giusto per non farti mancare niente):

I) hai paura di annoiarti scendendo dalle montagne russe e mettendoti al fianco di un “bravo ragazzo”, perché hai la convinzione che “la vita normale” non sia divertente ed eccitante;

II) sai bene che devi dare un taglio a tutte ‘ste storie sentimentali del piffero, ma non hai idea di come fare…

Vediamo quali passi puoi compiere fin da subito:

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Intanto (passo A), una considerazione di puro buon senso (sai di quelle cose che potrebbe farti la tua Mamma o la tua amica più grande e/o più saggia? Non sbuffare all’idea, aspetta, anche se la pazienza non è il tuo forte!):  anche se ti eccita da matti e ti fa sentire viva passare da una storia (sbagliata) all’altra, potresti fare qualcosa di nuovo nella tua vita. Fermarti per un po’. Stare da sola per un po’ di tempo.

Oserei dire: qualche mese! Anche un anno intero! Ti prendi un po’ di tempo per… te. Sì, per quella persona che di solito ignori, dato che ti occupi solo e sempre di compiacere un uomo.

Ok, fine della parentesi di buon senso. Se no qui ci perdiamo un po’ l’adrenalina che ci dà l’idea di essere in una “situazione disperata”. Mica che ci sembri per un attimo di essere donne “normali”.

Torniamo alla nostra praticaccia per donne “sfortunate in amore e irrecuperabili”.

Voglio condividere con te quello che io ho osservato in passato su di me e che continuo a constatare nel mio lavoro con i miei clienti e con chi mi scrive o mi chiede consiglio.

Probabilmente anche tu come molte altre donne nelle tue stesse condizioni (lo so bene perché ci sono passata anch’io) ti sei abituata a stare in relazioni sbagliate perché ti sei accorta (consapevolmente o inconsapevolmente) che ti danno emozioni forti.

Gli alti e bassi sono eccitanti perché è vero che quando ti trovi in basso ti senti disperata, ma quando sei in alto, beh ti pare di essere in paradiso. E questo ti fa sentire come l’eroina di una grande, meravigliosa avventura.

Di fatto, anche in una relazione sbagliata, che tu te ne renda conto oppure no, ricevi dei vantaggi emotivi, che forse sono nascosti e “strampalati” – e infatti si chiamano “vantaggi secondari” – ma che ci sono comunque.

Quindi, (PASSO B), rifletti con calma e con pazienza: quali sono i vantaggi secondari che hai nelle tue relazioni sbagliate? (Che si tratti di una relazione nella quale ti trovi in pieno o di relazioni passate, non importa.)

Potrebbero essere del genere: soffrire ed essere sempre in ansia ti fa sentire viva; essere la “vittima” di un uomo difficile ti fa sentire importante; aspettare per ore, giorni e/o mesi le attenzioni di un uomo scostante e distante ti fa vivere il sesso con lui a mille… eccetera, eccetera…

3 passi per non soffrire

A questo punto (PASSO C) concentrati,  usando anche molta creatività,  sul modo in cui puoi raggiungere gli stessi obiettivi emotivi (sentirti viva, sentirti importante, sentirti attratta o qualsiasi altra cosa) senza per forza metterti nel “simpatico tritacarne” di una relazione sbagliata con un uomo sbagliato.

Comprendi i tuoi bisogni, in modo da soddisfarli nel modo davvero più utile per te. Costruttivo e non distruttivo.

Perché, sai, probabilmente, puoi essere felice e “viva” anche in autonomia, partendo da te stessa, e, perfino, oso dire, al fianco di un “bravo ragazzo” che non ha come obiettivo primario quello di fare polpette di te, per sentirsi vivo lui.

Lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni.

