Come comportarsi se lui è distante emotivamente?
Se stai frequentando un uomo con il quale ti vedi spesso e dal quale ti senti attratta, ma non riesci a capire i suoi sentimenti…
Se senti di avere bisogno di maggiori rassicurazioni riguardo il suo interesse per te…
Se pensi che lui non esprima quello che prova ed è taciturno tanto da risultare freddo e distaccato, anche se continua a cercarti…
Se ti chiedi di continuo: “Ma gli piaccio per davvero o no?”…
…Ebbene credo proprio che quello che stai per leggere ti riguardi e ti sarà utile.
Gli uomini sono tutti emotivamente inaffidabili?
Per prima cosa affrontiamo una questione molto di moda, per così dire, nell’ambito delle relazioni uomo-donna contemporanee.
Quella degli uomini cosiddetti “emotivamente inaffidabili”.
Chi sono costoro?
In sintesi sono uomini che non hanno una forte intelligenza emotiva, non conoscono le proprie emozioni, non sono empatici né con se stessi (questa definizione è tutta mia) e tantomeno con le donne che frequentano.
Per cui, in modo più o meno volontario, più o meno intenzionale o addirittura “perverso”, non sono “emotivamente affidabili”, cioè non sanno stare in una relazione sana, non la sanno costruire e in genere non hanno nessun tipo di stabilità sentimentale.
Soprattutto non hanno intenzione di migliorare la loro intelligenza emotiva e non cercano affatto stabilità sentimentale.
Stare con un uomo di questo tipo è un po’ come lanciarsi a cento all’ora contro un muro di cemento armato.
Lacrime tante.
Sangue speriamo di no, ma la prudenza non è mai troppa.
Ergo con un uomo del genere non è il caso di stare. E se ci stai è il caso di lasciarlo e anche in fretta.
No, gli uomini non sono tutti emotivamente inaffidabili
Eccoci qua: gli uomini non sono tutti emotivamente inaffidabili. E ci mancherebbe altro.
Come, senti un po’ qua, non tutte le donne sono emotivamente affidabili.
L’intelligenza emotiva, così come l’affidabilità emotiva, dipendono da vari fattori.
I valori della singola persona, la sua abitudine all’amore, cioè quanto è stata abituata ad amare e a essere amata, il suo equilibrio emotivo, la sua salute mentale (eh sì, quella è importante), l’età, le esperienze maturate, le sue aspirazioni e anche le sue attitudini verso se stessa e verso gli altri.
Contano anche la consapevolezza delle proprie emozioni (è il minimo!), dei propri sentimenti e dei propri valori.
Dunque conta la consapevolezza emotiva.
Abbiamo detto spesso che ci sono persone che non sanno nemmeno qual è il diritto e il rovescio, cioè sono completamente confuse e disorientate rispetto al loro percorso esistenziale.
Per una serie di varie e diverse ragioni legate in parte alla biologia e in parte alla “cultura”, in genere le donne sono coloro alle quali viene attribuita una maggiore competenza emotiva.
Che cosa significa?
Selezionare rigidamente
Significa che è importante saper distinguere tra uomini emotivamente inaffidabili e uomini che non sanno ancora muoversi agilmente nell’universo delle emozioni, ma desiderano farlo.
Non sono ancora agili perché magari inesperti, privi di educazione in questo campo – questo capita spessissimo – e magari con molte convinzioni limitanti.
Insomma, di nuovo, bisogna saper distinguere tra uomini sbagliati e uomini che sbagliati non sono, ma sono solo imbranati, impreparati, senza esperienza.
Questo non vuol dire, ripetiamolo per la tredicimiliardesima volta, che la donna di turno si debba trasformare in educatrice, nave scuola, insegnante, assistente sociale, pedagoga etc etc (riempi tu gli spazi a tuo piacimento).
Tra i vantaggi della vita di coppia c’è anche che…
Allo stesso tempo consideriamo che la relazione di coppia è una delle tante esperienze di vita per la quale non nasciamo imparati, nessuno ci dà indicazioni e dritte, molti ci danno consigli sbagliati e ancor più spesso ci offrono modelli disfunzionali.
Ciò detto è un’esperienza dalla quale traiamo insegnamento attraversandola.
Detto in altre parole, in una relazione sana si cresce come uomini e come donne, come partner, come persone.
Quindi nell’incontro con un uomo all’inizio impacciato nella gestione delle proprie emozioni non vi è nulla di controproducente, così come è estremamente arricchente mettersi in gioco in una relazione cercando anche la propria evoluzione e crescita personale.
