Il tipo d’uomo che si definisce “confuso”, desideroso di prendersi i suoi spazi e i suoi tempi è diffuso quanto il raffreddore tra dicembre e gennaio. Eppure il confuso cronico ha una certa popolarità presso il pubblico femminile: vi sono donne che quando sentono la frase magica: “Scusami, mi sento confuso, non è colpa tua, è colpa mia”, si arrendono, non hanno il coraggio di ribattere o di prendere posizione e accettano passivamente la confusione del partner (o presunto tale). Per molte il fatto che un uomo a un certo punto della relazione si definisca “confuso” è quasi un accidente del destino, un evento ineluttabile che va accettato, certo con tristezza ma anche con sottomissione e tanta, tanta pazienza.
"La seduzione non è il luogo del desiderio. E’ quello della vertigine, dell’eclissi, dell’apparizione e della sparizione. Jean Baudrillard"
E questa passiva accettazione da parte di alcune (tante) donne, fa sì che molti uomini abbiano “mangiato” la foglia e usino la frase “mi sento confuso, sono confuso” come un indiscutibile lasciapassare per farsi biecamente gli affari propri, per andare e venire quanto pare loro, per fregarsene altamente del rapporto di coppia e dei sentimenti della compagna.
***
È amore vero o solo un’avventura? Ho preparato un test per scoprirlo, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:
Avventura o amore vero: fai il test
***
Il confuso cronico e le donne
Possiamo dire che se gli uomini si permettono di sentirsi “confusi” e di fare bellamente i propri comodi dipende anche dalle donne? In un certo senso sì: se le donne accettano la scusa pietosa “sono confuso”, ovvio che gli uomini la terranno sempre come potente scusa per defilarsi e non prendere impegni.
Se ogni volta che un uomo ti dice “sono confuso”, tu metaforicamente pieghi la testa, tolleri la scusa, tolleri la confusione e accetti che lui si faccia gli affari propri, lui ti riterrà sempre disponibile verso di lui, ma – soprattutto – a sua disposizione.
Il che a lui va benissimo, ovvio, ma a te non va tanto bene. Né ai suoi occhi, né ai tuoi occhi.
Ora, mi rendo conto che tu non sei responsabile per tutte le donne e per tutti gli uomini che si sentono confusi, eppure ti assicuro che, se tu ti rendessi meno disponibile e fossi meno a disposizione del confuso cronico, l’atteggiamento degli uomini verso di te cambierebbe in modo rivoluzionario e tu scopriresti nella pratica come si fa a sedurre un uomo senza stress, superando l’insicurezza. Inoltre la tua autostima aumenterebbe a livelli vertiginosi.
"L’amante troppo amato dalla sua amante finisce con l’amarla di meno, e viceversa. Nicolas Chamfort"
Il fatto è che molte donne sono state educate alla pazienza e alla tolleranza infinita verso i comportamenti degli uomini (anche i più offensivi) – cosa che non è accaduta per quel che riguarda il verso contrario e opposto – per cui vi è una sorta di limite “interiore”, di barriera per quel che riguarda l’atteggiamento mentale degli uni verso gli altri. Gli uomini credono che a loro tutto sia concesso, le donne che loro debbano concedere tutto.
Il confuso cronico, la tua autostima e la seduzione
Ma non è affatto così. Guarda, ti basterebbe cominciare a concedere un poco di meno agli uomini per ottenerne molto di più.
"L’amore: un sentimento inventato: ciò che conta è il gioco della seduzione, il rituale di piacere a qualcuno. Gesualdo Bufalino"
Non solo: un atteggiamento di questo genere – meno servile e disponibile verso gli uomini – ti terrebbe a distanza da ogni stronzo – attuale o potenziale –, dai perditempo e dai dongiovanni.
Non si tratta solo di diventare stronza tu e di imparare a usare il cinismo, come ho spiegato altre volte, ma di decidere, una volta per tutte, di essere padrona della tua vita e di dirigerla dove preferisci. Smettendo di dipendere dagli uomini e di essere bisognosa. Smettendo di sentirti dire la frase ormai scontata: “sono confuso”. Smettendola di fare di un uomo il padrone della tua vita (e questo non vale solo per il “sono confuso”, eh!).
Il confuso e il prestigiatore
Qualche giorno fa avevo dedicato un articolo all’uomo indeciso perennemente, che ti molla e ti prende quando gli pare, scompare e non appena tu hai incominciato davvero a dimenticarlo, tac!, riappare anche solo per verificare se sei ancora sola oppure no, ma non prende mai una decisione. Ti rompe l’anima – in senso letterale – ma non decide mai. Ha dei comportamenti “inspiegabili” che però, se tu gli dài corda, distruggono la tua emotività e la tua autostima.
"Più considero gli uomini, più mi affeziono ai cani. Madame de Sevigné"
Oltre a questi tipi d’uomo che si accendono e spengono come la lucina della freccia – ma in modo imprevedibile e secondo i tempi delle ere geologiche – ma non arrivano mai a nessuna a cosclusione, ci sono coloro che sono dei veri e propri prestigiatori – e lo dico in molti sensi – dato che, dopo lunghissimi periodi di assenza riappaiono apparentemente più coinvolti, più entusiasti e più seduttivi che mai.