E, per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti qui sotto: di sicuro questo articolo è utile ad altre persone, a donne che vogliono comprendere se stesse e “bravi ragazzi” che intendono capire certe “stranezze” feimminili…

Cordialmente

Ilaria

P.S. A proposito di comprendere i tuoi bisogni, proprio oggi ho ricevuto l’interessante testimonianza di una mia cliente – Beatrice – che ha acquistato il percorso “I 7 Pilastri dell’Attrazione” e mi ha scritto: “Mi è stato utilissimo e mi ha aperto gli occhi. Soprattutto mi ha fatto diventare consapevole e mi ha chiarito le idee su alcuni miei bisogni profondi che prima o non sapevo riconoscere o non sapevo ascoltare. Grazie Ilaria!”

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123 Commenti

  1. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 13 anni fa (24 Marzo 2012 1:24)

    Che dire..mi riconosco appieno e mi piacerebbe proprio interrompere questa catena..grazie Ilaria..
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  2. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (24 Marzo 2012 2:41)

    BENE:argomento superato. frequento una persona che non mi fa vivere di alti e bassi,non corrisponde affatto a tutti i punti che hai saggiamente descritto,a parte il fatto che è sposato. nessun up&down,nè emozioni forti,nè malumori,che non siano miei,nulla di tutto questo. sono SERENA.stiamo spesso insieme ma pure se non viviamo appiccicati non mi manca se non c'è e non ho bisogno di rassicurazioni continue...è la prima volta che mi succede,mentre i punti sopra elencati mi ricordano tanto un single di secoli fa del quale mi ero innamorata follemente,un"vampiro energetico",incapace ad amare...
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  3. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (24 Marzo 2012 2:49)

    ci pensavo in questi giorni:le rare volte che ho perso la testa x qualcuno,era tutti uomini fragili,profondamente insicuri,avari,pieni di sè...i classici narcisi. son giunta pure alla conclusione che il mio cuore non vada ascoltato e lascio fare a CHI ho di fronte.LUI mi sembra+coinvolto e presente di me,mi sta insegnando l'amore dalla sua ottica e non sempre riesco ad esser una brava allieva...certi slanci di affetto(che spesso ricordano mia madre)li trovo superflui ma rispetto il suo modo di esternare affetto e devo dire sa esser paziente,spiritoso,ironico...non manca dialogo franco e sincerità reciproca,per questo sto BENE.mi fa stare bene...ora che la vivo,non ho+paura .
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  4. Avatar di rosita

    rosita 13 anni fa (24 Marzo 2012 10:34)

    @Buongiorno Ilaria, mi sono identificata in più affermazioni e mi trovo nella situazione che so bene che bisogna chiudere questo circolo vizioso e di non sapere come fare. Ad esempio stamattina gli ho mandato un sms, un semplice saluto, niente frasi del tipo ho voglia di vederti, ho voglia di stare con te, avevo voglia di mandarglielo e l’ho fatto, speravo di ricevere una sua risposta, ma non l’ha fatto e non lo farà. Descrivi esattamente le emozioni che provo, la sensazione di essere sulle montagne russe, quando mi trovi in basso mi sento disperata, ma quando sono in alto, mi pare di essere in paradiso. Sinceramente non sono consapevole di ricevere vantaggi emotivi o secondari da questa situazione. Tempo da dedicare a me stessa e soprattutto per riflettere, mi sembra la strada da intraprendere….grazie Ilaria
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  5. Avatar di valerì

    valerì 13 anni fa (24 Marzo 2012 12:56)

