"Non sono sposata perché gli uomini per i quali ne varrebbe la pena non sono reali. Jane Hayes"
Prima di continuare a leggere, prenditi un attimo di tempo per pensare: quale ruolo gioca o ha giocato la fantasia nel tuo modo di vivere le relazioni d’amore e il rapporto di coppia? Quanto ha influenzato le tue storie passate e quanto sta influenzando il tuo presente? Non pensi che la fantasia molto spesso abbia un ruolo molto negativo per quel che riguarda la tua modalità di vivere e di interpretare l’amore e i sentimenti?
La citazione che ho messo in apertura: “Non sono sposata perché gli uomini per i quali ne varrebbe la pena non sono reali” è tratta da un film appena uscito in Italia, Alla ricerca di Jane. E’ la storia di una giovane donna americana contemporanea, appassionata ammiratrice della scrittrice inglese Jane Austen e in particolare del suo romanzo Orgoglio e pregiudizio. La nostra Jane (Hayes) ha superato la trentina e non ha ancora trovato l’uomo giusto per lei, dato che vive talmente immersa nel proprio sogno dell’uomo perfetto che nessuno pare essere all’altezza di quel che immagina nella sua fantasia. Fantasia per altro determinata per intero dalla lettura delle storie d’amore di Jane Austen.
Fantasia e senso della realtà
Ha un bel significato e profondo la storia di Jane Hayes, che dall’America va in Inghilterra per trascorrere una vacanza in una sorta di parco a tema, Austenland per l’appunto, con l’obiettivo di vivere nella realtà quello che finora ha vissuto solo nella fantasia (ma si può?!). E anche con l’obiettivo, guarda un po’, di trovare l’uomo giusto.
"Non c’è niente di più pericoloso del demone della fantasia acquattato nell’animo femminile. Isabel Allende"
Già, perché, a quanto pare, nella vita reale e nella sua concretezza, l’uomo giusto Jane non è riuscita né a incontrarlo e nemmeno a conquistarlo. Ma, soprattutto, non si è lasciata conquistare da lui. Mica male, eh? Chissà quanti uomini giusti le sono passati sotto il naso e lei nemmeno se n’è accorta o addirittura li ha disprezzati, disdegnati e ignorati perché non corrispondevano al modello che lei aveva in mente, che si era costruita nella sua immaginazione e attraverso la sua fervida fantasia (con l’aiuto di qualche storia ad hoc)…
Ovviamente si tratta di un film, e in un film, arieccoci, la fantasia la fa da padrone. La domanda che sorge spontanea, però, a questo punto è: siamo sicure che la fantasia non giochi un ruolo fondamentale – e spesso negativo, come dicevamo poco sopra – nell’idea che molte donne hanno dell’amore, del rapporto di coppia e dei sentimenti?
"La fantasia umana è immensamente più povera della realtà. Cesare Pavese"
Siamo sicure che vivere troppo nella fantasia e in un mondo fantastico fatto di romanticismo, belle frasi d’amore, contesti sdolcinati non sia un danno pazzesco per quel che riguarda la competenza in amore, la capacità di sedurre un uomo per davvero e in definitiva il saper amare e essere amate?
Fantasia e realtà: non sono la stessa cosa
La verità è che – ahimé – al giorno d’oggi, cioè alla fine di questo 2013 ancora troppe donne confondono la fantasia con la realtà e confondono le storie delle favole, quelle dei romanzi o dei film e delle canzoni d’amore con il mondo reale. Cioè: sono convinte che la realtà in cui tutti noi viviamo debba corrispondere alla fantasia delle storie raccontate: ma le storie con la realtà non hanno nulla a che fare.
E sai che cosa succede? Che, siccome la fantasia è fantasia e non ha la concretezza del mondo reale, molte donne si ritrovano a soffrire per amore, senza nemmeno capire perché. Soffrono per amore per almeno due motivi: I) non trovano nella realtà quello che hanno trovato nella fantasia. E la delusione è cocente, dolorosissima. II) Non riescono a godere di quanto la realtà offre loro, perché lo paragonano continuamente alla fantasia. Non solo: la realtà neanche la vivono, dato che sono immerse nella fantasia e non riescono a mettere fuori il naso per vedere che cosa accade nella vita vera. Per questo gli uomini scorrono davanti ai loro occhi e loro non se ne accorgono. O incappano in uomini sbagliati che le fanno soffrire, proprio perché la fantasia mette loro le fette di salame sugli occhi.
"La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria. Karl Kraus"
Fantasia e realtà: 5 passi per godersi la vita
Ebbene, come abbiamo avuto già modo di considerare amore e sesso sono questioni per persone adulte, per le quali bisogna avere il giusto livello di maturità, se si vogliono godere nel pieno senso del termine e con la massima soddisfazione. Per vivere l’amore e il sesso da persone adulte, bisogna avere un po’ di cinismo – che è esattamente l’opposto rispetto a stare rinchiuse nei mondi della fantasia – a anche saper essere stronza, quando occorre.