Anzi, una buona relazione di coppia ha tra i suoi vantaggi primari quello di far scoprire meglio noi stessi a noi stessi e quindi di farci vivere una vita più piena.
In sintesi, come sempre, bisogna saper selezionare le persone che si frequentano.
L’ho già detto altre volte, vero? Sì, molte volte. Ma repetita iuvant.
Non bisogna frequentare uomini emotivamente inaffidabili, ma uomini intelligenti emotivamente o con un potenziale reale, concreto indiscutibile.
Possiamo dire che stringi-stringi è utile selezionare uomini buoni, bravi, onesti, corretti, di sani principi?
Parlo come nonna Abelarda?
Viva nonna Abelarda, allora!
È distante o è impacciato?
Mettiamo allora che tua stia uscendo con un uomo che ti piace, con il quale stai bene e hai la netta sensazione che anche lui stia bene con te.
Ma c’è un ma.
Lui non si sbilancia, non parla di quello che prova per te, non esprime le proprie emozioni e i propri sentimenti e tu lo percepisci come freddo, distaccato, distante.
Oppure ti non ti senti capita e soprattutto temi di non capirlo e questo ti crea inquietudine.
Molto bene. Si fa per dire.
Magari percependo una certa distanza da parte sua, accade anche che si crei un circolo vizioso che può attivarsi attraverso due modalità.
La prima è che tu faccia richieste esplicite o implicite di maggiore coinvolgimento da parte sua, con il risultato che lui, sentendosi impacciato e sotto pressione, si ritragga ulteriormente.
La seconda è che tu ti irrigidisca e prenda le distanze, aumentando così la “freddezza” tra voi.
Come se ne esce?
Abbiamo detto che molti uomini non sono a proprio agio con la gestione e l’espressione di emozioni e sentimenti.
1 Quindi per prima cosa, per ridurre la distanza tra di voi e avvicinarvi, è utile che tu crei uno spazio emotivamente “sicuro” nel quale il tuo partner possa sentirsi tranquillo di esprimere quello che prova.
Vi sono alcuni che sono convinti, forse ragionando secondo una rigida divisione dei ruoli tra uomo e donna, che l’uomo, all’interno della coppia, dovrebbe essere responsabile della sicurezza dello spazio fisico.
In altre parole non deve essere un violento.
La donna dovrebbe invece essere responsabile della sicurezza emotiva.
Creare uno spazio emotivamente sicuro
Io sono convinta che no, non ci deve essere questa distinzione dei ruoli e che nessuno dei due deve mettere a rischio la propria e altrui sicurezza fisica ed emotiva, attuando o accettando violenza fisica o psicologica.
Ora veniamo al nocciolo della questione.
Se una persona è impacciata in un ambito della vita, è anche insicura e teme di sbagliare.
Come ti senti, tu, quando temi di sbagliare?
Ecco, un uomo quando teme di sbagliare nell’esprimere le proprie emozioni – e stiamo parlando di un uomo sano, che vuole genuinamente costruire, generare – di fatto teme le tue reazioni.
Quello che invece serve è che lui si senta rilassato e a suo agio, anche libero di sbagliare.
Per questo è importante creare uno spazio emotivo “sicuro”.
Come comportarsi se lui è distante emotivamente
In che modo fai sentire una persona a suo agio?
Mantenendo tu stessa per prima il controllo delle tue emozioni e soprattutto calma e tranquillità.
“Keep calm”. Stai calma, perché in tutte le situazioni la calma è un approccio vincente.
E bada bene che stare calma non significa compiacere, assecondare l’altro a proprie spese o piegarsi alla volontà altrui.
Stare calma serve a mantenere il controllo delle situazioni, il rispetto dell’altro e di se stesse.
Perché, per l’appunto, quello che un uomo teme di più quando rivela se stesso e il proprio mondo interiore, è la reazione della sua partner.
Questo per un antico il timore del giudizio, del rifiuto e anche per quelle che sono o sono state le sue esperienze con le donne della sua vita.
La madre, le sorelle, magari le nonne, le insegnanti, le ragazze che lo hanno accettato o rifiutato, le ex.
Sai benissimo che gli uomini hanno convinzioni tutte loro sulle donne e molte non sono potenzianti.
Del resto si può dire lo stesso per le donne nei confronti degli uomini…
E se tu fossi la prima per lui a…?
Per quanto riguarda l’uomo che ti interessa, può essere molto probabile che tu sia la prima donna che ha incontrato e che gli piace che lo tratta con empatia.