    Nei dieci punti descritti, mi ritrovo sicuramente nel 10 ma non per i motivi indicati negli altri 9...ma perchè io da qualche tempo vivo i nuovi incontri come una sorta di sfida, scelgo uomini e storie impossibili...nonostante io sia consapevole che da alcune persone non posso avere nulla, zero amore e zero attenzioni ( tendenzialmente sempre uomini irrisolti con brutte storie chiuse da poco, impauriti ma anche uomini concentrati solo su se stessi)...mi ci impunto...una sfida appunto!!! Come se volessi a tutti i costi che un uomo di questa categoria...si innamorasse di me!!! E' una sensazione molto particolare da descrivere. Non so spiegare a livello psicologico da cosa tale mia "pretesa" sia dettata...ma, purtroppo ora questo è il mio "circolo vizioso". Però non mi sono mai posta come nei 9 punti sopra descritti...magari in alcune occasioni ho pensato di poter essere una compagna migliore e trovo stimolante litigare per poi fare la pace...niente di più!!! ... Comunque è chiaro che sempre di tritacarne trattasi...e la soluzione consigliata nell'articolo la trovo molto saggia!!!...è metterla in pratica la cosa difficile...
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  6. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (24 Marzo 2012 22:17)

    Questo è uno di quei post capaci di mettere in crisi una perfezionista come me. Perché andando a cercare il pelo nell'uovo, per quanto io possa affermare con sicurezza di non sentire più miei la grandissima parte di quei punti, non potrei in tutta sincerità affermare che -a volte- il mio compagno non si sia comportato come al punto 4. Pur sapendo di avere una ipersensibilità alla questione del controllo, per cui è un attimo, per me, sentirmi vittima, costretta, limitata nella mia libertà... pur avendo dunque presente il dubbio che ci sia in realtà una interpretazione falsata da parte mia... devo ammettere che, a volte, ho avuto quella sensazione. E che, d'altra parte, parlandone con lui, lui stesso ammetta una tendenza, in certi casi. Ma i ruoli si possono anche invertire. Credo che sia uno dei punti su cui ci conviene riflettere e crescere. Cerco però di mantenere uno sguardo più generale, sull'insieme delle questioni poste. E, facendo anche un confronto col passato, devo dire che ho superato molti di quei punti, in cui sono caduta ripetutamente per tutta la vita. Ero una di quelle a cui l'espressione "bravo ragazzo" dava i brividi. A volte bisogna avere il coraggio di fare qualcosa che non si farebbe mai, che non si ha mai avuto il coraggio di fare, che non fa parte di noi, per accorgersi che le cose non stanno come si pensa, che si è vittima di propri pregiudizi ed erronee convinzioni su noi stessi. Cose del tipo "i miei uomini devono essere così e così..." Perché? Perché sono sempre stati così e così, dunque a me piacciono così e così. Convinzioni su noi stessi e sull'altro. Essere in relazione con una persona "normale" (che poi la normalità cosa sia non so), che vuole semplicemente una storia e affrontare tutto quello che una relazione intima con qualcuno comporta, quindi trovarsi di fronte a se stessi in modo nuovo e quindi poi di fronte agli altri in modo nuovo... è tutto meno che noioso e banale... e pure normale. Perché non mi pare che sia così scontato riuscire a farlo e avere voglia di farlo. Cioè incontrare davvero l'altro e noi stessi. E' un'avventura, è camminare su un sentiero ignoto e pieno di sorprese, non sempre belle. E' una sfida continua, una prova, può essere molto faticoso, ma anche esaltante, divertente, interessante, affascinante, sorprendente... e ci sono anche panchine su cui riposarsi, mettere da parte tutto, guardarsi negli occhi e leggere che - comunque - c'è sempre l'amore. E' bello farlo, scendere ogni volta più in profondità... e non c'è niente di meno noioso di una persona viva, pensante, che sente... è una grande ricchezza.
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  7. Avatar di lorena

    lorena 13 anni fa (25 Marzo 2012 9:44)

    molto bello a parole... difficile a farsi,poichè siamo coinvolte emotivamente. è una specie di assuefazione
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  8. Avatar di Marta

    Marta 13 anni fa (25 Marzo 2012 10:04)

    Ciao Ilaria! Ho letto volentieri il tuo nuovo argomento lo trovo interessante e condivido ciò che dici ma non sempre la parte razionale di noi riesce ad avere il sopravvento a quella emotiva. Fortunatamente dopo parecchi sforzi ci sono riuscita ma mi rendo conto che non é una cosa semplice.
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  9. Avatar di rosita

    rosita 13 anni fa (25 Marzo 2012 10:34)

