Domande da fare a un ragazzo in chat

domande da fare a un ragazzo in chatPerché è così importante sapere quali sono le domande da fare a un ragazzo in chat? Se non c’è una buona comunicazione non ci può essere una buona relazione e le domande sono i migliori strumenti per inoltrarsi attraverso una conversazione e sostenerla e per avventurarsi alla scoperta dell’altro.

Già lo sapevi, vero?

"Le domande più semplici sono le più profonde, Dove sei nato? Dov’è la tua casa? Dove stai andando? Che cosa stai facendo? Richard Bach"

Se vuoi far crescere una relazione e vuoi farla crescere bene devi porre tante domande a te stessa (essì) e tante domande al tuo partner o all’uomo o al ragazzo che ti piace.

Le domande sono così importanti che all’interno del percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno), ho dedicato un intero ebook bonus a quali sono le domande giuste da fare a un uomo al quale si è seriamente interessate.

Immaginiamoci poi se si tratta di chat, luogo in cui senza le domande giuste non si può fare molto, giusto?

Già, le chat.

Siamo in un mondo in cui la tecnologia è pervasiva, è entrata di prepotenza nelle nostre vite, in ogni ambito. E come ben sai la tecnologia sta modificando il nostro stile di vita e soprattutto sta cambiando le relazioni e il modo di interagire delle persone tra di loro.

La tecnologia sta cambiando – ogni giorno un po’ e in modo ogni giorno diverso – le relazioni sentimentali. Le chat imperversano: si chatta attraverso i siti di incontri online, si chatta su Facebook, si chatta con Whats’app, si chatta su Skype.

Ci sono rapporti che durano mesi e che sono solo infiniti scambi di parole su chat e nulla più.

Se sai quali sono le domande da fare a un uomo in chat, ti faciliti la vita in questa giungla dove si incontrano tecnologia e relazione. E smetti eventualmente di averne paura.

Puoi imparare a fare selezione e a smascherare i tantissimi marpioni, i seduttori seriali virtuali, i dongiovanni del web, che si costruiscono un harem a colpi di copia e incolla e che senza mai uscire di casa conquistano decine di donne, illudendole che amore, romanticismo e galanteria siano merci a portata di click.

Ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

Ma perché le persone usano le chat?

E dando a se stessi l’illusione di valere qualcosa, di essere affascinanti, di avere un impatto sugli altri, di avere potere sulle donne.

Mentre magari si tratta di panzoni con scarsa dimestichezza con l’igiene personale e una moglie con la quale non hanno – da sempre – nulla da spartire.

Perché di certo lo sai bene già di tuo: la tecnologia è diventata uno strumento con il quale molti si nascondono, si mascherano, si fanno passare per quelli che non sono e si sentono autorizzati a essere scorretti o più scorretti di quanto potrebbero essere in carne e ossa.

La tecnologia non rende peggiori o migliori gli esseri umani. Semplicemente amplifica i difetti o le doti di ciascuno.

Se hai a che fare con uno sfigato bugiardo e manipolatore, la chat gli servirà per essere ancora più sfigato e manipolatore.

"Avevo risposte bellissime per le domande che non mi hai fatto. ChiaraNonEsiste, Twitter"

Se hai a che fare con una persona per bene, evoluta e consapevole, attraverso la chat questa persona avrà l’opportunità di amplificare le proprie buone intenzioni e i propri punti forti.

Tieni sempre presente che per definizione il web è il rifugio preferito di chi ha qualcosa – o crede di avere qualcosa – da nascondere, di chi è insicuro di sé e di quello che ha da offrire, di chi ama manipolare, fingere e mentire.

Ecco perché il primo segnale del fatto che una persona sta usando la chat come un’opportunità per entrare in relazione e non come una protezione alle proprie insicurezze e cattive intenzioni è la richiesta di “uscire” dalla chat e incontrarsi nel mondo reale (telefono, Skype, di persona).

Coloro che non si “schiodano” mai dal rapporto in chat stanno nascondendo qualcosa. Da un problema di tipo personale e relazionale a una moglie o fidanzata. A una meravigliosa famiglia felice. Di facciata.

Ti stanno usando e ti stanno succhiando energie.

Devi avere paura delle chat? Ma no di certo. Ti basta autocontrollo, un po’ di sano cinismo e un minimo sindacale di astuzia.

Con queste risorse puoi avventurarti in un mondo affollato di tipi anche molto eccentrici, strani e problematici e di uscirne con maggiore esperienza del mondo, della psicologia maschile e dei meccanismi di relazione tra persone.

Insomma, l’importante è che tu ti spogli dell’atteggiamento da Cappuccetto Rosso e usi la tua intelligenza per difenderti dai tanti idioti che pullulano nelle chat e ti faccia molte genuine e sentite risate rispetto all’immensa inconsistenza dei più.

Se prendi le cose sul serio, non ci siamo. Se prendi le cose sul serio rischi solo di scambiare lucciole per lanterne.

Un esempio su tutti? I marpioni da tastiera che senza nemmeno averti visto, ti dichiarano amore eterno, si dicono estremamente problematizzati e ti fanno confidenze molto intime e importanti.

Ma ti pare?

Sono solo degli idioti. E pericolosi per giunta.

Sono molti, ma il fatto di essere in numerosa compagnia non li giustifica e non li rende meno fastidiosi, anzi.

Domande da fare a un ragazzo in chat: esempi pratici

Se vuoi muoverti agilmente online e usare il web per allargare i tuoi orizzonti, migliorare la tua capacità di metterti in rapporto con gli altri e magari aumentare le tue possibilità di conoscere persone interessanti, senza cadere vittima del dongiovanni di turno e dello stupidotto perditempo che cerca evasione da una vita inconsistente, devi sapere quali domande fare a un ragazzo in chat. O a un uomo.

Parliamoci chiaro. Molte persone – molte donne in particolare – affrontano il web con la stessa invincibile speranza che in fondo al cuore si portano anche nel mondo reale, forse anche con aspettative ancora più alte.

“Da qualche parte nel mondo esiste l’uomo giusto per me. Non l’ho trovato tra i miei amici, tra i colleghi di lavoro e nelle mie frequentazioni abituali” – pensano in molte – “ma sicuramente sarà in qualche posto non tanto lontano da me e il web mi darà una mano per scovarlo.”

Un pensiero del genere è affascinante e magico, vero?

Insomma, le donne portano online lo stesso inguaribile romanticismo che hanno nella vita reale.

Ecco che allora ogni volta che attraverso gli strumenti più diversi entrano in contatto con una nuova conoscenza maschile rivivono la speranza e il desiderio che costui, finalmente, sia la persona giusta.

E desiderio e speranza fanno scattare comportamenti automatici non proprio utili. Nello spazio di un momento la nostra amica che in chat cerca l’uomo giusto vorrebbe sapere tutto di lui e soprattutto le informazioni salienti che farebbero rientrare l’eroe all’altro capo del filo nei panni dell’uomo ideale.

Sarà libero o impegnato? E precisamente: celibe, separato, divorziato, fidanzato? Con figli oppure no? Che mestiere farà? E’ un tipo con un buon curriculum sentimentale oppure no? Lontano o vicino geograficamente? Studia o lavora? E che lavoro fa? Disponibile a una relazione o intristito e prigioniero dei fantasmi del passato?

Mille sono le curiosità che affollano la mente e che vorrebbero immediata soddisfazione.

Pressate dall’ansia di voler sapere quanto prima tutto questo e molto di più, molte donne fin da subito, dai primi scambi, offrono il peggio di sé.

Assumono l’atteggiamento delle indagatrici asfissianti, delle “mammine” apprensive, delle maestrine dalla penna rossa pronte a cogliere il povero scolaretto in fallo…

Credi che gli uomini non colgano questo desiderio di controllo, questa invadenza inopportuna, questa volontà di giudicarli e classificarli, pesarli e valutarli?

La colgono, la colgono, tranquilla.

E ti classificano loro, allora, prendendo anche le contromisure che ritengono opportune.

I “sani” se ne vanno; i disturbati rimangono usando la tua ansia e il tuo bisogno contro di te, per giocare sporchi giochi manipolativi nei tuoi confronti.

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Quindi è davvero il caso di cambiare registro e capire quali sono le domande da fare a un ragazzo in chat.

"La maggioranza dei problemi non deriva dalle risposte che ci diamo ma dalle domande che ci poniamo. G. Nardone"

Intanto partiamo da un presupposto importante. Se usi la domanda diretta: “Sei impegnato?” non solo mostri la tua insicurezza, il tuo bisogno e la tua fretta di arrivare al dunque, ma fai sì che l’interlocutore alzi le proprie difese, ti menta (così, tanto per non sbagliare) e sia diffidente nei tuoi confronti.

Molto meglio usare dei modi e delle domande che rassicurino l’interlocutore e lo rilassino; puoi sapere molto di più su una persona facendogli una domanda che è tutt’altro che diretta e finalizzata.

In questo modo conversare con te diventa più interessante e intrigante e tu non rimani ingabbiata in un ruolo, prigioniera, tu per prima, delle domande che fai.

