Sai quali sono le domande da fare a un ragazzo o a un uomo che ti interessa?
Soprattutto sai perché è importante sapere fare delle domande (giuste) alle persone con le quali vogliamo instaurare una relazione?
Molto semplice: facendo domande si possono avere delle risposte (è una possibilità, non una garanzia), facendo delle domande e ottenendo delle risposte (o non ottenendole) si possono raccogliere informazioni importanti e le domande aiutano a suscitare interesse e a mantenerlo alto e ad aprire e a proseguire una conversazione.
"Mi dispiace, le mie risposte sono limitate. Devi farmi le domande giuste. Io, Robot"
Ma se si sparano domande a raffica, senza ascoltare le risposte, senza fare caso al respiro e al tono di voce dell’interlocutore e senza guardarlo con interesse e affetto, senza considerare il suo linguaggio del corpo, si fa la figura del vigile inetto che ha voglia di darti una multa, ma non sa nemmeno lui perché.
Perché devi considerare attentamente che le domande ci permettono di conoscere l’altro e magari di spingerlo a scoprirsi (o di spingerlo a proteggersi), ma mettono anche noi stessi allo scoperto.
Attraverso quello che chiedi e nel modo in cui lo chiedi, dici molto di te, di quello che pensi e di quello che vuoi.
Le domande giuste aiutano a raccogliere le informazioni più utili, le domande interessanti permettono di rendersi interessanti e di rimanere impressi nella memoria delle altre persone, le domande garbate, amorevoli e genuinamente curiose permettono di far sentire gli altri al centro dell’attenzione, coccolati, perfino amati.
Ecco perché è importante sapere qual è il genere di domande da fare a un ragazzo.
E non è che si può andare a caso o seguire il proprio istinto, cioè la propria curiosità: altrimenti si rischia di risultare indiscrete (rompiscatole), invadenti, impiccione. Come certe suocere odiose e odiatissime. E se una domanda opportuna avvicina, una domanda inopportuna può allontanare per sempre.
Inoltre è importante considerare che ci sono domande opportune in certi momenti e contesti e totalmente inopportune in determinati altri.
Quando si tratta di domande giuste da fare a un uomo o al proprio partner (ma anche ai propri figli e ai propri collaboratori) bisogna considerare oltre che momento e contesto, il proprio livello di confidenza e di intimità con quella persona, a che punto di evoluzione è il rapporto e anche lo stato d’animo e il carattere di chi si ha di fronte.
"Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno. Pablo Neruda"
Tutto troppo complicato? No, è solo apparenza. In realtà c’è una soluzione a ogni impedimento.
Se la persona non la si conosce per niente, bisogna farsene un’idea attraverso l’osservazione, cioè attraverso quella che si chiama “lettura a freddo”: appare stanca o riposata? Triste o allegra? Preoccupata o rilassata? E’ vestita in modo casual o formale? Questo ultimo esempio dice molto della sua professione o di quel che ha fatto o si appresta a fare a breve termine.
Considera tutto di lui, quando sei di fronte a un uomo che ti piace.
E anche quando sei di fronte a qualcuno che non ti piace.
E se questa persona non la vedi, dato che, come usa molto di questi tempi, hai con lei solo contatti virtuali?
Quali sono le domande da fare a una persona per conoscerla meglio in chat?
Oh cielo, quante domande sulle domande! ;) L’avresti mai detto?
Hai notato che io spesso faccio domande, nei miei articoli? Le faccio apposta, mica a caso, ecco.
Ah, importante: domande o risposte, ricordati di sorridere, sempre.
Se è un sorriso di puro piacere, funziona per certo. Se è sarcastico, funziona lo stesso.
Domande da fare a un ragazzo: all’inizio ironia e originalità
Nel suo libro “59 secondi”, lo psicologo Richard Wiseman racconta di un suo esperimento condotto insieme a sue due colleghi studiosi. Le “cavie” erano 50 donne e 50 uomini che partecipavano a uno speed dating.
Per chi non lo sapesse (perché troppo concentrata a chattare su Tinder, Meetic, Facebook and co.) lo speed dating è un evento organizzato (dal vivo! In un locale vero! Faccia a faccia!) al quale partecipano uomini e donne in ugual numero.