    @Ilaria, ho difficoltà con il passo B, nel senso che non riesco ad individuare i vantaggi emotivi, secondari delle mie relazioni sbagliate. Sto da ieri riflettendo su quali possono essere le ragioni che mi spingono ad attirare come una calamita persone inaffidabili, immature, hai presente Parolisi? Il mio lui potrebbe essere suo fratello, il buon senso mi dovrebbe tenere lontana da questa persona e invece gli vado dietro. Se non riesco a capire i motivi, come faccio a porre fine a qualcosa che è deleterio per me? Poi tra tre settimane comincerò il mio corso e lui ci sarà, non voglio stare ulteriormente male, stare nel tritacarne, mi rifiuto di credere che mi annoia una relazione con un bravo ragazzo, magari avessi avuto la fortuna di vivere una storia "normale"
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  10. Avatar di Carlo

    Carlo 13 anni fa (25 Marzo 2012 11:36)

    Oggi considerando come va il mondo la miglior cosa è restare da soli
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  11. Avatar di myriam

    myriam 13 anni fa (25 Marzo 2012 11:38)

    ciao, anch'io spesso vengo attratta dagli uomini sbagliati ...ora staro' piu' attenta perchè credo che in amore forse non bisogna essere troppo buoni o dare troppo ascolto ai problemi degli altri . L'amore è condivisione forse, di parole, scambi di opinione, attività da fare assieme, e contatto fisico. Tanto bene le idee chiare su questo campo non le ho, ma la cosa importante, forse, è vivere le esperienze, impegnandosi al meglio.
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  12. Avatar di santo

    santo 13 anni fa (25 Marzo 2012 11:45)

    ciao ilaria, che dirti se non riconfermare la tua acutezza nel parlare di cose che sembrano di altri pianeti e poi sono la realtà quotidiana di questo mondo, un mondo fatto di donne, molte delle quali si confidano con me e mi raccontano proprio quello che tu descrivi in questo tuo prezioso articolo. Peccato che poi molte di esse non hanno la capacità di passare dal pensiero all'azione.
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  13. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (25 Marzo 2012 12:04)

    @rosita perchè invece di continuare a guardare indietro non guardi avanti? perchè continui a mandare sms ad uno che non ti da valore, perchè questa ostinazione nel volere attenzione da quella persona? per favore mettiti sul serio al centro del tuo mondo e vivi non aspettandoti nulla dagli altri così tutto quello che arriverá sará un regalo e se non arriverá nulla pazienza,si volta pagina e si va avanti. bice (bentornata finalmente!) è la dimostrazione che le storie normali arrivano se decidiamo che è quello che vogliamo davvero! rosita per quanto tu possa essere confusa e abbattuta sai sicuramente decidere di scappare senza ripensamenti di fronte ad una persona inaffidabile anche se ne sei attratta. rosita puoi farcela qui non c è nessuna che sia wonder woman...la soluzione c è sempre!
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  14. Avatar di mauro

    mauro 13 anni fa (25 Marzo 2012 12:38)

    (Oggi considerando come va il mondo la miglior cosa è restare da soli ). Forse bisognerebbe dire "come si sono trasformate certe donne", che poi sono la maggioranza, ma non bisogna abbandonare la battaglia, perchè di questo si tratta, ci sono uomini e donne che meritano un' altra occasione nella vita, ma purtroppo si nascondono bene per paura di soffrire..la mia cara nonna mi diceva sempre che "le belle rose stanno all'ombra".
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  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (25 Marzo 2012 13:19)