Ci sono dunque delle domande da fare a un uomo in chat che ti aiutano più di altre a tenere viva la conversazione e a raccogliere informazioni e che al contempo ti permettono da uscire dal cliché trito e ritrito che tutti seguono in chat.

Una domanda che apre a moltissime possibilità è: “Dove sei cresciuto?”

Puoi scoprire caratteristiche inaspettate di una persona facendole domande sulla sua infanzia e sulle sue origini, senza per questo essere indiscreta.

Con la domanda: “Dove sei cresciuto?” puoi venire a sapere di dov’è una persona, dove vive adesso, qual è il suo rapporto con la famiglia, qual è la sua percezione di quanto ha vissuto.

Nello stesso ambito le domande che puoi fare sono: “Come trascorrevi le vacanze da piccolo?” “Qual era il tuo gioco preferito?” “Dove andavi a scuola?”

Queste sono tutte domande che aprono un mondo di dichiarazioni “spontanee” e autentiche da parte dell’altro.

Una sola di queste domande può portare la conversazione avanti su molti temi, dispensandoti dal fare fatica a cercare nuove idee e domande. E allontanando da te l’immagine dell’arpia indagatrice.

L’atteggiamento migliore perché un interlocutore si rilassi e si apra è quello di portare la sua attenzione sugli aspetti piacevoli della vita in generale e della sua vita in particolare.

In questo senso si può usare la tecnica del “Io vado avanti per prima”, cioè di dire qualcosa di sé in attesa che l’altro si esprima sul proprio conto.

Tipo: “Ah, stasera sono proprio contenta. Oggi ho visto un bel film, si intitola così e cosà e mi è piaciuto per questo e quello…” (non andare oltre, poche cose ma chiare). “Tu l’hai visto?”

E poi: “Ti piace andare al cinema/teatro?” (E/o “Ti piacciono le serie tv?” “Quali?” “Ma davvero?! E perché? Che cosa ti ha colpito/non ti è piaciuto/ti ha divertito tanto?” “Ti piace leggere?”

Astieniti dal giudicare, dall’ironizzare sui gusti dell’altro (a meno che sia già stata stabilita una base di confidenza e di “sicurezza” tra voi) e ricordati di dare sempre una risposta dal tuo punto di vista, di modo da instaurare un rapporto paritario e non da “interrogatrice” a “interrogato”.

Tieni presente che se un ragazzo o un uomo si ferma di fronte a domande del genere è perché viene colto da vuoto cosmico: è troppo per lui, che non ha nulla di interessante nella vita. Fattene una ragione e lascia perdere.

Altre domande che aprono le porte della mente e del cuore di una persona (sempre che questa sia dotata di mente e di cuore, il che non è scontato) sono:

Qual è il tuo più bel ricordo di quando eri bambino?”

“La vacanza più bella che hai fatto?”

“A scuola eri più forte in matematica o in italiano?”

Queste domande richiedono risposte che impegnano un pochino l’interlocutore e selezionano in partenza il marpione che copia e incolla come un cottimista alla catena di montaggio della seduzione virtuale.

Far raccontare alle persone la propria storia è una chiave fenomenale per approfondire la conoscenza e l’intimità.

Nel racconto, inevitabilmente e in maniera autentica verranno rilasciate una serie di informazioni collaterali fondamentali.

Oltre che del passato, puoi lasciare che il tuo interlocutore ti racconti del proprio presente.

Lo stereotipo ci insegna che agli uomini interessano lo sport, la tecnologia, le auto.

Vale davvero la pena, in questo caso, attenersi alla credenza dei più, senza fare le anticonformiste.

“Qual è la tua squadra del cuore?” nella maggior parte dei casi apre a una conversazione più ampia e sfaccetata, così come: “Che cosa ti piace fare nel tempo libero?” o, andando un po’ più nello specifico: “Quale è il tuo sport preferito?”

Dalla risposta puoi capire se è uno spettatore soltanto e se pratica. E’ un’informazione importante che ne porta molte altre con sé.

E da lì puoi partire con domande su quale è stata la sua gara o performance preferita, sperimentata in prima persona o vissuta da una tribuna o dalla poltrona.

"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono, a volte. Oscar Wilde"

Fai sempre riferimento a che cosa lui gradisce o ama di più e non fare mai domande che alludano o indaghino su dettagli dei risultati che può avere ottenuto o non ottenuto nella sua vita.

In questo modo lo fai sentire importante per quello che è e non per quello che ha fatto e dimostri che con te è in un territorio sicuro. Non è giudicato.

Questo oltre a essere piacevole e garbato ti permette di raccogliere informazioni più vere e utili per valutare e fare selezione.

E’ controintuitivo, ma ottieni molto di più con domande meno precise che non “imputandoti” cocciutamente su una domanda e una risposta diretta.

Rilassati e apri le porte alla conversazione, guidandola.

Non insistere, non tormentare: se lui è evasivo, devia o non risponde alle tue domande non andare oltre. Seguilo per un po’ e semmai lascia perdere.

Alterna alle domande racconti di te che non siano né intimi né personali.

Astieniti da giudizi e valutazioni “assoluti”, non lamentarti, non chiedere attenzioni.

Non fare confidenze personali in chat, non fornire dettagli  (il tuo indirizzo, il tuo numero di telefono, il tuo indirizzo di lavoro) su di te o su persone vicine a te e che conosci.

Non parlare della tua vita sentimentale.

Non inviare foto di te, foto intime di te (che cosa pensi ci faccia un uomo con delle foto di te e delle tue parti intime?), non inviare video in cui ci sei tu. Nulla di tutto ciò.

Le chat non sono il posto migliore nel quale creare relazioni. Possono essere un’opportunità. Tutto dipende da come si usano e da quanto diventi abile con le domande da fare a un ragazzo.

Lasciami le tue opinioni e raccontami le tue esperienze.

Non perderti il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno). All’interno c’è un intero ebook bonus con le domande giuste da fare a un uomo al quale sei davvero interessata.

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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256 Commenti

  1. Avatar di FrancyG

    FrancyG 8 anni fa (2 Aprile 2017 12:48)

    Grazie Ilaria per questo articolo rassicurante! Permetti "a quelle come me" di vedere queste chat come un'opportunità. Per ora insisto a non usarle ma sapere che se usate con intelligenza posso essere uno strumento, aiuta!
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  2. Avatar di Ina

    Ina 8 anni fa (2 Aprile 2017 15:28)

    Mi è capitato che per problemi di distanza, o forse di impaccio da parte degli uomini, si iniziasse a conversare e conoscerci più facilmente sui social che dal vivo, anche se non ritengo che sia assolutamente bello e appagante, come ad un incontro dal vivo, dove si ascolta il tono della voce, si vedono le espressioni del viso. Ho ricevuto richieste di foto e video intimi perché l'interlocutore voleve fare sesso on-line, che ho subito declinato. L'incontro dal vivo era troppo e voleva trovare un metodo più comodo.
    Rispondi a Ina Commenta l’articolo

  3. Avatar di Erica

    Erica 8 anni fa (2 Aprile 2017 20:33)

    Anni addietro ho fatto delle conoscenze in varie chat e in alcuni casi la conoscenza da virtuale è diventata per così dire reale. Non uso questa espressione per voler necessariamente trovare chissà quale significato. Voglio dire, però, che chi vuole mentire lo fa comunque solo che la chat edulcora la pillola che già al primo incontro potrebbe diventare molto amara. Posso dire che nel mio caso, sopratutto dopo queste esperienze, ho sempre reputato migliore la conoscenza diretta anche se non mette al riparo dai "maghi illusionisti". Non è così semplice smascherarli ma tenere occhi ed orecchie aperte ed osservare chi hai di fronte secondo me aiuta! Un abbraccio a tutte
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  4. Avatar di Lidija

    Lidija 8 anni fa (2 Aprile 2017 20:38)

    Onestamente non riesco a credere esistano persone che costruiscano una qualsiasi tipo di relazione in Chat, d'Amore ma anche amicizia che si sentono tante storie! Lo trovo un po' inconcepibile come cosa e anche pericoloso.
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  5. Avatar di PAMELA

    PAMELA 8 anni fa (3 Aprile 2017 12:00)

    BUON INIZIO SETTIMANA ILARIA E A TUTTE NOI, Vorrei brevemente raccontavi cosa mi è capitato a riguardo delle chat. Ben 4 anni fa mi ritrovai separata con due bambini piccoli, senza amiche o amici ( nella mia situazione ) e soprattutto non potevo certo uscire la sera, quindi un amico mi iscrisse a una chat ( fin allora un "Mondo " sconosciuto ). Inizialmente ne rimasi anche infastidita, poi ci presi gusto perchè era un modo per parlare con qualcuno non potendo uscire e parlare di persona. Tuttavia per fortuna capii in fretta come funzionava e anche la gente si dimostrava per quello che era anche dietro un computer o uno smart. Con il senno di poi posso dire che puo' esser un ottimo ponte verso la società ( ho tutt'ora amici anche in altre città con cui continua l'amicizia ) ma deve esserci quasi subito l'incontro vero reale, andare per le lunghe non è mai buon segno , la vita vera è qua' fuori. Ci stetti un anno circa, forse mi era stata utile per riprender a uscire. Ora ho amiche reali , e incontro gente e sono anche piu' spigliata, e non vedo l'ora di uscire ogni settimana, la chat ora non la sentirei piu' adatta. Ho spiccato il volo
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  6. Avatar di Stella