"La fantasia mi carica di emozioni, di desideri, di speranze. Monica Vitti"
1) Convinciti che la realtà è il posto in cui vivi per davvero ed è anche il posto che può darti più soddisfazioni. Meglio un bacio reale che un bacio sognato e risognato mille volte. Più appassionanti e creative le sfide di tutti i giorni che quelle ripetute, ripetute e sempre standardizzate delle storie raccontate. Le favole finiscono con “E vissero felici e contenti”. La vita è la parte interessante che comincia dopo, ma quella nessuna te la racconta in anticipo. Non è molto più appassionante. Ma appartiene a te e la costruisci come vuoi, nella realtà.
2) Coltiva la tua autostima. “Oh Ilaria, accidenti, ma che c’entra?! Sei riuscita a infilare l’autostima anche qui?”. Sì, l’autostima è fondamentale. Per vivere la realtà e le storie d’amore reali ci vuole coraggio e il coraggio è parente stretto dell’autostima. Se ti fidi di te stessa non hai paura di diventare grande, di uscire dal mondo della fantasia e di entrare in quello della realtà. Fidati di te, hai le risorse che ti servono e ne vale la pena.
3) Allarga i tuoi orizzonti e progetta ad “ampio raggio”. Troppe donne sognano ad occhi aperti grandi amori e dedicano a questi sogni tutte le proprie energie. Sottraggono così risorse alle storie d’amore vere. Non solo si dimenticano di tutto il resto della loro vita. Invece, amica mia, tu hai tutta una vita oltre le storie d’amore e le fantasie di innamoramento. Hai la tua crescita personale, i tuoi interessi, il tuo sapere, il tuo lavoro, la tua indipendenza, i viaggi: insomma la tua voglia e la tua capacità di importi nel mondo e per il mondo. Mica l’avrai seppellita sotto montagne di fantasia, vero?
"Tutte le donne dovrebbero scrivere per liberarsi dei fardelli che durante il tragitto non riescono a perdere. Monica Vitti"
4) Opera una trasformazione: la fantasia può diventare il carburante della tua esistenza, se invece di “succhiare” le tue energie le moltiplica. In questo caso diventa creatività e la creatività di fatto è potere, intelligenza, fascino. In che modo trasformi la fantasia in creatività? Ponendoti degli obiettivi concreti: un viaggio da fare, un importante acquisto da pianificare, un passaggio professionale o di carriera da compiere e applicando le idee della fantasia nella pratica di quel che desideri. Per esempio: che cosa accade nella tua storia d’amore preferita? Il protagonista uccide il drago? Bene. Pensaci con attenzione: in che modo ha ottenuto quello che voleva, con quale strategia, usando quale risorsa: l’astuzia, l’agilità, la capacità di comunicare in modo persuasivo?
5) Esci nel mondo reale e frequenta più persone possibili e più ambienti diversi possibili: moltiplica le tue esperienze di vita stando il più possibile con donne e persone reali, di tutte le età, di tutti i generi e le specie. E’ l’esperienza del mondo che arrichisce la tua vita, non il mondo della fantasia. E’ nel mondo che trovi te stessa e l’uomo giusto per te.
stellina 11 anni fa (3 Dicembre 2013 17:44)
Ana 11 anni fa (3 Dicembre 2013 18:19)
Paolaquellanuova 11 anni fa (3 Dicembre 2013 20:18)
Al 11 anni fa (3 Dicembre 2013 20:47)
Goldie 11 anni fa (3 Dicembre 2013 20:53)
ilariacardani 11 anni fa (3 Dicembre 2013 21:05)
Goldie 11 anni fa (4 Dicembre 2013 10:26)
Goldie 11 anni fa (4 Dicembre 2013 12:40)
val 11 anni fa (4 Dicembre 2013 17:18)
Goldie 11 anni fa (4 Dicembre 2013 17:40)
Paolaquellanuova 11 anni fa (4 Dicembre 2013 17:10)
ilariacardani 11 anni fa (4 Dicembre 2013 17:24)
Forse che questa insistenza nel pensare che non vi siano motivi sia il motivo?Al 11 anni fa (4 Dicembre 2013 21:49)
Paolaquellanuova 11 anni fa (5 Dicembre 2013 0:34)
Goldie 11 anni fa (5 Dicembre 2013 10:37)
minou 11 anni fa (5 Dicembre 2013 10:10)
Paolaquellanuova 11 anni fa (5 Dicembre 2013 16:56)
Goldie 11 anni fa (5 Dicembre 2013 23:20)
Oggi dalla psi all'argomento uomini ho messo censura. Mi vergogno troppo ma sento che dovro' svuotare il sacco prima o poi. Mi rifiuto di farne un argomento da trattarePaolaquellanuova 11 anni fa (6 Dicembre 2013 13:00)
Goldie 11 anni fa (6 Dicembre 2013 14:44)