Uomini e donne che a rotazione prendono contatto gli uni con le altre (tutti con tutte) per un tempo molto limitato. Dai 3 ai 5 minuti, ogni coppia ha modo di scambiare quattro chiacchiere e poi di decidere se approfondire la conoscenza.
Accidenti! E che domande si possono fare, per far colpo, in un momento del genere, stile interrogazione a sorpresa, con un completo sconosciuto, in mezzo a tanta gente, con poco tempo a disposizione e dove il problema appunto non sono le risposte da dare, ma ancor prima le domande da fare, per evitare di fare scena muta ed essere scartate, soprattutto se il tipo che si ha di fronte sembra interessante?
Secondo la ricerca dei nostri scienziati psicologi, coloro che hanno “rimorchiato” meno di tutti sono stati quelli che hanno fatto la domanda trita e ritrita del tipo: “Vieni qui spesso?” (Che poi, oddio, a uno speed dating fa anche un po’ effetto…) o che hanno cercato in tutti i modi di vantarsi dei propri successi accademici o professionali.
I più rchiesti sono stati coloro che hanno fatto più domande che dichiarazioni e affermazioni e, tra gli uomini, sono stati quelli che alla propria speed dating partner hanno rivolto domande del tipo: “Se tu fossi un personaggio di “Grey’s Anatomy”, chi saresti?”
E tra le donne hanno spopolato quelle che hanno fatto domande del tipo: “Se tu fossi un ingrediente speciale extra da aggiungere alla pizza per una persona alla quale vuoi bene, che cosa sceglieresti di essere?”
Con i “se” non si fa la storia, ma i “se” contribuiscono a far iniziare delle storie, sembra.
E la spiegazione che Wiseman dà del successo di queste domande un po’ strampalate, un po’ infantili, è che hanno letteralmente “stupito” e “sorpreso” gli interlocutori rispetto alle consuete: “Che fai di bello nella vita?” “Dove vai il sabato sera?” “Che programmi hai per le vacanze?” (Che noia terrificante, in effetti…)
Ecco, queste sono il genere di domande da fare a un ragazzo quando si vuole rompere il ghiaccio, iniziare una conversazione, distinguersi dalla “massa dei tutti uguali”.
“Se fossi un personaggio dei tuoi cartoni animati preferiti da bambino, chi vorresti essere?”
E poi, che si fa? Come si procede?
Le domande giuste, piano piano, un passo alla volta
Quando ci si comincia a frequentare, la conoscenza tra due persone si approfondisce (si spera) con il tempo e la consuetudine e anche in questo caso le domande giuste permettono di conoscersi meglio, al ritmo giusto.
Sono l’olio negli ingranaggi della conoscenza reciproca.
Come si fa a entrare sempre più in confidenza e poi in intimità?
Quali sono le domande da fare a un ragazzo in questo caso?
Pensaci un po’ e metti in moto la tua curiosità. Ma non lo stesso genere di curiosità che ti spinge ad analizzare minuziosamente il suo profilo Facebook.
Credo ti interessi sapere quali sono i suoi gusti, giusto?. Usa un approccio graduale, magari cominciando a rivelare i tuoi, di gusti e delicatamente informandoti dei suoi senza giudicare.
Le domande possono essere fatte in maniera indiretta.
Un esempio? “Ieri ho sentito la mia amica Anastasia. Va matta per lo sci…” La conversazione potrebbe continuare in modo “spontaneo e naturale” tanto che lui potrebbe dirti se ama lo sci.
“Ah, ti piace lo sci. Quindi ti piace la montagna d’inverno. E’ così? E d’estate?” E qui potresti scoprire se preferisce il mare o la montagna. Ma non glielo chiedi. Glielo fai dire. Lo farà sentire molto più figo e in controllo.
Potresti chiedergli anche se gli piace di più stare in Italia o andare all’estero e se è stato in un paese straniero più lontano della Svizzera, di Malta o di San Marino e potresti anche chiedergli se gli piace viaggiare e in che modo. “Comodo o all’avventura?”
“All’avventura? Allora sei un tipo sportivo? Quali sport? Perché? Per svago o per competizione?”