    Stella 8 anni fa (1 Aprile 2017 19:35)

    Ciao Ilaria, questo articolo mi porta a riflettere molto sul corteggiamento ai tempi moderni. Ho poco più di trent'anni (sono single) e constato che per la mia generazione la conoscenza dell'altro sesso in funzione di una relazione di coppia passa necessariamente dallo scambio di messaggi: da adolescente sono stata corteggiata con i primi sms e oggi succede ancora con le chat. Le mie ultime relazioni (tutte con ragazzi che avevano piò o meno la mia età) sono iniziate con uno scambio incessante di messaggi via whatsup o via Facebook. Ripensandoci, tutto ciò è molto avvilente e oggi rifuggo da quel tipo di approccio (molto diffuso). Preferisco relazionarmi fin dall'inizio con un uomo "in carne e ossa", guardare la sua faccia e i suoi gesti mentre parla. Ma mi rendo conto che non è facile, gli uomini della mia generazione preferiscono nascondersi dietro una tastiera, sondare il terreno con la lei di turno scambiando faccine ed emoticon prima di invitarla a prendere un semplice caffè. E anche dopo, quando la relazione è iniziata, si continua allo stesso modo. Mi domando se simili comportamenti siano dettati dall'abitudine (dal fatto che siamo praticamente cresciuti nell'epoca degli sms) o se invece ci sia dell'altro, come paura o insicurezza nei confronti dell'altro sesso. Tu insegni - giustamente - a diffidare degli incontri che avvengono in chat. Ma io noto che sempre più persone della mia generazione, spesso intelligenti, colte ed impegnate, si iscrivono a social network finalizzati ad incontri sentimentali (es. Tinder). Sono troppo "antica", se rinuncio ad un profilo Tinder?
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    • Avatar di Anna

      Anna 8 anni fa (1 Aprile 2017 22:30)

      Secondo me, in teoria, un incontro in chat può funzionare come un incontro in qualunque altra circostanza. Il problema è che lo schermo (ci sono degli studi al riguardo) diventa un comodo sistema per coltivare le proprie difficoltà relazionali, invece che affrontarle uscendo di casa. Tradotto: hai più possibilità di trovare disadattati e disturbati in chat che fuori. Quindi, va anche bene, ma bisogna uscire quanto prima da questa modalità e passare al faccia a faccia.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (2 Aprile 2017 15:50)

      Procediamo in ordine sparso: mi piacerebbe sapere che significato viene dato alla parola "colto", molto abusata, e anche a quella "impegnato". Le persone "colte" coltivano se stesse e non hanno tempo da perdere in chat che è l'antitesi del "coltivarsi". Le persone impegnate hanno uno sguardo ampio sul mondo e non a venti centimetri da sé, sul cellulare. Forse tu stai parlando di persone dal più al meno nella fascia di popolazione privilegiata, che magari hanno un pezzo di carta (il che, al giorno d'oggi non significa nemmeno essere istruiti, per lo più) e non è costretta a pulire il pesce fresco di notte a 4 euro l'ora perché sia consegnato ai banchi di pescheria dell'Esselunga il mattino dopo per i clienti wanna-be-esigenti. Magari si tratta di persone con una "professione". Ora la notizia, attenzione: avere una professione, denaro, potere o istruzione, cultura, competenza, perfino intelligenza o blaterare di politica e anche praticarla non significa affatto essere persone sane, risolte, evolute e consapevoli. No. Certo, la "cultura dominante" e lo "spirito del mondo" attuale non hanno aiutato queste generazioni a crescere con una percezione sicura di sé e degli altri e la tecnologia, che ha tutto l'interesse ad asservire le moltitudini, ha peggiorato le cose. Non che i cinquantenni e i sessantenni siano messi molto meglio, anzi, sono pure più vecchi. Per cui sì, ci troviamo di fronte a una maggioranza di inetti sentimentali, emotivi e relazionali. Tinder (che fa pagare coloro che hanno più di trant'anni) esplicitamente si promuove come strumento per trovare l'anima gemella (ah ah ah) ma implicitamente è risaputo che serve per creare rapporti occasionali e liquidi (o gassosi). Siamo all'esasperazione di quanto scritto qui: https://www.lapersonagiusta.com/problemi-di-cuore/amore-liquido-seduzione/
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (2 Aprile 2017 16:39)

      Sono pienamente d'accordo sullo pseudo-spessore di tanta gente che ha studiato, magari diplomandosi brillantemente e che ora fa ricerca e/o insegna, e poi ha un'apertura mentale e di spirito quanto una cozza sigillata. Idem per le età. L'unico social sul quale sono (e peraltro da poco) é LinkedIn, dove normalmente (specie se si mette una foto normale, come nel mio caso), il rischio provoloni é limitato. Eppure c'è stato un tizio (scrittore, colto, bilingue e quant'altro...) che mi ha invitata a bere qualcosa con tanto di smiley da adolescente. Il tizio in questione é nato nel '61... e io sono molto più giovane. Ovviamente non ho risposto, perché ho capito subito che non era una proposta d'incontro per una collaborazione, come traduzioni. Fb l'ho sempre evitato come la peste e non cambio idea, nonostante gli amici rimasti in Italia mi dicano che permetterebbe di restare in contatto. Per me sarebbe solo la porta aperta a "amici" virtuali dei miei amici reali e non mi va. Pero' vedo in giro tanti "50 e più" che usano FB, chattano e comunicano cosi, con la stessa superficialità (e anche di più, con l'aggravante dell'età) dei tanto (troppo) vituperati "millennials". Bauman purtroppo é morto, la società liquida non ancora; ma credo che, individualmente, si possa e si debba fare diversamente, non adeguarsi e dare senso e concretezza a se stessi e alla propria vita.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (2 Aprile 2017 16:44)

      Occhio perché Linkedin sta diventando peggio di Facebook riguardo i provoloni, giacché lì, per l'appunto, si nascondono sotto il colletto bianco.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (2 Aprile 2017 17:08)

      Si Ilaria, penso proprio sia cosi, specialmente in ambiti lavorativi come il marketing, commercio e settori affini che non mi pertengono. In sei mesi mi é capitato solo il messaggio di questo pirla (francese), poi ricevo sistematicamente inviti da uomini il cui profilo professionale non c'entra nulla col mio e che sono chiaramente interessati ad aggiungere un viso gradevole alla collezione di contatti e forse a provolare a due passi o a distanze assurde (Turchia, paesi arabi vari). Ovviamente questi inviti li cancello subito! :-D
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Livia

      Livia 8 anni fa (2 Aprile 2017 22:11)

      Pensa che mi ci stavo per iscrivere per ampliare le mie modalità di ricerca lavorativa. Grazie per avermi fatto cambiare idea Ilaria :)
      Rispondi a Livia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (3 Aprile 2017 12:27)

      Ma no, Livia, non esageriamo! In sei mesi non ho avuto nessuna proposta oscena; solo un pirla che mi invitava a bere qualcosa con allegata una faccina di gattino. Basta mettere una foto di profilo sorridente ma seria e non aprire la porta a chiunque bussi, selezionare bene i contatti e non esitare a: 1) rifiutare inviti senza motivo professionale, cioe' chi non é nel tuo ramo, uomini come donne; 2) rifiutare inviti di donne con foto di profilo di dubbio gusto (selfie da rimorchio), che rischiano di attirare su di te, tuo malgrado, frotte di arrapati; 3) eliminare dai contatti chi manda messaggi stupidi, poco seri o persino osceni. Tutto qui! :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Aprile 2017 14:11)

      Proprio così Livia, gli strumenti bisogna usarli, non farsi usare da loro. Avere il profilo su Linkedin ancorché di certo non determinante per trovare lavoro (ci vuol ben altro) può essere utile come vetrina di "controprova" all'invio dei curriculum. Deve essere un profilo ben fatto e professionale, in linea con quel che si vuol fare nel lavoro e non luogo di "vomitamento" delle proprie paturnie esistenziali, come accade (anche lì a sproposito) su Facebook. E deve essere usato solo per contatti professionali. Il che significa che se anche tutti attorno a te lo usano per marpioneggiare, tu risponderai solo a persone della tua area professionale di interesse ed eviterai i provoloni. Tanto più che, come spesso capita negli uffici, dare confidenza ai provoloni è dannoso anche per la propria immagine professionale e per la propria carriera lavorativa.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Eleonora

      Eleonora 8 anni fa (3 Aprile 2017 11:04)