    Colpa degli altri... Colpa dei tempi nuovi... Colpa delle donne... Quante colpe, accidenti!
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  16. Avatar di chiara

    chiara 13 anni fa (25 Marzo 2012 13:58)

    sono appena stata mollata dopo 8 anni di tira e molla da un depresso bipolare che non ammette di esserlo e ha chiuso con me per "divergenze caratteriali" ma come? se l'ho mandato io a forza dallo psicologo ? ho un figlio,lui no.gli ho chiesto la convivenza dopo 8 anni ma diceva che tanto poi si mollano tutti..... razionalmente dovrei essere contenta che è finita ma sto male perchè ho dovuto esasperare,anche con aggressività,i miei bisogni (per 8 anni con dolcezza e comprensione lo riprendevo quando mi mollava e poi tornava)di vivere insieme e si è attaccato a questo mio modo di chiedere sacrosante mie esigenze come alibi per chiuderla.perchè l'ho attaccato.a questo punto ,mi chiedo se mi abbia mai amato visto che sapeva che non volevo una relazione "ognuno a casa sua"per così tanto tempo... ora mi alzo e penso a lui e mi detesto visto che ho un figlio che ha bisogno di una madre sicura e serena. ma forse non voglio stare da sola questa volta a capire cosa?che sono stata innamorata di un'ombra impaurita fdella sua stessa ombra e che non ha capito che dando davvero agli altri con generosità che si vede la luce splendente del sole...altro che l'egocentrismo continuo della chiaccherata dallo psicologo... penso che ci vuole tempo per spegnere pian piano un sentimento che era vero e che è l'amore che so dare che devo dirottare da altre parti con grande sforzo in questo momento:verso me stessa e chi mi meriterà
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  17. Avatar di mauro

    mauro 13 anni fa (25 Marzo 2012 14:17)

    La responsabilità è del sistema di vita, (o di non vita visto che ci danneggia nelle cose che dovrebbero essere le più belle), siamo tutti sospettosi e stupidamente arretrati in certe scelte. Ma la cosa che non capisco e mi rifiuto di comprendere è che le donne in generale sembrano attratte quasi esclusivamente (e sottolineo quasi) da individui che in teoria non dovrebbero avere nulla da spartire con il genere femminile, (anche se parlare di femmine in questo momento storico la vedo molto dura) ma anche questo è uno dei misteri che ci circondano
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  18. Avatar di Luisa Oreglia

    Luisa Oreglia 13 anni fa (25 Marzo 2012 15:05)

    Già... sempre colpa di qualcuno :) Hai ragione, Ilaria, quando dici che se si continua a stare in una relazione sbagliata probabilmente è perché quella relazione soddisfa qualche bisogno (importanza, amore, varietà, ect...). Ed è importante, quindi, farsi delle domande per capire meglio quello di cui abbiamo bisogno e come poterlo soddisfare senza farci male e senza continuare a soffrire! Grazie di questo ottimo articolo! Luisa
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  19. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (25 Marzo 2012 15:35)