“Allora sei un tipo competitivo, accidenti.”
E sui viaggi, senza andare mai sul personale e comunque riuscendo andare nel profondo, le domande giuste da fare a un uomo potrebbero essere: “Sei stato in Francia? Ti piace la cucina francese?”
Se uno viaggia, se gli piace assaggiare cibi vari ed è competitivo, probabilmente non è un tipo molto casalingo. Non è uno passivo, uno statico. Probabilmente.
Anche a questo potresti arrivare per deduzione, dato che una domanda tira l’altra e una risposta porta a un’altra risposta…
Tieni conto che ci sono anche le domande che permettono agli uomini di parlare di sé (cosa che adorano fare) e mostrare quanto sono bravi, belli e forti.
“Quali sono i tuoi hobby?”
Questo ti permette di capire che cosa può interessarlo. Se ti dice la vela, puoi dedurre che forse è interessato alle barche e preferirebbe un giro in un cantiere piuttosto che a una mostra di antiquariato.
“Il modello di uomo – personaggio reale, eroe di fantasia, sportivo – che ammiri di più?”
Rispondendoti ti darà preziose informazioni sui suoi valori, obiettivi, ambizioni. Se gli piace Rambo, probabilmente o non ambisce a una relazione romantica oppure – paradosso – è un gran romanticone che per farsi coraggio sogna di essere un combattente senza macchia e senza paura.
Sulla scia di queste domande puoi anche chiedergli che cosa gli piace leggere (se va oltre Tex potresti scoprire con un certo stupore che sa anche leggere), quale è il suo film preferito o il suo autore preferito.
Magari potresti arrischiarti a fargli domande su attività ormai super elitarie, per vecchi riconiglioti o giovani sfigatoni con gli occhiali e le lenti spesse (ma esistono ancora?): ama i classici? Il teatro? La poesia? (Quella vera, non le frasette di Alda Merini tagliate, violentate e ricucite per essere messe su Facebook).
"Le domande non sono mai indiscrete. Lo sono, talvolta, le risposte. Oscar Wilde"
Queste, tra l’altro, sono tutte domande che puoi benissimo fargli anche in chat. Se ti piacciono gli amori da chat quelli in cui non ci si conosce, non ci si guarda e non ci si tocca. De gustibus.
Domande: se vuoi andare più in profondità
Vuoi sapere qualcosa di più di lui, riguardo il suo passato e le sue ex?
Fagli una domanda apparentemente innocente e spiritosa come: “Quando, dove e a chi hai dato il tuo primo bacio?”
Se abbocca ed è in vena ti racconterà tutto il suo passato sentimentale (come può ricordarselo e se lo ricorda un uomo e come può raccontarlo secondo le proprie capacità e sensibilità), sennò vi farete una risata e stop.
Anche perché tu non sarai assillante con le tue domande, vero? E sarai sempre, sempre, sempre sorridente.
Ci spingiamo oltre? Bene. Chiedigli: “Che cosa ti colpisce come prima cosa in una donna che ti piace?”
Potrebbe essere l’opportunità per spingerlo ad aprirsi a dichiarazioni che ti riguardano…
E sai bene che se ti risponde: “Lo sguardo” non solo sta mentendo, ma forse di te gli interessa qualcosa di materiale più che di emotivo e di spirituale
“Secondo te, quando un uomo e una donna cominciano a essere una coppia per davvero?”
Se sei abbastanza astuta e sai cogliere momento e contesto (non troppo sdolcinato, non troppo serio, non troppo scherzoso) puoi capire che cosa sta pensando di te in relazione a lui. A voi due, appunto.
“Che cosa secondo te è davvero romantico?”
Potresti scoprire che per lui il massimo del romanticismo è una ciaspolata con te, sotto la neve e nella nebbia e poi polenta taragna e salsiccia in rifugio.
Questo è il rischio che puoi correre ponendo certe domande a un uomo. Queste sono le agghiaccianti scoperte che puoi fare, ma almeno le faresti prima di trovarti congelata sotto la neve con le ciaspole ai piedi.
Proprio tu che speravi volesse portarti (a sorpresa) a Parigi per un week-end in grand hotel a ostriche e champagne.