      A me è successo con una persona tanto sacrificata dal lavoro e sfortunata in amore da cercare altrove... Viviamo,ora,insieme da1anno. Corteggiamento a distanza intervallato da voli che entrambi abbiamo preso da nord a sud e viceversa x stare insieme anche solo qualche giorno. Tante paure,soprattutto da parte mia...paura di non concludere alcunché ma il destino è andato oltre ogni aspettativa. Ringrazio facebook x questo. Non speravo+di trovare persone vere...a prescindere dal contesto sociale.
      Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  7. Avatar di Selene

    Selene 8 anni fa (2 Aprile 2017 19:00)

    Ciao Ilaria, bell'articolo. Come sempre tratti tematiche che aiutano realmente chi ha bisogno di un indirizzamento sulla retta via. Vorrei raccontare la mia esperienza su una chat. Mi sono iscritta ad un sito d'incontri per prendere in giro i ragazzi giacchè stufa e disillusa dal mondo maschile. Provenivo da una lunga relazione finita per il suo tradimento e da una successiva con un manipolatore. Con chi fiutavo potesse essere un pò "stronzo" o "approfittatore" chattavo e di colpo sparivo o davo appuntamenti senza però presentarmi, lasciandoli così "in bianco" esattamente con la stessa sensazione che abbiamo le donne quando vorremmo amore ma loro sono già impegnati con la prossima preda. Una mia amica era iscritta su questo sito ed era stata "usata" e scaricata il giorno dopo, nessun messaggio, nessun contatto, niente. Decisi di vendicarmi con il ragazzo in questione e ci riuscii. Si fece circa 60 km di auto a vuoto e la mia chat era piena di suoi messaggi disperati. Fu lei la vera decisione dell'iscrivermi a questo sito. Il mio attuale ragazzo beh...lo conobbi proprio per ironia della sorte su questo sito. Non volevo relazioni, poi figurarci se le raccattavo su un sito eppure.... Alle prime battute se ne uscì con un "sei single?" ed al mio "si, tu?" rispose " pure, sennò non stavo qui". Non molti danno per scontato questa cosa. La presi come una sfida. Era sicuramente una rispostina da copia incolla, li per li era per me uno tra i tanti. Eppure a piano a piano i suoi modi garbati e gentili mi indussero a incontrarlo dopo averlo rifiutato per 3/4 volte anche all'ultimo minuto. Era costante, reagiva al mio silenzio di ore e ore con qualche messaggino per attirare la mia attenzione, dolcemente. Non era volgare, niente battute spinte, nessuna richiesta di foto, niente "devo mangiare/uscire/ballare/ ci sentiamo più tardi" niente cellulare scarico in momenti tattici, niente pause di ore e ore. C'era. Era presente senza essere assillante. Nessun senso di bisognosità, solo un gentile senso di interesse. Ebbene l'ho incontrato specificando che saremmo stati solo amici ma dopo 3 ore di chiacchierata in un centro commerciale affollato dentro di me avevo cambiato idea. Lui tornando a casa ha cancellato da solo il suo account fornendomi la foto dell'avvenuta cancellazione senza che io lo chiedessi (e che seriamente nemmeno ci andavo a pensare). Gli diedi un'opportunità. Ad oggi sono 2 anni di relazione. Giusto per dire che a volte si trova l'amore se si smette di cercarlo con insistenza e ci si comporta con naturalezza e facendo stare bene se stesse prima di ogni cosa.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (2 Aprile 2017 20:17)

      Oh, yes! ;)
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (2 Aprile 2017 21:00)

      Ciao Selene, grazie per la tua testimonianza. É davvero una bella storia di comportamenti giusti (da parte tua e sua) che hanno permesso di cogliere le circostanze favorevoli (l'interesse sincero e la serietà di lui, in un contesto dove tali qualità sono rarissime, e il tuo comportamento avveduto e disincantato, ma non rigido né disonesto nei suoi confronti). Complimenti e auguri! :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Livia

      Livia 8 anni fa (2 Aprile 2017 22:15)

      Che bellissima storia! Grazie per averla condivisa. Mi hai fatto emozionare.
      Rispondi a Livia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 8 anni fa (3 Aprile 2017 11:14)

      E' utile mettere in risalto che la storia ha avuto esito positivo perché l'atteggiamento di Selene non era accondiscendente ed elemosinante, o bisognoso, ma rispettoso delle proprie necessità e chiuso a facili entusiasmi e slanci di inutile fiducia. Ripasserò questa storia tutte le volte che mi capiterà ( se dovesse ancora capitarmi ) di trovarmi un uomo davanti.
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Selene

      Selene 8 anni fa (3 Aprile 2017 13:58)

      Grazie a tutte per le risposte meravigliose! Ci tengo a precisare che se non avessi mai conosciuto il blog di Ilaria avrei continuato a sbagliare e mi sarei sicuramente persa con un altro uomo qualsiasi. Continuo infatti, anche se felicemente in coppia, a leggere il suo blog per non perdere mai la retta via. Vi auguro tanta felicità e amore per voi stesse.
      Rispondi a Selene Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Aprile 2017 14:03)

      Brava Selene, il bonifico te lo faccio in giornata e la cesta di frutta ti arriva in settimana :D :D :D
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Selene

      Selene 8 anni fa (3 Aprile 2017 14:13)

      Ahahahahah!! Dovrei pagarti io per l'aiuto veramente! :D
      Rispondi a Selene Commenta l’articolo

  8. Avatar di Laura

    Laura 8 anni fa (3 Aprile 2017 23:36)

    Ciao anch'io ho usato le chat post separazione...un modo per uscire e anche curiosare liberamente cosa offriva il mercato. All'inizio era divertente, mi sentivo molto richiesta, ho chattato sempre quel poco che bastava e conosciuto dal vero molti uomini di ogni tipo, principalmente persone oneste e valide (però dietro facevo un grosso lavoro per scremare tra i vari profili!). Avrei molti episodi da raccontare a proposito di questi incontri...alcuni erano da barzelletta, però quando c'e stato subito feeling di dialogo, il rapporto amichevole e' anche proseguito, con uscite varie in compagnia. Come consiglio inserirei anche il fatto di sentirsi prima dell'incontro al telefono, serve a scremare subito se c'è simpatia o capacità di parlare almeno. Alla fine mi sono stancata, non avevo più voglia di raccontare nulla di me a nessuno e ho sempre preferito di gran lunga, per il poco tempo che ho a disposizione, frequentare le nuove amicizie nate spontaneamente sul lavoro o tramite amici di amici.
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

  9. Avatar di Giuseppina

    Giuseppina 8 anni fa (3 Aprile 2017 11:25)

    Ciao Ilaria, voglio raccontare la mia esperienza attuale. Sto sentento un ragazzo del mio stesso paese natale. Prima di oggi i messaggi erano solo sporadici e nulla di più(su Facebook).Finché ci siamo incontrati per caso, per lavoro. È stato un incontro breve, e la presenza di altre persone e l imbarazzo di entrambi non ha permesso lo scambio di tante parole, ma la mia impressione è stata positiva. E anche la sua, credo... dato che la sera stessa ha iniziato a messaggiare, sottolineando che aveva gradito il nostro incontro. Abbiamo continuato a messaggiare, scrivendo più che altro del nostro lavoro e le nostre passioni. Mi ha invitata ad andare a trovarlo nella sua azienda, io gli ho risposto che mi avrebbe fatto piacere ma che in questo periodo organizzarmi per un uscita in trasferta in giornata è difficile, magari più in là(è la verità, attualmente il lavoro me lo impedisce). Io rispindo ai suoi messaggi senza nessuna fretta, e questo lui l ha notato. Mi ha chiesto se su whatsapp le cose sarebbero andate uguale. E gli ho risposto che non sono amante dei messaggi. Così lui non ha insistito, ma ha sottolineato che ha il piacere di sentirmi anche così. Ora non so se dirgli chiaramente che per me i messaggi sono solo scambi di informazioni e spesso creano solo confusione! Perché Ilaria io avrei il piacere di conoscerlo, ma non in questo modo. E ora i suoi messaggi stanno diventando più frequenti...
    Rispondi a Giuseppina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Aprile 2017 13:18)

      Mi pare che il suo unico piacere siano i messaggi. Del resto davvero gli interessa poco. Che dici di puntare a qualcuno di un filo meglio?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Giuseppina

      Giuseppina 8 anni fa (3 Aprile 2017 13:33)

      Mi sono scordata di dire che questo scambio è di appena 3 giorni... ma ciò non cambia le conclusioni. Ancora una volta le mie sensazioni erano errate. Grazie Ilaria
      Rispondi a Giuseppina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Aprile 2017 19:14)

      Giuseppina, dopo tre giorni trarre conclusioni è prematuro, ma soprattutto è prematuro costruire castelli in aria :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Giuseppina

      Giuseppina 8 anni fa (3 Aprile 2017 21:29)

      A me sarebbe piaciuto conoscerlo dal vivo, o almeno uscirci una volta, senza nessuna pretesa! I castelli di sabbia li ho fatti solo pensando ciò
      Rispondi a Giuseppina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Aprile 2017 22:11)