    Credo che sia gli uomini sia le donne possano sentirsi attratte da partner "sbagliati" e relazioni dolorose. Non per "colpa" loro, né per cosciente volontà, tantomeno per via dei tempi... Ma per meccanismi molto complicati da capire e difficili da cambiare. Non c'è stupidità o cattiveria, c'è solo una gran sofferenza. Per la quale chiederei più comprensione. Tra l'altro ci accomuna tutti, almeno qui su questo blog. Ma, credo, anche nella vita e nell'esperienza di tutti, chi più chi meno coscientemente. Rosita: forse potresti capire meglio i "vantaggi" che trovi in certe storie, vivendone una diversa, una "normale", come dici di desiderare. Nel confronto potresti capire perché finisci sempre per ricadere nell'altra, quella dolorosa. Nel mio caso, ad esempio, ho capito che "la solita storia" mi permetteva di non cambiare: non cambiare me stessa e la mia visione del mondo. Una storia diversa mi mette di fronte davvero ai miei limiti, al nodo fondamentale della mia vita che è l'amore. E mi fa sentire strana, come se non mi trovassi "a casa", il fatto di essere amata da qualcuno che vede benissimo i miei difetti e mi ama con quelli... Tanto per fare un esempio tra i tanti che potrei fare. Mi ritrovo, io, a fare cose che MAI avrei pensato di fare. Vivo, ora, una situazione mentale tale per cui non so più bene chi sono e tante vecchie sicurezze sono cadute a favore di altre... di cui però fatico ancora a fidarmi del tutto. Non ci sono più scuse, sono davvero al bivio tra il restare nel mio vecchio piano di realtà e il provare a camminare in uno nuovo. E mi sento una bambina malferma sulle proprie gambe, con in più il peso di tante cadute alle spalle. E' tutto nuovo ed è un mondo ignoto. Da un lato è così spaventoso che non faccio fatica a capire perché per tanto tempo sono rimasta nell'altra vita. In questo nuovo mondo non sempre ho occhi nuovi per leggere quello che accade. Però, come in ogni viaggio, vedere una realtà diversa aiuta a capire meglio quel che si è lasciato a casa. Per differenza si vede sempre meglio. Forse tu, Rosita, non hai mai avuto un'esperienza diversa per poter capire veramente cosa vivi ora, fino in fondo. Comprendere, ammettere, accettare i propri veri bisogni e comunicarli può essere difficilissimo. Ancora di più, poi, perseguirli veramente. Per me, è una delle più grandi sfide mai affrontate in vita mia. Ogni esperienza fatta, mi ha portato ad un maggior livello di consapevolezza: di chi ero io, prima di tutto. Quando dall'altra parte hai qualcuno lucido e "buono", che ti aiuta a vedere le cose (vederle mentre succedono), allora - almeno - hai un valido aiuto in questo percorso. Ma prima da parte tua devi avere fatto abbastanza strada da essere pronto ad accettare che il tuo piano di realtà, le tue interpretazioni, possano anche essere fallaci. E, al tempo stesso, devi avere fiducia nella tua capacità di migliorare... e anche abbastanza amore da accettarti imperfetto e da accettare che qualcuno ti ami imperfetto, anche se ti sembra (sembra, perché sicuramente non è stato davvero sempre così) la prima volta che ti succede in vita tua. Occorre sapersi prendere le proprie responsabilità, ma senza colpevolizzarsi poi troppo. Un difficile equilibrio. Da soli è davvero difficile mantenerlo. Almeno per me. Sto imparando via via a reagire alle difficoltà seguendo un percorso "salvavita": il primo passo è sempre lasciar andare la rabbia, il secondo riconoscere il dolore, il terzo capire da dove davvero viene quel dolore (quale interpretazione della realtà) e il quarto provare a guardare quella cosa con occhi diversi. Ridistribuendo responsabilità (non colpe) e i giusti pesi, provando ogni volta a partire da me stessa per arrivare a pensieri e, quindi, comportamenti nuovi. Senza scordare mai l'amore. Un lavoraccio. Forse, per chi è immersa in una storiaccia, la soluzione è davvero solo quella di restare volontariamente sola per concentrarsi sui propri meccanismi, bisogni, desideri. Smettendo di sprecare energie in storie sbagliate per dedicarle tutte ad una maggiore comprensione di sé e ad un maggiore benessere interiore. E solo dopo, riprovarci, ma con spirito e occhi nuovi. Altrimenti non se ne esce. Tra l'altro è solo il primo passo, non finisce lì, non finisce mai... Almeno questa è la mia esperienza...
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  20. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (25 Marzo 2012 15:44)

    @Occhiverdi, quello che sto provando a fare è concedermi di stare in relazione con qualcuno, anche se so di non essere perfetta e di avere seri problemi a vivere l'amore. Cioè, per il punto a cui ero arrivata io (consapevole ma incapace di cambiare), avevo solo due strade: restare sola perché incapace o stare in relazione da incapace. Ho scelto la seconda.
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