E soprattutto che ha creato e protegge quello spazio emotivo sicuro che ciascuno di noi ha bisogno per esprimersi in modo autentico, sincero e senza inibizioni.
Per stare calma è utile che tu abbia consapevolezza e sappia convivere con le tue emozioni negative, le sappia accettare.
Se sei in grado di accettare la tua rabbia e di conviverci senza che diventi distruttiva, un uomo lo percepisce e si sentirà a suo agio a esprimere la propria rabbia in modo costruttivo.
Lo stesso vale per l’imbarazzo, la timidezza, la vulnerabilità, la paura dell’amore o la paura dell’abbandono.
Inoltre, se sei già o hai intenzione di diventare il tipo di donna che convive con le proprie emozioni anche più negative, pacificamente o con sufficiente rispetto reciproco 😊, fin dall’inizio attrarrai uomini sani e non la miriade di predatori che sono tra noi, sempre pronti ad avventarsi su chi percepiscono come fragile.
Tieni presente la sua storia
2 Il secondo aspetto importante da tenere presente quando desideri veramente un avvicinamento a un uomo che ti interessa, è conoscere la sua storia.
Conoscere la sua storia personale significa anche conoscere il suo vissuto con le donne.
Poco sopra abbiamo detto che per l’uomo giusto tu potresti essere la prima donna disposta ad ascoltarlo senza giudicarlo, “sgridarlo”, farlo sentire inadeguato.
Per permettergli di aprirsi al meglio devi tenere in conto quelle che sono state le sue esperienze.
Dopo qualche settimana di frequentazione con un uomo, dovrebbe essere naturale sapere quali sono state le sue esperienze a scuola, in famiglia.
Come sono o sono stati i rapporti con le figure importanti della sua vita quando era bambino o ragazzo.
Non si tratta di fare sedute di psicanalisi, ma di ascoltare quello che una persona dice e racconta.
Un figlio unico con un padre molto presente ha probabilmente ricordi, esperienze e convinzioni molto diverse da un uomo cresciuto con quattro sorelle, una madre sempre a casa e un padre sempre fuori per lavoro.
Attenzione alle aspettative
3 Vi è un terzo aspetto importante da considerare se vuoi ridurre le distanze emotive tra te e un uomo che ti interessa e che ritieni davvero degno del tuo tempo, della tua attenzione e magari del tuo amore.
Ed è quello di non misurare lui e i suoi comportamenti con lo stesso “metro” con il quale misureresti i tuoi comportamenti e il tuo approccio o quelli della tua migliore amica.
Attenzione, stiamo sempre parlando di competenza emotiva.
Ci sono uomini molto intelligenti emotivamente ma non è di loro che stiamo parlando qui 😊.
Come abbiamo detto in genere gli uomini sono meno abituati a “trattare” le emozioni proprie e altrui.
Tanti progressi si stanno compiendo in questi anni, ma siamo ancora piuttosto indietro e soprattutto vi è ancora molta differenza – in genere, parliamo sempre in genere – tra uomini e donne.
Per cui, se tu ti aspetti di instaurare un’intesa emotiva straordinaria con un uomo non allenato a comprendere le emozioni e ti aspetti da lui le stesse reazioni che ti aspetti dalla tua migliore amica, rischi di rimanere delusa e di interrompere la connessione che state creando.
Poni le domande giuste
4 Il quarto aspetto rilevante per l’”operazione avvicinamento” è porre le domande giuste, nel modo e nel momento giusto.
Che cosa significa? Diciamo che devi usare molto tatto e prenderla alla larga. Questo in realtà vale nei rapporti con tutti.
Fare domande dirette del tipo: “Come ti senti?” o “Che cosa provi per me?” o “Quali sono le tue emozioni?” è controproducente perché una domanda diretta vuole una risposta certa e immediata.
E per molti – non solo uomini! –, una risposta del genere, trattandosi di emozioni, è difficile da dare.
Ci sono domande sintetiche e meno intrusive, meno invadenti, che possono essere fatte come per caso, con tono cortese e quasi distratto: “Che ne pensi di…?” “Che cosa preferiresti vedere, fare, sentire? Questo o quest’altro?” “Sarei curiosa di conoscere la tua opinione riguardo a…”
Ci sono domande apparentemente banali che possono essere molto rivelatrici e aprire molte porte alla connessione: “Hai fame? Hai voglia di mangiare qualcosa?”
Non ci si pensa ma una domanda del genere fa riflettere sui propri bisogni, senza complicare la vita.