      Scusa, non capisco, mi sembra che tu abbia scritto che l'hai incontrato. Ripeto, se ci si fa i castelli in aria per una persona che non si conosce (o si conosce minimamente) e soprattutto si soffre, la questione non è la relazione, ma il bisogno e le convinzioni personali.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Giuseppina

      Giuseppina 8 anni fa (3 Aprile 2017 22:43)

      Si Ilaria, ci siamo incontrati per caso e il contesto e il tempo non hanno favorito lo scambio di tante parole. A me non pare un bisogno l avere la curiosità di conoscere una persona che potrebbe piacermi. Di sicuro io non lo faccio tramite le varie xhat! Tutto qua
      Rispondi a Giuseppina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Aprile 2017 9:46)

      Giuseppina, quello che scrivo io non è vincolante. Tu ovviamente puoi continuare a pensarla e a comportarti come preferisci. L'impressione è che è decisamente sproporzionato l'ammontare di tempo e di attenzione e di emotività riversata su una persona che non si conosce. E il desiderio di condurla una modalità di relazione che tu preferisci (e lei no) ancora di più. Tutto qui. Per cui ci si chiede, che cosa mai spinge una donna a tutta questa attenzione per qualcuno che non è nella sua vita? Tu insisti: perché mi interessa conoscerlo. Ecco, anche questo atteggiamento sembra sproporzionato.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Giuseppina

      Giuseppina 8 anni fa (4 Aprile 2017 10:33)

      Ilaria ora ho capito cosa vuoi dire. Hai ragione, è sproporzionato! E sono sproporzionati pure i suoi messaggi (a cui ho dato troppa importanza)... Grazie ancora ?
      Rispondi a Giuseppina Commenta l’articolo

  10. Avatar di cristina

    cristina 8 anni fa (5 Aprile 2017 11:32)

    Ciao articolo bello e interessante. Non sono molto favorevole all'uso delle chat per conoscere qualcuno, però ahi me... sono nella situazione in cui forse è l'unico modo che per entrare in contatto con una persona che vorrei conoscere. Ci siamo intravisti occasionalmente in un locale e qualche parola d'occasione, due volte gli ho scritto io tramite facebook e abbiamo chiaccherato... la domanda forse è banale ma ci sono consigli spunti che potrei usare per approfondire la conoscenza? ciao grazie sempre bello il tuo blog.
    Rispondi a cristina Commenta l’articolo

  11. Avatar di Sara

    Sara 8 anni fa (2 Aprile 2017 16:38)

    Cara Ilaria, anche se queste parole c'entrano solo in parte con l'articolo, volevo aprire un confronto con te e le lettrici, su come sono cambiata in questi anni e ciò di cui ho ora bisogno. >Negli ultimi anni ho piano piano cominciato a cambiare atteggiamento verso la vita: da > quella un po' passiva verso gli eventi, sono passata a prendere in > mano la mia vita, a combattere, decidere quello che volevo (con alti e > bassi ovviamente). Ma da lì ho cominciato a vivere davvero. Ho > imparato a fare chiarezza dentro di me e a focalizzarmi su quello che > volevo anche nell'immediato...e grazie a questo atteggiamento ho > ottenuto molto. Ho vissuto varie relazioni in cui ero io a "tenere le > redini" e devo ammettere che da quel momento non ho (quasi) più > sofferto per amore non ricambiato. Di fatica ne ho fatta comunque > tantissima e non solo in ambito sentimentale. Ho deciso che nella mia > vita volevo fare un lavoro dove mi sentissi davvero me stessa e che > avesse determinate caratteristiche, per me importanti. Volevo che > fosse più che un lavoro, una "missione di vita", qualcosa che facessi > col cuore. Sapessi quanto ho sudato...e quanto suderò! Però da > qualche mese a questa parte mi sono trovata a fare proprio quello che > desideravo. In ciò mi sento me stessa, esattamente me stessa. Questo > ovviamente mi rende felice. Certo, ci sono poche certezze in questo > progetto e mi si chiede di essere estremamente flessibile, ma cerco > dei compromessi. > > Ho vissuto questo desiderio di vivere la mia vita nel modo in cui sto > facendo ora, con questo lavoro che mi rende felice, come una priorità > di questo momento. Tutto il resto (relazioni, amore) veniva dopo, > perché avevo URGENZA di realizzarmi in questa missione. Bene, ora che > da qualche mese ho ottenuto quello che desideravo, ora sento una > grande voglia di condividere la mia vita di adesso con una persona, > giusta per me. Che ancora non c'è. Sinceramente non voglio più > relazioni che sento sin da subito che non fanno per me, ma le vivo > perché magari in quel determinato momento ne ho bisogno e comunque mi > sento coinvolta. Voglio una persona con cui mi senta davvero me > stessa, con cui sento che ho DAVVERO voglia di costruire. Qualcuno che > abbia fatto scelte di vita simili alle mie, per poter continuare a > camminare in una direzione comune e ben precisa. E ovviamente voglio > essere ricambiata in tutto e per tutto. > > Il fatto è che ora non so bene che passi devo fare: mi sento direi > ben realizzata in questo momento -seppur con alti e bassi- , occupo le > mie giornate con l'attività che mi piace, cerco di uscire il più > possibile ( spesso facendo grandi sforzi, perchè magari sono stanca). > Vivo all'estero in una città che mi piace, ma non ho delle vere > amicizie. Ho varie persone che conosco e con cui mi sforzo di uscire, > ridere e scherzare, ma amicizie più profonde non riesco a trovarne al > momento. Insomma, mi sforzo in ogni caso, cerco di fare il possibile > per incontrare gente nuova, ma cosa posso fare ancora, cara Ilaria, > per avvicinarmi il più possibile e incontrare qualcuno di cui > innamorarmi e costruire? > > Ti seguo molto - anche se intervengo poco- e un confronto con te mi > interesserebbe molto. > > Grazie mille per aver letto. > > Un abbraccio
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Aprile 2017 19:36)

      Cosa puoi fare ancora, mi chiedi? Io ho la sensazione che ti sia utile fare di meno. Fatica, sudore, sforzo, sono le parole che dominano non solo questo tuo intervento, ma la tua vita proprio. E' tutto un giudicarti, un valutarti, un soppesarti. Lascia andare, rilassati, lascia andare anche l'idea - che appare un po' tormentosa, un po' come tutte le altre, del trovare qualcuno con cui innamorarti e costruire. Davvero, scegli di vivere la vita nel giorno per giorno e nelle piccole cose, senza troppa serietà, pur mantenendo i tuoi standard. Ci vuole un po' di tenerezza, di comprensione e di simpatia verso te stessa, ecco che cosa ci vuole.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di sara

      sara 8 anni fa (5 Aprile 2017 9:52)

      Grazie Ilaria per il tuo consiglio. In effetti è vero: vivo le cose facendo fatica e convincedomi che mi devo sforzare. Da questo deriva molta molta ansia. Come posso fare nel concreto cara Ilaria? Ho paura che se non rimango "all'erta" gli eventi mi trascinano e mi allontanano da quello che voglio. Tanto più ho preoccupazione per il tempo che passa: ho già 32 anni e desidero crearmi una famiglia, mettere al mondo dei figli. Non ora, ma tra qualche anno. Però capisci che mi preoccupa il fatto di non aver ancora trovato una persona con cui iniziare un percorso di vita, perché il tempo passa e ho paura di perdermi la possibilità di mettere al mondo dei figli. Come posso affrontare queste ansie e rendere costruttivo questo periodo della mia vita?
      Rispondi a sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (5 Aprile 2017 14:31)

      Accetta le ansie e dedica più tempo possibile ad attività senza uno scopo.
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  12. Avatar di Grazia

    Grazia 8 anni fa (5 Aprile 2017 18:48)

    articolo quanto mai attuale, vorrei esprimere le mie riflessioni....i nuovi canali comunicativi sono oramai diventati una realtà non più così anomala, è prassi interagire mediante social network e chat non necessariamente finalizzate ad incontri galanti o simili. Personalmente non li stigmatizzo come mezzo, piuttosto ciò che spesso è discutibile è l'uso distorto che se ne fa come sorta di veloce metodo per conoscenze "mordi e fuggi" facilitate dal potersi proporre in un palcoscenico dove anche il più sfigato/a può brillare ( certo a tempo!) e esibirsi mostrandosi per ciò che non è o non ha! una chat è pur sempre una comunicazione in tempo reale, ma costituisce solo un primo input al quale deve seguire una concretezza fatta di realtà e di fisicità! Estroversa di indole, preferisco di gran lunga il contatto faccia a faccia, ma ritengo che, se si rimane se stessi, la personalità e il carattere emergono anche dietro il monitor...in fondo, è un'opportunità di relazionarsi senza limiti spazio temporali e può anche essere arricchente e stimolante il confronto propiziato da queste modalità! riguardo a chat finalizzate invece a eventuali risvolti sentimentali, imprescindibile essere molto guardinghi ( la realtà virtuale non è poi diversa da quella reale, le stesse tipologie di molluschi, latin lover le ritrovi facilmente, con l'indubbio vantaggio di poterli cancellare con un clic se sei online, mentre nel reale, assai più scocciante allontanare corteggiatori invadenti o inopportuni!) e fare uno screening meticoloso in base alle aspettative individuali....non esiste alcun vincolo o obbligo di concretizzare ciò che è virtuale, è solo un'opportunità....alla fine funziona come nella vita reale, una persona deve colpirti o attirare la tua attenzione, se rimane anonima o non degna di nota, si passa oltre senza perderci troppo tempo!
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (6 Aprile 2017 0:02)