Se ti senti molto disinvolta e in vena di ironia e autoironia a un certo punto potrai chiedergli: “Ehi, ma non è che per caso hai voglia di vedermi più spesso?”
Questo, tra il serio e il faceto, dovrebbe fargli capire che sei davvero interessata ad approfondire e che lui, se vuole, deve rompere gli indugi e darsi una svegliata.
Non avrebbe più scuse sul fatto di non essere stato abbastanza incoraggiato o sul non essere sicuro di qual è la tua posizione
Eh, su, mandiamola avanti questa storia, perbacco!
"Perché non vieni su qualche volta da me? – Lady Lou, Lady Lou – La donna fatale"
Se pensi sia un tipo intuitivo (non possiamo escluderlo, anche se è un uomo, c’è sempre l’eccezione che conferma la regola) e hai certe suggestioni che ti ronzano in testa per il dopocena puoi chiedergli, secondo l’ispirazione del momento:
“Stai pensando anche tu quello che penso io?”
“Indovina un po’ a che cosa sto pensando?”
“A che cosa stai pensando? Dimmi la verità…”
Vuoi essere ancora più diretta e anche più spiritosa?
“Il mio intuito mi dice che hai voglia di abbracciarmi e baciarmi. Ho indovinato?”
“Non è che per caso hai voglia di coccole? ”
"Facciamo un gioco? – Il computer, War Games – Giochi di Guerra"
Beh, come ti senti dopo questa carrellata di domande e di idee? Hai paura? Ti senti intimidita o ti senti ispirata?
Anche in questi caso si tratta di allenamento, anche in questo caso di allenamento passo passo. Stampati questo articolo ed esercitati mentalmente immaginandoti mentre fai queste domande e fatti venire altre idee, anche.
Diventare più disinvolta è possibile, distinguendosi dalla massa, usando l’autoironia nella vita di tutti i giorni e tanta gentilezza con gli altri.
Esercitati con persone che non suscitano il tuo interesse travolgente, con conoscenti e amiche.
Osa. Non avere paura.
Lasciami i tuoi commenti, le tue idee e i tuoi spunti su quali domande fare a un ragazzo o a un uomo che ti interessano.
Eleonora 8 anni fa (6 Febbraio 2017 1:16)
PAMELA 8 anni fa (6 Febbraio 2017 8:37)
Giuseppina 8 anni fa (6 Febbraio 2017 13:46)
anna 8 anni fa (6 Febbraio 2017 20:34)
enry 8 anni fa (6 Febbraio 2017 21:12)
Oriana 8 anni fa (6 Febbraio 2017 21:12)
Ilaria Cardani 8 anni fa (6 Febbraio 2017 21:50)
Pincolllo 8 anni fa (6 Febbraio 2017 11:33)
Oriana 8 anni fa (6 Febbraio 2017 21:20)
Ilaria Cardani 8 anni fa (6 Febbraio 2017 21:52)
Riflessione intensa.Serena 8 anni fa (7 Febbraio 2017 1:11)
Riflessione profonda come il mare, direi... :-D Nel frattempo un vecchissimo Zingarelli ha tentato il suicidio gettandosi dal ripiano più alto della mia libreria...carla 8 anni fa (7 Febbraio 2017 11:39)
Gea 8 anni fa (7 Febbraio 2017 21:14)
carla 8 anni fa (8 Febbraio 2017 14:30)
Monica 8 anni fa (7 Febbraio 2017 17:39)
Eleonora 8 anni fa (10 Febbraio 2017 3:17)
Complimenti!!:)))))Lu 8 anni fa (12 Febbraio 2017 21:27)
americanlamboard.com 8 anni fa (16 Febbraio 2017 10:53)
ROCCIA 50 8 anni fa (10 Aprile 2017 15:46)
Ilaria Cardani 8 anni fa (10 Aprile 2017 16:14)
ROCCIA 50 8 anni fa (10 Aprile 2017 15:42)
max 8 anni fa (10 Aprile 2017 18:02)
Si, ma al primo appuntamento come si fa a dire che uno ti mette con le spalle al muro se manco ci si conosce e si è fondamentale estranei?