Perché a una domanda come questa potresti ricevere risposte del tipo: “Sono stanco, ho avuto una giornata pesante per questa e per quest’altra ragione. Ho fame, ma non ho voglia di stare molto tempo a tavola, possiamo prenderci qualcosa di veloce etc etc…”
Se ci rifletti, senza farti paturnie e analizzare eccessivamente, risposte di questo genere aprono molte possibilità di conoscenza reciproca e di confidenza.
Il senso dell’umorismo è fondamentale
5 Il quinto atteggiamento utile è usare l’ironia. Sempre riguardo alle domande, quando la confidenza si è approfondita, puoi anche usarne di più “indiscrete” e formularle in modo scherzoso, come se si trattasse di un gioco. Ricorda che un “bel gioco dura poco” e dunque non insistere. Le persone insistenti sono insistenti, cioè insopportabili.
Le domande che puoi fare sono: “Ma, senti, da 1 a 10 quanto ti è piaciuto il film di stasera?”
“Da 1 a 10 quanto sei soddisfatto della promozione ricevuta?”
Lascia parlare e ascolta.
6 Il sesto è e rimane il punto più importante e deve essere chiaro come il sole.
Le indicazioni che ti ho fornito sono utili a migliorare l’intesa con un uomo che merita le tue attenzioni e che ne è degno.
Devi fidarti di te stessa e nel momento in cui decidi, lucidamente, che un uomo merita il tuo tempo e il tuo impegno, ricordati che il tuo investimento deve essere pari al suo o magari anche un po’ inferiore.
Qui non stiamo parlando di “salvare” disadattati di vario tipo (nessuno salva nessuno in questo mondo e in questo modo).
Stiamo parlando di migliorare il linguaggio dell’amore e di creare un legame forte e sincero.
Definitivamente sano.
Per cui per favore non interpretiamo le parole fin qui scritte come un incoraggiamento a sacrificarsi o a immolarsi e tanto meno come un’esortazione all’inseguimento degli uomini sbagliati o all’inseguimento degli uomini in genere con il “pentolino del miele”.
Non si è e non si deve essere crocerossine e nemmeno ancelle.
Ecco come comportarsi se lui è distante emotivamente.
Francesca 2 anni fa (22 Agosto 2022 9:57)
Ilaria Cardani 2 anni fa (22 Agosto 2022 10:13)
Francesca 2 anni fa (22 Agosto 2022 11:01)
Francesca 2 anni fa (22 Agosto 2022 12:11)
Ilaria Cardani 2 anni fa (22 Agosto 2022 18:56)
Francesca 2 anni fa (22 Agosto 2022 19:43)
Grazie mille Ilaria, le tue parole sono molto preziose per me!Cristina 2 anni fa (22 Agosto 2022 16:29)
Francesca 2 anni fa (22 Agosto 2022 19:52)
SoleLuna 2 anni fa (22 Agosto 2022 22:03)
Francesca 2 anni fa (23 Agosto 2022 0:28)
Vic 2 anni fa (23 Agosto 2022 18:48)
Francesca 2 anni fa (24 Agosto 2022 0:01)
Angelica 2 anni fa (25 Agosto 2022 17:48)
Ilaria Cardani 2 anni fa (25 Agosto 2022 21:43)
Che bello! Grazie!Giada 2 anni fa (23 Agosto 2022 9:01)
Ilaria Cardani 2 anni fa (23 Agosto 2022 20:20)
Mary 2 anni fa (23 Agosto 2022 23:11)
Francesca 2 anni fa (26 Agosto 2022 10:40)
Giada 2 anni fa (23 Agosto 2022 23:20)
Ilaria Cardani 2 anni fa (25 Agosto 2022 21:48)
Grazie e non si preoccupi, i commenti li leggo quando sono sveglia, non mi disturbano :)Francesca 2 anni fa (26 Agosto 2022 11:31)
Luna 2 anni fa (10 Settembre 2022 22:17)
Ilaria Cardani 2 anni fa (12 Settembre 2022 16:55)
Se temi che sia rischioso, segui il tuo istinto, che tra l'altro non ha per niente torto in questo caso specifico in particolare...Luna 2 anni fa (12 Settembre 2022 17:48)
Ilaria Cardani 2 anni fa (12 Settembre 2022 18:50)
Luna 2 anni fa (13 Settembre 2022 0:09)
Ilaria Cardani 2 anni fa (13 Settembre 2022 12:45)
Luna, evidentemente tu cerchi delle risposte che ti rassicurino. Lui non si vuole esporre? E perché dovresti farlo tu?Luns 2 anni fa (13 Settembre 2022 15:05)
Certo, hai ragione, in effetti chiedere conferme è, effettivamente, esporsi.