      A mio parere non funziona come la vita reale, anzi, il rischio poi è quello di disimparare come si fa (o si faceva) ad approcciarsi ed ad approfondire una conoscenza vis a vis...ma ogni tanto a qualcuno -come a Selene qua sopra- è andata bene ;)
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  13. Avatar di Stefania

    Stefania 8 anni fa (7 Aprile 2017 17:53)

    Buonasera, che cosa ne pensate di un uomo che nel suo profilo dice di avere 55 anni e poi scrivendoci è emerso che in realtà ne ha 58? Se si presenta con una bugia, significa che è in generale un bugiardo? No? Che dite?
    Rispondi a Stefania Commenta l’articolo

    • Avatar di Stella

      Stella 8 anni fa (8 Aprile 2017 18:38)

      Un'amica è stata con uomo che diceva di avere 44 anni (13 più di lei). Poi dopo qualche mese lui le ha confessato che in realtà aveva 46 anni. Una piccola bugia non fa di un uomo necessariamente un bugiardo...però certo non depone a suo favore!
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (9 Aprile 2017 1:19)

      il buongiorno si vede dal mattino eh
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Aprile 2017 11:27)

      Una bugia è una bugia ed è una gran brutta cosa. Poi va capito perché ha detto la bugia. Le motivazioni possono essere anche peggiori della bugia stessa...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  14. Avatar di Grazia

    Grazia 8 anni fa (13 Aprile 2017 16:28)

    il mondo alla rovescia, di solito sono le donne che tendono a nascondere l'età, ma nel mondo virtuale le carte si sparigliano e molti raccontano qualche frottola o omettono particolari essenziali....forse per non sfigurare, perché approcciando una ragazza con meno anni potrebbe essere già eliminato per ragioni anagrafiche,( non a tutte garba l'uomo maturo!) per darsi un tono....inizialmente occorre sempre prendere con il beneficio dell'inventario qualsiasi cosa, poi sarà l tempo e l'evolvere di una conoscenza che confermerà in positivo o in negativo....
    Rispondi a Grazia Commenta l’articolo

  15. Avatar di mau

    mau 8 anni fa (18 Aprile 2017 14:41)

    Mamma mia, lo sposato che dice che con la moglie non va d'accordo, sarebbe il meglio? Perché è onesto? Di tutte le bugie, è la più orrenda: tu sai che è sposato, a differenza di quelli che fingono di non esserlo, e ti assolvi e lo assolvi: non vanno d'accordo!
    Rispondi a mau Commenta l’articolo

  16. Avatar di Aldebaran

    Aldebaran 8 anni fa (23 Aprile 2017 14:42)

    Complimenti, Ilaria. L'articolo affronta un argomento di attualità e si rivela molto utile grazie ai consigli pratici che lo arricchiscono.
    Rispondi a Aldebaran Commenta l’articolo

  17. Avatar di Grazia

    Grazia 8 anni fa (24 Aprile 2017 13:09)

    non voglio essere spoetizzante, ma tutti gli ammogliati si presentano come poveri essere infelici in balia della moglie "arpia" che li trascura... e allora mi chiedo; se è così infernale, perché mai non chiudere la relazione? eh no...il porto sicuro che lava, stira e cucina non si abbandona, ma poi si va a rompere le scatole ad altre, spesso single che dovrebbero accollarsi questi esemplari per di più fedifraghi, e c'è pure qualcuna che crede a queste fandonie? svegliatevi!!!! personalmente alla sola parola sposato, convivente, fidanzato....depenno all' istante , mi viene l'orticaria e poi sono enormemente "egoista" , un uomo non lo condivido con nessuna e detesto le complicazioni!
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  18. Avatar di Annarita

    Annarita 8 anni fa (2 Aprile 2017 9:08)

    Uso le chat e come dici tu, mi sono fatta una certa esperienza nello scovare gente immatura depravata o annoiata, in genere non arrivo oltre il 4 messaggio. Ma devo dire che la domanda con cui li spiazzo, parlando di uomini sposati è la seguente "ma se tua moglie, adesso, avesse aperto un profilo on line e stesse parlando proprio con te.... tu.... come la prenderesti?" Tu vedi che vanno nel panico totale e....escono frasi del tipo, "be ci rimarrei male", oppure "non potrebbe mai fare una cosa del genere", è così li liquido immediatamente. Mi è capitato solo una persona con cui, mantengo una relazione che mi ha dato la risposta corretta "se sono qua, vuol dire che le cose tra noi non vanno, e le augurerei di trovare una persona on line che fa per lei, io non lo sono più". Ciao buona giornata Ilaria
    Rispondi a Annarita Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (2 Aprile 2017 9:49)

      Magari prima lasciarla, no? Il coraggio è nei fatti. Non nelle parole.
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    • Avatar di Serena

      Serena 8 anni fa (2 Aprile 2017 10:21)

      Ma... infatti. Questa mi sembra la risposta peggiore che si possa ricevere, suona un po' studiata a tavolino e certamente manipolatoria. Della serie che se trovo quella che accetta il discorso è fatta, ne faccio quello che mi pare. In genere, polpettine.
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 8 anni fa (2 Aprile 2017 10:54)

      Ma Ilaria, così chiuderebbe Facebook! :)) un danno all'economia globale non da poco...
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (2 Aprile 2017 11:34)

      Facebook serve anche per i selfie di quelli non più giovanissimi (i giovanissimi prediligono altre piattaforme).
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 8 anni fa (28 Aprile 2017 11:18)

      "così chiuderebbe facebook!" bhe direi proprio di no. Le chat servono a conoscere ma non a rimorchiare. Sono attivista femminista da anni e alcune "battaglie di ideali" sull'indipendenza femminile, ho imparato a doverle portare sul web e nei gruppi di facebook. i social sono strumenti di conoscenza e diffusione. Secondo me la dottoressa Cardani ha dato una guida ottima per imparare a conversare con la gente senza secondi fini. Chiedergli che hobbies ha, che film o che serie tv ha visto, o che libri legge, è una semplicissima conversazione poco impegnativa che si può fare con un amico. Se un marpione ha un solo chiodo fisso, e mi è capitato, risponderà "non vedo serie tv, io guardo la bellezza de tuoi occhi" praticamente uno così non va oltre l'aspetto esteriore quindi ciao! Una persona tranquilla non ha problemi a parlare di film o di libri. Una persona che vuole atteggiarsi invece ha grossi problemi nel parlare di cose concrete. io ormai devo fare un monumento a questo blog: leggendolo decisi di lasciare un ragazzo che mi insultava sempre ad ogni lite; un uomo che ti insulta appena gli gira storto, non ti ama e non ti rispetta. Ho capito che i miei hobbies e il mio lavoro mi rendevano unica non perfetta ma unica, e adesso ho un uomo in gamba "quasi" quanto me! :-P ma sopratutto ho imparato a riconoscere e ad ammettere che alcuni fanno solo chiacchiere ma non fanno niente di buono, mentre un uomo che ci tiene davvero si da da fare in concreto.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (2 Aprile 2017 12:06)

      Parole peraltro rivolte, non alla diretta interessata, ma a una sconosciuta abbordata in chat. Medaglia d'oro (fasullo) al coraggio e all'onestà.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Patrizia

      Patrizia 8 anni fa (2 Aprile 2017 12:32)

      Più che d accordo Ilaria...tutti infelici ma se le tengono... le mogli...
      Rispondi a Patrizia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (2 Aprile 2017 15:36)

      Infelici non saprei. Per sentirsi infelici ci vuole un po' di consapevolezza di sé e di evoluzione. Questi non ce l'hanno. Tirano a campare, non sanno nemmeno che cosa provano e vogliono. Molluschi. Per quello importunano gli altri.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (2 Aprile 2017 12:17)

      Premesso che non ho mai chattato né intendo farlo, ma mi domando se sia proprio necessario intavolare una discussione con uno sposato (vero o presunto tale). Non sarebbe meglio dirgli ciao e chiudere la conversazione? Si risparmierebbe tempo ed energia mentale.
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    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 8 anni fa (3 Aprile 2017 12:09)

      sono sempre d'accordo con te Gea !!!! se gli si da corsda vuol dire ahime' che un po' siamo intrigate e cerchiamo intrigo! Ma gìcredetemi star alla larga da subito gioverà a tutti . Ve lo dico da ultra ex cornuta e da donna separata con cui qualche sposato o impegnato ci ha provato ma ...è pieno di uomini liberi, davvero!!!! e almeno si fa tutto alla luce del sole che poi arriva pure la bella stagione :))))
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