Che cosa li fa riapparire, magicamente e così all’improvviso? La noia, un’attitudine verso la vita che è costantemente irresponsabile, un desiderio di conferma della loro capacità di sedurre.
Il fatto interessante è che – da veri confusi quali sono – questo genere di uomini “buttano” addosso a te tutta la responsabilità di come continuare il gioco: riappaiono come se niente fosse, per l’appunto, dando per scontato anche tu li accolga come se niente fosse. Arrivano carichi di aspettative positive nei tuoi confronti, anche se con te si sono comportati nel peggiore dei modi.
Ed è a questo punto che tu devi sfoderare un atteggiamento completamente nuovo per te, rovesciare il tavolo e riprendere in mano non solo il gioco, ma il controllo delle tue emozioni.
Molte donne sono convinte che se un uomo arriva da loro carico di entusiasmo e di aspettative, loro debbano compiacere i suoi desideri, non deluderlo. E’ questo quello che lui si aspetta da te, giusto?
Eh, no. Non è così che funyiona. Tu non hai bisogno del suo entusiasmo e della sua carica unilaterali che ignorano le tue emozioni e i tuoi desideri. Tu non hai bisogno di inseguire o di aspettare i “capricci sentimentali” di un partner (si fa per dire) che è totalmente egoista e non ha idea di che cosa significhi stare in una relazione di coppia.
Vero?
L’uomo confuso e la pratica delle buone teorie
E allora come è più utile comportarsi con un uomo confuso che scompare e riappare a suo piacimento e totalmente a sorpresa? Come fai a sentirti bene, mantenere alta la tua autostima e mandare i segnali giusti a lui e a tutti gli uomini che ti stanno intorno in modo che sia ben chiaro a tutti che tu non sei troppo disponibile e tantomeno “a disposizione”?
Un esempio classico è quello in cui il tipo in questione, dopo mesi di silenzio e di assenza, ti propone, con gran clamore e splendore di uscire a cena in un posto speciale, il sabato sera, con soli due giorni di preavviso.
Tu hai due opzioni: rispondergli o ignorarlo del tutto.
Se decidi di ignorarlo – cosa che nessuno ti impedisce di fare, dato che non sei affatto tenuta a dargkli dei riscontri, di nessun tipo, sia ben chiaro – non devi rispondere ai suoi sms, alle sue mail, alle sue telefonate o ai suoi approcci su Facebook. E’ come se tu, per quel che lo riguarda, non avessi occhi e orecchie.
Ignorarlo significa metterlo alla porta, farlo uscire dalla tua vita. Significa decidere che tu vuoi mantenere il tuo equilibrio, il tuo benessere emotivo e non essere più una casa senza porte e senza finestre dalla quale lui – o chiunque altro – possa entrare e uscire senza chiederti il permesso.
Se è questo che ti serve, ritrovare il tuo equilibrio, questo è il comportamento migliore da tenere. E ricordati che mantenere il tuo equilibrio e stabilizzare le tue emozioni è l’obiettivo principale, per te, se vuoi avere delle relazioni soddisfacenti e ottenere i risultati ai quali aspiri nella tua vita in generale.
Nel caso invece tu decida di rispondergli, puoi farlo, ma senza accettare il suo invito o la sua proposta. In che modo? Dicendo con molta semplicità che hai altri impegni, che devi uscire con amici, che non hai nemmeno il tempo di trattenerti al telefono o dilungarti in lunghi messaggi.
Preparati, a quell punto, perché è tipico dell’uomo confuso che appare e scompare a sorpresa farti sentire in colpa per il fatto che lui non è la tua priorità (ma guarda un po’). Già proprio lui, che di te non ha mai fatto la sua, di priorità e che ti cerca solo quando capita.
La pressione che riesce a metterti agendo sul senso di colpa e comportandosi da persona profondamente ferita e umiliata può essere molto forte. Preparati.
Non ti preoccupare. Tu vai per la tua strada, e la strada giusta è quella di fargli capire che non è autorizzato a mantenere con te un comportamento del genere.
Un uomo che fa un passo avanti e due indietro e ha questo comportamento come costante nella sua relazione con te, deve mettersi in testa che non c’è trippa per gatti, per quel che ti riguarda. Se d’ora in avanti intende frequentarti deve rivoluzionare il proprio modo di fare. Lavorare duro, e tanto. Ma di sicuro il lavoro duro e una autentica attenzione verso l’altra persona non hanno mai ammazzato nessuno.
E questo dovresti già saperlo di tuo e non lasciarti incantare da scuse sciocche e da comportamenti scorretti che non denotano nessun rispetto nei tuoi confronti.
Se il signore non è disposto a darsi da fare (molto da fare) per te, significa che non è interessato abbastanza. Tu hai molto di meglio e molto di più di cui occuparti.
P.S. Il confronto di idee su queste e altre questioni continuano anche sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te. Visitala e metti il tuo “mi piace”.