  19. Avatar di Daisy

    Daisy 8 anni fa (30 Aprile 2017 1:01)

    I suoi articoli sono sempre molto interessanti. Mi stavo chiedendo se le stesse domande che suggerisce da fare in chat, potrebbero essere fatte direttamente alla persona semmai si creasse un'occasione di confronto oppure con la persona presente le domande dovrebbero essere altre ? Grazie per la risposta. Un caro saluto.
    Rispondi a Daisy Commenta l’articolo

  20. Avatar di Ariel

    Ariel 8 anni fa (28 Aprile 2017 9:56)

    Tesoro, è con estremo dolore che devo mettere fine ai nostri contatti. Sei una donna bellissima, ma non è con me che troverai l'amore. Io ho promesso a me stesso che devo stare da solo, e non posso andare contro quello che sento! Dimenticami... io non l'ho farò, Perdonami.... Gentile Ilaria, cosa può significare tutto questo nella mente di un uomo che per 8 mesi si era dimostrato presente, attento, affettuoso? Premetto che la nostra era semplicemente una conoscenza online, non voglio parlare di relazione poiché' non può esserlo per 2 persone che non si sono mai incontrate... è in effetti il problema è stato proprio questo, lui si è rifiutato di conoscermi. Allora, lui è inglese e vive a Londra, io austriaca, vivo in Italia. Ci siamo "conosciuti" 3 anni fa, dopo un paio di mesi lui sparisce, ok niente drammi. Mi ricontatta lo scorso anno con una scusa un po' banale e da quel momento iniziamo a sentirci tutti i giorni. Arriviamo a scambiarci anche 100 email al giorno, a mandarci regali, cartoline e lettere, a sentirci su Skype 2 volte al giorno. Negli ultimi 3 mesi non c'è mattina e sera che lui non mi invii il messaggio del buongiorno e della buonanotte. Decidiamo per un incontro e nonostante qualche titubanza da parte sua ( alcune operazioni recenti con conseguenti problemi fisici) ci accordiamo di vederci per la fine di maggio. Sabato scorso dopo aver parlato un ora su Skype e aver scelto la data, mi saluta con questo messaggio. Che devo pensare? So che spiegata così non è il massimo... ma può una persona tirarsi indietro così e all'ultimo momento? Premetto che lui mi ha detto di essere single da 4 anni, di vivere solo, di aver fatto questa scelta perché l'ultima donna che ha avuto gli ha portato via tutto. Ma che senso ha illudere una persona che la incontrerai e che non vedi l'ora di conoscere. Mi sento tanto presa per il c.... Scusate il mio italiano,grazie
    Rispondi a Ariel Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (28 Aprile 2017 14:37)

      Le statistiche dicono che tra l'1% e il 3% degli individui presenti in una popolazione sono psycho. Significa che, se per esempio si hanno 100 amici si Facebook dall'uno ai tre potrebbero essere psycho. Tenete presente che di persone disturbate al mondo ce ne sono tante.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (28 Aprile 2017 15:54)

      Gentile Ilaria, non ho capito se questa è la risposta alla mia domanda o se lei sta parlando in via generale. Comunque sarei lieta se lei potesse dirmi cosa pensa al riguardo. Tenga presente che il soggetto in questione ha 51 anni e che nella vita ha fatto di tutto (ha lavorato come bodyguard per un super gruppo famoso). Possibile che abbia deciso dati tanti estremi nella vita di non voler fare più nulla, e che quindi anche se interessato a me abbia deciso che solo, sta veramente meglio?? Un uomo che per San Valentino mi ha spedito un regalo, uno che si dimostra impaziente di conoscerti, che tra messaggi e telefonate diventa presente 24 h su 24 nella mia vita ma anche nella sua, anzi a giorni dovrei ricevere un altro suo regalo? È un sadico, uno stupido, un manipolatore.... cosa, boh?? Se vuoi giocare con un altra persona dall'altra parte del mondo e questa ci sta bene gioca pure, ma non dire che la ami o che vorresti conoscerla quando non è assolutamente vero. Secondo lei, uno così può tornare? A prendere per il ......???? grazie
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (28 Aprile 2017 18:07)

      Sì, questa è la risposta alla sua domanda e sì, considerato quello che lei racconta, la risposta alle sue ultime due domande, in chiusura al suo commento è, ancora una volta, sì.
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    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 8 anni fa (28 Aprile 2017 16:35)

      Non so se mi sbaglio, ma ho l'impressione che quelle statistiche vadano bene appunto nella realtà. Nella virtualità credo che i dati siano più sconfortanti, perché questi soggetti borderline hanno difficoltà a relazionarsi appunto sul piano reale e vanno a nozze con chat e facebook. Del resto se lui avesse conosciuto lei realmente avrebbe dovuto frequentarla per instaurare una simile intimità, invece con le chat il gioco è davvero a basso costo e alla portata di psyco.
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    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 8 anni fa (28 Aprile 2017 16:28)

      Non so hai mai seguito la trasmissione Catfish ( trovi on line le puntate ). Tranquilla, ti ha preso in giro ed ha un'altra vita, è sicuramente impegnato. Praticamente ha fatto quello che egoisticamente lo faceva stare bene in quel momento, quindi gli hai spezzato la routine noiosa, poi arrivato al dunque è dovuto sparire perché la realtà comunque pesa.
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (28 Aprile 2017 18:19)

      Mi piacerebbe a questo punto presentarmi a casa sua, chissà come la prenderebbe? Non che per lui provi qualcosa e dato il contesto mi sembra scontato, mi spiace non so cosa dire, non riesco ad analizzare la situazione. Se mai avesse il coraggio di cercarmi nuovamente, lo manderò' di sicuro a quel paese. Grazie per avermi risposto.
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    • Avatar di Anna

      Anna 8 anni fa (28 Aprile 2017 20:15)

      O anche stanno a casa da soli da anni, in una specie di crossover con "sepolti in casa", e usano le foto del cugino :)
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (28 Aprile 2017 21:49)

      A proposito, questo pomeriggio ho ricevuto una scatola carica di regali. Il tutto è accompagnato da un biglietto su cui il tipo ribadisce per iscritto che mi ama e che non vede l'ora di vedermi. Tramite tracking, il pacco risulta spedito un giorno prima di lasciarmi, quindi non riesco proprio a capire nulla...! O è scemo davvero oppure è scemo..... possiedo (è stato lui a darmelo) sia il numero di casa, sia il numero di cellulare e sono ambedue reali e funzionanti. Quindi se lui abitasse anche con un altra donna, sa che potrei anche chiamare a sorpresa.! per le foto, posso assicurare che effettivamente è lui, nessun Brad Pitt per fortuna
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (28 Aprile 2017 22:15)

      Chiamalo al numero di casa e digli che sei commossa e che anche tu non vedi l'ora di vederlo :) . Digli anche che la vostra è una meravigliosa storia d'amore...
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (29 Aprile 2017 7:37)

      Cosa è una sottile presa per il .....? credevo di trovare altro genere di risposta! Non mi sono fatta nessun film, volevo solo sapere cosa poteva significare un tale atteggiamento. Grazie comunque.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (29 Aprile 2017 8:03)

      Urca, è un po' fissata con quella parte anatomica e neccessita sempre di una risposta esplicativa delle precedenti, dato che al primo colpo le sfugge il senso. Posso capire, in certe situazioni mantenere lucidità e buon senso è difficile, lo so, per questo meglio evitare relazioni con uomini sbagliati e molto manipolatori, abusivi: mettono in stand by le facoltà cognitive e di autodifesa e di rispetto di sé. No, non era una "sottile" presa per i fondelli di lei, era un'esplicita, evidente, comprensibilissima (cioè: facile facile da capire) presa per i fondelli di lui, lui sì, quello che la prende davvero in giro alla grande e in modo crudele anche perché (da lui) lei si fa prendere in giro senza ritegno e senza dignità facendo ingrandire e ingrossare smisuratamente il suo (di lui) ego malato e in cerca di conferme pietose mentre lei si abbruttisce, si inacidisce, si rende patetica, non dimostra un minimo sindacale di distacco e di senso dell'umorismo (col quale dovrebbe inondarlo per sbugiardarlo e difendersi e prendersi qualche gratificazione) e viene a sfogare la rabbia e il rancore, causato dalle di lui prese per i fondelli, che non riesce a sfogare su di lui qui, nella peggiore tradizione acida del più frustro cliché femminile della donna bisognosa, impotente e indifesa. Ha sbagliato a credere di trovare un altro genere di risposta: io (come tutti gli altri al mondo) non le rispondo come è nelle sue aspettative e nelle sue intenzioni, non sottosto ai suoi capricci e ai suoi sfoghi frustrati e se cercava un altro genere di risposta (ma quale, ohibò?) doveva evitare di fare la domanda (dato che se voleva un certo genere di risposta, forse già la possedeva e poteva risparmiarsi questo gioco manipolatorio irrispettoso prima di tutto di lei), o, meglio, rivolgersi a chi sta al gioco dei suoi atteggiamenti disfunzionali dato che mi sembra che lei abbia ottime conoscenze in quell'ambito.
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (29 Aprile 2017 9:55)

      Noto una certa punta di acidità' nelle sue risposte, comunque grazie di essersi messa a disposizione di un così patetico caso umano come il mio. Buona giornata
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    • Avatar di London

      London 8 anni fa (29 Aprile 2017 19:01)

      @ariel, non ti viene in mente che le operazioni fossero una scusa per prendere tempo? A volte alcune persone, soprattutto donne, ai giorni nostri, cioè i tempi di internet, chat, Facebook e compagnia cantante, costruiscono castelli in aria su non relazioni. Esistono non relazioni tra gente che si frequenta ma le più incredibili direi che siano le non relazioni on line, dove non ci si incontra mai e alcuni uomini perversi (anche donne talvolta) possono far credere ciò che vogliono, magari, non dico che sia il tuo caso, non mostrano la loro vera identità, parlo anche fisicamente ed è facilissimo che succeda. Le chat e le conoscenze online spesso sono trappole, tipo quella dove sei caduta tu. A parte che io uno lo voglio vedere in carne ed ossa dopo un po' e non si accettano scuse di operazioni e/o distanza. Comunque questo 51 enne non mi sembra molto a posto.
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (30 Aprile 2017 12:19)

      Ciao Lindon, a parte c'è io non ho conosciuto il soggetto su nessun sito di incontri, ne piattaforme varie... neanche sono la stupida che chatta in rete convinta di abbordare o trovare un ipotetico grande amore. Con il tipo mi sono conosciuta semplicemente perché un amico in comune venne a mancare. Essendo impossibilitata a recarmi al funerale, mandai una corona di fiori con un biglietto. Il tipo chiese alla moglie di lui se poteva mettersi in contatto con me. Le prime volte i nostri contatti erano esclusivamente tramite telefono di casa, in seguito per poterci sentire con più' facilità, si decise di passare alle email (quindi indirizzo personale!). Ora, capisco che non sia semplice spiegare tutto quello che è successo, è chiaro che non posso scrivere una divina commedia... e che magari io possa essermi spiegata male, ma da qui a "offendere" le persone reclutandole delle cappuccetto rosso capricciose e frustrate c'è ne vuole. Io avevo chiesto solo un parere... comunque grazie a te, ad Anna ed Emanuela..... mi spiace per chi ha votato ai miei commenti - meno....... grande sensibilità'!!!
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    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 8 anni fa (30 Aprile 2017 12:46)

      Ariel, nel post di Ilaria sugli illusionisti e i velocisti devo aver pubblicato una lettera ricevuta dal "signore" che fa parte della mia collezione di uova fabergè, se la trovi puoi vedere che quello che è stato scritto a te è identico a quello che è stato scritto a me, identica modalità. La storia differisce solo perché nel mio caso la persona era reale, ma ciò non toglie che mi abbia mentito sul suo stato sentimentale. Conviveva con un'altra donna e solo per sua fortuna e mia sfortuna, aveva la casa libera quando io ero da lui. Andando avanti la situazione per lui non poteva più essere sostenibile se non rivelando a entrambe quale sociopatico fosse e quindi mi inviò la lettera che non ammetteva minimamente i suoi torti, ma poteva lasciargli spiragli di aperture e chiusure a suo piacimento. Se puoi trovala e fammi sapere se avrai un dejavu, io l'ho avuto leggendo la tua.
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (1 Maggio 2017 15:11)

      Ciao Emanuela, sono andata a ricercare i tuoi post e in effetti o constatato che tra illusionisti, camminatori seriali, rospi, psicopatici e pezzi di m... il modus operandi è praticamente il medesimo. È proprio vero che ormai manca la fantasia!!! Per chiudere con la mia esperienza, ti dico solo che l'unico "dispiacere" mi è dato dal non conoscere la motivazione per cui lui si sia comportò così. Ora è chiaro che per me non esiste un coinvolgimento emotivo così forte per una persona che non ho mai conosciuto. Io non parlo di amore per un qualcuno che non ho mai conosciuto, c'è solo la curiosità' di sapere perché una persona che comunque si è dimostrata presente, attenta, gentile, di colpo abbia deciso di chiudere. Tra di noi non c'è mai stata una richiesta di tipo sessuale (solitamente si adoperano le chat per arrivare a fare incontri di quel tipo, vedi gli uomini... oppure per spillare soldi da parte delle donne) quindi che senso avrebbe per 2 persone divise da 1700 km stare un anno al telefono sapendo che poi non c'è interesse a conoscersi, a creare anche una semplice amicizia, boh? Io ho telefonato a casa tranquillamente e senza preavviso a questo tizio, ecco perché non credo che lui potesse stare con qualcuno. Ripeto, non sono innamorata ne ho vissuto questa "conoscenza" con l'illusione che potesse portare al grande amore. Sono stata io a rimandare più di una volta la possibilità' di incontrarci semplicemente perché caratterialmente non sono una persona che si butta alla prima nelle cose. Magari se io l'ho avessi fatto dopo un mese, ora non sarei qui a chiedere cosa ne pensate. Comunque vi ringrazio per i suggerimenti ricevuti e auguro a tutte quante voi un buon proseguimento di giornata, ciao!
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    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 8 anni fa (1 Maggio 2017 17:59)

      Ariel, perché ti chiedi perché una persona abbia agito in modo scorretto quando dovrebbe esserti sufficiente sapere appunto che ha agito in modo scorretto e che è capacissimo di rifarlo, per giudicarlo e tenertene lontana. Non sei la prima, purtroppo, e la distanza non è disincentivo, ma proprio attrattiva di queste persone che contano di non essere mai scoperte proprio per questo. La persona che io frequentavo conviveva ( io non lo sapevo ), ma è stata capace di ospitarmi perché quel week end la compagna era andata assieme al bambino dai suoi genitori :) Pensa che una persona che fa certe cose non sa da che parte stia girata quando si alza al mattino, che non sta bene e che non puoi dare appunto un senso logico ai suoi nonsense.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (1 Maggio 2017 18:32)

      Da vomito, davvero... Il senso sta nella cruda volontà di sopraffazione. Punto.
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (1 Maggio 2017 18:51)

      Fortuna che io non sia mai arrivata a conoscerlo!!!! Comunque, ho già' provveduto a cancellare email, indirizzi e a modificare quant'altro. Forse mi sono lasciata andare solo perché da lontano non sono riuscita a sentire il puzzo di m...! grazie del vostro aiuto, mi scuso con gli errori di ortografia ma in questo momento la tastiera del mio tablet sta facendo i capricci. Grazie e ciao a tutte/i
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    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 8 anni fa (1 Maggio 2017 20:54)

      Il fatto che tu non lo abbia conosciuto è sì una gran fortuna perché al di là del tuo attuale disorientamento, lo dimenticherai presto.
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    • Avatar di Anna

      Anna 8 anni fa (1 Maggio 2017 20:37)

      L'ipotesi del tipo che vuole una specie di relazione a distanza per non averne una reale e nello stesso tempo non essere solo non è considerata? Sono casi abbastanza frequenti.
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (1 Maggio 2017 22:35)

      E' proprio vero cara Emanuela! Interessante anche l'ipotesi di Anna, voi che ne pensate?
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    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 8 anni fa (2 Maggio 2017 5:27)

      Penso anche che basta.
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    • Avatar di Grazia

      Grazia 8 anni fa (6 Maggio 2017 15:50)

      sì, molto plausibile...comprendo l'amarezza di Ariel e il suo non riuscire a trovare una motivazione a qualcosa che un senso "razionale" non lo ha...il tizio in questione, amava semplicemente "giocare" al fidanzato a distanza, un investimento affettivo che non costa poi tanto, una distanza chilometrica, ma crearsi un riferimento da sentire, dire qualche scemenza sdolcinata, che forse, pensava seriamente, lanciarsi in qualche promessa per consolidare e rendere più credibile il suo coinvolgimento e poi....senza alcun evidente motivazione iniziare a diradare le comunicazioni, esitare, fino al procrastinare , se non annullare l'incontro... il signore in questione, non ha mai avuto una reale intenzione di conoscerti, altrimenti un anno, seppure così distanti, non lo lasciava passare, viste le mirabolanti profferte d'amore che, era capace di dirti. al telefono e addirittura i regali che ti inviava.... oggi fare i " piccioncini telefonici o social" è molto semplice, certo i rischi sono quelli che chi è sincero, per persone complessate o con seri problemi relazionali, ( come penso sia questo tizio in cui tu ti sei imbattuta) è stata una manna dal cielo... magari lui dal vivo ha problemi a relazionarsi con una donna, dietro al pc o al telefono riesce a essere splendido... in ogni caso, un uomo così mediocre e insulso meglio perderlo che trovarlo..... in bocca al lupo!
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    • Avatar di Ariel

      Ariel 8 anni fa (7 Maggio 2017 10:46)

      Grazie, ricambio con affetto l'imbocca al lupo.
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